Al via da Prato il nuovo tour italiano di Marc Ribot
Il chitarrista a capo del progetto Ceramic Dog Giovedì 9 luglio 2015 - ore 21.30 - ingresso 8 euro Anfiteatro del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci viale della Repubblica, 277 - Prato (in collaborazione con Prato Estate 2015) MARC RIBOT Ceramic Dog Chitarrista eclettico e ricercato, figura cardine della scena newyorkese dai ‘70 ad oggi, Marc Ribot sceglie il Festival delle Colline di Prato per inaugurare il tour che lo riporta davanti al pubblico italiano. Appuntamento giovedì 9 luglio all’Anfiteatro del Centro per l’Arte Contemporanea di Prato (ore 21,30 – biglietto 8 euro) dove Ribot si presenta a capo dei Ceramic Dog, trio a sua immagine e somiglianza, sospeso tra free jazz, punk, funk, psichedelia e post elettronica. In attività dalla fine dei ’70, Marc Ribot ha condiviso la propria sei corde con John Zorn, Caetano Veloso, Andrés Calamaro, Tom Waits, Elvis Costello e gran parte del gotha musicale di fine millennio, compreso il “nostro” Vinicio Capossela, con cui ha un conto aperto da una decina d’anni. Allora come adesso, il suo stile continua ad andare contro le convenzioni. Ceramic Dog è soprattutto il progetto con cui Ribot ha realizzato il desiderio di un "vero e proprio gruppo rock", affiancato da Shahzad Ismaily al basso (Lou Reed, Yoko Ono) e Ches Smith alla batteria (Mr. Bungle, Mary Halvorson). Ribot ha sfogato tutta la sua energia in dischi recenti come “Party Intellectuals” e “Your Turn”. Con attitudine punk, ha distillato elettronica sperimentale e ritmi folli per rivisitare capisaldi rock come "Break on Through" dei Doors o un classico del jazz come "Take 5 "di Dave Brubeck. E’ possibile prenotare i biglietti al numero 0574.531828 o via mail a [email protected] e ritirarli la sera stessa degli spettacoli, senza aggravio di spesa. La trentaseiesima edizione del Festival delle Colline è organizzata dal Comune di Poggio a Caiano e Regione Toscana in collaborazione con i Comuni di Prato, Carmignano, Montemurlo e Vaiano. Con il contributo di Estra S.p.A Prato, A.S.M S.p.A. Prato, Consiag S.p.A. Prato, Publiacqua e Furpile Idea. Direzione artistica di Silvia Bacci per Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci. MARC RIBOT - Marc Ribot (originario del New Jersey, studente di chitarra classica sotto il maestro hawaiano Frantz Casseus, dal 1978 a New York come session man per musicisti soul) si mise in luce come chitarrista dei Lounge Lizards dal 1984 al 1988, e come spalla di John Zorn, Tom Waits, Elvis Costello e Jazz Passengers. Nella sua carriera ha contribuito in maniera determinante alla ridefinizione di quel genere di folk singing che gli statunitensi definiscono Americana, grazie alla sua preziosa chitarra nel magnifico Rain Dogs di Tom Waits, nel 1985. Marc ha inciso oltre 20 album in 35 anni di carriera, esplorando qualsiasi dimensione musicale: dal jazz pionieristico di Albert Ayler con il proprio gruppo “Spiritual Unity”, alle sonorità cubane di Arsenio Rodríguez nei due acclamatissimi dischi del “Marc Ribot Y Los Cubanos Postizos”. Con il suo potentissimo trio Ceramic Dog prosegue la linea dei suoi primi e sperimentali gruppi no-wave/punk/noise, Rootless Cosmopolitans e Shrek. In solo ha inciso: "Marc Ribot Plays The Complete Works of Frantz Casseus", "John Zorn’s The Book of Heads", "Don't Blame Me", "Saints", "Exercises in Futility" e “Silent Movies”. PROSSIMI APPUNTAMENTI – “Siamo tutti bellissimi” è il filo rosso che segna i sette appuntamenti del Festival delle Colline 2015. Il titolo, scelto dalla direttrice artistica Silvia Bacci, è un voluto richiamo all’identità della kermesse, che ancora un volta sceglie di accostare nomi noti e talenti misconosciuti della musica e delle arti (Bombino, Esperanza Spalding, Ramin Bahrami, Fatoumata Diawara, Tigran Hamasyan… per citare alcuni big transitati dal Festival in tempi non sospetti). La rassegna continua giovedì 16 luglio alla Villa Giamari di Montemurlo (biglietto 5 euro), dove va in scena il concerto/spettacolo “The Reggae Circus” dell’ex voce dei Radici nel Cemento, Adriano Bono. Dedicato a George Gershwin invece il concerto del pianista jazz Alessandro Galati, mercoledì 22 luglio alla Chiesa di Bonistallo a Poggio a Caiano (biglietto 5 euro). Dalla sempre prolifica Charlottesville arrivano invece il jazz, il folk e il blues di Morwenna Lasko & Jay Pun, venerdì 24 luglio al Parco del Bargo di Poggio a Caiano (ingresso libero). Martedì 28 luglio in Piazza della Badia a Vaiano (ingresso libero) spazio al violoncello ribelle di Rebecca Roundman: il suo Dirty Cello è un approccio inedito e iconoclasta a standard blues e musica folk. E sul filo del cross-over naviga anche la chitarra di Frankie Chavez, surfer portoghese e artista giramondo. A lui il compito di chiudere il Festival delle Colline 2015, mercoledì 29 luglio alla Rocca di Carmignano (biglietto 5 euro). www.festivaldellecolline.com www.facebook.com/festivaldellecolline https://twitter.com/FestivalColline Scarica la cartella stampa con foto e schede di tutti i concerti https://goo.gl/RGQmbj Info spettacoli e prenotazione biglietti Tel. 0574 531828 [email protected] Ufficio stampa Ivan Aiazzi: Marco Mannucci Uff. stampa nazionale "....io comunque faccio quello che ho sempre fatto e ciò che verrà sarà tutto guadagnato...." 