Il 1° aprile ricorrono i 110 anni dalla Nascita di Secondo Casadei, il re del liscio Il 6 aprile grande festa conExtraLiscio nella citta’ natale di Savignano sul Rubicone Il 1° aprile ricorrono i 110 anni dalla Nascita di Secondo Casadei, lo Strauss di Romagna. Omaggi in tutte le balere da parte di tutte le orchestre e no-stop di videoclip originali e delle sue orchestre sul Canale 110 del digitale terrestre di Nuova Rete Sara’ l’emittente Nuova Rete che si trova sul Canale 110 del Digitale Terrestre con una non stop a celebrare televisivamente i 110 anni dalla nascita di Secondo Casasdei, lo Strauss di Romagna e storico autore dell’immortale “Romagna Mia”, una delle canzoni italiane più note nel mondo. IL 1° aprile nel programma “Vado a Liscio”, prodotto da Fulvio Bertolini, e condotto da Patrizia Ceccarelli, insieme a Luca Bergamini, Mariagrazia Pasi e Annamaria Allegretti, sarà lanciata la no stop del giorno dopo, il sabato 2 aprile, che andrà in onda su Nuova Rete dalle 11.30 alle 13.00, con una non stop di videoclip originali di Secondo Casadei e della sua Orchestra e di tutte le Orchestre che fino ad oggi hanno reinterpretato i suoi brani immortali intitolata “110 sui 110”. Per l’occasione il 1° aprile anche sul sito del MEI www.meiweb.it scorrera’ un videoclip originale di Romagna Mia interpreta da Secondo Casadei per omaggiare il grande artista. “Quest’anno ricorrono i 110 anni dalla nascita di mio padre Secondo Casadei” ricorda Riccarda Casadei, figlia di Secondo e alla guida di Casadei Sonora, la casa discografica che tiene viva, innovandola, la memoria del grande musicista e compositore “ed è bello ricordarlo con una non stop in tv e in allegria in occasione del suo compleanno, il 1° aprile. Molte orchestre, gioiose ambasciatrici della sua musica, in affettuoso omaggio all’artista che ha fatto divertire diverse generazioni di persone, lo ricorderanno, dedicandogli il concerto durante il giorno del suo compleanno, facendolo così tornare fra la sua gente. Ne ricordiamo alcune: Moreno e Grande Evento, La Storia di Romagna, Roberta Cappelletti, Renzo il Rosso, Mirco Gramellini, La Nuova Romagna Folk, Luca Bergamini, Giampiero Vincenzi, Luana Babini, l’Orchestra Silvagni, Edmondo Comandini, Patrizia Ceccarelli, Jastin Visani, Gianfranco Azzalli, David Pacini, Gabriele e Milva, La Romagna Doc, Claudio Nanni, Luca Olivieri, I Ragazzi di Romagna, Maria Grazia Pasi, Gianluca Berardi e tanti altri. La sua musica conserva uno swing, una grinta ed un’energia che tuttora rimangono fortissimi. Dove arriva lascia il segno, e oltre ad essere una garanzia per tutti gli addetti ai lavori che portano avanti questo genere, è uno spunto anche per artisti che provengono da diversi generi musicali e per le nuove generazioni, per proporla in maniera personale ed originale. Sta attraversando una nuova fase, un periodo di grande fermento artistico, ci sono tanti progetti, c’è una nuova visione, un desiderio di ritornare a queste radici non solo per rivivere una tradizione musicale da rispettare per il suo valore artistico e per il significato sociale che ha ed ha avuto, ma anche per partire da questo punto per creare altro, per dare valore alla terra in cui viviamo per internazionalizzarla, così come ha fatto Secondo Casadei, che è sempre stato un innovatore in tutto, ed è stato colui che con la sua famosa più canzone, “Romagna mia”, ha reso popolare la Romagna nel mondo” conclude Riccarda. L’appuntamento per tutti per omaggiarlo quest’anno è con la grande Notte del Liscio che si terra’, insieme all’Apt e alla Regione Emilia-Romagna , sabato 23 luglio con le due anteprime di giovedì 21 e venerdì 22 luglio sulla Riviera Adriatica e con altri eventi nell’entroterra della nostra Terra di Romagna. Intanto, mercoledì 6 aprile a Savignano sul Rubicone, citta’ natale di Secondo Casadei, grande festa di compleanno con il progetto musicale ExtraLiscio di Moreno Conficconi, Mirco Mariani e Mauro Ferrara a partire dalle ore 21 alla Sala Allende, organizzata dalla Casadei Sonora e dal LiscioMuseum con il patrocinio del Comune di Savignano sul Rubicone , preceduto dal Saluto del Sindaco della Citta’. CHIARA DELLO IACOVO Vincitrice del PREMIO DELLA SALA STAMPA RADIO-TV-WEB “Lucio Dalla” nella SEZIONE NUOVE PROPOSTE del 66° FESTIVAL DI SANREMO con il brano “INTROVERSO” AL VIA IL 1 APRILE DA AOSTA IL TOUR “APPENA SVEGLIA” PER PRESENTARE IL SUO ALBUM D’ESORDIO Dopo il successo ottenuto al 66° Festival di Sanremo con il brano “Introverso” e il grande riscontro di pubblico ottenuto con l’Instore Tour, la cantautrice CHIARA DELLO IACOVO, vincitrice del Premio della Sala Stampa Radio-Tv-Web “Lucio Dalla” per la Sezione Nuove Proposte, dal 1 APRILE SARÀ IN TOUR per presentare nelle principali città italiane il suo disco d’esordio “APPENA SVEGLIA” (Rusty Records). Queste tutte le date, ad oggi confermate, del tour (organizzato da Blue Whale): 1 aprile ad AOSTA (Prince Discoclub), 2 aprile a RIMINI (Bradipop), il 7 aprile ad ASTI (Diavolo Rosso), l’8 aprile a LIVORNO (The Cage), il 9 aprile a PARMA (Campus Industry Music), il 15 aprile a RONCADE - TV (New Age), il 16 aprile a PORDENONE (Deposito Concert Hall), il 22 aprile a CASTELFIDARDO – MC (On Stage), il 23 aprile a LUCERA – FG (Palazzo D'Auria Secondo), il 26 aprile a ROMA (Monk) e il 29 aprile a CATANZARO (Ventitrè). Oltre ad aver vinto il premio della