Firenze inaugura il mini tour italiano di Tarja Non c’è il pubblico delle grandi occasioni al Teatro Obihall di Firenze per la prima delle due date di Tarja Turunen, la splendida cantante scandinava che ha fatto la fortuna della band dei Nightwish, ma che da un po’ di anni ha scelto la carriera solista. Una voce rock con tonalità di mezzo soprano. Un binomio magico. Sguardo magnetico di ghiaccio da ricordare la Angelina Jolie di Maleficent del film. Nonostante il pubblico non numeroso, (circa 500), Tarja sul palco è impeccabile seppure nell’abbraccio finale con uno dei membri della band,lascia trasparire un po’ di dispiacere. Lo show inizia puntualissimo alle 21, naturalmente viene saccheggiato il nuovo album “The Shadow self”, tra l’altro bellissimo. Sul palco ci sono sei musicisti, Tarja compresa. Si parte con “No bitter end”, “500 letters”, “Eagle eye”, segue “Demons in you”: lo splendido primo singolo estratto dall’album. Arrivano in sequenza: “Lucid Dreamer” , “The Living End”, “Calling from the Wild“. Non c’è dubbio che Tarja ha una capacità di tenere il palco e di interagire alla grande.. La band è carica nonostante tutto. L’artista interagisce col pubblico e questo risponde alla grande, tanto che a tre quarti di show su invito della stessa, la platea si precipita sotto palco. Lo show prende una piega decisamente hard rock, e chi magari si aspettava qualche momento dedicato alla lirica (grande passione della cantante finnica), è categoricamente smentito. Ecco il medley con le cover dei Nightwish: “Tutankhamen”, “Ever Dream”, “The Riddler”, “Slaying the Dreamer”. Personalmente approvo questa scelta di eseguire live brani del passato glorioso di Tarja. Tra un cambio d’abito e l’altro, con preferenza verso il black colour, arriva anche “Deliverance”. Pausa sul palco, poi il set acustico vede Tarja vestita di (sembra una sposa) con drappi neri ed i suoi musicisti, i testimoni di questo momento. Eseguono: “Until Silence”, “The Reign “, “Mystique Voyage”, “House of Wax”, “I Walk Alone”; quest’ultimo è il vero singolo d’esordio della carriera solista di Tarja Turunen. Dal set acustico, la band si permette qualche minuto di bizzarrie di stampo hard rock, mentre Tarja nel frattempo indossa di nuovo un abito di colore nero. È il momento di “Love to Hate” , della travolgente “Victim of RRRRRitual” , “Undertaker” e soprattutto della emozionante “Too Many” decisamente da brividi. In chiusura Tarja da prima donna richiama il suo pubblico ed il finale è al top con: “Innocence”, “Die Alive” e soprattutto “Until My Last Breath”. Due ore di concerto da gustare fino in fondo. Peccato per chi non c’era, perché concerti come questi dovrebbero avere più considerazione. Roberto Bruno GIORGIO CANALI atteso per il dicembre del Draft si parte giovedì 1 con i canadesi BLOOD AND GLASS Chitarra nei CCCP e CSI, cuore pulsante del progetto PGR, tecnico del suono per Premiata Forneria Marconi e Litfiba, produttore per artisti quali Le Luci della Centrale Elettrica e Verdena (solo per citarne due), frontman del progetto Rossofuoco: Giorgio Canali è tutto questo ed altro, un artista fra i più importanti del panorama musicale italiano e internazionale. Con queste credenziali, Giorgio Canali è il nome di punta del dicembre live del Draft di Vallo della Lucania (SA), atteso sul palco del locale il 29. «Dopo il successo del live di Dellera degli Afterhours - dichiara Maurizio Sarnicola, direttore artistico del locale - chiuderemo questo anno di concerti al Draft con un altro grande nome del panorama musicale nazionale quale quello di Giorgio Canali, in una rassegna che, come da tradizione consolidata, continuerà ad ospitare anche numerosi artisti internazionali. Un regalo di Natale per il pubblico cilentano del Draft che ha sempre dimostrato di essere ricettivo a proposte musicali di qualità». GLI ALTRI APPUNTAMENTI Si parte l’1 dicembre con i Blood and Glass, band canadese capitanata dalla frontgirl Lisa Iwanycki-Moore per proseguire l’8 dicembre con il trio di Natalia Moskal, dalla Polonia; il 15 tocca al dream-pop di Neera mentre il 22 arriva il cantautorato di Martino Adriani, che presenterà il suo nuovo lavoro in studio, “AGRODOLCE – racconti d’amore fra fegato e cuore”. LINK UTILI FACEBOOK: https://www.facebook.com/DRAFT-beer-and-food-1494828494140328/ LITFIBA Rock allo stato brado CONTINUA IL SUCCESSO DELL’ALBUM “EUTÒPIA” Il vinile più venduto in Italia e nella top 3 dei dischi più venduti! “EUTÒPIA” (prodotto da TEG/Renzulli e distribuito da Sony Music Italy), l’ultimo disco di rock allo stato brado dei LITFIBA, continua il suo successo. L’album ha infatti esordito nella top 3 della classifica dei dischi più venduti in Italia, mentre risulta al primo posto della classifica settimanale dei vinili (classifiche diffuse da FIMI)! L’album “Eutòpia”, disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e sulle piattaforme streaming, è composto da dieci graffianti tracce in puro stile Litfiba, dove Piero Pelù e Ghigo Renzulli trattano diversi temi, quantomai attuali: dall’inquinamento all’estremismo religioso, passando per le vittime della ‘Ndrangheta ai nuovi media. Nella versione doppio vinile, inoltre, sono presenti due bonus track strumentali: “Tu non c’eri”, scritta da Piero Pelù, e “La danza di Minerva”, scritta da Ghigo Renzulli. Questa la tracklist di “EUTÒPIA”: “Dio del tuono”, “L’impossibile”, “Maria Coraggio”, “Santi di periferia”, “Gorilla go”, “In nome di Dio”, “Straniero”, “Intossicato”, “Oltre”, “Eutòpia”. Il primo singolo estratto dall’album è “L’IMPOSSIBILE”, il cui video è visibile a questo link: http://vevo.ly/561opz. Parte del video de “L’Impossibile” è stato girato nel piazzale esterno della Stazione Leopolda di Firenze, prima ferrovia pubblica costruita in territorio fiorentino. Dagli anni '90 la Stazione Leopolda è uno spazio polifunzionale, di 6.000 mq, gestito da Stazione Leopolda srl, in grado di ospitare eventi culturali, artistici e di comunicazione ad alto tasso di contemporaneità. Da marzo, i Litfiba torneranno live per 4 imperdibili date, durante le quali presenteranno i brani del nuovo disco con la loro carica di trascinante energia (date prodotte e organizzate da F&P Group): il 29 MARZO alla Kioene Arena di PADOVA, il 31 MARZO al Mediolanum Forum di MILANO, il 5 APRILE al Palalottomatica di ROMA e il 7 APRILE al Mandela Forum di FIRENZE. I biglietti sono disponibili in prevendita su www.ticketone.it e nei punti vendita autorizzati. www.litfiba.net https://www.facebook.com/litfibaufficiale/ AGNESE