Dopo aver annunciato un edizione storica del prossimo XIX Agglutination Metal Festival in programma Sabato 10 agosto, con OVERKILL - STRATOVARIUS – MARDUK – ELDRITCH – FOLKSTONE – HEAVENSHINE e BLIND HORIZON possiamo rendere noto anche il prezzo del biglietto che sarà anch’esso sorprendentemente popolare: soli € 30, in modo da coinvolgere quante più persone possibili per questa nuova edizione che abbraccerà un po' tutti i generi.
Da anni considerato il più importante festival del sud Italia, l'Agglutination trova anche una nuova location nel campo sportivo di SENISE (PZ) a pochi kilometri dalla classica Chiaromonte. Un ampio spazio più attrezzato permetterà anche un maggior numero di stand per la fiera della musica, che si svolgerà all’interno dell’area concerto. Per finire non faremo una prevendita secondo i classici circuiti per non gravare il prezzo del biglietto, ma abbiamo deciso di permettere a chi lo vuole, di prenotare il biglietto d’ingresso tramite un semplice versamento su postepay. Sul sito della manifestazione o sulla nostra pagina facebook, potete trovare ogni indicazione necessaria, compresi gli autobus organizzati da quasi tutte le regioni del Sud. Prepariamo la nostra giornata di festa in Lucania nel nome dell’heavy metal … Web site: www.agglutination.it Facebook: www.facebook.com/pages/AGGLUTINATION/43721679817 Domenica 28 e lunedì 29 aprile 2013 - ore 21 – biglietti 15/12 euro Auditorium Santo Stefano al Ponte - Piazza Santo Stefano (via Por Santa Maria) – Firenze ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA Direttore Giuseppe Lanzetta Mezzosoprano Daniela De Carli Tenore Aleandro Mariani Tromba Alessandro Silvestro Pianoforte Alessio Cioni Musiche di E. Morricone, F. Loewe, G. Gerhswin, N. Rota, H. Carmichael, L. Bernstein Le praterie sconfinate del Far West, i grattacieli di New York, le intricate trame del Padrino... L’immaginario americano esce dalle pagine dei libri, dal grande schermo e, per due sere, si trasforma in musica. “Night of the American Stars” è il titolo del concerto che l’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta propone domenica 28 e lunedì 29 aprile all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte (accesso da via Por Santa Maria – ore 21 – biglietti 15/12 euro). In programma brani e arie che hanno segnato la storia del cinema e del musical: “Il Padrino”, “C’era una volta in America”, “West Side Story”, “My Fair Lady”, “Il Pianista sull’oceano”... Quindi autori come Leonard Bernstein, George Gershwin, Frederick Loewe, Hoagy Carmichael ma anche Ennio Morricone e Nino Rota, che da questa parte dell’oceano hanno contribuito non poco a definire il mito americano. Nel ruolo di solisti quattro giovani eccellenze della classica italiana: il mezzosoprano Daniela De Carli, il tenore Aleandro Mariani, il pianista Alessio Cioni e la tromba di Alessandro Silvestro, quest’ultimo già protagonista di un gran concerto, la scorsa estate, a fianco dell’Orchestra diretta da Lanzetta. Prossimo appuntamento domenica 12 e lunedì 13 maggio al Museo di Orsanmichele: ospiti dell’Orchestra i direttori Robert Franz (Usa) e Joost Smeets (Olanda), selezionati al Florence Conducting Masterclass organizzato lo scorso settembre a Villa Peyron da Associazione Artes e Orchestra da Camera Fiorentina. La trentatreesima stagione dell’Orchestra da Camera Fiorentina è realizzata con il sostengo dl Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Firenze, della Regione Toscana, dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, della Banca CR Firenze Intesa San Paolo e del Polo Museale Fiorentino, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Firenze. Sono previste riduzioni per studenti (muniti di tesserino) e over 65. Biglietti speciali per i titolari della carta Superflash di Banca CR Firenze e della Carta Giò del Comune di Firenze. Programma Night of American Stars E. MORRICONE Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più, C’era una volta il West, Giù la testa, C’era una volta l’America F. LOEWE I could have danced all night E. MORRICONE Nuovo Cinema Paradiso G. GERSHWIN Summertime N. ROTA Il Padrino E. MORRICONE Il Pianista sull’oceano, Gabriel’s oboe H. CARMICHAEL Stardust L. BERNSTEIN Maria, Tonight Informazioni e prenotazioni www.orcafi.it - [email protected] - Segreteria Orchestra tel. 055-783374 Biglietti Biglietti interi 15 euro. Biglietti ridotti 12 euro per studenti (esibendo il tesserino) e over 65. Il titolari della Carta Superflash di Banca CR Firenze hanno diritto ad uno sconto del 40% sul prezzo dei biglietti d'ingresso. Biglietto speciale al prezzo di 5 euro per i possessori della Carta Giò. Prevendite Box Office - via delle Vecchie Carceri, 1 (Firenze) - tel. 055 210804 - orario: mar/sab 10/19.30 - Lun 15.30/19.30 – www.boxol.it. Prevendita anche presso l’Auditorio di Stefano al Ponte nei giorni dei concerti, orario 10/13-15/21. Orchestra da Camera Fiorentina Via E. Poggi, 6 - Firenze - tel. 055-783374 www.orcafi.it - info@ orcafi.it Ufficio stampa Marco Mannucci Serata dedicata al progressive rock quella di ieri sera al Circus di Scandicci (Fi). Sul palco due band. I primi ad esibirsi arrivano dalla Valdinievole e sono "Il Giardino del Mago" un ensemble di sette musicisti, dedita al progressive rock italiano che tanto deve e tributa a band storiche come: Il Banco, Le Orme e La P.F.M.. La loro performance devo essere sincero non mi ha entusiasmato molto, ma è praticamente da stamani che ascolto i loro pezzi in studio e li trovo bellissimi!!!!! Un prog settantiano rivisto con sonorità moderne, godibile e suonato molto bene. Poi ripenso a ieri sera e deduco che forse il contesto non era adatto per una band prog pura. Durante la loro performance hanno eseguito le loro canzoni ed alcune cover. Musicalmente sono bravi e il sax è un netto valore aggiunto. Sono sincero se le canzoni in studio non mi avessero regalato emozioni non mi sarebbero piaciuti dopo ieri sera, ma la loro musica mi è arrivata vibrando e sarei felice di poterli rivedere in un contesto a loro più consono e con un mixaggio della serata migliore. Non mollate!!!!!! Salgono sul palco