Sala Stampa Radio-Tv-Web “Lucio Dalla”, Chiara Dello Iacovo durante la settimana sanremese si è aggiudicata la vittoria del “Premio Assomusica – migliore esibizione Live – categoria Sanremo Giovani 2016”, conferito dall’Associazione Italiana degli Organizzatori e Produttori di Spettacoli Musicali dal Vivo, e del “Premio AFI 2016” per gli importanti successi artistici raggiunti in quest’ultimo anno. Inoltre, la cantautrice astigiana è la prima cantante donna a debuttare ufficialmente nella Nazionale Italiana Cantanti. L’album “Appena Sveglia” (Rusty Records/Believe Digital), prodotto da Davide Maggioni e disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming, è composto da dieci tracce dalle sonorità pop-acustiche e contiene il brano sanremese “Introverso”. Realizzato per gran parte in presa diretta senza editing e con una post produzione molto essenziale, “Appena Sveglia” mette in evidenza la verità di Chiara e della sua musica: «È una bella carta d’identità per accedere ufficialmente al mondo della musica restando fedele a me stessa – racconta Chiara Dello Iacovo in merito al suo album d’esordio – Un disco senza inganni, che non ha bisogno di effetti speciali e che quindi si ritrova ad andare un po’ controcorrente». Questa la tracklist del disco “Appena sveglia”: “Introverso”, “Vento”, “La mia Città”, “Donna”, “Scatola di Sole”, “Soldatino”, “1° Maggio”, “Genova”, “Il Signor Buio” e “La rivolta dei numeri”. Il videoclip di “Introverso”, diretto da Alice Bulloni e Chiara Dello Iacovo, nasce da un’idea della stessa cantautrice. Il video racconta la storia di un esserino che ha il compito di vagare tra l’umanità a raccattare tutti i discorsi superflui e di circostanza che si fanno ogni giorno, solo per non dover sopportare il vuoto del silenzio. Questi discorsi sono metaforicamente contenuti in dei barattoli, più precisamente i “Barattoli dei discorsi inutili”, un’installazione opera dell’artista astigiano Antonio Catalano. Chiara Dello Iacovo, nata a Savigliano (CN) nel 1995 ma astigiana d’adozione, si avvicina per la prima volta allo studio del pianoforte all’età di 8 anni, mentre a 14 anni comincia a cantare e a comporre i suoi brani, sia testi che musica, prima in lingua inglese e poi in italiano. Nel 2013 Chiara partecipa al San Jorio Festival vincendo nella categoria “Cantautori”, mentre l’anno successivo vince nella categoria “Inediti”. Sempre nel 2014 vince tre premi del Tour Music Fest (Premio "Songwriter of the Year”, “Premio Discografia Rusty Records” ed il “Premio Universal”) e firma il contratto con l’etichetta Rusty Records, iniziando così il suo percorso da cantautrice che la vede partecipare al noto programma televisivo “The Voice of Italy 2015”. Contemporaneamente al programma televisivo, Chiara partecipa a Musicultura 2015 e, a giugno 2015, rientra negli 8 vincitori di Musicultura e si esibisce allo Sferisterio di Macerata vincendo il “Premio della Critica” e il premio “Nuovo IMAIE” come Migliore Interpretazione. www.chiaradelloiacovo.it – www.twitter.com/chiaradelloiac1 – www.facebook.com/ChiaraDelloIacovoOff PERIMETRO CUBO È USCITO L’EP “IL DUBBIO” Disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming Distribuito da Artist First, “IL DUBBIO”, secondo lavoro in studio del duo romano PERIMETRO CUBO, è disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming. «Se il primo album per noi è stato quasi un gioco, “Il Dubbio” rappresenta forse un lavoro più maturo e più consapevole, sempre però con la stessa voglia di divertirsi – raccontano i Perimetro Cubo - La collaborazione con Beppe Carletti, che ha partecipato alla realizzazione del primo singolo, e in genere anche i suoi consigli, hanno reso questa esperienza unica, sia dal punto di vista musicale che umano. È un disco molto introspettivo, e il titolo è una sintesi di un senso di “inquietudine” e riflessione che attraversa tutte le tracce: è una ricerca di risposte - tra ragione e sentimento - sulle emozioni, sulla vita, sulle scelte, affrontata anche con un po’ di leggerezza e autoironia. È stato bello fare questo percorso, oltre che con la partecipazione unica e straordinaria di Beppe Carletti, anche insieme agli altri formidabili musicisti - e amici - che ci hanno accompagnato». Questa la tracklist dell’ep “IL DUBBIO”: “Il Dubbio”, “Tipo Come Quando”, “Sei Scappata”, “Abbandonandosi All’Alba”, “Due Cose”, “In Questi Giorni Senza”. Il disco è stato anticipato dal singolo “Tipo Come Quando”, scritto da Luigi Santilli, voce del duo romano, e realizzato con la collaborazione e la partecipazione straordinaria al pianoforte del leader dei Nomadi Beppe Carletti. Alla realizzazione del disco, oltre a Beppe Carletti, hanno partecipato, Pierpaolo Ranieri (basso), Pasquale Angelini (batteria), Alessandro Forte (piano e tastiere). Giuseppe Tortora (violoncello) e Stefano Semprini (violino). PERIMETRO CUBO è un duo romano nato dall'incontro tra il cantautore Luigi Santilli e Andrea Orsini, chitarrista, arrangiatore e polistrumentista, con numerose collaborazioni al suo attivo. È del 2015 il loro album d’esordio, “L’ultima ovvietà”, con brani scritti da Luigi Santilli (e con musiche firmate insieme ad Andrea Orsini, che ne ha curato anche gli arrangiamenti), che è risultato tra l’altro tra i candidati alla Targa Tenco nella sezione “opera prima”. www.facebook.com/perimetrocubomusic?fref=ts DON TURBOLENTO