Dopo aver prestato la voce allo spot di X Factor eseguendo "Try" di Pink
la carriera di Virginia Veronesi spicca il volo.
Deliri Progressivi l'ha incontrata per voi.
Intervista a Virginia Veronesi a cura di Roberto Bruno
la carriera di Virginia Veronesi spicca il volo.
Deliri Progressivi l'ha incontrata per voi.
Intervista a Virginia Veronesi a cura di Roberto Bruno
1) Ciao Virginia, con un potente background da musical come il tuo, la mia prima domanda non può essere che questa:
Adesso che stai stabilizzando la tua carriera anche in un'attività solista, cosa preferisci fare, tra i musical e quest’ultima?
Non posso scegliere in modo categorico. Sono due ambiti diversi che si incontrano su certi aspetti.
Mescolare la musica moderna con uno spettacolo teatrale è qualcosa di molto interessante che pochi fanno.
E allo stesso tempo esprimersi solo con la voce è qualcosa che faccio fin da quando sono bambina.
2) Sei uscita con questo nuovo singolo dal titolo "When I was you", ti va di parlarcene?
È un brano composto e scritto da Gaetano Cappa con la mia collaborazione. Tocca corde intime.
Parla di sogni, osservati a partire dallo sguardo che possono avere solo i bambini, puro, intenso, reale.
Tutto ciò che noi facevamo quando eravamo bambini era credibile, realizzabile, non ci sfiorava l’idea che non potessimo farlo. I bambini hanno questa meravigliosa capacità di non farsi toccare da schemi mentali e andare dritti per la loro strada. Se riuscissimo a trovare un buon equilibrio anche da adulti, sarebbe tutto un po’più“leggero”.
3) So che c'è anche un bel video girato per le strade di Lisbona che esperienza è stata?
Lisbona era la città perfetta per l’atmosfera che volevamo ricreare. È la mia seconda volta dopo lo spot di X factor, ma guidata dallo stesso regista: Andrea Linke. Non potevo chiedere di meglio! Emozioni, complicità e il risultato lo trovo speciale!
4) Tu con "Try" la cover di Pink hai vissuto un'esperienza indimenticabile, relativa ad X Factor, ovvero senza partecipare al talent, hai ricevuto più apprezzamenti dei concorrenti in gara.
Cosa ti ha lasciato questa "non" esperienza?
Non è proprio una NON esperienza. Direi più un’esperienza diversa. Da quel lavoro mi porto dietro l’emozione della prima volta davanti ad una telecamera, il duro lavoro della registrazione in studio di Try, la sorpresa di apparire in tv ogni due minuti e di ottenere così tanto riconoscimento da questo piccolo lavoro!
5) Quali sono oggi i sogni di Virginia Veronesi?
Trovarmi una band stabile con cui crescere e scrivere. Cantare e esplorare le mie possibilità.
Pensare ad un progetto più ampio, un album.
6) Vuoi mandare una saluto ai letto di Deliri Progressivi?
Un affettuoso saluto ai lettori di Deliri Porgressivi. Se avete piacere seguitemi sulla pagina FB
(Virginia Veronesi- Pagina artista) e…buona musica!
Roberto Bruno
Adesso che stai stabilizzando la tua carriera anche in un'attività solista, cosa preferisci fare, tra i musical e quest’ultima?
Non posso scegliere in modo categorico. Sono due ambiti diversi che si incontrano su certi aspetti.
Mescolare la musica moderna con uno spettacolo teatrale è qualcosa di molto interessante che pochi fanno.
E allo stesso tempo esprimersi solo con la voce è qualcosa che faccio fin da quando sono bambina.
2) Sei uscita con questo nuovo singolo dal titolo "When I was you", ti va di parlarcene?
È un brano composto e scritto da Gaetano Cappa con la mia collaborazione. Tocca corde intime.
Parla di sogni, osservati a partire dallo sguardo che possono avere solo i bambini, puro, intenso, reale.
Tutto ciò che noi facevamo quando eravamo bambini era credibile, realizzabile, non ci sfiorava l’idea che non potessimo farlo. I bambini hanno questa meravigliosa capacità di non farsi toccare da schemi mentali e andare dritti per la loro strada. Se riuscissimo a trovare un buon equilibrio anche da adulti, sarebbe tutto un po’più“leggero”.
3) So che c'è anche un bel video girato per le strade di Lisbona che esperienza è stata?
Lisbona era la città perfetta per l’atmosfera che volevamo ricreare. È la mia seconda volta dopo lo spot di X factor, ma guidata dallo stesso regista: Andrea Linke. Non potevo chiedere di meglio! Emozioni, complicità e il risultato lo trovo speciale!
4) Tu con "Try" la cover di Pink hai vissuto un'esperienza indimenticabile, relativa ad X Factor, ovvero senza partecipare al talent, hai ricevuto più apprezzamenti dei concorrenti in gara.
Cosa ti ha lasciato questa "non" esperienza?
Non è proprio una NON esperienza. Direi più un’esperienza diversa. Da quel lavoro mi porto dietro l’emozione della prima volta davanti ad una telecamera, il duro lavoro della registrazione in studio di Try, la sorpresa di apparire in tv ogni due minuti e di ottenere così tanto riconoscimento da questo piccolo lavoro!
5) Quali sono oggi i sogni di Virginia Veronesi?
Trovarmi una band stabile con cui crescere e scrivere. Cantare e esplorare le mie possibilità.
Pensare ad un progetto più ampio, un album.
6) Vuoi mandare una saluto ai letto di Deliri Progressivi?
Un affettuoso saluto ai lettori di Deliri Porgressivi. Se avete piacere seguitemi sulla pagina FB
(Virginia Veronesi- Pagina artista) e…buona musica!
Roberto Bruno
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