Horvath, Polesitky e Low: super trio d’archi ai Concerti della Liuteria Toscana Con strumenti di Giovanni Battista Gabrielli e Gasparo Piattellini Mercoledì 27 novembre 2019 - ore 21 – ingresso 10 euro Auditorium Fondazione CR Firenze - via Folco Portinari, 5r – Firenze TRIO CONSONANZA Violino LADISLAU PETRU HORVATH Viola IGOR POLESITKY Violoncello ROGER LOW Programma: L. Boccherini, F. Schubert, L.v. Beethoven Interpreti e strumenti d’eccezione mercoledì 27 novembre all’Auditorium FCR Firenze (ore 21) nell’ambito dei Concerti della Liuteria Toscana. A salire sul palco sarà il Trio d’archi Consonanza composto da Igor Polesitzky, prima viola dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, e da Ladislau Horvath e Roger Low, che della compagine fiorentina sono stati per stati, per anni, primo violino e primo violoncello. Un ensemble votato all’eccellenza a cui saranno affidati due strumenti preziosi: il violino Giovanni Battista Gabrielli datato 1756, tra gli esemplari più apprezzati di questo liutaio fiorentino, e la viola uscita nel 1770 dal laboratorio di un altro artigiano toscano, Gasparo Piattellini. In programma il "Trio per archi n. 1 in mi bemolle maggiore, op. 3" di Ludwig van Beethoven, il "Trio per archi n. 2 in si bemolle maggiore" di Franz Schubert e il "Trio per archi in re maggiore" di Luigi Boccherini. Costituito da prime parti dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino nel 1991, l’ensemble Consonanza si è proposto in formazioni diverse, dal duo all’ottetto, riscuotendo ovunque consensi di critica e pubblico. La formazione annovera musicisti provenienti da Paesi - e a volte continenti – diversi. Questo melting pot ha forgiato un’inedita identità musicale, che ha come comune denominatore il suono della tradizione classica italiana. Biglietto posto unico 10 euro, prevendite in corso nei punti www.boxofficetoscana.it/punti-vendita e online e su www.ticketone.it. Informazioni e prenotazioni ai numeri 339 1632869 e 334 6006361 o via mail a [email protected]. I Concerti della Liuteria Toscana sono organizzati da Orchestra da Camera Fiorentina in collaborazione con Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo e Fondazione CR Firenze. Si ringraziano per l’ospitalità Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze. Programma concerto L. Boccherini Trio per archi in re maggiore F. Schubert Trio per archi in si bem L.v. Beethoven Trio in mib op 3 n° 1 Info concerto www.orchestrafiorentina.it - [email protected] Biglietto posto unico 10 euro Prevendite Punti vendita Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita) e online su www.ticketone.it. Progetto Orchestra da Camera Fiorentina Direzione artistica Giuseppe Lanzetta In collaborazione con Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo Fondazione CR Firenze Si ringraziano per l'ospitalità Associazione OMA - Osservatorio dei Mestieri d'Arte Città Metropolitana Firenze Comune di Firenze Regione Toscana Ufficio stampa I concerti della liuteria toscana Marco Mannucci CANTON: “AMAMI” in radio dal 29 novembre il sesto brano del progetto "UNO SU TRE" (un singolo ogni tre mesi) I CANTON sono presenti nella colonna sonora degli italiani sin da quel 1984 che li ha visti sul palco del Festival di Sanremo con il 4° posto di “Sonnambulismo” e nel 1986 hanno pubblicato in tutta Europa “Please don’t stay”, pezzo che ha permesso la conoscenza di Pete Waterman, produttore di Dead or Alive, Bananarama, Rick Astley, Donna Summer, Kylie Minugue, Elton John e moltissimi altri artisti internazionali del gotha e del pop elettronico del tempo. Il percorso musicale iniziato un anno e mezzo fa vedrà il suo completamento in un album la cui pubblicazione è prevista per aprile 2020. «Quante volte ci siamo sentiti incapaci o non completamente capaci di amare nella giusta maniera una persona? Ci siamo resi conto di non essere sulla strada giusta e nonostante questo, abbiamo perseverato, abbiamo continuato a sbagliare o semplicemente a non dare il massimo?». È questa la consapevolezza raggiunta da Marcello, frontman dei CANTON, in AMAMI. «Davanti a questa consapevolezza non si può che chiedere di essere perdonati, di avere una seconda possibilità, di poter continuare ad amare ed essere amati…». Marcello, Canton Etichetta: CUORINFIAMME Radiodate: 29 novembre 2019 LEONARD COHEN DOMANI ESCE L’ALBUM DI INEDITI POSTUMO “THANKS FOR THE DANCE” Domani, venerdì 22 novembre, esce “Thanks for the Dance”, album di inediti postumo di LEONARD COHEN, realizzato grazie all’impegno e alla passione del figlio Adam, con la collaborazione di illustri amici e colleghi che hanno lavorato con Leonard negli anni. “Thanks for the Dance” non è una raccolta commemorativa di B sides e di tracce scartate, ma un vero e proprio disco che esce a sorpresa, composto da nuove canzoni, eccitanti e vitali, la reale continuazione del lavoro del Maestro. L’album sarà disponibile in digitale, in versione CD e vinile. Tracklist: 1. Happens to the Heart (video: https://youtu.be/2AMMb9CiScI) 2. Moving On 3. The Night of Santiago 4. Thanks for the Dance 5. It's Torn 6. The Goal (video: https://youtu.be/mszJwXsZwKM) 7. Puppets 8. The Hills 9. Listen to the Hummingbird Sette mesi dopo la morte di suo padre, Adam Cohen si era ritirato nel garage in cortile, vicino alla casa di Leonard, per lavorare di nuovo con il padre e per stare in compagnia della sua voce. Della loro precedente collaborazione in "You Want It Darker" erano rimasti dei bozzetti musicali, a volte poco più delle semplici tracce vocali. Leonard al tempo aveva chiesto a