ANTONY AND THE JOHNSONS Cut the world FRANCO BATTIATO Apriti Sesamo Mandela Forum Firenze sabato 31/08 Arena di Verona lunedì 2/09 Un evento unico da cui verrà tratto un album live in pubblicazione a novembre per Universal Music Italia. Franco Battiato ed Antony and The Johnsons suoneranno per la prima volta insieme dal vivo, affiancati dalla Filarmonica Arturo Toscanini, con due set separati e qualche sorpresa. Si erano incrociati in occasione di “Fleurs 2”, quando Battiato chiese a Antony and the Johnsons di poter inserire nel disco la sua “Frankestein” (trasformata in “Del suo veloce volo”). Antony Hegarty partecipò pure alla registrazione, duettando con il cantautore siciliano. Attestati di stima reciproca e la promessa di “fare qualcosa insieme”, un giorno o l’altro. Promessa che si concretizza adesso con questo tour double-face: due set separati, ognuno con il proprio repertorio, ma entrambi impreziositi dalla presenza della Filarmonica Arturo Toscanini, tra le più importanti orchestre sinfoniche italiane. Antony and the Johnsons porta con sé il pianista Thomas Bartlett e il direttore d’orchestra Rob Moose. Al centro del live “Cut the world”, l'album-progetto realizzato con l’Orchestra Sinfonica Nazionale Danese la scorsa estate, in cui l’angelo blu dell’arty-pop ripercorre in chiave sinfonica i capisaldi della sua carriera, dalle prime “Twilight” e “Cripple and the Starfish”, alle più recenti “Swanlights” e “I Fell In Love With A Dead Boy”. Anche Battiato prende le mosse dall’ultimo album, “Apriti sesamo”, ma rispetto al tour che lo ha portato nelle principali città italiane, si annuncia una scaletta rivisitata, in cui ritrovare l’artista più pop e il suggeritore di ritmiche ardite, l’appassionato di musica operistica e l’ispirato cantautore. In alcuni brani l’artista siciliano duetta con Alice. Per Battiato sul palco: al pianoforte e direzione d’orchestra Carlo Guaitoli e poi Angelo Privitera alle tastiere, Davide Ferrario e Simon Tong alle chitarre, Andrea Torresani al basso e Giordano Colombo alla batteria. La Filarmonica Arturo Toscanini è tra le più apprezzate orchestre sinfoniche italiane. Sul suo podio sono saliti direttori del calibro di James Conlon, Charles Dutoit, Dmitrij Kitajenko, Zubin Mehta, Georges Prêtre, Mstislav Rostropovich e Yuri Temirkanov. L’ensemble ha dimostrato in più occasioni la sua natura eclettica e aperta alla sperimentazione. Oltre a Franco Battiato, tra gli artisti con i quali ha recentemente realizzato progetti crossover si annoverano Max Gazzè, Noa, Gigi Proietti e Uri Caine. Info spettacolo Firenze Inizio ore 21 - ingresso dalle ore 20 - apertura casse ore 18,30 Info tel 055.667566 www.bitconcerti.it Biglietti Firenze (esclusi diritti di prevendita) Platea-Balconata 70 euro Platea-Tribuna est-ovest-Balconata-Gradinata Inf-Sup-Sopraelevata 55 euro Platea-Tribuna est-ovest-Balconata-Gradinata Inf-Sup-Sopraelevata-Tribuna sud 45 euro Tribuna sud-Gradinata Sup 27 euro Sconti: riduzione di 6 euro per i possessori di carta SuperFlash della Banca CR Firenze Prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055 210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Ufficio stampa Firenze: Marco Mannucci mannucci@dada.it Info prevendite Verona: Disponibili su circuiti BOXOL, TICKETONE E GETICKET e acquistabili presso tutte le prevendite abituali e Filiali Unicredit. EVENTI - www.eventiverona.it 045/8039156 I NEURASTHENIA, in collaborazione con Spider Rock Promotion, Black Cloud Picture (www.facebook.com/blackcloudpicture / http://www.blackcloudpicture.com/#tours), Only Metal Promotion (www.facebook.com/onlymetalpromotion) e Draug Management (www.facebook.com/bigtimebooking), sono lieti di annunciare "The Evil Thrash Tour 2013", che partirà venerdi 30 agosto dalla Croazia a supporto di "Possessed By Your Omen", uscito per Spider Rock Promotion / MDD Records / FONO ltd Records. Queste le date del tour: Europe (with Mass Crysis) 30.8 - Osijek (CRO) @ Exit Club 31.8 - Sarajevo (BIH) - tba 02.9 - Kumanovo (MK) @ Club Tunel 03.9 - Sofia (BG) @ Rock Bar Fans 05.9 - Belgrade (RS) @ BIGZ Scena 06.9 - Novi Sad (CRO) - tba 07.9 - Zagreb (CRO) @ GKC Russia 04.10 - Moscow @ Ulitka club 05.10 - Dmitrov @ Kotel 06.10 - Nizhny Novgorod - tba 07.10 - Kirov - tba 08.10 - Izhevsk @ Podval 09.10 - Ekaterinburg - tba 10.10 - Tyumen @ Rocketa club 11.10 - tba 12.10 - Ufa @ DM Bar 13.10 - Samara - tba Tre di tre - Marlene Kuntz in concerto alla Festa Democratica di Firenze MARLENE KUNTZ Venerdì 30 agosto 2013 – ore 21,30 Obihall – via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro – Firenze Posto unico 12 euro; Prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055210804) - Obihall www.obihall.it (tel. 055.6504112) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101); Info tel 055.667566 - 055.6504112 ww.festademocraticafirenze.it - www.bitconcerti.it - www.obihall.it I Marlene Kuntz come non li avete mai visti. Innanzitutto la formazione, volutamente ridotta a tre, per un repertorio che spazia a piacimento nella loro ventennale carriera, aggiungendo un omaggio ai Nirvana, ma anche letture e digressioni letterarie. Partito lo scorso inverno in versione indoor, il 3 di 3 tour della band piemontese va in scena venerdì 30 agosto all’Obihall di Firenze (ore 21,30 - Lungarno Aldo Moro, biglietto 12 euro, prevendite www.boxol.it) nell’ambito degli appuntamenti musicali della Festa Democratica. Sul palco Luca Bergia, Cristiano Godano e Riccardo Tesio, che spiegano: “Lo spettacolo ha preso forma e ci è piaciuto infilare 4 staffilate, anche senza Lagash e Davide Arneodo. Una di esse è una cover, le altre tre vecchi mostri del nostro repertorio più datato: i nostalgici saranno come al solito accontentati. Il resto? Di tutto un po’, tra chitarre acustiche, chitarre elettriche, letture, percussioni varie, pattern, pad e amplificatori nuovi”. Dopo aver suonato per anni con un assetto molto rock ed elettrico, i Marlene Kuntz ritrovano la propria vena più intima. Forti dell’esperienza di Godano, che spesso si fa apprezzare in versione solitaria con chitarra e voce, il live propone canzoni eseguite nella loro forma originaria e letture di testi