presentano il videoclip di SOTTO L’INCENSO Il duo bresciano firma per la prima volta in carriera un brano in lingua italiana Giovedì 31 Marzo 2016 i DON TURBOLENTO presentano in anteprima esclusiva il videoclip del nuovo singolo “SOTTO L’INCENSO”. Il brano sarà disponibile in tutti i principali digital store da venerdì 1 Aprile. “Sotto l’incenso”, prima esperienza compositiva in lingua italiana per il duo Dario Bertolotti / Giovanni Battagliola, si manifesta come risposta a una nuova esigenza comunicativa maturata negli ultimi anni, che per potersi esprimere con maggiore forza, ha richiesto l’utilizzo di un codice che arrivasse in maniera più diretta all’ascoltatore, senza gap linguistici a filtrarne il contenuto. ************************************************************************ SOTTO L’INCENSO. Il primo testo in lingua italiana dei Don Turbolento non lascia spazio all’interpretazione. Una canzone di denuncia che affronta un tema tabù, quello della pedofilia, dirigendo lo sguardo in particolar modo all’interno degli spessi muri di omertà della Chiesa Cattolica. Sono le storie degli abusi perpetrati per mano di chi, protetto da quel vestito (evocato dalla cover digitale del singolo), tradisce gli ideali stessi che dovrebbe rappresentare. Approfittando di quel ruolo socialmente riconosciuto di guida e di sostegno, dietro pareti considerate sicure, è la guida stessa che si fa artefice della violenza a danno di giovani vittime indifese, deturpandone l’infanzia e la futura vita di adulti. L’uomo cattivo veste di nero, come nella miglior tradizione. ************************************************************************ Dalle canzoni pop strutturate sull’uso di batteria, synth e voce di “Don Turbolento” (2008), all’ampliamento del range sonoro e all’abbandono della forma canzone testate in “Attack!” (2011), sino al passaggio all’elettronica pura di PoliVoks (2015), o con il riadattamento in chiave electro di importanti composizioni della tradizione operistica, (“Puccini” del 2014 e “Opera” del 2015), i Don Turbolento sono sin dagli esordi una band dedita alla sperimentazione. In questa fase creativa ricercano l’equilibrio tra la musicalità del testo e il contenuto dello stesso, marcando un nuovo punto fondamentale nell’evoluzione stilistica della band. Il concept sonoro di “Sotto l’incenso” è diretto e violento, ma minimale, pensato con lo scopo di dare spazio e evidenza alle parole. Sono questi alcuni degli elementi che andranno a caratterizzare le prossime composizioni dei Don Turbolento. Credits: “Sotto l’incenso” è stata registrata e prodotta da Giovanni Battagliola e Dario Bertolotti. Etichetta: DT Tanzlab Music. Produzione video: IndieBox Music. Regia e D.O.P. di Luca Rapuzzi. Edizioni: Le Parc Music. Distribuzion BOMBINO: ESCE DOMANI 1°APRILE "AZEL", IL NUOVO ALBUM DEL BLUESMAN TUAREG. ANNUNCIATE LE PRIME DATE DEL TOUR ITALIANO: IL 14 MAGGIO IN CONCERTO ALLA STAZIONE LEOPOLDA DI FIRENZE PER FABBRICA EUROPA, IL 25 MAGGIO AL MAGNOLIA DI MILANO, L'11 GIUGNO AL BIOGRAFILM FESTIVAL DI BOLOGNA (c) Ron Wyman Esce il 1° aprile 2016 “Azel”, il terzo album in studio della stella del desert blues Bombino. Reduce dallo straordinario successo mondiale del precedente album “Nomad” e del relativo tour – oltre 70 date solo in Italia fino ad arrivare al grande bagno di folla della Notte della Taranta - il cantante e chitarrista del Niger ritorna con 10 nuovi brani (più 3 bonus tracks) che segnano un’ulteriore evoluzione musicale e stilistica. Un feeling particolare quello con l’Italia, tanto da conquistare anche Jovanotti che affascinato dalla sua musica e dalla sua storia lo ha chiamato a collaborare nella canzone “Si alza il vento” contenuta nel recente album “Lorenzo 2015 cc”. Annunciate le prime date del tour italiano: Il 14 maggio Bombino presenterà “Azel” alla Stazione Leopolda di Firenze per Fabbrica Europa per proseguire poi a Milano il 25 maggio al circolo Magnolia, l'11 giugno al Biografilm Festival di Bologna, l'1 luglio all'Anfiteatro del Venda di Galzignano (PD) per il Just Like Heaven Festival, il 14 agosto a Berchidda (OT) per Time in Jazz e il 16 agosto a Sassari, sempre nell'ambito di Time in Jazz. Registrato lo scorso autunno a Woodstock – cosa non priva di significato per un artista che considera Jimi Hendrix e Carlos Santana due delle sue maggiori fonti di ispirazione – nello Applehead Studio per la Partisan Records, sotto la guida di Dave Longstreth dei Dirty Projectors (che prende il posto di Dan Auerbach dei Black Keys, produttore/mentore di “Nomad”) e mixato da David Wrench (per quattro volte vincitore del premio "produttore dell'anno" della BBC e già al lavoro con FKA Twigs, Caribou, Jungle, Charlie XX), “Azel” è anticipato dal singolo “Inar”. Il tocco “occidentale” di Longstreth e la voce di "Mahassa" Walet Amoumene, cantante del gruppo Tuareg tutto al femminile Tartit e ospite del disco, danno nuova profondità alla musica di Bombino e la avvolgono di calore e colore, perfetto contraltare alla sua anima inquieta e ai suoi testi malinconici. Stella del desert blues, Bombino è nato e cresciuto in Niger, ad Agadez, nel nord dell’Africa, nella tribù dei Tuareg Ifoghas, che lotta da secoli contro il colonialismo e l’imposizione dell’Islam più severo. Nella sua lingua nativa, il Tamasheq, la parola Azel ha diversi significati: oltre ad essere il nome di un