
Oggi mi occupo di Beppe Trabona, cantautore ligure che è uscito i primi di ottobre col suo album dal titolo "È tempo".
La foto della copertina mi è piaciuta subito, Trabona da un lato con la sua chitarra, che mette in risalto la sua ombra, mi ha dato un che di umiltà terrena, cosa questa, che spesso manca nel mondo musicale italiano.
Dopo la copertina del disco si passa però al frutto del lavoro: ovvero le canzoni.
Dovessi definire questo disco con tre parole scriverei "Eleganza, Raffinatezza e Pace".
Pace si, proprio questo trasmette la voce di Trabona, abbinata poi ad un sound veramente solare e elegante.
A me ricorda un po' Fabio Concato e un po' Nino Buonocore, ma con una voce asolutamente migliore di quella di entrambi.
"Paura del mare" apre l'album, ed è veramente una bella canzone solare e con onde jazz che ti fanno navigare in un mare calmo di note musicali.
"Tutto è un gioco" ha un leggero sapre sudamericano, naturalmente sto parlando dei grandi cantautori e non di quei tormentoni estivi che sembran tutti uguali. Trabona vi si avvicina molto gradevolmente, fino ad incrociarsi con Toquinho.
"Quando mi addormento" è un brano molto più sognante ed il riferimento al titolo non è in questione.
Testo poetico e la chitarra piano piano, prende il ritmo, donandoci per l'ennesima volta attimi di poesia in musica.
"Per mille volte ancora": nel mondo acustico di Beppe Trabona, fa capolino stavolta anche una chitarra elettrica e come sempre un pop elegante e raffinato.
"Un angelo in regalo": porta a sognare una notte diversa, con l'anima jazz, che ormai fa parte del mondo di Beppe Trabona e del suo disco.
"Tra due note e le parole: stavolta è un duo in feauturing, con la voce di Nico Ghilino. Il jazz più elegante la fa da padrone, aggiungiamo anche la bellissima tromba di Nico Lo Bello.
"Verso l'Argentina", è un viaggio in Sudamerica, con la fisa suonata da Beppe Montagna.
A me pare che questo disco, più che si va avanti e più che cresce provando anche strade diverse, ma nel coraggio del cambio strada, resta sempre l'eleganza e la raffinatezza, sia musicale che vocale.
"Tu porti via il tempo": diciamo che rientra nei ranghi di questo disco, ma non per questo ne deve essere sminuito il valore della canzone.
"È per te": è un altro bellissimo momento di questo album, una vera e propria canzone d'amore sia musicalmente che letteralmente. Ci fa tornare indietro negli anni, il bel piano elettrico di Rino Nicolosi.
"E allora": è la chiusura di questo disco. Elegante, suadente e poetica.
Continuo a pensare veramente che "Eleganza, Raffinatezza e Pace" siano le giuste tre parole, che descrivono al meglio il disco di Beppe Trabona, cantautore sinceramente molto elegante.
Roberto Bruno