VALLE al TEATRO DELL'OROLOGIO presenta "VENITE A TEATRO ché casa è troppo piccola" House concert in "esterna": aneddoti in salotto, oggetti parlanti, una birra e tanta musica Ospiti speciali: Pino Marino e Raffella Misiti SABATO 26 NOVEMBRE – ORE 21,30 Luci soffuse, oggetti parlanti, una birra e tante storie… "VENITE A TEATRO ché casa è troppo piccola" più che uno spettacolo teatrale è una serata musicale in una casa un po' più spaziosa, con sedie un po' più comode. Un vero e proprio house concert in “trasferta”. Ad aprire le porte della sua casa musicale sarà Agnese Valle, cantautrice e clarinettista romana, che attraverso aneddoti e appunti di viaggio, e con la complicità degli ospiti e amici Pino Marino e Raffaella Misiti, racconterà questi suoi primi tre anni di percorso nella canzone d’autore. In particolare il 2016 che è stato un anno ricco di sorprese: con il suo ultimo album di inediti è stata candidata alla TARGA TENCO 2016 per il miglior album dell'anno e ha da poco ricevuto l’ambito PREMIO DELLA CRITICA al PREMIO BIANCA D'APONTE, l'unico in Italia riservato alla canzone d'autore al femminile, con il brano “Cambia il vento” (in un arrangiamento molto suggestivo per chitarra e clarinetto). Da qualche giorno è uscito il suo secondo singolo (e video), VENERDI', tratto dall'album ALLENAMENTO AL BUONUMORE. Quella al teatro dell'Orologio sarà una serata un po' d'altri tempi, come quando gli artisti e gli amici si incontravano in osteria, attorno ad un tavolo, in quegli incontri casuali che in un momento si trasformavano in meravigliosi e irripetibili concerti estemporanei. Sul palco: Agnese Valle – voce e clarinetto Marco Cataldi – chitarra Stefano Napoli – basso e contrabbasso Cecilia Sanchietti – batteria e percussioni Lo spettacolo è organizzato dalla Bela Bartok in collaborazione con FED.IT.ART nell'ambito della IX Edizione della Rassegna "EXIT- Emergenze per Identità Teatrali". SABATO 26 NOVEMBRE – ORE 21,30 Teatro dell'Orologio via dei filippini 17 a – Roma Ingresso 10 euro (con tessera) Ci sono giorni in cui si decide che la vita debba avere una svolta: il giorno in cui si smette di fumare o ci si mette a dieta; il giorno in cui si decide di non chiamarlo più, di aprire le porte ad un nuovo futuro e buttarsi tutto alle spalle. Quel giorno è venerdì. Ed è proprio Venerdì il nuovo singolo di Agnese Valle - cantautrice e clarinettista romana - secondo brano estratto dal suo ultimo lavoro discografico “Allenamento al buonumore”, candidato anche alla Targa Tenco come “miglior album”. Il singolo, è accompagnato da un ironico video-clip - per la regia di Maria Rita di Bari e il montaggio di Giulia Valle – che vede come protagonista proprio una divertente e divertita Agnese Valle. Una donna, due anime a confronto. Una sofisticata e sensuale come la Carrie Bradshaw di Sex and city, l’altra un po’ goffa e “imperfetta” come Bridget Jones. L’eterno scontro tra come vorremmo essere e come invece siamo. Ma quando lo scontro termina… è Venerdì e tutto cambia. CREDIT Regia: Maria Rita Di Bari Montaggio e grafica: Giulia Valle Make up & Hair Stylist: Ilaria Montagna Un brano di Agnese Valle e Stefano Scatozza Voce: Agnese Valle Chitarra: Marco Cataldi Basso: Stefano Napoli Batteria: Cecilia Sanchietti L’ALBUM: ALLENAMENTO AL BUONUMORE La raffinatezza del rock femminile in “un attestato di ottimismo, un inno al sorriso, una danza ad un giorno di sole”. Così la cantautrice e clarinettista romana Agnese Valle ha voluto definire “Allenamento al buonumore”, il suo secondo album. Un disco schietto, fresco, asciutto. Senza orpelli. Figlio dell'esperienza live maturata in questi ultimi tre anni. Un’opera corale, costruito in sala prove, in cui la band è al centro di tutto e lavora insieme nelle varie fasi di produzione: dall'arrangiamento all'esecuzione. Perché l’intento è quello di “scattare una fotografia al live” eliminando lo scarto che spesso si ha tra la "musica registrata" e quella "suonata". “Allenamento al buonumore” è composto da dieci brani. Tra questi, una cover che va a pescare nel repertorio di Ivan Graziani: Maledette malelingue. La scelta non è casuale ma guarda sempre all’esperienza live della Valle, che la scorsa stagione ha portato in tour uno spettacolo su Graziani dal titolo “Agnese canta Agnese”. AGNESE VALLE, classe 1986, inizia la sua formazione musicale alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio e prosegue il suo percorso al Conservatorio di Musica di Santa Cecilia in Roma presso il quale si diploma in clarinetto nel 2009. Parallelamente si dedica allo studio del canto sotto la guida di Raffaella Misiti (Acustimantico ) e consegue numerosi masterclass e stage di perfezionamento musicali, canori (con Andrea Rodini, Claudio Fabro, Mary Satrakian, Susanna Stivali ) e teatrali in Italia e all'estero. Diverse le collaborazioni in studio di registrazione e sul palco, come solista e orchestrale fra musica, teatro e musical. Dal 2009 è voce solista e 1°clarinetto nell'Orchestra del 41°Parallelo. Nel 2014 realizza il suo primo album “ Anche oggi piove forte...”, inserito tra i 30 dischi candidati alla Targa Tenco “Opera prima” 2014; nel 2015 è selezionata per le audizioni live di Musicultura ed è semifinalista al Premio Fabrizio De Andrè. Dal 2014 è docente presso la Casa Circondariale Femminile di Rebibbia per CO2, un progetto di educazione all'ascolto nelle carceri ideato da Franco Mussida della PFM. A Rebibbia nel luglio 2015 organizza un concerto per le detenute. Dal 2016 è cantante e clarinettista della Med Free Orkestra. Il suo clarinetto lo troviamo anche nella colonna sonora del film di Edoardo Leo “Buongiorno Papà”; nel video “Se non ora quando” a cura di L.Savino e C.Comencini; in “Cancao do mar” con Francesco Di Giacomo e nell'album “ Il fischio del vapore “ di Francesco De Gregori e Giovanna Marini. THE CORALINE: dopo XFactor, Rebecca, Elettra e Salomè portano il loro rock sul palco de L’ASINO CHE VOLA Giovedì 24 novembre – ore 22 via Antonio Coppi 12/d - Roma The Coraline è un gruppo rock, formato da tre sorelle (Rebecca, Elettra e Salomè),che si esibisce in formazione sia elettrica che acustica . La band ha partecipato ad XFactor Italia suscitando interesse ed apprezzamento da parte del pubblico, in particolare per l’arrangiamento acustico di Shoots and Ladders dei Korn ( Video Ufficiale: https://www.youtube.com/watch?v=Nh30ZaK1PIU , Video esibizione ad XFactor https://www.youtube.com/watch?v=U4cJ-xFRx0w ). Eliminate nella fase di BootCamp del programma , le tre sorelle