gli Ion of Chios decisamente più potenti, due modi diversi di fare prog. Stavolta si tratta di prog/metal, si ispirano a Sonata Arctica, Symphony X (di cui suoneranno delle cover) e Dragonforce ma hanno molto del loro. Sul palco piccolo del Circus stanno un po' stretti visto che sono 6 elementi, ma picchiano e fanno sentire tutto il loro power prog trionfale. Il loro ep è costituito da cinque canzoni e ieri sentendole dal vivo hanno fatto una grande figura. Sono molto bravi gli Ion of Chios e anche a loro come a Il Giardino del Mago consiglio vivamente di suonare sempre meno cover e di andare avanti con la loro musica. Links: http://www.ionofchios.com/ http://www.ilgiardinodelmago.net/ https://www.facebook.com/pages/Circus/503090496379053 Roberto Bruno FEDEZ Sabato 27 aprile 2013 – ore 21 Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese – Firenze Biglietto: 15 euro – Prevendite www.ticketone.it (tel. 892 101) www.boxol.it (tel. 055-210804), www.mailticket.it (tel. 199446271) Che il successo dell’hip hop in Italia non sorprenda più nessuno è un dato di fatto. Ma il boom di Fedez – in concerto sabato 27 aprile al Viper Theatre di Firenze, biglietto 15 euro, apertura ore 20, inizio ore 21 - ha veramente qualcosa di straordinario. Con il video di “Si scrive schiavitù si legge libertà”, in soli cinque giorni, ha superato un milione di visualizzazioni. Testo importante, una consapevolezza spiazzante, originale, inatteso. Solo l’antipasto del nuovo album “Sig. BRAINWASH – L’Arte di Accontentare” uscito a marzo e subito al primo posto delle classifiche. Fedez è tra gli artisti più promettenti della musica italiana, con il suo rap provocatorio, sarcastico e irriverente è diventato in poco tempo un fenomeno mediatico alimentato in gran parte dal web, dove ha trovato terreno fertile con una diffusione virale senza precedenti. I suoi video sono cliccati da milioni di ragazzi di tutte le età, i suoi brani scaricati da centinaia di migliaia di utenti: Fedez è figlio della new technology e del do-it-yourself. “Sig. BRAINWASH – L’Arte di Accontentare” è un lavoro sorprendentemente maturo (l’iniziale “Si scrive schiavitù, si legge libertà”, oppure “Non ci pensi mai”) caustico ed ironico (il gossip style di “Alfonso Signorini (Eroe Nazionale)”, l’inno “Single a vita” e il ritratto delle “escortine” in “Pensavo fosse amore e invece…”), con Milano città simbolo del BelPaese, in bilico tra malavita e buoncostume (“Faccio brutto”, “Milano bene”), e nel mezzo alcuni tagli di luce autobiografici che fanno la differenza (“Nel mio piccolo”, “Cigno nero”, “Sembra semplice”). Rime costruite con sapienza, quelle di Fedez, frutto di un cammino durato anni e di un’applicazione estrema, che non lascia niente al caso mai. Un album che sa essere al tempo stesso personale, politico e sociale per come queste tre parole possano essere declinate, oggi, da un ragazzo di poco più di vent’anni. Sono cambiati i riferimenti, nel frattempo, e le coordinate di chi scrive. E il risultato si sente, e si legge. Rime che circolano libere, che dicono anche quando sembrano tacere, che non inneggiano a ideologie o schieramenti ma semplicemente danno al racconto, a una successione di immagini, il ruolo da protagonista di una narrazione. Con il risultato di regalare un disco che si ascolta come si leggerebbe un libro di racconti, seguendo le storie, per poi ritrovarselo dentro a un livello molto più profondo. Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. BAUSTELLE – sab 4 maggio – 21 - Teatro Verdi - Montecatini – 20/26/32 euro MUDHONEY – ven 31 maggio – 21 - Viper Theatre – Firenze – 20 euro SAXON – ven 14 giugno – 21 - Viper Theatre – Firenze – 25 euro SLAYER - mar 18 giugno – 21 – Obihall – Firenze - 44 euro (38 in prevendita) LAMBCHOP – mer 19 giugno – 21 – Anfiteatro Parco delle Cascine – 20 euro SKUNK ANANSIE – mar 16 luglio – 21 - Obihall – 38 euro (32 in prevendita) LOCAL NATIVES – mar 12 novembre – 21 - Viper Theatre – Firenze – 18 euro www.lenozzedifigaro.it Spazi/indirizzi Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese - Firenze ObiHall ex Saschall – Lungarno Aldo Moro/via Fabrizio De André 1 – Firenze Anfiteatro delle Cascine – viale dell'Aeronautica - Parco delle Cascine – Firenze Teatro Verdi - viale Giuseppe Verdi 45 – Montecatini (Pistoia) Info e prevendite Info tel 055.415390 www.lenozzedifigaro.it - www.ticketone.it - www.boxol.it - www.mailticket.it Le Nozze di Figaro Via Caduti di Cefalonia, 72 - Firenze www.lenozzedifigaro.it - [email protected] Comunicazione e ufficio stampa: Marco Mannucci cell 3477985172 – [email protected] GIOVANNI ALLEVI Sabato 27 aprile 2013 – ore 21,15 Politeama Pratese – Via Garibaldi, 33/35 - Prato Biglietti posti numerati: 20/25/30/37 euro Prevendite www.ticketone.it (tel. 892 101) www.boxol.it (tel. 055-210804) Info tel 055.667566 - www.bitconcerti.it Non smette di sorprendere Giovanni Allevi. Dopo il successo del suo ultimo album “Sunrise”, che lo ha visto nel poliedrico ruolo di compositore, pianista e direttore d’orchestra, l’artista torna nella dimensione più intima del pianoforte solo. L’attesa data di sabato 27 aprile al Politeama Pratese – ore 21,15; biglietti da 20 a 37 euro, prevendite Box Office e Ticketone – arriva in chiusura di un tour nel segno del tutto esaurito. “Piano Solo Tour 2013” porta sul palco le melodie entrate ormai nell’immaginario musicale del suo pubblico e che lo hanno portato ad essere considerato l’enfant terrible della Musica Classica Contemporanea: da “Go with the flow”, a “Vento d’Europa”, senza dimenticare “Secret Love” e altri brani dell’ultimo album per piano solo “Alien”. In scaletta non mancano poi brani storici come “Cassetto” e “Filo di perle”, che Allevi non esegue da oltre 15 anni. Un appuntamento imperdibile dunque per i fan ma anche per tutti coloro che vogliono scoprire il compositore Allevi, grazie ad un programma per pianoforte solo che abbraccia la sua ventennale attività compositiva. Un modo, per Allevi, di festeggiare con il suo pubblico un periodo particolarmente positivo e ricco di risultati, tra cui il successo di pubblico e critica del suo nuovo