piccolo villaggio del Niger cui Bombino è particolarmente legato, significa soprattutto radici e, al tempo stesso, rami di un albero. Ancoraggio alla Storia e sviluppo verso nuove direzioni future. Bombino suona in modo solare e colorato, sì, ma canta la sua nostalgia del deserto e la preoccupazione per un’identità minacciata che, tuttavia, per non estinguersi, deve comunque fare i conti con il mondo contemporaneo. Bombino sarà in Europa e in Italia con il suo nuovo live da maggio ad agosto, con la promessa di replicare lo straordinario successo ottenuto 2 anni or sono con “Nomad”. Attualmente è impegnato in un lungo tour negli Stati Uniti che finora lo ha visto trionfare in diversi club, festival e teatri come il celebre Apollo Theatre di New York, è stato tra i 10 artisti consigliati da Billboard all'SXSW di Austin dove si è esibito lo scorso 17 e 18 marzo ottenendo uno strabiliante successo di pubblico e critica. TRACKLIST 1. Akhar Zaman (This Moment) 2. Iwaranagh (We Must) 3. Inar (If You Know The Degree Of My Love For You) 4. Tamiditine Tarhanam (My Love, I Tell You) 5. Timtar (Memories) 6. Iyat Ninhay / Jaguar (A Great Desert I Saw) 7. Igmayagh Dum (My Lover) 8. Ashuhada (Martyrs Of The First Rebellion) 9. Timidiwa (Friendship) 10. Naqqim Dagh Timshar (We Are Left In This Abandoned Place) SCHEDA ALBUM "We sit in an abandoned place/Everyone has left us/The world has evolved/And we’ve been abandoned. The whole world has evolved/Why haven’t we?" L’identità del popolo Tuareg, il ricordo delle prime rivolte in Niger negli anni ’90 quando Bombino era adolescente, l’amore perduto e il valore dell’amicizia: un incontro fra archetipi ancestrali e critica del mondo presente che si traduce in liriche cariche di emozione, speranza e sofferenza, come la vera anima blues richiede. Non c’è dubbio che sia la malinconia il sentimento dominante di “Azel”. Un sentimento che nel nuovo lavoro di Goumar Almoctar, in arte Bombino, si declina in 2 grandi temi: l’amara consapevolezza di un’identità collettiva in crisi, della cultura di una comunità che si sgretola davanti al devastante impatto con la modernità della globalizzazione, da un lato; e, dall’altro, su un piano più individuale e intimo, il rimpianto di un amore perduto o mai incontrato. Sia un amore reale, quindi, o ideale. Poco importa. E’ questa l’ispirazione di fondo del singolo “Inar (If you know the degree of my love for you)” così come di altri brani come “Tamiditine Tarhanam (My love, I tell you)”, “Timtar (Memories)” o “Igmayagh Dum (My lover)” Immagine metaforica e luogo dell’anima di questo sentimento dalla duplice valenza, il deserto. Lontano dal quale, ci si sente sperduti, distanti dalla propria casa. “Il deserto è il posto migliore in cui vivere, mi manca il soffio dei suoi venti/Durante la notte, le sue stelle illuminano il mio sguardo e mi rendono libero/Amici miei, mi manca la solitudine del deserto, lo sento nel mio cuore” sono i versi che accompagnano le note di “Tenere Assoufyigan (Desert’s loneliness)”, una delle 3 bonus track. Una musica che all’ascolto sembra funzionare come le orme sulle dune, le montagne in mezzo al deserto o le stelle del cielo sahariano, punti di riferimento per i nomadi durante le lunghe traversate sulla sabbia, come si legge nel testo di “Iyat Ninhay/Jaguar - A Great Desert I Saw”. “Azel” illumina così la coscienza di chi lo ascolta e segna un percorso, quello della possibilità di uscire dagli irrigidimenti culturali provocati dai conflitti in corso, pur mantenendo il rispetto delle identità e la tensione a far valere i propri diritti, argomenti cari da sempre al Jimi Hendrix del Niger. “Dobbiamo raddrizzare le nostre fondamenta/I nostri diritti sono stati cancellati per molto tempo/Dobbiamo lottare per la nostra cultura e la nostra terra” canta Bombino in “Iwaranagh (We must)”. Perché un conto è la malinconia, un conto è la rassegnazione: un sentimento estraneo a questo artista che trova nella difesa dell’identità tuareg l’orizzonte del proprio impegno, tema che ritorna chiaro in “Ashuhada (Martyrs of the First Rebellion)”. Essere giovani Tuareg, in un mondo fagocitato da un incessante sviluppo tecnologico che tutto omologa è difficile oggi secondo Bombino, che a questo argomento dedica “Akhar Zaman (This Moment)”, il brano di apertura del disco ma che costituisce comunque l’urgenza più importante per il musicista e cantante di Agadez. Mantenere il passo della contemporaneità, investire le proprie energie in educazione e sviluppo ma senza distruggere la propria identità culturale e senza cedere al materialismo dilagante è il principale fattore di salvezza per il popolo tuareg. In questo connubio di tensione per l’innovazione e rispetto delle tradizioni, musica occidentale e sonorità nomadi, si concentra tutta la contemporaneità “glocal” di un musicista che, pur mantenendo il cuore ben fermo ad Agadez, sembra essere un cittadino del mondo, uno per cui la sua patria è il mondo intero. E di questi tempi, segnati da chiusure e regressioni, è importante ribadire certe posizioni. BIOGRAFIA Prima del 2009 Bombino era poco conosciuto al di fuori dell’Africa sahariana: il suo nome si poteva leggere sulle audio-cassette disponibili in quella regione e la sua musica si poteva ascoltare durante le collaborazioni con band locali. Negli ultimi anni ha iniziato ad avere un seguito più ampio. Ha riempito