non si sono date per vinte, anzi, hanno continuato a scrivere propri inediti e condividere la loro musica attraverso la loro pagina Pagina Facebook ( https://www.facebook.com/TheCoralineOfficial/?fref=ts ), il Canale YouTube ( https://www.youtube.com/channel/UCGyzYjfEVPs1r-aBchSHVWQ ) . Sono recentemente arrivare alle orecchie di Red Ronnie del Roxy Bar , grazie al quale, attraverso il contest in collaborazione con Fiat Music , le Coraline hanno potuto esibirsi sul palco del Piper di Roma proponendo i propri pezzi inediti e passando, a gradimento della giuria (Red Ronnie , Fausto Mesolella , Valerio Scanu e Massimo Lopez ), la selezione. Si esibiranno a breve, per le semifinali, presso il Roxy Bar di Bologna, noto punto di riferimento per grandi artisti. Hanno iniziato a studiare musica presso Officine Musicali del Borgo circa 7 anni fa, ognuna con il proprio primo corso, poi curiosità e passione le hanno spinte a non fermarsi alla conoscenza di un solo strumento: Rebecca - canto, pianoforte e basso; Elettra - batteria/cajon, chitarra, canto; Salomè - chitarra, canto, violino . Pur essendo sorelle sono molto diverse tra loro e ciò fa si che personalità e gusti musicali di ognuna si mischino al momento della composizione o dell’arrangiamento di un brano. Le influenze musicali partono da Korn e Metallica, come da Queen e Ozzy Osbourne ma anche da artisti come Jeff Buckley, Eddie Vedder o grandi pilastri della musica italiana come Battisti e Modugno...e arrivano, fondendosi, alle creazioni di The Coraline. ADESIVA DISCOGRAFICA presenta “VITA DA CANTAUTRICE” Quattro artiste per un concerto sul palco Roberta Carrieri, Marian Trapassi, Sara Velardo e Pellegatta Mercoledì 23 novembre - La Salumeria della Musica Mercoledì 23 novembre, presso la Salumeria della Musica di Milano (via Pasinetti 4 – ingresso 10€ - inizio concerto ore 21.00), si terrà la data zero del tour “VITA DA CANTAUTRICE – Quattro artiste per un concerto”. Il progetto, ideato da Adesiva Discografica (etichetta discografica indipendente fondata dal produttore Paolo Iafelice) consiste in un tour con le quattro cantautrici Roberta Carrieri, Marian Trapassi, Sara Velardo e Pellegatta che toccherà le principali città d’Italia. L’iniziativa ha il sostegno morale della Fondazione Fabrizio De André Onlus (www.fabriziodeandre.it), da sempre attenta a progetti rivolti alla valorizzazione della musica, ed è sponsorizzata da ènostra (www.enostra.it), il fornitore cooperativo nazionale di energia elettrica rinnovabile, sostenibile ed etica. Quattro donne, quattro cantautrici, diversissime nel genere e nello stile, che si alternano e si raccontano attraverso la propria musica. Uno spettacolo fatto di storie vissute in prima o in terza persona, scritte e commissionate, cantate e suonate. Storie di vita e di coraggio, di amori e di passioni, di viaggi intorno al mondo e di conquiste personali. Ci sono i racconti spensierati e genuini di Pellegatta e quelli impegnati e potenti di Sara Velardo; ci sono i racconti ironici e sensuali di Roberta Carrieri e quelli raffinati e poetici di Marian Trapassi. Il filo conduttore è la loro “vita da cantautrice”, una vita che, come recita l’omonimo brano della Carrieri «... non vado mai a letto prima delle tre per aspettare che mi paghino il cachet, e per citare Dente in una sua canzone, l'assegno della SIAE è sempre un’emozione; nella valigia tutto è organizzato: mutande, merchandising, vestito spiegazzato; farò il bucato ancora nell'hotel, col flaconcino dello shampoo a bagno nel bidet... ». Le cantautrici porteranno sui palchi i loro ultimi lavori: “Bellavita, l’arancia e altri viaggi” (Marian Trapassi) uscito nell’ottobre 2014; “3” (Sara Velardo) uscito nel marzo 2016; “Tre minuti di sbagli” (Pellegatta) uscito il 7 ottobre 2016; “Canzoni su commissione” (Roberta Carrieri), uscito nell’aprile 2016. Adesiva Discografica è un’etichetta indipendente fondata nel 2006 a Milano da Paolo Iafelice, tecnico del suono e produttore artistico che negli anni ha lavorato ai dischi di molti artisti italiani e internazionali tra cui Fabrizio De André, Ligabue, Pfm, Jannacci, Capossela, Mannoia, Silvestri, Bersani, Pacifico, Finardi, Stewart Copeland, John Mc Laughlin e molti altri. Nel 2006 l'etichetta diventa un progetto integrato con l’apertura di uno studio di registrazione e l'acquisizione di vari artisti emergenti italiani nel proprio roster discografico. Oggi il cast è formato da Luca Gemma, Cesare Malfatti (ex La Crus), Roberta Carrieri, Marian Trapassi, Sara Velardo, Etnia Supersantos, Michele Anelli, Fabio Mercuri e Pellegatta, artisti che la posizionano chiaramente nell'ambito del cantautorato folk rock italiano. Gli aggiornamenti delle tappe del tour “Vita da Cantautrice” saranno disponibili sul sito dell’etichetta: www.adesivadiscografica.it e sulla pagina Facebook ufficiale: www.facebook.com/adesivadiscografica RENATO CARUSO GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE ALLA FELTRINELLI RED DI MILANO Per presentare il sul nuovo album di chitarra acustica “ARAM” Giovedì 24 novembre il chitarrista e compositore RENATO CARUSO presenterà il suo nuovo album di chitarra acustica, “ARAM”, presso la FELTRINELLI RED di Milano (Piazza Gae Aulenti, 1 - ore 19.30). Il chitarrista sarà accompagnato dalla giovane cantautrice calabrese Ylenia Lucisano (che interpreterà alcuni brani insieme al chitarrista crotonese) e Raffaella Migliaccio (Cajon). Modera la presentazione il giornalista Simone Arminio. “ARAM” racchiude 11 composizioni in cui, attraverso il suono di sole chitarre, Renato Caruso esprime la sua personalità e il suo universo musicale intraprendendo un viaggio tra le diverse culture del mondo, senza però tralasciare le sue influenze d’origine. L’album, registrato a Brescia da GneRecords e pubblicato da Edizioni Musicaviva e Bollettino Edizioni Musicali, è disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming. Questa la tracklist dell’album: “Aram”, “Madame Paris”, “Petilia”, “Tarantella di Caruso”, “Caos a Milano”, “Ninna nanna d’amore”, “Epicamente”, “Bubbles in my heart”, “Passeggiando con Paco”. “Relax my mind” e “Super Pablo”. «I brani che compongono l’album sono nati durante alcune esperienze di viaggi in giro per l’Europa e altri del tutto mentali, tra carezze notturne e pianti in solitudine – racconta Renato Caruso in merito all’album – “Aram” è un disco di sole chitarre, con rari interventi di archi che abbracciano atmosfere medievali in “Epicamente”, un accenno di pianoforte che concilia i pensieri