ELISA “A MODO TUO” IL BRANO SCRITTO DA LIGABUE CERTIFICATO DISCO D’ORO OLTRE 2.000.000 DI VISUALIZZAZIONI PER VIDEO DEL SINGOLO ESTRATTO DA “L’ANIMA VOLA – DELUXE EDITION” È disco d’oro “A MODO TUO”, il brano di Elisa attualmente in rotazione radiofonica(certificazioni FIMI/GFK Retail and Technology Italia) e il cui video ha superato 2.000.000 di visualizzazioni su YouTube. “A modo tuo” è il sesto singolo dell’artista a conquistare le radio dopo un anno di successi, estratto “L’ANIMA VOLA - DELUXE EDITION” (Sugar), che contiene i 3 inediti “L’abitudine di sorridere”, “Ti dirò di sì” e “Pugni sotto la cintura” (tratti dalle registrazioni originali del disco), 2 cover (“One” degli U2 e di “Bridge over troubled water”di Simon & Garfunkel) e 1 bonus Dvd con un Live Documentary fatto di interviste esclusive e immagini registrate durante la prima parte de “L’Anima Vola Tour 2014”. “A modo tuo”, è scritto, parole e musica, da Ligabue che, come per il grande successo de “Gli ostacoli del cuore” (2006), ha deciso di donare ad Elisa questa canzone, che parla dell’intenso anche se talvolta difficile ruolo di un genitore che cresce il proprio figlio, a conferma di un’affinità umana e artistica che dura da anni tra i due cantautori. Un rapporto intimo e profondo che nel video, della regista Sara Tirelli, viene raccontato con delicatezza attraverso lo sguardo di Elisa, protagonista insieme alla figlia Emma Cecile. Vincitore del Premio Lunezia Pop D'Autore 2014 per il suo valore musical-letterario, “L’anima vola”, doppio disco di platino per le oltre 100.000 copie vendute(certificazioni FIMI/GFK Retail and Technology Italia), è prodotto da Elisa con la collaborazione di Davide Rossi, Andrea Rigonat e Christian Rigano. L’artista è ancora una volta autrice di musica e testi dell’album, con alcune importanti eccezioni: “A modo tuo”, brano scritto interamente da Ligabue, il brano “E scopro cos’è la felicità”, un incontro vocale con Tiziano Ferro, che ne firma il testo, “Ancora Qui”, testo scritto da Elisa sulla musica del Maestro Ennio Morricone (incluso nella colonna sonora di “Django Unchained” di Quentin Tarantino) ed “Ecco che”, testo di Giuliano Sangiorgi su musica di Elisa e scelto da Giovanni Veronesi per il film “L’ultima ruota del carro”, di cui Elisa ha scritto l’intera colonna sonora. www.elisatoffoli.com - www.facebook.com/elisaweb - twitter.com/elisatoffoli #lanimavoladeluxe #lanimavolaclubs #amodotuo Ufficio Stampa Parole & Dintorni (Anna Pompa: anna@paroleedintorni.it) Ufficio Promozione F&P Group (Francesco Colombo – Francesco Negroni) Artist Promotion & Marketing – Italy Simona Lombardi LIGABUE “MONDOVISIONE TOUR – PALAZZETTI 2015” RADDOPPIANO LE DATE DI ACIREALE (CT) E CASERTA TRIPLICANO LE DATE DI ROMA Da oggi al via le prevendite Raddoppiano le tappe ad Acireale (CT) e a Caserta e si aggiunge una terza tappa a Roma del “MONDOVISIONE TOUR – PALAZZETTI 2015”, il tour nei palasport con il quale si concludono gli appuntamenti live di LIGABUE del “Mondovisione Tour”. Queste le nuove date del “MONDOVISIONE TOUR – PALAZZETTI 2015” (prodotto e organizzato da Riservarossa e F&P Group): 11 aprile - ACIREALE (Catania) – Palasport 14 aprile - CASERTA – Pala Maggiò 18 aprile - ROMA – PalaLottomatica Alle ore 16.00 di oggi, martedì 30 dicembre, avranno inizio le prevendite per le nuove date, online su www.ticketone.it e nei punti vendita e prevendite abituali (l’elenco dei punti vendita sul sito www.fepgroup.it). «Abbiamo deciso di tornare in Italia tra marzo e aprile - ha dichiarato LIGABUE - per fare quelle venue che non abbiamo fatto. Abbiamo suonato negli stadi, nei palazzetti delle piccole città, in giro per il mondo facciamo club e teatri e poi faremo alcuni palasport». Gli organizzatori (Riservarossa e F&P Group) hanno deciso di tenere da parte 200 biglietti per ogni concerto, da mettere in vendita 48 ore prima di ogni show esaurito, ribadendo la totale distanza dal "secondary ticketing market" contro cui da sempre sono schierati in prima linea: un mercato di biglietti parallelo a quello autorizzato, fortemente attivo su internet, che offre in vendita biglietti non autorizzati e maggiorati ingiustificatamente per multipli del prezzo ufficiale, alimentando un vero e proprio mercato parallelo ed oneroso a danno del consumatore. Claudio Maioli (Riservarossa) e Ferdinando Salzano (F&P Group) invitano il pubblico a non acquistare biglietti fuori dai circuiti di vendita autorizzati per evitare l’elevato rischio di incorrere in prezzi maggiorati, biglietti falsi e non validi e per evitare di alimentare questa annosa piaga che crea un grosso disagio al pubblico e alla musica dal vivo. Gli organizzatori si riservano il diritto di negare l’ingresso all’evento ai possessori di biglietti che, a loro insindacabile giudizio, saranno considerati di provenienza da rivenditori non autorizzati o comunque irregolari ed il possessore del titolo d'accesso irregolare potrà essere denunciato alle Autorità competenti per incauto acquisto o truffa ai danni del circuito di vendita e dell'Organizzatore dell’evento. Si ricorda che la legge punisce i fabbricanti ed i venditori di biglietti falsi. F&P Group pubblica e aggiorna costantemente (su www.fepgroup.it) la black list dei siti non autorizzati alla vendita informando il pubblico di non acquistare i biglietti sui quei siti. RTL 102.5 è la radio media partner ufficiale di “MONDOVISIONE TOUR – PALAZZETTI 2015”. Nel frattempo, a gennaio 2015 LIGABUE sarà in concerto in Sud America e in Australia con “MONDOVISIONE TOUR – MONDO 2015”. QqQQwwwueste le date: 20 gennaio - San Paolo (Teatro Bradesco); 22 gennaio - Buenos Aires (Teatro Gran Rex); 30 gennaio - Sydney (Enmore Theatre); 31 gennaio - Melbourne (The Palais). Per informazioni sull’acquisto dei biglietti :www.ligachannel.com e www.fepgroup.it. Il “MONDOVISIONE TOUR” è iniziato a marzo 2014 con il “Mondovisione Tour – Piccole Città 2014”, proseguito poi la scorsa estate con il “Mondovisione Tour – Stadi 2014” e in autunno con il “Mondovisione Tour – Mondo 2014” in Canada e Stati Uniti. È in rotazione radiofonica “Sono sempre i sogni a dare forma al mondo”, il nuovo singolo estratto dal decimo album di inediti di LIGABUE, “MONDOVISIONE”, dopo “Il sale della terra”, “Tu sei lei”, “Per sempre”, “Il muro del suono” e “Siamo chi siamo”. Su tutti i canali web ufficiali del LIGA, è online il video del brano, prodotto da Eventidigitali Films e diretto dalla registaValentina Be°. Uscito a novembre 2013, “Mondovisione” (Zoo Aperto/Warner Music), è stato certificato sei volte platino e album più venduto del 2013 (dati e certificazioni FIMI/GFK Retail and Technology Italia). www.ligachannel.com - barmario.ligabue.com www.facebook.com/Ligabue - twitter.com/Ligabue - instagram.com/Ligabue_official -www.youtube.com/ligabue www.fepgroup.it - www.warnermusic.it – www.facebook.com/warnermusicitaly Ufficio Stampa Ligabue: Parole & Dintorni (Resp. Riccardo Vitanza – rif. Giovanni D’Amico) Ufficio Promozione F&P Group: Francesco Colombo – Francesco Negroni Ufficio Promozione Warner Music: Massimo Recine (Milano) / Laura Garzia (Roma) Gianni Maroccolo e Claudio Rocchi “Vdb23/nulla è andato perso” dal 13 gennaio 2015 nei negozi12/30/2014 “Vdb23/nulla è andato perso” di Gianni Maroccolo e Claudio Rocchi 13 gennaio 2015 nei negozi su label Alkemi/Ala Bianca Group - distribuzione Warner/Kiver È un disco speciale “Vdb23/Nulla è andato perso” di Gianni Maroccolo con Claudio Rocchi, che esce a gennaio ufficialmente dopo una prima pubblicazione limitata nel 2013, prodotta grazie al crowdfunding.