suo figlio di portare a termine questo lavoro e così è stato. Questo straordinario nuovo album “Thanks for the Dance” è stato realizzato in vari luoghi. Il grande musicista spagnolo Javier Mas, che ha accompagnato Leonard sul palco negli ultimi otto anni di tour, è volato da Barcellona a Los Angeles per catturare lo spirito di Leonard e imprimerlo di nuovo nella sua storica chitarra. A Berlino, durante un evento musicale chiamato People Festival, Adam ha invitato amici e colleghi a prestare il loro talento: Damien Rice e Leslie Feist hanno cantato, Richard Reed Parry degli Arcade Fire ha suonato il basso, Bryce Dessner dei The National ha suonato la chitarra, il compositore Dustin O’Halloran ha suonato il piano. Hanno partecipato anche il coro berlinese Cantus Domus e l'orchestra s t a r g a z e. A Montreal è intervenuto il celebre produttore Daniel Lanois, che ha arricchito gli arrangiamenti. Il coro Shaar Hashomayim, che ha avuto un ruolo importante nel caratterizzare il sound dell'ultimo album di Leonard Cohen, ha contribuito a una canzone, e Patrick Watson, con il suo inimitabile talento, ha co-prodotto un brano. A Los Angeles, Jennifer Warnes, amica e collaboratrice di vecchia data di Leonard, ha registrato le secondi voci, mentre Beck ha contribuito alla chitarra e all'arpa ebraica. Michael Chaves, che aveva elegantemente registrato e mixato "You Want It Darker", ha curato la registrazione e il missaggio. Grazie a tutto questo, è nato “Thanks For The Dance”, il nuovo album di Leonard Cohen che riesce misteriosamente a ricreare davvero l'essenza del suono dell’artista. «Nel comporre e arrangiare la musica affinché si adattasse alle sue parole, abbiamo seguito la sua impronta musicale, tenendolo così con noi» racconta Adam Cohen «Ciò che mi ha davvero commosso è stata la sorpresa di coloro che hanno ascoltato questo album, "Leonard è vivo!" hanno esclamato uno dopo l’altro» “Thanks for the Dance” è un’inaspettata benedizione, un dono che rappresenta sia la bellezza che la forza. La voce di Leonard Cohen non è stata zittita. E la danza continua. SIVERAL OGGI ESCE DREAMER Il video del nuovo singolo della rock band lombarda prodotta da Max Zanotti Da oggi, giovedì 21 novembre, è disponibile su You tube “Dreamer”, nuovo video dei Siveral, band milanese capitanata da Antonio Magrini e prodotta da Max Zanotti. Il brano, disponibile dallo stesso giorno in rotazione radiofonica, è il quinto singolo estratto del disco “The future is analog”, pubblicato in maggio 2019, e rappresenta al meglio la natura della formazione. Nel video, progetto di animazione interamente ideato e prodotto dal regista Dario Fortunato, musica e immagini si fondono alla perfezione, in un viaggio interstellare e psichedelico. «“Dreamer” è una delle canzoni più rappresentative del nostro disco e, in generale, del progetto Siveral – Racconta Antonio Magrini – Un crossover di generi che vanno dall’elettronica al pop e al rock. Nel video sono rappresentati mondi che si animano, balene che nuotano nello spazio, mongolfiere supersoniche, cyborg, navicelle spaziali e tunnel interstellari. Il viaggio è assicurato!» “Dreamer” è stata scritta da Leah Janeczko e composta da Antonio Magrini, che ne ha curato anche la produzione artistica con Max Zanotti (Deasonika, Casablanca, Rezophonic). Il brano è stato registrato al 2000 spire Recording Studio (Ronago - Como) da Max Zanotti, ad esclusione delle batterie, registrate da Simone Bertolotti al Whitestudio 2.0 (Milano). Mix e master di Tancredi Barbuscia, Greenriverstudio (Varese). Hanno suonato: Antonio Magrini (voce, chitarra, programmazione), Fernando De Luca (basso), Giovanni Tani (batteria), Lorenzo Pasquini (chitarra). BIO I Siveral sono Antonio Magrini (voce, chitarra, synth), Lorenzo Pasquini (chitarra), Fernando De Luca (basso) e Giovanni Tani (batteria). La band nasce nel 2014 a Milano da un’idea di Antonio Magrini e trova subito un proprio stile musicale: un alternative prog rock dalle sonorità moderne e potenti e da una trama sonora ricca di colori e sfumature. Nel novembre 2015 pubblicano il primo EP omonimo per la My Place Records .A seguito dell'uscita del disco nel corso del 2016 la band calca molti palchi importanti tra i quali quello del Market Sound (Milano), aprendo il concerto ai Bad Religion, e del Live Club di Trezzo (Milano), in apertura ai Killing Joke. Parallelamente il gruppo porta avanti un tour in formazione acustica. Il 13 maggio 2019 pubblicano il disco “The future is analog”, e anticipato dai singoli “Awake”, “Alvadret” e “Pray”. Il 10 ottobre 2019 presentano il quarto estratto “My deceit”, al quale segue “Dreamer”, pubblicato il 21 novembre 2019. FB: https://www.facebook.com/siveralmusic/ YT: https://www.youtube.com/channel/UCHL6X0EOV_ApvclPyECJycQ Piero Pelù chiude nella sua Firenze il “Benvenuto al Mondo Tour” E presenta il nuovo brano “Picnic all’inferno” A sorpresa sul palco Ghigo Renzulli, Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo Oltre ai già annunciati Erriquez e Finaz della Bandabardó OPENING ACT Life in the woods PIERO PELÙ Venerdì 22 novembre 2019 - ore 21 TuscanyHall (ex Obihall) – via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro – Firenze Info tel. 055.667566 – www.bitconcerti.it - www.friendsandpartners.it Si chiude venerdì 22 novembre al TuscanyHall di Firenze (ore 21) il “Benvenuto al Mondo Tour” di Piero Pelù, sei date esplosive nelle principali città italiane, in pieno stile Pelù! A sorpresa, sul palco con Piero, ci saranno Ghigo Renzulli, Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo, oltre