1) SO CHE STAI LAVORANDO AD UN TUO ALBUM, PUOI DARCI QUALCHE ANTICIPAZIONE? Il nuovo video “C’era una volta”, è in fase di promozione. Ufficialmente sarà proposto all’HARD ROCK CAFÉ di Firenze il 17 Febbraio 2015 ore 22. Sarò il 1° rapper ad esibirsi in un HARD ROCK in Italia. In contemporanea sto lavorando all’uscita dell’album che uscirà in questa prossima primavera (intorno alla metà) e con questa ci sarà il lancio di un nuovo video verso maggio. In estate ci sarà l’uscita fisica dell’album, che sarà disponibile sia su ITUNES e in tutti i negozi di musica e per la promozione saranno previste diverse date estive, sia fuori che in Toscana. 2) “PRATO” E “ICCHETTHADETTO” SONO STATI DUE SINGOLI CHE HANNO PREVALENTEMENTE PARLATO DI PRATO HAI IN MENTE DI CONTINUARE SU QUESTA STRADA O CI SARÁ UN CAMBIO NELLA STESURA DEI TUOI TESTI? Sinceramente non c’è un vero e proprio cambio di strada, anche se cerco sempre di spaziare, come nel caso degli ultimi 3 singoli, dove della mia città, c’è solo la location e non ne parlo direttamente. Cerco di mostrare anche altro. 3) ALCUNE TUE CANZONI SONO ANDATE IN PLAY LIST SULLE RADIO PRINCIPALI ITALIANE, PENSI CHE QUESTO POSSA ESSERE L'ANNO DI BLEBLA? Non lo so, io comunque faccio quello che ho sempre fatto e ciò che verrà sarà tutto guadagnato. 4) LA COLLABORAZIONE COI MARCO MALE È nata lo scorso anno, durante dei live e consolidata durante “Hard Rock Rising On The Road 2014 - Piazza Santa Maria Novella (FI), dove ero la special guest, insieme con Francesco Guasti. Esperienza poi ripetuta all’Hard Rock Cafè durante il loro concerto, dove ho potuto constatare come potermi muovere per il 17 febbraio 2015. I Marcomale sono professionali e mi sono trovato bene. 5) I TUOI VIDEO SONO MOLTO CARINI E SIMPATICI QUALE ALTRA IDEA HAI IN MENTE PER IL PRIMO VIDEO DEL NUOVO ALBUM? Nascono dalla mia testa, da situazioni che sono legate al testo. Da un pensiero, alla musica, all’effetto visivo. Sono il regista del video per il 90%. 6) HAI MAI PENSATO DI ISCRIVERTI AD UN TALENT, AD ESEMPIO THE VOICE VISTA LA PRESENZA DI JAX? No, perché non rientra nel mio DNA, ma è sicuramente una bella vetrina per chi lo vuole fare. Dulcinea Annamaria Pecoraro "Blebla", al secolo Marco Lena, rapper pratese intervistato in esclusiva da Deliri Progressivi3/11/2014
1) Marco Lena alias BLEBLA, rapper pratese. Da cosa nasce il tuo nick name? Più che nick name è soprannome nato da una serata tra amici, dove non riuscivo a dire una cosa e è venuto fuori un “blebla” e da lì, l’ho mantenuto. 2) Le tue canzoni sono “rivoluzionarie” e alternative. A cosa ti ispiri? Da tutto ciò che mi circonda e fa parte del mio mondo. Io sono un cantautore anche se in molti pensano che i “rapper” non compongono il testo. Siamo i “menestrelli” e cantautori moderni. Ascolto un po’ di tutto, anche se l’80% è musica rap. 3) Essendo cantautore, sai come usare le parole. Ci sono canzoni in cui usi anche parole dialettali, tipiche toscane. E’ importante per te ? Quando si parla di cose ironiche lo uso sempre. E’ un mio marchio. 4) Il tormentone “PRATO”. Pro e contro di questa città che ti accoglie. Vorresti andare da qualche altra parte? Ho cercato di inserire questo orgoglio pratese e toscano come volontà. Io sono nato a Prato. La storia, la vecchia Etruria, non vorrei mai cambiare città. Non vedo il senso, a meno che non abbia dei live fuori o un motivo valido per spostarmi. 5) Tu hai una tua fanpage [https://www.facebook.com/bleblas.page] gestisci personalmente. Pensi che i “social network” possono aiutare la musica e i musicisti a farsi conoscere meglio? E’ una bella finestra sul mondo e si deve stare attenti a usarla, perché molto monopolizzabile, poiché può diventare un’arma a doppio taglio. E’ importante sicuramente per farsi conoscere. Esprimere il proprio pensiero (giusto o sbagliato che sia), è una mia libera espressione e mi spiace quando fa comodo sono “Marco Lena” in altre “Blebla”. Spesso l’ignoranza, nel senso di ignorare le cose e i fatti può nuocere. 6) Ma la tua passione per la musica come è nata? Da bambino avevo 8-10anni. Ti ricordi c’erano le cassette con i buchi. Ascoltavo le canzoni e dove non mi piaceva, registravo io “magheggiando” sopra con la mia voce. A 16 anni ho iniziato a fare il DJ e ci sono riuscito abbastanza bene e nel 2007, ho iniziato a scrivere seriamente. 7) Hai mai pensato di scrivere in inglese e di andare all’estero? Ho scritto in inglese però per altri, io infilo una frase nel testo, giusto perché ci sta. La voglia di andare all’estero potrebbe esserci, magari in New Jersey. Preferisco cantare in italiano, l’inglese solo parlarlo se necessario. Sono già 5-6 anni dove la mentalità musicale è più aperta e nel giro di 10anni penso che anche in Italia ci sia pieno sfogo su tutti i livelli musicali. 8) A quale canzone sei più legato? Ce ne sono almeno 3 o 4 per me. E’ troppo difficile. 9) Allora la prima che hai scritto? La prima che ho scritto???? Ma fa schifo. (sorriso). Ho buttato giù il testo in 5 minuti. Nata nel 2002. 10) Progetti per i futuro? Ehm… non dire cazzate! Scherzo (sorriso). Sto facendo un singolo che uscirà in primavera e parlerà degli sposi. Si intitola proprio “W GLI SPOSI”, però è fatto alla mia maniera. Spero che sia una cosa bella. In tanti mi hanno detto come mai non facessi video professionali. Per me la professionalità c’è e preferisco farli raccontando dove sono e non in studio. Il posto dice qualcosa, mi “garba” far vedere il posto casereccio senza troppa finzione. Ci sarà poi sempre prima dell’estate un altro video con un gruppo rock e sto lavorando per il nuovo album. Ho un paio di date - concerto a aprile in Toscana. Fuori sono stato a Milano, a Roma e zone limitrofe. L’hip –hop sta prendendo ora piede anche nello stivale. Ma la moda del rap c’è almeno da 20anni, è venuto fuori con la nuova generazione. Il rap è il genere più malleabile e puoi parlare di tutto. La rima con lo “spartitraffico” la puoi infilare sempre, nella musica leggera si deve prima vedere il contesto. 11) C’è qualche artista con cui vorresti lavorare/collaborare? Io sono di mente aperta e posso spaziare su vari generi. Se è un cantante che stimo, chiunque può andare bene. Ai giovani dico: seguite la vostra strada e la vostra strada!!! Sinceramente io non so se ancora oggi sto sognando, da “dormiente” ti dico SI, che credo nei sogni poi, chissà mi sveglio un giorno e quello che è successo … BOH! Comunque per ora si va avanti e si starà a vedere, tanto si saprà solo alla fine. Dulcinea Annamaria Pecoraro AL VIA IL T-RUMORS TOUR: gio 20/2 Brocante a Prato, ven 21 Jonny e Walden Waltz a Grosseto2/19/2014 Al via il T-Rumors Tour