Innanzitutto perché non era automatico vedere due musicisti con un passato così impegnativo superare retroterra e logiche di appartenenza e aprirsi l’uno all’altro, artisticamente ma prima ancora umanamente. Non era automatico che il grande psichedelico del rock italiano si trovasse a interagire con il pilastro di Litfiba e CSI nonché deus ex-machina di molto indie del nostro paese. Non che i rispettivi retroterra o il leggero gap generazionale portassero elementi di incompatibilità musicalmente, tutt’altro. È che questo tipo di collaborazioni accadono e accadono felicemente solo se prima c’è un’intesa umana che permette di andare al di là di barriere personali e capricci dell’ego. L’album assume un valore preciso poi se si considera che è l’ultimo a cui ha lavorato Rocchi prima di morire nell’estate del 2013 per il veloce aggravarsi di una malattia degenerativa. E ascoltandolo non si può non rimanere colpiti dall’inevitabile valore testamentario delle canzoni scritte e cantate da Claudio, che in cuor suo avrebbe voluto sopravvivere ma sentiva probabilmente che quella in corso era una session estrema e particolarmente importante. Parole che guardano in faccia la morte con la luce che ha sempre illuminato la sua poetica, cantate con tutta la forza possibile in una fase già di grande sofferenza, e che trovano perfetto completamento nell’architettura sonora levata da Gianni, spigolosa e battagliera, intensa nell’intimo di un tessuto rock intriso di trame psichedeliche ma mobile nel suo regno in territori tra wave, elettronica e industrial. Un lavoro che parla di transiti, terreni e ultraterreni, di cambiamenti e di tappe, di morte che si trasforma in vita, di energie che sembrano scomparire per rinascere in un boom di luce forte. E tutto avviene senza retorica e con mirabile asciuttezza, anche nella lunga Rinascere Hugs Suite che occupa la parte centrale del disco, venti minuti dove sfilano i contributi tanto numerosi quanto sobri e funzionali di Franco Battiato, Piero Pelù, Cristina Donà, Massimo Zamboni, Cristiano Godano, Emidio Clementi, Ivana Gatti, Monica Matticoli, Alessandra Celletti, Beppe Brotto, in un momento che sembra sviscerare l’idea di “viaggio” come esperienza di tutti, come percorso di condivisione umana. Un passaggio di umanità in definitiva, ed è un cerchio che si chiude, a ripensare all’esordio di un Rocchi diciannovenne nel 1970, nel suo classico primo album “Viaggio”. Un disco poi che segna una pietra miliare nel lavoro solista di Gianni, che in accordo con i contributori del crowdfunding iniziale ora lo rende disponibile a tutti, e che arriva sopra ogni altra cosa come una viscerale espressione di qualità e serenità, requisiti oggi difficilmente rintracciabili nella gran parte dei prodotti musicali di un’industria discografica sempre più virtuale e chiusa in sé stessa. Presentazione a cura di Christian Zingales Per Informazioni: www.alabianca.it/ Gianni Maroccolo Facebook www.claudiorocchi.com/ ALA BIANCA GROUP srl - Promo dep.t - www.alabianca.it ; alabianca@alabianca.it Ufficio Stampa e Ufficio Promozione Radio/Tv: MA9 Promotion Maryon Pessina Andrea Vittori “SANTOFUOCO” E’ IL PRIMO INEDITO DEL CANTAUTORE LUIGI FRIOTTO ON LINE DAL 23 DICEMBRE 2014 "SANTOFUOCO" è on line come VIDEO su YOU TUBE e SINGOLO per ITUNES e RADIO dal 23 DICEMBRE 2014 All’antivigilia delle feste natalizie, martedì 23 dicembre 2014, si è svelata “Santofuoco”, la canzone che annuncia l’uscita di LUCERNARIO, primo EP autoprodotto del cantautore abruzzese LUIGI FRIOTTO, in vendita ad anno nuovo dal 20 gennaio 2015 con distribuzione per tutti i negozi digitali a cura di Zimbalam. Come videoclip on line in anteprima esclusiva sul sito web del quotidiano d’Abruzzo “Il Centro” e come singolo disponibile in radio e su iTunes a prezzo speciale (solo € 0,69), “Santofuoco” diffonde finalmente al pubblico le raffinate e profonde sonorità della tradizione cantautorale di Luigi Friotto. Il cantautore, compositore e pianista originario di Lanciano (Ch) mostra così i frutti di un lungo e onorevole percorso musicale formativo, svolto negli ultimi anni confrontandosi soprattutto con la scuola autorale ligure, che ha ispirato e nutrito la sua creatività, già nota a molti, grazie ai meravigliosi spettacoli di musica e danza sull’acqua, su surreali zattere adagiate lungo la Costa dei Trabocchi o realizzati tra le magnifiche gole e alture d’Abruzzo. Prima del lancio ufficiale dell'EP "Lucernario" a livello nazionale, sabato 17 gennaio 2015presso lo storico Teatro “Fedele Fenaroli” di Lanciano ha luogo la speciale presentazione dal vivo delle canzoni inedite di Luigi Friotto, con uno spettacolo riservato proprio al pubblico del suo territorio di provincia, elemento da sempre imprescindibile nelle sue produzioni musicali, quello stesso territorio frentano che l’artista da anni tenta di emozionare e incendiare con il furore della bellezza e il potere sperimentale - santo e ancestrale - della musica da cantare e suonare, ma anche danzare e contemplare. Luigi Friotto: <<Santofuoco è una catarsi comico-drammatica. Una Santa Inquisizione fantasiosa, arrivata con molti secoli di ritardo e con più ragioni di allora. Si tratta di muoversi in un ballo incendiario che castighi e accantoni gli uomini buffi del Potere arrogante ed altresì i loro comunissimi insignificanti discepoli. Genti grette che fagocitano la bellezza, pezzo dopo pezzo, con in bocca il deliberato motto del “mors tua vita mea”. La Storia inorridisce. Santofuoco brucia, passo e contrappasso: vita mea, mors tua.>> CREDITS VIDEO “SANTOFUOCO”: Diretto da William Di Paolo | Montaggio: William Di Paolo e Luigi Friotto | Riprese: William Di Paolo e Massimiliano Catena | Strutture e logistica: Gianfranco Catena, Gianluca Friotto, Lorenzo Menicucci, Andrea Di Paolo | Grazie molteplici a Paolino Di Campli e Ornella Nardone per i passi infuocati; a Leopoldo Pinchiori per il fuoco mai spento; ad Annalisa Cornacchia e a Marta Di Clemente per il volo nell'orto degli ulivi; a Francesca ed Anastasia Bucci, a Mariella De Rosa per il girotondo mascherato; alla folla del Palazzo Marcantonio; alla Paterlegno Snc per i palazzi di bancali. BIOGRAFIA DI LUIGI FRIOTTO: Luigi Friotto (Lanciano - Ch, 1981) pianista, autore, cantante con la smisurata predilezione per la vocalità scura. Al 2003 risale il primo mesto tentativo di spettacolo e di canzoni, Cuore di china portato in teatro nella sua città natale e in qualche scorcio di paese durante l’estate. Nel 2007 inizia la collaborazione ancora attiva, con la coreografa Cristina Nudi, accompagnando dal vivo parte degli spettacoli di danza e componendo alcuni brani strumentali. E’ il 2008 quando va in scena il “Concerto omaggio a Sergio Endrigo”, in cui dodici musicisti in scena ripercorrono i successi del cantautore istriano. E’ il primo confronto ufficiale con un grande autore da cui apprendere molto, così come poi nella primavera del 2009 prende forma il primo appuntamento alla scoperta di Fabrizio De André, con la produzione dello spettacolo Dai carruggi A mare – Concerto acustico per Fabrizio De André, realizzato insieme a Gianluca Friotto. Il trio Friotto e Bandautore, il gruppo corale Tumma Cene e alcune danzatrici del corpo di ballo di Cristina Nudi fondono le rispettive esperienze per un progetto a metà tra il teatro e la canzone, e il concerto tributo finisce così per diventare un autentico laboratorio sperimentale replicato molteplici volte. La band Friotto e Bandautore si allarga nel corso degli anni successivi, il Coro Polifonico Cromaticoro di Lanciano ne prende parte