DA QUINTO “DOMENICHE IN JAZZ”
Nuova stagione autunnale: dieci concerti dal 19 ottobre al 21 dicembre Tra i 'big' in cartellone Gianluca Mosole, Paolo Tomelleri, poLO, The Bilbo Trio e Voodoo Sound Club INIZIO LIVE ORE 21.30 – INGRESSO GRATUITO Grandi maestri e musicisti rampanti, concerti di stampo classico e live d'avantgarde: da Quinto la tradizione jazz incontra la sperimentazione in un cartellone fortemente contaminato, questa volta interamente dedicato al meglio della scena jazzy italiana. Dieci serate dal cuore caldo nel bel mezzo delle brume autunnali, all'ora in cui i chiassosi refrain del weekend diventano confidenze fatte sottovoce sullo scollinamento verso la nuova settimana, in uno spazio performativo che (a vederlo) non ha quasi nulla del music club (al di fuori delle grandi rotte musicali e al limitare tra l'aperta campagna e la città) e che, pure, è un posto talmente d'incanto che... nemmeno sai cos'è. E siccome (per dirla con Baricco) “quando non sai cos'è, allora è jazz”, nessun luogo più di Quinto può essere culla dell'unica musica in cui la stessa nota può essere suonata notte dopo notte, ma ogni volta in modo diverso. Il jazz, ovviamente. Con oltre mille concerti ospitati in neanche vent'anni di attività, Quinto ha visto calpestare il proprio palcoscenico da artisti inimmaginabili: Eliot Zigmund, Rob Mazurek, Vincent Herring, Philip Hamilton, Nick Hampton, Arthur Miles, Randy Ingram, Jeff Platz, Humberto Amesquita, Fernando Tarrés, Joanne Maloney, Kyle Gregory e ancora Roy Paci, Achille Succi, Ermanno Principe, Carlo Atti, Teo Ciavarella, giusto per citarne alcuni. Ora l'elenco è pronto ad arricchirsi di altri nomi importanti, in una stagione più che mai eterogenea, stratificata, policentrica. Costruita con passione viscerale e alimentata dal sacro fuoco della musica che arde nei titolari del locale, Nino Soldi,Francesca Santini e Pierre Marie Passerini. Non chiamateli direttori artistici: se non li conoscete ancora, diventeranno presto compagni di serate raffinatamente festose. Chi arriva a Picenengo (frazione di Cremona alle porte del capoluogo) può scegliere di varcare la soglia di Quinto e sedersi semplicemente in un angolo a gustarsi il concerto, accomodarsi a tavola ed ordinare le specialità della casa (che d'autunno, data l'essenza della cucina cremonese, sono ancor più saporite!) oppure sorseggiare un buon bicchiere di vino a un palmo dai musicisti che si esibiscono. L'INGRESSO È SEMPRE GRATUITO. L'appuntamento è ogni domenica dalle 21.30 in via Frà Gherardo da Cremona, 6. E chi volesse prenotare un posto a sedere, può chiamare lo 0372-27454. Nell'arco della settimana sono, inoltre, in programma dj-set e altri live dal respiro ampio e variegato. IL PROGRAMMA Domenica 19 ottobre GIANLUCA MOSOLE TRIO Gianluca Mosole (chitarra) Raffaele Bianco (basso) Giorgio Murer (batteria) Domenica 26 ottobre XY QUARTET Alessandro Fedrigo (basso acustico) Nicola Fazzini (sax alto e soprano) Luigi Vitale (vibrafono) Luca Colussi (batteria) Domenica 2 novembre THE BILBO TRIO Antonio Fusco (batteria) Bruno Heinen (pianoforte) Henrik Jensen (contrabbasso) Domenica 9 novembre DANIELE GORGONE TRIO Daniele Gorgone (pianoforte) Luciano Milanese (contrabbasso) Giovanni Paolo Liguori (batteria) Domenica 16 novembre FILIPPO COSENTINO TRIO Filippo Cosentino (chitarra) Carlo Chirio (basso) Carlo Gaia (batteria) Domenica 23 novembre INGENUI PERVERSI (tributo a Krzysztof Komeda) Alessandro Dell'Anna (sax) Fabio Gorlier (pianoforte) Marco Piccirillo (contrabbasso) Donato Stolfi (batteria) Domenica 30 novembre LAURA FEDELE TRIO Laura Fedele (voce, pianoforte, fisarmonica) Stefano Dall'Ora (contrabbasso) Giò Rossi (batteria e percussioni) Domenica 7 dicembre OKEH ORCHESTRA Paolo Tomelleri (clarinetto) Vanessa Tagliabue Yorke (voce) Paolo Birro (pianoforte) Domenica 14 dicembre – poLO Michele Salgarello (batteria) Paolo Porta (sax tenore) Andrea Lombardini (basso) Fulvio Sigurtà (tromba e flicorno) Domenica 21 dicembre VOODOO SOUND CLUB Guglielmo Pagnozzi (sax, tastiere, voce) Reda Zine (chitarra elettrica, guimbrì, voce) Davide Angelica (chitarra elettrica) Salvatore Lauriola (basso) Danilo Mineo (percussioni) Gaetano Alfonsi (batteria) GLI ARTISTI GIANLUCA MOSOLE TRIO. Sulla scena musicale dal 1979 – quando, appena 16enne, vinse un concorso indetto dalla casa discografica CBS –, Gianluca Mosole è un vero e proprio mostro sacro della chitarra, uno tra i pochissimi a suonare da mancino senza invertire le corde: la sua è una tecnica molto complessa che ha dato origine origine a nuove posizioni e diteggiature. In una carriera disseminata di incisioni (per Polygram, Fonit Cetra, Wea, Sugar…) e di live in tutto il mondo (al fianco di artisti come Peter Erskine e Joe e Gino Vannelli Band, oltre che in apertura a divinità della musica fra cui Miles Davis, Gil Evans, Sting, Al Di Meola e Bill Frisell), Mosole ha dato vita a svariati progetti grazie ai quali ha esplorato i territori del jazz in lungo e in largo tra fusion e pop-jazz fino alle più attuali derive digitali. Per la sua ultima fatica discografica – intitolata Verona, Studio & Live – lo straordinario chitarrista si è avvalso del supporto di grandi strumentisti come Phil Mer, Simon Dean, Alex Balestrieri e Raffaele Bianco. Quest’ultimo lo affiancherà anche sul palco di Quinto insieme al batterista Giorgio Murer. XY QUARTET. Il progetto trae origine dalla volontà del sassofonista Nicola Fazzini e del bassista Alessandro Fedrigo di sperimentare nel campo del jazz nuove formule compositive e improvvisative. Al loro fianco due tra i musicisti più interessanti del panorama jazzistico italiano: il vibrafonista Saverio Tasca e il batterista Luca Colussi. X e Y sono i due codici che simboleggiano le antitesi da cui nasce il suono del quartetto: musica colta e jazz, nota e rumore, tradizione e innovazione, suono e silenzio, omogeneità e originalità. Gli otto brani confluiti nel debut album suonano tenebrosi, energici e inaspettati. THE BILBO TRIO. Nato da una lunga ed intensa collaborazione con il pianista e compositore inglese Bruno Heinen, The Bilbo Trio è il nuovo e ambizioso progetto del batterista italiano Antonio Fusco con la partecipazione del brillante contrabbassista Danese Henrik Jensen. Melodia, contemporaneità e groove sono solo alcuni aspetti che evidenziano la visione musicale e compositiva del leader Fusco. The Bilbo Trio propone una versione del piano trio ricercata e ricca di elementi che accomunano le diverse culture musicali, confluendo il pensiero musicale in un unico linguaggio. DANIELE GORGONE TRIO. Il trio di recente formazione è costituito dal pianista toscano Daniele Gorgone, che vanta già collaborazioni e incisioni discografiche con star internazionali del jazz (Scott Hamilton, Dave Schnitter, Fabrizio Bosso e molti altri), dallo storico contrabbassista Luciano Milanese (a partire dagli Anni '60 punto di riferimento del jazz europeo, dalle sue collaborazioni con Chet Baker a quelle con numerosi jazzisti internazionali) e dal giovane e talentuoso batterista Giovanni Paolo Liguori. La musica del gruppo affonda le proprie radici nella tradizione più pura, ma nello stesso tempo suona decisamente attuale perché esiste e vive nel presente, tenendo conto di tutto ciò che accade artisticamente oggi, filtrato attraverso le esperienze dei tre. FILIPPO CONSENTINO TRIO. Paola Turci, Francesco Tricarico, Mauro Ermanno Giovanardi,James Thompson, Nick Beccattini, Javier Girotto, Tom Kirkpatrick, Barend Middelhoff, Don Stapleson, Craig Silberschlag, Fabrizio Bosso: sono solo alcune delle collaborazioni intrecciate negli anni da Filippo Cosentino. Dopo l’esordio discografico nel 2011 con Lanes, è recentissima la pubblicazione del sophomore album del chitarrista emiliano Human Being: attraverso la musica il disco pone una domanda e una riflessione sul significato dell’essere umano, affrontata attraverso gli otto brani che costituiscono l’opera e che Cosentino percorre alternando chitarra elettrica, acustica, classica e baritona con il pianoforte. Special guest dell’album, il sassofonista statunitense Michael Rosen (impegnato sia al sax soprano che al tenore) che commenta così questo nuovo lavoro: “Filippo è un artista giovane e molto interessante che rappresenta un po’ un’anomalia sulla scena della musica italiana: in contrapposizione alla corrente piuttosto “purista” del momento attuale nel jazz italiano, ha intrapreso una strada tutta sua, creando una musica allo stesso tempo accessibile ed esotica, che incorpora una varietà di sonorità. (…) Con il secondo cd, dimostra già di essere in possesso di una propria identità e, più importante ancora, di una notevole maturità del pensiero che seguiremo con molto interessamento