positivi in “Ninna nanna d’amore” e chitarre talvolta imponenti, altre raffinate e di buon gusto negli altri brani. “Aram” è libertà, è un mappamondo, un viaggio tra le culture da fare comodamente seduto in macchina o sul divano di casa. “Aram” è quello che c’era dentro da tanto tempo e ora ha trovato il giusto ritmo per partire, con una valigia carica di ricordi e ancora da riempire. “Aram” è l’effetto-spugna, è una parola detta con garbo, un pensiero che ti attraversa, non ti scalfisce, ma ti lascia dentro una energia nuova». Attualmente, il chitarrista crotonese sta presentando in giro per l’Italia il libro “LA MI RE MI”, edito da Europa Edizioni, dedicato a Pino Daniele. In questo breve saggio-discorso sulla musica, Renato Caruso esplora alcune questioni fondamentali: dal mezzo fisico di propagazione del suono alla qualità materiale degli strumenti, dalla diversità̀ delle culture musicali all’intreccio innovativo con le tecnologie informatiche. Renato Caruso è un chitarrista, compositore e informatico. Suona dall’età̀ di 6 anni, pianoforte e chitarra sono i suoi primi strumenti. Ha lavorato cinque anni presso l’accademia musicale di Ron, “Una Città Per Cantare”, come docente di chitarra classica, acustica ed elettrica, teoria e solfeggio, informatica musicale e responsabile web; per tre anni come responsabile didattica per l’Associazione Arteviva di Cornaredo; come web designer di interfacce per cartoline digitali per Prosincro (Mario Venuti, Mannarino, Virginio e altri). Renato Caruso si è esibito con Ron, i Dik Dik, Red Ronnie; ha organizzato stage per Biagio Antonacci e Ornella Vanoni; è stato consulente musicale Mediaset per la trasmissione “Caduta Libera” di Gerry Scotti su Canale 5. Attualmente Renato Caruso lavora presso diverse accademie come docente di chitarra classica, acustica, T&S, informatica musicale. È compositore e produttore artistico presso la casa discografica di Brescia (GNE RECORDS), con cui sta preparando l’uscita dell’album solo guitar “ARAM”, oltre a suonare con diverse formazioni in tutta Europa. Il chitarrista crotonese è inoltre l’inventore di un nuovo genere musicale, “Fujabocla”, che mescola vari stili musicali tra cui il funk, il jazz, la bossa nova e la classica. Renato Caruso è anche compositore e chitarrista per diversi artisti come Ylenia Lucisano, Pietro Baffa, Mara Bosisio e Adolfo Durante. www.renatocaruso.eu www.facebook.com/renatocaruso.artist www.youtube.com/renatocaruso1982 “Non appartiene a me” è il primo singolo degli EVEL che anticipa l’album “Crepuscolare” La brama di possesso e il più sfrenato materialismo ci fanno illudere di poter ottenere qualunque cosa, addirittura ci fanno credere di poter possedere il tempo che invece scorre indomito. Capita così di trovarsi a lottare battaglie quotidiane contro l’impossibile oppure semplicemente di desiderare di allontanare i pensieri negativi fino a dimenticare ciò che siamo. Cosa resta allora? La capacità di ribellarsi a chi, con un po’ di metaforico Xanax, ci vuole automi anestetizzati alla realtà. Tutto questo è “Non appartiene a me”, il primo energico singolo con cui si presenta il quartetto milanese degli EVEL e che anticipa l’album “Crepuscolare”, in uscita lunedì 14 novembre. “Crepuscolare” sarà presentato in anteprima live domenica 13 novembre al Dedolor Music Headquarter, in via XX Settembre a Rovellasca (CO). Qui l’evento: https://www.facebook.com/events/1615390622088767/ BIOGRAFIA EVEL Evel nasce all’inizio del 2011 dall’unione di membri provenienti da diverse rock band già attive nel milanese, per dar vita ad un suono fatto di caldi toni valvolari, ritmiche potenti e serrate ispirate alla scena rock anni ‘90, melodie dissonanti e testi in lingua italiana. A settembre 2011 viene pubblicato il primo EP autoprodotto “Nylon, Legno e Valvole” e inizia il tour promozionale con numerosi concerti sui palchi di diverse città del nord Italia. Dall'esperienza in chiave acustica nasce poi, nell'inverno 2012, l'EP “Acoustic Set #1”. A partire da questo momento la band affianca la composizione di nuovi brani alla dimensione live, necessaria per trasmettere tutta la loro energia al pubblico. Nell'ottobre 2015 inizia la produzione del primo LP “Crepuscolare” contenente nove brani inediti, registrati presso La Sauna Recording Studio da Andrea Cajelli e masterizzati presso Eleven Mastering da Andrea De Bernardi. EVEL è: Eros Bisanti (voce) Marco Castoldi (basso) Luca Ceriotti (chitarra) Yari Garnerone (batteria) Link utili: Facebook: https://www.facebook.com/evelband/ Youtube: https://www.youtube.com/user/Evelband Soundcloud: https://soundcloud.com/evel-2/sets/evel-crepuscolare Bandpage: https://www.bandpage.com/Evelmusic PREMIO PIERANGELO BERTOLI La 4^ EDIZIONE dedicata al grande cantautore con il pieno appoggio della famiglia Bertoli IL 26 NOVEMBRE LA FINALE AL TEATRO STORCHI DI MODENA con gli artisti premiati ENRICO RUGGERI, DAVIDE VAN DE SFROOS, LUCA BARBAROSSA e ERMAL META Il 26 novembre si svolgerà al Teatro Storchi di Modena la finale della 4^ edizione del PREMIO PIERANGELO BERTOLI, dedicato al cantautore sassolese con il pieno appoggio della famiglia Bertoli (accesso in teatro dalle ore 20.00 - inizio spettacolo ore 21.00 - ingresso libero fino ad esaurimento posti). Durante la serata, condotta da Andrea Barbi, si esibiranno live e verranno premiati ENRICO RUGGERI, DAVIDE VAN DE SFROOS, LUCA BARBAROSSA e ERMAL META. «Questa iniziativa di valore porta a Modena artisti di primo piano e giovani cantautori di tutta Italia mantenendo viva e fertile la memoria di Pierangelo Bertoli - sottolinea Gianpietro Cavazza, assessore alla Cultura del Comune di Modena - Ringraziamo gli organizzatori del Premio Bertoli e la famiglia poiché con questo Premio rendono omaggio ad un grande ed indimenticabile artista della musica e delle parole, radicato nel suo territorio senza rinunciare a guardare al mondo, capace di parlare chiaro al cuore e alla testa delle persone, con necessaria durezza ma anche con estrema tenerezza». ENRICO RUGGERI riceverà il Premio Pierangelo Bertoli, assegnato negli anni precedenti a Stadio, Luca Carboni e Eugenio Finardi, dedicato ad un cantautore italiano che abbia una lunga comprovata carriera di successo con almeno 15 album all’attivo. Il cantautore laghée DAVIDE VAN DE SFROOS ritirerà il Premio “Italia d’oro” per la sua capacità di descrivere la situazione politico-sociale contemporanea e prospettica, LUCA BARBAROSSA riceverà il riconoscimento “A muso duro” per essersi distinto nelle sue opere sui