con sottofondo ammaliante. Emersi sulla scena rock italiana intorno alla metà degli anni Novanta, i Marlene Kuntz sono stilisticamente avvicinabili alla fusione tra rumore e forma canzone operata dai Sonic Youth e alle sonorità dei gruppi di noise rock in generale, pur mantenendo una forte vena cantautorale. All’attività live si affianca, collaterale, il lavoro in studio, il gruppo ha recentemente annunciato la pubblicazione del nuovo album di inediti, “Nella tua luce”. I concerti della Festa Democratica continuano martedì 3 settembre con le atmosfere irlandesi dei Whisky Trail, giovedì 5 l’atteso ritorno di Daniele Silvestri, tra i protagonisti di questa estate in musica, mentre sabato 7 è la volta di Mauro Ermanno Giovanardi, presentazione nuovo album “Maledetto colui che è solo”. Domenica 8 Loredana Bertè con un live all-the-best. E ancora, mercoledì 11 serata evento insieme agli Inti-Illimani, a 40 anni esatti dal colpo di stato che depose il presidente Allende, e tutta da scoprire l’accoppiata che giovedì 12 porta sul palco dell’Obihall la dissacrante ironia dei Gatti Mézzi e la nuova stella del pianismo contemporaneo, Giulia Mazzoni. www.bitconcerti.it Info spettacolo tel 055.667566 - 055.6504112 www.bitconcerti.it - www.obihall.it www.festademocraticafirenze.it Biglietto posto unico: 12 euro Prevendite: Box Office www.boxol.it (tel 055210804) Obihall www.obihall.it (tel. 055.6504112) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Info tel 055.667566 - 055.6504112 - www.bitconcerti.it - www.obihall.it Ufficio stampa: Marco Mannucci mannucci@dada.it Salve amici Deliranti volevamo segnalarvi la data della finale per la regione Lombardia del Cantagiro, dove tra i finalisti, possiamo trovare i nostri amici: THE WILD CHILD. La finale si svolgerà a Vedano Olona (VA) il 13 settembre 2013 nel locale Disco Pub Arlecchino Show Biz ( il locale dei Fichi d'India). Lo staff di Deliri Progressivi augura all'amico Cris Nava ed ai suoi compari...... DI SBANCARE LA SERATA!!!!!!!! In Wild Rock Signo Vinces!!!!!! Staff di DELIRI PROGRESSIVI ..Musica Oltre le Parole... www.deliriprogressivi.com www.facebook.com/DeliriProgressivi ANTONY and the JOHNSONS e FRANCO BATTIATO, prima nazionale a Firenze sab 31/8 Mandela Forum,8/23/2013 ANTONY and the JOHNSONS e FRANCO BATTIATO
Sabato 31 agosto Firenze Mandela Forum Lunedì 2 settembre Arena di Verona Ospite delle serate anche ALICE che canterà alcuni brani con BATTIATO Due artisti straordinari per due serate uniche: 31 agosto Firenze, Mandela Forum - 2 settembre Arena di Verona. Lo spettacolo vedrà l’avvicendarsi dei concerti di Franco Battiato e di Antony and the Johnsons dove ciascun artista proporrà il suo repertorio. Confermata la partecipazione di ALICE come ospite in entrambe le date: la raffinata artista si esibirà cantando alcuni brani con Battiato. Battiato e Antony and the Johnsons hanno in passato collaborato nel duetto “Del suo veloce volo” contenuto nell’album Fleurs 2 (2008), adattamento in italiano di Battiato-Sgalambro del brano originale di Antony and the Johnsons “Frankestein”. Le due performance saranno accompagnate sul palco dalla Filarmonica Arturo Toscanini. Costituita nel 2002, è il punto d’eccellenza dell’attività produttiva della Fondazione Arturo Toscanini, maturata sul piano artistico nella più che trentennale esperienza dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e nell’antica tradizione musicale che affonda le proprie radici storiche nell’Orchestra Ducale riordinata a Parma da Niccolò Paganini. Oggi una delle più importanti orchestre sinfoniche italiane, la Filarmonica si è esibita sotto la guida di direttori del calibro di James Conlon, Charles Dutoit, Dmitrij Kitajenko, Zubin Mehta, Georges Prêtre, Mstislav Rostropovich e Yuri Temirkanov, nelle maggiori sale da concerti di tutto il mondo. Inoltre, la Filarmonica negli anni ha dimostrato in più occasioni la sua natura estremamente eclettica e aperta alla sperimentazione. Oltre a Franco Battiato, tra gli artisti con i quali ha recentemente realizzato progetti crossover si annoverano Max Gazzè, Noa, Gigi Proietti e Uri Caine. Per Antony and the Johnsons: al pianoforte Thomas Bartlett, mentre la direzione d’orchestra è di Rob Moose. Per Franco Battiato: al pianoforte e direzione d’orchestra Carlo Guaitoli. Sul palco anche Angelo Privitera, tastiere e programmazione, e poi Davide Ferrario, chitarra Simon Tong, chitarra, Andrea Torresani al basso e Giordano Colombo, batteria. Info spettacolo Firenze tel 055.667566 www.bitconcerti.it Biglietti Firenze (esclusi diritti di prevendita) Platea-Balconata 70 euro Platea-Tribuna est-ovest-Balconata-Gradinata Inf-Sup-Sopraelevata 55 euro Platea-Tribuna est-ovest-Balconata-Gradinata Inf-Sup-Sopraelevata-Tribuna sud 45 euro Tribuna sud-Gradinata Sup 27 euro Sconti: riduzione di 6 euro per i possessori di carta SuperFlash della Banca CR Firenze Prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055 210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Ufficio stampa Firenze: Marco Mannucci mannucci@dada.it Vincitore del “Premio Lunezia Etno Music 2013" ed erede musicale di Davide Van De Sfroos, il cantautore piacentino presenta “La sirena del Po” DANIELE RONDA & Folklub Lunedì 26 agosto 2013 Ore 21 Las Palmas – piazza Ghiberti / Largo Annigoni – Firenze INGRESSO GRATUITO Info www.bitconcerti.it - www.laspalmasfirenze.it Dopo aver ritirato il “Premio Lunezia Etno Music 2013” per il suo ultimo album “La sirena del Po” (prodotto da Jonny Malavasi per JM Production e distribuito da Self), il cantautore piacentino Daniele Ronda, erede musicale di Davide Van De Sfroos, porterà lunedì 26 agosto al Las Palmas di Firenze il sound folk e le sue storie immaginifiche. Daniele Ronda sarà accompagnato sul palco dall’immancabile Folklub composto da Sandro Allario (fisarmonica, pianoforte, organo Hammond, cornamusa Chanter e cori), Carlo Raviola (basso e cori), Lorenzo Arese (batteria e cori). Questa la tracklist del disco “La sirena del Po”: “La Sirena del Po”, “Al Rolex”, “Fidati di me”, “La me Pell”, “Al Pleiboi”, “Si strappano le Nuvole”, “Brassam Fort”, “La Birra e la Musica”, “L’avücat dal diävul”, “Il