nei lavori a seguire”. INGENUI PERVERSI. “Peregrinazioni jazz intorno alla musica di Krzysztof Komeda, suondtracker preferito del grandissimo regista cinematografico Roman Polansky”: così si presenta il progetto ideato da Alessandro Dell'Anna, tenorsassofonista e arrangiatore. Tra teatro dell’assurdo e thriller psicologico, il cinema di Polansky ci ha abituato dagli Anni '60 ad oggi ad apprezzare quella buona dose di aleatorietà e inquietudine che i rapporti umani possono contenere. Nessuno meglio di Krzysztof Komeda, compositore polacco coetaneo del regista, ma tragicamente scomparso neppure quarantenne, ha saputo contribuire alla costruzione delle sue surreali atmosfere filmiche.Ma Komeda è stato anche jazzista di incredibile talento, che in dieci anni (dal 1957 al 1967) ha interpretato in maniera del tutto personale il passaggio epocale dall’hard-bop al free jazz, uscendo dalle cantine della Cracovia sovietica, dove il jazz non era giudicato abbastanza militante (curiosamente all’opposto di quanto accadeva negli USA), per proiettarsi dapprima in Europa e poi oltre. Il quartetto Ingenui perversi (dal titolo del primo lungometraggio da lui musicato, film di Wajda proprio sul jazz nelle cantine polacche sovietiche) traccia un percorso non troppo lineare tra l’hard-bop di Knife in the Water, le assurdità kafkiano-sataniche di Cul-de-sac e Rosemary’s baby e l’approdo free del capolavoro discografico di Komeda, Astigmatic. LAURA FEDELE TRIO. Cantante, pianista, autrice e docente, Laura Fedele ha al suo attivo oltre dieci album, un libro e un gran numero di concerti in Italia e all'estero. La sua personalità poliedrica le ha permesso di esplorare differenti ambiti e stili musicali: il jazz (da sempre sua fonte di ispirazione), il blues, la canzone napoletana, la canzone d'autore, il teatro. L'accompagnano due fra i migliori musicisti del panorama jazz italiano: al contrabbasso Stefano Dall'Ora e alla batteria Giò Rossi. Nell'ultimo lavoro discografico, Monna Lizard, Laura Fedele propone alcuni suoi ottimi originals insieme ad una serie di interessanti cover che vanno da De Andrè a Jovanotti. Un bel disco di canzoni, ricco di atmosfere jazz ma anche di sapori di musiche popolari. Di particolare valore sono i testi delle canzoni della leader: versi intrisi di un certo umore nero e sardonico, immersi in un atmosfera ora ironicamente allucinata, ora inquieta e surreale. OKEH ORCHESTRA. Paolo Tomelleri è un'autentica leggenda vivente del jazz. Musicista polistrumentista nato nel 1938 a Vicenza in una famiglia dove si respirava musica classica, dopo aver studiato clarinetto al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, nel 1957 entrò da subito a far parte della famiglia dei musicisti di jazz, unendosi nel 1956 ai Windy City Stompers per cominciare una carriera lunghissima, piena di collaborazioni ad alto livello che lo hanno portato attraverso il jazz, la musica classica e la musica leggera italiana a collaborazioni con Lino Patruno, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci... Nel 1960 si 'liberò' del clarinetto, vendendolo ed entrando a far parte come sassofonista di gruppi rock, occupandosi inoltre di arrangiamenti e orchestrazioni. Per anni sassofonista stabile al glorioso jazz club Capolinea a Milano, nel 1971 partecipò al festival di Sanremo come chitarrista nel gruppo Trio Balera accompagnando Adriano Celentano e dirigendo anche l'orchestra del festival in numerosi brani. Presentare un curriculum dettagliato di Tomelleri richiederebbe comunque fiumi d'inchiostro. Con lui sul palco ci sono la cantante Vanessa Tagliabue Yorke (amatissima dai cremonesi per le esibizioni a fianco della Swingers Big Band) e l'ottimo Paolo Birro al pianoforte. poLO. Il progetto musicale è il risultato della collaborazione tra due dei più importanti compositori e musicisti jazz italiani delle ultime generazioni: Paolo Porta e Andrea Lombardini. poL0 combina due mondi solo apparentemente lontani: il suono sofisticato del jazz contemporaneo e i colori scuri e intensi della scena post-punk londinese di fine Anni '70. Il poker di musicisti in scena sa assumere direzioni imprevedibili, imboccare scorciatoie misteriose e deviare verso territori inesplorati al di là dei confini del jazz, ricorrendo spesso e volentieri ad un’elettronica dal gusto decisamente avanguardistico. Ne risulta un jazz-wave denso e materico che trasfigura le atmosfere acustiche in un nugolo di delay, chorus e magie sintetiche. Il disco d’esordio del quartetto, Pleasures, omaggia nel titolo il debut album dei Joy Division ed è edito dall’etichetta Auand, specializzata nella produzione di alcuni dei lavori più innovativi del panorama jazzistico italiano e internazionale. I pezzi — nella dimensione live — si caricano di una forza evocativa al limite della psichedelia. VOODOO SOUND CLUB. Una miscela esplosiva di funky, afrobeat, jazz, gnawa music, afrocuban music, psichedelia e canzoni di lotta ed impegno sociale, che riporta il jazz vicino a tutte le forme di black music che hanno fatto ballare intere generazioni fino all’originale matrice africana: musica 'animista' da ascoltare (ma soprattutto da ballare) in un concerto dalla forte connotazioni sciamanico-rituali. Il repertorio, composto principalmente da brani originali ma anche da cover di Manu Dibango, Fela Kuti e Jimi Hendrix, è interamente dedicato all’energia e al ballo e allo stesso tempo riesce a gratificare anche le orecchie degli ascoltatori più raffinati ed attenti: l’ipnotica ripetitività delle progressioni ritmiche e le torrenziali improvvisazioni del saxofono del leader, intrise di preziosa intensità espressiva, esplodono in una dimensione più rituale ed ancestrale, che coinvolge intensamente il pubblico sul piano intellettuale, fisico ed emotivo. VSC nel corso degli anni ha sperimentato diverse collaborazioni artistiche con featuring del calibro di Roy Paci, Gianluca Petrella e importanti percussionisti africani come Billy Konatè e Sire Doumbouya. Ufficio stampa Riccardo Maruti E-mail: riccardo.maruti@gmail.com Il ritorno di Moz! Morrissey in
concerto all’Obihall di Firenze Martedì 21 ottobre – ore 21 – biglietti 50/40 euro Obihall – Lungarno Aldo Moro – Firenze Biglietti: galleria numerata 50 euro; posto unico parterre 40 euro; Prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel 055210804) - Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101); Info tel. 055.6504112 - 055 0460993 – www.lenozzedifigaro.it - www.livenation.it MORRISSEY in concerto E venne il giorno di Morrissey. Dopo i sold-out romani, l’artista più importante della scena british wave inglese approda finalmente a Firenze, mentre è ancora il vivo il ricordo del fantastico concerto estivo di due anni addietro. L’appuntamento, stavolta, è all’ObiHall di Lungarno Aldo Moro, martedì 21 ottobre alle ore 21 (biglietto galleria numerata 50 euro; posto unico 40 euro – prevendite www.boxofficetoscana.it - www.ticketone.it). Un live come sempre particolare, con tante perle dal repertorio Smiths, e con in primo piano il nuovo album “World Peace Is None Of Your Business”. Le acute ed estasianti melodie di Morrissey hanno dato vita ad una delle più peculiari carriere del mondo del rock ma “World Peace Is None Of Your Business” è una chiara dimostrazione che questa icona pop non si accontenta certo di riposare sugli allori. Il seguito di “Years of Refusal” del 2009 miscela ruvide chitarre elettriche ed energici ritornelli in uno dei suoi più esplorativi e realisti album come solista. Con questo nuovo lavoro la carriera autorale di Morrissey (tutti i testi dei brani recano la geniale e tagliente firma del cantante) ha raggiunto nuove picchi mantenendo però le sue caratteristiche più peculiari come lo humour, il dramma e il desiderio. Già nelle prime tre tracce Morrissey snocciola un elenco di paesi in tumulto politico, crea ironici versi su contagiosi malanni e canta mettendosi nei panni di una marito violento in “I’m not a Man”. Ci sono poi l’immenso lavoro di produzione di Joe Chiccarelli (che in passato ha lavorato sia con Strokes che con Alanis Morissette) e la distorta e sovversiva furia del chitarrista Boz Boorer a donare un insidioso ed emozionante vigore a “World Peace Is None Of Your Business”. Tra i brani più significativi spiccano “Instanbul” (singolo che ha anticipato l’uscita dell’album), un brano sincopato e rocchettaro ambientato nelle strade della metropoli turca, e la giubilante melodia di “The Bullfighter Dies”. L’uscita dell’album è stata accompagnata dalla pubblicazione di alcuni video diretti da Natalie Johns e registrati negli studi della Capitol Studios in cui Morrissey racconta il concept di alcuni brani. “World Peace Is None Of Your Business” è stato registrato in Francia a Saint-Rémy-de-Provence presso La Fabrique Studios. Oltre al chitarrista Boz Boorer accanto a Morrissey si sono raccolti grandi musicisti come Jesse Tobias (chitarra), Solomon Walker (basso), Matthew Walker (batteria) e Gustavo Manzur (tastiere). Tra i clip è possibile riconoscere in un breve cameo Nancy Sinatra e l’attrice americana Pamela Anderson. Questi i video di “Instanbul” http://goo.gl/DGPZBy, “Earth Is The Loneliest Planet” http://goo.gl/CzAEtC, “World Peace Is None Of Your Business” http://goo.gl/dfUJOK e “The Bullfighter Dies” http://goo.gl/IajvaR. Cantore di un rock sospeso tra rabbia e sentimento e artista refrattario a qualsiasi compromesso, dopo lo scioglimento degli Smiths, Steven Patrick Morrissey, Moz per i fan, ha intrapreso una carriera solista inaugurata nel 1988 con l’album “Viva Hate”. Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. CRISTINA DONÀ – mer 22 ottobre – 21 – Sala Vanni – Firenze – 15 euro PIERPAOLO CAPOVILLA – ven 7 novembre - 21,30 - Viper Theatre – Frenze – 10 euro MARIO VENUTI - ven 14 novembre - 21,30 - Viper Theatre – Frenze – 20 euro (17 in prevendita) SLASH feat. Myles Kennedy & The Conspirators – lun 17 novembre – 21 - Mandela Forum – Firenze – € 35 GEORGE EZRA – sab 22 novembre – 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 20 euro JULIE’S HAIRCUT – mer 26 novembre – 21 – Spazio Alfieri – Firenze – 12 euro SUBSONICA – ven 28 novembre – 21 - Mandela Forum – Firenze – 25 euro FOLKSTONE – ven 12 dicembre - 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 20 euro CLUB DOGO – ven 9 gennaio 2015 – Obihall – Firenze – 18 euro NEGRITA – ven 10 aprile 2015 – 20 - Mandela Forum – Firenze – 30/35/40/45 euro www.lenozzedifigaro.it Spazi/indirizzi Sala Vanni - Piazza del Carmine 14 e 19 - Firenze Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese – Firenze Nelson Mandela Forum – piazza Enrico Berlinguer - Firenze Obihall – Lungarno Aldo Moro angolo via Fabrizio De Andrè – Firenze Spazio Alfieri - Via dell'Ulivo, 6 - Firenze Info e prevendite Info tel. 0584.30335 - 055.0195912 – 055.0460993 www.lenozzedifigaro.it - www.dalessandroegalli.com - www.viperclub.eu Prevendite www.boxol.it (tel 055 210804), www.ticketone.it (tel. 892 101) www.mailticket.it (tel. 199446271) Partner Publiacqua ADF - Aeroporto di Firenze Le Nozze di Figaro Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1 – Firenze Tel 055 0460993 – Fax 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - info@lenozzedifigaro.it Ufficio stampa: Marco Mannucci press@lenozzedifigaro.it Terza serata della sezione autunnale della rassegna trentina:
martedì 21 ottobre al Teatro Sanbàpolis di Trento un'eccitante rivisitazione dei leggendari Magma TrentinoInJazz 2014: Sonata Islands Kommandoh! Trentino Jazz Fondazione CARITRO Provincia autonoma di Trento Regione Autonoma Trentino Alto Adige Scuola Musicale Eccher sono lieti di presentare: TRENTINOINJAZZ 2014 ...battendo nuove vie... Martedì 21 ottobre 2014 ore 21.00 Teatro Sanbapolis, Via della Malpensada Trento Sonata Islands Kommandoh Terza serata per il cartellone autunnale del TrentinoInJazz 2014, che andrà avanti fino alla fine dell'anno concentrandosi nella città di Trento e al MART di Rovereto. Martedì 21 ottobre al Teatro Sanbapolis di Trento sarà la volta di Sonata Islands Kommandoh, una produzione del festival ideata da Emilio Galante, direttore artistico di Sonata Islands e musicista tra i più impegnati in Italia nella fusione tra jazz, avanguardie rock e musica colta. L'ensemble Sonata Islands schierato in quintetto (Emilio Galante flauti/ Giovanni Venosta tastiere/ Alberto Turra chitarra/ William Nicastro basso/ Sergio Quagliarella batteria) presenterà - dopo il successo dello scorso anno - una nuova rivisitazione della musica della cult band francese Magma, la leggendaria formazione attiva dalla fine degli anni '60, artefice della musica Zeuhl, fusione di rock, jazz, musica contemporanea e progressive. In programma la trascrizione di alcuni dei pezzi più coinvolgenti di Magma, come De Futura, Mekanik Destruktiw Kommandoh e Sohia, poi Love and Rage Supreme di Giovanni Venosta e Offering Vander di Emilio Galante. Offering è il nome dell’omaggio che Christian Vander - fondatore e batterista dei Magma - fece a John Coltrane, di cui era profondamente innamorato. Dopo l'edizione di svolta del 2013, che ha convogliato sotto un'unica denominazione quattro rassegne che prima operavano separatamente (Sonata Islands, NonSole Jazz, Valsugana Jazz Tour e Lagarina Jazz), quest'anno il TrentinoInJazz rafforza l'unitarietà resistendo alla crisi e offrendo un cartellone corposo e variegato, puntando sulle diverse espressioni del jazz contemporaneo, con nomi italiani e stranieri nelle consuete location di sogno della provincia di Trento. Entusiasta e positiva Chiara Biondani, presidente dell'Associazione TIJ: "Anche nel 2014 TrentinoInJazz conferma la sua vocazione a farsi rete, ribadendo l'unione di quattro festival con una storia importante e rilanciando il miglior antidoto alla crisi del settore musicale: un lungo cartellone, ingressi gratuiti e serate a "prezzo simbolico", proposte jazz per tutti i gusti, un'attenzione speciale da parte delle istituzioni pubbliche trentine per il turismo e la cultura declinati in musica". Prossima data: 22 ottobre, Sonata Islands Nippon Eldorado (Trento). Calendario completo della rassegna___11 luglio-6 dicembre: www.synpress44.com/02Works.asp?id=2722&stc=3 Mediapartners: Jazzit: www.jazzit.it Jazzitalia: www.jazzitalia.net Senzabarcode: www.senzabarcode.it Info: www.trentinojazz.com info@trentinojazz.com 0463/424310 TrentinoInJazz 2014 su Facebook: www.facebook.com/trentinoinjazz Ufficio stampa: www.synpress44.com synpress44@yahoo.it LIGABUE
DA SABATO 18 OTTOBRE PER LA PRIMA VOLTA LIVE IN AMERICA CON “MONDOVISIONE TOUR - MONDO 2014” 5 CONCERTI IN CANADA E STATI UNITI: 18 ottobre - TORONTO, 19 ottobre - NEW YORK, 22 ottobre - LOS ANGELES, 24 ottobre - SAN FRANCISCO, 26 ottobre - MIAMI Sta per terminare il conto alla rovescia per “MONDOVISIONE TOUR - MONDO 2014”, i 5 imperdibili concerti in Canada e Stati Uniti di LIGABUE, che per la prima volta nella sua carriera sbarca oltreoceano per esibirsi in America! Queste le date: Sabato 18 ottobre - Toronto (Casino Rama) Domenica 19 ottobre - New York (Terminal 5) Mercoledì 22 ottobre - Los Angeles (Whisky a Go Go) Venerdì 24 ottobre - San Francisco (Dna Lounge) Domenica 26 ottobre - Miami (Grand Central) Sul palco LIGABUE sarà come sempre accompagnato dal “Gruppo”, la sua band formata da Federico “Fede” Poggipollini (chitarra), Niccolò Bossini (chitarra), Luciano Luisi (tastiere e programmazioni), Michael Urbano(batteria) e Davide Pezzin (basso). In occasione del “MONDOVISIONE TOUR - MONDO 2014”, tutta la discografia del LIGA è stata ora pubblicata nei digital store degli USA. È stato inoltre realizzato, in esclusiva per i digital store del mercato americano, un “Best Of” di LIGABUE del quale esistono due versioni: una versione standard con 16 brani e una versione deluxe (in esclusiva per iTunes) con 25 brani. I biglietti per i concerti del “MONDOVISIONE TOUR - MONDO 2014” (prodotto e organizzato da Riservarossa e F&P Group) sono disponibili su www.ticketone.it, nei punti vendita Ticketone e presso altri circuiti di prevendita (per info:www.ligachannel.com e www.fepgroup.it). Si è concluso il 20 settembre il “MONDOVISIONE TOUR - STADI 2014”, il Rock Show con un palco spettacolare e innovativo, una scaletta tutta da cantare con i grandi successi e i brani di “Mondovisione”, partito il 30 maggio con doppie date allo Stadio Olimpico di Roma, allo Stadio San Siro di Milano e allo Stadio Massimino di Catania, proseguito poi a luglio negli stadi di Padova, Firenze, Pescara, Salerno e a settembre negli stadi di Trieste, Torino,Bologna e Bari. È in radio “Siamo Chi Siamo”, nuovo singolo estratto dal decimo album di inediti di LIGABUE, “Mondovisione” (dopo “Il sale della terra”, “Tu sei lei”, “Per sempre” e “Il muro del suono”). “Mondovisione” (Zoo Aperto/Warner Music), uscito lo scorso novembre e certificato sei volte platino e album più venduto del 2013 (dati e certificazioni FIMI/GFK Retail and Technology Italia), è ora disponibile su Spotify (in una versione speciale impreziosita da un’esclusiva bonus track: “Il muro del suono (acoustic trio version)”) e sulle altre piattaforme di streaming, come Deezer, TIMmusic, Rdio e Google Play Music All Access. www.ligachannel.com - barmario.ligabue.com www.facebook.com/Ligabue - twitter.com/Ligabue www.youtube.com/ligabue www.fepgroup.it - www.warnermusic.it – www.facebook.com/warnermusicitaly Ufficio Stampa Ligabue: Parole & Dintorni (Resp. Riccardo Vitanza – rif. Giovanni D’Amico) Ufficio Promozione F&P Group: Francesco Colombo – Francesco Negroni Ufficio Promozione Warner Music: Massimo Recine (Milano) / Laura Garzia (Roma) MYTHOS TRIO e REUTOV TRONCANETTI DUO, dom 19 e lun 20/10 ultimi appuntamenti Toscana Classica 201410/18/2014 Si chiude la stagione 2014 di Toscana Classica