album “Sunrise” (che ha debuttato ai primi posti delle classifiche di vendita), il riconoscimento al merito di “Cavaliere della Repubblica Italiana”, la pubblicazione in Francia della raccolta di successi intitolata “Secret Love” e la sua presenza alle Olimpiadi di Londra 2012 come portavoce della musica italiana nel mondo. Info tel 055.667566 - www.bitconcerti.it Biglietti posti numerati (esclusi diritti di prevendita) 1° settore Platea 37 euro 2° settore Platea 30 euro 3° settore Galleria 25 euro 4° settore Platea 20 euro Prevendite www.ticketone.it (tel. 892 101) www.boxol.it (tel. 055-210804) Ufficio stampa Marco Mannucci RAPHAEL GUALAZZI Sabato 27 aprile 2013 – ore 20,45 Teatro Verdi – via Ghibellina, 99 – Firenze Biglietti numerati: 20/30/37 euro Riduzione di 6 euro per i possessori di Carta Super Flash della Banca CR Firenze Prevendite Ticket One www.ticketone.it - Teatro Verdi www.teatroverdionline.it Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it Info tel 055.667566 - 055.212320 - www.bitconcerti.it - www.teatroverdionline.it Dopo la felice partecipazione al Festival di Sanremo targato Fabio Fazio lo scorso febbraio, Raphael Gualazzi torna a esibirsi dal vivo, con l’Happy Mistake Tour. Partito ad inizio mese dalla sua terra, le Marche, il tour approda sabato 27 aprile al Teatro Verdi di Firenze (ore 20,45 – biglietti da 20 a 37 euro): in primo piano i brani dell’ultimo disco di inediti “Happy Mistake”, pubblicato a febbraio per Sugar. Con “Happy Mistake” Gualazzi rompe un silenzio lungo due anni per far ricominciare a parlare la musica. Riflessivo e nello stesso tempo appassionato, timido ma incontenibile, è un vero e proprio “artigiano della musica” con un amore viscerale per il jazz e il blues. Le sue passioni musicali che si intrecciano nel disco e si ritrovano nei concerti, ne fanno un artista da scoprire e riscoprire specie nella dimensione live, con una vocazione fortemente internazionale: oltre al jazz e al blues, incursioni nel gospel e nel soul, così come nel country e nel rock, con un omaggio ai classici, da Verdi al felliniano Rota. La tournée ha toccato infatti anche alcuni prestigiosi teatri europei e nei prossimi mesi affronterà importanti festival estivi. Sul palco è accompagnato da 9 musicisti, 8 dei quali francesi tra cui 3 coriste, in uno spettacolo dinamico e sfaccettato che alterna atmosfere suggestive a momenti dall’energia intensa e travolgente. Radio Italia è la radio ufficiale dell’”Happy Mistake Tour”. Raphael Gualazzi, nato a Urbino, classe 1981, è la rivelazione del Festival di Sanremo 2011: primo posto tra i Giovani e Premio della critica, con un eccezionale secondo posto all’Eurovision Song Contest a Düsseldorf. Al Festival di Sanremo 2013, oltre agli elogi della critica, si piazza al quinto posto. Nonostante un accordo con l’etichetta Blue Note e infiniti live in giro per il mondo, continua a non far propria l’aria da star e basta vederlo sul palco per capire che da quando aveva 14 anni sapeva già che avrebbe fatto “il musicista e nient’altro”. ------------------------- . ------------------------- L’ALBUM - “Happy Mistake” propone tredici brani ricchi di idee, invenzioni, dettagli che rompono gli schemi e spiazzano l’ascoltatore, tra soul, gospel, country, blues, rock e l’immancabile jazz. Un lavoro di cui lo stesso Raphael è autore, compositore, arrangiatore e produttore. Come la mela di Newton che cade accidentalmente dall’albero e cambia il mondo o un microfono che lasciato involontariamente acceso durante un assolo di tromba diventa un controcanto e cambia radicalmente un brano, “happy mistake” è un errore che rende un’opera d’arte tale, un qualcosa fuori posto che colpisce l’attenzione. Ma anche un concetto applicato alla vita: la bellezza dell’imperfezione umana, nella sua particolarità e unicità. Rivelazione del Festival di Sanremo 2011 (primo posto tra i Giovani e Premio della critica), con un eccezionale secondo posto all’Eurovision Song Contest a Düsseldorf, un accordo con l’etichetta Blue Note e infiniti live in giro per il mondo, Raphael continua a non far propria l’aria da star e basta vederlo sul palco per capire che da quando aveva 14 anni sapeva già che avrebbe fatto “il musicista e nient’altro”. Il suo legame con la tradizione jazzistica degli inizi del Novecento e la sua voglia di riportarla oggi sul palco affinché non venga dimenticata è lampante. Non solo grazie alle atmosfere vintage che Raphael riesce ad evocare sul palco, ma anche per il suo modo geniale di reinventare il passato miscelando canzone d’autore e swing, soul e rhythm’n’blues. Ed ecco che in “Happy Mistake” Raphael passa con disinvoltura dall’inglese all’italiano al francese, collabora con l’estro delle Puppini Sisters, con la delicatezza di Camille e con la destrezza musicale di Fabrizio Bosso. Raphael concepisce la musica come un arcobaleno di colori e così vale per questo nuovo disco in cui ogni brano è diverso dall’altro, ma ciascuno forte nella sua unicità. Nelle tredici tracce del disco si trovano i due brani che Raphael ha portato sul palco del prossimo Festival di Sanremo: “Sai (Ci basta un sogno)” e “Senza Ritegno”. Il primo è una pop ballad ispirata da un viaggio immaginario in una mansarda, in cui un pittore è intento a dipingere una modella. Il brano, arrangiato da Vince Mendoza e registrato presso gli studi di Hilversum (Amsterdam) con la Metropole Orkest (come anche “Rainbows”), parte da un concetto estetico per arrivare a riflessioni concrete sul mondo che ci circonda, lanciando un messaggio positivo nei tempi difficili di oggi. “Senza Ritegno”, invece, con il suo rock’n’roll in tonalità minore intriso di atmosfere jazz, descrive la mancanza di una consapevolezza etica in una società che talvolta si concentra su aspetti effimeri della realtà. Un brano che non vuol essere una critica al sistema, quanto piuttosto un invito a sognare. Vibrazioni gospel e atmosfere anni ’60 condiscono “Don’t call my name”, brano che apre l’album, intriso di un sound verace che ricorda le registrazioni di un tempo. Si passa al francese con “L’amie d’un Italien (Rainbows)”, caratterizzato dalla