Giovedì 20 febbraio Brocante in concerto a Officina Giovani Prato Venerdì 21 febbraio Jonny e Walden Waltz in concerto a Spazio 72 Grosseto Fino a marzo tanti appuntamenti live con le sei band vincitrici del concorso T-Rumors Una lunga serie di date che, fino a marzo, porterà sui palchi della Toscana alcune delle migliori realtà musicali della regione. Prende il via giovedì 20 e venerdì 21 febbraio il T-Rumors Tour che vede protagonisti i sei vincitori – a pari merito – di T-Rumors 2013 /2014, concorso musicale proposto da Regione Toscana e Associazione Toscana Musiche in collaborazione con Intoscana.it nell’ambito del progetto Network Sonoro. Per Bellulababies, Brocante, Eleviole?, Ismael Circus, Jonny e Walden Waltz tante occasioni per suonare e valorizzare la propria musica. Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito (ore 21,30) ed i gruppi saranno retribuiti. Si parte giovedì 20 febbraio da Prato. A tagliare il nastro, sul palco di Officina Giovani (Piazza Macelli, 4 - ingresso libero), saranno i Brocante, progetto nel segno della folk-world music in cui si ritrovano sonorità, sensazioni e riferimenti di terre lontane. La formazione fiorentina allinea Davide Petrillo e Michele Rutigliano, entrambi voce e chitarra, il bassista Alessandro Manetti, il batterista Daniele Fiaschi e il violoncellista Stefano Aiolli. In primo piano i brani che, a breve, andranno a costituire l’album di debutto. Si continua a ruota allo Spazio 72 di Grosseto (via Ugo Bassi, 72), dove venerdì 21 sono attesi Walden Waltz e Jonny. Sbocciato nel 2011 ad Arezzo lo psych-rock dei Walden Waltz ha già avuto modo di farsi notare dall’altra parte dell’Oceano: con il brano “Looking down” il gruppo ha conquistato il Los Angeles Music Award. Ascendenti a stelle e strisce anche per il fiorentino Jonny, che per forgiare il suo sound intriso di rock, soul, folk e blues, è volato in California, alla corte di Elisabeth Howard, già vocal coach di Sting. Oltre ad Officina Giovani e Spazio 72, T-Rumors Tour coinvolgerà il Barga Jazz Club (Barga/Lucca), l’Ex Wide (Pisa), il Combo Social Club (Firenze) e lo Spazio Seme (Arezzo). Tra gli appuntamenti delle prossime settimane: Ismael Circus e Eleviole? venerdì 28 febbraio al Barga Jazz Club, Belullababies e Ismael Circus sabato primo marzo all’Ex Wide di Pisa. Sempre sabato primo marzo, al Combo di Firenze, Brocante e Walden Waltz, giovedì 6 marzo all’Officina Giovani Belullababies, venerdì 7 marzo di nuovo al Combo suonano Eleviole? e Jonny. E ancora, Brocante e Jonny venerdì 14 al Barga Jazz Club, la stessa sera al Combo Belullababies e Ismael Circus in concerto, sabato 15 allo Spazio Seme di Arezzo Ismael Circus... T-Rumors Tour è solo una delle iniziative in programma nell’ambito del concorso. Per i gruppi vincitori in palio registrazioni in studio con sei tutor del calibro di Finaz, Tommaso Novi, Claudia Bombardella, Gianni Maroccolo, Saverio Lanza e Marco Tamburini, set fotografici, video-clip, la partecipazione al cd-compilation del contest e brani in streaming su Intoscana.it, il portale ufficiale della Toscana. Con questo progetto la Regione Toscana e l’associazione Toscana Musiche intendono sostenere, mediante il riconoscimento del valore artistico, culturale e socio-economico della musica popolare contemporanea, la produzione dei nuovi talenti. Programma T-Rumors Tour Giovedì 20 febbraio 2014 Officina Giovani, Prato BROCANTE Venerdì 21 febbraio 2014 Spazio 72, Grosseto JONNY WALDEN WALTZ Venerdì 28 febbraio 2014 Barga Jazz Club, Barga ISMAEL CIRCUS ELEVIOLE? Sabato 1 marzo 2014 Ex Wide, Pisa BELLULABABIES ISMAEL CIRCUS Sabato 1 marzo 2014 Combo Social Club, Firenze BROCANTE WALDEN WALTZ Giovedì 6 marzo 2014 Officina Giovani, Prato BELLULABABIES Venerdì 7 marzo 2014 Combo Social Club, Firenze ELEVIOLE? JONNY Venerdì 14 marzo 2014 Combo Social Club, Firenze BELLULABABIES ISMAEL CIRCUS Venerdì 14 marzo 2014 Barga Jazz Club, Barga BROCANTE JONNY Venerdì 14 marzo 2014 Ex Wide, Pisa ELEVIOLE? WALDEN WALTZ Sabato 15 marzo 2014 Spazio Seme, Arezzo ISMAEL CIRCUS Scopri, ascolta, guarda i vincitori di T-Rumors su www.toscanamusiche.it --------------------------- . --------------------------- TOSCANA MUSICHE - Toscana Musiche è l’associazione che dal 1997 riunisce alcuni dei principali festival musicali della Toscana: Barga Jazz, ExWide, Grey Cat Jazz Festival, Jazz Club of Vicchio, Musica dei Popoli, Musicastrada, Musicus Concentus, Orientoccidente, Sete Sóis Sete Luas, Siena Jazz e Toscana Music Pool. Accanto all’attività di sostegno e coordinamento delle suddette rassegne, l’associazione realizza progetti specifici, mirati alla valorizzazione della musica contemporanea popolare. Tra gli obiettivi di Toscana Musiche anche l’integrazione di diversi generi e linguaggi musicali, con