KAUFMAN La band intervistata da TgCom24 per Checkpoint canale 51 del DTT BELMONDO, il nuovo album in uscita il 10 novembre per INRI da oggi in anteprima streaming su Rockit.it https://www.rockit.it/kaufman/album/belmondo/39115 Il singolo L'Età Difficile ancora in rotazione nelle radio italiane e nella playlist Indie Italia di Spotify Dopo l'ingresso in rotazione su Radio Deejay e 105 e in playlist Indie Italia di Spotify del singolo “L'ETÀ DIFFICILE”, Kaufman intervistato da Tgcom24 per la rubrica Checkpoint, in onda sul canale 51 del DTT e disponibile a questo link: Belmondo, il nuovo album in uscita il 10 novembre per INRI, da oggi disponibile in anteprima streaming su Rockit.it: Esce il 10 novembre per INRI il nuovo album di Kaufman, BELMONDO, titolo che omaggia il Jean Paul simbolo del cinema francese della Nouvelle Vague e della vita “all’ultimo respiro”. Dopo Robert Smith, uscito in anteprima video per Rollingstone.it, la band bresciana ha saputo stupire con il nuovo singolo “L'età difficile”, brano scritto da Lorenzo ‘Kaufman’ Lombardi insieme ad Alessandro Raina e che a oggi ha già conquistato i cuori di centinaia di ascoltatori in tutta Italia. Il singolo è stato infatti inserito in rotazione su Radio Deejay e Radio105 ed è entrato nella playlist Indie Italia di Spotify e nella classifica Viral Italia dei brani più ascoltati sulla piattaforma. La band capitanata da Lorenzo “Kaufman” Lombardi presenterà il 10 novembre per INRI questo nuovo lavoro di 11 brani scritti a quattro mani con Alessandro Raina e prodotti da Luca Serpenti che raccontano “l’amore ai tempi dell’ansia e delle spunte blu di whatsapp. Ma anche i temi cari al cinema francese e alle canzoni italiane: la fine dell’estate, gli incontri occasionali e i concerti, le promesse di amore eterno, le storie che finiscono, la scoperta del sesso e il senso del tempo che passa e cambia le cose.” Un disco da ascoltare 38 minuti prima di una rivoluzione, durante il tramonto che accompagna il ritorno da una giornata di mare con i capelli che sanno di sale e qualcuno coi piedi sul cruscotto, undici brani che accompagnano la decisione di lasciare il lavoro per vivere su una stazione orbitale o che segnano la strada che porta all’appuntamento con quella persona speciale, la più bella del mondo. LE PROSSIME DATE 10 NOVEMBRE - BENEVENTO - MORGANA 11 NOVEMBRE - SCAFATI (SA) - CONTROVERSO 18 NOVEMBRE - ALBIZZATE (VA) - CIRCOLO THE FAMILY 21 NOVEMBRE - MILANO - ARCI OHIBO’ INRI NIGHT 24 NOVEMBRE - VITTORIO VENETO (TV) - SPAZIO MAAV 25 NOVEMBRE PRATO - CAPANNO BLACKOUT 3 DICEMBRE - PARATICO (BS) - BELLEVILLE RENDEZ-VOUS 8 DICEMBRE - ROMA - LE MURA 9 DICEMBRE - POZZUOLI (NA) - DEJAVU’ 10 DICEMBRE -TRANI - HASTARCI 12 DICEMBRE - URBINO (PU) - FUORITEMA 22 DICEMBRE - MANTOVA - ARCI TOM 23 DICEMBRE - S. VITO DI LEGUZZANO (VI) - CENTRO STABILE DI CULTURA 29 DICEMBRE - FUCECCHIO (FI) - LA LIMONAIA 12 GENNAIO - CARPI (MO) - KALINKA 13 GENNAIO - BARI - KABUKI 19 GENNAIO - PIACENZA - MUSICI PER CASO Crediti Belmondo è stato scritto da Lorenzo Lombardi, autore BMG, con Alessandro Raina, prodotta da Alessandro Raina e Luca Serpenti.Registrato,mixato e masterizzato da Luca Serpenti al Blacknest studio di Milano. Etichetta INRI, edizioni dizioni Bmg Italy No Comment Opificio Musicale e Universal Music Publishing Ricordi Immagine di copertina : Chiara Cappetta per Folur’s Grafica copertina: Leonardo Traini Foto: Starfooker Link: FACEBOOK / TWITTER / INSTAGRAM BIO I Kaufman sono Lorenzo Lombardi, Alessandro Micheli, Matteo Cozza, Simone Gelmini. Diversissimi tra loro ma uniti (anche) dall’amore per gli Smiths e la pizza con le patatine fritte. Prendono il nome da Andy Kaufman, comico surreale e stralunato a cui è dedicata la canzone Man On The Moon dei REM e il film dal titolo omonimo. Dopo cambi di formazione, i Kaufman attuali (prima era uno pseudonimo di Lorenzo) escono nel 2014 con il disco Le Tempeste Che Abbiamo (Irma Records) prodotto da Alessandro Raina. Nel corso del tour del disco vengono premiati da Keepon come una delle 5 migliori rivelazioni live dell’anno. Il disco nuovo è stato prodotto da Alessandro Raina e Luca Serpenti al Godz Studio di Milano, dove è stato anche mixato e masterizzato. Scritto in pochi mesi di solitudine, l’album è costituito da canzoni che raccontano una ricerca di felicità e serenità dentro appartamenti con affitti troppo cari e dentro vite troppo complicate ma per questo affascinanti. Il primo singolo del nuovo capitolo discografico si chiama Robert Smith. Parla dei Cure, di Friday i’m in love, di un amore nato ad un concerto che può durare un giorno oppure una vita, ma che comunque è stupendo. Il secondo singolo, L'Età Difficile, esce in anteprima streaming per Rockit.it (qui: https://www.rockit.it/news/kaufman-eta-difficile-video-nuovo). Esce il 10 novembre BELMONDO, il nuovo album (INRI). Gigi D’Alessio, il nuovo tour teatrale all’Obihall di Firenze - 25 anni di carriera in una sera GIGI D’ALESSIO Lunedì 30 ottobre 2017 - ore 21 Obihall – via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro – Firenze Biglietti posti numerati: 45/35/25 euro; prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it - www.boxol.it (tel. 055 210804); www.ticketone.it (tel. 892 101) - info tel. 055.667566 - 055.6504112 – www.bitconcerti.it - www.obihall.it - #dalessiofi17 Un anno importante, per Gigi D’Alessio: 50 candeline da spegnere, la partecipazione al Festival di Sanremo, il successo dell’album “24.02.1967” e un lungo tour che in autunno sbarca nei teatri dello Stivale. L’appuntamento con i fan fiorentini è fissato per lunedì 30 ottobre all’Obihall (ore 21 – biglietti posti numerati: 45/35/25 euro; prevendite nei punti vendita Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita e online su www.boxol.it e www.ticketone.it - info tel. 055.667566 - 055.6504112 – 02.53006501 - www.bitconcerti.it - www.obihall.it - www.livenation.it). Per il nuovo tour, prodotto da Live Nation, Gigi ha scelto la dimensione magica del teatro per “abbracciare” idealmente il suo pubblico, in un’atmosfera intima e ricca di emozioni che caratterizzerà tutte le 12 date. Sul palco dell’Obihall D’Alessio ripercorrerà 25 anni di carriera, con le canzoni e le hit che hanno fatto cantare intere generazioni: “Non dirgli mai”, “Il cammino dell’età”, “Quanti amori”, “Non mollare mai”, “Un nuovo bacio”, e tante altre ancora. Fino ad arrivare alle novità del suo ultimo progetto discografico “24.02.1967”, uscito in occasione del suo 