Si abbatte su Firenze, (ma senza fare danni) il ciclone Noemi. Un' artista che ormai non possiamo più solo considerare uscita da un talent. La rossa della musica odierna italiana è decisamente cresciuta ed il suo ultimo album: "Made in London" ne è la prova concreta. Un Obihall gremito, accoglie con calore Noemi, la quale con la sua simpatia e solarità si prende il suo pubblico. Un pubblico costituito da almeno tre generazioni, perché Noemi è così, piace a tutti e sicuramente il successo del talent della Rai: "The voice of Italy" ha contribuito ad aumentare la caratura di questo bel personaggio. Un'ora e quaranta di spettacolo, aperto con quello che probabilmente sarà il singolo per l'estate 2014: "Acciaio". A seguire altre canzoni estratte dal suo ultimo album: " Don't get me wrong, Se tu fossi qui" (decisamente bella su disco e meravigliosa l'esecuzione live). Giustamente saccheggiato l'album "Made in London", quello della svolta musicale che la vede più matura sotto molti aspetti. L'esperienza londinese ha decisamente giovato all'artista romana. Il palco è semplice, una scala porta ad ogni piano ed ad ogni piano, si trova un musicista della band. Noemi, prima di "Passengers", invita il pubblico a salire sul taxi del suo concerto e il pubblico risponde positivamente ad ogni richiesta fatta dalla cantante di interagire con lo show. La band che la accompagna è ottima, un valore aggiunto, sono decisamente le due coriste, vere e proprie cantanti aggiunte, un po' stile gospel, un po' stile anni '80, a seconda della canzone. Per Noemi, anche qualche cambio d'abito, naturalmente sempre in "stile Noemi". Una scaletta perfetta per i fans, da sottolineare come qualche canzone, ad esempio "L'amore si odia" che senza Fiorella Mannoia, prende vita in una versione decisamente più modern jazz. Il concerto continua, per la felicità dei presenti arrivano: "Sono solo parole, Odio tutti i cantanti", ma soprattutto, una acclamatissima "Vuoto a perdere", che verrà cantata due volte come del resto l'hit del momento "Bagnati dal sole", con la quale l'artista romana ha chiuso il suo show. Noèmi, è pronta per altre praterie musicali, pronta a spiccare il volo e sicuramente non sarà una meteora, perché la sua voce dal tono blues e questa voglia di rimettersi in gioco musicalmente per perdere quel marchio (che infatti le sta scivolando via) di cantante uscita da un talent, la porterà a continuare una carriera sempre più densa di successo. "Piccolo dettaglio" tra il pubblico c'erano diversi artisti in gara del talent The voice dell'edizione attuale e della scorsa, per la gioia dei giovani che hanno condiviso con loro il "selfie", la moda del momento. Roberto Bruno Giorgia Senza Paura 2014 A Livorno la data zero del tour GIORGIA Giovedì 1 maggio – ore 21 Modigliani Forum – via Veterani dello Sport, 8 – Livorno Biglietti: Platea - tribuna telescopica 50 euro; primo anello 40 euro; secondo anello 32 euro; riduzione di 6 euro per i possessori della carta SuperFlash Banca CR Firenze; Prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel 055 210804); Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101); www.livenation.it; info tel 055.667566 – 02.53006501 - www.bitconcerti.it - www.livenation.it Dopo Cesare Cremonini e Zucchero ancora una ricca anteprima musicale per Livorno. E’ fissata infatti per giovedì primo maggio al Modigliani Forum (ore 21 – biglietti da 32 a 50 euro – sconto 6 euro con carta SuperFlash Banca CR Firenze) la data zero del “Senza Paura Tour” di Giorgia. Già da qualche giorno l’artista romana e il suo nutrito staff (ben 300 camere d’albergo prenotate!) sono nella città labronica per le ultime prove: palco, luci, video ed effetti scenografici. Il tour segue la pubblicazione del fortunato album “Senza Paura”, uscito lo scorso novembre su etichetta Sony Music Italy, anticipato dall’incantevole ballata “Quando una stella muore” (che ha debuttato al primo posto della classifica di iTunes) e trainato dai singoli “I will pray (Pregherò)”, in duetto con Alicia Keys, e "Non mi ami". Tutti brani che ascolteremo in versione live, insieme alle hit del suo repertorio e ad alcune cover tutte da ballare. Ad affiancarla sul palco ci sarà la sua super band, che vede Sonny T. (Thompson) al basso, Giorgio Secco alla chitarra, Gianluca Ballarin alle tastiere, Claudio Storniolo al piano e Mylious Johnson alla batteria. "Senza Paura" è un disco importante con collaborazioni straordinarie, italiane e internazionali. Ma quasi tutto il lavoro compositivo è di Giorgia, a conferma delle sue grandi qualità autorali. Per Giorgia (che nella sua carriera ha cantato con i nomi più importanti della scena internazionale) arriva “I Will Pray (Pregherò”) in duetto con Alicia Keys, artista eccezionale e star di prima grandezza. Un sogno che si realizza, un incontro magico tra due voci meravigliose e due artiste che incantano ed emozionano. Tra i nomi internazionali anche Olly Murs - superstar del pop inglese - per “Did I Lose You”, scritta da Busbee, già autore di “E' l'amore che conta”. Un altro brano dell’album, “Oggi Vendo Tutto”, porta la firma di Ivano Fossati, tra i più apprezzati autori italiani. La prima parte di registrazione dell'album è avvenuta negli storici Sunset Sound di Hollywood, dove sono nati i dischi dei grandi della musica, dai Led Zeppelin ai Rolling Stones, da Prince a Pharrell Williams. La maggior parte dei brani è stata registrata da Csaba Petocz (fonico e produttore, già al fianco di Cher, Metallica, LeAnn Rimes, Mark Knopfler, Korn e Ben Folds) presso lo Studio 3, quello dove Prince ha immortalato “Sign of the times” e molti album successivi. Michele Canova - produttore dell’album - ha successivamente arrangiato ed editato le performance dei musicisti nel suo studio di Los Angeles all'interno del complesso Sunset Sound. L’album è ai vertici della classifica ufficiale di vendite ed è già stato certificato disco di platino. Queste le date del Senza Paura Tour 1° maggio – Livorno – Modigliani Forum – DATA ZERO 3 maggio – Padova – Palafabris 4 maggio – Montichiari (BS) – Palageorge 6 maggio – Rimini – 105 Stadium 7 maggio – Bologna – Paladozza 10 maggio – Milano – Mediolanum Forum 13 maggio – Cuneo – Palasport 14 maggio – Torino – Palaolimpico 17 maggio – Roma – Palalottomatica 20 maggio – Napoli – Palapartenope 22 maggio – Firenze – Mandela Forum 25 maggio – Verona – Arena Info spettacolo tel 055.667566 – 02.53006501 www.bitconcerti.it - www.livenation.it Biglietti (esclusi diritti di prevendita) 1° sett. - platea - tribuna telescopica € 50,00 2° sett. - primo anello - € 40,00 3° sett. - secondo anello 32,00 Sconti Riduzione di 6 euro per i possessori della carta SuperFlash Banca CR Firenze Prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel 055 210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Live Nation www.livenation.it Ufficio stampa Prg: Marco Mannucci Ufficio stampa Live Nation Silvia Leo - [email protected] Il nuovo progetto discografico di MARIO RISO A TARANTO PER IL CONCERTO DEL 1° MAGGIO È in radio il primo singolo “DALLA A ME (io sicuramente non la spreco)” I Rezophonic saranno tra gli artisti presenti a Taranto per il Concerto del 1° maggio, che si svolgerà presso il Parco Archeologico delle Mura Greche, dove presenteranno, tra gli altri, anche il nuovo singolo “DALLA A ME (io sicuramente non la spreco)”. Il brano, attualmente in rotazione radiofonica, anticipa l’uscita del terzo disco R3ZOPHONIC, prevista a fine maggio. A organizzare l’evento è il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti che quest’anno porrà l’attenzione sulle