venue in Europa e negli Stati Uniti. Si è guadagnato le lodi di numerosi media, da Pitchfork a Fresh Air di NPR, il cui critico Milo Miles lo ha definito “un giovane performer con un carisma e un’ immaginazione tali da diventare la prima star tuareg”. Nato e cresciuto in Niger, nella città di Agadez, Bombino fa parte della tribù tuareg, una popolazione nomade che discende dai Berberi del Nordafrica. Il popolo Tuareg ha combattuto spesso per la difesa dei suoi diritti contro il governo del Niger, costringendo più volte Bombino e la sua famiglia a fuggire. Durante uno di questi esili, alcuni parenti in visita dalle prime linee della ribellione lasciarono una chitarra e Bombino iniziò a capire come suonarla. In seguito studia con il chitarrista tuareg Haja Bebe che gli chiede di unirsi alla sua band: è in questo contesto che si guadagna il soprannome di Bombino – una lieve storpiatura della parola italiana “bambino”. Negli anni dell’adolescenza trascorsi tra Algeria e Libia, gli amici di Bombino gli fanno scoprire – tra gli altri – alcuni video di Jimi Hendrix e Mark Knopfler, che guardano di continuo nel tentativo di imparare a replicare i loro lick. Bombino inizia a lavorare regolarmente come musicista e come pastore nel deserto vicino a Tripoli, trascorrendo molte ore da solo curando gli animali ed esercitandosi alla chitarra. Alla fine, ritorna in Niger dove continua a suonare con alcune band locali. Mentre cresce la sua leggenda, la troupe di un documentario spagnolo lo aiuta a registrare il suo primo album, “Guitars from Agadez Vol. 2”, che nel suo paese diventa anche un successo radiofonico. Nel 2009 Bombino incontra il filmmaker Ron Wyman, che aveva ascoltato una cassetta dell’artista mentre viaggiava nell’area di Agadez. Wyman rimane incantato dalla musica di Bombino e trascorse un anno a cercarlo, trovandolo alla fine a Ouagadougou, nel Burkina Faso, dove si era rifugiato dopo che due membri della band erano stati uccisi in una rivolta. Wyman inserisce Bombino in un documentario che sta preparando sui Tuareg e produce “Agadez”, il suo album solista del 2011. Parlando di “Agadez”, NPR Music loda “gli straordinari lick della sua chitarra”, mentre Pitchfork lo ha presentato come “bollente”. Ha detto la BBC: “[La musica di Bombino] nasconde il suo potere sotto un’ingannevole semplicità, con molti brani che si affidano a potenti jam, testi che parlano della lotta per l’unità e l’autodeterminazione o del desiderio che l’amore comporta”. Il 2013 è l’anno di “Nomad”, il suo secondo album, prodotto da Dan Ayerbach dei Black Keys. E’ il disco che dona a Bombino la fama internazionale, grazie anche al lungo tour mondiale che ottiene uno straordinario successo. Solo in Italia oltre 70 date, fino ad arrivare al grande bagno di folla della Notte della Taranta. Rolling Stone lo inserisce fra i migliori 50 album di quell’anno. Il 1° aprile 2016 esce “Azel”, terzo album in studio. LINK website spotify youtube In uscita il 31 marzo “Samba delle Streghe” il nuovo disco degli Os Argonautas Pubblicato da Digressione Music con il sostegno di PUGLIA SOUND RECORDS 2016 - REGIONE PUGLIA - FSC 2007/2013 “Investiamo nel vostro futuro Disponibile dal 31 marzo 2016 in tutti gli store online e nei migliori negozi di dischi Presentato in anteprima lo scorso 22 marzo a Lisbona all’interno della rassegna TrotaMundos, “Samba delle Streghe”, il secondo album degli Os Argonautas, verrà pubblicato ufficialmente il prossimo 31 marzo 2016, a quattro anni di distanza dall’apprezzato album di debutto “Navegar è Preciso”. Pubblicato da Digressione Music con il sostegno di PUGLIA SOUND RECORDS 2016 - REGIONE PUGLIA - FSC 2007/2013 “Investiamo nel vostro futuro”, il disco raccoglie dodici brani di cui dieci composizioni originali e le due riletture di “Sporca Estate” di Piero Ciampi e “Disseram Que Eu Voltei Americanizada” di Luís Peixoto e Vicente Paiva che lo composero esplicitamente per Carmen Miranda. Da sempre impegnati nella diffusione in Italia della cultura letteraria e musicale del Portogallo e del Brasile, la formazione barese ha spostato il confine della propria ricerca sonora più avanti, proponendo un sound ancor più maturo e raffinato, nel quale la canzone d’autore italiana incontra i ritmi e le melodie della nuova musica brasiliana, il tutto arricchito da influenze che spaziano dal rock al reggae passando per la world music, dando vita ad una sorta di Tropicalismo Mediterraneo. La ciurma degli Os Argonautas, composta da Federica D’Agostino (voce), Giovanni Chiapparino (percussioni, piano, Rhodes, accordeon, bandoneón, synth, basso), Domenico Lopez (chitarra classica, flamenenca, fretless e portoghese, guitalele), Alessandro Mazzacane (violoncello), Giulio Vinci (chitarra classica ed elettric, bouzouki e cori), per l’occasione si è arricchita delle partecipazione di due ospiti d’eccezione, Jaques Morelenbaum al violoncello e Daniele Di Bonaventura al bandoneón, a cui si aggiungono le collaborazioni di Andrea Campanella (clarinetto), Alessio Campanozzi (basso e contrabbasso), Antonello Losacco (contrabbasso) Roberto Piccirilli (violino e viola) Domenico Ricco (basso) - Raki (cat) e le voci di Cris Chiapperini e Danilo Grillo. “Samba delle Streghe”, insomma, promette un viaggio ricco di grandi sorprese, all’ascoltatore non resterà che ascoltare con attenzione i loro brani e lasciarsi trasportare