ai già annunciati Erriquez e Finaz della Bandabardó. Opening act i Life in The Woods. Pelù dichiara: “Sono felice e orgoglioso di condividere il palco di questo tour di riscaldamento, oltre che con i miei magnifici Bandidos, anche con artisti di grande calibro”. L’arista sarà accompagnato dai Bandidos (Giacomo Castellano “James Castillo” - chitarra, Luca Martelli “Luc Mitraglia” - batteria, cori e sequenze, Dado Neri “Black Dado” - basso, doppia chitarra e cori), pronti ad infiammare il pubblico in un live show che si preannuncia sorprendente, grazie anche alla potenza del sound di Piero! I biglietti – galleria numerata 50 euro, parterre in piedi 37,50 euro – sono disponibili nei punti vendita di Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita tel. 055.210804) e online su www.ticketone.it. I portatori di handicap possono acquistare un biglietto specifico su prenotazione telefonica al numero 055/667566. Sul palco Piero porterà tutto il repertorio da solista e dei Litfiba, da “La Preda” (1983) fino al recente singolo “Picnic all’inferno” (2019). Prodotto con grande armonia e intesa da Piero Pelù e Luca Chiaravalli, “Picnic all’inferno” è accompagnato da un video, diretto da Pelù con la preziosa assistenza di Olmo Parenti e Marco Zannoni. Da sempre sensibile alle tematiche dell’ambiente e del clima (Peste 1988, Woda Woda 1990, Stesso Futuro 2002, Tribù 2006, Intossicato 2016, Eutòpia 2016), Piero Pelù riprende in modo musicalmente inaspettato il discorso che Greta Thunberg fece nel dicembre 2018 a Katowice (Polonia) in occasione della COP24, elaborando un brano in cui la sua eclettica voce si incontra e si alterna con quella della giovane attivista svedese, in una sorta di “originalissimo duetto”. La potenza e il ritmo del rock, del blues e del gospel si fondono per creare un brano assolutamente innovativo, in cui il rocker conferma la sua eterna voglia di sperimentare e di allargare gli orizzonti della sua musica, senza mai perdere il suo marchio di fabbrica. Continua a seguire Piero Pelù www.facebook.com/pieropelufficiale www.instagram.com/pieropelufficiale www.twitter.com/pieropelu Info spettacolo TuscanyHall (ex Obihall) – via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro – Firenze Info tel. 055.667566 – 055.6504112 – www.bitconcerti.it - www.friendsandpartners.it Biglietti (compresi diritti di prevendita) Galleria numerata 50 euro Parterre in piedi 37,50 euro Prevendite Nei punti www.boxofficetoscana.it/punti-vendita Online su www.ticketone.it (tel. 892.101) Sconti e riduzioni I bambini sotto i 5 anni entrano gratuitamente accompagnati da un adulto, in numero di un/a bambino/a per ogni adulto, ma non hanno diritto ad occupare un posto a sedere. Portatori di handicap Possono acquistare un biglietto specifico al prezzo più basso previsto per l'evento ed entrare con un accompagnatore (a cui viene concesso un ingresso gratuito). I biglietti sono reperibili esclusivamente su prenotazione telefonica al numero 055/667566. Per accedere ad una sistemazione consona, si sconsiglia l'acquisto di un biglietto generico. Ufficio stampa Prg Firenze Marco Mannucci, Avion Travel in concerto al Teatro Vascello per Flautissimo. Domenica, 24 novembre, ore 1811/20/2019 Avion Travel live a Roma Ultima data del Privé Tour per Flautissimo 2019 DOMENICA 24 NOVEMBRE – ore 18 TEATRO VASCELLO – Via Giacinto Carini, 78 - ROMA Il 24 novembre gli Avion Travel saranno in concerto al Teatro Vascello di Roma nell’ambito del Festival Flautissimo. A distanza di 15 anni dal loro ultimo album di inediti “Poco Mossi gli altri Bacini”, risalente al lontano 2003, gli Avion Travel sono tornati a maggio 2018 con “Privé”, un disco fedele allo spirito di produzione indipendente e alle atmosfere della trilogia composta da “Bellosguardo”, “Opplà”, “Finalmente Fiori” e realizzato dopo aver ricostruito lo staff operativo dei loro inizi, con Mario Tronco nel ruolo di produttore artistico e supervisore, oltre che di arrangiatore e musicista. Gli Avion Travel si sono ricongiunti in formazione originale per quello che è stato il Retour nel 2014, poi protrattosi fino agli inizi del 2017. Nell’estate dello stesso anno dopo la scomparsa di Fausto Mesolella e un periodo di esitazioni e riflessioni, il tour è ripreso in quintetto con la new entry di Duilio Galioto alle tastiere. >> Peppe Servillo a proposito del disco afferma: “Due figure abitano questo disco: una amara e l'altra dolce. La prima sfugge alla canzone, la seconda la insegue. Una, diffida delle parole e l'altra si consegna alle parole stesse. Sembra che alcune canzoni si muovano sospettose, offendendo le altre che invece accolgono, consolano e scaldano. Le ultime si affidano alle parole, alla loro precisione, alla capacità di queste di rappresentare il mondo, ma le prime restano a smentire ciò, recitando oscuramente pulsioni e sensazioni. E' doppia la natura di questo lavoro, come da sempre la natura di questo gruppo che in questi mesi ha rigenerato parte di se, come un piccolo animale dalla lunga vita, riaffidandosi a se stesso, alla sua storia, alla propria varia identità. Corrono gli Avion Travel tra sentimenti opposti, generando con questo movimento il contrasto secondo la legge del dramma e a questa legge si votano in modo vitale e scomposto per un pugno di canzoni nuove”. Il concerto sarà anche l’ultima data del Privé Tour, che da oltre un anno e mezzo ha visto la band campana suonare su alcuni principali palchi di tutta Italia. “Vive un teatro in una splendida contrada, il teatro Vascello, un teatro che ci vuole bene e ci ospita