Pendolare”, “Alternati”, “L’Irlanda”, “L’Errore”. Dopo aver scritto e arrangiato per dieci anni brani di successo di artisti nazionali e internazionali, Daniele Ronda decide di interrompere la sua attività di autore pop e dance e a 27 anni sceglie di puntare tutto su se stesso. Il ritorno a Piacenza, dopo una lunga assenza dalla sua città natale, condiziona anche il percorso artistico con il quale rivisita le radici e i valori della nostra cultura. Nel 2011 esce il suo primo album "Daparte in folk" che vende oltre 5000 copie facendo diventare Ronda una delle voci più autorevoli del folk italiano. Nel disco i duetti con Davide Van De Sfroos e Danilo Sacco, ex cantante dei Nomadi. Dal disco vengono scelti alcuni brani per la colonna sonora del film “La finestra di Alice” (con Sergio Muniz, Fabrizio Bucci, e Debora Caprioglio), un’ulteriore conferma del talento di Daniele Ronda che affascina per le scelte musicali e i testi carichi di immagini. Nel novembre 2012 Daniele Ronda vince il premio Mei come “Miglior progetto musicale sul dialetto dell’anno”, per la capacità di avere valorizzato nell’ambito dei circuiti della musica giovanile indipendente ed emergente il dialetto abbinato alle nuove musiche del nostro paese. Sempre a novembre, Daniele Ronda dà alle stampe il nuovo disco, “La sirena del Po”: "Mi piace pensare che un giorno questo disco possa essere considerato non un'opera d'arte, ma un semplice oggetto di arte popolare. Penso all’arte popolare non come Arte vera e propria (quella con la A maiuscola!) ma come la capacità delle persone di rappresentare e di creare oggetti legati al proprio territorio, alla propria cultura, alla propria quotidianità. E’ per questo che non la si trova solo nelle gallerie o nelle mostre, ma a volte la possiamo scoprire nelle nostre case, nelle soffitte o nelle cantine. Anche oggetti che non si possono considerare straordinari per fattura e accuratezza, possono allietare, divertire e sollevare l’animo umano. Oggetti come una girandola, una bambola di pezza, un coperta di lana raccontano il cuore, la mente e la memoria di chi li ha costruiti. E’ questo il motivo per cui questi oggetti... non hanno prezzo". Ascolta il disco La sirena del Po http://www.rockit.it/danieleronda/album/la-sirena-del-po/20927 Sito ufficiale www.danieleronda.it Info spettacolo tel 055.667566 - www.bitconcerti.it - www.laspalmasfirenze.it Ingresso gratuito Ufficio stampa Firenze: Marco Mannucci mannucci@dada.it Ufficio Stampa nazionale Parole & Dintorni, Elena Moretti elena@paroleedintorni.it Promoradio e Tv: L’Altoparlante, Isabella Rosso isa@laltoparlante.it E' appena terminato il tour estivo dei Litfiba, quello che ha visto la storica reunion della formazione ufficiale, dove a Piero Pelù e a Ghigo Renzulli, si sono uniti per la gioia di molti, Antonio Aiazzi, Gianni Maroccolo, oltre al nuovo batterista Luca Martelli. Questa intervista e stata effettuata a Lucca, poco prima dell'inizio delle prove pomeridiane e visti gli impegni, dobbiamo ancora una volta ringraziare Gianni, per la sua piena e signorile disponibilità e Valentina Parigi, per avere fatto in modo, che tutto andasse alla perfezione. E' un'intervista al musicista, Gianni Maroccolo, quindi non specificatamente sul mondo Litfiba, bensì, su tutti i progetti di un artista che professionalmente reputo uno dei migliori in Italia. Da fan, penso ogni giorno di più, che il suono del suo basso abbia tracciato delle linee importanti, per quella che è tutt'ora una buona parte del rock italiano. DP) PROGETTO VDB23 CON CLAUDIO ROCCHI: Iniziamo quest'intervista, parlando di "VDB23 nulla è andato perso". Avete passato mesi al lavoro su questo progetto, adesso dovrebbe volgere al termine, nel frattempo a causa di una grave malattia, Claudio Rocchi ha lasciato questa vita terrena, ma il progetto prosegue e va avanti, vuoi parlarcene? GM) Ti confermo che il progetto è in chiusura, i contributi artistici e creativi di Claudio erano già stati registrati, anche se purtroppo, con l'addio di Claudio, la cosa va un po' al rilento, in quanto dobbiamo adesso tornare al lavoro su alcune cose, come i video, l'impostazione del libretto, la carta nepalese che Claudio aveva ordinato, il lavoro per le copertine, ma questi sono ormai dettagli che porteranno al compimento del progetto. DP) Ho sentito un paio di pezzi di VDB23 ed ho notato un certo suono psichedelico, molto bello direi, un suono che ci riporta indietro nel tempo, ma con una freschezza attuale .... GM) E' possibile.... nelle mie intenzioni c'è sempre stato un amore verso la psichedelia, poi naturalmente, l'unione professionale con Claudio, che è sempre stato considerato il re della psichedelia italiana, ha portato ancor di più verso queste sonorità, nonostante Claudio, conoscesse poco dei miei percorsi musicali negli anni '80 ,ed io conoscessi la sua parte psichedelica, ma non amassi molto quella progressive , ci siamo soprattutto trovati come persone. Il giusto feeling, la giusta complicità. Siamo stati ognuno per l'altro l'amico del cuore che non avevamo mai avuto. DP) VDB 23 vuol dire Via De' Bardi 23... come mai 23 al posto del 32? (ndr Via De' Bardi 32 è l'indirizzo della cantina dove i Litfiba sono nati) e come mai questo progetto, nasce con Claudio Rocchi e non con i Litfiba? GM) Il progetto nasce Vdb32 e comprendeva il libro, il cd, il vinile. Il "32 " era il mio inizio musicale, poi Claudio, appassionato di esoterismo e studioso di numerologia, ha rovesciato i numeri, in quanto il "23" rappresenta il numero del cambiamento ed il nostro incontro è avvenuto in un momento di cambiamenti. Il progetto nasce con Claudio, ma è stato condiviso con molti altri amici e tra questi ci sono anche i Litfiba. DP) PROGETTO REUNION LITFIBA E LA TRILOGIA DEL POTERE: Al momento in cui ci fu la reunion di Piero e Ghigo, leggendoti tra le righe su Facebook, mi era parso che tu facessi sentire un certo malcontento per questo nuovo progetto a due, Litfiba, invece poi ... piano piano ... eccovi qua. GM) Non ero infastidito sul nuovo loro progetto, lo ero perché tutti chiedevano a me come mai non avessero fatto una reunion dei Litfiba storici. Anzi, ero molto felice per la loro