dalle suggestioni della loro musica. Tracklist 01 Lo Stivale 02 Nella Valigia 03 Sporca Estate 04 SUDditanza 05 Valzer del Poi 06 Disseram que voltei americanizada 07 Passanti 08 Samba delle Streghe 09 A historia sem fin 10 Sogno 11 Francesco Padre 12 Come Spose Os Argonautas Federica D’Agostino voice Giovanni Chiapparino percussion, piano, rhodes, acordeòn, bandoneón, synth, bass, choirs Domenico Lopez classic, flamenco, fretless and portuguese guitars, guitalele, choirs Alessandro Mazzacane cello Giulio Vinci classic and electric guitars, bouzouki, choirs Featuring: Jaques Morelenbaum cello (track 7,9) Daniele Di Bonaventura bandoneón (track 12) Guests: Andrea Campanella (clarinet and bass clarinet on tracks 8,10) Alessio Campanozzi (bass on track 8, double bass on tracks 5,6) Cris Chiapperini (voice on track 9) - Danilo Grillo (voice on track 6) Antonello Losacco (double bass on tracks 3,12) Roberto Piccirilli (violin and viola on track 11) Domenico Ricco (bass on track 11) - Raki (cat on track 8) Words, music, arrangements by G. Chiapparino except for: Lo Stivale (words by G. Chiapparino, Cristò) Sporca estate (words by P. Ciampi music by G. Marchetti) - SUDditanza (words by G. Chiapparino, Cristò, F. D’Agostino, G. Vinci) - Sogno (music by D. Lopez words by G. Meledandri, F. D’Agostino, G. Chiapparino) - Disseram que voltei Americanizada (words and music by L. Peixoto, P. Ribeiro Vicente, D. Grillo) - Passanti (words by G. Chiapparino, Cristò) - Samba delle Streghe (music by D. Lopez, G. Chiapparino, words by U. Serani , G. Chiapparino, F. D’Agostino) Recording, editing, mixing, programming and mastering by Giovanni Chiapparino (DIG Studios) Artistic Production: Giovanni Chiapparino Label Production Manager: Girolamo Samarelli, Maria Pansini Booklet illustrations and Art-work by Rosalba Ambrico Booklet layout and postproduction by Girolamo Samarelli, Rosalba Ambrico, Laura Dimastromatteo Translation and review by Ugo Serani and Claudio Carlo Magno Os Argonautas Il progetto Os Argonautas nasce nel 2011 dall’esigenza di esplorare l’incontro tra canzone d’autore e le sonorità portoghesi e brasiliane, passando attraverso la tradizione musicale mediterranea e quela arabo-andalusa, incrociando la new-wave, il folk acustico e la sperimentazione. Dopo alcuni cambi nella line up, la formazione barese ha trovato il suo attuale assetto nel quintetto composto da Federica D'Agostino (voce), Domenico Lopez (chitarra classica), Giulio Vinci (chitarra classica ed elettrica), Alessandro Mazzacane (violoncello e basso elettrico) e Giovanni Chiapparino (percussioni, fisarmonica, basso elettrico, elettronica). L’anno successivo arriva anche il loro debutto discografico con “Navegar è Preciso” nel quale, attraverso brani originali composti da Giovanni Chiapparino, rendevano omaggio alla canzone d’autore brasiliana e portoghese, riletta spaziando dalle influenze sonore del Mediterraneo a quelle Oceaniche. All’ottimo riscontro da parte della stampa, con numerose recensioni su quotidiani e periodici (Rokkerilla, Pool Magazine, Corriere della Sera, Repubblica, il Manifesto, ecc.), segue anche quello sul palco durante il tour promozionale con il quale hanno attraversato tutta l’Italia, e culminato con le collaborazioni con Michel Godard e Improbabilband in occasione dell’edizione 2012 del “Talos Festival”, e le presentazioni presso il Teatro Forma di Bari e nel corso della prestigiosa rassegna Mo’l’Estate a S. Marco in Lamis (Fg). A corollario di un anno di grandi soddisfazioni si aggiunge anche l’apprezzamento della giuria del “Premio Tenco” per “Navegar è Preciso”. Nel 2013 gli Os Argonautas sono protagonisti della XXIV edizione del Festival "Musicultura" (ex Premio città di Recanati), dove, già premiata in fase di audizioni live con la targa "Un Certain Regard" per la migliore interpretazione, rientra nella rosa degli otto vincitori con il brano "Lo stivale", ospitando sul palco dell'arena Sferisterio il bandoneonista Daniele Di Bonaventura. Nel luglio dello stesso anno la band si esibisce sul palco del "Locus Festival" (al fianco di ospiti in cartellone come Jacques Morelemaum, Paolo Fresu, Joe Barbieri e Mirko Signorile) all'interno della serata "Espirito mundo night", dedicata alla musica brasiliana e condotta da Max De Tomassi, storica voce della trasmissione radiofonica "Brasil" in onda su Radio1. A settembre la band inaugura la rassegna "Aqua Vitae" presso il Teatro Abeliano di Bari, condividendo il palco con la celebre cantautrice Patrizia Laquidara e riscontrando un grande successo. A quattro anni di distanza dal disco di debutto, la band barese torna in pista con il suo secondo lavoro discografico “Sambe delle streghe”, realizzato con il sostegno di Puglia Sound Record e pubblicato da Digressione Music, nel quale spicca la presenza di due ospiti d’eccezione come violoncellista brasiliano Jaques Morelenbaum e il bandoneonista Daniele Di Bonaventura. http://osargonautas.wix.com www.digressionemusic.it “OVER THE PAIN”: DAL 25 MARZO IN RADIO L’INEDITO DI VALERIA CAUCINO TRATTO DALL’ALBUM “AT THE BREAK OF DAWN” Fra suggestive atmosfere folk cullate da una voce che si rende protagonista, il brano di Valeria Caucino costruisce una spietata analisi sulle difficoltà che ogni giorno si incontrano vivendo. “Over the pain” è il singolo che, all’interno dell’intera playlist di "At the break of