ad un anno e mezzo dall’uscita di Privé – dice Peppe Servillo a proposito di questa data. Gli Avion Travel tornano a suonare al buio, tra le quinte, dopo una lunga estate calda, tornano a suonare piano, a pesare le parole, come in una questione privata. Forse per mettere le cose in chiaro, tracciare una linea, e chissà, di là da questa, ricominciare altrove”. ● ● AVION TRAVEL - formazione: > Peppe Servillo, voce > Mimì Ciaramella, batteria > Peppe D’Argenzio, sax > Flavio D’Ancona, tastiere > Duilio Galioto, piano e tastiere > Ferruccio Spinetti, contrabbasso ● ● MORE: > https://www.facebook.com/Avion-Travel-Pagina-Ufficiale-263406990716/ > https://open.spotify.com/album/66bmgHoJuINoXeLPjxv3Ex ***** DOMENICA 24 NOVEMBRE – ore 18 AVION TRAVEL IN CONCERTO Festival Flautissimo TEATRO VASCELLO Via Giacinto Carini, 78 - ROMA Biglietti: https://bit.ly/2JNCnZa Ciao Donne e Uomini Distopici, da domani dalle ore 16 sarà online le campagna di crowdfunding del nuovo album "Homo Distopiens", il gioco di parole è tra la definizione di Homo Sapiens (quello da cui veniamo) e Distopia (quello verso cui andiamo, l'esatto contrario dell'Utopia, viste le emergenze climatiche, sociali, di sopravvivenza che stiamo vivendo in tempo reale) Il tutto è terribile e affascinante, è ormai la nostra visione quotidiana, d'altra parte se volete cose rassicuranti, consolatorie, reggaetton, cuori infranti, musica di sottofondo, sapete che qui non trovate riparo o rifugio. Più sotto potete leggere il concetto srotolato nella sua essenza oscura. Vi sarò ancora una volta riconoscente se prenderete parte a questa opera di Avanguardia Popolare. Credo di avere alzato ulteriormente l'asticella, la visione e le prospettive sonore/letterarie, ci ho messo dentro me stesso, ho azzardato pure, ho creato qualcosa di "pretenzioso", nel senso che ho onestamente preteso da me stesso, dai musicisti compagni di questa nuova avventura e da voi che mi seguite con attenzione e affetto da anni. Questa volta la piattaforma per partecipare sarà Eppela.com https://www.eppela.com/ e il tutto durerà un mese soltanto, dunque dovrò raggiungere l'obiettivo entro il tempo stabilito. Occorre iscriversi e rilasciare dati e poi scegliere l'opzione con cui partecipare. Come sempre ci saranno varie quote e varie ricompense insieme al nuovo CD e Download. Confido di imbarcarvi in questo nuovo viaggio verso il nulla! Taver "Homo Distopiens. Questo potrebbe essere l'ultimo manufatto prima dell'estinzione dell'umanità! Al di là delle iperboli, questa frase ci pone davanti a diversi interrogativi : ci servono ancora i supporti in un modo immateriale e digitalizzato e soprattutto cosa resterà delle opere umane nel caso non remoto di una apocalisse? Nei secoli abbiamo immaginato società distopiche, sorte dopo disastri ambientali, guerre nucleari o abbiamo descritto regimi autoritari, oppressivi, sorti per reprimere le libertà individuali, le espressioni artistiche, la speranza di un futuro. Oggi questo immaginario negativo si è affacciato sulla nostra realtà quotidiana e in un certo modo stiamo vivendo in tempo reale la nostra distopia tra politiche e tendenze sociali pericolose, tra foreste che bruciano, tra scioglimento di ghiacciai e riscaldamento globale. Viviamo la possibile fine del nostro pianeta. Il terrore e il fascino si mescolano e vanno a permeare ogni settore della cultura, dai saggi filosofici alle serie televisive. La dittatura tecnocratica si è trasformata in un incubo irrazionale dove l'alta finanza è ormai una delirante setta religiosa e la tecnologia della rete ci ha mostrato una nuova era oscura. Viviamo in un perenne stato ansioso, in tensione per qualcosa che potrebbe arrivare: un asteroide che colpisce la terra, una invasione aliena o il cataclisma definitivo. Intanto una elite sta facendo progetti per lasciare il pianeta. In un certo modo siamo intenti a scrivere, sceneggiare, comporre la contemporaneità mentre si dissolve. Dopo l'Antropocene rimarranno solo le specie capaci di sopravvivere in condizioni di vita estreme, ci saranno mutazioni, ritorneranno virus rimasti congelati per millenni, forse rimarranno solo le macchine, i robot che già stanno sostituendo gli umani in un mondo governato dagli algoritmi. L'Homo Sapiens non solo comprese il valore del fuoco e imparò a conservarlo ma seppe generarlo, questo è il problema. Dopo le età del Bronzo e del Ferro siamo entrati nell'età della Plastica. Dalla migrazione dell'Homo Sapiens dall'Africa alle migrazioni climatiche di oggi. L'Homo Sapiens ha manipolato il mondo attraverso la scienza, la filosofia, la mitologia e la religione. L'era dell'Homo Sapiens è alle nostre spalle, davanti potrebbe esserci il nulla. L'Homo Distopiens (hd) osserva in alta definizione (hd) lo spettacolo della sua stessa sparizione. Ci rimangono oggetti obsoleti, libri da bruciare, opere d'arte da censurare, una natura da dominare, utopie da corrompere e un nuovo Compact Disc con dentro gli ultimi messaggi di sopravvivenza. Ribellatevi e entrate a fare parte di una avanguardia popolare! Partecipate alla lotta di resistenza al regime distopico! Cercatemi nella piattaforma criptata di Eppela! Sostenete e diffondete clandestinamente!" Karel Music Expo Dal 21 al 23 novembre la tredicesima edizione del Karel Music Expo all'EXMA di Cagliari. Tra i protagonisti del festival i C'mon Tigre, Julie's Haircut, The Winstons, The Ranch e Alpine Dweller. Musica ma anche installazioni d'arte, cortometraggi, incontri e varie iniziative collaterali. Edizione numero tredici per il Karel Music Expo, il festival