collaborazione con la cantautrice parigina Camille Dalmais che ha fatto della sperimentazione la cifra stilistica con cui si è imposta all’attenzione del pubblico mondiale. A tutti gli effetti questo può essere considerato il brano più internazionale dell’album, caratterizzato da un genesi piuttosto curiosa: nato con un testo esclusivamente inglese dal titolo “Rainbows”, una parte è stata poi scritta e interpretata in francese da Camille, missato negli Usa, registrato vicino ad Amsterdam, e cantato in duetto a Parigi. Come per “Sai (Ci basta un sogno)”, gli arrangiamenti sono stati curati da Vince Mendoza. Segue “Baby what’s wrong”, una canzone caratterizzata da un organico musicalmente molto semplice in cui il suono dell’ukulele è come una voce celestiale che riporta al valore della semplicità; mentre è un vero e proprio inno alla passione amorosa “Seventy days of love”, brano che si ispira ad atmosfere anni ‘70. Dopo il successo di “Follia d’Amore”, Raphael torna a collaborare con Fabrizio Bosso in “Un mare in luce”, trait d’union tra il precedente progetto discografico ed il nuovo. Un’immersione nell’atmosfera delle second line di New Orleans, le tradizionali parate di strada che seguono i funerali, ‘swingando’ gli inni funebri. “Improvvisazione su temi di Amarcord” è invece un omaggio puro ad uno dei film più amati da Raphael che colora di interventi rapsodici le indimenticabili musiche che Nino Rota ha scritto per il capolavoro cinematografico di Federico Fellini. E’ un’atmosfera festosa, in cui la danza e la musica fanno da padrone, quella che governa “Mambo soul”. Come in tutti i classici della tradizionale musica cubana, il brano trova il massimo della sua espressione nella parte strumentale. E se in “I’m tired” viene fuori tutta l’anima soul di Gualazzi, grinta e dolcezza si sommano invece nell’energica “Beautiful”. Il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi è l’occasione, invece, per omaggiare il grande compositore italiano, con una rivisitazione di una delle sue arie più famose “Questa o quella per me pari sono” che, nell’album, diventa “Questa o quella per me pari non sono”. Tra il sogno e l’ironia, Raphael traduce così in note il sarcasmo e la leggerezza di costumi con cui Rigoletto tratta il gentil sesso. Dall’opera si passa al country gospel, infine, in “Welcome to my hell”: terreno di incontro di Raphael con le Puppini Sisters, il trio femminile londinese, specializzato nel canto a cappella in stile anni Quaranta. Info tel 055.667566 - 055.212320 www.bitconcerti.it - www.teatroverdionline.it Biglietti posti numerati (esclusi diritti di prevendita) 1° settore platea 37 euro 2° settore plaeta, galleria, palchi I-II-III ordine 30 euro 3° settore palchi IV-V-VI ordine 20 euro Sconti riduzione di 6 euro per i possessori di carta SuperFlash della Banca CR Firenze Prevendite www.ticketone.it (tel. 892 101) - www.teatroverdionline.it (055.212320) www.boxofficetoscana.it (tel. 055-210804) Ufficio stampa Marco Mannucci Tra le mie dita giro e rigiro questo Ep "Nothing is real", della giovanissima band fiorentina Finister. Lo guardo, e lo ascolto, lo riguardo e lo riascolto, osservo le foto di questi baby musicisti. Continuo a non capire, allora ascolto di nuovo e poi ancora. Stavolta ascolto chiudendo gli occhi ... macché sono proprio loro e questo disco è una forza della natura. Sono giovani e possono avere un futuro davanti, quindi non perdiamoli di vista. Intanto vi lascio alle mie parole, che vi parlano di "Nothing is real" l'Ep dei Finister. Si tratta di un Ep di quattro canzoni + due bonus tracks, cantato in inglese, onestamente non so o forse non voglio accostare i Finister a nessuno dei grandi gruppi rock inglesi od americani, anche se magari, durante le recensioni qualcosa può venir fuori, diciamo che un qualcosa lo si può sentire, ma li trovo molto originali e soprattutto godibilissimi, magistrali nella chitarra e nei synth. SIMON SAYS: Apre l'Ep, questo bellissimo pezzo, una via di mezzo tra un prog alla Porcupine Tree e la sperimentazione dei nostri ragazzi. Il testo parla di Simon uno strumento virtuale, che ordina come vivere ai giovani d'oggi, troppo presi dalla tecnologia. Ottimi i passaggi chitarra/tastiere. Un solo consiglio che darei alla band, in fase di una eventuale nuova registrazione, per un album d'esordio, proverei a sostituire la voce soffusa di Simon Says con una voce femminile. PROVOCATION (The Necklace Part One)/ISOLATION (The Necklace Part Two): Potrebbe essere considerata una ballad della band, parla di un amore spezzato e lo splendido assolo di chitarra, trasforma in musica la malinconia (rock) del momento. Molto bella la canzone ed anche qui, grandi tastiere e chitarre che quando dialogano tra loro sono superlative. MY DREAMS ARE AWAY FROM HERE: Questa è un bel pezzo, mi piace, perché ogni strumento regala una parte di se stesso, testo duro e secondo me è un po' uno spartiacque in questo Ep, le tastiere ricordano splendidamente Mark Kelly degli storici Marillion periodo anni '80. THE NECKLACE SUITE: Ho sentito i Genesis, entrare nei corpi dei Finister e suonare questa canzone meravigliosa .... loro la chiamano bonus track, ci sono due assoli incredibili uno di chitarra ed uno di tastiera, che mi riportano ancora alle sonorità Marillion (e meno male, che avevo detto che non avrei fatto paragoni con altre band...) ABSINTHIC VISION: L'altra bonus track, quella che chiude questo bellissimo disco. La canzone più sperimentale di tutto il cd. Ti fa pensare tra te e te come queste baby rockstar, possano aver partorito un pezzo così, un album così. Sono del parere che il futuro del rock stia abitando nelle anime dei giovani Finister. Questo è "Nothing is real" un Ep che spero possa al più presto trasformarsi nel loro vero primo esordio su cd, un album che possa prendere il meglio dell'Ep migliorarlo, (perché si può decisamente migliorare, specie se aiutati da qualche guru del rock, che li segua e soprattutto creda in loro) ed aggiungere degli inediti. Prossima tappa di Deliri sarà appena possibile andare a vedere live queste mascotte del rock fiorentino. Finister sono: Elia Rinaldi: Chitarra, Voce e Cori Leonardo Brambilla: Basso, Voce e Cori Orlando Cialli: Tastiere e Cori Lorenzo Burgio: Batteria e Cori Links: Facebook: www.facebook.com/finisterband Youtube: www.youtube.com/finisterchannel SoundCloud: www.soundcloud.com/finister Myspace: www.myspace.com/finisterband Roberto Bruno MUSICAL BOX performs GENESIS ven 26/4 Teatro Verdi Firenze - The Lamb Lies Down on Broadway4/25/2013 Martin Christgau The Musical Box performs GENESIS 'The Lamb Lies Down on Broadway' The original 1974-75 show licensed by Genesis and Peter Gabriel Venerdì 26 aprile 2013 – ore 20,45 Teatro Verdi – via Ghibellina, 99 – Firenze Biglietti numerati: 18/25/32/45 euro Riduzione di 6 euro per i possessori di Carta Super Flash della Banca CR Firenze Prevendite Ticket One www.ticketone.it - Teatro Verdi www.teatroverdionline.it Info tel 055.667566 - 055.212320 - www.bitconcerti.it - www.teatroverdionline.it L’ultima volta fu in un Obihall esaurito da settimane. A qualche anno da quella memorabile serata torna a Firenze The Musical Box, la compagnia canadese che ha dato nuova vita alla magia dei Genesis e ai loro leggendari tour. Appuntamento venerdì 26 aprile al Teatro Verdi di via Ghibellina (ore 20,45 – biglietti da 18 a 45 euro – prevendite www.ticketone.it e www.teatroverdionline.it) dove va in scena “The Lamb Lies Down on Broadway”, riproposizione del tour che rese immortali la figura di Peter Gabriel e dei Genesis. Nel 1974 i Genesis erano al culmine della carriera, sfornavano capolavori e i loro tour erano d'esempio a tutte le band in circolazione. Nessun artista aveva mai prodotto uno show come quello legato all'album 'The Lamb Lies Down on Broadway'. Alla fine del tour Peter Gabriel uscì dai Genesis, e nulla fu più come prima. 'The Lamb Lies Down on Broadway' è stato il concept album definitivo, un'opera rock unica e irripetibile. La storia di Rael, della sua crescita e difficile collocazione nella società moderna, è pura narrativa, e lo spettacolo nato dal disco uno show ricco di pathos e trovate scenografiche. La compagnia di The Musical Box è riuscita a ricreare lo spettacolo perduto dei Genesis basandosi sui disegni di Peter Gabriel, gli schizzi degli scenografi, e i progetti dei tecnici coinvolti. Secondo la critica il tour di 'The Lamb Lies Down on Broadway' è identico a quello che i Genesis portarono in giro tra il '74 e il '75, tanto che Peter Gabriel, Phil Collins, Steve Hacket, Tony Banks e Mike Rutheford stessi hanno dato il loro consenso all'esibizione. In occasione dell'anteprima in America, Phil Collins ha dichiarato che i Musical Box suonano meglio di quanto facessero i Genesis nel 1974, Peter Gabriel invece che avrebbe portato il figlio a vedere lo spettacolo per mostrargli cosa faceva il padre in passato. La compagnia di The Musical Box ha lavorato su questo tour per ben sette anni, basando le ricerche sul poco materiale video disponibile (un filmato amatoriale in Super 8, girato dalla crew dei Genesis) e un migliaio di foto di scena scattate durante i mesi di tour. Un mese di tempo solo per rimettere in ordine il materiale fotografico, e due per ricreare i modelli delle scenografie del brano 'The Lamia'. Dopo lo studio delle foto sono venute la scelta dei costumi, fondali, luci, strumentazione e turnisti. Alla fine tutto è risultato perfetto, i Genesis hanno dato il loro consenso, e il pubblico ha avuto la possibilità di vedere, quasi 40 anni dopo uno dei rock show più importanti del 900. La storia di Rael meritava di essere raccontata ancora per chi non ha potuto vederla, e i Genesis di essere onorati ne migliore dei modi. Attiva dal 1993 The Musical Box ha riproposto negli ultimi 20 anni i primi e storici tour dei Genesis, era Peter Gabriel. Info tel 055.667566 - 055.212320 www.bitconcerti.it - www.teatroverdionline.it Biglietti posti numerati (esclusi diritti di prevendita) 1° settore platea € 45,00 2° settore plaeta, galleria, palchi I-II-III ordine € 32 3° settore palchi IV-V-VI ordine centrali € 25 4° settore palchi IV-V-VI ordine laterali € 18 Sconti riduzione di 6 euro per i possessori di carta SuperFlash della Banca CR Firenze Prevendite www.ticketone.it (tel. 892 101) - www.teatroverdionline.it (055.212320) Ufficio stampa Marco Mannucci WU MING 2 “RAZZA PARTIGIANA” Venerdì 26 aprile 2013 – ore 21 Sala Vanni – piazza del Carmine, 14 – Firenze Info tel 055.415390 – 055.287347 – www.lenozzedifigaro.it Biglietto: 10 euro – Prevendite www.ticketone.it (tel. 892 101) www.boxol.it (tel. 055-210804), www.mailticket.it (tel. 199446271) 13 testi, 13 musiche originali, 13 ballate elettriche dove la lettura prende il posto del canto, per raccontare, in poco più di un’ora, la storia di Giorgio Marincola, nato vicino a Mogadiscio nel 1923, da padre italiano e madre somala. Cresciuto a Roma sotto il fascismo, militante del Partito d’Azione, partigiano nel viterbese. E ancora: paracadutato dai servizi alleati nella zona di Biella, catturato dai tedeschi, internato nel Lager di Bolzano e morto a guerra ormai finita, in Val di Fiemme, nell’ultima strage nazista sul territorio italiano. "Razza partigiana" – in scena venerdì 26 aprile alla Sala Vani di Firenze, biglietto 10 euro - non è una narrazione fantastica, né verosimile. È la ricostruzione della vita di Giorgio Marincola. Per quanto talvolta possa lasciare sbigottiti, la vicenda individuale di Giorgio è qualcosa di eccezionalmente reale. Il fatto che talvolta sfiori la sfera dell'incredibile è dovuto ad alcuni dei molti processi di rimozione che caratterizzano la conoscenza o la mera osservazione della storia d'Italia. Una storia d’Italia, di quelle da non dimenticare mai, di quelle da declinare sempre al tempo presente. Il reading-concerto Razza Partigiana è scritto e recitato da Wu Ming 2 e musicato da Egle Sommacal e Stefano Pilia dei Massimo Volume e da Paul Pieretto e Federico Oppi dei Settlefish e A Classic Education. Pura emozione. Info www.razzapartigiana.it Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. FEDEZ - sab 27 aprile – 21 – Viper Theatre – Firenze – 15 euro BAUSTELLE – sab 4 maggio – 21 - Teatro Verdi - Montecatini – 20/26/32 euro