potenzialità del territorio e sulle prospettive di sviluppo non inquinanti. Il concerto è un atto di coraggio, una segno di speranza, un invito a ridisegnare il futuro di Taranto tenendo conto di quei diritti che si pretendono in egual misura: salute, lavoro, cultura e ambiente. Al brano “DALLA A ME (io sicuramente non la spreco)” hanno partecipato molti personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport come Diego Abatantuono, Pippo Baudo, Alessandro Borghese, Caparezza, Fabio Caressa, Claudio Cecchetto, Giobbe Covatta, Ilaria D’Amico, Nino Frassica, Marco Materazzi, Ringo, Nicola Savino, Cristina Scabbia, Rocco Siffredi e Javier Zanetti. Le strofe sono interpretate da Daniele “Danti” Lazzarin dei Two Fingerz (autore insieme a Mario del brano), KG Man, Jake La Furia (dei Club Dogo), Piotta e Shade. Alla batteria Mario Riso, al basso Giuseppe Fiori, alle chitarre Giovanni Frigo, Gianluca Battaglion e Oliviero “Olly” Riva, il produttore di R3zophonic, e Federico Malandrino (elettronica). «“Dalla a me (io sicuramente non la spreco)” vuole mettere in evidenza quanto il superfluo e lo spreco siano diventati aspetti inconsapevoli della nostra quotidianità, a tal punto da mettere in difficoltà la vita oltre che la nostra libertà - racconta Mario Riso - Se non hai la possibilità di aiutare gli altri donando tempo o soldi, puoi stare attento a non sprecare ciò di cui disponi. Questo è sicuramente un bel modo per restituire una terra migliore a chi verrà». Mario Riso ci ha provato facendolo in modo divertente e sfruttando il grande potenziale comunicativo insito nella musica: ha unito, infatti, il mondo del rock e del rap e ha coinvolto personaggi dello spettacolo e dello sport, per la prima volta insieme per ricordare quanto sia stupido sprecare. Il primo disco Rezophonic vedeva come tematica principale l'Africa e la grande problematica dettata dalla scarsità di risorse idriche in alcune zone specifiche. Il secondo, prendeva in considerazione il problema dell'acqua in senso globale e visto a 360°, senza quindi delimitarlo a zone, nazioni o colore della pelle. Questo terzo lavoro si prende sempre cura del progetto idrico di AMREF ed Icio Onlus (la nostra mission), ma con una speciale attenzione rivolta agli sprechi. Ad oggi grazie alle donazioni fatte ad AMREF, Rezophonic ha realizzato in Africa 158 pozzi d'acqua,15 cisterne, 3 scuole. Rezophonic è il nome dietro al quale, dal 2006, si celano numerosi artisti della scena musicale alternativa italiana. L’iniziativa è di Mario Riso ed molto più che una proposta discografica: è una vera e propria iniziativa umanitaria che sostiene il progetto idrico di AMREF Italia (Fondazione Africana per la medicina e la ricerca) e che ha come scopo la realizzazione di pozzi d’acqua nel Kajiado, una delle regioni più aride dell’Est Africa, e del mondo, ai confini fra Kenya e Tanzania, per "Offrire da bere a chi ha veramente sete". Mario Riso è da anni uno dei migliori batteristi rock in Italia e certamente uno tra i più impegnati nel mondo dello spettacolo. Oltre alla sua attività di musicista, con la quale continua a girare i palchi di tutta la penisola, l’artista lombardo ha intrapreso molteplici attività che lo vedono tra i protagonisti assoluti del panorama rock e della musica italiana. Dopo anni di studio della batteria, nel 1985 entra a far parte della metal band Royal Air Force, con la quale pubblica tre album di successo che li consacrano come miglior metal band italiana degli anni ‘80. Dopo la separazione dei R.A.F., nel 1994 forma con lo stesso Gianluca Battaglion dei R.A.F. i Movida con i quali suona fino al 2002, anno in cui la band si prende una pausa. Nel 2006, per festeggiare i 20 anni di carriera, Mario crea il progetto Rezophonic, con la collaborazione di innumerevoli artisti rock italiani. Oltre ad avere alle spalle 25 anni di esperienza nell’ambiente, durante i quali ha suonato in circa 150 dischi italiani, si è esibito in oltre 2000 eventi tra concerti live e performance televisive, Mario Riso vanta anche una grossa esposizione mediatica grazie alle trasmissioni “Morning Glory” e “Sala Prove”, condotte per diversi anni su Rock Tv, che ha fondato nel 2001, e sulla gemella Hip Hop TV. Attualmente Mario, tra le altre cose, è amministratore unico di ROCKER, società che si occupa di eventi, produzioni discografiche, management e che dispone di sala prove e studio di registrazione. www.rezophonic.com – www.marioriso.com - www.facebook.com/rezophonic - twitter.com/RezoOfficial - www.youtube.com/user/RezophonicOfficial - http://instagram.com/rezoofficial Ufficio stampa: Parole & Dintorni - Valentina Marturano [email protected], 335 6776547 Promozione Radio/tv: MA9 Promotion - Andrea Vittori [email protected] Web/Social Network: imSocial - Ivan Butera [email protected] Booking / Event Management: Rocker – Moris Mazzone [email protected] LA SETTIMANA DEL TENDER
GATTI MEZZI: Concertone Primo Maggio, vestitevi leggeri! DID: arrivano i bad boys, il potere eversivo degli Anni Zero SMALL JACKETS: Romagna rock’n’roll. Da esportazione… Giovedì primo maggio 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 22,30 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – biglietto 12 euro - prevendite www.mailticket.it GATTI MEZZI Aftershow Djs: Dr.Lorenz Arriva la bella stagione ed è tempo di “Vestiti leggeri”. Come gli swinganti e irriverenti Gatti Mezzi, che con l’omonimo album hanno definitivamente conquistato le ribalte nazionali e non solo. Tra tour e nuove produzioni – in cantiere anche la colonna sonora del “Fino a qui tutto bene”, del regista anglo-pisano Roan Johnson – i ragazzi si danno parecchio da fare. E infatti il Tender li ha invitati per la Festa dei Lavoratori, giovedì primo maggio. Ricorrenza che la band forgiata da Tommaso Novi (pianoforte) e Francesco Bottai (chitarra) celebrerà da par suo. Dispensando storie dissacranti, fatte di personaggi eccentrici e agrodolci, spicchi di vita della loro Pisa che scivolano su melodie jazz, swing e pop. Ad unirli è la passione per uno stile dissacrante, passionale e sperimentale. Un rinnovamento culturale che passa attraverso il richiamo alla tradizione e l’uso del dialetto come leit motiv. Pisa è la metafora attraverso cui la band racconta storie universali che appartengono a tutta l'umanità, a tutti i tempi e luoghi. Personaggi da bar, leggende tramandate e varia umanità. All’esordio discografico i Gatti Mezzi facevano notare che “anche alle pulci può venire la tosse”. Poi ci hanno raccontato di strani "Amori e Fortori" e degli “Struscioni” di una volta. Nell’album del 2011 si dichiaravano “Berve fra le berve”. Adesso hanno deciso di stare “Vestiti leggeri”. Viaggiano spesso in duo, ma per farsi belli con gli amati/odiati fiorentini hanno pensato di portarsi dietro tutta la band. Ci sarà da stringersi, per far posto anche alla batteria di Matteo Consani e al contrabbasso di Mirco Capecchi. Gaò! Prevendite www.mailticket.it Guarda ascolta i Gatti Mezzi, Cacciucco Blues live https://www.youtube.com/watch?v=qJy-E4IKJzQ -------------------------- . -------------------------- Venerdì 2 maggio 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso libero DID Aftershow DJs: Fritz Orlowski + Russel Ci sono pezzi affinati nei bassifondi di Londra, con l’idea di restare lì (e difatti qualcuno della cricca non è più tornato); ci sono voci riprese alla buona in momenti catartici, idee arrivate in furgone con l’emicrania del post-concerto e l’entusiasmo del tour, ma anche canzoni nate dopo tribolazioni di una vita, eppure celate dietro accordi all’apparenza semplici