delle culture resistenti ideato e organizzato a Cagliari dalla cooperativa Vox Day. L 'appuntamento è da giovedì 21 a sabato 23 all'EXMA, il Centro Comunale d'Arte e Cultura in via San Lucifero, dove la manifestazione farà base per la prima volta nella sua storia. Il Karel Music Expo è un format multidisciplinare che promuove tutte le forme espressive estranee ai meccanismi della grande distribuzione; una vetrina di livello europeo all'insegna della musica, soprattutto, che quest'anno ospita quindici diverse proposte della scena nazionale e internazionale, spaziando come sempre tra i generi e gli stili. In arrivo dalla Penisola i C'mon Tigre, La Luna, i Julie's Haircut e The Winstons, da Malta The Ranch, dall'Austria gli Alpine Dweller, dal Regno Unito la scozzese Emme Woods, l'inglese Joey Collins e il gallese Matthew Frederick. E ci sarà spazio, naturalmente, anche per le proposte targate Sardegna, con La Città di Notte, Luigi Frassetto Quartet, La Pioggia e il duo Nunc. Tanta musica, ma non solo: il cartellone propone infatti anche installazioni d'arte di Daniele Spanò e del giapponese Makoto, le performance e un'esposizione di lavori di Rugiada Cadoni, una rassegna di cortometraggi, un incontro-dibattito di astronomia culturale con Agostino Piano, uno spettacolo formativo sulle dipendenze dalle nuove tecnologie, più varie altre iniziative collaterali. Tanti appuntamenti, dunque, e un titolo, "Generazioni", a caratterizzare, come sempre, anche questa edizione del Karel Music Expo; un titolo che rimanda al prossimo epilogo del decennio in corso, come suggerisce il direttore artistico Davide Catinari nelle sue note di presentazione: " Ogni decade giunge alla sua conclusione attraverso una rappresentazione che ne traccia la memoria, così che ogni epoca possa essere ricordata in accordo con tutto quello che ha prodotto e ogni generazione per ciò che ha espresso. (…) Ma la percezione dell'alternarsi di diverse generazioni, soprattutto durante il secolo appena trascorso, ha reso memorabili diversi passaggi di consegne, come quello tra le due guerre mondiali o la rivoluzione culturale, e giovanile, che dalla fine degli anni '60 in poi ha contribuito a creare un immaginario immenso, denso di simboli, volti, oggetti, suoni, mode e modalità che hanno segnato gli ultimi cinquant'anni della storia di questo pianeta, trasformando per sempre l'idea stessa della nostra vita". È un programma ancora una volta vasto e assortito quello allestito dalla cooperativa Vox Day con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Informazione Spettacolo e Sport e Assessorato del Turismo, artigianato e Commercio), del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura) e della Fondazione di Sardegna, con la collaborazione di Fondazione Sardegna Film Commission, Skepto, ATI Arcipelaghi, Associazione Punto a Capo, Audiocoop, Sonicbids, Gigmit, Le Officine, Fondazione Siotto, Lost Room, Teatro del Sale, Rete dei festival, Via Audio, Esibirsi, Exitwell, Ajò in Pullman, FIAB Cagliari Città Ciclabile, Cantina Lilliu, I Love Sardinia, Agriturismo Su Leunaxiu, B&B L'Antica Torre, Maison Savoia, Garden Hotel, Hostel Marina, Unica Radio, Radio X, Radio Naba (Lettonia), Radio Brada, Radio Capodistria, Cagliari Pad, Sardex. LIL PEEP È disponibile l’album postumo “EVERYBODY’S EVERYTHING” 19 tracce tra brani mai pubblicati ufficialmente e successi È disponibile “EVERYBODY’S EVERYTHING”, la prima raccolta dei brani che hanno segnato la storia del giovane e controverso rapper statunitense LIL PEEP, morto esattamente due anni fa a soli 21 anni. Il disco, uscito il 15 novembre, è composto da 19 tracce, tra brani mai pubblicati ufficialmente e successi con collaborazioni importanti. Rappresenta anche la colonna sonora all’omonimo documentario dedicato alla vita e alla carriera di Lil Peep, che in questi giorni sta facendo il giro delle sale d’America. Prodotto da Terrence Malick, il documentario Everybody’s Everything ha già incassato $750,000 e la domanda continua a crescere. Con un sound rivoluzionario in bilico tra pop, punk, emo e hip-hop, Lil Peep ha dato voce al dolore di un'intera generazione. Dal mixtape “Hellboy” autoprodotto, che parla in modo diretto e onesto di depressione, incoscienza, rimpianto, morte e sostanze stupefacenti, in pochi anni è passato in cima alle classifiche con concerti sold out ovunque. Osannato anche dalla critica, è stato definito "Artist of the Decade". Questo disco è stato fortemente voluto dalla madre di Lil Peep, Liza Womack, che ha contribuito a selezionare le tracce da includere e si è assicurata che non venissero modificate rispetto a quello che originariamente aveva registrato il suo Gus: «Therefore, what you hear on this album is the music Gus made, unadulterated, but mastered for this format. The music is incredible. He mixed his own vocals. He knew what he was doing». Il disco “Everybody’s Everything” è disponibile negli store digitali e sulle principali piattaforme streaming: https://lilpeep.lnk.to/EverybodysEverything. Tracklist:
