Presto risolto e naturalmente non ci siamo accontentati di uno qualsiasi, ma siamo andati a scovare per voi
Mark Romano, autore del tormentone estivo: "Bass"
Intervista a Mark Romano a cura di Roberto Bruno
Spesso penso a questa categoria, ho molti amici tra loro per fortuna.
A volte mi diletto pure io, nelle mie serate esclusivamente dedicate alla musica rock e mi rendo conto di quanto sia difficile tenere alta l'attenzione della gente. E' un mondo bellissimo ma anche molto difficile, ore ed ore sotto pressione con (per qualcuno) 2/3 mila "indemoniati", che arrivano per divertirsi e spesso sono in quel locale proprio per il dj....
Deliri Progressivi ha incontrato per voi Mark Romano un dj giovane, in rampa di lancio, che col suo pezzo "Bass" è diventato un tormentone dell'estate 2014.
Buona lettura.
Ciao Mark.
1) Iniziamo con la domanda più banale, ovvero come inizia la tua carriera da dj, colui che ti ha ispirato e la tua prima volta in consolle?
La mia carriera è iniziata ispirandomi a Gabry Ponte... già proprio lui.. guardando da piccolo gli Eiffel 65 vedevo in Gabry Ponte il mio sogno di esser Dj.
2) Qual'è il genere che prediligi quando sei in consolle?
Sicuramente l'electro house
3) Le tue scalette variano a seconda del locale, oppure sono generalmente le solite per ogni serata?
Devono essere diverse per ogni serata con musica sempre nuova.
4) Quando non lavori, che musica ascolti e quali artisti in particolare?
Quando lavoro al computer di solito ascolto Calvin Harris , Avicii e David Guetta.
5) Parliamo di "Bass", il tuo singolo che ormai posso considerare di successo per il genere, ho letto che fa parte di ben 12 compilation. Come nasce?
"Bass" nasce dal mio cuore... credo di poterlo considerare un figlio per me... è stato il mio primo singolo, ho messo anima e cuore, perchè "Bass" è vita, precisamente è la mia vita.
6) Fa parte di un album a tuo nome?
Si! Il mio album, che è già uscito e si chiama THE COMPOSER e "Bass" ne fa parte!
7) Tra l'esperienze, ho visto che c'è anche quella radiofonica. Ti diverte fare radio?
Ma ti dirò, preferisco i live ormai. L'esperienza radiofonica l'ho vissuta con i fans... Non mi entusiasma molto, perché la gente preferisco viverla nei live e non dietro ad un computer o a un microfono. Le loro emozioni voglio sentirle anche io dal vivo
8) Sei considerato un nome di grido tra i dj emergenti come ti fa sentire tutto ciò?
Mi sento un ragazzo normalissimo, che ha sempre voglia di imparare e stare vicino a tutti i miei amici e le persone che "tifano" per me.
Praticamente... mi sento uno normale.
8) Vuoi mandare un saluto ai lettori di Deliri Progressivi?
Un saluto a tutti veramente con il cuore!!
Roberto Bruno