di un duo. Gestazioni e ispirazioni raccolte nell’album “Bad Boys” che il duo torinese Did presenta venerdì 2 maggio al Tender Club di Firenze. Un nome, quello dei Did, che rappresenta bene gli ultimi 10 anni di rock ibrido. E tutto il potere eversivo nascosto negli anni Zero. Canzoni pop che con il pop canonico hanno davvero poco a che fare. Forte dell’accordo tra Guido Savini e Andrea Prato, l’album si agita tra hip hop e punk funk, si scioglie fra new wave e gay-pop, errando fino a raggiungere una summa. È l’epilogo di 10 anni di quell’indie italiano che ha deciso di non relegarsi nel suono scontato della melodia pura e semplice. “Si dice: non puoi cantare in inglese e fare dischi in Italia? Ecco, noi abbiamo deciso di andarci giuù pesante e abbiamo fatto il disco meno italiano possibile pur decidendo di farlo uscire prevalentemente nel nostro paese”. Guarda Did - You Read Me https://www.youtube.com/watch?v=luICcT9-CHk -------------------------- . -------------------------- Sabato 3 maggio 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso gratuito Revenge Events & Reality Bites presentano SMALL JACKETS Aftershow DJs: Fulci & Jack Garage dj Tortellini e Sangiovese? Naaaaaa… Romagna è anche sano southern rock da esportazione, quello che gli Small Jackets dispensano a pieno mani da due lustri, vissuti intensamente. Tipo recensioni al miele su Rumore, Il Mucchio, Rocksound e tanta stampa d’oltreconfine. E poi dischi come "Play at High Level" e “Cheap Tequila”, giornate in studio con Chips K e Henryk Lipp, Nick Royale e Walt Lafty, tour in ogni dove al fianco di Black Rebel Motorcycle Club, Hardcore Superstars, Hellacopters e altra bella gente. Insomma, un vero caso. Del rock’n’roll. Sabato 3 maggio eccoli in quel del Tender a Firenze, con un album che ancora profuma di nuovo. S’intitola “IV” e ogni epico richiamo è voluto. Rispetto al recente passato, la tavolozza degli Small Jackets si è arricchita infatti di colori decisamente più heavy, e il richiamo ai 70 è ben marcato. Small Jackets "The Making of IV" https://www.youtube.com/watch?v=RPewfn2coZo www.tenderclub.it Prossimamente al Tender Via Alamanni, 4 – Firenze – gio/ven/sab dalle ore 21,30 – inizio concerti ore 23 – afterhsow ore 24 Mercoledì 7 maggio DIAFRAMMA (compleanno Federico Fiumani) Biglietto 10 euro Giovedì 7 maggio FILIPPO GRAZIANI Biglietto 10 euro Venerdì 9 maggio NICOLÒ CARNESI Biglietto 7 euro Aftershow DJs: Fulci + Mr Panezio (Genova) Tender Club via Alamanni, 4 – Firenze www.tenderclub.it www.facebook.com/tenderclub www.twitter.com/thetenderclub www.instagram.com/thetenderclub Made in London Tour, Noemi all’Obihall Arriva in città la nuova rossa della musica italiana, Noemi, intervistata in coppia come nelle grandi occasioni dai due direttori di Deliri Progressivi. Stasera si esibirà a Firenze e la prima cosa che Noemi ti trasmette è un gran bel sorriso e nonostante la giornata molto umida, una bellissima solarità. 1. Premetto che sono molto cattivo e ti dico subito che non ho mai amato i cantanti che escono dai Talents, poi arrivi tu e soprattutto esce il tuo album MADE IN LONDON. Una svolta notevole coi tuoi precedenti lavori, ho pensato all'aria londinese e soprattutto ho notato una certa maturità, come nasce questo disco? Partire da un Talent Show non è mai semplice, ci sono molti preconcetti che diciamo siano anche giusti, in fondo facciamo una serie di puntate in tv e cantiamo canzoni di altri, non è diciamo lo stesso percorso ad esempio di un cantautore che scopri mentre canta le sue canzoni in un locale, quindi posso comprendere questi preconcetti. ho cercato di fare un viaggio un po' diverso ed il mio singolo "Briciole", non era una cover ma bensì una canzone scritta da un autore fiorentino molto bravo Francesco Sighieri, tra l'altro nonostante fossi in un percorso con Morgan ho lottato per quella canzone in quanto ho sempre pensato che fosse proprio la canzone che mi identificava. Stessa cosa ho fatto con MADE IN LONDON che un album che rappresenta un viaggio verso me stessa e di cui ho curato la produzione artistica: mi sento fortunata anche perché ho lavorato con un'ottima squadra tra musicisti, autori e produttori. Con questo disco ho voluto recuperare una certa modernità che negli ultimi periodi mi sembrava persa ed ho voluto anche recuperare un contatto verso la mia generazione, quella dei trentennio. "Fiori d'Acciaio" lo scritta soprattutto per loro. Siamo la generazione che forse sta subendo in modo diretto la crisi attuale, ma siamo anche un po' posapiano, un po' viziati, ed io mi sento molto fortunata nel poter cantare e svolgerlo come lavoro. La canzone dice "Siamo fiori d'acciaio e supereremo quest'inverno" per me è una positività che ci deve spingere ad andare avanti ed a non mollare mai. In questo disco ho inserito dei suoni molto attuali, ad esempio a me piace molto il dubstep . Invece poi, potete trovare sempre nel disco "Passengers" che è una canzone molto più classica anche se in verità l'autore è lo stesso di "Wrecking ball" di Miley Cyrus. Sono molto felice di questo disco e suonarlo dal vivo mi fa stare bene, poi suonare a Firenze che io amo e tra l'altro nella mia band ci sono due musicisti fiorentini: Michele Papadìa e Bernardo Baglioni . 2. Nel tuo disco qual'è la canzone che ti ha dato più da fare nel registrarla? Sicuramente "Tutto l'oro del mondo". Appena l'ho ascoltata, ho notato subito la potenza del testo. Denota una grande sensibilità, ed ho fatto di tutto affinché non rimanesse una canzone da album, ma riuscisse a farsi distinguere dalle altre. mi era arrivata con un sound classico d'atmosfera ed allora ho deciso di lavorarci sopra con un bel sound di ritorno agli anni '80, con quelle batterie riverberate e donando anche alla canzone più groove anticipando il basso. 3. in Made in London mi sono innamorato di "Se tu fossi qui" . Com'è nata? E' una grande canzone scritta da un amico: Diego Mancino, un testo con delle immagini fantastiche, la trovo molto battistiana e l'ho amata da subito. Diego mancino tra l'altro è un autore molto bravo che ha scritto veramente un sacco di canzoni meravigliose, veri e propri gioielli. Per l'arrangiamento di questa canzone mi sono avvalsa della produzione di un grande della musica Steve Brown, che in Inghilterra era in lizza come produttore dell'anno. Per i cori ho preso molto spunto dai cori Disneyani degli anni '50. desideravo che la forza di questa canzone non arrivasse solo dalle parole ma anche dalle backing vocals, che non fosse assolutamente un coro classico ma qualcosa di molto più elaborato. 4. Hai parlato di nuovi suoni, di dubstep, ma vorresti fare un tuo disco dedito al nuovo sound elettronico e diciamo poco italiano nel suono? Mi piacerebbe moltissimo!!!! Adoro il mondo dei Dj, penso a pezzi come Titanium di David Guetta e mi piacerebbe un giorno fare qualcosa di simile. Trasferirmi per un anno a Londra mi ha permesso di inserirmi in quel contesto, di allargare i miei confini musicali. So che alla Warner piace come scrivo e sarebbe un sogno vedere una mia canzone cantata da una famosa cantante inglese, come sarebbe bello per me aver la possibilità di cantare in inglese per il mercato straniero. 5. Made in London lo hai descritto come un disco molto moderno nei suoni, però la copertina del cd è rappresentata da un'immagine vittoriana. Come mai? In realtà questo disco è pieno di contrasti, e inserendo l'icona style del francobollo della regina era proprio per rappresentare l'icona dell'Inghilterra. La mia posa al posto della regina è naturalmente una cosa ironica. 