
“Life” è il nuovo singolo di Marco Scapati.
Il cantautore pugliese si lancia sulla scena
musicale con un brano fresco, orecchiabile e perfettamente al passo coi tempi.
Il pezzo, composto da lui, in collaborazione con il maestro Lorenzo Sebastianelli e
prodotto da Macrì Productions, racconta degli alti e bassi che ci pone davanti la vita
mano a mano che andiamo avanti e la affrontiamo. Si cade, si soffre e ci si rialza più forti di prima perché, in fondo alla strada, c’è sempre una luce da raggiungere.
Personalmente non conoscevo Marco Scapati. Scoprire un artista del genere è stata una notevole sorpresa.
Di tanto in tanto, nel panorama musicale italiano, trovare qualcuno che sa davvero “cantare”, è un’emozione non trascurabile (anche se non dovrebbe essere così, visto che per intraprendere un mestiere, bisognerebbe saper
maneggiare i “ferri”). Marco si presenta al pubblico con notevole impatto. “Life” è un pezzo che mette in risalto ogni singola sfaccettatura della sua voce dalle venature rock e blues e che non trascura il lato commerciale (e, commerciale, si intenda, non significa musica di bassa lega).
Forse è superfluo ribadire che la musica sta vivendo uno dei momenti più bassi della sua storia. In fondo, chiunque, nell’epoca in cui ha vissuto, può dire che ciò che veniva creato prima era migliore. Il primo decennio degli anni 2000 ha insegnato alle nuove generazioni che senza “autotune” non si può fare musica.
Sono dannatamente felice di poter recensire Marco perché lui è la conferma che la musica
è ancora “gioia di cantare” e non è una voce distorta di un trapper che inneggia alla violenza e al lusso sfrenato. “Life” ci disegna un mondo di semplicità e di umiltà: quell’umiltà con cui ogni giorno dovremmo affrontare gli eventi.
Questo lavoro ha il mio totale apprezzamento e ci annetto l’augurio di vedere crescere ancora Marco Scapati perché il suo nome possa sentirsi ancora a lungo.
Se la musica è un contratto a termine con le case discografiche, non sarà mai un contratto a termine con l’anima: questo sono sicuro che Marco lo sa.
BIOGRAFIA ARTISTICA DI MARCO SCAPATI
Marco Scapati è un cantautore, compositore e arrangiatore quarantaquattrenne pugliese (di Taranto) che ora vive nella città di Roma da molti anni.
Il suo amore e passione per la musica e l'arte lo portano nel tempo a studiare canto e composizione in vari ambiti artistici.
Frequenta accademie musicali e vocal coaches per crescere artisticamente e migliorare al massimo le sue potenzialità canore e compositive.
Oltre a scrivere brani propri (testo, musica e arrangiamenti) in uno stile personale che lui chiama "NEW SOFT" ha realizzato brani inediti anche in ambito musical, colonne sonore per film, documentari, eventi e videogames.
Collabora spesso anche nella produzione musicale come autore e arrangiatore.
Nei suoi brani ci sono influenze pop, rock, blues, new age, rhytm'n blues e soul. Il suo modo di cantare contemporaneamente in stile pulito e leggermente graffiato dà uno spessore in più alle sue musiche ed esibizioni.
Ora si presenta con il suo primo vero singolo intitolato "LIFE", un brano in lingua inglese che come da titolo parla delle fasi vita e di come affrontarla.
Anche se ci sono momenti bui o il tuo corpo è pieno di ferite, rialzati, corri e non ti arrendere mai, insegui ciò che ami perchè dietro qualsiasi cupa nuvola c'è sempre la luce che ti aspetta.
Life è ora disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 26 Luglio 2019. (Spotify, Deezer, Google Play ed altre).
Sito web personale composizione e arrangiamenti: https://marcoscapatimusica.wixsite.com/mypage Link al canale youtube esibizioni live: https://www.youtube.com/channel/UCOdg5Wl-
YPfQiZ0Ose5p19Q/videos - (cercare Marco Ska - con il simbolo giapponese)
Link secondo canale Youtube colonne sonore per film:
https://www.youtube.com/channel/UC99acYt2gKDLYqubBnQTzFQ/videos (Cercare Marco Scapati) Instagram: m.ska74 (Marco Scapati) - profilo in continua crescita -
* Un ringraziamento particolare va a tutto lo staff della Macrì Productions (Alessandro Macrì e Lorenzo Sebastanelli) che mi hanno supportato in ogni modo umanamente possibile ed anche alla radio o alla struttura che mi ospita.
Alessandro Bellomarini