dawn", sicuramente annovera il testo più criptico ed intimista. Si tratta di una spietata analisi sulla difficoltà di vivere combattendo le angosce interiori che ci conducono a pensare di non farcela. Ci si rivolge sempre più solo ai ricordi per lenire il dolore di un certo modo di "vivere quotidiano" sopra le righe che agita la nostra anima ed alimenta le nostre paure. Ed è da qui che, nella seconda parte del brano, emerge invece il desiderio di un mondo che possa ruotare ad una velocità più bassa consentendo un rapporto più consapevole (e quindi calmo e distaccato) nei confronti degli eventi ai quali la vita ci sottopone nostro malgrado. Non esiste un "happy ending" del brano, ma permane una lucidità che permette di alleviare il proprio dolore interiore affrontando le paure senza nascondersi. “At the break of dawn” (Al sorgere del sole) è il primo album solista in cui Valeria si propone esclusivamente con brani d’autore inediti. Registrato nel 2015 presso lo studio Lavorisonori di Biella, racchiude 11 brani, alcuni composti da Valeria e altri dai suoi stretti collaboratori, autori e compositori, il cui filo conduttore è rappresentato dagli strumenti acustici e dalla voce. Sono stati inseriti anche un pezzo tradizionale irlandese, As I roved out, ri-arrangiato in modo inusuale e registrato presso lo studio Le pietre strette di Camogli (GE) nel 2010; e un brano tratto da un precedente lavoro discografico in cui Valeria era presente come co-autrice e interprete, in questa sede remixato in una versione più acustica rispetto all’originale. Si tratta di Flying from Ireland, tratto dall’album dei Narrow Pass “In this world and beyond” del 2009. La matrice a cui Valeria si è ispirata per interpretare e arrangiare le canzoni di “At the break of dawn” è il folk, nella sua più ampia accezione. Si è voluto infatti mettere in risalto il suono della chitarra acustica e della voce mantenendole il più possibile al naturale, cercando così di valorizzare le radici musicali a cui Valeria ha da sempre attinto per costruire il proprio repertorio live e per realizzare i precedenti lavori discografici. BIO Nata a Biella nel 1966, Valeria Caucino intraprende lo studio della chitarra finger-picking con Guido Aragnetti nel 1987, collaborando nel contempo con varie formazioni biellesi in qualità di cantante. Nel 1990 approfondisce lo studio del canto lirico sotto la guida di Sandra Cordero ed esordisce in ambito letterario con la raccolta di poesie intitolata Nero di Seppia, edita da L'Autore Libri. L'anno seguente partecipa a pubblicazioni discografiche di artisti vari tra cui Luciano Angeleri ed il gruppo rock progressivo Eris Pluvia. Nel 1995 inizia lo studio dell'arpa celtica con Elena Straudi. Dopo un periodo trascorso a Galway (Irlanda) per approfondire lo studio della tradizione musicale celtica, nel 1997 torna in Italia come voce solista del gruppo di musica irlandese Shamrock. Nel 2000 intraprende il Training Funzionale della voce presso l' Istituto Mod.A.I. ed inizia a svolgere attività concertistica come solista per voce e chitarra sviluppando il repertorio tradizionale dei Paesi celtici e Americano degli anni '60. Dal 2003 al 2014 frequenta l'Accademia di Arte Moderna per cantanti Green Music, collabora con il gruppo di musica irlandese Lazy Bed in qualità di cantante, partecipa alle produzioni discografiche A Room of Fair Queen's dei Narrow Pass e Maramanch degli Arbej, collabora con i Catweasle come cantante e pubblica gli album In This World And Beyond (2009), Acoustic Tales (2013) e Iside (2014). Sempre nel 2014 partecipa alla XVIa edizione del Biella Festival, aggiudicandosi il 2° posto in classifica. Nel 2015 pubblica il suo primo lavoro discografico di brani inediti, At the break of dawn, in cui è presente anche come autrice e compositrice di alcuni brani. A corredo dell'album, viene realizzato contemporaneamente il videoclip del singolo Over the pain. A gennaio 2016 viene nominata testimonial per LILT Biella. CONTATTI & SOCIAL: Sito web: www.valeriacaucino.it Profilo Facebook: https://www.facebook.com/valeria.caucino Pagina artistica Facebook: https://www.facebook.com/caucinovaleria/ Pagina dell'album Facebook: https://www.facebook.com/atthebreakofdawn2015/ Gruppo/fan club Facebook: https://www.facebook.com/groups/1494004557566440/ Soundcloud: https://soundcloud.com/stream Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCVAZzjlr6cXDvRAtvW8jOEw Spotify: https://play.spotify.com/album/2TxJI7K4ziJd95FMdcvelT Sono aperte fino al 27 maggio le iscrizioni alla quarta edizione del talent per autori di canzoni. Il concorso, ideato da Gian Piero Alloisio (autore e interprete di teatro e canzoni) e Franco Zanetti (giornalista e direttore di www.rockol.it), è prodotto da A.T.I.D. con il sostegno della Società Italiana degli Autori ed Editori, del Comune di Genova, del Comune di Ovada e in collaborazione con Universal Music Publishing Ricordi e Radio Babboleo. Il vincitore firmerà un contratto con Universal Music Publishing Ricordi; tutti i finalisti beneficeranno dell’iscrizione gratuita per un anno a SIAE (per gli autori under 31 resta valido l’azzeramento della quota associativa pensato da SIAE per sostenere i giovani). L’iscrizione al concorso è gratuita, così come lo sarà - vitto e alloggio compresi - la partecipazione dei finalisti ai seminari di perfezionamento delle canzoni in