particolare attenzione alla musica ed alle culture dei popoli. In 17 anni di attività Toscana Musiche, d’intesa con Regione Toscana, ha sostenuto i progetti di produzione di artisti toscani come Riccardo Tesi, Stefano Bollani, Alessandro Benvenuti con Banda Improvvisa, Bobo Rondelli, Barbara Casini, Nick Becattini, Marco Parente, ma anche di personaggi internazionali come Richard Galliano. T-RUMORS – Avviato da Toscana Musiche e Regione Toscana nel 2010, il progetto T-Rumors non è “il solito concorso per band emergenti”. Oltre alla selezione, il progetto si articola da sempre attraverso un percorso incentrato sulla crescita tecnica e professionale dei partecipanti. Ai vincitori viene offerta l’opportunità di confrontarsi con musicisti affermati e di registrare in studio con loro. Per chi lo desidera ci sono poi incontri, lezioni, prove, oltre a numerose occasioni per suonare dal vivo (sempre con un piccolo cachet). Decine i concerti organizzati nei club toscani nell’ambito del T-Rumors tour, per non parlare delle trasferte T-Rumors al Mei di Faenza, al Medimemx di Bari, alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, dei live proposti nell’ambito dei più noti festival toscani. Iniziative, quest’ultime, che hanno spesso coinvolto anche formazioni e artisti non vincitori dei bandi. Ufficio stampa Associazione Toscana Musiche, Marco Mannucci www.toscanamusiche.it ASSOCIAZIONE TOSCANA MUSICHE Sede Legale: Via Masaccio, 17, 50136 Firenze – p.iva 05497480482 Segreteria Operativa: Via Niccolini 3/e - 50121 Firenze - Tel. 055/240397 Fax 055/243280 Arriva una nuova recensione da parte del sottoscritto, per Deliri Progressivi. Stavolta siamo in Toscana e per la precisione a Prato. Ci occuperemo di questa band pazzesca pratese. Il pazzesca, viene inteso per due motivi diversi: uno, per far capire quanto siano bravi, ma soprattutto originali, l'altro motivo, perché sono veramente pazzeschi, e a questo punto, sono molto curioso di poter assistere ad una loro performance live, appena mi sarà possibile. Fantasia Pura Italiana, è un nome pienamente indovinato, in quanto la fantasia e la follia sono al potere in questo ep. L'Ep "L'Esgamotage" si compone di 6 brani cantati in italiano. La band è formata da: Chitarra elettrica: Ivan Crisci Voce, chitarra acustica, mandolino: Fabrizio Ganugi Recitazione, cori e quant’altro: Francesco Gori Basso elettrico: Claudio Brambilla Flauto traverso e percussioni: Patrizio Castrovinci Batteria: Edoardo Tacconi Tastiere e pianoforte: Tiziano “Bollore” Nieri Dicono di se: Fantasia Pura Italiana significa la volontà di trovare una nuova strada musicale mischiare dilatare impanare e soffriggere lentamente in padella, attorno al perno della poesia e della melodia italiana. FANTASIA PURA ITALIANA: L'Esgamotage: L'ESGAMOTAGE: E' la prima canzone dell'ep e come si suol dire la "title track". E' un mix di vari generi musicali, con riff metal, un pizzico di samba, e si ode già una certa teatralità al limite del dissacrante. Il pezzo colpisce in pieno petto. Ottimo inizio. APOLOGIA DEL MOCCOLO: Non ho aggettivi per descrivere questa canzone, è la prima traccia che ci è arrivata in redazione ed il pensiero che avrei dovuto recensire canzoni di questi scatenati folli musicisti, mi preoccupava perché non mi sarebbe piaciuto denigrare un artista, in quanto possa piacere oppure no, ogni artista crede in ciò che fa. Poi l'illuminazione mi ha acceso e questa canzone adesso, la trovo incredibile, praticamente ero io che a suo tempo, non mi aspettavo una proposta musicale del genere. Il testo è ironico, ma fino ad un certo punto. Da ascoltare attentamente, spruzzate di Capossela con momenti hard, sudamericana style, il tutto senza andare e mandare in confusione l'ascoltatore LIMONATA: Teatro al massimo!!!!!!! Con riff metal come colonna sonora. E poi c'è la macelleria .... zio pastore. CULLA DI FULMINI: Ci sta pure una ballata LA BELLA CALDA: Un pezzo strumentale, che inizia con un bel movimento funky, fino ad arrivare ad una litania araba, coinvolgendo il bravissimo flautista Patrizio Castrovinci, in un flautizzante finale Andersoniano. VIA DEL CAMPO: Ci vuole sempre coraggio nel coverizzare senza scimmiottare, un vero classico della canzone italiana come Faber. L'esperimento riesce alla grande ed il finale con "Impressioni di settembre" colpisce al cuore. Deliri Progressivi garantisce per questo Ep ma soprattutto chi ne ha la possibilità corra a vedere i loro concerti. Complimenti ragazzi. Bio: Fantasia Pura Italiana è un progetto di musica che si potrebbe definire sperimentale- cantautorale, da qui l’unione dell’ottava rima toscana a ritmi samba e rock (come ne L’accendino, Mungomandinghi EP 2011), oppure l’evocazione di tetre atmosfere circensi, nelle lande della Transilvania, inebriate dal vento del sud-america (L’eSgamotage, L’eSgamotage EP 2013), ma anche il funk con intermezzi orientali ( La bella calda, 2013) che vanta la partecipazione di Nour Eddine. Concerti che diventano spettacoli ibridi, con l’intrusione di brani e scenette teatrali, umorismo toscano, esotismo, energia e riflessione. Verso una sperimentazione libertina che non conosca nessun riconoscimento univoco di genere e tendenza. Il primo nucleo del gruppo, costituito dal cantante e dal chitarrista, si formò nel 2004 a Prato sotto altro nome. Nel corso degli anni, proponendo un repertorio inedito in numerosi concerti e concorsi nell’area pratese, il gruppo è andato formandosi artisticamente, sono cambiati alcuni componenti, altri si sono aggiunti, fino ad arrivare alla formazione attuale che conta sette elementi. Nel 