DIAMINE: FUORI OGGI IL NUOVO BRANO "BOLLE DI SAPONE" È da oggi disponibile, al link, BOLLE DI SAPONE (Maciste Dischi/Sony Music Italy), il nuovo brano del duo electro-pop romano DIAMINE. “Alla fine, non siamo altro che due metallari che giocano a fare pop – racconta DIAMINE - l’anno scorso siamo usciti con tre canzoni senza strategia né obiettivi, sono piaciute qua e là e siamo rimasti sorpresi. Con ‘Bolle di Sapone’ ci siamo concessi un po' di dolcezza. Il brano è dedicato a un amico con cui abbiamo condiviso lo stato di grazia tipico dell'infanzia, una purezza mentale che i bambini possiedono in maniera del tutto inconsapevole. Lo stesso status mentale che da adulti rievochiamo con una certa ironia, in un mondo disincantato dove i ragionamenti funzionano bene ma che spesso non ha il coraggio di donare un abbraccio. Ecco quindi, questo è il nostro abbraccio.” Il testo criptico e a tratti visionario lascia spazio all’immaginazione e all’interpretazione della canzone, prodotta da Ivan Antonio Rossi, abbracciando un sound elettronico raffinato e ammiccante. Bolle di Sapone è un flusso provocatorio continuo, fatto di moniti, ammonimenti e ripensamenti. Da una parte la quotidianità amara e periferica, dall’altra la speranza di un futuro radioso e ferocemente “normale”, ma migliore. Le grandi influenze dichiarate, ovvero la french touch di Kaminsky e Justice e il cantautorato italiano di Paolo Conte e Lucio Dalla, sono qui solo adombrate e guardate da lontano, lasciando spazio a un’identità forte e definita, dove pop ed elettronica convivono in funzione del tessuto nostalgico ed evocativo della canzone. https://www.instagram.com/diamine_diamine/ - https://www.facebook.com/diaminediamine/ I concerti della liuteria toscana Quartetto Forsizia all’Auditorium FCR Firenze Ospite il violoncellista Leonardo Ascione Venerdì 22 novembre 2019 - ore 21 – ingresso 10 euro Auditorium Fondazione CR Firenze - via Folco Portinari, 5r – Firenze QUARTETTO FORSIZIA Con la partecipazione del violoncellista LEONARDO ASCIONE Violini Michele Pierattelli e Damiano Isola Viola Tommaso Morano Violoncello Francesco Abatangelo Programma: F.J. Haydn, F. Schubert Un violoncello realizzato dal liutaio Claudio Arezio e ispirato ai modelli di Antonio Stradivari. Una viola e un violino plasmati dal giovanissimo Tommaso Morano. Passato, presente e uno spicchio di futuro dell’arte liutaria si affacciano venerdì 22 novembre all’Auditorium FCR Firenze (ore 21) per il concerto del Quartetto d’archi Forsizia, impreziosito per l’occasione dal violoncellista Leonardo Ascione. La serata è organizzata nell’ambito dei Concerti della Liuteria Toscana. In programma il “Quartetto per archi n. 76 in re minore” di Franz Joseph Haydn e il “Quintetto per archi in do maggiore, op. 163” di Franz Schubert. Composto da Michele Pierattelli e Damiano Isola ai violini, Tommaso Morano alla viola, Francesco Abatangelo al violoncello, il Quartetto Forsizia nasce all’interno del Conservatorio Cherubini di Firenze, nella classe di Alina Company. Per loro sarà un ritorno: l’ensemble ha debuttato proprio su questo palco. 22enne pratese, Leonardo Ascione vanta già un curriculum costellato di riconoscimenti ed esperienze solistiche. Si è formato alla scuola di musica G. Verdi di Prato, al Conservatorio Cherubini e alla Scuola di Musica di Fiesole. Biglietto posto unico 10 euro, prevendite in corso nei punti www.boxofficetoscana.it/punti-vendita e online e su www.ticketone.it. Informazioni e prenotazioni ai numeri 339 1632869 e 334 6006361 o via mail a [email protected]. I Concerti della Liuteria Toscana sono organizzati da Orchestra da Camera Fiorentina in collaborazione con Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo e Fondazione CR Firenze. Si ringraziano per l’ospitalità Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze. Programma concerto F.J. Haydn Quartetto per archi n. 76 in re minore (Kaiser) F. Schubert Quintetto per archi in do maggiore, op. 163 Info concerti www.orchestrafiorentina.it - [email protected] Biglietto posto unico 10 euro Prevendite Punti vendita Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita) e online su www.ticketone.it. Progetto Orchestra da Camera Fiorentina Direzione artistica Giuseppe Lanzetta In collaborazione con Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo Fondazione CR Firenze Si ringraziano per l'ospitalità Associazione OMA - Osservatorio dei Mestieri d'Arte Città Metropolitana Firenze Comune di Firenze Regione Toscana Ufficio stampa I concerti della liuteria toscana Marco Mannucci MARRACASH CONTINUA INCONTRASTATO IL GRANDE SUCCESSO DI “IN PERSONA TOUR” A GRANDE RICHIESTA LE DATE DI ROMA E FIRENZE SI SPOSTANO NEI PALAZZETTI 6 APRILE - PALAZZO DELLO SPORT - ROMA 16 APRILE - MANDELA FORUM - FIRENZE Dopo la certificazione ORO dell’album “PERSONA” anche SUPREME - l’ego e CRUDELIA – I nervi sono ORO! Dopo l’annuncio della quarta data al Forum di Milano e lo spostamento della data torinese al Pala Alpitour, continua incontrastato il grande successo dell’“IN PERSONA TOUR” di MARRACASH! A grande richiesta, anche le date a Roma e Firenze si spostano nei palazzetti delle due città, mantenendo la stessa data dei rispettivi club: il concerto del 6 aprile inizialmente previsto all’Atlantico Live! si terrà al Palazzo dello Sport di Roma e quello del 16 aprile al Tuscany Hall troverà nuova dimora al Mandela Forum di Firenze! Queste tutte le date del tour organizzato da Friends & Partners: 28 MARZO – PALAINVENT – JESOLO (VE) 3 APRILE – MEDIOLANUM FORUM – MILANO (SOLD OUT) 4 APRILE – MEDIOLANUM FORUM – MILANO (SOLD OUT) 6 APRILE – PALAZZO DELLO SPORT – ROMA (NUOVA LOCATION) 9 APRILE – PALA PARTENOPE – NAPOLI 16 APRILE – MANDELA FORUM – FIRENZE (NUOVA LOCATION) 18 APRILE – MEDIOLANUM FORUM – MILANO (ULTIMISSIMI BIGLIETTI) 28 APRILE – PALA ALPITOUR – TORINO 2 MAGGIO – MEDIOLANUM FORUM – MILANO I biglietti per le date di Roma e Firenze nelle due nuove location saranno in prevendita su Ticketone.it a partire dalle ore 16 di giovedì 21 novembre e saranno disponibili nei punti vendita abituali dalle ore 11 di giovedì 28 