6. In chiave fiorentina; com'è lavorare con Piero Pelù? Lavorare con Piero è fantasstico. Fa un monte di battute è un tipo sanguigno, d'istinto. Mi piace scherzare con lui e musicalmente mi piace molto. 7. Hai molti rapporti con Firenze, autori, musicisti ed anche l'ufficio stampa. Come nasce tutto questo? Nasce tutto per merito di Diego Calvetti che anche se è un autore senese, mi ha messo in contatto con la vita musicale fiorentina. Il pubblico fiorentino è difficile perché molto selettivo, abituato a un certo elite musicale e spero di riuscire a conquistarlo. 8. Che tipo di concerto sarà quello fiorentino? Come direbbe Piero Pelù: "Sarà devastante!!!!" Sarà un concerto molto basato sulla musica. Il disco è molto elettronico ma io amo molto suonare dal vivo. Ho una band adulta che sa suonare. Ci sarà anche una dimensione scenica molto bella. La tv mi ha insegnato che la dimensione visiva mi ha molto ispirato e sarà uno spettacolo che durerà un'ora e quaranta. Spero che il pubblico rimanga colpito positivamente. Ci saranno anche molti cambi d'abito. 9. A "The voice of Italy", Suor Cristina è diventata il fenomeno del momento. Ti aspettavi tutto questo clamore? Diciamo che non me lo aspettavo, ma gli autori ci speravano. La trasmissione è cresciuta moltissimo nello share. Sono curiosa di vedere se alla lunga il pubblico italiano si stancherà oppure continuerà fino in fondo ad amare questo fenomeno. se pensiamo che ha fatto 40 milioni di views su you tube è tanta roba. 10. Il video di Bagnati dal sole è meraviglioso .... Già veramente bello, è ispirato da un film ed il regista Cosimo Alemà, me lo sono andato a cercare proprio perché mi piacciono molto le sue opere. Un altro che come Sorrentino potrebbe essere considerato da esportazione per quanto è bravo. Roberto Bruno & Dulcinea Annamaria Pecoraro SHOWCASE-MARTEDI' 29 APRILE PAOLO BONFANTI Con Il Suo Trio Live @ Rock'n'Roll Club Milano!4/28/2014 SHOWCASE l’appuntamento radiofonico con la musica live italiana su ROCKNROLLRADIO.IT condotto da Luca Trambusti OSPITA UNO DEI MIGLIORI BLUESMAN ITALIANI PAOLO BONFANTICON IL SUO TRIO www.paolobonfanti.it/ Presenterà in un live con intervista l’album Exile On Backstreets Live @ showcase ROCK’N’ROLL CLUB MARTEDI' 29 APRILE ORE 22,00 Via Bruschetti, 11 Angolo Zuretti MILANO Ingresso Gratuito LA REGISTRAZIONE ANDRÀ IN ONDA SU ROCKNROLLRADIO GIOVEDÌ 1 MAGGIO ALLE ORE 20 e da venerdì 2 in streaming on demand ATTENZIONE IL SITO HA SUBITO UN COMPLETO RESTYLING QUESTO IL NUOVO INDIRIZZO PER LO STREAMING DI SHOWCASE http://www.rocknrollradio.it/showcase-streaming/ SHOWCASE Una trasmissione in collaborazione tra Rocknroll Radio e Rock’n’Roll Club Ideata e condotta da Luca Trambusti BIO Nato a Genova (Classe 1960) Paolo Bonfanti (chitarrista mancino) ha iniziato a suonare da giovanissimo e si è laureato al DAMS di Bologna con una tesi sul blues. Per cinque anni, dal 1985 al 1990, è stato il frontman dei Big Fat Mama, uno dei più importanti gruppi della scena rock-blues italiana, con cui ha inciso tre album. Nella sua lunga attività Paolo passa alla corte di Fabio Treves, incrocia la strada di Beppe Gambetta e suona con moltissimi grandi musicisti blues americani ed inglesi. Nella sua carriera solista iniziata nel 1990 ha prodotto, a partire dall'iniziale "On My Backdoor Someday", ben undici album, che hanno permesso a Paolo di partecipare nel 1994 -unico artista italiano al "South by Southwest" di Austin, in Texas e di accompagnare, a partire dal 2002, con la sua band il grande Roy Rogers -virtuoso della chitarra slide e produttore di John Lee Hooker durante i suoi tour italiani. Nel 2003 affianca a questa incessante attività anche gli Slow Feet, un vero e proprio supergruppo italiano che vanta al suo interno Franz Di Cioccio e Lucio Fabbri della P.F.M., rispettivamente alla batteria ed alle chitarre ed il fotografo e bassista Reinhold Kohl. La sua attività live è ancora oggi incessante e lo porta a suonare in Italia ed all’estero ed a collaborare con moltissimi altri artisti sempre con la sua fedele compagna a sei corde. Con lui sul palco a SHOWCASE: Alessandro Pelle percussioni Roberto Bongianino fisarmonica Il trio catanese, reduce da l’ep “Bad Medicine” e da un mini-tour inSicilia, si presenta con il suo primo full lenght: otto tracce che mescolano sonorità elettroniche, post-punk e new wave, tra le quali viene scelto come singolo apripista “She Walks” Genere : Post-punk / Electro / New Wave Data di pubblicazione : 3 Aprile 2014 Etichetta : Seahorse Recordings Distribuzione : Audioglobe Dopo l’uscita dell’ep “Bad Medicine”, gli A Modern Way To Die pubblicano il primo disco dal titolo “Pulse And Treatment”. Il trio electro/ post punk, nato a Catania nel 2010 e formato da Patrick Guerrera alla voce, Cristian Battiato e Santo Trombetta a chitarre e synth (questi ultimi già noti al pubblico catanese con il progetto Old Noise Order datato 2003), dà vita ad un lavoro composto da 8 tracce, frutto di un mix sonoro che risente dell’influsso del post-punk di Devo, Joy Division e Public Image Limited e delle saturazioni shoegaze di My Bloody Valentine e Slowdive, il tutto poi arricchito da spunti pop e da una prorpia originalità che rendono “Pulse And Treatment” immediatamente fruibile all’ascoltatore. Il compito di singolo apripista dell’album è affidato a “She Walks”, brano che oscilla tra atmosfere psichedeliche e noise, scelto dalla band in quanto sintesi perfetta del sound degli A Modern Way To Die: chitarre sporche e sferzanti, supportate da un tappeto sonoro di synth e campionamenti di batteria su cui si stagliano melodie vocali post-punk cupe e profonde. A rappresentare con le immagini questo intricato mix di suoni, ci sarà a giorni il videoclip ufficiale di “She Walks”, curato dal regista palermitano Andrea Di Gangi. “Pulse And Treatment nasce da un disagio attitudinale e dalla voglia “perversa” di raccontarsi; parla di emozioni livide, realta’ ambigue ed esperienze frutto di un nichilismo imperante; un lavoro sfaccettato dove gli umori cambiano, il tutto dettato da spontaneità’ primordiale ancorata allo spirito rock per approccio e gusto.” dichiara la band a proposito del suo disco d’esordio. Gli A Modern Way To Die sono reduci dall’esibizione del 27 febbraio scorso ai Magazzini Sonori di Catania mentre dal Maggio 2013 ad oggi si sono resi protagonisti di una serie di date tra cui un mini-tour siciliano al Borderline di Palermo, al Music Lab di Enna e al Latte Più Club di Catania e all’Underground di Messina. Il trio electro/postpunk catanese vanta inoltre diversi opening act che hanno portato la band a condividere il palco con artisti del calibro del duo teutonico Schwefelgelb e Beatrice Antolini. Pubblicato il 15 Marzo 2014 per l’etichetta Seahorse Recordings con distribuzione Audioglobe, “Pulse And Treatment” è disponibile su iTunes, Amazon e tutti i più importanti negozi digitali. Fan page / sito ufficiale : https://www.facebook.com/pages/a-modern-way-to-die/330188269085 http://www.blobagency.com/ La storica metal band serba, guidata dai fratelli Srdjan e Miroslaw Brankovi, dopo la firma del contratto con Miner Records, lancia il videoclip del brano “Vreme Je” e conferma la partecipazione al festival MetalDays 2014. Sommario Confermati al MetalDays 2014 Accordo firmato con Minor Records Nuovo entusiasmante video: Vreme Je Dal sito del Metal Days 2014: “Sky ripping guitars in the vein of great guitar maestros, flashing solo parts, strong keyboard atmosphere and vocals that rule the vast hights. This can only be AlogiA, serbian melodic metal champions.”... una presentazione apologetica per un gruppo che ha segnato la storia del metal in area balcanica raggiungendo il top delle vendite e facendo registrare sempre il tutto esaurito ai propri concerti nei territori dell’ex Yugoslavia. Avevamo già avuto l’opportunità di parlarne anche dalle nostre parti in occasione dell’uscita del primo singolo “Elegia Balcanica”, che porta il nome di quello che sarà il sesto appuntamento su CD per una grande band che ha in serbo per noi una serie entusiasmante di novità! Innanzitutto, la firma del contratto con Miner Records: una nuova, promettente realtà nell’ambito discografico balcanico, specializzata in metal, che si è dichiarata onorata dell’accordo raggiunto con gli AlogiA che rappresenteranno il gruppo di punta del roster. L’accordo raggiunto sancisce l’uscita dell’album a Settembre 2014. Elegia Balcanica, ricordiamo, fa seguito a:
