Un omaggio in jazz alle atmosfere psichedeliche e al rock dei PINK FLOYD
VENERDÌ - PAMELA VILLORESI
In “MEMORIE DI UNA SCHIAVA” ci parla dell’Africa, tra musica e teatro
Al RAVELLO FESTIVAL continuano gli appuntamenti della rassegna “Il Festival tra la gente”: DOMANI (28 agosto) andrà in scena “The great Jazz Gig in the Sky”, un omaggio in jazz alle atmosfere sognanti e psichedeliche dei Pink Floyd. Uno stimolante incontro musicale che coinvolge tre dei più interessanti esponenti della nuova generazione del jazz Italiano: il basso di Marco Bardoscia, il sax diRaffaele Casarano e la “voce-orchestra” di Boris Savoldelli in un’originale rilettura del disco capolavoro della band inglese: The dark side of the moon.
Un vero e proprio "trialogo musicale", al contempo visionario e provocatorio. Un concerto intenso, sicuramente originale, dove la tradizione del jazz viene contaminata dai linguaggi del rock e dell'elettro-acustica; dove l’improvvisazione spinge i temi immortali dei Pink Floyd verso confini inaspettati; dove i suoni acustici della voce umana, del sax e del basso si alternano all'elettronica, usata sempre con gusto ed equilibrio.
Giovedì 28 agosto
Il Festival tra la gente
Giardini del Comune, ore 22.00
The great Jazz Gig in the Sky
Raffaele Casarano – Marco Bardoscia – Boris Savoldelli
Pink Floyd in jazz
Raffaele Casarano, sax
Marco Bardoscia, basso
Boris Savoldelli, voce
Ingresso libero
VENERDÌ (29 agosto) al centro della scena l’istrionico talento di PAMELA VILLORESI, protagonista dello spettacolo Memorie di una Schiava, liberamente tratto dal libro “Spedizione al Baobab” di Wilma Stockenstrom. Le memorie di una schiava, il suo desiderio di opporre resistenza alla vita, sono il punto di partenza di un poetico monologo, dove l’io narrante induce a riflettere sulla schiavitù contemporanea che, con nuove forme di costrizione, continua a negare la libertà e la dignità umana. La regia di Gigi Di Luca si muove su più piani narrativi, dove parole ed immagini si mescolano alle musiche eseguite dal vivo da Baba Sissoko, straordinario performer del Mali.
Venerdì 29 agosto
Villa Rufolo, ore 21.25
Memorie di una schiava
Pamela Villoresi
Musiche dal vivo Baba Sissoko
Adattamento e regia: Gigi Di Luca
Liberamente tratto da Spedizione al Baobab di Wilma Stockenstrom - Traduzione di Susanna Basso
Con il patrocinio della Ambasciata del Sudafrica in Italia
Posto unico € 25
Anche quest’anno il Ravello Festival 2014, con oltre 60 appuntamenti tra musica, danza, teatro, arte e tanto altro, si conferma tra le rassegne di punta del panorama italiano. A un mese dalla sua chiusura, prevista per il 20 settembre prossimo, il Festival ha già tagliato un primo traguardo importante, raggiungendo e superando la cifra di incasso da botteghino fissata nel bilancio previsionale. Mancano ancora tredici appuntamenti alla fine del Festival e, se si tiene conto anche solo dell'ammontare già incassato in prevendita, gli introiti da biglietteria superano la cifra di 450mila euro, record assoluto nella storia della manifestazione. I biglietti emessi, fino alla data del 22 agosto, sono stati oltre 11.400. A ciò bisogna aggiungere il notevole consenso di pubblico suscitato dalle quattro mostre di arti visive - tra cui quelle di Tony Cragg e di Wang Guangyi - tuttora in corso in Villa Rufolo.
I biglietti per gli eventi del Ravello Festival sono disponibili in prevendita (www.ravellofestival.com - 089 858422; www.bookingshow.it). Il boxoffice del Ravello Festival di Piazza Duomo a Ravello è aperto tutti i giorni dalle 10.30 alle 14.30 e dalle 15.30 alle 19.30 (ad eccezione del lunedì dalle 15.30 alle 19.30). Nei giorni degli spettacoli, invece, gli sportelli saranno aperti fino all’orario di inizio dell’ultima rappresentazione. L’organizzazione ricorda che l'orario indicato coincide con quello di chiusura dei cancelli. Oltre tale limite, in nessun caso sarà consentito l'ingresso al pubblico, se non durante l'intervallo dello spettacolo (laddove previsto).
L’elegante Belvedere di Villa Rufolo farà da cornice esclusiva alla manifestazione, punto di riferimento privilegiato del Ravello Festival, che si avvarrà anche dell’affascinante Sala dei Cavalieri, nei giardini della Villa amati da Wagner, per gli spettacoli più raccolti e i concerti cameristici, dell’Auditorium Oscar Niemeyer, per poche occasioni di spicco oltre che eccezionalmente delle strade e delle piazze di Ravello.
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