riappacificazione e perché tornava a viaggiare il nome Litfiba. In particolar modo con Piero, in tutti questi anni, non ci siamo persi di vista. Mi infastidiva, il fatto che i fan, potessero pensare che Antonio ed io, non non avessimo voluto partecipare. In realtà, già tempo prima, avevo proposto di ritrovarsi per suonare (magari una volta) tutto "17 Re" a Firenze, così, per accontentare tutti coloro che ci chiedevano un evento del genere. Ma allora la cosa era ancora prematura. DP) Voglio dare una chiave di lettura diversa a ciò che dici. La formazione dei primi tre album dei Litfiba, aveva un suono molto diverso da quello che si è sviluppato da "El Diablo" in poi. La tua assenza creativa ed il suono del tuo basso avevano tolto secondo me al gruppo quel suono cupo, dark, che identificava i Litfiba della trilogia. La gente quando ha sentito parlare di reunion dei Litfiba, ha sperato in massa che ci fossi anche tu e magari interpellava te per avere novità in merito ... mettiamola così? GM) Per fortuna molta gente, mi testimonia ogni giorno affetto e stima, sul mio modo di suonare. Fondamentalmente mi ritengo un musicista e penso che più che il mio modo di suonare il basso, la differenza sia nelle canzoni scritte e composte in quattro e scritte e composte in due. Quattro anime, producono un certo tipo di cose, automaticamente due ne producono altre ancora. Non c'è qualcosa di più o meno bello è oggettivamente diverso. Sono i musicisti che creano un certo tipo di canzoni e magari la coesione di quattro anime crea un suono diverso da quello di due. Poi, anche gli stessi anni'80, avevano sicuramente influito ad ottenere un certo suono, dopo negli anni '90. Il mondo è cambiato e può essere cambiato anche il modo di comporre. Comunque una cosa è sicura, nascono varie correnti di pensiero sulle sonorità del gruppo, ma la cosa importante è che sia che si parla dei primi Litfiba o di quelli di Piero & Ghigo. Dopo trent'anni siamo ancora qui a parlarne. Forse allora qualcosa di buono è stato fatto! DP) In questo tour ci sono canzoni che preferisci risuonare più di altre? GM) Suono tutto molto volentieri, ma ho un affetto particolare, per quella canzoni che vengono considerate out-takes di 17 Re, come ad esempio "Versante Est". DP) Ma la canzone "17 Re" che aveva il testo riportato all'interno del vinile non esiste? GM) Certo che esiste, ce ne sono ben tre versioni, ma una volta non piaceva a uno di noi, una volta non piaceva a un altro, diciamo che quella canzone non trovò mai un accordo collettivo, ed alla lunga ci diamo ragione, nel senso che, non ha mai trovato posto in nessun disco. Devo dire, che il testo era molto bello ma come musica non avevamo fatto niente di significante. DP) Tra le date del tour manca Firenze, e come mai state suonando in posti tipo, club, piazze, rispetto magari ai palasport? GM) Questa è la dimensione che aveva più senso per suonare le canzoni di quegli anni. Sotto certi aspetti erano concerti quasi sacrali, che richiedevano un contatto più ravvicinato anche col pubblico ed anche stavolta, anche se in posti diversi, abbiamo cercato di ricreare l' intimità di quegli anni, con scenografie semplici in posti piccoli; dove arrivi, attacchi e suoni. Riguardo a Firenze, non so risponderti, perché diciamo che i Litfiba sono tutt'ora Piero & Ghigo. Antonio ed io siamo felicemente di passaggio. DP) La scintilla del 1 giugno 2012, quando vi siete praticamente di nuovo riuniti sul palco per la prima volta... da quella sera è ripartito tutto? GM) A piccoli passi, ma è ripartito tutto da lì. Il momento più delicato furono le prove, fu molto emozionante ritrovarsi di nuovo sul palco a suonare. Con Piero ci frequentavamo, ma ritrovarsi tutti e quattro assieme dopo ventidue anni a suonare fu emozionante, poi dopo i primi minuti ci siamo sciolti ed è stato divertentissimo. Chi più chi meno a fine serata, si era reso conto che qualcosa di importante era successo e sempre a piccoli passi. Ci siamo detti di fare qualche concerto e vedere come sarebbe andata. Una cosa è sicura, nel frattempo essendo persone ormai mature, viviamo alla giornata, senza mettere il carro davanti ai buoi. DP) PROGETTO C.S.I.: Si vocifera di una reunion dei C.S.I.... che mi dici? GM) Il discorso della vita .... mi riallaccio a "VDB23 "un progetto nato da un incontro con Claudio Rocchi in un periodo di cambiamenti, quello doveva essere il mio disco d'addio visto che avevo deciso di smettere di suonare. Un po' di tempo fa, ho avuto un infarto e da lì mi sono rovesciato ed ho messo in discussione una serie di cose. Mi stressava avere un'etichetta indipendente, mi stressava fare il manager. Fare il produttore mi può piacere ma se lo alterno a fare il musicista. Cosa mi piace e cosa so fare? SUONARE. Quindi ho detto basta ed ho deciso di fare il contrario di ciò che avevo pensato ed ho ricominciato a suonare. Nella mia testa c'era solo l'idea di trasformare VDB23 da disco di addio a disco di rinascita. Nel momento in cui dentro di me ho deciso questa cosa, ci siamo ritrovati coi Litfiba, e la stessa cosa è successa con Giorgio Canali, Massimo Zamboni e Francesco Magnelli (C.S.I.) casualmente ci siamo ritrovati ed abbiamo ritrovato il gusto di suonare di nuovo insieme, poi ci sono questi cantanti che collaborano ad esempio Angela Baraldi e ospiti come Nada ed Enriquez della Bandabardò. DP) Attilio suona ancora con te? (ndr Attilio era il nome che nei dischi dei C.S.I. venne dato al fedele basso di Gianni). GM) Adesso c'è il fratello che suona uguale, cambia solo il colore. Negli anni '80 ho trovato quel suono, una miscela giusta tra vita, plettri, ricordi e basso, ed uso sempre quello. Questo è Gianni Maroccolo, manager, produttore, bassista di Litfiba, CCCP, C.S.I. , un Amico, un "fratello d'Anima" e un fantastico musicista. Roberto Bruno & Annamaria Dulcinea Pecoraro Staff di DELIRI PROGRESSIVI ...Musica Oltre le Parole... www.deliriprogressivi.com www.facebook.com/DeliriProgressivi E' con grande felicità che annunciamo l'inizio della collaborazione con una delle band più interessanti del Sud Italia! Abbiamo conosciuto i Poemisia in occasione del Talent Scout Contest, e fin da subito si