Gli Alogia sono lieti di confermar la loro partecipazione al MetalDays 2014 http://metaldays.net/Line_up/Band/246/Alogia che li vedrà in azione insieme ad un cast d’eccezione (Megadeth, Volbeat, Opeth….) Non dimentichiamo poi il recente video rilasciato dagli AlogiA: “Vreme Je”. Questo è il secondo brano tratto da un album che si preannuncia, pur nel rispetto dei canoni classici del metal e del rock più duro, come un progetto aperto ad atmosfere Balcaniche, e richiami ad un’etnicità che ben definisce la Band, esaltandone le peculiarità e differenziandola dalla massa che popola un mercato discografico che la rete ha contribuito a rendere senza confini. Dalle parole di presentazione di Srdjan Brankovic - chitarrista, autore e fondatore del progetto insieme al fratello Miroslaw (anch’egli alle chitarre) sin dal lontano 2000 - traspare l’entusiasmo di chi, nonostante abbia segnato la storia del metal d’oltre Adriatico, sembra comunque percepire la consapevolezza di star per intraprendere un nuovo, entusiasmante percorso artistico e musicale. Con Srdjan e Miroslaw Brankovic completano la line up: Nikola Mijic (il cui esordio avvenne agli albori della nascita degli AlogiA e in seguito alla vittoria del più importante concorso canoro nazionale): una voce potente e melodica di cui non hanno saputo fare a meno altre due grandi bands: i progsters Ungheresi Dreyelands(che vantano nel proprio curriculum live anche una partecipazione a supporto dei Queensryche), e i Britannici Eden’s Curse (che annoverano tra le proprie fila anche l’ex batterista di Paul Di’Anno) - Vladimir Đedović e Vladimir Ranisavljević rispettivamente: al basso e alle tastiere - Srdjan Golubica (conteso e condiviso con un altro grande gruppo Serbo: Pero Defformero) http://www.youtube.com/alogiatube https://www.facebook.com/alogia.official. Ufficio Stampa – Booking: http://www.blobagency.com/ Chi l'avrebbe mai detto? Dopo due mesi dalla firma con ELFA Promotions OX decolla con news sempre più appetitose per il suo crescente pubblico di ascoltatori. Dopo quasi 2 mesi di intenso tour radiofonico OX è un cantautore molto apprezzato, dalle radio web e in fm su tutto il territorio nazionale, che non finisce mai di stupirvi e in ultima istanza la grande notizia.... dal 30 aprile 2014 OX in esclusiva su Itunes con “Alway be there for you” OX parte a livello discografico con un singolo come “Always be there for you” estrapolato dall'album “When Things come easy”che sta ad evidenziare il benessere della coppia, delle emozioni che scaturiscono da un rapporto vissuto con passione e serenità. L'uscita del singolo è prevista per il 30 aprile 2014 in esclusiva su itunes per Prima Musica Italiana Records, edizioni Warner, seguita dal videoclip del singolo affiancati da un mese di tour radio mirato alla diffusione del nuovo singolo. Per il calendario radio clicca QUI (http://www.elfapromotions.com/news/ox-ancora-in-tour-radio-maggio-2014-260414220845.php?) Inoltre il singolo e il video relativo faranno parte della compilation “Meet'n Radio e Meet'n TV” rispettivamente distribuite su 300 e più radio e su 200 emittenti tv. Non perdetelo di vista nemmeno un attimo!!! Contatti: Site: http://www.oxmusic.net FB: http://www.facebook.com/Ox.Rockband.officialpage SoundCloud: https://soundcloud.com/ox-songwriter-page Videoclip: https://www.youtube.com/channel/UChDn1tfwexovtly5ELcT8AQ a cura di Francesca Molon Ufficio stampa ELFA Promotions http://www.elfapromotions.com Prima Musica Italiana Record http://www.primamusicaitaliana.it “Nothing More To Say” il nuovo video/singolo di ALESSANDRO BATTISTINI primo estratto dall'album di debutto “COSMIC SESSIONS” Label: Club de Musique Distribuzione: IRD Nothing More To Say” è il primo estratto da “Cosmic Sessions”, l'album che segna il debutto solista del songwriter ALESSANDRO BATTISTINI. Si tratta della prima canzone scritta per il disco, quella che ha dato il via ed ha ispirato l'intero lavoro. È una ballata folk che parla di una storia d’amore complice in cui le parole diventano presto inutili. Ambientata a Central Park (NYC) in autunno (“leaves are fallin down”recita il primo verso), può essere interpretata anche come un’ode hippy alla natura e al piacere che può derivare dal comprendere e accettare le sue regole. La versione del video ha un finale inedito ed improvvisato rispetto a quella dell'album. Il video del brano è stato registrato live all'inizio di marzo presso la Wooden House di Asso (CO) dal regista Filippo Corbetta e il sound engineer Matteo Tovaglieri dell’NCORE STUDIO di Lecco, realizzato grazie al supporto dello Zeppelin Studio di Nicola e Valentina Callegaro e prodotto dalla Monkey Tonk Produtions. Ad accompagnare Alessandro nel video di “Nothing More To Say” come pure durante i suoi concerti ci sono i SALTY FROGS: Francesca Arrigoni (voce e percussioni), Francesco Cimini (chitarre, lap steel), Arnaldo Ripamonti (batteria, voce e percussioni), Alex Chiesa (basso), Simone Spreafico (piano, fender rhodes, hammond e voci). “Cosmic Sessions” è il primo album solista di Alessandro Battistini, già cantante, chitarrista e principale compositore della blues rock band Mojo Filter, con i quali ha tre dischi all'attivo. L'album, pubblicato lo scorso 28 febbraio, è stato registrato in presa diretta nel dicembre 2013 e masterizzato in New Mexico dal musicista e produttore statunitense Jono Manson, tra le cui passate collaborazioni spiccano i nomi di Bruce Springsteen, Joan Baez, Joan Osborne e John Popper tra gli altri. “Cosmic Sessions” è un lavoro semplice e autentico, suonato con la passione, l'immediatezza e lo spirito cantautorale delle jam session tipiche dei sixties: un disco principalmente acustico, tutto chitarre folk, contaminazioni rhythm & blues e vibrazioni psichedeliche rigorosamente “made in USA”, che si sposano alla perfezione con la voce fortemente espressiva di Alessandro Battistini e con i cori gospel che di tanto in tanto fanno capolino tra i dieci brani. Un esordio solista che lascia presagire un futuro tutto in salita e ricco di sorprese per il talentuoso songwriter. Links Alessandro Battistini: http://www.alebattistini.com/ https://www.facebook.com/alebattistini4 www.soundcloud.com/alebattistini Antonella FrezzaAnplug Press Agency Mail: [email protected] / [email protected] www.anplug.com ROBY FACCHINETTI Un artista che rappresenta l’eccellenza musicale italiana PER LA PRIMA VOLTA IN TOUR DA SOLISTA! A MAGGIO IN CONCERTO CON “MA CHE VITA LA MIA – ANTEPRIMA TOUR” IL 10 MAGGIO A BERGAMO, IL 13 MAGGIO A ROMA IL 16 MAGGIO A BRESCIA, IL 18 MAGGIO A MILANO ROBY FACCHINETTI torna live e per la prima volta in tour da solista! Il 10 maggio al Teatro Creberg di Bergamo avrà inizio il “MA CHE VITA LA MIA – ANTEPRIMA TOUR”, che