50° compleanno, dal singolo sanremese “La prima stella”, a “T’innamori e poi”, fino al singolo estivo “Benvenuto amore”, tra i più suonati dalle radio italiane. Ad affiancare Gigi sul palco sarà una band con la quale il cantante ha ormai raggiunto una grande alchimia: Alfredo Golino alla batteria, Giorgio Savarese e Lorenzo Maffia alle tastiere, Roberto D'Aquino al basso, Maurizio Fiordiliso e Pippo Seno alle chitarre. Intanto il 2018 si preannuncia sotto il segno della tournée mondiale che proseguirà dopo queste prime tappe italiane. Il recente “24.02.1967” (GGD Edizioni srl/Sony Music) ha debuttato alla posizione terzo posto della classifica degli album più venduti (FIMI), stazionando per settimane nelle posizioni alte della classifica stessa. Nell’album c’è tutto D’Alessio, un diario che comprende le molteplici sfaccettature di un artista che mette in musica i capitoli di una vita: la dolcezza che si esprime piano e voce, l’energia di pezzi che richiamano spiagge estive e una indispensabile leggerezza, e atmosfere che colpiscono al cuore. L’intenzione è quella di un disco pensato e scritto come un regalo, il racconto di uno splendido cinquantenne che ha attraversato le vicende della vita con il coraggio di chi arriva da lontano. Da qui la scelta di intitolare l’album con la propria data di nascita. Sono passati gli anni in cui amore, passioni e inciampi della vita venivano raccontati con la crudezza dei vent’anni: oggi, al giro di boa dei suoi primi 50, i testi allargano il respiro e abbracciano temi ampi. La lettera ad una madre per raccontarle e raccontarsi, la piega che ha preso il mondo, i versi che rivelano la serenità che può portare un sentimento puro che solo la maturità può far assaporare. Guarda il video – Gigi D’Alessio - “La prima stella” https://www.youtube.com/watch?v=A4nmmrwvBj8 credits ph Gianluca Sarag Gigi D’Alessio online www.gigidalessio.com www.twitter.com/_gigidalessio www.facebook.com/gigidalessioofficial www.youtube.com/user/GigiDAlessioVEVO www.instagram.com/gigidalessioreal/ Info spettacolo Firenze Obihall – via Fabrizio De André / Lungarno Aldo Moro – Firenze Info tel. 055.667566 – 055.6504112 www.bitconcerti.it - www.obihall.it - #dalessiofi17 Organizzazione: Prg Firenze www.prgfirenze.it Biglietti (esclusi diritti di prevendita) 1° settore 45 euro 2° settore 35 euro 3° settore 25 euro Prevendite Circuito Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita (tel. 055 210804) BoxOl www.boxol.it (tel. 055 210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Obihall www.obihall.it (055 6504112) Sconti e riduzioni I bambini sotto i 5 anni entrano gratuitamente accompagnati da un adulto, in numero di un/a bambino/a per ogni adulto, ma non hanno diritto a occupare un posto a sedere. Portatori di handicap Possono acquistare un biglietto specifico al prezzo più basso previsto per l'evento ed entrare con un accompagnatore (a cui viene concesso un ingresso gratuito). I biglietti sono disponibili esclusivamente attraverso i punti vendita del Circuito Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita) o telefonicamente allo 055210804 (pagando con carta di credito). Per accedere ad una sistemazione consona, si sconsiglia l'acquisto di un biglietto generico. Ufficio stampa tour Letizia D'Amato - Studio di comunicazione Tel. 06 39754352 - [email protected] Ufficio stampa Firenze Marco Mannucci GLORIA TURRINI & MECCO GUIDI: IL NUOVO ALBUM "DAMN BLUES" PIANOFORTE, VOCE BLACK E BRILLANTE PERSONALITA' Gloria Turrini e Mecco Guidi sono ormai nomi consolidati e stimati tra i professionisti della scena musicale italiana che, contro ogni tendenza, partendo dalle radici del Blues lasciano contaminare il proprio percorso con altre sonorità, talvolta anche più moderne, di matrice black tra jazz di inizio secolo, gospel, soul e funk degli anni ’60 e ’70. La certezza è che le potenti note scure da contralto di Gloria Turrini, arricchite dalla sua forte e brillante personalità, fanno rivivere la musica d’un tempo attraverso uno spettacolo energico ed emozionante dove traspaiono dinamiche che vanno dal lato più romantico e dolce delle ballad fino ai groove più ipnotici del funk e del soul. Non è un caso che nel corso della loro carriera si siano rivolti a lei e alla sua incredibile voce molti professionisti come Andrea Mingardi, Max Gazzè, Giuliano Palma, Andy J. Forest e Jackie Allen. Analogo percorso professionale è quello intrapreso da Mecco Guidi, apprezzatissimo pianista e organista, con una carriera costellata di collaborazioni a fianco di Raphael Gualazzi, Mario Biondi, Cesare Cremonini, Marta High, Franco Califano e molti altri, dove ha avuto modo di contaminare anche situazioni di musica pop con il suo grande amore per il jazz e che - grazie al suo personalissimo stile - sta conquistando la sua vasta fetta di pubblico al di qua e al di là dell’Oceano. E’ questo il mix di caratteristiche che fanno di Gloria Turrini & Mecco Guidi una perla rara che sa sempre raggiungere il massimo durante le applauditissime esibizioni dal vivo, dove, ad accompagnarli si trovano spesso alcuni tra i migliori professionisti del settore. Tutte queste fondamentali esperienze, accumulate negli anni, confluiscono in “Damn Blues”, uscito per Brutture Moderne di Ravenna nel mese di settembre 2017, dimostrando la completa maturazione dell’artista. Gloria Turrini e Mecco Guidi al pianoforte, titolari di questo splendido album, con undici tracce dove oltre la metà sono brani originali, hanno scelto di impreziosire le registrazioni con diverse comparse e camei da parte di uno stuolo di ambìti nomi del panorama della black music italiana come Enrico Crivellaro (chitarra), Alberto Donati (basso), Luca Giordano (chitarra), Francesco Laghi (chitarra), Matteo Monti (batteria), JJ Muscolo (chitarra), Marco Pandolfi (armonica), Marco Pretolani (sax), Alessandro Scala (sax) e Lele Veronesi (batteria). Ancora una volta il blues si fonde ad altri generi per raggiungere non solo un pubblico più vasto, ma toccare anche corde emozionali difficili da raggiungere, dimostrando, se mai ce ne fosse bisogno, il suo valore interdisciplinare ed interrazziale. E ancora una volta una donna porta avanti un progetto originale e vincente, confermando - anche in questo caso - che solo insieme tutte e due le metà della mela possono diventare un gustoso e succulento frutto musicale. Edoardo Palamara ,“Ascoltami” In radio il singolo del venticinquenne cantautore romano estratto dall’Ep Viver Fragile Il singolo “Ascoltami” pronto per la promozione radiofonica. A proporlo è il giovane cantautore romano Edoardo Palamara. La musica ha sempre avuto un posto di rilievo nella sua vita: le canzoni di Fabrizio De Andrè hanno accompagnato le sue giornate sin dalla più tenera età grazie anche alla passione smisurata che la famiglia, in particolare il fratello maggiore, ha sempre nutrito per il grande Faber. Ha iniziato a suonare la chitarra, in un percorso di studio della musica e degli strumenti, durante il quale ha composto e a cantato i suoi primi testi. Inutile dire che le canzoni d’autore della cosiddetta scuola romana (e citiamo De Gregori per tutti) e genovese sono state un punto di riferimento fondamentale, senza dimenticare artisti quali Bennato, Guccini, ma anche il folk americano, in primis Bob Dylan, fonte di ispirazione e probabilmente per questo l’accompagnarsi con l’armonica a bocca è stato del tutto naturale. Una menzione particolare va a Massimo Bubola, che considera artista di grandissimo livello, la cui arte ha avuto su Edoardo un grande impatto emotivo e formativo. I testi delle sue canzoni nascono prevalentemente dall’osservazione della realtà e della personale relazione con essa: momento fondamentale in questo processo è certamente l’analisi introspettiva, in particolare quando si è alla ricerca di risposte a quesiti che riguardano la nostra esistenza, pubblica e privata, quesiti che ritiene, nonostante la sua giovane età, o forse proprio per questo, estremamente complessi, ma allo stesso tempo interessanti e vitali. E’ così, con questo approccio che ha scritto i suoi testi, circa 30, di cui ha curato anche gli arrangiamenti. Alcuni di essi fanno parte del repertorio già proposto al pubblico romano, in alcuni locali della città. Ascoltami è un brano che racchiude e sintetizza l’arte creativa di Edoardo Palamara, che ci riporta , con nuova freschezza, spontaneità e passione al mondo cantautorale, quando questo genere rappresentava l’esplosione, la novità che prendeva forma in un mondo alternativo riconducibile sicuramente anche al mitico Folkstudio. Il Brano è tratto dall’Ep Viver Fragile disponibile su iTunes e sulle principali piattaforme digitali distribuito da Goodfellas. https://www.facebook.com/edoardo.palamara https://www.youtube.com/watch?v=euDMUmxyxyM https://itunes.apple.com/it/album/viver-fragile/id1275019996 Press, radio, Tv Agency DCOD Communication By GB Play FRANCESCO GUCCINI Il 3 NOVEMBRE esce una raccolta di CONCERTI INEDITI che racchiude l’atmosfera dell’OSTERIA DELLE DAME Da domani in libreria “Tempo Da Elfi” il nuovo romanzo scritto con Loriano Macchiavelli Il 3 novembre uscirà per Universal Music una raccolta di live di FRANCESCO GUCCINI mai pubblicati prima d’ora! Un nuovo progetto discografico, ricco di sorprese, che testimonia l’atmosfera goliardica e creativa dell’Osteria delle Dame di Bologna, locale fondato da Francesco Guccini insieme a Padre Michele Casali nel 1970. Questa pubblicazione è, infatti, un modo per rendere omaggio a quella fucina creativa che diventò vetrina per i nuovi talenti della musica folk e cantautoriale bolognese. Un tassello della storia del cantautore che si aggiunge alla geografia gucciniana di quella Bologna degli anni ’70 e ’80. Le registrazioni dei concerti di Francesco Guccini faranno vivere con musica e parole un viaggio emozionante e imperdibile a tutti i suoi fan. Domani, mercoledì 13 settembre, uscirà per Giunti Editore "Tempo da elfi", il nuovo romanzo giallo di Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli. www.francescoguccini.it Ufficio Stampa: Parole & Dintorni (Marta Falcon); Universal Music: Ivan Storti e Valeria Giacomin In un'era in cui la ricerca della musicalità è lasciata al caso o, peggio ancora, alla superficialità, Francesco Mercurio ci insegna che la necessità di attingere, viaggiare, respirare e vivere nuove culture e nuovi profumi è un elemento imprescindibile. Nel suo nuovo progetto, troviamo quattro brani, tra cui uno strumentale: In "Continuare a camminare", la delicata e intensa penna di Francesco, ci racconta di come sia necessario non fermarsi mai per raggiungere i propri obbiettivi. Un viaggio che, inevitabilmente, porta a scoprire la propria anima e le sue sfaccettature. Un sound progressive dai toni pacati e cantautorali che non disdegna dei momenti più profondi e regali. Il secondo brano si intitola "Il barbagianni". Come in ogni brano strumentale che si rispetti, si racconta una storia attraverso il mutare delle atmosfere. L'orecchio accompagna lo spirito nell'ascolto e il nostro occhio interno diventa la regia della nostra fantasia. Vediamo il barbagianni e tutto ciò che fa durante la sua giornata. La chitarra, suonata quasi in stile "fingerstyle" è una chicca. "In attesa" è un alternative rock. L'incognita di qualcosa o qualcuno da attendere è il leit motiv di un brano "rassegnato". Il testo non è mai scontato e rafforza la poesia dei concetti grazie ad un controcanto effettuato da Francesco stesso, come se stesse parlando con la sua coscienza. Nel finale, Francesco accende il fuoco del fornello. Elemento che rafforza l'essenza della solitudine. In chiusura, troviamo "Voci e luci". Una ninna nanna tenebrosa che con toni popolari e vintage, sembra quasi dar vita ad un ricordo. Un requiem per una persona che non c'è più. Dopo un po', la preghiera diventa un lamento verso il cielo, trasformando l'intimità in rabbia e disperazione. Mercurio sa colpire e spaziare. Impossibile non essere attratti dal suo variegato universo. BIOGRAFIA MERCURIO FRANCESCO Nato a Castellammare di Stabia (NA) il 14 ottobre del 1977. Ha vissuto a Sant’Antonio Abate (NA) sino all’età di 22 anni, per poi iniziare a spostarsi tra Calabria e Roma per motivi di lavoro e studio. Ha conseguito la laurea in Lettere moderne presso l’Università Federico II di Napoli e il baccalaureato in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense. Attualmente vive ad Ostia, Roma. Alessandro Bellomarini ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI ONLINE DA OGGI IL VIDEO DI “UN’ALTRA STORIA” PRIMO SINGOLO INEDITO ESTRATTO DA “WANTED” The best collection IN USCITA IL 3 NOVEMBRE 3 CD + 1 DVD per celebrare la carriera di uno dei più grandi artisti italiani e internazionali con il meglio di oltre 30 anni di musica e TRE BRANI INEDITI …e DAL 10 NOVEMBRE disponibile anche la raccolta monumentale “SUPER DELUXE”: 10 CD + un 45 giri e 1 DVD all’interno anche l’emozionante cover del brano “Long As I Can See The