MUDHONEY – ven 31 maggio – 21 - Viper Theatre – Firenze – 20 euro SAXON – ven 14 giugno – 21 - Viper Theatre – Firenze – 25 euro SLAYER - mar 18 giugno – 21 – Obihall – Firenze - 44 euro (38 in prevendita) LAMBCHOP – mer 19 giugno – 21 – Anfiteatro Parco delle Cascine – 20 euro SKUNK ANANSIE – mar 16 luglio – 21 - Obihall – 38 euro (32 in prevendita) LOCAL NATIVES – mar 12 novembre – 21 - Viper Theatre – Firenze – 18 euro www.lenozzedifigaro.it Spazi/indirizzi Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese - Firenze ObiHall ex Saschall – Lungarno Aldo Moro/via Fabrizio De André 1 – Firenze Sala Vanni – piazza del Carmine 14/19 – Firenze Anfiteatro delle Cascine – viale dell'Aeronautica - Parco delle Cascine – Firenze Teatro Verdi - viale Giuseppe Verdi 45 – Montecatini (Pistoia) Info e prevendite Info tel 055.415390 www.lenozzedifigaro.it - www.ticketone.it - www.boxol.it - www.mailticket.it Le Nozze di Figaro Via Caduti di Cefalonia, 72 - Firenze www.lenozzedifigaro.it - [email protected] Comunicazione e ufficio stampa: Marco Mannucci – [email protected] C’è L’Altra (dagli Usa) ma ci sono anche i Waldo Beat Collision Da giovedì 25 a sabato 27 aprile al Tender – ingresso gratuito
Giovedì 25 aprile 2013 – ore 22 – Tender Club via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso libero L’ALTRA (Usa) WALDO BEAT COLLISION (ex Tomviolence) aftershow: Fritz Orlowski dj "L'Altra sforna un lavoro carico di introspezione, fra le cui note sembra emergano immagini dipinte in sogno. Un'ambientazione immaginifica, in cui frammenti eterei e minimali incontrano la più carnale e diretta sincerità del folk acustico e del pop" - Rumore - Non fatevi ingannare dal nome. Nato dalla collaborazione tra Joseph Costa e Lindsay Anderson, il progetto L'Altra ha segnato la storia dello slow-core e di una scena malinconica e romantica con base a Chicago. Al Tender arrivano per presentare “Telepathic”, album in cui ridefiniscono i contorni delle proprie ballate, grazie anche al contributo di Charles Rumback (Colorist, Via Tania), Josh Eustis (Telefon Tel Aviv, Sons of Magdalene), Josh Abrams (Bonnie PrinceBilly) e Marc Hellner (Pulseprogramming). “Winter Loves Summer Sun”, il primo singolo tratto dall'album, vede i consueti arrangiamenti del gruppo fatti di piano, Wurlitzer e chitarra, arricchiti da un'elettronica sottile, da ritmi decisi e dall'intima ispirazione di Joe e Lindsay. Mentre i suoni e i pezzi sono familiari, quindi, è nei dettagli che la storia dei L'Altra continua a dipanarsi. Perfetto l’abbinamento con il post-rock sperimentale ed elettronico dei Waldo Beat Collision, ex tomviolence. La nuova identità arriva al termine di una diatriba con un artista americano che rivendicava la paternità del nome tomviolence (che a dirla tutta sarebbe il brano di apertura di “Evol” dei Sonic Youth). Ma il cambiamento diventa una motivazione in più per portare avanti le idee del gruppo toscano. Al Tender presenteranno alcuni nuovi brani, il futuro è dietro l’angolo. Venerdì 26 aprile 2013 – ore 22 – Tender Club via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso libero Foxhound The Beat Goes On dj-set: Telestar & Neo.X Potremmo spacciarli per un gruppo inglese. O tedesco. O australiano. Ma non lo faremo. Vuoi perché ci pensano da soli; vuoi perché in fondo non gliene importa molto. I Foxhound sono quattro ragazzi di vent’anni. Ma con le idee ben chiare e i mezzi adatti per riuscire a dire la loro: un pop che viaggia vicino all’indie e strizza l’occhio al post punk. Quattro musicisti stranieri con cittadinanza italiana. Un live senza compromessi, che attraversa a sguardo fisso il mare di gruppi emergenti, puntando altrove, oltre confine, attraversandolo e arrivando a dimostrarci che si può essere stranieri in mezzo ai nostri simili senza rischiare di affogare. “Concordia” è uscito da qualche mese ed è un album compatto, fluido, mixato da Tommaso Colliva (Muse, Franz Ferdinand...): un disco capace di emergere nell’affollatissimo indie italiano. Ascoltatevi “Criticize you” e “Movin’ back”. E capirete. A proposito, i Foxhound sono di Torino. Ascolta l’album “Concordia” www.foxhoundband.com/?page_id=18 Sabato 27 aprile – ore 22 – Tender Club via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso libero Homebreakers Aftershow: Fulcio & Jack Garage Dj Giusto un paio sgambate e da maggio partiranno per un tour europeo che li porterà in Olanda, Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia... Son soddisfazioni, perché gli Homebreakers li abbiamo visti crescere. Tre anni fa aprivano il memorabile concerto dei Black Rebel Motorcycle Club al Viper Theatre. E fecero la loro porca figura. Punk'n'roll diretto e tiratissimo che attinge a piene mani sia dalla vecchia scuola, Damned e Adicts per dirne due, sia dal proto-metal di Motorhead e succedanei, tipo Turbonegro. “Heroes of Tearsvalley” è l’album uscito la scorsa estate: dodici tracce belle tirate e testi in inglese belli tosti. Insomma, belli. Tirati e tosti. Ma guarda te, a Montecatini... Accattateve l’album http://kornalcielo.bandcamp.com/album/the-homebreakers-heroes-of-tearsvalley Prossimamente al Tender Giovedì 2 maggio MARIA ANTONIETTA Venerdì 3 maggio L’ORSO + PAOLO MEI & Il Circo d’Ombre Sabato 4 maggio GALLARA Martedì 7 maggio FEDERICO FIUMANI in “Confidenziale” Giovedì 9 maggio MALDITA SOCIETAD Venerdì 10 maggio DISQUITED BY Sabato 11 maggio LA NOTTE DEI LUNGHI COLTELLI Tender Club via Alamanni, 4 – Firenze www.tenderclub.it e Fb Ingresso gratuito ANNA OXA Giovedì 25 aprile 2013 – ore 21 Obihall – via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro – Firenze Posti numerati: 22/32/42 euro; riduzione di 6 euro per i titolari carta SuperFlash della banca CR Firenze; Prevendite Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Obihall www.obihall.it (tel. 055.6504112) Info tel 055.667566 - 055.6504112 - www.bitconcerti.it - www.obihall.itDopo tre anni di assenza dai teatri, torna dal vivo Anna Oxa, interprete dalla vocalità e dal fascino unici, un'icona di stile e personalità, in concerto giovedì 25 aprile all’ObiHall di Firenze (ore 21 – biglietti posti numerati 