novembre. I biglietti precedentemente acquistati per l’Atlantico Live! restano validi per il Palazzo dello Sport di Roma e quelli per il Tuscany Hall restano validi per il Mandela Forum di Firenze. I biglietti per il quarto appuntamento a Milano sono già in prevendita su Ticketone.it e saranno disponibili nei punti vendita abituali dalle ore 11 di lunedì 25 novembre. I biglietti per le date di Torino e Jesolo, così come per Napoli, sono già disponibili su Ticketone.it e nei punti vendita abituali. Per quanto riguarda, invece, la data al Pala Alpitour, i biglietti precedentemente acquistati per il Concordia di Venaria Reale restano validi per il nuovo concerto. Per coloro che volessero richiedere il rimborso lo potranno fare entro e non oltre il giorno 29 novembre rivolgendosi agli stessi circuiti d’acquisto. Per info: www.friendsandpartners.it Nuove conquiste anche per il nuovo album “PERSONA” (Island/Universal Music) che, dopo essere stato certificato ORO e aver ottenuto per la seconda settimana consecutiva il primo posto della classifica dei dischi più venduti della settimana (dati diffusi da FIMI/GfK Italia), ieri ha ricevuto la certificazione ORO anche per i brani SUPREME - L’ego e CRUDELIA – I nervi. L’album, l’8 novembre, ha esordito anche al primo posto della classifica dei vinili e della Top Singoli, con 12 pezzi nelle prime 13 posizioni! Inoltre, il disco conta oggi oltre 88 milioni di stream e, già nelle prime 24 ore dall’uscita, aveva dominato la Top 50 Italia di Spotify con 15 pezzi nelle prime 16 posizioni, la Global di Spotify con ben 6 brani, nonché la vetta di tutte le piattaforme digitali. Disponibile in fisico e digitale al link https://island.lnk.to/Persona, questa la tracklist di “PERSONA”, che arriva a tre anni di distanza dall’ultimo lavoro in studio dell’artista:
https://instagram.com/kingmarracash| https://www.facebook.com/Marracash | https://twitter.com/marracash :Si chiamano THE BIG BLUE HOUSE, e suonano come dal nome lasciano facilmente intendere un ottimo blues. Arrivano da Torrita di Siena, cittadina che di blues ne sa davvero molto e ci regalano un disco molto bello dal titolo "BINNE MY". Questo disco suona come se improvvisamente: Gary Moore, Eric Clapton, Stevie Ray Vaughan e Buddy Guy, smettono di giocare un'ipotetica partita a poker, imbracciano le loro chitarre e si mettono a fare una jam session. Credo che questa serata suonerebbe all'incirca così. È un sound caldo, appassionante e sensualissimo, anche perché sono sempre stato del parere che il blues sia decisamente sexy. Il disco si apre con "Liar" e ci fanno subito capire con chi abbiamo a che fare. Ci siamo trasferiti in uno sporco pub americano e lì, vogliamo rimanere con questo sound ricco e decisamente blues. "Moments of rain": è un'altra canzone raffinatissima, in primo piano la tastiera che ci trasmette armonia. Bella tutta e bravi tutti. "Black eyes": è il mio blues. L'intro con la guitar mi fa venire i brividi. Diciamo pure che è una grande ballad. Emozionante e (scusatemi se mi ripeto), molto sensual. L'ispirazione giunge dall'immenso Vaughan, che regala ai ragazzi, le note giuste per commuovere chi ascolta. "Playing this tune": torniamo a mettere ritmo nelle note. Un gran pezzo blues, come del resto tutto il disco, ma più energico e vivo, fuoco nelle note, con tanta eleganza. Ma che bella scoperta questi toscanacci! "The middle passage": Un bel bluesettone da ballare scalzi,sulle sponde del Mississippi! Quanta energia che hanno da vendere questi ragazzi, ma soprattutto il blues nel cuore e nell'anima. "Binne my": È come vedere il Clapton più ispirato, che ci regala una superba canzone. Proprio come la title track di questo disco. "I'm not on sale": Mamma mia! Tutti in piedi a muovere mani e fondoschiena, per questo blues che scalda a fuoco l'anima. Bello davvero! "To leave this world": Malinconica e splendida. Così bella, che miglior finale non ci poteva essere, per un album che mi ha veramente emozionato. Questo disco è un viaggio notturno che parte dalle colline senesi, per arrivare sulle grandi strade americane, dove il blues nasce ma non muore. È stato un vero piacere ascoltarvi. non perdiamoci di vista mi raccomando! The Big Blue House are: Danilo Staglianò (voce, chitarra), Luca Bernetti (basso), Sandro Scarselli (tastiere, hammond) Andrea Berti (batteria). Roberto Bruno LA SETTIMANA PACIFICA Dal 2 all’ 8 dicembre al Teatro Filodrammatici di Milano 7 concerti di PACIFICO con 7 ospiti speciali! Dopo il tour che l’ha portato in giro in tutta Italia la scorsa estate, PACIFICO torna live con “LA SETTIMANA PACIFICA”, 7 concerti con 7 ospiti speciali, sempre e solo a Milano! Dal 2 all’8 dicembre, infatti, il cantautore sarà per un’intera settimana “resident” sul palco del Teatro Filodrammatici (via Filodrammatici, 1), accompagnato dai suoi musicisti e, ogni sera, da un ospite speciale! E che ospiti … Malika Ayane (2 dicembre), Samuele Bersani (3 dicembre), Francesco De Gregori (5 dicembre), Giuliano Sangiorgi (6 dicembre), Francesco Bianconi (7 dicembre) e Neri Marcorè (8 dicembre). Nella serata del 4 dicembre è previsto un ospite speciale a sorpresa! «Dal 2 all'8 dicembre 2019. Sette giorni al Teatro Filodrammatici, il piccolo ma inarrestabile cuore di Milano – racconta Pacifico sui suoi profili social – Sette miei concerti, le canzoni pescate da tutti i miei dischi. Sette magnifici ospiti. Uno a sorpresa, ma potete venire a scatola chiusa, sarà una serata grande al pari delle altre». I biglietti per i concerti de “La Settimana Pacifica”, a cura di Ponderosa Music&Art