2010 alcuni componenti si trasferiscono a Roma in cerca di maggiori opportunità, inizia una serie di concerti nella capitale; a marzo 2011 il gruppo registra il singolo “MungoMandinghi” presso lo “Skie studio” di Roma e nel Gennaio del 2012 inizia la collaborazione con Helikonia Indi Edizioni e Produzioni Musicali di Roma, dove registra "L' eSGAMOtage", EP uscito ad Aprile 2013. Il singolo è accompagnato da un videoclip girato a Prato. Info: https://soundcloud.com/fantasiapuraitaliana Roberto Bruno Prato 26/07/2013 - “People have the power”, e lei Patty Smith, è il chiaro esempio e paladina. L’inzio è un preludio a camminare al suo fianco nonostante sia quasi agosto, “April fool” è il giocoso scherzo metafora con il tempo “pazzo”, che percorre il nostro Bel Paese. Era il 1979, quando la Poetessa Rock Patricia Smith, fece il suo ingresso in Toscana; allo stadio Franchi di Firenze, generando fermento e seminando la sua arte. A distanza di 40anni, la sua voce d’angelo (un po’ meno la sua vita), canta con la stessa grinta di allora, incitando i suoi fan alla Pace e ricordando “YOU’RE FREE” con “Privilege”, nel cuore di Prato. Percorrendo “Redondo Beach” o immergendosi nella celebrazione di cover di Eddi Cohran “ Summertime Blues” o “Gloria” o in “My Generation” degli Who, è facile lasciarsi andare al ritmo. Oltre le “Distant fingers” dello spazio, quello che fa parte del Dna di esperienza e del talento, Patty lo mostra con la sua armonia di tessitrice di sogni!. Un’icona della musica, che sfoggia la sua umiltà, tra luci psichedeliche e disegnati vortici di emozioni sul palco. “Becouse the night”, quando tutto ci può sembrare nero, ci sono sempre milioni di stelle che stanno percorrendo il nostro stesso cammino. Incroci che si incontrano, appassionati dal suono, dalla passione, dalla forza, in una piazza come quella pratese, gremita e assorta. Attenti protagonisti che ondeggiano o applaudono le mani e con una Patti Smith, nonostante l’età, (classe 1946), porta sul palco la sua voglia di credere e lottare. Canta il suo grande amore “Frederick”, cui dedica la canzone, con le sue lunghe trecce sciolte, accende il filo che lega poesia con la musica. E’ donna, amica, complice, modello di libertà, poeta, in una “dead city” o “Dancing barefoot”,ovunque lei sia, magicamente lascia la sua memorabile traccia nel “Dream of Life”. Affiancata dalla sua band: Lenny Kaye (chitarra e voce); da sempre al suo fianco sin dalle prime performance nei locali off di una New York anni ’70 , Lenny Kaye alla chitarra e voce, Jay Dee Daugherty (batteria), Jack Petruzzelli (chitarra) e Tony Shanahan (basso). Un cerchio che scorre come “Pissing in a river”. Siamo pioggia dorata che scorre lenta o veloce sul filo misterioso della vita. Spesso ci strapazziamo per cercare di afferrare qualcosa di irraggiungibile, senza renderci conto, che quello di cui abbiamo più bisogno, è spesso a portata di mano. Una Patty da gustare e raccogliere, lasciandola poi cadere dentro come poesia: “Sono stata in posti peggiori, sono stata in posti migliori sono stata in giro …. E tutto quello che vuoi è una mano soccorrevole. Per essere sollevata dalla melma, dalla bellezza. Per essere sollevata”. (“i tessitori dei sogni” - Patty Smith) Annamaria Pecoraro AMATA, DISCUSSA, COERENTE, IDEALISTA...PATTI_Chico De Luigi PATTI SMITH & Her Band supporter King of the Opera Venerdì 26 luglio 2013 – ore 21 Piazza Duomo - Prato Biglietti: tribuna numerata 24 euro; posto unico 12,20 euro Prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Info www.bitconcerti.it - www.pratoestate.it Artista a 360 gradi, cantante, musicista, poetessa, fotografa, voce rabbiosa e febbrile, Patti Smith incarna una delle figure femminili più dirompenti della storia del rock. Dopo quarant’anni di carriera, Patti torna nella sua amata Toscana, e anche stavolta sceglie una cornice ricca di storia e arte, piazza Duomo a Prato, venerdì 26 luglio (ore 21 – biglietti posto unico 12,20 euro, tribuna numerata 24 euro) per quello che si annuncia uno degli appuntamenti più attesi di Prato Estate 2013. Un rapporto sempre più stretto quello tra la cantautrice americana e la nostra regione: “Non passa giorno che non ripensi a quel concerto”, confidò l’artista a proposito del memorabile evento targato 1979 allo stadio Comunale di Firenze, replicato con un’altra fantastica serata, esattamente trent’anni dopo, in piazza S. Croce. Per non dire dell’amore a prima vista con la band aretina La Casa del Vento, con cui ha registrato un album a sostegno di Emergency e il sincero apprezzamento riguardo il blues-rocker Alberto Mariotti. Dalle parole ai fatti: la notizia dell’ultimora è che sarà proprio il nuovo progetto di Mariotti, King of the Opera, ad aprire la data pratese. Patti Smith porta sul palco la curiosità e la voglia di lottare in quello in cui crede, da sempre il filo conduttore della sua poetica. E anche la “sua” rodata band: a partire da Lenny Kaye alla chitarra e voce – al suo fianco sin dalle prime performance nei locali off di una New York anni ’70 - Tony Shanahan al basso, Lenny Kaye alla chitarra e voce, Jay Dee Daugherty alla batteria e Jack Petruzzelli alla chitarra. Da “Horses” al recente “Banga”, il concerto è una cavalcata attraverso i suoi album e le diverse fasi artistiche, quasi un album di famiglia da cui tornano alla memoria le gioie, le lotte e i dolori di una vita lontana mille miglia dagli stereotipi della rockstar. La scaletta varia ad ogni spettacolo, ma tra i punti fermi, statene certi, ci saranno “Because the Night”, “People Have the Power”, “Rock 'n' Roll