
Nel 1988 esce il suo primo album SAN VALENTINO e la canzone che dà il titolo al disco è sicuramente uno dei pezzi più passati dalle radio del momento.
Nel '90 esce NESSUNA RESA MAI il suo secondo Lp prodotto da Little Steven.
Tanti complimenti per Massimo e molti arrivano da oltre frontiera.
In questi anni non si è mai fermato, producendo altri dischi e collaborando con altri artisti, ma adesso è finalmente arrivato il momento di ALI DI LIBERTA'.
Deliri Progressivi lo ascolterà per voi:
ALI DI LIBERTA': La voce di Massimo è molto calda, una preghiera accompagnata dalla chitarra, è l'inizio di un bellissimo sound. L'ingresso del resto del gruppo, fanno di questa canzone un gran pezzo, l'armonica è quell'aggiunta, che il rock di oggi ha dimenticato. Grande canzone.
IL MARE: Bellissima canzone, un amore che nasce e finisce, promesse mancate, a causa dei problemi di oggi... "Chiudete gli occhi" se potete ed ascoltatela tutta, vi emozionerà.
APRI LE BRACCIA: E' una ballad rock, dove l'uomo dedica la canzone al proprio amore, anche qui un testo molto attuale, musicalmente ben suonato. "Una notte di luna .. di quelle che ti rovesciano il cuore" e ti trasmettono brividi immensi, la voce di Priviero fa tutto il resto.
IN VERITA': Questa canzone dal vivo, ha sicuramente un impatto molto potente, col pubblico che sicuramente apprezzerà, su disco è il primo pezzo bello tosto, blueseggiante quanto basta rockeggiante quanto serve. Energico.
MADRE PROTEGGI: Un senso mistico invade le parole di questa canzone. Tante Madri. che proteggono. molte tipologie di persone. ma sempre i migliori, ovvero coloro che si dissociano dal marcio che c'è in giro, oppure di quelli che sono positivi, anche se molti vengono scambiati per il contrario. Una richiesta di aiuto alla madre di tutti noi. Musicalmente emozionante.
OCCHI DI BAMBINO: Un magico folk rock, si abbatte su questo disco. Leggo dalle note, che è una canzone scritta di getto, dopo aver rivisto quel bellissimo film che è "Into The wild" .
Ancora una volta, un brano bello ed impreziosito dal bellissimo violino di Michele Gazich e dalla chitarra di Alex Cambise.
ALZATI: La voglio vedere suonata live!!!!!! Questa canzone ha una carica pazzesca!
Ciò che dicevo nell'articolo precedente, ovvero che Massimo Priviero, artisticamente non ha niente da invidiare a nessuno, ha solo bisogno che le radio nazionali, si mettano a passare buona musica sul serio.
LA CASA DI MIO PADRE: Una commovente storia di una famiglia italiana, (autobiografica?) costretta a lasciare il paese, a causa di "una crisi dell'economia" attualissima come non mai.
L'amore di Priviero, verso chi lo ha messo al mondo con amore e sacrifici.
In questa canzone, Massimo ringrazia in musica coloro dai quali ha ricevuto tutto.
IO SONO LA': Mssimo Priviero dopo sette anni torna con questo disco di inediti.
Un uomo, un artista ... che non ha voluto vendere l'anima al successo facile e commerciale.
Anche stavolta, mette la sua anima in faccia a tutti, orgoglioso di ciò che è ed è stato. Da brividi.
LIBERA TERRA: (La forza/Il sogno) Arriva l'anima del boss e "La forza", si trasforma in un sound americano, la "Darlington County" del bel paese.
"Il sogno" ... anche questa, impatto live da brividi, con tanto di cornamusa suonata da Keith Eisdale.
BACIO D'ADDIO: E' la bonus track di questo disco, significante chiusura di questo viaggio rock chiamato "Ali di Liberta'", acusticamente perfetta, armonicamente da brividi.
Questo è Ali di Liberta.
Nel finale dell'intervista di Deliri Progressivi che abbiamo pubblicato qualche giorno fa, Massimo ci dice: "Se pensate che essere liberi e veri sia una cosa importante nella vostra vita e nel vostro desiderio di musica, in ALI troverete quel pane da mangiare e quel vino da bere".
Se questo dopo sette anni è il ritorno di Massimo Priviero con un disco di inediti, spero che non ci faccia aspettare così tanto la prossima volta... ci perdiamo solo noi.
Roberto Bruno