Ultimi appuntamenti al Museo di Orsanmichele Domenica 19 ottobre - ore 21 – biglietti 12/10/5 euro Museo di Orsanmichele - via dell’Arte della Lana, 1 - Firenze Duo di Toscana Classica Tenore VLADIMIR REUTOV Pianoforte LUDOVICO TRONCANETTI Musiche di G. Rossini, F. Cilea, G. Puccini, J. Massenet, F. Listz, G. Verdi Lunedì 20 ottobre - ore 21 – biglietti 12/10/5 euro Museo di Orsanmichele - via dell’Arte della Lana, 1 - Firenze Mythos Trio di Toscana Classica Violino GIULIANO CAVALIERE Violoncello RINA YOU Pianoforte MARIOS PANTELIADIS Musiche di D. Bartolucci, L. V. Beethoven, R. Schumann, Si chiude domenica 19 e lunedì 20 ottobre al Museo di Orsanmichele la stagione 2014 di Toscana Classica, struttura di produzione musicale under 35 che incentiva e promuove l’attività professionale di musicisti, cantanti e realtà musicali operanti nella nostra regione, e non solo. Due serate che vedranno in scena anche ospiti stranieri, come il tenore russo Vladimir Reutov, laureatosi pressol’Accademia d'Arte Drammatica di Mosca e perfezionatosi in Italia, in concerto domenica 19 ottobre (ore 21 – biglietti da 5 a 12 euro – prevendite abituali) insieme al pianista Ludovico Troncanetti con un programma di arie celebri e brani del repertorio: tra gli altri l’ouverture di “Guglielmo Tell” di Gioachino Rossini, “Manon Lescaut” di Giacomo Puccini, “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, la romanza “Autrefois” di Franz Listz. Domenico Bartolucci (“Trio in la per violino, violoncello e pianoforte”), Ludwig van Beethoven (“Trio per pianoforte n. 4”) e Robert Schumann (“Phantasiestücke”) sono invece al centro della serata conclusiva di lunedì 20 che porta sul palco del Museo di Orsanmiche il Mythos Trio, ensemble capitolino che in appena due anni di attività ha già avuto modo di mettersi in luce in contesti importanti. La formazione, nata nelle aule del Conservatorio e dell’Accademia di Santa Cecilia, allinea il violinista Giuliano Cavaliere, la violoncellista coreana Rina You ed il pianista greco Marios Panteliadis. Toscana Classica ringrazia il numeroso pubblico che anche quest’anno ha seguito gli appuntamenti. Un ringraziamento particolare quindi ai sostenitori della rassegna: Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Regione Toscana, Banca CR Firenze e Comune di Firenze in collaborazione con Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Polo Museale Fiorentino e Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Ultimo ma non ultimo, il grande Maestro Lanzetta, che ha firmato la direzione artistica. Per informazioni e prenotazioni si può contattare la segreteria di Toscana Classica, tel 055.783374. Info web www.orcafi.it. Appuntamento al prossimo anno! Informazioni e prenotazioni Segreteria Toscana Classica, tel. 055-783374 - www.orcafi.it Biglietti, riduzioni e sconti Biglietto intero 12 euro. Biglietto ridotto (di legge) 10 euro. “Carta Giò – Io studio a Firenze” Comune di Firenze, 5 euro. Presentando un biglietto del Polo Museale Fiorentino, sconto del 30%. Firenze Card, sconto del 20%. Prevendite Circuito Box Office: via delle Vecchie Carceri, 1 (Ex Murate - Firenze) - tel. 055 210804 Servizio prevendite anche presso le sedi nei giorni dei concerti, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 21 Ufficio stampa Marco Mannucci, mannucci@dada.it - agendasetting@dada.it Toscana Classica Federazione di Associazioni di Produzione Musicale della Toscana Via Monferrato 3 – Firenze Tel/fax 055.783374 MARCOMALE DA OGGI DISPONIBILE IN DIGITAL DOWNLOAD E SULLE PIATTAFORME STREAMING IL NUOVO SINGOLO “LIBERO” Da oggi, venerdì 17 ottobre, è disponibile in digital download e sulle piattaforme streaming “LIBERO”, il nuovo singolo della rock band fiorentina MARCOMALE. “LIBERO”, registrato e mixato al Soundclinic di Firenze da Giovanni Gasparini e masterizzato a all’Hotline Mastering di New York, anticipa l’uscita del disco, prevista per novembre. Nel disco, oltre a “LIBERO” e sei brani inediti, troverà spazio anche la cover di “RAIN”, storico pezzo dei The Cult del 1985. Il video della cover di “Rain”, girato a Londra, ha superato le 10.000 visualizzazioni ed è disponibile su Youtube. «Probabilmente “LIBERO” è la canzone che più rispecchia la nostra visione dei Marcomale. È un pezzo dove l’elettronica si fonde con il rock più potente grazie anche alla batteria di Luca Martelli - racconta Ivan Casale, voce della band - Libero parla sostanzialmente dell’arroganza dei potenti, la superbia e l’indifferenza preoccupante che tanti nostri politici hanno nei confronti del popolo che li hanno eletti. La cosa più preoccupante è che questo pezzo l’ho scritto alcuni anni fa e da allora niente è cambiato!» I MARCOMALE sono una band fiorentina composta da Ivan Casale alla voce, Lorenzo Pierini alle chitarre, Claudio Romagnolichitarre e tastiere, Alberto Donatini al basso e Marco Confetti alla batteria. Tutti gli elementi dei Marcomale provengono da un’esperienza personale più che decennale nell’underground fiorentino degli anni 90 con produzione di vari EP e LP. Dopo un’esperienza decennale nell’underground fiorentino degli anni ’90, la produzione di vari EP e LP e diverse date nei maggiori club e teatri italiani e esteri, nel 2013 Ivan, Lorenzo, Claudio, Alberto e Marco si riuniscono e danno vita ai Marcomale, entrando in studio per la registrazione dell'album di esordio. Tutti i testi delle canzoni sono esclusivamente in italiano poiché all’impatto sonoro i Marcomale ritengono che sia indispensabile anche l’unione delle parole e dei loro significati, semplici ed ermetiche che siano. https://www.facebook.com/marcomaleband Ufficio Stampa: Parole & Dintorni - Martina Roncoroni Management: management@marcomale.it Linda d
ospite al Capitol Club Dopo la partecipazione al Premio Italia Diritti Umani 2014 il 15 ottobre, Linda d è sempre in prima linea nel suo impegno nel sociale. Venerdì 17 ottobre sarà ospite presso il Capitol Club, in via Giuseppe Sacconi, 39 a Roma, in occasione degli eventi Roma Movie Lounge legati al Festival Internazionale del Cinema di Roma. "Niente Paura" presenterà la collezione autunno/inverno 2014-2015 del bracciale Tatù, e il nuovo Lei e Lui, che ha lo scopo di unire uomini e donne nella battaglia contro il femminicidio. Moda, musica e solidarietà insieme per sostenere le vittime di violenza, un'iniziativa importante per contribuire a rendere consapevole l'opinione pubblica sulla tematica. Durante la serata sarà presentata la nuova campagna di sensibilizzazione e parte del ricavato ottenuto dalla vendita dei bracciali Tatù sarà destinato alla Cooperativa Be Free, che si occupa del contrasto alla tratta, alla discriminazione e alla violenza contro le donne. Linda d continua con determinazione la lotta al femminicidio attraverso la musica. Tenetevi sempre aggiornati sul suo sito ufficiale e sul sito del suo ufficio stampa ufficiale. Official Web Site: www.lindad.it Official fan page: https://www.facebook.com/LindadFanPage Prima Musica Italiana htp://www.primamusicaitaliana.it Ufficio stampa ELFA Promotions www.elfapromotions.com LUKA ZOTTI Sabato 18 e domenica 19 ottobre presso il Parco Esposizioni di Novegro - Segrate (MI) presenta il nuovo disco “FORGOTTEN DREAM” (Disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming) In occasione della manifestazione MILANO GUITARS & BEYOND Sabato 18 ottobre (ore 16.00 – palco A) e domenica 19 ottobre (ore 16.00 - palco E) presso il Parco Esposizioni di Novegro – MI – (Via Novegro, Segrate – ingresso a partire da 5 euro), il polistrumentista e cantautore LUKA ZOTTI presenterà dal vivo il suo nuovo album “FORGOTTEN DREAM”, disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming, insieme a Fabrizio Di Stefano (basso fretless e cori) e Paolo Benzoni (batteria), in occasione della manifestazione Milano Guitars & Beyond (www.milanoguitarsandbeyond.it) Luka Zotti, inoltre, esporrà i propri strumenti musicali personalizzati, come la Tree Pad Key Guitar, la Chitarra & Basso All in One (4 corde di chitarra e 2 di basso), la chitarra Fretless dipinta a mano, percussioni Cajòn Artigianali, la Chitarra Lampada (chitarra classica trasformata artisticamente in una lampada), visibili nel video del singolo “Forgotten dream” attualmente in orazione radiofonica. Queste le prossime date live di Luka Zotti: il 26 ottobre a Tremezzo (CO). «Nei testi è sempre presente un’evoluzione, un percorso; all'inizio