Light” “WANTED” è disponibile in pre-order su iTunes e Amazon E dopo Nord America, Oceania, Asia, Africa e Europa grande successo di pubblico anche in SUD AMERICA con il “BLACK CAT WORLD TOUR” È online da oggi al seguente link: http://vevo.ly/3swA6H il video di “UN’ALTRA STORIA”, primo singolo inedito estratto da “WANTED” (The Best Collection), il cofanetto speciale di ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI in uscita il 3 NOVEMBRE! Il brano attualmente in rotazione radiofonica è stato scritto da Zucchero e prodotto e arrangiato da ZUCCHERO e MAX MARCOLINI. Il video di “Un’altra storia”, per la regia di Fabrizio Conte e Tommaso Cardile, è ambientato ad Harlem, New York City, e vede la presenza costante del volto di Zucchero (in una tv a tubo catodico, in un manifesto pubblicitario, tra le pagine di un giornale) come a perseguitare l’affascinante protagonista. Il tormento della fine di un amore è il filo conduttore della storia in cui un uomo innamorato decide di andar via, sacrificando i propri sentimenti, per lasciar libera di essere felice la donna che ama… “Se me ne andai fu per amore/che un giorno sai ucciderò”. Con “WANTED” (The Best Collection) ZUCCHERO ripercorre la propria carriera artistica dagli esordi discografici negli anni ‘80 ad oggi. Il cofanetto, in uscita per Universal Music, è composto da 3 CD (Best of 85-90, Best of 90-05, Best of 05-18) + 1 DVD per celebrare la carriera di uno dei più grandi artisti italiani e internazionali con il meglio di oltre 30 anni di musica, le immagini live dei concerti all’Arena di Verona, un docufilm con immagini di backstage, interviste e contenuti speciali e ben TRE BRANI INEDITI. Di grande effetto anche l’immagine di copertina: un ritratto dell’Artista molto intenso realizzato da Stefan Sappert. Di seguito la tracklist di “WANTED” (The Best Collection): CD1 – Best of 85-90: Overdose (D'Amore), Con le mani, Dune mosse, Diamante, Donne, Non ti sopporto più, Rispetto, Hey man, Come il sole all'improvviso, Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'azione cattolica, Il mare impetuoso al tramonto salì sulla luna e dietro una tendina di stelle, Un piccolo aiuto, Senza una donna, Madre dolcissima, Diavolo in me, Hai scelto me. CD2 – Best of 90-05: X colpa di chi?, Baila (sexy thing), Indaco dagli occhi del cielo ft. Vanessa Carlton, Il volo, blu, Rossa mela della sera, Menta e rosmarino, Ahum, Ridammi il sole, Dindondio, It's all right (La promessa), Puro amore, Eccetera eccetera, Scintille, Così celeste ft. New Orleans Gospel Choir, Miserere ft. Luciano Pavarotti. CD3 – Best of 05-18: Un'altra storia (Brand New Track), Allora canto (Brand New Track), Speng the light (Brand New Track), Partigiano reggiano, 13 buone ragioni, Ci si arrende, ft. Mark Knopfler, Voci (Namanama Version), Vedo nero, Chocabeck, Occhi, È delicato, Love is all around, È un peccato morir, Un kilo, Alla fine, Bacco perbacco, Amen, Un soffio caldo, Il suono della domenica. Dal 10 novembre “WANTED” (The Best Collection) sarà disponibile anche nella versione monumentale “SUPER DELUXE” composta da 1 DVD, un 45 giri e 10 CD. Tra le canzoni contenute nella raccolta, c’è anche l’emozionante cover del brano “Long As I Can See The Light”. Queste le caratteristiche dei 10 CD: CD1 – Best of 85-90, CD2 – Best of 90-05, CD3 Best of 05-18, CD4 – Best of Live, CD5 – Best of Spanish, CD6 – Best Of English, CD7 – Best of Duets & Rarities, CD8 – Zu & Co, CD9 – Live @Verona Arena 25.09.2016 e CD10 – Live @Verona Arena 25.09.2016. “WANTED” (The Best Collection) è disponibile in pre-order su Amazon e su iTunes. Partito il 16 settembre 2016 dall’Arena di Verona, il “Black Cat World Tour” di Zucchero, dopo Europa, Nord America, Oceania, Asia e Africa, sta riscontrando grande successo di pubblico anche in SUD AMERICA. Durante i live Zucchero, accompagnato da una super band di musicisti internazionali, presenta sul palco il suo ultimo progetto discografico, “Black Cat”, e i suoi più grandi successi. www.zucchero.it Radio Doppio Zero al Web Radio Festival 2017 Il 28 e il 29 ottobre a Roma, al centro congressi – Piazza di Spagna, si terrà la quarta edizione del più grande e unico evento in Italia dedicato alle radio on line e alDigital Audio: Web Radio Festival 2017L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Regione Lazio e vedrà centinaia di speaker raggiungere la capitale. Un confronto tra le radio del passato e le radio del futuro, con un contest dove tanti giovani appassionati del mondo radiofonico si metteranno in gioco. Ad aiutare gli organizzatori di Radiospeaker.it quindi giovani motivati che avranno la possibilità di incontrare esperti del settore. Tra le radio partecipanti anche Radio Doppio Zero, diretta da Danilo Mingirulli. Con lui ci saranno la giornalista Michela Zanarella e la speaker e attrice Chiara Pavoni. L’opening del Web Radio Festival è previsto alle 12 di sabato 28 ottobre con ingresso libero e diretta di un’ora (dalle 15 alle 16) anche sulle frequenze Fm nazionali di m2o, radio partner ufficiale dell’evento. NEL SEGNO DI FAUSTO MESOLELLA IL 13° PREMIO BIANCA D'APONTE: UN SET DEGLI AVION TRAVEL PER RICORDARLO ED INOLTRE RACHELE BASTREGHI DEI BAUSTELLE IN VESTE DI MADRINA, MAURO GIOVANARDI, MUSICA NUDA, ROSSANA CASALE, IL CONTEST PER CANTAUTRICI E MOLTO ALTRO PREMIO BIANCA D'APONTE, 27-28 OTTOBRE, AVERSA IL 26 SEMINARIO “LA QUALITÀ DELLA SCRITTURA” Sarà dedicata a Fausto Mesolella, uno dei più grandi chitarristi e autori italiani, scomparso improvvisamente nel marzo scorso, la 13a edizione del Premio Bianca d'Aponte – Città di Aversa, in programma il 27 e 28 ottobre al Teatro Cimarosa e di cui Mesolella è stato sin dall'inizio direttore artistico. Gli Avion Travel, la band in cui ha militato per tre decenni, gli dedicheranno venerdì 27 un set pensato per l’occasione. Inoltre da quest’anno sarà intitolato a Mesolella il premio della critica del d’Aponte, assegnato da una vasta e qualificata giuria di giornalisti musicali provenienti da ogni parte d’Italia a una delle concorrenti del contest, l'unico in Italia riservato alla canzone d'autore femminile. Quest'anno il ruolo di madrina del concorso sarà appannaggio di Rachele Bastreghi dei Baustelle. Giovedì 26 il festival partirà con una giornata di anteprima, una occasione unica per chi voglia approfondire il tema della composizione di una canzone. Dalle 10 alle 17 si terrà infatti il seminario su “La qualità della scrittura” (testi e musica) con relatori importanti come Giuseppe Anastasi (autore per Arisa, Michele Bravi e molti altri), Giuseppe “Gioni” Barbera (docente al Cet di Mogol) e Angelo Franchi (Universal). L'appuntamento, a ingresso libero, è nella Sala conferenze dell'Hotel del Sole di Aversa (Piazza Mazzini 27). Venerdì sera al Teatro Cimarosa prenderà il via il cuore del festival, il contest per cantautrici, che vedrà in gara dieci artiste provenienti da tutta Italia: Patrizia Capizzi da Caltanisetta, Marta De Lluvia da Recanati (MC), Marialuisa De Prisco da Gesualdo (AV), IMA da Torino, Francesca Marì da Taranto, Fede ‘N’ Marlen da Napoli, Federica Morrone da Castel San Giorgio (SA), Frida Neri da Fano (PU), Nòe da Menfi (AG), Francesca Romana Perrotta da Lecce. Quella sera saliranno sul palco in veste di ospiti, insieme agli Avion Travel, anche Giuseppe Anastasi, Alessio Arena, Kaballà, Katres, Elena Ledda, Corrado Sfogli & Fausta Vetere e la vincitrice della scorsa edizione, Sighanda. Anche per sabato 28 sono molti gli ospiti di rilievo, a partire da Rachele Bastreghi, che interpreterà fra l'altro un brano di Bianca d'Aponte, la cantautrice prematuramente scomparsa a 23 anni a cui il festival è dedicato. Con lei si esibiranno anche Alessio Bonomo, Rossana Casale, Mauro Ermanno Giovanardi, Bruno Marro, Musica Nuda (Magoni e Spinetti) e Mariella Nava. A fine serata, dopo la seconda esibizione delle concorrenti, verranno assegnati il Premio Bianca d'Aponte dalla giuria tecnica, il Premio Fausto Mesolella dalla giuria critica (premio che consentirà alla vincitrice di essere ospite del Premio Lunezia) e vari altri riconoscimenti. Il Premio Bianca d'Aponte International è invece già stato consegnato, alla brasiliana Daniella Firpo, sabato scorso durante il Premio Andrea Parodi, che collabora da quest'anno alla scelta della premiata. A presentare le serate di Aversa saranno Chiara Morucci (vincitrice della II edizione del Premio) e Maria Cristina Zoppa. Il d'Aponte è organizzato dall’associazione Bianca d’Aponte con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Aversa. Partner sono Emergency, Mau, Suoni dall’Italia, Nuovo Imaie, Premio Andrea Parodi, Soundinside, Virus studio, Blogfoolk, L’isola che non c’era. Media partner è Rai Radio live, che trasmetterà in differita ampi stralci delle due serate. A microfoni spenti con Ennio Rega il 23 ottobre al Ballad Caffe' Lunedì 23 ottobre al Ballad Caffè di Roma si terrà il secondo appuntamento della rassegna "A microfoni spenti" con un incontro a tu per tu con il cantautore Ennio Rega e il suo quintetto. La serata è organizzata da Rapsodica e Jonathan Giustini, in collaborazione e coproduzione con il Ballad Caffè, tra i più importanti live club della capitale. Il concerto sarà trasmesso come live unplugged in una prossima puntata di "Bufalo Bill", storico programma di musica italiana di Radio Città Futura. ENNIO REGA Musicista e compositore è Premio Tenco 1993 come miglior esordiente, costante è l’alta tensione poetica di testi e musica nella sua opera intrisa di denuncia sociale. Nel 2000 scrive per il Coro Bulgaro Le Mystère Des Voix Bulgares che dirige al Teatro Antico di Taormina. Ha ricevuto numerosi importanti riconoscimenti nazionali per la sua produzione discografica: Due passi nell’anima del sorcio del 1994, Concerie del 2004, Scritture ad aria del 2005, Lo scatto Tattile del 2007. A 5 anni da Arrivederci Italia album che oltre al grande consenso di critica e pubblico è valso al cantautore due importanti premi nazionali, il Premio Lunezia 2012 e il Premio Brassens 2013, Ennio Rega presenta al suo pubblico un nuovo disco “Terra sporca” nato dalla co-produzione tra Scaramuccia Music e Forward Music Italy, con distribuzione Edel Italy. Registrato in diretta ai Forward Studios, vede con Ennio Rega, (pianoforte e voce), musicisti di primo piano nel panorama nazionale, Lutte Berg (chitarre), Pietro Iodice (batteria), Marco Siniscalco (basso elettrico e contrabbasso) a cui si aggiungono Primiano Di Biase (fisarmonica) e Paolo Innarella (flauti e sax). Un crossover tra jazz, rock londinese e una spruzzata di canzone popolare a tinte mediterranee dà vita a un prodotto elegante ed essenziale, a tratti rock progressivo, in cui emerge netta la forte personalità di ogni canzone di Ennio Rega. Di lui hanno detto: “di forte ispirazione letteraria, molto prossimo al Brel delle brume del nord con i suoi ricordi sommessi e la sua indignazione gridata” (Il Manifesto A. Colonna) “fa bene al cuore sapere che esistono ancora “prodotti” così “indomiti” e “indomabili”, “diversi”, davvero schierati in “direzione ostinata e contraria” (Il Mattino F. Vacalebre) “Un grande chansonnier tra sogni e disincanto” il cui talento cantautorale non è inferiore a quello dei fratelli Conte, ma con in più una smagatezza “sudista” un’irriverenza cinica mai domata” (Il Tempo S. Mannucci) **** A microfoni spenti con Ennio Rega Con Ennio Rega, pianoforte e voce Pietro Iodice, batteria Marco Siniscalco, basso elettrico Daniele Fabio, chitarre Paolo Innarella, flauto e sax Francesca Tucci, cori con la partecipazione di Primiano Di Biase, fisarmonica c/o Ballad Caffè Via di Porta Labicana, 52 00185 ROMA tel. 339 633 4700 Lunedì 23 ottobre 2017 Inizio ore 21,30 Ingresso 10€ Chiara Giorgi I concerti dei Quartetti della liuteria toscana Serata nel segno di Andrea Amati con gli strumenti realizzati da Paolo Vettori secondo i dettami dell’arte liutaria cinquecentesca Mercoledì 25 ottobre 2017 - ore 21 - ingresso 5 euro Auditorium Fondazione CR Firenze - via Folco Portinari, 5 – Firenze Strumenti: Quartetto “Bottega Paolo Vettori e figli” QUARTETTO SINE TEMPORE Violini: Davide Bini e Daniele Dalpiaz Viola: Irene Ardino Violoncello: Niccolò Bini Musiche di W.A. Mozart e F. Schubert In collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole Due violini, viola e violoncello creati nel 2007 nella bottega fiorentina di Paolo Vettori e Figli in occasione della mostra “Alla corte di Caterina” dedicata a Andrea Amati, tra i fondatori dell’arte liutaria italiana. Copie perfette che riprendono, nello stile e nei decori, gli strumenti che Carlo IX di Francia gli commissionò, a metà del Cinquecento, per la corte di Versailles. Acquistati da Johanna Sng e volati a Singapore, per una sera torneranno a Firenze. A farli risuonare sarà il Quartetto Sine Tempore, mercoledì 25 ottobre all’Auditorium della Fondazione CR Firenze (ore 21 – via Folco Portinari 5/r a Firenze - biglietto 5 euro – consigliata la prenotazione al numero 055.538.4001 o via mail