Firenze suona prog.... era il nome di una serata che si svolse al Viper Theatre dove si esibirono passato e presente delle band prog fiorentine. Il nome del festival era tutto un programma, in quanto veramente nell'ultimo periodo Firenze ha "subito" un risveglio progressive rock. Molte band si stanno cimentando in questo bellissimo ritorno a suddette sonorità "settantiane", tra queste SONO sicuramente da segnalare gli ZANT, di cui tra l'altro, ne abbiamo recensito il cd poco tempo fa. Questi cinque ragazzi fiorentini hanno dimostrato di far parte di questo movimento a pieno titolo. Vincitori dell'ultima edizione del FIRENZE MARATHON MUSIC CONTEST, hanno una frenetica attività live, tra l'altro da segnalare il concerto che terranno il 12 marzo a Firenze presso l'Hard Rock Cafè di piazza della Repubblica.
Vi lascio in compagnia delle risposte che gli Zant hanno dato alle domande di Deliri Progressivi
a cura di Roberto Bruno

1) Come nascono gli Zant?
Mattia (tastiere):Gli Zant nascono dalla mia voglia e quella di Davide (chitarra) di formare un gruppo per creare brani originali e poterli proporre al pubblico. La voglia iniziale, che ha fatto da guida per tutto il resto del percorso del gruppo, è quella di poter esprimere la propria concezione di ricerca musicale. A questo progetto, Davide e io abbiamo lavorato per anni, provando con svariati musicisti e formazioni, fino a trovare in Alessio (voce), un prezioso e valido interprete per gli intenti del gruppo, che poi ha creato sia le linee vocali che i testi degli Zant. Si sono aggiunti poi Dario (batteria) che ha introdotto nel gruppo la sua visione poliritmica e progressiva ed Emiliano (basso), l'ultimo elemento a completamento della formazione che ha portato nell'amalgama la sua carica rock anni '70 per delineare ancora di più il proposito espressivo del gruppo.
2) Nonostante i componenti del gruppo siano piuttosto giovani, vi rifate prettamente al prog rock italiano anni 70, come nasce questa passione per questo genere?
Davide: I nostri generi di riferimento, già presenti "in nuce" nel primissimo incontro tra me e Mattia, sono sicuramente affini per alcuni aspetti al prog italiano degli anni '70, ad esempio le strutture non lineari dei brani piuttosto che le ritmiche in tempi dispari. Si aggiunge però a questo aspetto anche la voglia di integrare elementi più contemporanei: gli Zant infatti sono tanto progressive quanto alternative rock nella produzione dei loro brani, prendendo spunto e traendo ispirazione, per fare un esempio, tanto dalla PFM quanto dai Radiohead.
Dario: Vorrei aggiungere che un punto centrale della nostra filosofia compositiva è cercare di non assomigliare a nessun genere, ma seguire nel modo più libero possibile i propri impulsi creativi.
3)Quando ho recensito il vostro disco il primo impatto positivo è stata la cover, chi è l'autore ed a cosa si riferisce?
Alessio: La cover del disco è stata quasi imposta dal gruppo perchè non è altro che una foto scattata a Mattia dalla sua ragazza durante una giornata alle terme. Abbiamo faticato a convincerlo a metterci la faccia, ma dopo la stampa è piaciuta anche a lui. Io e Dario abbiamo guardato la foto su Facebook quando eravamo tutti a cena insieme e ci è subito venuto in mente di usarla come cover dell'EP, sia perchè trasmette un senso (direi) di durezza grazie all'impatto visivo dei lineamenti che non disegnano né rabbia né tristezza ma piuttosto serenità, sia per l'affinità con l'acqua, l'elemento che abbiamo scelto per rappresentarci per la sua purezza.
4) Siete i vincitori della Firenze Marathon Music Contest, che esperienza è stata e cosa vi ha lasciato?
La Firenze Marathon è stata un'esperienza davvero entusiasmante. Suonare e cantare per un "pubblico in movimento" si è rivelato divertente e stimolante! Abbiamo suonato per tre ore, senza pausa, per soddisfare la richiesta di "carica" che arrivava dai corridori in costante passaggio, ricevendo le loro continue acclamazioni: un'esperienza che sicuramente cambierà il nostro approccio agli spettacoli live.
Oltre a questo, il concorso ci ha consentito di poter avere un interessante ritorno "promozionale" per la nostra musica, garantendoci un'intervista radiofonica, una partecipazione televisiva e una serata premio all'Hard Rock Café di Firenze.
5) Progetti futuri e prossimi concerti?
Emiliano: Continueremo ad esibirci in pubblico e a partecipare ad altri contest con i nostri pezzi. Il gruppo è ufficialmente iscritto ad Arezzo Wave e a T-Rumors, oltre ad altri contest, toscani e non. La prossima data in cui ci troverete è il 2nd Rock Party, presso Full Music, in una serata con affiancati altri due gruppi della scena musicale rock fiorentina. Oltre a prepararci per la data di marzo all'Hard Rock Café, data la continua produzione di brani, stiamo valutando la produzione del nostro primo album nei primi mesi del 2014 (il nostro EP è stato invece pubblicato a settembre del 2013).
Roberto Bruno