farà poi tappa il 13 maggio all’Auditorium Conciliazione di Roma, il 16 maggio al Teatro Palabrescia di Brescia, il 18 maggio al Barclays Teatro Nazionale di Milano. Artisti tra i più rappresentativi dell’eccellenza musicale italiana, Roby Facchinetti ha scelto di partire dalla sua Bergamo per 4 concerti-evento nei quali interpreteràper la prima volta i brani del suo nuovo album di inediti da solista “Ma che vita la mia”, oltre ai suoi più grandi successi. Il tour proseguirà poi in estate e in autunno. Roby Facchinetti sarà accompagnato da Danilo Ballo (tastierista e autore degli arrangiamenti dell’album) e da altri 5 musicisti: Johnny Pozzi (tastiere), Michele Quaini (chitarra), Alex Polifrone (batteria), Valeria Caponnetto Delleani (soprano - cori) e Simona Sorbara (cori). «Abbiamo pensato questo progetto – afferma Roby Facchinetti – soprattutto per condividerlo dal vivo con il pubblico, non vedo l’ora di incontrarvi tutti ancora una volta e vivere insieme tutta l’emozione della musica! Cosa accadrà sul palco? In oltre due ore e mezza di concerto proporrò i brani di “Ma che vita la mia”, dei miei due album precedenti da solista, e ovviamente non potranno mancare brani dei Pooh scritti da me e che mi rappresentano, grandi successi compresi!». I biglietti di “Ma che vita la mia – Anteprima Tour” (una produzione Massimo Levantini per Live Nation): sono in vendita sul circuito Ticketone e nelle prevendite abituali (Infoline: 02 53006501 - [email protected]- www.livenation.it). Entrato direttamente al 1° posto della classifica degli album più venduti, “Ma che vita la mia” (etichetta e distribuzione Carosello Records) è il terzo album di inediti da solista di Roby Facchinetti, e arriva a oltre 20 anni dal precedente “Fai col cuore” (1993) e 30 anni dopo l’omonimo “Roby Facchinetti” (1984). L’album contiene gli ultimi brani nati dalla collaborazione tra Roby Facchinetti (musiche) e Valerio Negrini (testi), fondatore e storico paroliere dei POOH scomparso un anno fa. Questa la tracklist di “Ma che vita la mia”: “Il volo di Haziel” (brano strumentale); “Ma che vita la mia”; “Un mondo che non c’è”; “È per me”; “Vola che non sei sola”; “Ieri oggi e per sempre”; “Il tempo di guardare la luna”; “Bugie”; “Gocce nel mare”; “Poeta” (brano strumentale). www.robyfacchinetti.it www.youtube.com/robifacchinetti www.facebook.com/RobyFacchinetti.it twitter.com/RobyFacchinetti plus.google.com/+RobyfacchinettiIt/ Ufficio Stampa: Parole & Dintorni (Giovanni D’Amico – [email protected] ) Promozione Radio & Tv: Red&Blue Srl (Marco Stanzani: [email protected] Alessandra Placidi: [email protected] Elisa Parolini: [email protected] – Clarissa Davena: [email protected]) Responsabile Promozione Carosello Records: Federica Moretti ([email protected]) Il direttore Jose' Luis Castillo per la prima volta in Italia Ospite dell’Orchestra da Camera Fiorentina Domenica 27 e lunedì 28 aprile 2014 - ore 21 – biglietti 15/12 euro Museo di Orsanmichele - via dei Calzaiuoli - via dell’Arte della Lana, 1 - Firenze ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA Direttore JOSE' LUIS CASTILLO Violino MARCO LORENZINI Musiche di A. Giglioni e W.A. Mozart E’ nel segno di Mozart la prima italiana di Jose Luis Castillo, tra i più attivi e rappresentativi direttori/compositori della nuova generazione, ospite del doppio concerto dell’Orchestra da Camera Fiorentina in programma domenica 27 e lunedì 28 aprile al Museo di Orsanmichele di Firenze (ore 21 - via dell’Arte della Lana, 1). All’esperto archetto di Marco Lorenzini il ruolo di solista nel “Concerto K 219”, l’ultimo e con ogni probabilità il più amato dei cinque concerti per violino e orchestra che il diciannovenne Mozart compose nel 1775, non senza un pizzico di bizzarria, forse per mettere alla prova i committenti, il solista dell’orchestra salisburghese Antonio Brunetti e l’amico Johann Anton Kolb. Alle occasioni conviviali della Salisburgo settecentesca rimanda il “Divertimento in Fa Magg. K.247” che segue, un quartetto d’archi che si dipana tra rondò, minuetti e ispirazioni liederistiche. Ad aprire i concerti è invece l’”Incipit” per archi del contemporaneo Alberto Giglioni, composizione che, come spiega lo stesso autore “scaturisce da un’unica cellula ritmico-melodica iniziale, dalla quale si ramifica, in divenire, il flusso melodico contrappuntistico di tutto il brano”. Originario di Valencia, Jose Luis Castillo ha studiato composizione, analisi e direzione d'orchestra. Si è perfezionato a Salisburgo, Parigi e Lussemburgo sotto la guida di Alexander Müllenbach. Dal 1997 risiede in Messico, dove attualmente dirige la Bellas Artes Chamber Orchestra. Grande appassionato del repertorio contemporaneo e d’avanguardia – tra i compositori che ha contribuito a diffondere Luciano Berio, Louis Andriessen, Franco Donatoni, Stefano Gervasoni… - il suo repertorio spazia da Scarlatti a Sciarrino, senza dimenticare Mozart, Donizetti, Verdi, Puccini, Dallapiccola. Ha diretto solisti del calibro di András Adorján, Thomas Indermühle, Water Boeykens, Christian Lindberg, Alexei Volodin, June Anderson, Verónica Villaroel, Ramón Vargas e Dmitri Hvorostovsky. E’ da tempo ospite di importanti festival internazionali. Marco Lorenzini si è diplomato in violino al Conservatorio Cherubini sotto la guida di Roberto Michelucci. Collabora con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e con l’Orchestra della Toscana. Dal 1988 è Primo violino di Spalla e Solista dell’Orchestra da Camera Fiorentina Per il Museo Virtuale di Strumenti Musicali della Bdp, ha inciso alcuni brani di F. Geminiani suonando con il violino A. Stradivari “Medici” (1716) del Conservatorio Cherubini di Firenze. È docente di Violino al Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Biglietti 15/12 euro. Ricordiamo che presentando alla cassa un biglietto del Polo Museale Fiorentino si può usufruire di uno sconto del trenta per cento. Biglietto speciale a 5 euro per i possessori della “Carta Giò – Io studio a Firenze”. La stagione 2014 dell’Orchestra da Camera Fiorentina è realizzata con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Firenze, della Regione Toscana, dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, della Banca CR Firenze Intesa San Paolo e del Polo Museale Fiorentino, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Firenze. Programma A. GIGLIONI Incipit per archi W.A. MOZART Concerto per violino e orchestra in La Magg. N°5 W.A. MOZART Divertimento in Fa Magg. K. 247 Informazioni e prenotazioni www.orcafi.it - [email protected] - Segreteria Orchestra tel. 055-783374 Biglietti, riduzioni e sconti – Biglietto intero 15 euro. Biglietto ridotto a 12 euro per studenti (muniti di tesserino) e over 65 (muniti di un documento). Ai titolari della “Carta Giò – Io studio a Firenze” del Comune di Firenze è riservato un biglietto speciale di 5 euro. Presentando alla cassa un biglietto del Polo Museale Fiorentino si può usufruire di uno sconto del trenta per cento. Prevendite Box Office - via delle Vecchie Carceri, 1 (Firenze) - tel. 055 210804. Orario: mar/sab 10/19.30 - Lun 15.30/19.30 – www.boxol.it. Prevendita anche presso il Museo di Orsanmichele e all’Auditorium di Stefano al Ponte nei giorni dei concerti, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 21. Ufficio stampa Marco Mannucci, Orchestra da Camera Fiorentina Via E. Poggi, 6 - Firenze - tel. 055-783374 www.orcafi.it - info@ orcafi.it NICCOLÒ AGLIARDI & The Hills Il 27 maggio esce il nuovo disco “IO NON HO FINITO” Dal 28 aprile in radio il primo singolo “VOLEVO PERDONARTI, ALMENO” Dopo il grande