è creato un affiatamento importante. Oggi possiamo festeggiare il coronamento del lavoro svolto negli ultimi mesi da Spider Rock Promotion e i ragazzi della band fissando la release date del debut album dei Poemisia! "La Danza degli Spiriti", questo il titolo del disco, uscirà infatti negli store digitali di tutto il mondo il 31 ottobre 2013 in esclusiva Spider Rock Promotion! "La Danza degli Spiriti" è un album di Metal Sinfonico dalle venature Grotesque, come gli stessi componenti amano definirlo: lo stile musicale della band è infatti incentrato su sonorità che accostano alla musica metal elementi operistici e sinfonici, resi anche dalla voce della bella Tina. Tale dualismo sfocia in una tendenza a marcare il contrasto continuo tra oscurità e luce, tra morte e vita, tra infernale e celestiale, spesso in maniera grottesca appunto, e rispecchiata a pieno anche nei testi di natura sempre ricercata. Dieci i brani che compongono il lavoro, tutti fortemente ispirati dalla vis comica della morte, quale concezione pienamente radicata nella nostra cultura. Tra i temi ricorrono il senso del macabro, inteso in maniera grottesca al fine di esorcizzarne i timori che ne sono annessi (nella title track e in brani quali The Awakening, Ars Moriendi, The innocence of a dead child). Il disco si impreziosisce della collaborazione con Sakis Tolis, frontman della Black Metal band ellenicaRotting Christ, in Anemone, brano che si arricchisce di sonorità più oscure e, al contempo più malinconicamente e squisitamente barocche, divenendo un po' la summa del percorso di maturazione affrontato dalla band e ben evidente all'interno di questo primo lavoro. "La Danza degli Spiriti" è stato registrato, missato e masterizzato a "La Casetta Studio", Napoli. Le parti orchestrali sono state registrate presso "Recoa Studios" di Salerno. La Danza degli Spiriti - OUT in Digital Stores on 31/10/2013 (Spider Rock Promotion Label) Tracklist:
Sakis Tolis (growl voice on Anemone) Ilaria Maria Zarra (violin on Anemone and Ars Moriendi) Pierpaolo Petti (viola on Anemone and Ars Moriendi) Annabruna Corrado (cello on Anemone and Ars Moriendi) www.spiderrockpromotion.it Facebook Profile: http://www.facebook.com/spiderrock.streetteam Facebook Page: http://www.facebook.com/SpiderRockPromotion Myspace: http://www.myspace.com/spider_rock_promotion Reverbnation: http://www.reverbnation.com/label/spiderrockpromotion Quarto album per il progetto del chitarrista Salvo Lazzara, in trio con il trombettista Luca Pietropaoli e il percussionista Davide Guidoni. Un'opera emozionante e intensa, al crocevia tra jazz-fusion, acustico e minimalismo Imperfetta Solitudine: torna Pensiero Nomade Salvo Lazzara & Zone di Musica sono lieti di presentare: IMPERFETTA SOLITUDINE Zone di Musica 11 brani, 52 minuti "Avevo voglia di mescolare le stesse varie influenze e approcci tecnici del precedente album, lo stesso amore per l’elettronica e la stessa tensione filmica, ma con maggiore “misura”. InImperfetta Solitudine c’è un filo conduttore di tipo narrativo, uno stratagemma a livello compositivo che parte dal proposito di fondere esperienze musicali diverse, senza confonderle". Salvo Lazzara presenta così, con un'idea di fondo immaginifica che fonda senza confondere, il nuovo album di Pensiero Nomade, dal titolo Imperfetta Solitudine. E' il quarto disco del chitarrista di origine siciliana (romano di adozione), un nuovo passo in avanti nel percorso evolutivo del progetto, sempre incentrato sulla confluenza di varie anime, dal jazzal minimal, dalla cultura acustica alle possibilità espressive dell'elettronica. Già chitarrista dei Germinale, una delle più eclettiche e moderne formazioni di prog-rock italiano degli anni '90, Lazzara inaugura Pensiero Nomade al termine dell'esperienza con la band pisana: debutta con Per questi e altri naufragi (2007), bissa con Tempi migliori (2009) e ottiene lusinghieri responsi critici con il terzo lp Materia e Memoria (2011). In quest'ultimo disco Lazzara era circondato da ottimi musicisti, due dei quali compongono il trio di Imperfetta Solitudine: sono Luca Pietropaoli, apprezzato trombettista di Outside The Cave e Electric Posh, e Davide Guidoni, percussionista assai attivo tra progressive e contaminazioni rock come Daal. I riferimenti di Lazzara spaziano dagli Oregon a Terje Rypdal, da Steve Tibbetts a David Sylvian, come ribadisce il nuovo album, che rilancia un'interpretazione personale e raccolta - quasi cameristica - della fusion contemporanea, però si distacca dai precedenti per la ricerca dipurezza, l'alleggerimento dei suoni, la visione dello spazio musicale in chiave più minimale ed essenziale. Imperfetta Solitudine esce per Zone di Musica, una delle etichette italiane più intriganti nel campo del nuovo jazz italiano, con nomi come Antonio Jasevoli, Rosa Brunello ed Elias Nardi. Info: Salvo Lazzara: www.reverbnation.com/pensieronomade Zone di Musica: www.zonedimusica.com Synpress44 Ufficio Stampa: www.synpress44.com Synpress 44 - Ufficio Stampa: http://www.synpress44.com http://www.synpress44.splinder.com http://www.myspace.com/synpress44 E-mail: synpress44@yahoo.it - synpressinfo@gmail.com Francesca: 328/8665671 - Donato: 349/4352719 Sono pochi gli artisti che riescono, con la sola presenza, ad illuminare le notti dell’estati italiane. Patti Smith, una leggenda, la sacerdotessa del rock, una donna che è passata da generazioni di sfracelli umani, da Kerouac a Emergency, con la stessa disinvoltura di una persona che passa da una banalissima cosa all’altra. Tanti momenti di gloria e tanti momenti di tristezza, ma lei, sempre lì, imperterrita, credente della sua arte. La serata si apre con “Aprile fool”, i concerti della divina non sono mai uguali a quelli della sera prima. Già dalle prime note, la Piazza del Duomo pratese restituisce all’artista americana quell’amore che lei, dal 1979, dona ogni volta che può alla Toscana. Trentaquattro anni fa, un concerto allo stadio di Firenze, indimenticabile per tanti motivi, ma in primis proprio per la nostra Patti, tanto da ritornare, quattro anni fa, sul “luogo del delitto” (Firenze) per festeggiare il trentennale di quella magica serata e di quella