in formazione ridotta e nuovi strumentisti entrano nell’esistente progetto. Tratto tangibile del percorso musicale è l’abbandono voluto della riproduzione anastatica dell’antologiadeandreiana e il rifiuto quasi “sperimentale” dei tradizionali stili, forme e strumenti, con i quali la stessa conserva un legame quasi insolubile. Ad esempio la chitarra, di cui De André è rimasto troppo spesso ostaggio per comodità di molti, viene rimpiazzata da un pianoforte. I concerti tributo a Fabrizio De André restano l’occasione per suonare in luoghi molto spesso inconsueti e per imparare faticosamente il mestiere della scena. Col tempo, e solo in appendice ai concerti, arrivano le prime canzoni inedite. Nel 2012 viene presentato il primo singolo Silenzi da un temporale, e nell’estate dello stesso anno viene diretto e realizzato dall’amico William Di Paolo il videoclip della canzone, premiato qualche mese dopo al PVI 2012 (Premio Videoclip Italiano) nella categoria degli indipendenti. Il 2013 è l’anno del primo “CONCERTO SULL’ACQUA”: un ensemble di nove musicisti collocati su una piattaforma galleggiante e sei danzatrici sul bagnasciuga. Canzoni, coreografie, colonne sonore, nuovi brani inediti sono la materia prima dell’emozionante spettacolo allestito nei pressi della Foce della Rocca (spiaggia di Rocca San Giovanni - Ch). L’ideazione e la realizzazione della piattaforma sono affidate a Gianfranco Catena. Agli inizi di settembre esce sul web il videoclip de Il posto dei porti, girato con un pianoforte sull’acqua delle coste teatine. Confortati dai successi dell’esperienza dal vivo, cominciano nel 2014 le incisioni in studio del primo EP ufficiale Lucernario, con la produzione di Lucio Piccirilli. Contemporaneamente si avviano i preparativi del nuovo spettacolo NEROCANDIDO – Canzoni, musiche, musichette ed altre bizzarrìe. Gianluca Friotto ne assume la direzione artistica e insieme a Gianfranco Catena ne elabora la scenografia. A luglio, in seguito allo spettacolo “Concerto di danza” di Cristina Nudi, accompagnato interamente dal vivo nell’ambito della “SETTIMANA MOZARTIANA” di Chieti,NEROCANDIDO parte dalla Piana del lago Nero di Monte Pallano, passa per il Monastero di San Martino in valle nelle gole della montagna e approda al mare con due nuovi concerti sull’acqua. Nel frattempo William Di Paolo è impegnato con le riprese del terzo videoclip, Santofuoco, lanciato sul web dal 23 dicembre, insieme al singolo diffuso alle radio e reso disponibile su iTunes. L’EP autoprodotto Lucernario approda sul mercato digitale il 20 gennaio 2015 (distribuito in tutti i digital store da Zimbalam), presentato in anteprima nella serata di sabato 17 gennaio da uno spettacolo dal vivo esclusivo per la città di Lanciano sul palco del Teatro “Fedele Fenaroli”. CANALI SOCIAL: SITO WEB UFFICIALE: FACEBOOK: TWITTER: YOUTUBE: "SANTOFUOCO" su ITUNES: CONTATTI: BOOKING: novecentoassociazione@gmail.com PRESS: Pixie Promotion - Raffaella Tenaglia raffaella@pixiepromotion.it Raffaella Tenaglia "Nasce dalla volontà di applicare i diritti umani che sono scritti nelle diverse convinzioni che riguardano i diritti universali e che molto spesso non trovano attuazione pratica. 1) Come nasce il progetto "Soleterre"? Nasce dalla volontà di applicare i diritti umani che sono scritti nelle diverse convinzioni che riguardano i diritti universali e che molto spesso non trovano attuazione pratica. Il progetto "Soleterre" vuole diminuire la distanza che esiste tra il diritto teorico ed il diritto pratico. In poche parole vuol dire che: "I bambini malati di cancro (nel caso specifico) devono avere le cure di cui hanno bisogno, anche se si trovano n Africa, o in paesi in guerra, o in paesi semplicemente sfruttati danni. Noi questo facciamo mettendo in pratica questi diritti". 2) Al progetto "Soleterre" si è legato un festival folk musicale. Il 14 dicembre all'Alcatraz di Milano si è tenuta l'ultima edizione che ha visto partecipare molti artisti della musica italiana, che hanno contribuito così al vostro progetto.Come nasce questo abbinamento? Vista la presenza di molti artisti di alta qualità, ci voleva una persona che sapesse coordinare il tutto. L'idea è stata di creare un evento culturale di comunicazione per il progetto e siamo orgogliosi di dire che hanno partecipato artisti del calibro di Sud Sound System, Davide Van De Sfroos, Peppe Voltarelli, Daniele Ronda, Ylenia Lucisano, che hanno creato una bella serata di divertimento all'interno ella quale abbiamo insieme condiviso dei valori molto importanti come: la solidarietà, l'altruismo e l'applicazione dei diritti umani e soprattutto l'intero ricavato della serata è stato donato al progetto internazionale che da ormai dieci anni Soleterre ha attivato per aiutare i bambini malati di cancro in diversi paesi del mondo e naturalmente anche d'Italia ad esempio all'Ospedale San Matteo di Pavia. 3) Una curiosità: tra gli artisti al festival c'era soltanto una donna ; Ylenia Lucisano. E' stata una scelta o una casualità? Gli artisti che hanno partecipato al festival hanno tutti partecipato gratuitamente. Noi abbiamo fatto richiesta a diverse realtà e questi sono quelli che hanno aderito. quindi non ci sono state scelte o criteri particolari, tranne che quello di andare a chiedere ad artisti che siano esponenti del genere folk visto che il tema dell'edizione 2014 del festival è stato proprio questo: il folk, con l'idea di riappropriarci di parole come "radici, valori", senza lasciarle ormai in esclusiva agli organizzatori di eventuali sagre che da anni portano avanti questi valori ma allargandoli anche ad altre persone. col festival dedicato al folk abbiamo cercato di fare questo. 4) Oltre alla serata milanese del 14 dicembre 2014, il festival avrà altre date? E potrà diventare un festival itinerante o sarà legato solo alla città di Milano? La cosa è stata presa in considerazione, pensavamo di fare almeno un altro concerto senza far passare un anno da questo. Siamo una onlus molto viva, nel sociale e nello sviluppo umano, il nostro lavoro non è organizzare concerti. L'esperienza del festival però c'è piaciuta molto. L'anno scorso siamo stati coinvolti nella tappa di Milano del tour degli Afterhours, quest'anno abbiamo voluto provarci noi mettendo insieme tanti amici. 5) Qual'è il messaggio che volete trasmetter col messaggio "Soleterre"? Il messaggio è che tutti noi doniamo sempre una parte di noi stessi agli altri. Bisogna naturalmente cercare di donare la parte migliore e già questo potrebbe essere una piccola rivoluzione. 6) Damiano ma lei dove trova la forza e la costanza per donare sempre qualcosa di diverso? Quando si entra dentro la vita delle persone è una cosa che nasce spontanea, e lo si distribuisce nell'arco di una vita. Quindi il tempo se si vuole si trova. Penso che sia così.La forza la troviamo nella squadra, nel gruppo. Noi siamo tante persone quindi possiamo trovarla anche nel coinvolgimento di tutti. Personalmente in questo progetto non mi sento nè solo nè così determinante. Soleterre per fortuna è una bella realtà ed è anche difficile considerarla una realtà solo italiana. In questi dodici anni lavorando anche all'estero, abbiamo creato delle associazioni locali che stanno lavorando e vanno avanti. L'interesse di tutti è proiettato verso un benessere collettivo. In poche parole ci preoccupiamo che il mondo sia migliore e tutto questo non in maniera retorica. La vita è una cosa estremamente importante ed è necessario garantirla e proteggerla. Annamaria Pecoraro Una bellissima notizia arriva dall'entourage del noto DJ Mark Romano.
