Oggi Deliri Progressivi recensirà un ottimo album metal. L'omonimo cd della band della Val Chiavenna (SO). Dopo un primo disco uscito nel 2008 che si chiamava "In The Next Life" adesso è la volta del loro nuovo album che si chiama
" WILD CHILD".
Ancora oggi il metallo italiano non ha il giusto peso all'interno della discografia musicale italiana, ma ultimamente spesso ci possiamo trovare davanti dei dischi che veramente non hanno niente da invidiare ai colleghi d'oltre Manica o addirittura d'oltre Oceano. Secondo me proprio " Wild child" è uno di questi dischi.
Dopo aver ascoltato per la prima volta interamente questo album sono rimasto molto contento del prodotto, ben suonato e ben registrato un suono pulito che mi fa tornare alla mente molte cose. Il disco si apre con la durezza di "Wild child" che bellezza, la voce di Cris Nava è molto bella e la canzone è un concentrato di chitarre e batteria. Mi piace molto la batteria in questo brano che dà modo di far partire un assolo di chitarra che è veramente tosto (e che mi ricorda un po'gli Iron Maiden degli anni '80).
"Confusion" mi ha trasmesso emozioni in tutta la sua durata (più di sei minuti) è di una bellezza incredibile e nel finale da brividi, continua la chitarra ad essere superba.
La terza traccia, "Mofo" direi che è semplicemente ottimo metallo allo stato grezzo.
"The last Battle" è una splendida cavalcata epica alla "The rime ..." dei Maiden, molto bella ben suonata.
"Fuckin'money" è un classico pezzo metal con voce e chitarra in evidenza.
"Mother's eye" ci fa sentire la voce di Cris molto melodiosa e melanconica e la chitarra di Mark Gilardoni in bella evidenza, è una cosiddetta ballad, melodiosa ma mai noiosa. anzi ...
"The ghost" la penultima traccia del disco è bella tosta suonata splendidamente da tutta la band e potrebbe essere un manifesto rappresentativo di questo disco.
"Cris song", con echi dei mitici Manowar chiude questo bellissimo cd, di questo gruppo italiano, che secondo me di strada da percorrere ne avrà molta e credo anche fuori dai confini italiani, perché le critiche saranno solo positive.
CONTATTI:
I TWC li potrete trovare su:
MYSPACE THE WILD CHILD BAND: http://www.myspace.com/thewildchildband
OFFICIAL PAGE FB: http://www.facebook.com/pages/The-Wild-Child/46702569485
Ufficio Stampa e promozione ELFA Promotions
Roberto Bruno
" WILD CHILD".
Ancora oggi il metallo italiano non ha il giusto peso all'interno della discografia musicale italiana, ma ultimamente spesso ci possiamo trovare davanti dei dischi che veramente non hanno niente da invidiare ai colleghi d'oltre Manica o addirittura d'oltre Oceano. Secondo me proprio " Wild child" è uno di questi dischi.
Dopo aver ascoltato per la prima volta interamente questo album sono rimasto molto contento del prodotto, ben suonato e ben registrato un suono pulito che mi fa tornare alla mente molte cose. Il disco si apre con la durezza di "Wild child" che bellezza, la voce di Cris Nava è molto bella e la canzone è un concentrato di chitarre e batteria. Mi piace molto la batteria in questo brano che dà modo di far partire un assolo di chitarra che è veramente tosto (e che mi ricorda un po'gli Iron Maiden degli anni '80).
"Confusion" mi ha trasmesso emozioni in tutta la sua durata (più di sei minuti) è di una bellezza incredibile e nel finale da brividi, continua la chitarra ad essere superba.
La terza traccia, "Mofo" direi che è semplicemente ottimo metallo allo stato grezzo.
"The last Battle" è una splendida cavalcata epica alla "The rime ..." dei Maiden, molto bella ben suonata.
"Fuckin'money" è un classico pezzo metal con voce e chitarra in evidenza.
"Mother's eye" ci fa sentire la voce di Cris molto melodiosa e melanconica e la chitarra di Mark Gilardoni in bella evidenza, è una cosiddetta ballad, melodiosa ma mai noiosa. anzi ...
"The ghost" la penultima traccia del disco è bella tosta suonata splendidamente da tutta la band e potrebbe essere un manifesto rappresentativo di questo disco.
"Cris song", con echi dei mitici Manowar chiude questo bellissimo cd, di questo gruppo italiano, che secondo me di strada da percorrere ne avrà molta e credo anche fuori dai confini italiani, perché le critiche saranno solo positive.
CONTATTI:
I TWC li potrete trovare su:
MYSPACE THE WILD CHILD BAND: http://www.myspace.com/thewildchildband
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