Srl, sono disponibili in prevendita sul sito di Vivaticket, nei punti vendita abituali (www.vivaticket.it/). È possibile acquistare anche abbonamenti per le serate da 3 concerti (80 euro + prevendita) e 7 concerti (190 euro + prevendita) chiamando il numero 0236727550 (da lunedì a venerdì dalle 13:00 alle 16:00) oppure recandosi presso la biglietteria del teatro (operativa in via Filodrammatici, 1 - galleria pedonale da lunedì a venerdì dalle 16:00 alle 19:00). Cantautore e autore tra i più stimati del panorama italiano, Pacifico ha all’attivo 6 dischi (Pacifico, Musica Leggera, Dal giardino tropicale, Dentro ogni casa, Una voce non basta, Bastasse il cielo), ha vinto il Premio Tenco per l’opera prima e numerosi altri riconoscimenti, ha partecipato al Festival di Sanremo in qualità di interprete nel 2004, vincendo il premio per la miglior musica, e ha duettato con alcuni dei più grandi artisti italiani e internazionali (Gianna Nannini, Ivano Fossati, Malika Ayane, Marisa Monte, Ana Moura). Nell’aprile 2015 ha scritto e interpretato con Samuele Bersani il brano “Le storie che non conosci”, con la partecipazione straordinaria di Francesco Guccini. Il brano si è aggiudicato la Targa Tenco 2015 come Migliore canzone dell’anno. Ha scritto per il cinema (da Gabriele Muccino a Roberta Torre), e ha scritto e portato in scena il monologo teatrale “Boxe a Milano”. Ha pubblicato per Baldini e Castoldi, il romanzo “Ti ho dato un bacio mentre dormivi”. Come autore collabora con i più importanti artisti italiani. Oltre al decennale sodalizio con Gianna Nannini, ha scritto per Andrea Bocelli, per Gianni Morandi, per Adriano Celentano, per Malika Ayane, per Eros Ramazzotti, per Zucchero, per Giorgia, per Antonello Venditti e molti altri. Pacifico ha partecipato al 68° Festival di Sanremo in duetto con Ornella Vanoni e Tony Bungaro con il brano “Imparare ad amarsi”, di cui è anche autore del testo. Oltre che come artista in gara, Pacifico ha partecipato al Festival di Sanremo 2018 anche in qualità di autore con il brano “Il segreto del tempo” (scritto per il duo Roby Facchinetti e Riccardo Fogli) e il brano “Il coraggio di ogni giorno” (scritto per Enzo Avitabile e Peppe Servillo). www.pacificomilano.com - www.twitter.com/PacificoGino - www.facebook.com/pacificomilano Arrivano da Torino e indossano il nome della dea romana della fertilità: Feronia. Il loro album: "Anima Era" è massiccio, quanto elegante e raffinato. La voce di Elena è devastante, nel senso che è una voce forte, potente, ma allo stesso modo sognante. Forte perché deve stare al passo della ritmica del gruppo: Fabio maestoso con le sue chitarre. Basso e batteria di Daniele e Fabrizio che sostengono il tutto. "Priestess of the ancient new": è l'opener di questo disco. Pezzo granitico, massiccio. Ci fa subito capire di che pasta siano fatti questi ragazzi. Elena Lippe, anima tuonante, con la sua voce a tratti da guerriera a tratti da dea, accompagna Fabio Rossin, nelle sue note da guitar hero. "Atropos": Decisamente più duri rispetto alla precedente. Cambi di tempo, portano la canzone un alternative molto intenso, la voce di Elena è decisamente ricca di ispirazione, come del resto lo splendido assolo alla chitarra di Fabio. "Wounded healer": Brano di quelli che non ti fanno stare fermo, qualcosa devi muovere assolutamente. Notevole impatto davvero. "Garden of sweet delights": Una ritmica da paura la fa da padrona, più breve rispetto ai precedenti, ma molto intenso. La band è coesa e tutta al solito livello, altrimenti non riusciresti a suonare un disco così. Ognuno ha il suo ruolo, la sua tessera dell'importanza in questo puzzle musicale. "Humanist": Ecco il dna musicale dei Feronia, sta tutto qua. Possiamo trovare tutto ciò che rappresenta la bellezza del loro sound. Tratti prog, tratti metal, tratti alternative. Un vero cocktail musicale. Una vera lunga cavalcata rock "Free flight: Ha quel che di già sentito, orecchiabile quanto basta. Forse un sound alla Dream Theater ne fa capolino, sinceramente mi piace molto. "Innocence": Oserei dire una canzone quasi radiofonica. Idea non sbagliata, a questo punto del disco. La voce di Elena si fa notare per armonia vocale, Fabio con la sua chitarra pennella assoli. Gran sound. "Depths of self delusion": Si torna a dare gas rock e si affaccia un bel prog metal. C'è creatività e soprattutto c'è molto hard rock, fresco, arioso e moderno. "Exile": Si affaccia la sera, l'oscurità avvolge il sound e anche il cantato dei Feronia. Ma che bella!!!! A volte mi aspetto che parta un po' di growl, ma poi la voce di Elena mi ricorda che non ce n'è assolutamente bisogno e si può fare senza. Ha ragione lei, anzi .. hanno ragione loro. "Thumbs up": Wow! I Feronia col tasso alcolico in evidenza! Questa canzone non centra una mazza col resto del disco ma è stupenda!!!!! Sembra punk ma non lo è. Ci sono momenti fusion ma non è una canzone fusion. Picchiano duro ma non è metal. Che folli questi ragazzi ma bravissimi! "A new life": Si ritorna nella chiave perfetta del disco. Un bel martello con arie prog a tratti. I Feronia insomma. È così bello scovare in Italia talenti, così bravi. Andromeda Relix ha un sesto senso nel reperirli e noi siamo felici di poterli ascoltare. I Feronia, meritano tanto e se leggerete il loro nome in un cartellone di un festival o di un locale, non esitate ad entrare, perché ne resterete soddisfatti. I Feronia sono: Elena Lippe: Voce Fabio Rossin: Chitarre Daniele Giorgini: Basso Fabrizio Signorino: Batteria Roberto Bruno |
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