Al momento in cui uscirà la sua seconda compilation "Mark Selection vol. 2" dove, tutti i proventi delle vendite verranno devoluti alla ricerca per combattere la Sclerosi Laterale Amiotrofica, tristemente più nota come S.L.A. e per la ricerca del vaccino contro il virus dell'Ebola. Nella nuova compilation troverete il nuovo singolo di Mark Romano, creato col suo staff composto da: MAX CRISAFULLI, STAR ELAIZA e FAX il nuovo talento emergente che farà del singolo un icona (consigliato ascoltare le frasi che dirà). Il nuovo singolo farà alzare un bel polverone in quanto parlerà della gogna mediatica, e dei politici ai giorni nostri. il singolo, non è proprio un inedito ma una cover rivisitata dei THE SCRIPT feat WII. I. AM - HELL OF FAME. Mark inoltre quest'anno ha giurato date in Italia, sarà presente in varie location alcune città sono state dette da lui stesso ROMA, MILANO, TORINO, nel suo tour si prevede anche la Sardegna città ancora da decidere. BIO: Mark Romano è un Dj e produttore, nato il 6 Maggio 1981 a Roma. Attualmente vive a Gera, in Germania. Ha iniziato mescolando le sue prime tracce all'età di 12. Si esibisce in diversi club, festival e concorsi nel in Europa (Olanda, Germania, Spagna, Italia). Il suo sound è unico e creativo. Attualmente collabora con la Casa Discografica “SMC” (Sound Management Corporation), di Daniele Cicco, con cui è uscito il suo primo singolo “BASS“, che ha riscosso successo nelle radio nazionali e internazionali, nelle TV e in compilation (“HITORMENTONI MUNDIAL 2014”, Compilation del Dj Chris Oldman - Special Selection 2014). Contattato anche da CRAZY SOUND STUDIOS per inserire il suo ultimo bootleg WORK - REWORK, per la fiera di Roma "Medieval Car". Il 2° singolo intitolato “JUNGLE” già richiesto da Provenzano Dj e Manuela Doriani con il supporto dello storico Dj Mario Fargetta. Il primo CD di Mark è intitolato “THE COMPOSER”: progetto composto da 9 tracce inedite + 2 bonus track, ordinabile (ITUNES e BEATPORT). Mark Romano è stato anche Radiofonico “RADIO CORSARO CAGLIARI” e “RADIO FRIENDS” e collabora con radio EPORADIO. È al lavoro sul suo primo libro “TI SENTO DENTRO”, che già sta riscuotendo interesse sul web e richiamando l'attenzione di personaggi importanti televisivi.Produttore discografico della “la Romano Records”, in collaborazione con AbService&Management di Andrea Boncore (Grande amico e Manager di famosi Dj) con l'aiuto di Star Elaiza (voce del singolo Reloaded). Ha dato vita al CD “MARK SELECTION VOL 1“ che vede la collaborazione di artisti nazionali, emergenti e internazionali. Tra questi troviamo MARADJA che ha collaborato con AKON. Ecco la “Pura Follia” di Cimieri: il cantautore emergente è pronto per il suo primo disco.12/30/2014 L’etichetta discografica italiana IMA Records è lieta di presentare al pubblico l’album d’esordio del cantautore emergente Salvatore Cimieri, intitolato “Pura Follia”. Prodotto nello studio Orange Room di Torino da Josh Sanfelici, arrangiato da Daniel Bestonzo e dallo stesso Josh Sanfelici, missato da Marco Barusso e masterizzato nello Sterling Sound di New York, l’album rappresenta solo una parte dell’ampia produzione del cantante: più di 50 brani, tutti composti e scritti da Cimieri stesso. Sia il disco completo sia i singoli che lo compongono sono stati messi in vendita nei principali stores digitali (Amazon, iTunes, Google Play) il 9 Settembre e sono disponibili sui principali siti di streaming (Spotify, Deezer, Rdio). In “Pura Follia” si passa armoniosamente da brani energici e vitali a note più lente e dolci, ma non meno coinvolgenti. Alla prima categoria appartiene il primo singolo estratto, “46”, un frizzante omaggio al campione di Tavullia, Valentino Rossi: Cimieri stesso coltiva da sempre una grande passione per le moto, oltre che per la musica, che gli ha permesso in passato di partecipare a diversi campionati nazionali. Il brano diventa così non solo un irrinunciabile motivo di unione per tutti i fan delle due ruote, ma anche un simbolo di ammirazione per un grande e celebre “collega”. Il video ufficiale, pubblicato su Youtube il 6 ottobre, mostra alcune persone condurre vite apparentemente molto diverse e distanti tra loro, come un contadino, degli skaters, dei bikers, due giovani studenti o il cantante stesso, che hanno però in comune la passione per la moto: alla fine del video troviamo, infatti, i vari personaggi intenti a guardare le gare del loro pilota preferito, Valentino Rossi, e tra due di loro sarà anche scattato l’amore. Il video ha raggiunto in poco tempo le 21000 visualizzazioni ed è stato molto apprezzato e condiviso sui social networks dai fans del Dottore, galvanizzati anche dalle due recenti vittorie al GP di Misano e a quello di Phillip Island (GP d’Australia). A fine novembre è uscito anche il lyric video della canzone, che sarà sottotitolato in diverse lingue per coprire le richieste ricevute in questi giorni dai numerosi fans (indonesiani, spagnoli, ecc) del Dottore. Nei prossimi mesi sono inoltre previste le uscite di altri due singoli: il primo, “Qualcosa di forte”, uscito l’8 Dicembre, è un brano totalmente diverso dai ritmi di “46”, in cui il tema passa da quello dei motori ad un qualcosa di più romantico e dolce, secondo la migliore tradizione cantautorale italiana. Il video mostra due innamorati che affrontano le difficoltà della loro storia d’amore: litigi, incomprensioni, rabbia, tristezza e solitudine. Nonostante tutto ciò, il sentimento e la passione che li uniscono sono forti, e riecheggiano nelle lenti e dolci note della canzone. Il secondo singolo, invece, sarà “È pura follia”, che tratta una tematica molto sentita a tutti gli appassionati dei motori, quelli “veri”, cioè quella della sicurezza su strada. Perché chi ama davvero il mondo dei motori sa che bisogna metterci la testa, nel rispetto della propria vita e di quella degli altri, e che, se ci si vuole davvero divertire, lo si può fare in pista. Fra gli altri brani da segnalare anche “Mi viene voglia di cantare”, un brano allegro e quasi spensierato, che esalta il grande amore di Cimieri per la musica. Con una sorta di filastrocca creativa e fantasiosa il cantante riesce a creare un’atmosfera giocosa e leggera, con un ritmo semplice ma originale che si lascia canticchiare facilmente anche da chi lo ascolta. In tal modo Cimieri vuole mostrare al pubblico i diversi aspetti della sua produzione: una musica leggera ma molto variegata e una capacità di scrittura interessante. In soli 9 brani riesce ad affrontare diverse tematiche e ad alternare emozioni e ritmi: tutti sono già stati pubblicati su Spotify e Deezer, dove si possono ascoltare gratuitamente e in seguito acquistare (singolarmente o all’interno dell’intero album). Salvatore Cimieri in breve Nasce il 14 settembre 1972 in provincia di Torino da famiglia di Crotone, patria di Rino Gaetano. Vive a Giaveno (TO) dove coltiva la sua passione per il canto. La sua prima passione, quella per le moto, fin da piccolo lo avvicina al mondo delle competizioni vedendolo impegnato in diversi campionati nazionali per concludersi nel 2006 con il campionato