dolore, buio e sofferenza che lasciano poi lo spazio, spesso dopo un lungo e personale cammino, a gioia, gratitudine e luce – racconta Luka Zotti in merito al nuovo disco – Il “concept” dell'album è la guarigione. È tutto collegato: la nostra missione è guarire mente, cuore e corpo, i nostri e possibilmente anche degli altri esseri viventi, e di conseguenza anche Madre Terra». Questa la tracklist del disco “Forgotten Dream” (distribuzione digitale Artist First): “In tears tomorrow”, “The sky was crying for me”, “Floated away”, “We could be One”, “Forgotten dream”, “Raise the Earth”, “Get in the game”, “So fine” e “Up to the stars”. La versione deluxe, disponibile in digital download, è arricchiata da altri quattro brani: le versioni acustiche di “Floated Away” (feat. Beth Wimmer), “We could be One” (feat. Beth Wimmer), “The sky was crying for me” (feat. Beth Wimmer) e una cover live di “Words” di Neil Young, eseguita con la Luka Zotti Band. È possibile acquistare il disco fisico solo dal sito ufficiale dell’artista www.lukazotti.com. Luka Zotti è nato a Como nel 1977. Si definisce principalmente un cantante e un chitarrista, ma la sua curiosità lo ha portato ad avvicinarsi anche ad altri strumenti come l’armonica, il pianoforte, le tastiere, il basso e la batteria/percussioni. Dalla metà degli anni ’90 si occupa di musica, realizzando diversi dischi e live con band folk, rock, funky e jazz, tra cui figurano collaborazioni con gli ON (band rock - psichedelico di cui Luka è stato co-fondatore e con cui ha inciso “Acque” e “Live” nel 2000, “1+1=2” nel 2001, “16 minutes” nel 2002 e “ON” nel 2003), Beth Wimmer (cantautrice di Los Angeles), Damiano Della Torre e molti altri. Nel 2007 ha pubblicato il suo primo album da solista, “Colori eMotivi”. Luka Zotti si è esibito in numerosi e rinomati festival e locali in Italia ed Europa, tra cui il MEI di Faenza, e ha alle spalle diversi tour in Italia, Svizzera tedesca, Scozia, Spagna e Irlanda. Oltre al suo grande amore per la musica, coltiva da anni la passione per l’arte. Come pittore, ha infatti tenuto diverse mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Inoltre, il suo grande interesse per le creazioni manuali, l’ha portato a realizzare opere d’arte e d’arredamento, ma anche strumenti musicali professionali e personalizzati che utilizza nei suoi concerti insieme a carillon, spade laser e qualsiasi oggetto stimoli la sua fantasia. www.lukazotti.com – www.facebook.com/lukazottiartist – www.youtube.com/lukazotti – www.twitter.com/lukazotti Ufficio stampa: Parole & Dintorni - Sara Bricchi Promozione radio/TV: L’Altoparlante – Cristina Poletti Ideatore, fondatore e titolare del metodo Vocalcare ®, unico approccio con base scientifica multidisciplinare 1) Da dove arriva il tuo ritmo? Sicuramente deriva dalla mia famiglia e il ritmo che è decisamente un ritmo jazzista arriva dal fatto che non mi fermo mai. Dormo veramente poco e lavoro molto quindi i miei ritmi non possono non essere che a questi livelli. 2) La tua grande esperienza si denota anche dai molti artisti con i quali hai collabora e collabori tuttora. Giuliano Sangiorgi cantante dei Negramaro ti ha pubblicamente ringraziata per l’esperienza di vocal coach avuta con te. Ma tu quanto apprendi da queste esperienze con artisti come lui? E ti chiedo se si può apprendere anche da nuovi talenti che a te si rivolgono. Indubbiamente da esperienze con artisti come Giuliano Sangiorgi oppure anche Ornella Vanoni c’è molto da apprendere anche da parte mia. Sono due artisti con un bagaglio culturale diverso e sono anche due voci e due approcci completamente diversi. Ogni volta è come se dovessi adattarmi alla loro natura. È una sfida che con successo porto a casa e questo grazie anche alla modularità del “Vocal Care“ che è questo metodo che ho inventato, che con questo sistema di allenamento mi consente di essere molto elastica ed avvicinarmi con facilità all’unicità della voce. Quando puoi lavorare con delle voci veramente uniche come quella di Giuliano ti garantisco che fa la differenza. 3) Hai parlato del tuo metodo “Vocal care” questo metodo che ti ha vista protagonista anche a livello editoriale e poi nel 2013 è diventato un corso a tutti gli effetti. Quanto pensi che la voce sia importante per esprimersi e lanciare un proprio messaggio? La voce è molto importante: è comunicazione, è presentazione di noi stessi e del nostro messaggio che diamo in società o in famiglia è basata moltissimo sulla voce, per cui la voce è proprio la nostra carta di presentazione oltre che la nostra carta d’identità. La voce andrebbe curata molto di più di quanto si faccia, ascoltando una voce cerchiamo dare un immagino alla persona che ascoltiamo e magari non abbiamo mai visto. È fondamentale saperla usare bene, con i giusti ritmi, spesso capita che due persone possano dire la solita cosa in due modalità diverse e qui purtroppo scatta il fraintendimento da parte dell’ascoltatore. Questo accade perché non sappiamo usare il mezzo vocale, e ciò accade spesso anche nel canto. Bisogna imparare ad usare la voce e questo è molto importante perché ad esempio nel caso del cantante è la strada per arrivare al successo. Sarebbe corretto insegnare già ai bambini ad usare la voce. La voce è molto importante, saperla usare lo è ancor di più. Pensate a momenti di ordinaria quotidianità: Avere un timbro vocale deciso quando dobbiamo chiedere l’aumento di stipendio, o nella stessa intimità quando parliamo tra fidanzati. Se ci fermiamo un attimo a comprendere, possiamo capire l’importanza del timbro vocale nella vita di tutti i giorni. 4) Il tuo rapporto con la tecnologia: nel 2010 hai creato questa applicazione “Voice tuner”, com’è il tuo approccio con internet ? Se vogliamo stare al passo coi tempi la tecnologia ci offre cose infinite, anche se purtroppo limita il contatto umano. Non dimentichiamoci però va riconosciuta l’importanza del contatto vocale. Il difetto della tecnologia è che purtroppo è un’arma a doppio taglio nel bene e nel male. Grazie a lei col mio metodo posso arrivare a tutti. La amo molto, e credo che nel mio lavoro abbia un ruolo fondamentale. Attualmente sto brevettando una macchina che aiuta a cantare meglio. 5) Danila Satragno artista, l’amore per il jazz. Tu sei stata tra i primi dieci talenti nazionali top jazz e poi la collaborazione col grande Fabrizio De Andrè durante il suo tour “Anime salve”. Cosa rappresentano per te il jazz soprattutto la musica? La musica è una ragione di vita. Ho dedicato alla musica tutto il mio essere. Non ho una vera famiglia, non sono sposata ma ho tanti figli che sono i miei allievi. Ho un piccolo e dolcissimo cane e così mi dedico totalmente alla cura e alla voce degli altri ed alla cura della mia musica che da sempre mi accompagna. 6) La tua esperienza americana e il tuo ingresso alla Duke University e l’uscita del tuo disco :”Osla” Questo “sogno americano” cosa ti ha lasciato cosa porteresti e cosa vorresti portare dagli States? È una bellissima domanda grazie. Ho tardato il mio viaggio in America e poi andarci è stato una vera e propria casualità. La Duke University che si trova nel North Carolina è stata un’esperienza incredibile. Ho avuto l’opportunità di lavorare con voci bianche e voci nere e ti garantisco che sono due cose completamente diverse. Per cui per me è stato un imparare la loro modalità a casa loro. Devo dire che è stata un’esperienza formativa enorme. Ho avuto a disposizione molti mezzi per inventare la mia metodologia che proprio in quel periodo stava prendendo forma. È stata un’esperienza enorme anche di vita. Negli States la musica viene vissuta in modo molto più intenso, ancora più premiante. Personalmente se penso che oltre a fare l’insegnante ho inciso il mio disco e fatto molti live, l’esperienza americana è stata decisamente positiva. È stato per me fondamentale anche tornare in Italia, sono nata a e vissuta qua, e credo che ognuno di noi nella propria casa possa riuscire a fare meglio il proprio lavoro. Sono tornata a casa con la valigia piena di contaminazioni musicali e queste le ho arricchite col mio sound con la mia voce. Sentivo la mancanza di casa e delle mie tradizioni e sono tornata col mio bagaglio d’esperienza. Dal mio ritorno è nata la collaborazione con De Andrè. 7) Hai progetti musicali futuri? Sicuramente, ci sarà un progetto per me importantissimo che sarà un omaggio alla musica di Fabrizio De Andrè. Dulcinea Annamaria Pecoraro PEAWEES e IL DISORDINE DELLE COSE - ven 17 e sab 18/10 al Tender - Release Party “Il posto giusto”10/16/2014 La settimana del Tender