temi dell’anticonformismo e dell’indipendenza intellettuale e ERMAL META il Premio “Per dirti t’amo” dedicato alla sua capacità di trattare il tema dell’amore anche sul piano universale. Ospite del Premio Pierangelo Bertoli sarà anche la Compagnia Daltrocanto, compagine dalle sonorità world che fonde i suoni della tradizione del Sud Italia con le atmosfere di oggi, combinando la rielaborazione di brani tradizionali a proprie composizioni originali. Nel rispetto dello spirito del cantautore sassolese, il Premio dedica ampio spazio ai cantautori emergenti. Nei mesi scorsi si sono svolte le preselezioni dal vivo presso Circoli e Teatri Arci in tutta Italia, dalle quali sono usciti gli 8 finalisti della sezione Nuovi Cantautori: TONIA CESTARI da Caserta con il brano “Capate nel muro”, GRAZIA CINQUETTI da Modena con “Figlia di Slovenia”, DADAMO da Brindisi con “Would You Love Me?”, NOEMI DE SIMONE da Napoli con “L’idiota”, GOLASECA da Carbonia-Iglesias con “La notte dei papaveri”, LOOPEN da Milano con “Jungla in movimento”, MEZZANIA da Bologna con “Fratello caro” e GIULIA OLIVARI da Bologna “Riso & Sangria”. Questi 8 giovani porteranno alla serata finale al Teatro Storchi il loro brano e, i quattro super finalisti, eseguiranno anche una canzone a scelta dal repertorio di Pierangelo Bertoli. Il vincitore di aggiudicherà il PREMIO NUOVI CANTAUTORI che quest’anno, grazie alla partnership con SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori, consisterà in un riconoscimento in denaro pari a € 3.000,00 oltre alla partecipazione a manifestazioni di prestigio collaterali, anche televisive, che si svolgeranno in Italia nel 2017. Sarà conferito inoltre il PREMIO UNEMIA/ACEP ad uno dei finalisti avente età non superiore a 35 anni. Il valore artistico di Pierangelo Bertoli è stato talmente elevato da motivare la nascita di questo concorso che intende premiare i cantautori che siano capaci di arrivare al cuore della gente attraverso i contenuti dei loro testi, l'impegno sociale e l’originalità artistica, come fece Pierangelo. La famiglia Bertoli appoggia il Premio e, nella serata finale, i cantautori selezionati saranno accompagnati nella loro esibizione proprio dalla band composta dai musicisti che seguivano Pierangelo Bertoli, diretta da Marco Dieci. La Direzione Artistica è curata da Alberto Bertoli e Riccardo Benini. La Commissione Artistica quest’anno è composta da Bruna Pattacini compagna di una vita di Pierangelo Bertoli, la giornalista di Radio Italia Paola Gallo, il critico musicale e speaker di Virgin Radio Massimo Cotto, il giornalista e scrittore Leo Turrini, lo scrittore e autore televisivo Giancarlo Governi, il presidente di Acep Alessandro Angrisano, il produttore discografico Brando, il musicista cantautore e autore Marco Baroni, Mirco Pedretti organizzatore di rassegne musicali, eventi e promozione musicale Arci, l’opinionista televisivo Dario Salvatori, il regista Guido De Maria, Clarissa Martinelli giornalista e conduttrice di Radio Bruno, il giornalista e critico musicale Andrea Direnzo e la produttrice esecutiva di Rai Radio 2 Cristiana Merli. Il Premio Pierangelo Bertoli è indetto dall’Associazione Culturale Montecristo, Comune di Modena e Comune di Sassuolo, con la collaborazione di Arci Nazionale Circuito Musicale, Arci Real, Arci Modena, BPER Banca e R&S&C Comunicazione e Marketing. www.bertolifansclub.org Venerdì 25 novembre The Jimi Hendrix Birthday 8th Edition Dopo qualche anno di attesa torna a Verona l'evento per gli appassionati della CHITARRA elettrica e non solo! Venerdì 25/11 p.v. presso l'Officina Agli Angeli di Arbizzano di Negrar (VR) ci sarà l'ottava edizione del The Jimi Hendrix Birthday, evento nato dall'idea dei Voodoo Groove - Jimi Hendrix Tribute Band per onorare la memoria artistica e umana del più grande chitarrista elettrico della storia, come decreta ogni anno la rivista Rolling Stone. All'anagrafe James Marshall Hendrix, nato infatti a Seattle il 27/11/1942. A 74 anni dalla sua nascita infatti la sua eredità musicale è ancora distante dall'essere esaurita, e su questa consapevolezza si basa il senso di una serata che vuole andare oltre la mera operazione nostalgica. D'altronde lo stesso Hendrix disse: “Quando morirò voglio che la gente suoni la mia musica, perda il controllo e faccia tutto ciò che vuole”. Musica live innanzitutto quindi: sul palco ci saranno i Voodoo Groove, che dal 2002 portano in giro per i migliori palchi d'Italia un fedele progetto di tributo frutto di grande passione e di amore per i suoni vintage style. L'esperienza maturata ha portato il trio a partecipare a diversi eventi dedicati alla celebrazione di questo chitarrista mancino che ha letteralmente rivoluzionato l'utilizzo della chitarra elettrica. Con Silvio Grando (chitarra e voce), Nicola “Bisciu” Righetti (basso), Francesco “Zanze” Salandin (batteria). Assieme a loro amici e importanti musicisti del panorama nazionale quali Fulvio Feliciano e Lorenz Zadro. Fulvio Feliciano, autentico interprete della musica e dello stile hendrixiano è chitarrista di caratura europea e vanta numerose collaborazioni tra cui Uli John Roth, Kee Marcello e Nathaniel Peterson. Nel 2011 ha rappresentato l'Italia nel Jimi Hendrix International Festival di Vienna e vanta ben 3 tour al fianco di Leon Hendrix, in una indimenticabile serie di concerti commemorativi. Lorenz Zadro, chitarrista blues d'eccellenza e sideman di diversi artisti sia nazionali che internazionali, ma anche autore, collezionista ed appassionato cultore in materia di Blues nonché fondatore dell'associazione Blues Made In Italy. Ma la musica di Hendrix è così piena di energia che è impossibile rimanere fermi all'ascolto di quei ritmi e quei suoni. Ad interpretarli al meglio con il corpo e i movimenti ci saranno le “Electric Ladies”, ensemble danzante creata dal Laboratorio Arti Coreografiche sotto la direzione di Marinella Marchiori e dedicato al chitarrista mancino. Ad aprire la serata e a preparare bene orecchie occhi e anime all'ascolto della musica del sarà con noi Roberto Crema, presidente dell'Associazione Culturale Jimihendrixitalia.blogspot e autore del libro “Jimi Hendrix Italia 1968”, dedicato al tour della Jimi Hendrix Experience avvenuto in Italia nel maggio del 1968. Grazie a lui sarà possibile visionare filmati rari dell'epoca nonché scoprire curiosità e notizie inedite sulla figura artistica e umana di colui che può essere considerato il Mozart del '900 per la genialità compositiva oltre che per la straordinaria verve chitarristica. Ma