Italiano 600 Supersport. In seguito si dedica a composizione e canto, realizzando nel 2009 un demo di 12 brani seguito da un CD promo di tre brani, prodotto da Josh Sanfelici (Roy Paci & Aretuska, Mau Mau, Vinicio Capossela) nello Studio Orange Room di Torino, stampato in mille copie ad uso degli addetti ai lavori. Nel 2012 viene chiamato a far parte della compilation “Boom Boom Fred”, disco dedicato a Fred Buscaglione, a cui partecipano diversi artisti (Marco Carena, I Righeira, Luca Morino. Nel 2014 conclude la registrazione del suo primo album di esordio contenente 8 tracce scelte tra più di cinquanta brani scritti dal cantautore. Il disco viene prodotto presso lo Studio di registrazione OrangeRoom da Josh Sanfelici e Daniel Bestonzo (Annalisa, Federica Camba), missato da Marco Barusso (Modà, Eros Ramazzotti, Cayne) e masterizzato presso lo Sterling Sound di New York. Contiene il singolo dal titolo “46” dedicato a Valentino Rossi ed il brano “Qualcosa di Forte” arrangiato da Giuliano Boursier (Luca Dirisio, Roberto Angelini). Sito web cantante: www.cimierisalvatore.com Sito web etichetta discografica: www.imarecords.it Canale VEVO Canale Youtube: Un fine anno scoppiettante per Vinicio Capossela, a Capodanno a Bari in Piazza Prefettura12/30/2014 UNA GRANDE CHIUSURA D’ANNO PER VINICIO CAPOSSELA: il 31 dicembre in Piazza Prefettura a Bari in concerto con la BANDA DELLA POSTA, ore 22.00 Sarà un fine anno scoppiettante per Vinicio Capossela, da sempre particolarmente affezionato alle festività natalizie presenti per immagini e situazioni in numerosi capitoli della sua biografia artistica.
Le “danze” si sono aperte lunedì 29 dicembre, al VIDIA di Cesena dove Vinicio ha portato in scena lo spettacolo “Magia, burlesque e swing”, ovvero una versione riadattata del suo tradizionale concerto di Natale, che dopo quattordici anni cambia sede. Una tradizione mai uguale a se stessa e sempre piena di sorprese: quest’anno sono annunciati nuovi ospiti e graditi ritorni, come quello del mago rock'n'roll Christopher Wonder e la vedette del burlesque Go-Go Amy, pin-up e star del Peep Show comico. Tra standard natalizi rivisitati e brani celebri del cantautore, ma anche "travestimenti e improvvisazioni, lustrini, neve finta, fiumi di birra, balli abbracciati, cucci e spintoni", il concerto di fine anno di Vinicio Capossela sarà una grande giostra swing e uno spettacolo unico nel suo genere, sostenuto da una band che è un vero dream-team: Alessandro Asso Stefana alle chitarre, Vincenzo Vasi al theremin e ai campionatori, Mauro Ottolini al trombone, Glauco Zuppiroli al contrabbasso, Michele Vignali ai sassofoni e Zeno De Rossi alla batteria. “Abbiamo deciso di celebrare una selvaggia notte di fine d’anno nel cuore della California d’Italia, la Romagna , nel leggendario Vidia Rock club di Cesena, il Locale che si è ammantato dell’eterna gloria di avere ospitato sul suo palco l’angelo della Grazia Jeff Buckley nella primavera del 95, e molte solenni serate senza rete delle nostra collezione – scrive Capossela - per accendere la miccia dei fuochi di capodanno ci sarà la ghenga al gran completo. A quanti abbiano nostalgia del concerto di Natale offriamo questo concerto di fine anno, per precipitarci nel nuovo, di faccia a terra senza mettere le mani avanti. All’incontrè…tequila Bum Bum! TA DA! GUERRA!” Il 31 dicembre invece Vinicio sarà di scena a Bari per il Capodanno del capoluogo pugliese: sul palcoscenico di Piazza Prefettura, accompagnato dalla BANDA DELLA POSTA: Giuseppe Caputo “Matalena” al violino, Franco Maffucci “Parrucca” chitarra e voce, Giuseppe Galgano “Tottacreta” alla fisarmonica, Giovanni Briuolo chitarra e mandolino, Vincenzo Briuolo mandolino e fisarmonica, Giovanni Buldo “Bubù” al basso, Antonio Daniele alla batteria, Crescenzo Martiniello “Papp’lon” all’organo, Gaetano Tavarone “Nino” alle chitarre, insieme a due dei suoi stretti collaboratori, il chitarrista Alessandro “Asso” Stefana e Taketo Gohara al suono. Ospiti speciali anche in questa occasione Go-Go Amy e il mago Wonder che non mancherà di esibirsi nello stupefacente numero della "human pignata di capodanno" durante il quale, legato in una camicia di forza piena di canditi cercherà di divincolarsi come il mago Houdini. A Bari Capossela proporrà uno spettacolo fatto di “spari di frontiera, di musica per aia e dancing da veglione, di balli da matrimonio e serenate mariachi, di rancheras indiavolate unite al repertorio dei cantanti migratori, alle quadriglie e al Luquare’” insieme a una selezione di brani dello stesso artista e classici festivi, riarrangiati in un concerto da ballo in cui non mancheranno tributi ai grandi cantori pugliesi Enzo Del Re e Matteo Salvatore e al Santo Nicola , protettore della città e delle vittime dei propri errori. Quelle per il capodanno barese ( gratuito) si trovano direttamente sul sito del comune, all’indirizzo www.comune.bari.it www.viniciocapossela.it www.facebook.com/viniciocapossela Ufficio stampa Giulia Di Giovanni La fortuna mi ha aiutato decisamente, in quanto questo "Treumal" è veramente un bel disco. Arriva in redazione direttamente dalla Germania un cd firmato da Demian Heuke, il cui titolo è "Treumal". Non sono mai molto sereno quando devo recensire un disco strumentale, temo sempre di non essere all'altezza ed allora spero che vivamente il disco in questione sia veramente un buon disco. La fortuna mi ha aiutato decisamente, in quanto questo "Treumal" è veramente un bel disco. Dodici tracce, dove non si eccelle nel virtuosismo di scena, ma si suona la chitarra per la gioia di suonarla. L'inizio con "30 ballons" e "This is now", ci porta verso del sano heavy metal, ma è con "Jimmy" che la canzone, acquista più forma ed empatia col sottoscritto, non è mai facile ascoltare un album intero di un guitar hero, a volte ci sono luoghi comuni, anche sbagliati, che portano a pensare che questi album siano noiosi, certo questo può accadere, ma il discorso non vale per "Treumal". "Jimmy", dicevamo è veramente una mid time che fuoriesce dal disco e direi che si tratta di una vera e propria perla. "Alive", bel pezzone schitarrato che vede ospite nell'assolo Christoph Kaczmarczyk, che è uno dei tre guitar hero ospiti di Demian, gli altri sono Adrian Weiss, (di cui abbiamo già parlato sulle nostre pagine) e Dennis Hormes. "Iced kingdom", apre dolcemente per poi gettarsi in un bel metal anni 80, ricco d'atmosfere, per poi chiudere di nuovo con una chitarra dolcemente malinconica. "Funky Valentine", già dal titolo si capisce che il sound di Demian, acquista un po' di odore funky, che calza a pennello. Arriviamo così alla title-track, "Treumal", dove il ritmo cala ma non finisce nel banale sound di una ballad senza cuore. Bella davvero. La baldanza di "Astronomy" fa risalire un po' il ritmo, anche se questa seconda parte di "Treumal" rimane più melodiosa. "Just breathing" è un intermezzo che ci accompagna direttamente a " Diminished wind", pezzo da atmosfere oscure, con sonorità rock notturne. "Suffering", rimane un poco nell'ombra e ci porta al breve intermezzo acustico finale di "Daily settlement", che