a [email protected] e [email protected]) nell’ambito de “I concerti dei Quartetti della liuteria toscana”, undici appuntamenti da ottobre a dicembre 2017 con l’obiettivo di rivalutare la liuteria toscana, a tutt’oggi un’eccellenza del territorio. La serata è realizzata in collaborazione con Scuola di Musica di Fiesole, ed è proprio tra le aule della nota istituzione didattica che è nato il Quartetto Sine Tempore, sotto la guida del Maestro Edoardo Rosadini. Davide Bini e Daniele Dalpiaz (violini), Irene Ardino (viola) e Niccolò Bini (violoncello) proporranno il “Quartetto in sol maggiore KV 387” di Wolfgang Amadeus Mozart, il primo dei sei lavori dedicati ad Haydn e accompagnati dalla celebre lettera in cui Wolfgang affida i suoi figli all’illustre padrino. Al violinista Ignaz Schuppanzigh, Franz Schubert offrì invece il “Quartetto per archi n. 13 op. 29, D. 804” – in cui viene ripreso un tema del dramma romantico “Rosamunde” – che completa il programma. Il concerto sarà aperto da un breve video dedicato al lavoro dei liutai toscani, ideato da Gaia Giannangeli e realizzato da Juri Ciani per l’Osservatorio dei Mestieri d’Arte. E’ previsto un biglietto di 5 euro (consigliata la prenotazione al numero 055.538.4001 o via mail a [email protected], dal lunedì al venerdì in orario d’ufficio), il ricavato è devoluto al Progetto Schermability realizzato dall’Unità Spinale di Careggi e l’Accademia Schermistica Fiorentina. Info www.fondazionecrfirenze.it. “I concerti dei Quartetti della liuteria toscana” prevedono 11 appuntamenti da ottobre a dicembre 2017, a Firenze. L’iniziativa vuole valorizzare la musica e l’artigianato artistico del territorio e consentire al pubblico di riscoprire un patrimonio di competenze talvolta sottovalutato. Il progetto è della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e dell’Orchestra da Camera Fiorentina in collaborazione con l’Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte. Con il patrocinio di Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze. Info Fondazione CR Firenze tel. 055.538.4001 www.fondazionecrfirenze.it/suona-larte-liutaria-toscana-concerti-dei-quartetti-della-liuteria-toscana Programma concerto mercoledì 25 ottobre W. A. Mozart - Quartetto n 14 in sol maggiore k387 F. Schubert - Quartetto n 13 in la minore op. 29 D 804 “Rosamunde” Inizio concerto ore 21 Progetto Fondazione CR Firenze Orchestra da Camera Fiorentina In collaborazione con Associazione OMA - Osservatorio dei Mestieri d'Arte Partner Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Città Metropolitana Firenze Comune di Firenze Regione Toscana Direzione artistica Giuseppe Lanzetta Si ringraziano per la disponibilità degli strumenti Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e Famiglia Cavallini Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia Paolo Vettori e Figli Bottega Sorgentone Mecatti Carlo Vettori Museo del Quartetto di Livorno Si ringraziano per l'ospitalità Opera di Santa Maria del Fiore Opera di Santa Croce Onlus Teatro Niccolilni Firenze Comunicazione Ufficio Stampa Fondazione CR Firenze Riccardo Galli: cell. 3351597460 [email protected] Ufficio stampa I concerti dei quartetti della liuteria toscana Marco Mannucci LETIZIA FUOCHI "INCHIOSTRO IN CONCERTO” AL TEATRO PUCCINI DI FIRENZE ”Inchiostro: indelebile come la voce del bosco e la carezza del sole nel mare, come l'odore della nepitella dopo un acquazzone in agosto, come la mia infanzia in estate. Indelebile come le ferite, come ogni voragine, vertigine e risalita". mercoledì 25 ottobre . FIRENZE . Teatro Puccini - ore 21 Dopo aver girato per un paio di settimane in lungo e in largo per Firenze e dintorni, nel raccontare il suo nuovo disco “Inchiostro”, la cantautrice fiorentina Letizia Fuochi approda finalmente sul palcoscenico del Teatro Puccini per la presentazione dal vivo in prima assoluta del nuovo album, mercoledì 25 ottobre, alle ore 21. Con lei ci saranno Francesco Frank Cusumano (chitarre, tastiera); Federica Fabbri (chitarre, cori); Michele Staino (contrabbasso); Claudia Duranti (arpa); Pablo Cancialli (percussioni); Giuseppe Viesti (percussioni); Oretta Giunti (batteria, cori) e con la partecipazione di Rio Mezzanino (presenti con il brano “Indelebile” anche nel disco). Letizia Fuochi, dopo otto anni da interprete e autrice di teatro canzone, torna con “Inchiostro” a un lavoro discografico di inediti, pubblicato da Materiali Sonori. E’ una raffinata raccolta di canzoni che conferma le qualità di Fuochi e la sua maturità artistica: uno sguardo nuovo, più consapevole, autoironico, appassionato, autobiografico. Ogni canzone è una storia vissuta intensamente in un costante confronto con la realtà. Squarci poetici che raccontano attimi di vita quotidiana, sentimenti di disagio, straniamento e tutte le asperità e le tenerezze dell’amore: "il contatto con un ricordo che si ama e si teme”. Un continuo intreccio tra la voce, alternativamente decisa e dolce, e le musiche che si avvalgono degli arrangiamenti del chitarrista Francesco Frank Cusumano che spesso ne è anche co-autore e con cui collabora da molti anni. Ironia e ritmi che pescano sapientemente nella tradizione popolare rinnovandola e mostrando capacità originali di rielaborazione e di ricerca. Dopo il concerto al Teatro Puccini: concerti in Italia (il 30 ottobre sarà a Roma al Teatro Arciliuto) e l’uscita del primo singolo con il video di “Dolceamaro” che uscirà il 3 novembre (che è anche il compleanno di Letizia…). Biglietti: Intero: 12 € - Ridotto Soci Coop: 10 €. Acquistabili la sera alla biglietteria del teatro Possibilità di prenotarli chiamando Materiali Sonori 055 9120363 / 335 6159643 SENZA COSTI AGGIUNTIVI DI PREVENDITA sound: https://www.youtube.com/watch?v=UGAUWi4sn3A https://soundcloud.com/materialisonori/sets/inchiostro-letizia-fuochi ________________________________________________________________________________________________ MATERIALI SONORI ph. 055.9120363 - [email protected] YATO: “POST SHOCK” il nuovo album del cantautore electro vocal fuori dal 9 ottobre Ambientazioni dance ed un funk rivisitato sotto il velo del rock e dell’elettronica formano canzoni dirette e ricercate dotate di un groove che coinvolge l’ascoltatore fin dal primo ascolto. “Post shock” è un disco denso di emozioni e coloriture, un amalgama musicale che segue pedissequamente gli otto brani della track list nelle loro varie sfumature e diversità. L’album affonda la propria emotività nel synth rock e nel synth pop con le loro