PEAWEES, rock’n’roll da esportazione IL DISORDINE DELLE COSE, release party “Il posto giusto” Venerdì 17 ottobre 2014 – ore 22,30 – Tender Club via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso concerto 8 euro – a seguire ingresso gratuito in collaborazione con Revenge Events PEAWEES After-show dj-set: Fulci DJ Venti anni di storia, cinque dischi alle spalle, centinaia di concerti tra Italia, Europa e Stati Uniti… Appena rientrati dalla Wurlitzer Ballroom di Madrid, gli spezzini Peawees tirano dritto e approdano sul palco del Tender, venerdì 17 ottobre, per una serata che porta anche la firma di Revenge Events. Lasciato alle spalle il punk che li ha fatti conoscere e apprezzare agli inizi del loro percorso, i Peawees incarno oggi l’anima del rock’n’roll. Songwriting di alto livello, melodie raffinate, arrangiamenti eleganti tipici dei gruppi femminili Sixties (Shirelles, Shangri-Las, Ronettes...). E se i Beatles segnano il nord della bussola, gli altri fermi punti di riferimento sono voci e volti dell'America nera anni Sessanta: Motown, Stax, Chess Records. La nuova formazione, oltre ai capisaldi Herve’ Peroncini e Carlo Landini, presenta Tommy Gonzalez alla batteria: texano da poco trasferitosi in Italia dopo aver suonato in numerose band americane del calibro di Nick Curran & The Lowlifes, The Bulemics, Kumbumbs e The Beltones. Al basso c’è Fabio Clemente, da anni attivo nella scena spezzina e tutt’ora bassista della storica Punk HC band Fall Out. In cantiere la pubblicazione di una raccolta di b-sides e rarità su Wild Honey Records. Dopo il live la fiesta continua con Fulci dj. Guarda scolta The Peawees - Memories are gone https://www.youtube.com/watch?v=AWJNLAINp_E Sabato 18 ottobre 2014 – ore 22,30 – Tender Club via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso libero IL DISORDINE DELLE COSE Release Party After-show dj-set: Dr Lorenz DJ “Tra i migliori dischi di rock italiano dell’anno” per Blow Up, “Un album ad alta densità compositiva” per Rockerilla, “Un gioiello assoluto” per Dagheisha… Accoglienza coi fiocchi per “Il posto giusto”, il nuovo album che Il Disordine delle cose presenta in anteprima sabato 18 ottobre al Tender, nell’ambito di release party che si annuncia molto molto molto affollato. Scelta non casuale, visto che il disco esce per l’etichetta fiorentina Black Candy. Dalle distese islandesi del precedente full length la band piemontese ha deciso che il posto giusto questa volta era la Scozia e, in particolare, il CaVa Sound Studio di Glasgow. Un luogo magico che ha influenzato le sonorità di Mogwai, Belle and Sebastian, Travis, Mercury Rev e Isobel Campbell… Solo per fare qualche nome. “Nel posto giusto” è un disco variegato e complesso che riscopre il piacere classico di produzioni alla The Beatles, che consolida sonorità dilatate - alla Sigur Ros - e che mischia deviazioni dal rock indipendente tradizionale con suoni più attuali – non mancano ispirazioni alla Grizzly Bear, per esempio – e psichedelici. Sono influenze, queste, che riecheggiano in tutto l’album e che impreziosiscono lo stile profondamente distintivo de Il disordine delle cose. Allo stesso modo preziose e uniformi allo stile della band sono le collaborazioni all’interno del disco. Il brano di chiusura “Sulla schiena” è colorato all’organo dalle note di Chris Geddes dei Belle and Sebastian e dai controcanti della scozzese Christine Bovill. Tra gli ospiti anche la cantante capoverdiana Jerusa Barros. Guarda Il disordine delle cose “Un ponte sul fiume” http://youtu.be/RUm6iG4v0II?list=PLDYUmibTmI-N-xnCInx0IDKcP8-T3OdN5 Ascolta il nuovo album“Il posto giusto” http://www.rockit.it/disordinedellecose/album/nel-posto-giusto/26482 www.tenderclub.it #laterzastagione Programma Tender Via Alamanni, 4 – Firenze – ven/sab dalle ore 21,30 – inizio concerti ore 22,30 – afterhsow ore 24 Giovedì 23 ottobre 2014 ROCK CONTEST Ingresso gratuito Venerdì 24 ottobre 2014 Klubb Lottarox SUMMER HEART (SWE) After-show dj-set: Fritz Orlowski + Nik Gonnella Ingresso 5 euro Sabato 25 ottobre 2014 A Go Go Night VIBRAVOID (GER) After-show dj-set: JackGarage, Fulci, Henry, Freakcarlos Ingresso 5 euro Giovedì 30 ottobre 2014 ROCK CONTEST Ingresso gratuito Venerdì 31 ottobre 2014 HALLOWEEN PARTY Ingresso gratuito Tender Club via Alamanni, 4 – Firenze www.tenderclub.it e Fb SABATO 18 OTTOBRE A RAVELLO L’omaggio a Luciano Berio dei fratelli Mancuso per l’ultimo appuntamento con il Forum delle Culture Dopo la festa della musica meccanica e lo straordinario concerto che ha riportato in Campania Mischa Maisky, l’Auditorium Oscar Niemeyer (sabato 18 ottobre, ore 19.55) ospiterà l’ultimo appuntamento con la musica del cartellone organizzato da Fondazione Ravello con la collaborazione del Comune di Ravello nell’ambito del Forum delle Culture Napoli e Campania. A completare il viaggio tra generi musicali, la magia di due straordinari interpreti del folk italiano, Enzo e Lorenzo Mancuso, arricchita dalla viola di Christophe Desjardins, uno dei solisti di riferimento del panorama attuale, prediletto da Pierre Boulez e da Luciano Berio. A completare il particolare ensemble, le percussioni di Francesco Mangialardo. A rivivere sul palco di Ravello sarà uno dei capolavori di Luciano Berio, Naturale (su melodie siciliane), per viola, percussioni e nastro magnetico. L’intera raccolta delle Folk Songs dimostra quanto sia centrale nell’opera del compositore il lavoro sulle musiche popolari e chiaro e deciso il suo disegno di “unificare musica folk e musica colta, di creare un vero e proprio passaggio, percettibile e comprensibile tra antiche tradizioni popolari, così vicine al lavoro quotidiano, e la musica contemporanea”. Luciano Berio affermava di avere con i canti tradizionali della sua terra natale un legame emotivo. Ed è infatti quello che immediatamente colpisce durante l’ascolto del Naturale, opera composta nel 1985, dove canzoni popolari, abbanniate (qui interpretate da Peppino Celano, come scrive l’autore “forse l’ultimo vero cantastorie siciliano che ebbi il privilegio e la fortuna di incontrare e registrare a Palermo nell’estate del 1968) e musica colta si incontrano. Luciano Berio opera un innesto musicale sui rami della tradizione dove parafrasi, commenti, libere digressioni, generano, come altrettanti germogli, l’incontro e l’impatto esplosivo. Alla partitura, giocata sul contrasto tra la spontaneità del canto e la raffinatezza di una scrittura musicale semplice e virtuosa, conferisce l’andatura di una elegia, affidando agli interventi di un interprete invisibile e al canto senza parole di una lirica viola, di un canto di lavoro o di una ninna nanna, la trama per un’opera di commovente intensità. Christophe Desjardins, uno dei migliori interpreti del Naturale, se ne appropria per creare una nuova prospettiva dell’opera da “una riva all’altra”. A questo appuntamento esaltante egli invita i Fratelli Mancuso, musicisti siciliani, internazionalmente stimati per il loro lavoro di ricerca e di composizione, per un concerto dove il canto della viola, il canto di Berio e il canto dei due fratelli siciliani si alternano e s’incontrano. SABATO 18 OTTOBRE - ORE 19.55 Auditorium Oscar Niemeyer Naturale Riti e ritmi: Berio e la tradizione mediterranea Christophe Desjardins viola Francesco Mangialardo percussioni Enzo e Lorenzo Mancuso canto, ghironda, harmonium, saz, chitarra www.ravellofestival.com - Per info e prenotazioni 089.858422 - boxoffice@ravellofestival.com Ufficio Stampa Ravello Festival: Parole & Dintorni (Anna Pompa) Ufficio stampa Fondazione Ravello: Nicola Mansi e Mario Amodio SANTINO CARDAMONE
IL SINGOLO AMSTERDAM’ ANTICIPA L'USCITA IL 29 NOVEMBRE DEL NUOVO DISCO ‘UOMINI RIBELLI’ Un cantautore tra genio e sregolatezza, con uno stile inconfondibile e un sound coinvolgente: SANTINO CARDAMONE, dopo la pubblicazione del suo primo album, ritorna sulla scena musicale indipendente col nuovo singolo 'Amsterdam' , pubblicato dall'etichetta 'Hot Pepper Label'. Il brano fa da apripista al nuovo album 'Uomini ribelli' in uscita il 29 novembre. Il link al video di "Amsterdam": https://www.youtube.com/watch?v=HiPFZLQ4RDM "Amsterdam - racconta l'artista calabrese - è un inno ai giovani e a far capire che nella vita non esiste solo la droga ma anche l'arte e la cultura''. Anni di live alle spalle e la grande occasione di aprire i concerti di due grandi artisti del panorama musicale italiano come Irene Grandi e Luca Carboni. Nei testi di Santino Cardamone prevale il ritmo, la passione ma anche rabbia e quella grande voglia di riscatto della gente del sud, umile e lavoratrice. 'Amsterdam' è la conferma del talento di un artista che vuole mettersi in gioco senza paura. A breve prenderà il via “UOMINI RIBELLI TOUR” che toccherà le più importanti città italiane. Santino Cardamone nato e cresciuto a Crotone, all'età di 11 anni comincia a conoscere ed amare la musica attraverso lo studio della chitarra prendendo lezioni da grandi maestri come Pietro Aldieri e Vincenzo Colosimo. A 19 anni si trasferisce a Bologna dove frequenta il conservatorio e il Dams. Nel capoluogo emiliano accresce il proprio bagaglio culturale sino ad acquistare, uno stile interpretativo personale e inconfondibile. Al centro della musica di Santino Cardamone c'è la rabbia, sentimento che traspare nei suoi testi che raccontano la voglia di riscatto, l'amore, le ingiustizie del potere, le bevute e sudore che solo la gente del sud conosce. Ufficio Stampa: Roberta Ruggiero e-mail: info.robertaruggiero@gmail.com MASSIMO PRIVIERO