magica estate fiorentina che, in pochi giorni, vide esibirsi nell’allora Stadio Comunale di Firenze Patti Smith ed a distanza di pochi giorni The Clash. Ma torniamo al concerto pratese, molte meno poesie di sempre e molto più rock, si continua con un classico “Redondo Beach”. La platea è già calda ed uno striscione dietro il palco appeso ad una finestra è l’emblema della serata: “MENO CUGINI DI CAMPAGNA PIU’ PATTI SMITH”. I 4000 presenti applaudono, lei ringrazia e, carica di un’umiltà disarmante, durante il suo spettacolo invita il suo pubblico ad essere “Free”: lei, da sempre attivista politica e pacifista convinta, esorta i suoi a ribellarsi alle mattane dei governi mondiali. Comunque al primo posto rimane sempre la musica; la serata continua con delle chicche che Patti regala al suo pubblico, cominciando da alcune cover, “Summertime blues” di Eddie Cochran, fino alla mitica “Gloria”, portata al successo da Van Morrison, anche se la versione ancora più conosciuta è quella di un altro Morrison, ovvero quel Jim Morrison che, con i suoi The Doors, ha reso “Gloria” immortale. La serata procede col pubblico felice e di tutte le età, nelle prime file anche giovanissimi, ammaliati dal fascino della sacerdotessa del rock,:”Dancing Barefoot” (da brividi), la bellissima “Frederick” dedicata all’amatissimo marito e padre dei suoi figli, scomparso alcuni anni fa, l’immancabile “Because the night”, una perla regalata dal boss del rock, Bruce Springsteen, quindi “Pissing the river” che porta a “Gloria” ed ai saluti prima dei bis, che saranno una energica “People have the power” e l’ultima cover della serata, che chiude degnamente lo show ovvero “My Generation” dei mitici The Who. Patti Smith, cattura con la sua voce e le sue movenze le migliaia di spettatori accorsi da tutta la Toscana. E, allora, anche noi chiudiamo dicendo: “MENO CUGINI DI CAMPAGNA PIU’ PATTI SMITH” http://www.ilmiogiornale.org/la-notte-pratese-illuminata-dalla-luce-di-patti-smith/ Roberto Bruno THE GLUTS - LIVE IN STUDIO 2013 - Da oggi in anteprima su Rockit un EP "live" che anticipa l'album www.rockit.it/TheGluts/album/live-in-studio-2013/23183 I The Gluts, dopo l'esclusiva video di Tears of Ink, propongono, sempre su Rockit, un EP in free download, Live in studio 2013, che anticipa il disco di debutto, con uscita prevista per novembre 2013: www.rockit.it/TheGluts/album/live-in-studio-2013/23183 Le band ci racconta come nasce questo Ep, la scelta dei brani e la necessità di presentarsi "live", senza post-produzione, ma nella loro essenza più punk: «Questo live in studio è un regalo che abbiamo pensato per chi si è detto incuriosito dal nostro primo singolo, Tears Of Ink, e per chi ancora non ha potuto vederci live; ma soprattutto per chi ancora non ci conosce. Inoltre per scelta non suoneremo live fino al prossimo autunno. Stiamo infatti mixando il disco (tra Londra e Milano) e non ci stiamo fermando con il lavoro in sala prove. Può sembrare paradossale ma mentre stiamo mixando il nostro album di debutto siamo già al lavoro su quello che sarà il secondo disco. Un altro motivo per il quale abbiamo scelto di fare questo mini EP, registrato completamente in presa-diretta, è che volevamo mostrare quello che sono davvero i Gluts: senza sovraincisioni, senza post-produzione, suonato davvero “buona la prima”. Facciamo principalmente punk, facciamo rumore, gli errori e le imperfezioni fanno parte del nostro suono. Un dettaglio per noi importante è che abbiamo scelto di registrare questo EP al Brace Productions Studio. Studio di registrazione dove abbiamo registrato il nostro primo demo. Un gradito ritorno alle origini. Anche la scelta dei brani non è stata casuale. Tears of Ink (qtd. APTBS): è il nostro singolo, il primo brano mai scritto. Ci pareva giusto dargli risalto, provare a rivisitarlo. È un brano che abbiamo scritto il giorno dopo aver visto gli A Place To Bury Strangers live, con le orecchie che ancora fischiavano. La citazione ci sembrava d’obbligo! Iceman: è un brano inedito, una della 9 tracce che comporranno il nostro disco d’esordio. Ci sembrava carino far ascoltare una canzone in anteprima. Di certo non abbiamo calato l’asso... anzi! 74-75 (the Connells cover): potremmo fare i filosofi e dire che è un pezzo che parla di una tematica a noi particolarmente cara, o inventarci le peggio cose. Non è così. È un pezzo musicale, conosciuto, che abbiamo provato ad improvvisare in sala prove. Ci siamo semplicemente divertiti a suonarlo e a farlo nostro.» Registrato al Brace Productions Studio da Brace eltempo(facebook.com/BraceProductionsStudio) Artwork a cura di Federico Di Rosa (federicodirosa.com) Musica dei The Gluts Link Social http://www.thegluts.org/ https://www.facebook.com/thegluts?fref=ts https://twitter.com/TheGluts http://thegluts.bandcamp.com/merch/beard-t-shirt https://soundcloud.com/the-gluts http://www.youtube.com/user/theglutsTV THE GLUTS – BIOGRAFIA Il progetto The Gluts nasce nella provincia milanese alla fine del 2010. Il primo EP si chiama “It’s 5 minutes After the Hour“; 5 tracce, registrate in presa diretta ad aprile 2011 presso il Brace Produzioni. Sempre nel 2011 i The Gluts rientrano in studio per registrare due tracce inedite: “Airplane” e “Early November”. A settembre 2011, con l’arrivo di Claudia Cesana (ex Cocos), il sound si avvicina definitivamente al rock psichedelico e lo shoegaze, con accenni stoner, ma senza mai dimenticare l’approccio fondamentalmente Punk. Ad aprile 2013 i The Gluts registrano, nello studio dei domesi Piatcions, il loro primo singolo “Tears of Ink”, con relativo videoclip. Il brano, prodotto in edizione limitata – 250 copie numerate a mano, in vinile 7”, per Punchcake Production – è stato mixato a Londra da James Aparicio (Liars, Spiritualized, Telescopes e Piatcions) e masterizzato all’Optimum Studio di Bristol (Flaming Lips tra gli altri). Durante l’estate i The Gluts saranno in studio insieme a James Aparicio per registrare le 9 tracce che comporranno il loro primo LP ufficiale, uscita prevista autunno del 2013. Diverse le date già all’attivo: Twiggy club Varese, Titty Twister e Guapo’s Cafè Domodossola, Lo Fi Milano (in apertura ai Gallesi We