22/32/42 euro; riduzione di 6 euro per i titolari carta SuperFlash della banca CR Firenze, prevendite www.ticketone.it e www.obihall.it, info tel 055.667566 - 055.6504112 - www.bitconcerti.it - www.obihall.it). Con “Oxa History in Concert”, l’artista torna a essere se stessa e a riproporre al grande pubblico i suoi più grandi successi. Il tour ripercorre le tappe fondamentali di una carriera straordinaria: 23 album a suo nome, da “Oxanna” a “Proxima”, 2 vittorie al Festival di Sanremo, 14 partecipazioni al Festivalbar, 2 conduzioni di Fantastico su Rai Uno. Numeri che parlano da soli, che danno l’idea della cifra artistica della cantante e di una vita musicale intensa, costellata di collaborazioni con i più grandi nomi della canzone italiana: da Giorgio Gaber a Rino Gaetano, da Fausto Leali a Fabio Concato, da Lucio Dalla ad Ivano Fossati. Per lei hanno scritto gli autori più importanti del nostro tempo, solo per citarne alcuni: Alberto Salerno, Mario Lavezzi, Pasquale Panella, Roberto Vecchioni, Pacifico e il M° Fio Zanotti, compositore ed arrangiatore con cui continua tuttora una intensa collaborazione artistica. Anna Oxa sarà accompagnata sul palco da Marco Falagiani (piano, hammond, tastiere), Mattia Tedesco (chitarre), Giambattista Giorgi (basso) e Paolo Valli (batteria). Anna Oxa sarà tra i protagonisti del serale di “Amici” di Maria De Filippi, dove duetterà con i giovani cantanti della scuola, insieme a molti altri big della musica. Tra questi Gianna Nannini, Fabri Fibra, Marco Mengoni, Fiorella Mannoia, Cesare Cremonini, Nesli, Michael Bublè, Massimo Ranieri, Emis Killa e i Modà. www.bitconcerti.it - www.obihall.it Info spettacolo tel 055.667566 - 055.6504112 www.bitconcerti.it - www.obihall.it Biglietti posti numerati (esclusi diritti di prevendita) Platea centrale 42 euro Platea e Galleria 32 euro Platea e Galleria laterali 22 Sconti Riduzione di 6 euro per i possessori di carta SuperFlash della Banca CR Firenze [email protected] Ufficio stampa Firenze: Marco Mannucci 1° appuntamento on air
RadioCityLight 15 aprile ore 11.00 www.radiocitylight.com 2° appuntamento on air Radio Bside 20 aprile ore 17 www.radiobside.it 3° appuntamento on air Radio Centro Musica 26 aprile ore 22,30 Programma : Monografie www.radiocentromusica.it 4° appuntamento on air Radio Atomico 8 maggio ore 21,30 www.radioatomico.jimdo.com CONTATTI: Tino Bisagni è su FB: https://www.facebook.com/tino.bisagni?fref=ts Official Site: http://bisagni.ch/tinobisagni/WELCOME.html Ufficio Stampa e promozione ELFA Promotions www.elfapromotions.com Ion of Chios + Il Giardino del Mago (Live)
Venerdi 26/04 al Circus Club ore 22.00 via Newton 62 Casellina, Scandicci (Fi) INGRESSO GRATUITO RISERVATO AI SOLI SOCI A.C.S.I Tessera ingresso 5€ Evento su FB : https://www.facebook.com/events/123006534557258/?ref=22 Il migliore progressive rock “made in Italy” arriva dalla Toscana e precisamente da Firenze (Ion of Chios) e da Pistoia (Il giardino del Mago). Due gruppi in un’unica serata al Circus Club che lasceranno a bocca aperta tutti gli amanti del genere e travolgeranno chi si accosta per la prima volta. L’Underground Toscano pupula da qualche tempo di gruppi che sanno il fatto loro, e sembra che il cuore pulsante di Firenze (meta propizia di tanti tour di artisti famosi), senta questo richiamo musicale, sempre più forte. Sicuramente ne sentiremo delle belle e non sarà difficile lasciarsi trasportare in un sound graffiante, teatrale, vintage ma sempre contemporaneo, sulle frequenze progressive che il rock sa donare. ********* Gli Ion of Chios (Progressive Metal Flava) nascono nel 2008 da un idea del batterista Michael Alexanian. Il loro stile abbraccia influenze heavy e prog metal della tradizione anni 90 fondendole e improntandole con stili goth e scandinavi. Nel mese di Aprile 2010 si esibiscono per la prima volta dal vivo, raggiungendo una formazione stabile nel maggio dello stesso anno con l'ingresso di Jacopo Magnini al basso. Il 2011 vede l'uscita dalla band di Michael Alexanian (che rientrerà temporaneamente poi a novembre dello stesso anno con l'obiettivo di aggiungere nuovi inediti al repertorio e di registrare in studio), sostituito da Daniele Neri, con il quale il gruppo, oltre a varie serate live, si è impegnato in contest come il Tour Music Fest e il arrivando in finale nel Siddharta Contest. Dopo l'ottimo piazzamento al festival All the Rock, nel febbraio 2012 cominciano le registrazioni presso la Relaxo studio di Firenze. Il 4 Ottobre 2012 viene presentato, in occasione di una serata all'Officina Giovani di Prato il primo EP Ion of Chios. Nello stesso giorno l'EP viene rilasciato in vendita in tutti i principali store digitali. A Ottobre Michael Alexanian lascia la band per motivi di lavoro che lo porteranno nuovamente all'estero, subentra come nuovo membro della band il giovane batterista Federico Torre che da subito entra con dedizione e talento in sintonia con tutta la formazione composta attualmente da Paolo Depa: Vocals, Lorenzo Corsini: Guitars, Barbara Fabris: Keyboards, Tommaso Corvaja: Keyboards / Backing Vocals / Keytar e Jacopo Magnini al basso. Info gruppo: Sito Web: http://www.ionofchios.com https://www.facebook.com/ionofchios ********** Il Giardino del Mago (progressive rock) nasce nell'estate del 2011 grazie al lavoro che i due membri fondatori, Danilo Sesti (Pianoforte, tastiere) e Daniele Vento “MasterdoM” (Synth, tastiere e Basso), portavano avanti dall'inverno precedente. Il nome è un esplicito riferimento al brano del Banco del Mutuo Soccorso, (il principale gruppo di ispirazione) ma anche il carattere fiabesco, teatrale, sperimentale e romantico della musica proposta. Viaggiano sulle “frequenze” vintage ma garantiscono modernità sonore, e il live è uno spettacolo non solo fatto di note ma anche di emozioni, storie, poesie, allegria e buon umore,con un pizzico di teatralità di base. Dopo una faticosa ricerca, entrano nella band Gianmarco Ricciarelli alla Batteria (Under the bed), Marco Lotti al Basso (The doctors, ex Go go down) e Riccardo Micheli (voce). Troviamo poi Jacopo Viazzi : Sassofono (Sax) Federico Nardini (Guitar) Nell' Aprile 2012 inizia la registrazione del primo full-lenght composto da 4 brani ascoltabili direttamente sulla loro pagina ufficiale nella sezione "band page" o nel canale youtube dedicato: http://www.youtube.com/user/GiardinoDelMago. La band parteciperà con un brano alla stesura della seconda compilation ideata sul decamerone di Boccaccio dalla storica fanzine finlandese "Colossus" (http://www.colossus.fi/qso/). La distribuzione nel mondo sarà affidata all'etichetta discografica francese "Musea" (http://www.myspace.com/colossusprojects/blog/536582887) Info gruppo: http://www.ilgiardinodelmago.net/ http://www.facebook.com/giardinodelmago http://www.youtube.com/user/GiardinoDelMago Per info evento: Promoter: Milly Ibarra email [email protected] Evento su FB : https://www.facebook.com/events/123006534557258/?ref=22 DELIRI PROGRESSIVI ..Musica Oltre le Parole... https://www.facebook.com/DeliriProgressivi https://twitter.com/deliriprogress (articolo pubblicato anche su Toscana Musiche: http://www.toscanamusiche.it/ion-of-chios-e-il-giardino-del-mago-prog-al-circus/) Il Tour Inno di Gianna Nannini riparte dalla sua amata terra toscana! Due serate fiorentine 18-19 aprile che hanno invaso di Rock italiano il Nelson Mandela Forum. Gianna “bella e possibile”, dove nonostante la sua forma fisica non ancora perfetta è riuscita ad esibirsi al 100% in tutta la sua carica esplosiva. Una rocker, un “cavallo matto”, una “senese doc”, una wonder woman e anche una splendida mamma, (accompagnata dalla sua Penelope che ha seguito le prime fasi del concerto di Gianna e promette bene, con indosso le sue cuffie rosa shocking per non essere stordita dal rumore dell’impianto audio e in braccio alla tata, a lato del palco). Il “Profumo”, inebria e si sente, scivolando addosso e facendo salire i brividi e stretti nelle magiche note, ecco “Meravigliosa Creatura”, “Latin Lover”, “Sei nell’anima”, lenti che si alternano a ritmi meno melenzi a più pogatori come “Radio Baccano”, “Bionda”, “ Baciami qui “(brano gratuito scaricabile con il biglietto). Non mancano il gioco di luci di Patrick Woodroffe, light designer per Lady Gaga, Rolling Stones, Bob Dylan solo per fare qualche nome, dell’architettura musicale di Wil Malone, storico produttore di Black Sabbath, Iron Maiden, Verve, Depeche Mode, e l’armonia che lega il gruppo, declamando in “You’ve got a friend” di Carole King questa splendida magia creata. Un INNO composto da: Mylious Johnson icona delle percussioni alla batteria(noto non solo per il suo talento da musicista, ma anche per aver lavorato con mostri sacri del panorama musicale internazionale come Madonna, Jovanotti, Tiziano Ferro, Pin, Destiny’s Child, Linda Perry, American Radio, Jessica Simpson, Queen e Quincy Jones), Davide Tagliapietra storico musicista di Gianna alla chitarra (ha collaborato con Elisa, Eros Ramazzotti, Adriano Celentano, Finley, Max Pezzali, Syria, Loredana Errore, Giusy Ferreri e Tiziano Ferro), Alex Klier al basso (personalità importante nel mondo musicale tedesco), Davide Ferrario (musicista poliedrico ha collaborato anche con Franco Battiato e con Piero Pelù), alle tastiere e la star della sei corde Milton Mcdonald, che si potrebbe definire il chitarrista per eccellenza di fama internazionale. (Tra le sue collaborazioni, figurano Mick Jagger, Tina Turner, Atomic Kitten, Bryan Adams, Gary Barlow e tanti altri). E’ la prima volta che il musicista anglosassone presta la sua chitarra alla voce di Gianna, per rendere questa esperienza live ancora più rock. Tanta sana musica, tanta passione che si riflette sui maxi schermi e nelle telecamere che corrono sul volto Gianna e scorrono sulla platea che in piedi salta, balla e canta. Un irresistibile medley tra “i Maschi” e “Io” che risuona in tutto il Mandela. Una “primavera italiana” che si innalza su un “ring” di 5-6m (come aveva fatto a suo tempo Brian Adams) e accarezza con petali rossi caduti dall’alto, trascina e “scioglie in un abbraccio la Follia”. “Dulcinea” Annamaria Pecoraro (*) img. tratta da firenze.repubblica.it NASCE L’AMEDEO MODIGLIANI FORUM L’ARTISTA VINCE IL BALLOTTAGGIO CON ANTONIO GRAMSCI PER IL NUOVO NOME DEL PALASPORT DI LIVORNO A Gramsci sarà intitolata la sala stampa Domenica 28 aprile Zucchero in concerto Domenica 25 maggio Modigliani Forum Happening Il PalaLivorno assume la denominazione di Amedeo Modigliani Forum. La Palalivorno scrl, composta dalla fiorentina PRG, già gestore del Nelson Mandela Forum, la Leg, Live Emotion Group srl e la livornese Tre Erre Communications srl, hanno deciso di non dare un nome “commerciale” al Palasport di Porta a Terra e per decidere quale, si sono affidate ad un sondaggio che nei giorni scorsi ha coinvolto e appassionato tutta la città, e non solo. Tre sono stati i canali a disposizione per esprimere la propria preferenza: il sito internet del Tirreno (www.iltirreno.it), il sito del Palalivorno (www.palalivorno.com) ed i coupon pubblicati dal quotidiano livornese. Undici, inizialmente, i nomi in lizza, due quelli andati al ballottaggio, Antonio Gramcsci e Amedeo Modigliani. A prevalere in questo ultimo round è stato Amedeo Modigliani, con 3179 voti totali, mentre Antonio Gramsci si è fermato a 1927. Da oggi, quindi, nasce l’Amedeo Modigliani Forum, un richiamo storico alla città. A Gramsci sarà intitolata la sala stampa della struttura di Porta a Terra. Molte le iniziative in programma nel nuovo Amedeo Modigliani Forum, di carattere sportivo, spettacolare e fieristico. L’ultimo spettacolo ospitato come Palalivorno, sarà quello che la Leg (socia del Consorzio) promuoverà il prossimo 28 aprile, la data “zero” del Tour mondiale di Zucchero. Sarà poi la volta della inaugurazione che si terrà il 25 di maggio, ad ingresso gratuito, un grande happening di cui preso verranno svelati i contenuti. Di seguito alcuni degli eventi già programmati per i prossimi mesi: Antonello Venditti, Colorado Caffè, Open internazionale di Karate, Emergency, Expò Children, Mostra Felini... Ufficio stampa Marco Mannucci |
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Marzo 2020
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