la fama del mancino di Seattle si è perpetuata negli anni anche per il suo divenire sin dall'inizio della sua folgorante carriera un'indiscutibile icona pop. Ad mostrarci nel vero senso della parola questo aspetto ci sarà Nicolò Carozzi, apprezzato chitarrista rock dalle ampie sfumature blues, qui nella veste di apprezzato illustratore, che installerà alcune sue opere visive ispirate alla figura di Hendrix. Sua è l'illustrazione della locandina dell'evento. Ma non è tutto. Nicolò sarà protagonista con la sua chitarra acustica di un'originale intepretazione di alcuni brani dello sciamano voodoo della sei corde. INGRESSO GRATUITO Inizio concerti ore 22,00 Prima della serata è possibile cenare prenotando Credits: www.facebook.com/voodoogroove www.facebook.com/fulviofelicianoofficial www.zadrolorenz.com www.jimihendrixitalia.blogspot.it Fabio Cancellara Gomez sarà protagonista dello show case presso il negozio di dischi La Pianola di Sondrio sabato 26 novembre alle 15.30 Fabio Cancellara Gomez, dopo la pubblicazione dell’album “Niente è impossibile”, incontra i suoi fan in uno show case a Sondrio presso il negozio di dischi La Pianola, in via Battisti 66, sabato 26 novembre alle ore 15.30. L’evento sarà presentato dalla speaker Nené di Radio TSN di Sondrio, (la cui emittente televisiva realizzerà un servizio sull’evento in onda il lunedì successivo nel TG della giornata), che fungerà da moderatrice presentando i brani che Fabio interpreterà dal vivo. Nell’occasione l’artista avrà modo di raccontarsi e autografare le copie del disco. L’album “Niente è impossibile”, pubblicato il 22 aprile 2016 vanta collaborazioni importanti come quelle di Red Canzian dei Pooh, Lele Melotti, Ludovico Vagnone (primo chitarrista di Alejandro Sanz). La produzione artistica è stata curata da Fabio Perversi e Piero Cassano dei Matia Bazar. Il CD è pubblicato dall’etichetta EuroTeam e distribuito nei negozi di dischi e web store da Believe. “Niente è impossibile” è anche il titolo del secondo singolo estratto e rispecchia a pieno la vita del cantante. Il tema centrale è il viaggio e il coraggio di seguire la propria strada; attraverso un crescendo di emozioni e sentimenti, come coraggio, amicizia e amore, l’artista sarà in grado di guidarvi e coinvolgervi nella realizzazione del vostro desiderio più grande. “Niente è impossibile” è attualmente in rotazione radiofonica. Fabio Cancellara Gòmez, artista italo-spagnolo dalle diverse sfumature musicali e vocali, spazia dal pop-rock al pop contaminato, dal dirty funk al gospel, grazie alla sua vastissima conoscenza musicale che lo ha spinto a sperimentare generi musicali sempre nuovi. Nel web: http://www.fabiocancellara.com EZIO BOSSO VENERDÌ ESCE PER SONY CLASSICAL L’ANTOLOGIA “…AND THE THINGS THAT REMAIN” Raccoglie alcuni fra i momenti più significativi della produzione musicale del Maestro Venerdì 25 novembre uscirà l’antologia di EZIO BOSSO “…And the Things that Remain” (Sony Classical) che raccoglierà in 2 CD più 1 DVD alcuni fra i momenti più significativi delle composizioni e interpretazioni del Maestro, considerato uno tra i più completi compositori, direttori d’orchestra e interpreti a livello internazionale. L’antologia conterrà brani registrati da Ezio Bosso a partire dal 2004, precedentemente all’album certificato Oro “The 12th Room”, in veste sia di esecutore al pianoforte che di direttore d’orchestra, e alcune “sorprese” di recentissima registrazione, comprendendo composizioni e interpretazioni che spaziano dal pianoforte solo alla grande orchestra. “…And the Things that Remain” darà così a tutti l’opportunità di avvicinarsi, sia in audio che in video, ai tanti aspetti di una lunga carriera di compositore o, come direbbe lui «scrittore di musica», e di raffinato interprete. Sarà distribuita da Sony Classical in Italia e nei principali mercati esteri con un’importante lancio su scala internazionale. Da martedì 22 novembre, è online sui canali Youtube e Vevo di Sony Classical il video, estratto dal DVD dell’antologia, in cui Ezio Bosso si esibisce nel Preludio BWV 855a n.18 di Bach, nella trascrizione in si minore per pianoforte di Alexander Siloti, nella splendida cornice del Teatro Sociale di Gualtieri. Questa la tracklist di “…And the Things that Remain”: CD 1: Prelude BWV 855a "The Children's Room" - J. S. Bach / A. Siloti, Smiles For Y, La Fille Aux Cheveux De Lin - C. Debussy, Before 6, Sixth Breath, The Last Breath, Rain, in Your Black Eyes, Speed Limit, A Night Ride, Diversion, Street Kisses, Clouds, The Mind on the (Re)Wind e Pines and Flowers. CD 2: Unconditioned (Following, A Bird), Mechanical Dolls, The Nights, Tree's Sacrifice, Emily Dickinson, Who Cares About the Bluebird Sing?, Preludio Op. 28 No. 4 "The Pain Room" - F. Chopin, Exit, Run 44, Landfall, We Unfold e Grains (An Hailstorm). DVD: Prelude Op. 28 No. 20 - F. Chopin, Prelude in B Minor BWV 855a No. 18 - J. S. Bach / A. Siloti, Prelude Op. 28 No. 4 - F. Chopin, The Well-Tempered Clavier BWV 846: Prelude No.1 - J. S. Bach, Prelude Op. 28 No. 6 - F. Chopin, Missing a Part (The Waiting Room G), Unconditioned (Following, A Bird) e Grains (An Hailstorm). Continuano i concerti di Ezio Bosso, queste le prossime date: sabato 26 novembre al Museo Del Violino di Cremona in duo con il violino solista Sergej Krylov, il 14 gennaio 2017 al Teatro Comunale di Bolzano in concerto in piano solo e il 24 gennaio al Teatro degli Arcimboldi di Milano in piano solo. Il 23 dicembre andrà in onda alle ore 21.15 in prima visione assoluta su Sky Arte HD (canali 120 e 400 di Sky) Ezio Bosso – Concerto speciale “The 12th Room”, una produzione originale Sky Arte HD (realizzata da Except). Il 2016 è stato l’anno che ha consacrato Ezio Bosso fra i musicisti più attivi in Italia e di maggior successo con oltre 90.000 biglietti venduti con il tour in piano solo “The 12th Room Tour” che ha registrato sold out e standing ovation del pubblico in tutta la penisola. Il Maestro ha dato vita ad un vero e proprio dialogo tra il suono del suo ‘fratellone’ Pianoforte Steinway Gran Coda e gli spettatori, che hanno partecipato allo spettacolo in rapito silenzio, confermando le qualità di divulgatore del Maestro e la sua capacità di abbattere le barriere interculturali pur con un programma di estrazione classica che comprendeva tra gli altri brani di Bach, Chopin, Sgambati e John Cage. Ad ottobre, Ezio Bosso ha debuttato al Gran Teatro La Fenice di Venezia in qualità di direttore d’orchestra, suo ruolo naturale, con l’impegnativo programma