Il NOME DEL ROCK D’AUTORE Domenica 26 ottobre ALCATRAZ DI MILANO Ultima data del tour di “ALI DI LIBERTÀ” Domenica 26 ottobre, MASSIMO PRIVIERO si esibirà live all’Alcatraz di Milano (via Valtellina 25 – ore 21.00 apertura porte ore 19.30 ingresso 20€ - prevendite su www.ticketone.it) per chiudere il tour di “ALI DI LIBERTA’”, l’ultimo album di un “poeta del rock”, che con questo disco celebra i venticinque anni di carriera artistica. Ad aprire il concerto di Priviero sarà la rock band dei LOWLANDS. Il concerto del rocker veneto, da tanti anni trapiantato a Milano, percorrerà le tracce di un ultimo lavoro di grande impatto emotivo, mescolato ai suoi brani più classici. La data verrà interamente registrata in audio e video. L’artista, accompagnato da una band di grande spessore, alternerà momenti elettrici ad altri più intimisti e poetici per far risaltare al massimo la sua grande forza esistenziale, emotiva e vocale. Il concerto diventa il ritratto fedele di un artista che vede nella sua stessa esistenza lo specchio fedele delle canzoni che scrive diventando la traduzione sul palco di un uomo profondamente vero, nell’anima e nella mente. Un artista, altresì, realmente indipendente anche dalle onde alterne del successo e realmente libero. L'amore per il rock d’autore, il folk, il blues, unito a quello per la letteratura e la storia, hanno accompagnato Priviero fin dalle sue prime canzoni nella fusione tra rock d’autore e poesia che trova piena conferma anche in questa sua ultima produzione, in felice equilibrio tra forza esistenziale, scrittura e grande impatto emotivo. Fra i vari riconoscimenti, “Ali di Liberta” è stato anche vincitore come disco italiano dell’anno nel referendum della più importante rivista musicale di settore. In occasione dei 25 anni di carriera, è possibile acquistare anche la limited edition in vinile di “Ali di libertà” (distribuzione Self). Il packaging contiene anche il cd, già in distribuzione nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming. Nato all’inizio degli anni ‘60 sul litorale veneziano, Massimo Priviero vive e cresce a Jesolo. La prima parte della sua vita si divide tra vagabondaggi europei da menestrello di strada, studi universitari e musicali (è per esempio laureato in Filosofia Politica) e lavori di varia natura. Trasferitosi a Milano dopo aver firmato per Warner Music, alla fine del 1988 pubblica con successo “San Valentino”. Nel 1990 esce “Nessuna resa mai”, un album magico la cui titletrack diventa una sorta di manifesto esistenziale. Pubblicato con successo anche in numerosi paesi europei, si avvale della prestigiosa produzione di “Little” Steven Van Zandt, leggendario chitarrista e coproduttore dei grandi album di Springsteen. Priviero, impegnato in questi anni anche sul fronte "sociale", è per esempio l’artista italiano testimonial di “SosRacisme”. Nel 1992 pubblica “Rock in Italia”, a cui fanno seguito nel ’94 e nel ’98 rispettivamente “Non mollare” e “Priviero”. Il viaggio prosegue in grande equilibrio tra le due anime dell’artista, quella più “rock d'autore” e quella più da “storyteller”. Nel 2000 esce “Poetika”, nel 2003 “Testimone” e nel 2006 “Dolce Resistenza”, album di grandi riscontri e di elevata forza artistica, poetica e vocale che si traduce in tour e concerti di grande impatto emozionale e che in qualche modo fa da spartiacque alla sua carriera. Un lavoro particolare sarà poi “Rock and Poems”, 2007, dove l’artista ribalta a suo modo grandi classici dei ’60 -’70: da Dylan a Waits, a Fogerty e tanti altri. Nel 2009 esce l’antologia reincisa “Sulla strada”, pubblicata anche in Germania e in Austria. Nella primavera del 2010, esce il tanto atteso primo live ufficiale con DVD allegato intitolato “Rolling live”. L’album, oltre ad entrare nelle top delle classifiche ufficiali di vendita, è contemporaneo all’uscita di un libro/biografia scritto dal giornalista Matteo Strukul, che avrà successive ristampe. Il titolo, neanche a dirlo, “Nessuna Resa Mai. La strada, il rock e la poesia di Massimo Priviero”. In seguito, Massimo ha messo in scena e portato in tour gli spettacoli teatrali di musica e teatro civile “Dall’Adige al Don. Viaggio nella memoria”, insieme allo scrittore Roberto Curatolo e, successivamente, insieme al giornalista-scrittore Daniele Biacchessi e ai Gang, le "Storie dell'Altra Italia". I riconoscimenti di critica e di pubblico gli hanno fatto conseguire in carriera svariati premi (come il "Lunezia" e l'"Enriquez"), nonostante l'artista si sia sempre tenuto lontano dall'inseguirli. Nel 2012 esce “Folkrock”, realizzato insieme al violinista Michele Gazich, un viaggio acustico che rilegge, rivisita e reinventa canzoni immortali del secondo novecento. A fine 2013, infine, Ali di Libertà. www.priviero.com - www.facebook.com/massimopriviero Ufficio stampa: Parole & Dintorni (Valentina Marturano - valentinam@paroleedintorni.it) Promozione Radio: Pietro Giannettapietrogiannetta@yahoo.it Promozione Tv: Arianna D’Aloja - arianna.daloja@yahoo.com Booking: Slang Music - trenti@slangmusic.com Responsabile Web: Annalisa Balestrieri (admin@priviero.com) Blastema
nuovo singolo “I MORTI” Disponibile dal 16 Ottobre in radio e nei digital store Primo estratto dal nuovo album in uscita a primavera 2015 Da giovedì 16 ottobre sarà in rotazione radiofonica e disponibile in digital download “I MORTI” il nuovo singolo della band romagnola Blastema che anticipa l’uscita del prossimo album prevista per la prossima primavera. I MORTI è un brano che nasce dai tanti e differenti ascolti elaborati in questi anni dalla band romagnola, che continua idealmente il lavoro iniziato in termini di sintesi stilistica, nel precedente “Lo stato in cui sono stato”. Ma I MORTI è anche qualcosa di più: è il passaggio ad una nuova stagione, è la luce che annuncia l'arrivo del dopo sul limitare del prima. Il singolo esce accompagnato da un nuovo videoclip realizzato da Eloise Nania e Francesco Tesei e che Matteo Casadei introduce così: “Girare questo video è stato piuttosto semplice: niente indicazioni, niente canovacci, niente sovrastrutture significative, solo noi, il brano e l'interpretazione spontanea dettata dall'ascolto. Volevamo ritrovarci al di là del ruolo, al di là dell'interpretazione, oltre la rappresentazione: volevamo semplicemente essere i vivi.” Dopo quasi un anno di stop riparte anche l'attività live dei Blastema che li vedrà impegnati, da ottobre a dicembre ad esibirsi sui palchi dei club italiani nel nuovo tour de “I MORTI”, isole comprese. Queste le prime date confermate: I MORTI TOUR: 17/10 CESENA - VIDIA 13/11 CHIETI - STANMTISCH 15/11 CARPI - KALINKA 21/11 ROMA - PIU39 22/11 MESAGNE (BR) - SALENTO FAN PARK 28/11 SARZANA (SP) - SWAMP 29/11 QUARTUCCIO (CA) - CUEVA 04/12 ASTI - DIAVOLO ROSSO 13/12 REGGIO CALABRIA - RANDOM 21/12 SAVONA – RAINDOGS I Blastema sono: Matteo Casadei (Voce) Alberto Nanni (chitarra) Michele Gavelli (tastiere) Luca Marchi (basso) Maicol Morgotti (Batteria) CONTATTI: http://www.blastema.it/ https://www.facebook.com/blastema2 https://twitter.com/Blastema https://www.youtube.com/user/Blastema Ufficio stampa-promozione radio/TV: Alessandra Placidi alessandraplacidi@gmail.com Arrabbiati, ispirati, ambiziosi… Dalla vetta delle classifiche Uk al Viper Kaiser Chiefs in concerto a Firenze Giovedì 16 ottobre – ore 21,30 – biglietto posto unico 25 euro Viper Theatre – via Pistoiese / via Lombardia – Firenze Prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055.210804) - Ticket One www.ticketone.it (tel. 892.101); www.mailticket.it (tel. 199446271); Info tel. 0584.30335 - 055.0195912 – 055.0460993 – www.lenozzedifigaro.it - www.dalessandroegalli.com KAISER CHIEFS in concerto supporter The Ramona Flowers Dopo quasi dieci anni dal debutto di 'Employment', il disco che ha consacrato la band di Leeds come una tra le più originali della scena rock britannica, i Kaiser Chiefs tornano in tour nel nostro paese con ben quattro date. A Firenze appuntamento giovedì 16 ottobre al Viper Theatre (ore 21,30 – biglietto posto unico 25 euro – prevendite abituali).
