uno dei miei autori un giorno mi disse:
"Perché non proviamo a fare un pezzo dance? Con la tua voce nera potremmo spaccare!”
inizialmente pensavo fosse pazzo, poi gli diedi retta....
Intervista a Francesco Marchi a cura di Alessandro Bellomarini
Da quello che mi ricordo canto dall'età di 5 anni, (perlomeno è quello che dice mia madre).
La mia carriera musicale è iniziata con i provini per lo Zecchino D'oro: fu un'esperienza unica!
In mezzo a tanti bambini della mia eta, stavo alla grande. A 11, anni mi hanno iscritto alla scuola di musica e canto della mia città, dove sentii il coro gospel più noto della zona. Decisi di iscrivermi nonostante fosse composto da persone più grandi, ma la direttrice diceva che cantavo con l'anima e che per avere solo 11 anni, avevo già una voce BLACK.
Che genere musicale prediligi e soprattutto, qual'è il tuo approccio al lavoro e alla preparazione per una registrazione o una serata?
Mi piace tutta la musica in generale. Adesso specialmente che sto vivendo nei panni di questo “Marchi 2.0”, posso cantare vari generi: dal BLACK al soul, dalla dance al pop.
Quando registro in studio, per me è sempre un'emozione perché è la cosa che amo fare di più al mondo, mi mette adrenalina ogni volta! Vale lo stesso quando si organizzano serate con la band per le piazze: in pochi minuti senti che tutto il lavoro che hai svolto in sala qualche giorno prima fluisce fuori e l'anima ti esplode.
Sarebbe bello un giorno potesse diventare il mio lavoro definitivo.
Un po’ di tempo fa è uscito il tuo album “Cristallo”, prodotto da Scuderia Musicale scritto insieme ai tuoi autori con cui collabori da parecchio tempo ormai. Come ti trovi con loro?
“Cristallo” è un album che, nonostante il tempo e la crescita artistica, rimane sempre un ottimo lavoro. Album che parla di me, dove ogni testo ha qualcosa di importante da raccontare. Un progetto durato quasi un anno: sette canzoni prodotte dalla mia etichetta “Scuderie Musicale”.
I miei autori sono fantastici! Puntano su di me e sulle mie capacità e ogni anno arrivano proposte e idee nuove.
Se non avessero creduto in me tutto questo sarebbe stato solo un sogno.
Sono felice e orgoglioso di poter lavorare con loro.
Da poco è uscito “Never without you”, il tuo nuovo singolo, sempre prodotto da Scuderia Musicale. Brano che sta avendo un successo notevole. Quale sono le tue impressioni al riguardo?
“NEVER WITHOUT YOU”: (V.G.Gugliotta/A.Bellomarini/D.Volante) è un pezzo dance-dubstep che si differenzia completamente dal precedente lavoro, diciamo che è nata per caso: uno dei miei autori un giorno mi disse: "perché non proviamo a fare un pezzo dance? Con la tua voce nera potremmo spaccare!” inizialmente pensavo fosse pazzo, poi gli diedi retta e feci bene! Sono molto felice per il risultato ottenuto.
Questo tuo nuovo lavoro segna un nuovo passo nella tua carriera e un cambio radicale.
Come ti trovi nei panni di questo Marchi 2.0?
Mi trovo bene. Certo è un personaggio completamente diverso ma ti dirò che in queste vesti, mi diverto di più e la musica deve essere prima di tutto divertimento.
E’ stato divertente girare il videoclip? Vuoi raccontarci qualche aneddoto?
Girarlo è stato meraviglioso. Un'emozione incredibile farsi truccare in quel modo, ballare davanti alla telecamera e cantare la propria canzone. Il trucco però, ribadisco che è stata la parte che mi ha divertito di più.
Tutte le volte che i make up artist mi toccavano con quei pennarelli fosforescenti mi facevano un solletico pazzesco. Ci siamo divertiti da matti! Lo rifarei ancora senza dubbio.
Che rapporto hai con i talent show e tutti i programmi televisivi “vetrina”?
I Talent show sono format che danno visibilità alla nuove generazioni di cantanti.
Sono programmi che portano i ragazzi a provarci ogni anno, nella speranza che prima o poi, toccherà anche a loro avere un po' di luci della ribalta. Ho tentato varie volte di fare dei provini non posso nasconderlo: da “Amici”, a “X-factor”, a “The Voice of Italy”. “Amici” è stata l'esperienza più bella.
L'anno in cui nella scuola entrò Marco Carta, riuscii quasi a raggiungere la fasa finale, un' emozione dopo l'altra! Oggi però non lo rifarei. Questi programmi ti regalano solo pochi attimi di visibilità, io invece, voglio rimanere ed essere ricordato!
Avremo mai la possibilità di vedere Francesco Marchi anche nelle vesti di autore delle sue canzoni?
Io come autore delle mie canzoni? Beh, perché no! L'ho già fatto in passato.
Ma come scrivono i miei autori non scrive nessuno! (ride) Chi lo sa, tutto è possibile .
Quale è stata la tua esperienza artistica più emozionante, che non potrai mai cancellare dal cuore?
L'anno più bello è stato quello in cui ho registrato l'album “Cristallo”. Non stavo passando dei bei momenti e quindi mi buttai a capofitto nella musica e nei miei progetti. "Cristallo" per me fu uno dei progetti più belli.
Oggi Marchi2.0 sarà tutto un mondo nuovo e ci sarà da divertirsi. Penso che anche qui ci lascerò un pezzo di cuore come in ogni progetto.
Progetti per il futuro?
Spero che il futuro mi possa riservare una bella carriera di cantante insieme al mio team.
Sono 23 anni che inseguo questo sogno e spero di potermi presto prendere qualche altra bella soddisfazione!
BIOGRAFIA
Francesco Marchi nasce il 12\06\1988. La sua passione per il canto lo porta a non mollare mai fin da piccolo e ad aver ben chiaro che vuole vivere grazie al canto. Studente presso diverse scuole di musica (pontesound a cremona, International music, Ghedi), Francesco è giunto ai provini finali dell'edizione 2009 di "Amici" e di “X-Factor nel 2010” partecipando e vincendo numerosi concorsi canori sia a livello locale che regionale. Nell'anno 2015 riesce a produrre un suo album intitolato "Cristallo", scritto da Valentina Giorgia Gugliotta e prodotto da “Scuderia Musicale”.
Nell'estate 2017, la nuova veste di Marchi 2.0 lo riporta di nuovo sulle scene musicali con grande successo di critica e di pubblico
Alessandro Bellomarini