Are Animal), Rocket Club Milano, Castello Visconteo Pavia (apertura agli EX Otago) Circolo Magnolia (in apertura ai Die! Die! Die!), Angera (VA) Circolone di Legnano e molte altre. I The Gluts sono: Nicolò Campana (voce) Marco Campana (chitarra) Claudia Cesana (basso) Yoris Monticelli (batteria) Red Bull Tourbus chiavi in mano 2013 Non solo talent show! I musicisti italiani oggi hanno una nuova opportunità per emergere e far conoscere la propria musica grazie a RED BULL TOURBUS CHIAVI IN MANO, contest rivolto a tutti gli artisti italiani e giunto alla sua quarta edizione. Il concorso permette di vincere un tour di 3 tappe all’interno di alcuni dei maggiori festival musicali italiani a bordo di un bus anni ’60 restaurato e trasformato in un vero e proprio palco in movimento, oltre che la pre-produzione di un singolo con Olly Riva e la successiva produzione al Rocker Studio di Sesto san Giovanni. Gli altri premi in palio: Migliore Look, Migliore Batterista, Premio Speciale Batterista, Migliore Chitarrista, Migliore Bassista, Migliore Voce. Dal 17 giugno al 17 settembre 2013 tutti possono iscriversi sul sito www.redbull.it/tourbus e partecipare al più originale contest musicale italiano, creando il proprio profilo online sul quale caricare un massimo di tre brani in formato mp3. Il pubblico del web potrà esprimere la sua preferenza e votare il suo artista preferito; il voto degli internauti, unito al voto di una giuria di qualità presieduta da Mario Riso e composta da esperti del mondo della musica e della discografia, decreterà i 24 finalisti. Entro il 20 dicembre la giuria incoronerà il vincitore che partirà per la tournèe a bordo di un bus adibito a vero e proprio palco in movimento dotato di una tecnologia all’avanguardia, personale tecnico, conducente e tutti i comfort. Cresce sempre di più la voglia di fare musica in Italia e la sete di spazi dove esibirsi: il Red Bull Tourbus è un’occasione unica per tutti gli artisti italiani con la passione irrefrenabile per la musica. Informazioni: http://www.redbull.it/tourbus Ufficio stampa: Red Bull Srl Laura Mele: laura.mele@it.redbull.com Martina Arzenton 333 9772278 marzenton@gmail.com INTI-ILLIMANI, DANIELE SILVESTRI, MARLENE KUNTZ, WHISKY TRAIL, MAURO ERMANNO GIOVANARDI, LOREDANA BERTE’, GATTI MEZZI... Musica sul palco della Festa Democratica di Firenze 2013 23 agosto_15 settembre - Obihall Via Fabrizio De André angolo Lungarno Inti-Illimani, Daniele Silvestri, Marlene Kuntz, Whisky Trail, Mauro Ermanno Giovanardi, Loredana Berte’, Gatti Mezzi e Giulia Mazzoni... Solo alcuni degli ospiti musicali che si avvicenderanno sul palco dell’ObiHall, da venerdì 23 agosto a domenica 15 settembre, in occasione della Festa Democratica 2013 di Firenze. Serate che vanno ad affiancarsi alla già ricca proposta musicale dello spazio giovani, come di consueto incentrata sulla scena indipendente. Tra gli appuntamenti spicca quello di mercoledì 11 settembre con gli Inti-Illimani: la storica formazione cilena sarà a Firenze nell’ambito di un vero concerto evento. L’11 settembre 2013 ricorre infatti il 40° anniversario del golpe militare che depose il presidente cileno eletto democraticamente, Salvador Allende, deceduto nell’attacco al palazzo presidenziale. Il concerto degli Inti-Illimani sarà l’occasione per rendere omaggio a questo eroe moderno della libertà e al coraggio di tutto il popolo cileno che, con la forza della ragione e con le sole armi della politica, seppe uscire dal gorgo della dittatura militare. “Un gruppo che ha segnato un’epoca, canzoni rimaste nella storia con le loro parole di uguaglianza e impegno sociale: un concerto degli Inti-Illimani in una data così importante è un regalo per tutti quelli che vogliono un mondo più giusto, per questo siamo davvero contenti della loro presenza all’interno della nostra Festa - commenta Patrizio Mecacci, segretario metropolitano del Pd fiorentino - Oltre a loro, altri nomi noti del panorama musicale nazionale e non si esibiranno in un programma di eventi interessante e di livello, che arricchirà la Festa democratica di altri momenti di intrattenimento e musica”. Ci sono “A bocca chiusa” e “Il bisogno di te” - brani che Daniele Silvestri ha presentato all’ultimo Festival di Sanremo - ma anche canzoni che troveremo nel nuovo album, nel tour estivo che porta il cantautore romano giovedì 5 settembre all’ObiHall. Per l’occasione, oltre alla sua rodata band, Silvestri chiama a raccolta colleghi come Rodrigo d’Erasmo (Afterhours), Guglielmo Gagliano (Benvegnu’, Negrita) e Massimo Giangrande. Dal cartellone della Festa Democratica ecco il ritorno di Loredana Bertè, domenica 8 settembre. Dopo sei anni di assenza, “BandaBerté” è lo spettacolo che segna il ritorno sulle scene: due ore di musica per riascoltare “Non sono una signora” a “E la luna bussò” fino a “Sei bellissima”, “Il mare d’inverno” e altre perle questa indomita signora della canzone italiana. La voce magnetica di Mauro Ermanno Giovanardi e la prima orchestra italiana di ukulele, i Sinfonico Honolulu, si incontrano sabato 7 settembre lungo un viaggio dai sapori esotici, ma con lo sguardo rivolto alla contemporaneità. In primo piano il nuovo album “Maledetto colui che è solo”, tra inediti e classici a firma di De André, Buscaglione, Ciampi, Celentano ed altri autori. Venerdì 30 agosto approda alla Festa Democratica il rock iconoclasta dei Marlene Kuntz, nell’ambito del tour “Tre di tre”: canzoni eseguite nella loro forma originaria e letture di testi, un live particolare e intimista. Liriche antiche e ritmi che evocano il succedersi delle stagioni, ma anche voli di oche selvatiche, un fitto gioco di danze, i colori di paesaggi naturali... E’ “Celtic Fragments”, il nuovo album che Whisky Trail presentano martedì 3 settembre, insieme ai successi della loro quarantennale carriera. Chiude il doppio appuntamento di giovedì 12 settembre che vede insieme l’ironia tranchant e swingante dei Gatti Mézzi ed il nuovo talento del pianoforte, Giulia Mazzoni, tra pop e classica. Non manca la notte delle cover, martedì 27 agosto: tante hit targate Irene Grandi, Litfiba, Bon Jovi, Subsonica e Negrita. Inizio concerti ore 21,15. I biglietti, da 