successo del disco della colonna sonora di “Braccialetti Rossi”, di cui NICCOLÒ AGLIARDI è autore dei 9 brani inediti, il 27 maggio esce “Io non ho finito”, il nuovo progetto discografico del cantautore, realizzato con la sua band THE HILLS e prodotto da Pietro Cantarelli. Il disco, pubblicato da Carosello Records, è anticipato dal primo singolo “Volevo perdonarti, almeno”, dal 28 aprile in rotazione radiofonica. «Ancora una volta, per me, il cielo d’Africa. Il caldo della notte e la possibilità di riflettere in silenzio su alternative possibili, a qualcosa lasciato in sospeso, a casa – racconta Agliardi in merito al singolo – Il mio amico Ermal Meta viaggiava con me. Lui sa trovare sempre buone melodie alle mie parole. Il disco era già chiuso, quasi impacchettato. Ma insieme ai ragazzi della band, al mio ritorno, abbiamo deciso di provare ad inserire questa canzone vicino alle altre. Ci stava bene». Il 23 maggio alla “Santeria” di Milano e il 29 maggio al “N’importe quoi” di Roma, Niccolò Agliardi & The Hills presenteranno in uno show case alcuni brani tratti da “Io non ho finito”. Con il nuovo album e con le oltre 1milione e 700mila views su Youtube del brano hit “Io Non Ho Finito” (che ha spopolato con decine di reinterpretazioni amatoriali sul web), Niccolò Agliardi si conferma un cantautore completo, raffinato ed unico nel suo genere, un talento apprezzato da pubblico e critica. Niccolò Agliardi è nato a Milano il 17 maggio 1974, docente e studioso dell’arte della parola in musica. Ha pubblicato tre dischi di inediti, “1009 giorni” (2005), “Da Casa A Casa” (2008) e “Non Vale Tutto” (2011), vincendo due volte il Premio Lunezia per i suoi ultimi due album. A gennaio 2014 è uscito il disco della colonna sonora della serie tv, record di ascolti su Rai1, “Braccialetti Rossi” (Carosello Records) di cui Niccolò Agliardi è il direttore musicale, autore e compositore, con la sua band The Hills, delle 9 canzoni inedite (Edizioni Curci) contenute nell’album. Niccolò Agliardi, uno degli autori più prestigiosi della scena musicale italiana, ha scritto e collaborato con grandi artisti italiani e internazionali (Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Zucchero, Elisa, Emma Marrone, Patty Pravo, Damien Rice, Bryan Adams e molti altri). Si è aggiudicato un Ascap Award ed è stato nominato ai Latin Grammy Awards per il brano “Invece No” di Laura Pausini. Insieme ad Alessandro Cattelan ha pubblicato il romanzo, divenuto “best seller-Oscar Mondadori”, “Ma la vita è un’altra cosa” e ha partecipato come giudice a Spit, programma cult di Mtv. www.niccoloagliardi.it - www.facebook.com/niccoloagliardi - www.twitter.com/NiccoloAgliardi Ufficio stampa: Parole & Dintorni (Valentina Marturano - [email protected] ) Promozione Radio/Tv: Faro Music (Valentina Spada - [email protected]; Giulia Salerno - [email protected] ) Management Coordinator: (Carlo Garrè – [email protected]) Booking: Barley Arts Promotion (Francesco Negroni - [email protected] - 02 6884084) ARCI LO FI Via Dei Pietro e Giuseppe Pestagalli 27 Milano www.lo-fi.milano.it/ www.facebook.com/lo.fi.milano THE MANGES + Guest Sabato 26 Aprile ARCI LO FI ORE 21:00 Ingresso Con Sottoscrizione + tessera ARCI EVENTO FACEBOOK https://www.facebook.com/events/542866252495661/ THE MANGES I MANGES si sono formati nel 1993 a La Spezia, Italia. Suonano punk rock, ascoltano Ramones e Hard-ons, cominciano le canzoni urlando one-two-three-four, vestono tutti una divisa con maglie a strisce orizzontali, chiodo di pelle, jeans e sneakers. Grazie all'unicità della propria ironia, alle citazioni di cinema, guerra e cultura rock, all'approccio di basso profilo e alta determinazione, i Manges possono vantare un piccolo seguito di grandi appassionati in tutto il mondo. Hanno all`attivo tre album "The Manges `R` Good Enough"(StardumbRecords, NL 2001) "The Manges Go Down" (FastMusic, USA / Wynona, ITA 2006) e "Bad Juju" (TreAccordi/Self, ITA e Monster Zero, NL 2010). Inoltre, tra le uscite principali c'è un cd antologico "Rocket to you 93-03" (AmmoniaRecords, ITA / KidTested, USA 2004), comprendente il meglio del resto della loro lunga e frastagliata discografia, e un live LP "Rocket To Hollywood", registrato a Los Angeles nel 2007. I Manges sono inoltre presenti in decine di 7", splits CD e compilations uscite in Europa, NordAmerica, SudAmerica e Giappone. Hanno collaborato con importanti bands Americane condividendo dischi (uno split cd con i Queers e uno con i McRackins), canzoni (gli Screeching Weasel hanno coverizzato un brano dei Manges), palchi (due tour, Europa e Usa con i Queers, e un tour USA con John Jughead degli Screeching Weasel alla chitarra, gruppo di apertura per CJ Ramone nel suo primo tour Italiano) e studio di registrazione (Phillip Hill dei Queers ha prodotto il secondo album dei Manges, Joe Queer ha prodotto l'ultimo "Bad Juju"). L`attivita` live dei Manges li ha portati, oltre che in tutta la penisola Italiana, tre volte in tour attraverso gli USA e Canada (più altre tre volte per singole date o minitour), tre volte in UK, due tour Europei, un minitour in Spagna e numerose altre sortite estere in Germania e Olanda. E' previsto per Ottobre 2012 il loro primo tour in Giappone. Hanno fatto da spalla a Riverdales, MarkyRamone, CJ Ramone, Huntingtons, Queers, MrTExperience e molte altre importanti punk bands. I Manges sono stati votati nel 2006 dagli iscritti al sito punkadeka.it "punk band italiana dell'anno" e premiati da Freak Antoni degli Skiantos al MEI di Faenza. I Manges hanno suonato davanti a migliaia di tifosi della curva dell' Atalanta, squadra di cui sono simpatizzanti, in occasione della Festa Della Dea a Bergamo. Ci sono diverse altre cose di cui potrebbero vantarsi ma per adesso basta così. Se non sono in giro a suonare, li si trova davanti o dietro al bancone della Skaletta Rock Club di LaSpezia, oppure seduti davanti al computer a scriversi le biografie da soli. Current official squad: ANDREA: vocals, guitar MASS: bass MANUEL: drums MAYO: guitar VIDEO "Bad Juju Promo" "Bad Juju" PROSSIMI APPUNTAMENTI 29 Aprile - IRON CHIC + Minnies + Supporto a Sorpresa 30 Aprile - SNFU + Fabulous Disaster + Ultra Bide (Jap)E' UN CIRCOLO ARCI E L’ACCESSO E' RISERVATO AI SOCI CON TESSERA. A QUESTO INDIRIZZO http://www.arcimilano.it/circoli/form-di-richiesta-di-adesione-allassociazione-lo-fi E' POSSIBILE RICHIEDERE L’ISCRIZIONE ANCHE 24 ORE PRIMA DELL’ACCESSO AL CIRCOLO Ufficio Stampa ARCI Lo Fi Luca Trambusti Uff 02 89 45 98 92 E-Mail: [email protected] www.lucatrambusti.it Fasano Jazz 2014 - 17 anni di grande musica: dal 30 maggio all'11 giugno un cartellone ricchissimo!4/26/2014 Dal 30 maggio la cittadina pugliese inaugura la nuova edizione della rassegna: in cartellone, tra gli altri, Deluci & Angeli, Artchipel Orchestra con Phil Miller, Keith Tippett e Julie Tippetts, Alex Carpani e le grandi voci prog italiane con David Cross Fasano Jazz 2014: 17 anni di grande musica! Il Comune di Fasano (BR) Assessorato alle Attività Culturali è orgoglioso di presentare: FASANO JAZZ '14 XVII EDIZIONE Fasano (BR) 30 maggio-11 giugno 2014 30 maggio 2014: al via l'Edizione n. 17 del Fasano Jazz! Sette serate di ottima musica a prezzi accessibili, quasi ottanta musicisti coinvolti, presentazioni di libri, mostre di dischi e suggestive location in una delle cittadine più belle della Puglia: questo il segreto dell'edizione 2014 della popolare rassegna jazz, nota per la qualità della proposta e quest'anno caratterizzata da artisti locali e vedette internazionali. Diciassette anni di jazz significa continuità, tenacia, determinazione, sensibilità