Nigger” e altri capisaldi. Ancora una volta, ad emergere, è lo spessore di un'artista che dopo oltre quarant'anni di carriera riesce ad esibirsi con la stessa grinta e spirito punk degli esordi. Concerto nell’ambito della campagna “Toscana Feel the Beat” promossa da Regione Toscana e Toscana Promozione (www.turismo.intoscana.it). ------------------------- . ------------------------- PATTI SMITH - Erano gli anni '60 quando la giovanissima Patti Smith, poco più che ventenne, si trasferì nella vibrante New York per trovare la sua strada. Il resto è storia: dalla relazione con il fotografo Robert Mapplethorpe, (magistralmente distillata nel libro “Just Kids” che nel 2010 le ha fatto conquistare il National Book Award,) alle prime esibizioni al CBGB's, fino al contratto con la Arista e la pubblicazione del capolavoro “Horses”. Patti Smith si è conquistata un posto di diritto nell'olimpo del rock. Tra gli artisti più influenti di sempre, cantautrice e poetessa di enorme talento, Patti viene spesso citata da illustri colleghi come fonte di ispirazione, da Michael Stipe (R.E.M.) a Morrissey e Johnny Marr (The Smiths), da Madonna agli U2 a molti altri. Brani come “People Have The Power”, “Gloria” (cover del brano dei Them di Van Morrison), “Dancing Barefoot” e “Because The Night” (scritta insieme a Bruce Springsteen) sono pietre miliari della musica e dell'immaginario collettivo. KING OF THE OPERA - Il nuovo progetto del toscano Alberto Mariotti è la naturale continuazione della precedente esperienza artistica come Samuel Katarro, con cui ha conquistato l’edizione 2006 del Rock Contest, gli elogi della critica e di big quali Patti Smith, Pere Ubu e Julian Cope. Ibrido dalle mille sfaccettature. Il punto di forza è proprio il contrasto tra generi apparentemente inconciliabili, tra blues-punk deforme, stralunate folk-ballad e digressioni nella psichedelia più acida ed estrema. www.bitconcerti.it - www.pratoestate.it www.ponderosa.it Info spettacolo tel 055.667566 – 0574.1835021 – 02.48194128 www.bitconcerti.it - www.pratoestate.it - www.ponderosa.it Biglietti Tribuna numerata 24 euro Posto unico: 12,20 euro Prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055 210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Ufficio stampa Prg: Marco Mannucci Ufficio stampa Ponderosa www.jalamediaactivities.com Cacciapaglia e il potere del suono Il pianista milanese a Prato Estate 2013 ROBERTO CACCIAPAGLIA Lunedì 15 luglio 2013 – ore 21,30 Anfiteatro Centro Pecci – viale della Repubblica, 277 - Prato Posto unico: 10 euro Prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Info www.bitconcerti.it - www.pratoestate.it Quarant’anni di carriera vissuti sul filo della sperimentazione e del pop colto. Dalla computer music al sodalizio con Franco Battiato, dalle esperienze sinfoniche alla lunga carriera solistica... Pianista e compositore, Roberto Cacciapaglia approda lunedì 15 luglio all’Anfiteatro del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato - ore 21,30, biglietto posto unico 10 euro, prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055 210804) e Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) - nell’ambito di Prato Estate 2013. Il concerto, per piano solo, è un’antologica dei tre album registrati con la Royal Philharmonic Orchestra: "Quarto tempo", "Canone degli Spazi" e "Ten Directions". Protagonista della scena musicale internazionale più innovativa, Roberto Cacciapaglia ha condotto una ricerca sui “poteri del suono” – “... un'emozione che giunge fino alla nostra profondità”, come spiega il musicista milanese - affrontando negli anni diversi temi: dalla classicità alla sperimentazione elettronica, volgendo nella direzione di un’arte senza confini, al di là delle divisioni. La sua musica trae ispirazione da queste esperienze e passa attraverso l’emozione più che da regole e strutture. Tra le tante attività è di questi giorni l’annuncio che Cacciapaglia condurrà nei prossimi mesi a Milano un laboratorio formativo dedicato a interpreti, pianisti e cantanti, compositori e cantautori in ambito classico e pop/rock ed elettronico per preparare uno spazio personale dove far crescere e sviluppare le proprie idee fino alla realizzazione di un CD professionale (info www.educationalmusicacademy.com). Roberto Cacciapaglia si è diplomato in composizione presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, dove ha studiato anche direzione d’orchestra e musica elettronica. Muove i primi passi allo studio di Fonologia della Rai e negli stessi anni collabora con il CNR di Pisa, in particolare sull’impiego del computer in campo musicale. Inizia l'attività di musicista come session man, nel gruppo di Franco Battiato. Nel 1974 esce il primo album “Sonanze”, pubblicato da Rolf Ulrich Kaiser, editore della casa discografica tedesca OHR: un lavoro ambizioso, per quegli anni, costruito su orchestra, coro e musica elettronica, usando un linguaggio che si avvicina alla musica cosmica tedesca. Con questo disco entra in contatto con altri gruppi attivi nella sfera sperimentale mitteleuropea come Popol Vuh, Tangerine Dream, Wallestein, Dieter Darks. Per lungo tempo si occupa di musica e danze sacre volgendo una ricerca sui poteri del suono. La musica è infatti ispirata da queste esperienze e non si basa su delle regole, ma attraversa tutti gli stati dell'emozione umana. Nelle sue opere usa spesso testi sacri tratti dal Qoelet, dalla Bibbia, dai Veda e dalle Upanishad, riuscendo a comporre un lavoro che si distacca profondamente da tutto ciò che è materiale. Un repertorio variegato a cui ha attinto