chiude Treumal. Nel contesto Demian fa vedere di essere un ottimo chitarrista e le idee musicali sono veramente buone. Roberto Bruno ******* English********* A CD comes directly from Germany. It's signed by Demian Heuke, whose title is "Treumal". I'm never very calm when I review an instrumental record, I am always afraid of not being up and then I hope strongly the disk in question is a really good album. Luck helped me so. This "Treumal" is really a good record. Twelve tracks, where there isn't a virtuosity of the scene but he plays his guitar for the joy of playing it. The beginning is with "30 ballons" and "This is now" leads us to the healthy heavy metal, but it is with "Jimmy" that the song acquires more shape and empathy with myself. It is never easy to listen to an entire album of a guitar hero. Tthere are sometimes stereotypes also wrong to think that these albums are boring. Certainly this can happen, but not for "Treumal". "Jimmy", we said is really a mid time, it came out the disco and I would say that it is a true gem. "Alive" nice piece, played with a wonderful sound. Inside there is a special guest: Christoph Kaczmarczyk, [who is one of the three guitar hero Demian guests, others are Adrian Weiss (of which we have already spoken to our pages) and Dennis Hormes]. Kindly "Iced kingdom" opens the atmosperes for crossing then in a nice metal-rich atmospheres like '80 years and close again in a melancholy guitar "Funky Valentine": the title is clear that the sound of Demian becomes 'funky smelling". Thus we come to the title track "Treumal", where the rithm falls down but does not end in banal sound of a heartless ballad. Beautiful really!! We get up in "Astronomy", even if rhythm remains more meloudious in the second part. "Just breathing" is an interlude that takes us directly to "Diminished wind". This piece has dark atmosphere and the rock sound of the night. "Suffering" is a little in the shadows but takes us in a acoustic world with "Daily settlement" that closes the album. In the context Demian shows a great guitarist and his musical ideas are really good. Roberto Bruno Continuo a rimanere stupito dalla forza e dalla potenza di questa splendida cantante. La forza della Sardegna, la sua terra scorre nel suo sangue, nelle vene ma anche nella sua voglia di far vedere a tutti di cosa sia capace. Roberta Orrù arriva nelle radio e nelle discoteche con una versione dance del suo successo "Salto nel vuoto" e rimango conquistato ancora una volta dal prodotto, così ... perfetto pur non perdendo la propria anima, il proprio significato delle parole."Salto nel vuoto" è una canzone dal testo molto intimo e profondo e Roberta è un'artista incredibile. Si fa conoscere durante la prima edizione del talent italiano: The Voice Of Italy e da quel giorno la sua carriera inizia un percorso che la sta portando in tour nelle città italiane, dove ogni volta incanta con la sua voce e la sua grinta. Deliri Progressivi augura a Roberta che il 2015 le porti palchi ancora più importanti e chissà che prossimamente appaia in una bella intervista sulle nostre "deliranti" pagine. Roberto Bruno GIGI CIFARELLI "The Guitar-Hero"
Giovedì 8 Gennaio - Cinema Teatro Trieste - Via Pacinotti 6 MILANO prenotazione tavoli per cena, entrata anche per concerto con consumazione - 02 3921 5416 Dalla metà degli Anni 80 fino quasi tutti gli Anni 90 con l'uscita dei primi due Cd della sua produzione, la sua chitarra appare al top in gran parte degli spazi musicali, sia nell'ambito jazz e funky che in quello pop, collaborando a diversi Cd di Mina, di Renato Zero, di Tullio De Piscopo, dei Dirotta su Cuba e di tanti altri cantanti di punta nel panorama della musica leggera italiana. Diventa beniamino e un modello da seguire per tanti giovani chitarristi italiani; i lettori delle riviste specializzate infatti lo eleggono per cinquE anni consecutivi "miglior chitarrista jazz & fusion" cosa che non si ripete negli anni successivi perchè il suo nome vien messo in un virtuale Olimpo, a cui accedevano i musicisti votati per 5 anni consecutivi, fuori classifica, per poter votare e dar lustro ad altri talenti emergenti. Nel 1995 viene invitato in Francia da Marcel Dadi al Festival "Les nuits de la guitare" ed entra in una dimensione internazionale salendo sullo stesso palco di John Scofield, Philipe Caterine, Toots Thielemans, Mike Stern, Bireli Lagrene, suscitando stima e ammirazione ovunque, oltre che per la sua grande energia musicale anche per la sua grande verve e simpatia. Questo, negli anni a seguire, lo fa scegliere per essere addirittura il Padrino del Festival di Sete-sur-Mere, nel Sud della Francia, dove, in quell'occasione, si esibisce con Bireli Lagrene e con Silvan Luc e dove poi tornerà ancora due volte incontrando Pat Metheney e altri grandissimi nomi. Partecipa in quel periodo anche al festival di Marsiglia e di Tolosa dividendo la serata e il palco con Scott Henderson. Quindi viene nuovamente invitato a Patrimonio dove oltre che col suo quartetto, suona in duo con Bireli Lagrene aprendo la serata di Larry Carlton. Più avanti fa un bellissimo concerto in trio a Parigi con Philipe Caterine e Bireli Lagrene ricevendo una standing ovation dal pubblico Parigino. La Televisione Francese gli dedicò uno special di un'ora. Insomma, la Francia lo stava adottando e apprezzando davvero tanto, ma il suo voler sempre non sottostare a nessuna costrizione e regola lo fa allontanare da certe dinamiche; inoltre, la grande passione per il ciclismo gli fa spesso rifiutare cose che gli impedirebbero di allenarsi e gareggiare. Da non credere, ma è così. Nel 2000 esce per la BMG un cd straordinario dal titolo "With the eyes of a child" che lo ricatapulta in testa a tante classifiche sia di vendita che di gradimento e la cosa che Gigi ama di più è suonare dal vivo e fa serate ovunque, senza mai sottilizzare e formalizzarsi, cosa che da molti è vista come un limite e un abbassare il proprio livello, ma è in mezzo alla gente e suonando per loro che diventa irresistibile, sia per quello che fa che per come lo fa e si pone, le sue serate sono dei raduni di persone che si divertono sorridono e gustano musica e sentimenti. In quel periodo si esibisce in diversi concerti con un cantante superlativo col quale era da subito nata un'intesa straordinaria: Carl Anderson il compianto "Judas" di Jesus Christ Superstar. Negli ultimi anni ha partecipato a tantissime manifestazioni suonando in diversi contesti e collaborando con Mike Stern Pat Martino e Larry Carlton in situazioni didattiche grazie all'Accademia del suono e dividendo il palco con Tommy Emmanuel a Monteroduni all'Eddie Lang Jazz Festival e con molti altri grandi nomi. Nel 2008 riceve il premio “Enriquez”, ambito riconoscimento teatrale che per la prima volta viene assegnato a un musicista con la seguente motivazione: "...Per l'impegno e la coerenza artistica unite a una grande forza comunicativa." Nello stesso anno registra il suo ultimo cd, dal vivo, in un locale molto caro a Gigi e al pubblico delle notti di Milanesi le "Scimmie". L'album esce nel 2009 e trova moltissimi consensi