5 a 18 euro, saranno disponibili in prevendita da lunedì 29 luglio attraverso il circuito Box Office www.boxol.it(tel 055210804). Info tel. 055.6504112 – 055.667566 www.festademocraticafirenze.it, www.bitconcerti.it. Programma concerti Festa Democratica Firenze 2013 Martedì 27 agosto TRIBUTE NIGHT (5 euro) Venerdì 30 agosto MARLENE KUNTZ (12 euro) Martedì 3 settembre WHISKY TRAIL (5 euro) Giovedì 5 settembre DANIELE SILVESTRI (18 euro) Sabato 7 settembre MAURO ERMANNO GIOVANARDI (8 euro) Domenica 8 settembre LOREDANA BERTE’ (18 euro) Mercoledì 11 settembre INTI-ILLIMANI (12 euro) Giovedì 12 settembre GATTI MEZZI + GIULIA MAZZONI Info www.festademocraticafirenze.it - www.bitconcerti.it Prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055210804) Ufficio stampa Festa Democratica Firenze 2013 Sara Camaiora – cell 3483174450 pdfirenzestampa@gmail.com Ufficio stampa Prg Marco Mannucci, mannucci@dada.it Prato 26/07/2013 - “People have the power”, e lei Patty Smith, è il chiaro esempio e paladina. L’inzio è un preludio a camminare al suo fianco nonostante sia quasi agosto, “April fool” è il giocoso scherzo metafora con il tempo “pazzo”, che percorre il nostro Bel Paese. Era il 1979, quando la Poetessa Rock Patricia Smith, fece il suo ingresso in Toscana; allo stadio Franchi di Firenze, generando fermento e seminando la sua arte. A distanza di 40anni, la sua voce d’angelo (un po’ meno la sua vita), canta con la stessa grinta di allora, incitando i suoi fan alla Pace e ricordando “YOU’RE FREE” con “Privilege”, nel cuore di Prato. Percorrendo “Redondo Beach” o immergendosi nella celebrazione di cover di Eddi Cohran “ Summertime Blues” o “Gloria” o in “My Generation” degli Who, è facile lasciarsi andare al ritmo. Oltre le “Distant fingers” dello spazio, quello che fa parte del Dna di esperienza e del talento, Patty lo mostra con la sua armonia di tessitrice di sogni!. Un’icona della musica, che sfoggia la sua umiltà, tra luci psichedeliche e disegnati vortici di emozioni sul palco. “Becouse the night”, quando tutto ci può sembrare nero, ci sono sempre milioni di stelle che stanno percorrendo il nostro stesso cammino. Incroci che si incontrano, appassionati dal suono, dalla passione, dalla forza, in una piazza come quella pratese, gremita e assorta. Attenti protagonisti che ondeggiano o applaudono le mani e con una Patti Smith, nonostante l’età, (classe 1946), porta sul palco la sua voglia di credere e lottare. Canta il suo grande amore “Frederick”, cui dedica la canzone, con le sue lunghe trecce sciolte, accende il filo che lega poesia con la musica. E’ donna, amica, complice, modello di libertà, poeta, in una “dead city” o “Dancing barefoot”,ovunque lei sia, magicamente lascia la sua memorabile traccia nel “Dream of Life”. Affiancata dalla sua band: Lenny Kaye (chitarra e voce); da sempre al suo fianco sin dalle prime performance nei locali off di una New York anni ’70 , Lenny Kaye alla chitarra e voce, Jay Dee Daugherty (batteria), Jack Petruzzelli (chitarra) e Tony Shanahan (basso). Un cerchio che scorre come “Pissing in a river”. Siamo pioggia dorata che scorre lenta o veloce sul filo misterioso della vita. Spesso ci strapazziamo per cercare di afferrare qualcosa di irraggiungibile, senza renderci conto, che quello di cui abbiamo più bisogno, è spesso a portata di mano. Una Patty da gustare e raccogliere, lasciandola poi cadere dentro come poesia: “Sono stata in posti peggiori, sono stata in posti migliori sono stata in giro …. E tutto quello che vuoi è una mano soccorrevole. Per essere sollevata dalla melma, dalla bellezza. Per essere sollevata”. (“i tessitori dei sogni” - Patty Smith) Annamaria Pecoraro Esce il 20 settembre 2013 l’EP Persi Nella Notte È fissata per il 20 settembre 2013 l’uscita del secondo EP di Les Enfants, Persi Nella Notte (Via Audio Records), a poco più di un anno di distanza dall’EP omonimo di esordio. “Persi Nella Notte è un disco che racconta le speranze della nostra generazione, basandosi sui contrasti. L’ombra e la luce, la montagna e la città. È un disco che racconta l’amore.” Ecco le parole con cui la band, nata tra i banchi di scuola e le fila degli Scouts, descrive un disco che profuma di terra, di avventura, di emozioni semplici: “sul cemento non crescono i fiori, ma tra le crepe la terra germoglia. Noi ci siamo tuffati nel buio per brillare più forte. Questo è l’amore.” Il disco, registrato e mixato da Matteo Sandri al Mono Studio di Milano e masterizzato da Giovanni Versari, sarà anticipato dal video del primo singolo, Dammi un nome. Tracklist 1- Intro 2- Milano 3- Dammi un Nome 4- Cash 5- Prendi tempo BIO I Les Enfants sono 4 amici. Si conoscono tra i banchi di scuola e grazie agli Scout. Giocano e suonano insieme in un garage sotterraneo in Milano ovest, che dal 2008 è diventato la loro officina creativa: un luogo speciale, per far musica in libertà. Il 24 marzo 2012 esce il loro primo EP, “Les Enfants”, per l’etichetta indipendente “ViaAudio Records”. In pochi mesi collezionano numerose aperture di prestigio comeBudSpencerBluesExplosion, Colapesce, Aim, Edda, La Fame Di Camilla, Mojomatics, I Am Oak, The Fire con un totale di più di 50 date in un anno. Nel febbraio 2013 tornano in studio per registrare il il loro secondo EP, “Persi nella notte”, autoprodotto. Il disco - registrato e mixato da Matteo Sandri al Mono Studio di Milano e masterizzato da Giovanni Versari – esce nel settembre 2013 accompagnato dal video del primo singolo, "Dammi un nome". Marco Manini (voce, batteria) Francesco Di Pierro (chitarra) Umberto Del Gobbo (farfisa & synth, chitarra, metallofono) Michele Oggioni (basso) CREDITS Arrangiamento ed esecuzione: Les Enfants Registrato e mixato al MONO Studio (Milano) da Matteo Sandri Masterizzato da Giovanni Versari Fotografie di Francesco Ponzoni Management e booking: Matteo Camisasca matteo.camisasca@viaaudio.it Ufficio Stampa: Astarte Agency nina@astarteagency.it Link Facebook: https://www.facebook.com/LesEnfantsArt?fref=ts Sito Web: http://lesenfants.me Souncloud: https://soundcloud.com/lesenfants-soundcloud Twitter: https://twitter.com/iLesEnfants |
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