Continuano gli incontri di Deliri Progressivi coi protagonisti della musica. Oggi abbiamo intervistato la bravissima Cecilia Quadrenni, cantante toscana che è da poco uscita sul mercato discografico con l'Ep "To Summer". Disco che contiene tre inediti ed una cover del brano irlandese "Scarborough Fair".
I brani di questo ep prendono ispirazione dalla natura: esemplificativo di questo aspetto è il legame tra le emozioni umane e le stagioni, che emerge in ognuno dei quattro brani.
L’ep è scritto e arrangiato da Cecilia Quadrenni e vanta la produzione artistica di Alessandro Sgreccia (Velvet).
La cantante aretina dal 4 ottobre è in rotazione radiofonica col singolo: " It's just rain" un brano nato a Londra durante un suo tour. A seguito infatti del primo ep della cantante, “Molto Personale”, Cecilia Quadrenni inizia a girare l’Italia e non solo, con un tour volto a promuovere questo suo primo lavoro discografico. Come regalo natalizio per i suoi fan,Cecilia ha registrato una cover piano e voce di “Forever Young” degli Alphaville.
Di seguito l'intervista di Deliri Progressivi a Cecilia:
I brani di questo ep prendono ispirazione dalla natura: esemplificativo di questo aspetto è il legame tra le emozioni umane e le stagioni, che emerge in ognuno dei quattro brani.
L’ep è scritto e arrangiato da Cecilia Quadrenni e vanta la produzione artistica di Alessandro Sgreccia (Velvet).
La cantante aretina dal 4 ottobre è in rotazione radiofonica col singolo: " It's just rain" un brano nato a Londra durante un suo tour. A seguito infatti del primo ep della cantante, “Molto Personale”, Cecilia Quadrenni inizia a girare l’Italia e non solo, con un tour volto a promuovere questo suo primo lavoro discografico. Come regalo natalizio per i suoi fan,Cecilia ha registrato una cover piano e voce di “Forever Young” degli Alphaville.
Di seguito l'intervista di Deliri Progressivi a Cecilia:
D: "To summer" è innanzitutto un ep, stai già lavorando ad un album e questo è un antipasto per ingannare l'attesa degli ascoltatori?
R: Proprio così. Volevo dare un piccolo assaggio del mio mondo inedito, dato che ero uscita prima con delle cover acustiche. Con l’inedito è un po’ più difficile e un ep voleva essere un apripista per poter proporre il mio album a cui sto lavorando...ancora non so però quando uscirà.
D: Vedo ed ho ascoltato la bellissima cover di "Scarborough Fair", veramente emozionante complimenti.
Come mai questa scelta di inserirla nell'ep?
R: Grazie per i complimenti! Ho inserito questo brano perché lo reputo molto vicino al mio mondo artistico, sia come vocalità sia come atmosfera. È un brano tradizionale irlandese, ambientato in un paese in cui ogni anno viene celebrata una festa, una fiera appunto, e racconta di due innamorati che devono scambiarsi doni. Per me è come un viaggio in una civiltà e in una paesaggio affascinante e per questo motivo lo sentivo vicino al mio ep che vede nella natura un ruolo fondamentale. Accanto all’estate (To Summer), al vento della primavera (New Wind) e alla pioggia (It’s Just Rain), un paesaggio nordico con le atmosfere dell’Irlanda , trovava sicuramente una giusta collocazione.
D: Come nasce la scelta dell'ispirazione, relativa a quattro momenti diversi della natura come collegamento tra loro alle canzoni del tuo Ep?
R: Come dicevo, la natura ispira le mie composizioni, perché è attraverso di essa che assorbiamo le nostre energie ma anche le nostre emozioni e quindi essa ci sostiene e ci rispecchia in una corrispondenza emotiva che testimonia che non siamo mai soli, ma possiamo affrontare tutto cercando conforto nelle sue manifestazioni e abbandonandosi ad esse.