e rivela un chitarrista ormai personalissimo, con un proprio tocco e con un modo di far musica e di suonare ormai identificabilissimi e unici. Soprattutto esce in questo cd lo spirito della gioia e del divertimento che Gigi instaura sia sul palco coi suoi collaboratori che con il pubblico e anche la scelta particolarmente riuscita di fondere le atmosfere jazzistiche con la tradizione italiana. Molto suggestiva la versione di "E se domani" in coppia con Aida Cooper; e travolgente il viaggio nella tradizione con "O sole mio", "Mia bela Madunina" e "Roma nun fa la stupida stasera". Da anni è diventato endorser e immagine Italiana per alcuni marchi di primo livello in particolare di Ibanez, affiancato ad artisti come John Scofield e soprattutto George Benson al quale è sempre stato in qualche modo associato, ma soprattutto con il Marchio italiano di Marco De Virgiliis già al top nel mondo con gli amplificatori MarkBass e che ora, con Frank Gambale e Gigi Cifarelli, sta portando in alto una nuova linea di amplificatori per chitarra dal nome "DV Mark" e, cosa molto rilevante per Gigi, è il fatto che uscirà sul mercato una linea di amplificatori "signature" a lui dedicata. Questo è indubbiamente un segnale di grande stima e considerazione e al contempo un attestato di qualità e livello nei confronti del suo nome che è ormai riconosciuto da tutti come garanzia di qualità e di forza ovunque. Nell'ultimo periodo ha proposto un progetto dedicato a George Benson per uno spettacolo benefico sulla ricerca per le malattie gravi che è poi diventato graditissimo e richiesto, presentato quindi da poco a Torino in un grande palco come quello del "Gruvillage" dove si svolge un festival ormai consacrato ai massimi livelli. La serata è stata molto bella e apprezzata anche da Dennis Chambers e Eric Mariental (col quale Gigi aveva già avuto una collaborazione discografica) ai quali Gigi ha aperto il concerto e che alla fine lo hanno voluto su palco insieme a loro per chiudere la nottata suonando con grande energia e gioia. Un altro progetto molto simpatico e intrigante è quello nato insieme all'amico Ronnie Jones, sempre presente nei suoi nei cd e nelle sue collaborazioni e sempre ricambiato nell'affetto e nella stima dal cantante statunitense, che propone grandi classici del mondo soul blues e jazz riarrangiati da Gigi per la voce coinvolgente di Ronnie. Molte di queste cose sono attualmente in programmazione e in svolgimento su molte location, infatti oltre alla sua presenza al Gruvillage Festival, Gigi è appena stato insieme a Stefano Di Battista, Pippo Matino, Jorge Bezzerra, Roger Biwandu, Ernesto Vitolo, Javier Girotto, a tenere seminari e concerti a Villanova D'Albenga, per una settimana coinvolgente e di altissimo livello per la manifestazione intitolata "Entro Jazz". Sarà inoltre, col suo progetto, al festival di Arona sulla bellissima piazza del lungolago dove aprirà la serata per l'ambito riconoscimento letterario "Premio Fogazzaro" a Menaggio; quindi ad Atri Jazz, in Abruzzo, e al memorial per Giulio Capiozzo (mai dimenticato batterista degli Area), in Romagna. Info su Facebook: Su Rai 1 lo speciale dedicato alla grande musica italiana
CANZONE Martedì 30 dicembre il sesto appuntamento in seconda serata su Rai 1 PINO DANIELE “Nero a metà” Dopo il successo delle precedenti puntate, è PINO DANIELE il protagonista del sesto appuntamento di “CANZONE”, speciale dedicato alla grande musica italiana. La puntata, intitolata PINO DANIELE “Nero a Metà”, andrà in onda martedì 30 dicembre in secondaserata su Rai 1 (dalle ore 23.25). Un’ora di racconto tra musica e parole con cui il cantautore e musicista svela come è nato “NERO A METÀ” (1980), l’album della consacrazione per Pino Daniele, simbolo di quel sound inconfondibile, tra sonorità blues, rock, jazz e l’immancabile tradizione napoletana, che è diventato il suo marchio di fabbrica in Italia e all’estero. Protagoniste le canzoni più belle di Pino, da “Quanno chiove”, al brano che dichiara la sua passione di sempre, “A me me piace 'o blues”, da “I Say I' Sto Ccà” a “Nun me scuccià”: grandi classici che all’epoca definirono un nuovo stile musicale e che ancora oggi risultano di sorprendente freschezza. Ad aneddoti e racconti inediti dell’artista sulle sue tante collaborazioni con i grandi della musica italiana e internazionale, si alterneranno le immagini della data di “NERO A METÀ” tenuta il 13 dicembre scorso a Roma. Una serie di concerti che ha visto Pino Daniele salire sul palco delle principali città italiane con uno spettacolo che racchiude tutta la sua storia musicale e l’identità di suono che ha caratterizzato il suo percorso artistico.Insieme a Pino la band composta dai musicisti che parteciparono alle registrazioni dello storico album “NERO A METÀ”: Gigi De Rienzo (basso), Agostino Marangolo (batteria), Ernesto Vitolo (piano, tastiere ed organo) e Rosario Jermano (percussioni), gli amici Rino Zurzolo (contrabbasso) ed Elisabetta Serio (piano) e con la partecipazione straordinaria di due musicisti che hanno arricchito e stimolato il percorso artistico di Pino: Tullio De Piscopo alla batteria e James Senese al sax. PINO DANIELE “Nero a Metà” è un programma di Gianluigi Attorre e Paolo Biamonte, con la regia di Cristian Biondani e la consulenza artistica di Giampiero Solari. Una produzione di BALLANDI Multimedia e F&P Group. Ufficio stampa: Parole & Dintorni (Anna Pompa) ‘A NATALE’ NEI DIGITAL STORE ARRIVA IL NUOVO SINGOLO DEL CANTAUTORE GIUSEPPE DI MONTE
SABATO 20 DICEMBRE SI ESIBIRA’ PER LA PRIMA VOLTA IN GERMANIA Dopo lo straordinario successo del precedente singolo ‘AriaCheRespiro’ con 11.000 mila visualizzazioni su youtube il cantautore pugliese Giuseppe Di Monte, pubblica il nuovo singolo ‘A Natale’, un dono per il suo pubblico che lo sostiene sin dall’inizio del suo percorso nel mondo della musica. ‘’Questo brano – dice Giuseppe - racconta di tutto quello che ci accompagna durante le festività ricorrenti, dalla corsa ai regali allo stare insieme in famiglia, descrivendo in pieno ciò che io per primo vivo in questo periodo’’. Il singolo è accompagnato anche dal videoclip girato a Roma e che porta la firma del regista Alberto Alessi (in precedenza già autore di suoi molti video), gli arrangiamenti invece sono di Mauro Matteucci e Stefano Pallotti. Uno dei miei desideri – continua Giuseppe – sarebbepoterlacantare per PapaFrancesco. Sarebbe un vero regalo di Natale’’. Nel 2015 sarà pubblicato l’album di inediti con tantissime sorprese e novità. Grazie al grande consenso ottenuto dal pubblico, l’artista pugliese farà il suo debutto per la prima volta in Europa al VoiceClub di Donaueschingen, in Germania. Sul palco presenterà tutti i singoli precedenti da‘Aria Che Respiro’, Come un terremoto’ e molte altre, fino al nuovo brano ‘A Natale’. Promozione Stampa/Tv/Radio: Marco Masciopinto RED CANZIAN LA NOTTE DI CAPODANNO IN CONCERTO IN PIAZZA AD ASOLO (TV) La sera del 31 dicembre RED CANZIAN sarà in Piazza Brugnoli ad Asolo (Treviso) per festeggiare insieme al pubblico la notte di Capodanno con un concerto-evento in attesa dell’arrivo del 2015.