Reduci da festival importanti come Lollapalooza e Glastonbury, il quintetto britannico presenterà ai fan italiani i brani di 'Education, Education, Education & War' (Universal), il nuovo album uscito lo scorso aprile e subito schizzato in vetta alla classifica Uk. Composto tra Londra, Los Angeles e Nashville, prodotto da Ben H. Allen III (Gnarls Barkley, Animal Collective, Deerhunter), "Education, Education, Education & War" è stato registrato ai Maze Studio di Atlanta (Georgia) e missato ai leggendari Electric Lady Studios da Michael Brauer (My Morning Jacket, Pet Shop Boys, Coldplay). Dieci canzoni inedite, alcune delle quali anticipate dal vivo dalla band durante il Lollapaolloza Festival in Sudamerica, l’indimenticabile concerto ad Hyde Park e il gigantesco homecoming show alla Leeds Arena. EDUCATION, EDUCATION, EDUCATION & WAR - Dopo oltre 10 anni, quattro album di platino con record di vendite, una raffica di dieci singoli e 3 Brit Awards, sarebbe stato semplice per i Kaiser Chiefs sedersi sugli allori e godersi il caldo bagliore di una delle band UK più amate nel mondo. Ma alla fine del 2012 un cambiamento ha rinnovato la sfida: l’addio di Nick Hodgson, membro fondatore e batterista dei Kaiser Chiefs. Un evento che avrebbe potuto far deragliare la band, e che ha invece acceso un nuovo fuoco, generando nei Kaiser Chiefs un periodo di rivalutazione. Da questa fase è nato l’album più appassionato, “Education, Education, Education & War”. Spiega il vocalist Ricky Wilson: “In un primo momento le canzoni provenivano da una rabbia molto personale, ma poi ho ripensato a quello che mi è piaciuto scrivere e quello che ho apprezzato è stato guardare intorno e scrivere di quello che vedevo. E così ho cominciato a comporre canzoni sul vivere in questo Paese”. Il titolo dell’album è un riferimento al famoso discorso di Tony Blair del 2005 sul potere dell’educazione. Si tratta di un album che misura gli stati d’animo di una nazione da sette anni in fase di recessione, gente disperata in cerca di lavoro e piena di debiti, sospettosa delle aziende, delle grandi imprese e del governo. Un popolo desideroso di compassione, comprensione e speranza. E che nel centenario della prima guerra mondiale mette in discussione anche il ruolo e l’importanza dei conflitti moderni, le guerre combattute in Afghanistan e in Iraq, la potenza diminuita di un impero. “Non credo che una band abbia la responsabilità di dire qualcosa di più di canzoni d’amore, ma se il dubbio è entrato nella tua mente puoi anche smettere di scrivere canzoni d’amore ed iniziare a scrivere canzoni su quello che sta succedendo nella tua strada”, continua Wilson. I Kaiser Chiefs appaiono galvanizzati. Rinforzati dall’ingresso del nuovo batterista Vijay Mistry (ex Club Smith), ed ispirati da un profondo senso di libertà. Sono arrabbiati, sì, ma sono anche ispirati, ambiziosi e affamati di successo. L’album è stato registrato in Atlanta, Georgia. Una mossa che ha dato alla band la possibilità di vedere se stessi da una nuova prospettiva. “Una cosa strana lavorare in America, ed è stato un bene per noi perché a differenza di alcune band che lavorano in America e finiscono per suonare americano, penso si sia consolidato il nostro stile britannico”, dice Wilson. Hanno assunto Ben H. Allen III come produttore, impressionati dal suo lavoro espressivo sui recenti album di Animal Collective, Deerhunter e Youth Lagoon, così come dalla sua produzione per Gnarls Barkley e Cee – Lo Green. Sono canzoni di lotta, muscolari, orgogliose, veri e propri inni. Dal sound di “Coming Home” alla deriva di “Roses” fino ad arrivare alla marcia inarrestabile di “Cannons”. Un ritratto dei tempi moderni: fabbriche, uffici di collocamento, campi di battaglia, fango sugli stivali, nostalgia, amore e solitudine. Opere di ambiziosa sperimentazione musicale, con risate a crepapelle ed assoli di chitarra. Allo stesso tempo tracce che non perdono il loro legame emotivo: i testi di Wilson restano intrisi di rabbia, dolore e senso di perdita. Una band rigenerata che sa esattamente ciò che è possibile ottenere con la lealtà, la solidarietà e il rifiuto di accettare la sconfitta. “You and me on the front line - You and me, every time - It's always you and me, we're bows and arrows - You!: “Bows and Arrows” il grido di battaglia dell’album, rappresenta un inno sia per la band sia per questi tempi. http://www.kaiserchiefs.com https://www.facebook.com/kaiserchiefs https://twitter.com/KaiserChiefs http://www.youtube.com/user/kaiserchiefsuk http://instagram.com/kaiserchiefs Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. TWIST AND SHOUT! A 50′s and 60′s night – sab 18 ottobre - 21,30 - Viper Theatre – Firenze - 8 euro MORRISSEY – mar 21 ottobre - 21 - Obihall – Firenze – 40/50 euro CRISTINA DONÀ – mer 22 ottobre – 21 – Sala Vanni – Firenze – 15 euro PIERPAOLO CAPOVILLA – ven 7 novembre - 21,30 - Viper Theatre – Frenze – 10 euro MARIO VENUTI - ven 14 novembre - 21,30 - Viper Theatre – Frenze – 20 euro (17 in prevendita) SLASH feat. Myles Kennedy & The Conspirators – lun 17 novembre – 21 - Mandela Forum – Firenze – € 35 GEORGE EZRA – sab 22 novembre – 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 20 euro JULIE’S HAIRCUT – mer 26 novembre – 21 – Spazio Alfieri – Firenze – 12 euro SUBSONICA – ven 28 novembre – 21 - Mandela Forum – Firenze – 25 euro FOLKSTONE – ven 12 dicembre - 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 20 euro CLUB DOGO – ven 9 gennaio 2015 – Obihall – Firenze – 18 euro NEGRITA – ven 10 aprile 2015 – 20 - Mandela Forum – Firenze – 30/35/40/45 euro www.lenozzedifigaro.it Spazi/indirizzi Sala Vanni - Piazza del Carmine 14 e 19 - Firenze Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese – Firenze Nelson Mandela Forum – piazza Enrico Berlinguer - Firenze Obihall – Lungarno Aldo Moro angolo via Fabrizio De Andrè – Firenze Spazio Alfieri - Via dell'Ulivo, 6 - Firenze Info e prevendite Info tel. 0584.30335 - 055.0195912 – 055.0460993 www.lenozzedifigaro.it - www.dalessandroegalli.com - www.viperclub.eu Prevendite www.boxol.it (tel 055 210804), www.ticketone.it (tel. 892 101) www.mailticket.it (tel. 199446271) Partner Publiacqua ADF - Aeroporto di Firenze Le Nozze di Figaro Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1 – Firenze Tel 055 0460993 – Fax 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - info@lenozzedifigaro.it Ufficio stampa: Marco Mannucci press@lenozzedifigaro.it |
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