varie derive newyorkesi e di casa europea, londinese e berlinese. Un progetto solista quello di YATO, cantautore electro vocal, che ci rimanda alle dimensioni caratteristiche della sua musica e della sua editoria in ogni minima sfaccettatura. “Post Shock” è un lavoro autoprodotto anche grazie alla campagna di raccolta fondi e promozione realizzata attraverso il portale Music Raiser. TRACK BY TRACK ELECTRO HARDORE: Primo singolo lanciato, una musica aliena che si carica di un beat ed un mood etereo e leggero, quasi da viaggio in barca, quando si è pronti a salpare verso l’affascinante ignoto che esiste solo nei propri sogni. IDOLATRINA: L’idolatrina è quella “sostanza immaginaria” che senza coscienza assumiamo quotidianamente nel continuo rapporto con il virtuale. Gli effetti possono essere molteplici: incanala e direziona tutte le nostre energie, i nostri pensieri ed emozioni verso l’estremo tentativo di raggiungere un’immagine o un’idea che ci affascina e seduce. Il brano musicale ha sonorità ed atmosfere rock e dell’elettronica, una fusione mediterranea dell’electrorock inglese, con un testo diretto e ricercato: chitarre distorte e synth sotto e sovra pelle su un beat dance e sincopato ed una vocalità con un pizzico di “graffio” in più! DUB-BI SONG (instrumental): brano strumentale n.1 nella tracklist di “Post Shock” ed alla sua posizione n. 3. Parte con un beat ed una groovy profonda, ben cadenzata, che si satura e desatura oscillando fra queste due polarità fino a riassorbirsi in un nuovo nucleo di suoni ed immagini…per riesplodere, poi, nella sua seconda parte: una dub-bi song che non ha dubbi su come e dove spingere l’acceleratore. LE TEORIE POSSIBILI: Tinte darkrock con una spunta di prog messa solo ad evidenziare un particolare stato d’animo, un beat, un vero e proprio cross over rock e dance. “Le Teorie Possibili” si aggiudica il titolo di singolo vorticoso, estraneo e così vicino allo stesso tempo all’amalgama sonora di “Post Shock”. Una canzone che parla degli “alibi”, di quelle maschere e giustificazioni che diamo per fuggire via da una verità che tocca, che può far male e che, poi alla fin fine, non ci fa neanche “…volare dentro i nostri guai”. CONSCIOCK: Consciock è un brano dal caldo beat dance su una groovy funk e rock che si dipana lungo tutto il brano in una maglia calda ed avvolgente. Un brano dalle atmosfere sonore calde, dolci e a tratti spigolose, taglienti. Il testo parla di quell’istante, di quei momenti in cui la pressione è talmente alta da inondare tutto lo spazio dove siamo, un istante di spaesamento totale in cui quel che ci circonda non ci riguarda, lo percepiamo come diverso, estraneo…pronti per uno shock che sta per arrivare. INTRO ME (instrumental): Vivere uno shock, in quel tempo, senza tempo che ci pone sempre di fronte a quel che, in realtà, non possiamo aspettarci perché sfugge al controllo, ai nostri, anche quotidiani, “sistemi di controllo” del mondo. “Intro Me” coinvolge le sonorità pop di questo album in un amalgama misteriosa di rock, pop e prog, con sapienti coloriture elettroniche. La sua latitudine è decisamente quella del nord europa ed abbraccia sonorità eteree dei Sigur Ross fino ai crescendi electro-pop dei Coldplay, il tutto con una spinta ed un’accelerata potente verso un rock che si fa anche descrittivo, colora e ricolora la stanza o il luogo dove lo stiamo ascoltando. POST: Una settima canzone dell’album che è un vero e proprio “Post”. Un testo incisivo, ammaliante, che scava la mente ed il cuore, con una voce così grave e rude, nelle strofe, da ricordarne alcune note importanti del panorama cantautorale internazionale, nella loro intenzione di raccontare cose non comuni di un’esperienza, di non offrire una sua didascalia ma un suo taglio, unico, un racconto totalmente soggettivo. Basti pensare ai grandi maestri ed alle voci segnate dalla propria vita e dalla propria esperienza tanto da darne un colore ed un timbro magistralmente unico come quello di Tom Waits e Leonard Cohen. ORMONAUTI remix: YATO feat. Dj Bassound. Take di chiusura di questo nuovo album 2017, un featuring che remixa il singolo “Ormonauti” uscito nel primo album “Fuck Simile” del 2016 (Regia Video: Jacopo Jenna, French Friess Studio). Brano con una groovy ripetitiva, ipnotica e tirata, con stop and go che affondano il loro sound nel cuore dell’Europa fra Berlino, Londra, Copenaghen! Una featuring groovosa che coinvolge lo YATO-J-Set al beat sincopato di DJ Bassound. Autoproduzione Pubblicazione album: 9 ottobre BIO Stefano Mazzei, è di origini versiliesi e marine, adottato da Firenze. Suona fin dalla giovanissima età in band locali del panorama versiliese tutte volte alla scrittura e composizione di brani inediti dall’hard rock, al cross over ed al pop-rock, in inglese ed in italiano, mentre persegue in privato le lezioni di canto lirico sotto la docenza di Marta Pini. Successivamente, con l’avvicendarsi della vita di città, a Firenze, si dedica alle varie forme della canzone d’autore, in italiano ed in lingua straniera collaborando anche con Tommaso Talarico, autore calabrese adottato fiorentino, in progetti di trio acustico ed elettronico sperimentale. Nel panorama di Firenze continua la sua formazione canora, in privato, sotto la guida di Stefania Scarinzi e le varie attitudini della Vocal Power Accademy di Los Angeles (Elizabeth Howard). Coltiva gli studi legati al jazz ed ai gruppi di armonia vocale, nonché all’impiego della voce come strumento ponendosi in scia con voci e sperimentalisti quali Stratos, Mcferrin, Sajncho. In questo periodo partecipa attivamente come cantante nella zona di Firenze in band alternative rock come La Fabbrica e Mood Garden Celluloid e si dedica alla scrittura e composizione di colonne sonore per reading di poesia e teatro. Nel 2011 torna in Versilia e fonda il progetto “Sea Sound Radio”, un primo importantissimo passaggio in cui Mazzei integra una composizione ed un arrangiamento che si rifà alla dance e ad atmosfere maggiormente surreali come quelle dei Sigur RÓs fino ad alcune derive del synth rock. Di questo progetto viene pubblicato il primo ed unico album in limited edition e con il suo successivo mini tour che va dall’open live set di Richard Dorfmeister alla partecipazione al Festival Internazionali di Surf (SingleFinn) e raduni motociclistici fino ai concerti propri nell’area versiliese e fiorentina in locali, club ed anche location suggestive quali Rocca d’Aghinolfi (MassaCarrara), Piazza del Duomo (Pietrasanta), “Le