Nella piazza di Asolo Red Canzian proporrà un concerto-racconto, un viaggio attraverso la sua musica e la sua vita, passando per le mode e i modi di vivere degli italiani, dal dopoguerra ai giorni nostri Accompagnato sul palco dalla sua band, Red si esibirà sulle note del suo nuovo album da solista “L’istinto e le stelle” e delle canzoni che hanno segnato la sua vita (da “Grazie dei fior”, che vinse Sanremo nel 1951, quando lui nacque, a “Love Me Tender” di Elvis Presley e “Yesterday” dei Beatles, a altri grandi mitici successi).Non potranno ovviamente mancare i più famosi brani incisi con i Pooh. La band che accompagnerà Red è composta da Alberto Milani e Ivan Geronazzo (chitarre), Daniel Bestonzo (piano), Phil Mer (batteria) e Serafino Tedesi (violino). Inoltre, ad impreziosire questa notte magica ci sarà la splendida voce di Chiara Canzian. Il concerto di Red sarà preceduto dalle esibizioni del Coro Sonòria (gospel, spiritual e musica etnica) di Cimadolmo-TV, diretto da Mara Andreon, dei No Where Man (cover band dei Beatles) e del cantautore Pablo Perissinotto. In piazza non mancheranno gli esercenti del centro storico che offriranno al pubblico cibi e prodotti gastronomici particolari. Ci sarà anche un gruppo di rievocazione storica con i costumi della corte di Caterina Cornaro, la rinascimentale regina di Cipro, Gerusalemme e Armenia e signora di Asolo. Nel corso della serata di Capodanno da Piazza Asolo si potrà assistere anche a uno spettacolo di fuochi pirotecnici che avrà luogo presso l'Hotel Villa Cipriani. Il concerto-evento di Capodanno è stato fortemente voluto da Massimo Zanetti di Segafredo, in collaborazione col Comune di Asolo. “L’istinto e le stelle” (Blu Notte/Artist First) è il secondo progetto discografico della carriera solista di RED CANZIAN, un luxury box che contiene il cd con 12 brani inediti intitolato “L’istinto e le stelle”, un dvd con un docu-film della durata di due ore intitolato “Lo sguardo e la pelle” contenente altri 4 brani inediti e 2 bonus track, e un booklet speciale di 72 pagine: il tutto al prezzo di un normale cd, un vero e proprio regalo che Red fa a tutti i suoi fan con tutto l’entusiasmo di chi crede ancora nella musica. Tutte le musiche dell’album “L’istinto e le stelle” sono state scritte da Red, mentre Miki Porru ha firmato la maggior parte dei testi dell’album e ha collaborato alla realizzazione del progetto. L’album contiene anche la firma di Ivano Fossati, che ha scritto il testo del brano “Tutto si illumina” e di Giuliano Sangiorgi che ha firmato “Per un attimo”, brano attualmente in rotazione radiofonica. La maggior parte degli arrangiamenti sono stati curati da Phil Mer (che ha suonato anche la batteria in tutto l’album) e da Paul Gordon Manners. Nell’album, che vede anche la partecipazione di un’orchestra sinfonica guidata dalquartetto d’archi Archimia (già in tour con Red), si alternano i suoni di strumenti tra i più vari, compresi strumenti vintage dell’immensa collezione di Red. Questa la tracklist del cd “L’istinto e le stelle”: “Elogio del silenzio”; “Tu ci sei”; “Corro verso te”; “L’infinita”; “Sia quel che sia”; “Per un attimo”; “Ogni giorno è un altro giorno che ti amo”; “Inesorabilmente”; “Tutto si illumina”; “A un passo dalle stelle”; “Il boxeur”; “Sinfonia d’autunno”. Il dvd “Lo sguardo e la pelle” è un vero e proprio docu-film, girato vicino a Treviso a Villa Corner della Regina, che racconta tutta la lavorazione del disco, narrata da Red. Oltre a tanti contenuti speciali e alle interviste a tutti i musicisti e collaboratori che hanno lavorato al progetto, nel dvd ci sono anche 4 brani non presenti nel disco (“La musica” - feat. Capsicum Red”; “Il fiume” - feat. Chiara Canzian; “Noi due”; “E adesso”) e 2 completamente riarrangiati rispetto alla versione su cd (“Per un attimo” – versione piano, voce e orchestra; “Sinfonia d’autunno” - feat. Paolo Schianchi). Il booklet speciale composto di 72 pagine è un lavoro grafico artistico, ideato da Sergio Pappalettera, che rappresenta e racconta i contenuti del progetto. Il libretto comprende anche le sinossi dei brani scritte a mano da Red e moltissime fotografie che raccontano la sua vita e la sua carriera. www.redcanzian.it www.facebook.com/RedCanzianOfficial twitter.com/red_canzian www.youtube.com/user/redcanzianofficial Ufficio Stampa: Parole & Dintorni (Giovanni D’Amico) Promozione Radio & Tv: Red&Blue Srl (Marco Stanzani: stanzani@redblue.it – Alessandra Placidi:placidi@redblue.it – Elisa Parolini: parolini@redblue.it – Clarissa D’Avena: davena@redblue.it) La giovane interprete nel brano affronta il tema dell’amore, di come possa finire per semplici incomprensioni e di come le parole non servano per comunicare con chi ci ama davvero Tiziana Ielpo è una giovane interprete musicale e studentessa di Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi di Siena.
Comincia ad esprimere il suo talento e la passione per la musica sin dall’età di quattro anni partecipando allo Zecchino d’oro. Durante gli anni scolastici prende parte alle numerose iniziative proposte dai vari istituti frequentati riscuotendo consensi e apprezzamenti. Prendendo lezioni di canto, contemporaneamente decide di esibirsi nel coro della Chiesa e a inserirsi nella “Chorale del Beato Domenico Lentini” diretta dal Maestro Silvano Marchese che attribuisce alla cantante il ruolo di solista facendola esordire in vari concerti. Amante non solo del classico ma anche del genere moderno, arrangia un proprio repertorio di successi di musica italiana ed internazionale ed inizia a farsi conoscere a livello locale cantando in manifestazioni e pianobar. Aumentano quindi i consensi e gli apprezzamenti, che la portano in vari locali e festival dove accresce in esperienza ed in cui vengono sempre esaltate le sue doti canore ed interpretative. Solo recentemente, dopo aver incontrato il musicista compositore Cristian Paduano, le viene finalmente data la possibilità di interpretare e incidere due inediti. L'AltopArlAnte PromoRadio ||| PromoVideo ||| PromoStampa&Web Valentina Seneci |
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