da parte dell'amministrazione comunale e costanza da parte della direzione artistica: un continuo successo anche negli ultimi anni, funestati dalla crisi che ha colpito anche il settore della musica dal vivo. Il festival si apre con il “prologo” del 30 maggio: “Sul sentiero dei suoni” è un’iniziativa che nasce dal locale (la Scuola Secondaria di Primo Grado “G. Bianco – G. Pascoli” di Fasano) con un ensemble di 25 giovanissimi percussionisti coadiuvati da strumentisti che utilizzano suoni tradizionali (didgeridoo, cornamusa) e timbri classici del jazz (sax). Il 31 maggio Fasano Jazz entra nel vivo inaugurando ufficialmente il cartellone con “Napoli in Jazz”: la rilettura jazzistica di classici della canzone napoletana antica e moderna, con musicisti di eccellenza come il trombettista fasanese Mino Lacirignola e un ensemble di talenti come Vendola, Accardi, Gargiulo e Lomuscio. In apertura la presentazione del libro di Donato Zoppo “King Crimson. Islands – Testi commentati” (Arcana) lancia subito l’assist verso la serata finale, che avrà come special guest uno dei musicisti che ha legato la sua storia alle vicende dei King Crimson. Fasanese doc ma di fama internazionale, il trombettista Vincenzo Deluci – 2 giugno – presenta il suo Apocalypse Trio con uno dei più originali musicisti italiani, quel Paolo Angeli noto in tutto il mondo per la sua chitarra sarda “preparata”, caratterizzata da 18 corde. Il 5 giugno il pianista Aquilino De Lucacon il suo Jazz Project – ensemble di otto musicisti – proporrà un tributo alla musica del celebre James Taylor dal titolo “Sweet James… Session”. Un’occasione speciale per sentire la grande canzone a stelle e strisce e il miglior jazz italiano (Campanale, Savio Vurchio & Co.). La dimensione internazionale del Fasano Jazz si farà sentire il tutto il suo fascino il 7 giugno: la Artchipel Orchestra di Ferdinando Faraò con la partecipazione straordinaria di Phil Miller, Keith Tippett e Julie Tippetts, un concerto speciale nella longeva tradizione del Fasano Jazz. Premiata come miglior formazione al Top Jazz 2012 di Musica Jazz, la Artchipel – orchestra composta da 25 elementi – rileggerà la musica di Canterbury, la cittadina inglese cara al pubblico fasanese per i numerosi gemellaggi musicali avvenuti qui nel corso degli anni. Con Faraò e le musiche di Soft Machine, Gilgamesh, Art Bears e National Health, ci saranno tre giganti: Phil Miller(chitarrista di punta di Canterbury,membro di Delivery, Matching Mole, Hatfield & The North etc.), Keith Tippett e Julie Tippetts. Keith e Julie saranno da soli nel duetto “Couple in Spirit” l’8 giugno: pianoforte e voce per due personalità poliedriche, trasversali ed eccentriche, sposati dal 1970. Collaboratore di formazioni leggendarie come King Crimson e Centipede, Keith ha all’attivo una cospicua discografia nella quale ha esplorato i rapporti tra jazz, improvvisazione radicale e musica colta; Julie, dopo il grande successo con Steampacket e Brian Auger, lascia il jazz-soul per addentrarsi in territori più sperimentali. Gran finale l’11 giugno all’insegna del progressive-rock italiano, che Fasano Jazz ha seguito sempre con attenzione: ancora una volta a Fasano la band di Alex Carpani, uno dei nostri tastieristi rock più noti all’estero, con “Vox In Progress”. Si tratta di uno spettacolo incentrato sui grandi brani e i più amati cantanti del prog italiano: l’ex Acqua Fragile e PFM Bernardo Lanzetti, il fondatore delle Orme – oggi solista – Aldo Tagliapietra, il leader degli Osanna Lino Vairetti, con il batterista Gigi Cavalli Cocchi (CSI, Ligabue, Mangala Vallis). Ulteriore special guest: David Cross, leggendario violinista dei King Crimson nella formazione “eroica” del 1973-74. Da diciassette anni Fasano Jazz si dimostra manifestazione sui generis per la lettura data al jazz, per le proposte che attirano diversi segmenti di pubblico, per l'attenzione alla varietà, al talento e alla qualità. Fasano Jazz non è solo ottima musica con grandi maestri e giovani interpreti ma anche un'opportunità per conoscere la bellissima città pugliese, ricca di tradizione e arte. Programma: PROLOGO: Venerdì 30 maggio Teatro Sociale ore 20 “SUL SENTIERO DEI SUONI” da un’idea di Giuseppe Berlen Progetto musicale realizzato da alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado “G. Bianco – G. Pascoli” di Fasano “Bianco Pascoli Percussion Ensemble” 25 percussionisti con: Giuseppe Berlen: direttore d’esecuzione Pasquale D’Attoma: voce recitante Gianni Gelao: cornamusa, flauti, armonica e altri strumenti popolari Domenico Poteca: didgeridoo Roberto Ottaviano: sassofono ingresso libero Sabato 31 maggio Teatro Sociale ore 20 Opening: Presentazione cartellone rassegna a cura del giornalista Donato Zoppo e presentazione del libro “KING CRIMSON – ISLANDS – Testi commentati” (Arcana) con i giornalisti Italo Interesse (Quotidiano di Bari) Nicola Morisco (La Gazzetta del Mezzogiorno) ore 21: NAPOLI IN JAZZ Patty Lomuscio: voce Mino Lacirignola: tromba & flicorno Andrea Gargiulo: pianoforte Giorgio Vendola: contrabbasso ingresso libero Lunedì 2 giugno Teatro Sociale ore 21 VINCENZO DELUCI “APOCALYPSE TRIO” feat. PAOLO ANGELI Vincenzo Deluci: tromba & electronics Paolo Angeli: chitarra sarda “preparata” Camillo Pace: contrabbasso & electronics Giuseppe Mariani: live electronics ingresso: 5 euro Giovedì 5 giugno Teatro Sociale ore 21 AQUILINO DE LUCA JAZZ PROJECT "Sweet James … Session - omaggio alla musica di James Taylor” Savio Vurchio: voce solista Daniela Desideri: voce & cori Nikka Di Cosola: voce & cori Aquilino De Luca: pianoforte & tastiere Pako Baldassarre: sassofono Joe Belviso: chitarra Pino Mazzarano: chitarra Ruggiero Bruno: basso Mimmo Campanale: batteria ingresso libero Sabato 7 giugno Teatro Kennedy ore 21 ARTCHIPEL ORCHESTRA diretta da FERDINANDO FARAO': “Canterbury & Soft Machine” Ospiti: Phil Miller Keith Tippett Julie Tippetts Musiche di: Fred Frith, Alan Gowen, Hugh Hopper, Dave Stewart, Keith Tippett, Robert Wyatt, Ferdinando Faraò Marco Mariani, Gianni Sansone: trombe Massimo Cavallaro, Rosarita Crisafi, Massimo Falascone, Paolo Profeti: sassofoni Francesca Petrolo: trombone Simone Mauri: clarinetto basso Paolo Botti, Eloisa Manera: archi Mariangela Tandoi: fisarmonica Massimo Giuntoli: tastiere Beppe Barbera: pianoforte Gianluca Alberti: basso elettrico Lorenzo Gasperoni: percussioni Stefano Lecchi: batteria Naima Faraò, Serena Ferrara, Giusy Lupis, Filippo Pascuzzi: voci Visuals: AU + Fabio Volpi e Rosarita Crisafi Ingresso: 10 euro Domenica 8 giugno 2014 Teatro Sociale ore 21 KEITH & JULIE TIPPETT: “Couple in Spirit” Keith Tippett: pianoforte Julie Tippetts: voce Ingresso: 5 euro Mercoledì 11 giugno 2014 Teatro Kennedy ore 21 “VOX in PROGress” - ITALIAN PROG OF ‘70s AND MORE... Alex Carpani Band feat. David Cross & Friends Bernardo Lanzetti: voce Aldo Tagliapietra: voce & basso elettrico Lino Vairetti: voce & chitarra David Cross: violino Gigi Cavalli Cocchi: batteria ALEX CARPANI BAND Alex Carpani: tastiere & voce Joe Sal: voce Ettore Salati: chitarre GB Giorgi: basso elettrico Alessandro Di Caprio: batteria ingresso: 10 euro Direzione artistica: Domenico De Mola Mediapartners: Drumset Mag: www.drumsetmag.com Jazzitalia: www.jazzitalia.net MovimentiProg: www.movimentiprog.net Senzabarcode: www.senzabarcode.it Radio Senise Centrale: www.radiosenisecentrale.net Informazioni: [email protected] Tel. 080-4394123 Fasano Jazz: www.fasanojazz.it Synpress44 Ufficio Stampa: www.synpress44.com E-mail: [email protected] |
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