Murate” (Firenze). Dopo alcune vicende gruppali, inizia un periodo tormentato dell’artista in cui riemerge presentandosi al pubblico sotto la veste di YATO, cantautore electro vocal, ed un cortometraggio dal titolo “Città Aperta in un Mondo Corrotto” in cui dieci giovani parlano dai propri angoli della città di Firenze, da quelle prospettive e luoghi intimi cari perché vissuti da stranieri, non nativi, bensì quasi da “adottati” chi per un motivo chi per un altro. Una nuova età iniziava. Quel che aveva vissuto fino ad allora in tutti I vari progetti diventavano forme canzoni con una struttura dei brani non convenzionale! Così nascono “In-Nocuo” e “Servo di un’idea” e le varie takes che usciranno in “Fuck Simile”, primo album autoprodotto (2016), con testi e sonorità ricercate per un’espressione viva sulla sua generazione. Dalle vocal version ad un’elettronica raffinata come un vero e proprio life motif per testi con riferimenti a condizioni sociali e soggettive della ”X” generation! Un primo album autoprodotto con cui si presenta nelle città di Trento, Verona, Mantova (Festival Nazionale-Mantova, Capitale Europea della Cultura 2016 di MEI ed ExitWell, con Ministero dei Beni Culturali), Firenze, Massa-Carrara, Pistoia (ospite semifinali nazionali del Pistoia Blues Festival), Roma sia attraverso performance live con altri musicisti che in versione YATO-J-set. In attesa del nuovo album 2017, in uscita subito dopo l’estate, la pubblicazione del singolo “Electro Hardore”, contenuto al suo interno. Contatti e social Sito http://www.yato.it/ Facebook https://www.facebook.com/yato.music Canale Youtube www.youtube.com/yatoofficialchannel Twitter https://twitter.com/YATOtweet ANDREA ROBBIANI “PAOLA” è il singolo d’esordio del giovane cantautore milanese presentato al pubblico italiano il 19 settembre per Root Feelings records “Io con tutte le medaglie al petto lei con la sua nascosta lontano” Paola è un personaggio sfuggente ed enigmatico, squisitamente diverso dal narratore, rappresentazione dell’abbandono delle abitudini. E’ un nuovo e mutevole punto di vista, un salto nel vuoto. Con questa figura femminile, non un’amante ma una musa, e con un elegante stile cantautorale venato da atmosfere pop, Andrea Robbiani celebra quegli incontri che in un momento mettono in discussione valori e convinzioni consolidate, e che ci fanno riscoprire nuovi. Il brano è stato registrato e mixato a Ofilab Sound and Design Studio di Milano da Giovanni Ghioldi che ha curato insieme ad Andrea Robbiani, Alessandro Mambrini e Paolo Codarri anche l’arrangiamento. Testo e musica di Andrea Robbiani. Andrea Robbiani – voce e chitarre Alessandro Mambrini – basso Paolo Codarri – batteria Giovanni Ghioldi – cori, tastiere, steel guitar Manuela Deiana – cori Video by Studio Berlioz Starring: Ivana Basaric / Paola P.Codarri - A.Mambrini - A.Robbiani / Band BIO Andrea Robbiani è un giovane cantautore italiano. Avvicinatosi alla musica durante i primi anni del liceo, inizia a suonare la chitarra elettrica. In questo periodo rimane folgorato dalle melodie senza tempo dei The Beatles, dei quali apprezza in particolar modo la raffinatezza di McCartney. Da qui parte alla scoperta di altri artisti inglesi che lo influenzeranno molto tra cui Peter Gabriel, Sting & The Police e Pink Floyd. Alla passione per la musica inglese si affianca prepotentemente quella per il cantautorato italiano. Andrea trova in questo genere una dimensione più affine alla sua personalità e più familiare. Grandi maestri quali Lucio Dalla, Ivano Fossati e Fabio Concato lo fanno immergere nella bellezza del repertorio italiano. Nel 2014 consegue un diploma in chitarra moderna al CPM Centro Professione Musica di Milano fondato dal celebre chitarrista della PFM, Franco Mussida. Qui studia con Michele Quaini, Massimo Colombo, Giuliano Lecis, Flaviano Cuffari e Fabio Nuzzolese. Dal 2015 decide di intraprendere studi privati di canto che porta avanti tuttora. Da ottobre dello stesso anno canta nel coro Gospel GAP di Como grazie al quale ha calcato palchi importanti, esibendosi ad esempio al Teatro dal Verme e al Castello Sforzesco di Milano. Nel 2016, dopo aver superato un casting, entra nell’Italian Gospel Choir - la nazionale gospel italiana –e canta alla cerimonia di apertura della finale di Champions League - tenutasi quell’anno in Piazza Duomo a Milano – sotto la direzione del maestro Alessandro Pozzetto. Nello stesso anno comincia a lavorare a brani inediti e registra all’Ofilab Sound & Design Studio a Milano l’EP di debutto, anticipato dal singolo “Paola”, presentato alla stampa a settembre 2017. CONTATTI E SOCIAL Press [email protected] Facebook www.facebook.com/andrearobbiani.musician Twitter twitter.com/andrea_robbiani Instagram www.instagram.com/andrearobbiani.musician YouTube www.youtube.com/channel/UCfvurbr48CiS9KSldg_DNkw Con questo nuovo disco "Contro il vostro niente" gli Inarrestabili si affermano definitivamente nella scena Punk Rock Italiana e non solo come una delle migliori band attualmente in attivita'. Ormai celebri in Spagna, dove la band per anni ha seminato il terreno ed ora sta raccogliendo grandi risultati, questi 4 punk rockers sardi persistono con il cantato in Italiano, sviluppano un proprio sound dal sapore internazionale e diventano una realta' unica ed immediatamente riconoscibile. Gli inarrestabili sono una vera band punk rock, parlano della vita e dei disagi che derivano dalla vita condotta in un certo modo e portando avanti degli ideali. Senza peli sulla lingua ma senza mai essere scontati e banali toccano con efficacia temi quali l'emarginazione, i diritti umani, la liberta' di parola ed espressione. Partiti da un piccolo paese del nord della Sardegna questi 4 punk rockers hanno lottato, e continuano a farlo, contro anni di pregiudizi e mille ostacoli culturali senza mai mollare di un centimetro, lottando , appunto, "Contro il vostro niente". *RELEASE DATE: 03.11.17 - Label: IndieBox Music http://www.indebox.org Distribuito da : SELF DISTRIBUZIONE – ARTIST FIRST *LIVE 2017: 17.11.17 GAZTETXE DE ABADINO (DURANGO) 18.11.17 HUGO ORTIZ – TRESPADERNE (BURGOS) 19.11.17 EL TUBO – BARAKALDO (BILBAO) 21.11.17 ROCK BEER THE NEW – SANTANDER 23.11.17 ETXELUZE GAZTETXEA – ORIO 24.11.17 RED STAR- VALLS (TARRAGONA) 25.11.17 MAKINAVAJA – BARCELLONA (h: 2.00 pm) 25.11.17 LA MASIA – SANT BOI DE LLOBREGAT 26.11.17 NEVERMIND – BARCELLONA *LINK SOCIAL "INARRESTABILI" YOUTUBE |
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