via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso libero
L’orso
Paolo Mei & Il Circo delle Ombre
Aftershow: Fritz Orlowsky dj
Dopo averci allietato con un antipasto sotto forma di EP, Paolo Mei si presenta sulla scena con la portata principale: pop cantautorale e folk, approccio libero e senza barriere che spazia dall’acustico più intimo e serio di “Miele” all’elettro-acustico giocoso di “Marocco”.
Affidati alla direzione artistica di Cesare Basile, che ha suonato gran parte degli strumenti, gli 8 brani di “Inventario” sono stati registrati in 8 giorni, uno al giorno, permettendone la genesi attraverso una natura istintiva. Una collaborazione, quella tra Mei e Basile, che insieme a John Bonnar dei Dead Can Dance, aveva già preso il via con la realizzazione della colonna sonora del film ‘È stato il figlio’ di Daniele Ciprì, con Toni Servillo.
E della serata sono anche L’Orso, un’idea colorata e musicata da Mattia Barro (voce, chitarra), di Ivrea, Tommaso Spinelli (voce, basso), di Milano, Gaia D’Arrigo (violino, voce, tastiere) di Messina e Giulio Scarano (batteria e voce) di Treviso. In una manciata di mesi hanno pubblicato ben tre Ep e adesso, è uscito l’album omonimo. Disco delicato, influenze twee-pop, predominanze acustiche, a volte segnate di melanconia (“Ottobre come settembre”), a volte più serrate (“La meglio gioventù”). I nostri hanno assorbito la lezione di Kings Of Convenience e Belle & Sebastian, svelando un amore trasversale per i Beirut.
Sabato 4 maggio – ore 22 – Tender Club
via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso libero
Gallara
Aftershow: Belvedere dj
Dev’essere l’aria, il mare, l’acqua cotta... Ci sarà un motivo se l’indie che viene dalla Maremma è (quasi) sempre nel segno del famolo strano. Ai Gallara di Mirko “Gallara” Guerrieri va riconosciuto il merito di aver precorso i tempi. Sono quasi tre lustri che i nostri ci danno dentro con una musica strumentale fatta di percussioni tribali e latinoamericane, chitarre taglienti e ultrareverberate, organi hammond e synth.
Appiccicare loro un’etichetta è davvero complicato. Stile personalissimo che paga dazio alla bossa-nova, al soul e al punk, passando dalla lounge delle colonne sonore 60/70.
Il quarto – qualcuno dice il quinto - e ultimo album “Delirio in Hi Fi” rappresenta tutto quello che suonano oggi i Gallara: un funkettone da inseguimento poliziesco, musiche ammiccanti da filmetto sexy, milonghe imbevute di psichedelia, una musica strappalacrime da noir francese.... Imprescindibile il debito che hanno con i maestri delle colonne sonore di certi b-movies: Morricone, Piero Umiliani, John Barry, Lalo Schifrin... Ma la lezione, da buoni ripetenti, i Gallara non l’hanno studiata proprio bene. Confondendola con il rock’n’roll…
Prossimamente al Tender
Martedì 7 maggio
FEDERICO FIUMANI in “Confidenziale”
Giovedì 9 maggio
MALDITA SOCIETAD
Venerdì 10 maggio
DISQUITED BY
Sabato 11 maggio
LA NOTTE DEI LUNGHI COLTELLI
Tender Club
via Alamanni, 4 – Firenze
www.tenderclub.it e Fb
Ingresso gratuito