anche la pubblicità, per la colonna sonora di numerosi spot. www.bitconcerti.it - www.pratoestate.it Info spettacolo tel 055.667566 – 0574.1835021 - www.bitconcerti.it - www.pratoestate.it Biglietto posto unico 10 euro Prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055 210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Ufficio stampa Prg: Marco Mannucci [email protected] FESTIVAL DELLE COLLINE Up Patriots to Arts XXXIV edizione - 3 / 31 luglio 2013 - Colline della provincia di Prato King Of The Opera - Ramin Bahrami - The Word - Rosaria Parretti e Peppe Voltarelli “Il bene di parte” - Ginevra Di Marco e le Mondine di Novi - Donpasta “La parmigiana e la rivoluzione live”- Teho Teardo - C’era una volta in Italia – Camillocromo - Collettivo Snellimberg/La Banda del Brasiliano Alle armi, pardon, alle Arti! Se non un appello almeno un invito, che Festival delle Colline lancia per l’edizione 2013 chiamando a raccolta una truppa di musicisti, performer, cineasti, attori. Diversissimi tra loro, ma con in comune un concetto di arte militante che diventa scelta di vita, vocazione e, miracolo, professione! Capitani coraggiosi fuori da ogni mainstream. Che interpretano il passato, rielaborano il presente o si inventano linguaggi inediti. E per questo ancor più coraggiosi. Da Shangai ecco l’hip hop multi-etnico dei The Word, dall’Emilia d’antan il Coro delle Mondine di Novi incrocia per la prima volta la voce e la grazia di Ginevra di Marco. E poi il Bach immaginifico e immortale di Ramin Bahrami, le colonne sonore di Teho Teardo, Peppe Voltarelli alle prese con l’arte e le sue bufale, il coraggio di rimettersi in gioco di King of the Opera, la Parmigiana rivoluzionaria di Donpasta, la musica per ciarlatani dei Camillocromo, il viaggio a ritroso di “C’era una volta in Italia”, le atmosfere b-movie ’70 della Banda del Brasiliano e Collettivo Snellimberg. Particolari, come sempre, gli spazi che faranno da cornice: chiese, dimore storiche, musei, biblioteche e parchi del comprensorio pratese - da Poggio a Caiano a Carmignano, da Montemurlo a Vaiano, da Vernio alla città di Prato – dove si avvicenderanno ben dieci serate, dal 3 al 31 luglio. Due gli appuntamenti ad ingresso gratuito, per gli altri si spendono al massimo 8 euro. E anche questa è una battaglia, vinta. Giunto alla trentaquattresima edizione, Festival delle Colline prende il via mercoledì 3 luglio in una delle sue location più particolari, la Chiesa di Bonistallo a Poggio a Caiano. A tagliare il nastro è King of the Opera, il nuovo progetto di Alberto Mariotti ex Samuel Katarro: ibrido dalle mille sfaccettature, tra blues-punk deforme, stralunate folk-ballad e digressioni psichedeliche (ingresso 5 euro). Dall’indie-rock a Bach. Mercoledì 10 luglio alla Corte delle Sculture della Biblioteca Lazzerini di Prato (ingresso 8 euro) appuntamento con il pianista Ramin Bahrami, tra i massimi interpreti del compositore tedesco. Il suo “Viaggio in Italia” si snoda attraverso le meraviglie del Settecento musicale, in cui il venerato Johann Sebastian dialoga virtualmente con il coetaneo Domenico Scarlatti. Nell’ambito di Prato Estate 2013. Un combo di base a Shangai ma composto da musicisti provenienti da sette Paesi diversi: Francia, America, Cina, Olanda, Portogallo, Mauricius e Norvegia. In due parole “The Word”, giovedì 11 luglio a Villa Giammari di Montemurlo (ingresso 5 euro), con un sound che intreccia hip hop e jazz, ma anche funk, groove e soul. Martedì 16 luglio, ancora alla Biblioteca Lazzerini di Prato (ingresso 5 euro), Festival delle Colline presenta la produzione originale “Il bene di parte”, monologo con canzoni per voce e chitarra scaturito dalla penna di Rosaria Parretti e dall’estro musicale-teatrale di Peppe Voltarelli, per ricordarci la differenza tra bene culturale e Disneyland dell’arte. Nell’ambito di Prato Estate 2013. “Canto la libertà” è invece lo spettacolo che vede per la prima volta insieme Ginevra Di Marco e il Coro delle Mondine di Novi, venerdì 19 luglio alla Villa Medicea di Poggio a Caiano (ingresso 8 euro): brani delle tradizioni toscana e emiliana, ma anche del resto d’Italia e del mondo, perché un po’ ovunque, prima o poi, ci si è dovuti confrontare con angherie e sopraffazioni. “Cucinare è un atto politico”. Parola di Donpasta, economista pugliese ma soprattutto cuoco poeta ed ecologista stralunato. Martedì 23 luglio (ingresso 8 euro) alla Villa Il Mulinaccio di Vaiano porta lo spettacolo-concerto “La parmigiana e la rivoluzione live”, in cui mischia profumi di cucina e riflessioni sul nostro vivere moderno: Nick Drake, Coltrane, Tom Waits e i Clash q.b. Singolare anche il percorso di Theo Teardo, autore di alcune delle più particolari colonne sonore degli ultimi anni (“Il Divo”, “Diaz”, “La ragazza del lago”, “Gorbaciof”, “Denti”...). Dal rock underground degli esordi il suo stile si è evoluto verso un sound che intreccia elettronica e strumenti tradizionali. Mercoledì 24 luglio alla Rocca di Carmignano (ingresso 5 euro) presenta “Music, Film. Music”, insieme al violoncello di Martina Bertoni. Sodalizio, quello tra cinema e musica, che ritroviamo in “C’era una volta in Italia”, giovedì 25 luglio al Museo Soffici di Poggio a Caiano (ingresso 3 euro). Sul palco Fabrizio Checcacci e Cosimo Zannelli, due chitarre, due cantanti e un proiettore per viaggiare attraverso la storia. Funambolica, onirica e scoppiettante la “Musica per ciarlatani, ballerine e tabarin” dei Camillocromo, domenica 28 luglio al Parco dell’Albereta di Vernio (ingresso gratuito), mentre a chiudere il Festival delle Colline, mercoledì 31 