D: La tua voce è molto bella e il tuo inglese veramente perfetto, pensi di dedicarti più ad un mercato anglo/americano o tenterai anche una strada italiana, dove purtroppo se non vieni da alcuni programmi tipo i reality non se ne esce?
R: Io sto cercando di portare la mia musica qui in Italia ma ovviamente non disdegno nessun progetto estero, anche perché sto già collaborando con artisti stranieri... So che è difficile, ma credo che piano piano il mondo stia diventando piccolo, come piccole sono le distanze e i problemi iniziano ad assomigliarsi anche all’estero. Non credo che fuori sia tutto semplice, bisogna sempre costruire e continuare a lottare ovunque. Io per adesso cerco di farlo qui, magari senza reality... del resto ognuno deve trovare la propria strada...
D: Progetti futuri?
R: Ci sono tante collaborazioni in atto, e persone che prima non conoscevo, per la mia prossima promozione. In programma ci sono tanti live e nuovi brani… penso che ne riparleremo in primavera…
Questa è Cecilia Quadrenni, delicata come un fiore a primavera ... basta ascoltarla cantare.
Roberto Bruno
R: Proprio così. Volevo dare un piccolo assaggio del mio mondo inedito, dato che ero uscita prima con delle cover acustiche. Con l’inedito è un po’ più difficile e un ep voleva essere un apripista per poter proporre il mio album a cui sto lavorando...ancora non so però quando uscirà.
D: Vedo ed ho ascoltato la bellissima cover di "Scarborough Fair", veramente emozionante complimenti.
Come mai questa scelta di inserirla nell'ep?
R: Grazie per i complimenti! Ho inserito questo brano perché lo reputo molto vicino al mio mondo artistico, sia come vocalità sia come atmosfera. È un brano tradizionale irlandese, ambientato in un paese in cui ogni anno viene celebrata una festa, una fiera appunto, e racconta di due innamorati che devono scambiarsi doni. Per me è come un viaggio in una civiltà e in una paesaggio affascinante e per questo motivo lo sentivo vicino al mio ep che vede nella natura un ruolo fondamentale. Accanto all’estate (To Summer), al vento della primavera (New Wind) e alla pioggia (It’s Just Rain), un paesaggio nordico con le atmosfere dell’Irlanda , trovava sicuramente una giusta collocazione.
D: Come nasce la scelta dell'ispirazione, relativa a quattro momenti diversi della natura come collegamento tra loro alle canzoni del tuo Ep?
R: Come dicevo, la natura ispira le mie composizioni, perché è attraverso di essa che assorbiamo le nostre energie ma anche le nostre emozioni e quindi essa ci sostiene e ci rispecchia in una corrispondenza emotiva che testimonia che non siamo mai soli, ma possiamo affrontare tutto cercando conforto nelle sue manifestazioni e abbandonandosi ad esse.
D: La tua voce è molto bella e il tuo inglese veramente perfetto, pensi di dedicarti più ad un mercato anglo/americano o tenterai anche una strada italiana, dove purtroppo se non vieni da alcuni programmi tipo i reality non se ne esce?
R: Io sto cercando di portare la mia musica qui in Italia ma ovviamente non disdegno nessun progetto estero, anche perché sto già collaborando con artisti stranieri... So che è difficile, ma credo che piano piano il mondo stia diventando piccolo, come piccole sono le distanze e i problemi iniziano ad assomigliarsi anche all’estero. Non credo che fuori sia tutto semplice, bisogna sempre costruire e continuare a lottare ovunque. Io per adesso cerco di farlo qui, magari senza reality... del resto ognuno deve trovare la propria strada...
D: Progetti futuri?
R: Ci sono tante collaborazioni in atto, e persone che prima non conoscevo, per la mia prossima promozione. In programma ci sono tanti live e nuovi brani… penso che ne riparleremo in primavera…
Questa è Cecilia Quadrenni, delicata come un fiore a primavera ... basta ascoltarla cantare.
Roberto Bruno
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