impaginato con il terzo concerto brandeburghese di Bach, la sinfonia n.4 “Italiana” di Mendelssohn e il virtuosistico quanto affascinante Concerto per violino “Esoconcerto”, composto da Bosso, e con il violinista Sergej Krilov, straordinario e funambolico solista. Il concerto con l’Orchestra Filarmonica de La Fenice ha registrato ben tre standing ovation, cosa eccezionale quanto unica a La Fenice, e un unanime consenso di pubblico e critica. Su desiderio del Maestro, tutte le prove di preparazione sono state per la prima volta aperte al pubblico, portando una “rivoluzione" nella storia dei concerti classici e dell’apertura delle orchestre e dei teatri d’opera, a coronamento della sua filosofia che da sempre sostiene che «la musica non è di nessuno ma si fa assieme». Ezio Bosso è artista residente dell’Opera Barolo (la più antica opera pia d’Italia) dove organizza il “Zusammenmusizieren: far musica insieme”, un progetto unico al mondo di cultura per il sociale che consiste nell’aprire periodicamente le porte dello studio dell’artista nella sede di Palazzo Barolo (Torino) ad ogni tipo di musicista di qualsiasi livello e età, a chiunque voglia suonare con lui e parlare di musica, di sicurezza di sé, di memoria e di tanto altro ma soprattutto dell’importanza dell’ascolto. Questa vocazione a divulgare la musica racconta le basi etiche e intellettuali dell’uomo Ezio Bosso ed è in onore e ispirata all’amicizia con uno dei Maestri assoluti dell’interpretazione novecentesca, Claudio Abbado. www.eziobosso.com - www.facebook.com/Ezio-Bosso-60850238032 Il rap di GionnyScandal al Viper Theatre di Firenze. Inizio concerto ore 18 GionnyScandal Domenica 27 novembre 2016 - ore 18,30 Viper Theatre – via Pistoiese / via Lombardia – Firenze Biglietto posto unico: 15 euro - prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel. 055 210804); TicketOne www.ticketone.it (tel. 892 101) - info tel. 055.667566 - 055.0195912 - www.bitconcerti.it - www.viperclub.eu - #gionnyscandalfi16 Si può semplicemente resettare il passato e se stessi perché non si può cancellare il male, ma resettarlo ogni giorno sì Quattro dischi, migliaia di fan, milioni di click in rete e un nuovo album fresco di stampa, “Reset”. GionnyScandal, ovviamente, in concerto domenica 27 novembre (ore 18,30) al Viper Theatre di Firenze nell’ambito del tour che segue la nuova fatica dell’alt-rapper di Matera. Classe 1991, al secolo Gionata Ruggeri, GionnyScandal è abituato percorrere la vita in salita. Tra gli eventi e le persone che più l’hanno segnato la perdita dei genitori adottivi e l’affetto per la nonna materna, che l’ha cresciuto come un figlio. Tra il 2009/2010 debutta su Youtube, con una media 100.000 visualizzazioni per ogni video caricato. Il suo nome comincia a imporsi nella scena rap italiana. Il primo pezzo, “Senza Cancellare”, è dedicato ai suoi genitori. Seguono “Tu che cazzo ne sai di me" , “Ci si vede sulle stelle” e "Grazie". Il seguito di fan cresce ogni giorno, grazie alla sua credibilità e alla capacità di fare musica per tutti, unendo il rap a melodie elettroniche e complesse, molto innovative e ben articolate. Oggi Gionny conta una media di oltre due milioni di visite ai suoi video (caricati sul canale ufficiale della Saifam Group Saifam Tv di Youtube). Il primo album "Haters Make Me Famous" ha scalato nel 2011 le chart rap, arrivando, in meno di 24 ore, al primo posto della top 10 generale di ITunes. Successo confermato con “Scandaland" e "Mai Piu' Come Te", entrambi pubblicati nel 2012, mentre il quarto album, l’ intimo ed introspettivo “Gionata”, esce nel 2014. Nel frattempo arrivano collaborazioni con illustri colleghi come Maxi-B, Raige, Rayden e Clementino, e un mix-tape "Haters Make Me Famous 4", che è possibile scaricare gratuitamente dal sito dell’artista (regalo ai numerosi fan). Anticipato dal singolo “Buongiorno”, nell'autunno 2016 esce il nuovo album “Reset”, composto da dodici tracce inedite: "Dalla prima canzone all'ultima – spiega l’artista - c'è un significato ed è 'Va bene anche non stare bene', perché in realtà nessuno di noi sta bene. Tutti noi cerchiamo di nasconderlo, ma bisogna accettare che alcuni demoni non si possono distruggere. Reset, si può semplicemente resettare il passato e se stessi perché non si può cancellare il male, ma resettarlo ogni giorno sì”. www.bitconcerti.it - www.viperclub.eu GionnysScandal on line www.facebook.com/GionnyScandalUFFICIALE/timeline www.instagram.com/gionnyscandalREAL https://twitter.com/THEREALSCANDAL https://open.spotify.com/artist/7EyPI6TWLhz3XUpxkbyCV2 Info spettacolo Viper Theatre – via Pistoiese / via Lombardia – Firenze Info tel. 055.667566 - 055.0195912 - www.bitconcerti.it www.viperclub.eu - #gionnyscandalfi16 Biglietti (esclusi diritti di prevendita) Posto unico 15 euro Prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel. 055 210804) TicketOne www.ticketone.it (tel. 892 101) Sconti e riduzioni I bambini sotto i 4 anni entrano gratuitamente accompagnati da un adulto, in numero di un/a bambino/a per ogni adulto, ma non hanno diritto ad occupare un posto a sedere. Portatori di handicap Possono acquistare un biglietto specifico al prezzo più basso previsto per l'evento ed entrare con un accompagnatore (a cui viene concesso un ingresso gratuito). I biglietti sono reperibili esclusivamente attraverso i punti vendita del Circuito Box Office Toscana o telefonicamente allo 055210804 (pagando con carta di credito). Per accedere ad una sistemazione consona, si sconsiglia l'acquisto di un biglietto generico. Ufficio stampa concerto Firenze: Marco Mannucci REVOLVER I segreti del disco che ha cambiato la musica Rock - 27 novembre @ Teatro di Documenti ROMA11/22/2016 REVOLVER I segreti del disco che ha cambiato la musica Rock Domenica 27 novembre, ore 18 c/o TEATRO DI DOCUMENTI via Nicola Zabaglia 42 – Roma Nell’anno del 50° anniversario dell’uscita dell’album Revolver andrà in scena a Roma lo spettacolo Revolver – I segreti del disco che ha cambiato la musica Rock. Il 5 agosto 1966 usciva in Inghilterra l’album dei Beatles Revolver. Un disco rivoluzionario e sorprendente, pieno di trovate geniali, suoni inusuali, linee melodiche complicate eppure di incredibile impatto. Una creazione che ha mutato per sempre i canoni della musica rock. Nonostante siano trascorsi cinquant'anni, ancora oggi si sogna sul quartetto d’archi di Eleanor Rigby o ci si stupisce ascoltando i rumori misteriosi di Tomorrow Never Knows. C’è evidentemente qualcosa in quelle canzoni che non smettono di