luglio al Centro Pecci di Prato (ingresso gratuito) sono il Collettivo Snellimberg e la Band del Brasiliano, a tre anni dal cult-movie ambientato nelle periferie pratesi: party dichiaratamente “poliziottesco” per festeggiare l’uscita dell’album “Vol. 1” e per ricordare l’attore e amico Carlo Monni. Nell’ambito di Prato Estate 2013. Inizio spettacoli ore 21,30. Visti i prezzi contenuti, i biglietti non saranno disponibili attraverso i circuiti di prevendita. Sarà possibile prenotarli sul sito ufficiale www.festivaldellecolline.com e ritirarli la sera stessa degli spettacoli, senza aggravio di spesa. La trentaquattresima edizione del Festival delle Colline è organizzata da Comune di Poggio a Caiano e Regione Toscana in collaborazione con i Comuni di Prato, Carmignano, Montemurlo, Vaiano e Vernio. Con il contributo di Estra S.p.A Prato, Consiag, A.S.M S.p.A. Prato, Publiacqua. Mediapartner Pratosfera. Direzione artistica di Silvia Bacci per Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. Info e prenotazione biglietti www.festivaldellecolline.com Programma Festival delle Colline 2013 Up Patriots to Arts Mercoledì 3 luglio - ore 21.30 - ingresso 5 euro Chiesa di Bonistallo - Poggio a Caiano KING OF THE OPERA Mercoledì 10 luglio - ore 21.30 - ingresso 8 euro Corte delle Sculture - Biblioteca Lazzerini - Prato RAMIN BAHRAMI (nell’ambito di Prato Estate 2013) Giovedì 11 luglio - ore 21.30 - ingresso 5 euro Villa Giamari - Montemurlo THE WORD Martedì 16 luglio - ore 21.30 - ingresso 5 euro Corte delle Sculture - Biblioteca Lazzerini - Prato IL BENE DI PARTE di Rosaria Parretti - con Peppe Voltarelli Produzione Festival delle Colline - prima nazionale (nell’ambito di Prato Estate 2013) Venerdì 19 luglio - ore 21.30 – ingresso 8 euro Villa Medicea di Poggio a Caiano GINEVRA DI MARCO E LE MONDINE DI NOVI Canto la Libertà Martedì 23 luglio – ore 21,30 - ingresso 8 euro Ninfeo Villa Il Mulinaccio - Vaiano LA PARMIGIANA E LA RIVOLUZIONE LIVE Con Donpasta, Raffaele Casarano e Marco Bardoscia Mercoledì 24 luglio – ore 21,30 – ingresso 5 euro Rocca di Carmignano - Carmignano TEHO TEARDO Music, Film. Music Giovedì 25 luglio - ore 21.30 – ingresso 3 euro Cortile Museo Soffici - Poggio a Caiano C’ERA UNA VOLTA IN ITALIA Con Fabrizio Checcacci e Cosimo Zannelli Domenica 28 luglio - ore 21.30 – ingresso gratuito Parco dell’Albereta - Vernio CAMILLOCROMO Musica per ciarlatani, ballerine e tabarin Mercoledì 31 luglio - ore 21.30 – ingresso gratuito Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci - Prato COLLETTIVO SNELLIMBERG/LA BANDA DEL BRASILIANO Una festa dedicata a Carlo Monni (nell’ambito di Prato Estate 2013) FESTIVAL DELLE COLLINE 2013 - “Up Patriots to Arts” 3 / 31 LUGLIO – COLLINE DELLA PROVINCIA DI PRATO Organizzazione Comune di Poggio a Caiano Regione Toscana In collaborazione con Comune di Prato - Comune di Carmignano - Comune di Montemurlo – Comune di Vaiano - Comune di Vernio Con il contributo di Estra S.p.A Prato Consiag A.S.M S.p.A. Prato Publiacqua Direzione artistica Silvia Bacci per Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci Info spettacoli e prenotazione biglietti Tel. 0574 531828 [email protected] - www.festivaldellecolline.com Ufficio stampa Ivan Aiazzi: tel 0574.531828 - [email protected] Marco Mannucci: [email protected] Uff. stampa nazionale: Big Time tel. 06 5012073 - [email protected] GIOVANNI ALLEVI Sabato 27 aprile 2013 – ore 21,15 Politeama Pratese – Via Garibaldi, 33/35 - Prato Biglietti posti numerati: 20/25/30/37 euro Prevendite www.ticketone.it (tel. 892 101) www.boxol.it (tel. 055-210804) Info tel 055.667566 - www.bitconcerti.it Non smette di sorprendere Giovanni Allevi. Dopo il successo del suo ultimo album “Sunrise”, che lo ha visto nel poliedrico ruolo di compositore, pianista e direttore d’orchestra, l’artista torna nella dimensione più intima del pianoforte solo. L’attesa data di sabato 27 aprile al Politeama Pratese – ore 21,15; biglietti da 20 a 37 euro, prevendite Box Office e Ticketone – arriva in chiusura di un tour nel segno del tutto esaurito. “Piano Solo Tour 2013” porta sul palco le melodie entrate ormai nell’immaginario musicale del suo pubblico e che lo hanno portato ad essere considerato l’enfant terrible della Musica Classica Contemporanea: da “Go with the flow”, a “Vento d’Europa”, senza dimenticare “Secret Love” e altri brani dell’ultimo album per piano solo “Alien”. In scaletta non mancano poi brani storici come “Cassetto” e “Filo di perle”, che Allevi non esegue da oltre 15 anni. Un appuntamento imperdibile dunque per i fan ma anche per tutti coloro che vogliono scoprire il compositore Allevi, grazie ad un programma per pianoforte solo che abbraccia la sua ventennale attività compositiva. Un modo, per Allevi, di festeggiare con il suo pubblico un periodo particolarmente positivo e ricco di risultati, tra cui il successo di pubblico e critica del suo nuovo album “Sunrise” (che ha debuttato ai primi posti delle classifiche di vendita), il riconoscimento al merito di “Cavaliere della Repubblica Italiana”, la pubblicazione in Francia della raccolta di successi intitolata “Secret Love” e la sua presenza alle Olimpiadi di Londra 2012 come portavoce della musica italiana nel mondo. Info tel 055.667566 - www.bitconcerti.it Biglietti posti numerati (esclusi diritti di prevendita) 1° settore Platea 37 euro 2° settore Platea 30 euro 3° settore Galleria 25 euro 4° settore Platea 20 euro Prevendite www.ticketone.it (tel. 892 101) www.boxol.it (tel. 055-210804) Ufficio stampa Marco Mannucci |
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