emozionare. Revolver – I segreti del disco che ha cambiato la musica Rock va alla ricerca dell’origine di questa emozione. Lo spettacolo, scritto da Davide Verazzani e Riccardo Russino e apprezzato all’ultimo Beatles Day di Brescia organizzato dai Beatlesiani d’Italia Associati, è una narrazione rigorosa e divertente che trasporterà gli spettatori all’interno dei misteri e delle storie che stanno alla base di tutti i brani del disco. Non per smitizzarlo, ma per rafforzarne la leggenda. Domenica 27 novembre 2016 Ore 18 c/o Teatro di Documenti Via Nicola Zabaglia 42 - Roma Ingresso intero: 10 € + tessera 3 € Ingresso ridotto: 7 € + tessera 3 € Revolver – I segreti del disco che ha cambiato la musica Rock Scritto da Davide Verazzani e Riccardo Russino Narrazione, immagini e video In scena Davide Verazzani Davide Verazzani Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore e appassionato di Storia, nato a Milano nel 1965. Laureato in Economia, la sua principale occupazione è quella di consulente e formatore. Ha studiato recitazione, fa parte della compagnia teatrale Acqua Terna ed è nel direttivo dell’associazione culturale ceCINEpas. Ha scritto la sceneggiatura di tre lungometraggi, due web-serie (una delle quali, La linea dei topi, è stata in nomination al Los Angeles Web Fest e ha vinto i Rome Web Awards), e testi teatrali tra cui A Life With the Beatles, monologo sulla storia del Fab Four che ha partecipato al Fringe Festival di Edimburgo nell’estate 2015. Attualmente è in tour anche con la lettura scenica Game of Sforza, rappresentata con grande successo all’interno dell’Estate Sforzesca 2016. EDOARDO DE ANGELIS GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE A ROMA Per presentare i brani del suo nuovo album “IL CANTAUTORE NECESSARIO” Giovedì 24 novembre il cantautore romano EDOARDO DE ANGELIS presenterà e firmerà le copie del suo nuovo album, “IL CANTAUTORE NECESSARIO”, a ROMA presso il CENTRO CULTURALE ELSA MORANTE (Piazzale Elsa Morante – ore 18.00 – ingresso gratuito). “IL CANTAUTORE NECESSARIO” (Helikonia / Egea Music), disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming,è stato realizzato insieme a Michele Ascolese, storico chitarrista di Fabrizio De André, e la direzione artistica di Francesco De Gregori. L’album raccoglie brani di grandi cantautori italiani interpretati da Edoardo De Angelis, a cui si alternano tracce strumentali eseguite dal chitarrista Michele Ascolese. Attraverso la sua voce, il cantautore romano intraprende un viaggio musicale tra le pagine più emozionanti della canzone d’autore italiana. Tra gli autori interpretati De Andrè, Lauzi, Endrigo, Fossati, Gaber, Jannacci, De Gregori, Tenco e molti altri. Questa la tracklist dell’album: “La canzone dell’amore perduto” (De Andrè); “Oltre il muro” (Ascolese); “Amara terra mia” (Modugno – Bonaccorti – Modugno); “Décembre” (Di Biase); “Santa Lucia” (De Gregori); “Cosa portavi bella ragazza” (Jannacci); “Tango solitario”(Ascolese); “Io e te Maria” (Ciampi – Marchetti); “Io che amo solo te” (Endrigo); “La voce di tua madre” (Di Giuseppe - Ascolese); “Fratello che guardi il mondo” (Fossati); “Porta Romana” (Simonetta – Gaber); “Ortigia” (Ascolese); “Il mare, il cielo, un uomo” (Paoli); “La casa nel parco” (Lauzi); “Megisti” (Ascolese); “La casa in riva al mare” (Bardotti - Dalla); “Se Stasera Sono Qui” (Mogol –Tenco). «La bellezza che non muta, che brilla nel tempo, è sconosciuta, poco praticata, o dimenticata. Così è anche per le canzoni. “Il cantautore necessario” non è una persona fisica, è la voce forte della canzone d’autore che ha accompagnato, e accompagna, ogni giorno, il nostro vivere – racconta Edoardo De Angelis in merito al disco - È un umile, devoto, atto d’amore nei confronti della profonda bellezza di musica e parole che Francesco, Michele ed io abbiamo conosciuto, riconosciuto, amato, e portiamo nel nostro bagaglio. È questa bellezza senza fine, animata, vissuta, sentita, che desideriamo riportare all’attenzione di chi non ha avuto in sorte di conoscerla direttamente, e di chi, con il tempo, l’ha dimenticata. Abbiamo, di comune accordo, proposto queste dodici canzoni, e non altre, perché un album non è un contenitore illimitato, e una scelta andava condotta. Scelta sofferta che, però, non esclude, in futuro, di essere rinnovata con ulteriori, difficili, benché amate e amabili, opzioni». Cantautore e paroliere fra i più noti del panorama italiano, Edoardo De Angelis, nel corso della sua lunga carriera, ha contribuito allo sviluppo e all'immagine della canzone d'autore collaborando con i più grandi nomi della musica italiana. Il suo percorso artistico inizia con la vittoria al Cantagiro Cantamondo del ‘71 dove, in coppia con il compagno di liceo Stelio, presenta la celebre “Lella”, ballata romana entrata nel patrimonio della musica popolare italiana. Nel ‘73 inizia l’avventura con la Schola Cantorum lavorando su quattro Lp e alcuni singoli di grande successo. Nello stesso periodo incontra al Folkstudio il giovane Francesco De Gregori, del quale diventa produttore artistico per i due album di esordio, “Alice non lo sa” e “Francesco De Gregori”. Nel ‘76 la RCA pubblica il suo primo Lp da solista, “Il tuo cuore è casa mia”. Durante la sua carriera De Angelis vanta come autore di testi collaborazioni per Capitolo 6, Riccardo Cocciante, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Mina, Amedeo Minghi, Ricchi e Poveri, Marisa Sannia, Schola Cantorum, I Vianella, Edoardo Vianello. Successivamente il cantautore romano ha dato vita ad una sua etichetta discografica Cantare in Italiano, aperta ai nuovi talenti e associata alla BMG Ricordi, attraverso cui pubblica i due album d’esordio di Max Manfredi, “Le parole del gatto” e “Max”, e realizza la produzione artistica del doppio album di Sergio Endrigo “Il giardino di Giovanni”. Edoardo De Angelis ha poi condotto, come esperto di musica italiana e canzone d'autore, diverse rubriche giornalistiche specializzate, tra cui "Scuola di cantautore" (Ciao 2001) e “Ritratto d’autore” (Blu). Insieme a Sergio Endrigo, è stato titolare di una serie radiofonica sulla storia della canzone d'autore (Rai Radio1). Negli ultimi anni è stato protagonista di spettacoli teatrali e la sua canzone “Io credo io penso io spero”, cantata da Antonella Ruggiero nella colonna sonora del film Blackout, vince il Premio nazionale Colonne Sonore come migliore canzone inserita in un film italiano nell’anno 2014. www.edoardodeangelis.it |
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