gara, tenuti da autori professionisti (nelle scorse edizioni: Franco Fasano, Claudio Guidetti, Carlo Marrale, Oscar Prudente, Diego Mancino, Massimo Morini, Vittorio De Scalzi, Mario Cianchi, Federica Abbate, Alessandro Raina, Zibba). GENOVA X VOI offre ai vincitori una concreta possibilità di lavoro. Le tre precedenti edizioni hanno scoperto autentici talenti: Federica Abbate, vincitrice della prima, è l’autrice italiana più quotata del momento. Oltre ad aver firmato la canzone più venduta del 2015 (Roma-Bangkok), è stata autrice per Francesca Michielin del brano che rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest (Nessun grado di separazione), arrivato secondo al Festival di Sanremo 2016. Ha inoltre scritto altri successi con e per Fedez (L’amore eternit; 21 grammi di felicità), Marracash (In Radio; Niente canzoni d’amore), oltre ad aver scritto anche per Deborah Iurato e Alessandra Amoroso. Di lei la cantautrice Elisa ha detto: “Vedo nuovi modi di scrivere in italiano. Penso a quello che sta facendo Federica Abbate”. Anche il varazzino Emanuele Dabbono, tra i finalisti della prima edizione, collabora ora con Tiziano Ferro, e con lui ha scritto la hit "Incanto". Tra i finalisti delle scorse edizioni di GENOVA X VOI da segnalare anche Vincenza Casati (autrice nel 2016 per gli Stadio e per Irene Fornaciari), Michael Tenisci (autore con Tiziano Ferro, nel 2016, per Alessandra Amoroso) e Lelio Morra (autore con Federica Abbate, nel 2014, per Deborah Iurato). Per conoscere il regolamento e scaricare il modulo di iscrizione clicca qui Facebook Website Email DANIELE FALASCA: “NON SONO STANGO” è IL NUOVO SINGOLO IN USCITA IL PRIMO APRILE Con un divertente gioco di parole nel titolo (s-tanGo/stanco), il brano incarna la passione irreversibile verso un concetto ancora puro ed incontaminato di musica, nonostante le infinite difficoltà che si possono incontrare strada facendo. "Non sono stango" è un brano fortemente identificativo per l’artista. Il significato del titolo è un messaggio forte e di speranza: non essere stanchi di continuare sulla strada che si è scelto di percorrere, quella della musica incontaminata e priva di qualsiasi sporcatura derivata da artefici esterni. «Non sono stanco di fare questa stupenda professione, nonostante le infinite difficoltà che si incontrano oggi, soprattutto quando hai idee nuove». Daniele Falasca Particolare la scelta dell’utilizzo della lettera G al posto della convenzionale C all’interno della parola “stanco” nel titolo del brano: «Stango con la G, ironicamente, perchè sono Abruzzese e qui da noi le persone anziane usano mettere la G al posto della C e poi anche il ritmo ricorda il Tango. Nel mio caso un Tango moderno». Daniele Falasca Il brano è estrapolato dall’album “INCIPIT”, un lavoro ricco di tracce inciso in Trio con due affermatissimi musicisti: Daniele Mencarelli al basso elettrico e Glauco Di Sabatino alla batteria. INCIPIT è caratterizzato da un sound che è il risultato di molte contaminazioni di genere. L'ascoltatore sarà posto d’innanzi 20 brani di composizione autorale che risulteranno un mix di stili musicali diversi e che manterranno sempre una propria storia individuale. Il collante narrativo di quasi tutte le tracce è incarnato invece da una dimensione più intima: la dedica alla moglie. INCIPIT verrà pubblicato a fine aprile edito da Materiali Musicali. Molti sono i commenti positivi sulla musica e sull'artista Falasca. Ne citiamo uno del celebre jazzista Fabrizio Bosso: «Dopo anni che collaboro con grandi fisarmonicisti come Antonello Salis e Luciano Biondini, scopro con piacere un altro grande talento capace di regalare forti emozioni con questo strumento. Daniele Falasca riesce a dare prova di una tecnica impeccabile in grado quasi di far parlare la fisarmonica. Originali le sue composizioni già ad un primo ascolto rimangono impresse nella mente». Fabrizio Bosso BIO Daniele Falasca è un pianista, fisarmonicista e compositore. Sin da quando aveva 4 anni viene attratto dai suoni grazie alla passione per la musica del nonno (fisarmonicista classico), con il quale ha iniziato gli studi musicali. Le collaborazioni artistiche più prestigiose raccolgono grandi nomi del panorama musicale: da Aida Cooper, Rossana Casale, Gino Paoli, Gianni Morandi, Renzo Arbore, Max Gazzè, Il Volo; a grandissimi musicisti di fama internazionale come Fabrizio Bosso, Marco Tamburini, Tullio De Piscopo, Danilo Rea, Luca Bulgarelli, Luca Colombo, Fabio Zeppetella, Amin Zarrinchang, Gabriele Pesaresi. Fabrizio Mandolini, Glauco Di Sabatino, Daniele Mencarelli, Arturo Valiante. Falasca ha inoltre lavorato in studio come musicista per molti album di artisti internazionali - è stato l’unico fisarmonicista ad esibirsi alla fiera di Milano Expo in qualità di endorser per la prestigiosa ditta “Brandoni & sons” -. Attualmente suona solo proprie composizioni in concerto e collabora con il bravo cantautore abruzzese Dante Francani, vincitore di Musicultura 2014. Da 10 anni insegna ed è Direttore della Scuola di Musica “MUSICAHDEMIA” nella quale è docente di pianoforte principale ed accordion. E' endorser della prestigiosa ditta "Brandoni & sons". Produzione: Materiali Musicali - Contatti: 0546646012 e [email protected] CONTATTI & SOCIAL: Facebook: www.facebook.com/daniele.falasca YouTube: www.youtube.com/user/videoFalasca A L’Asino che Vola l’atteso ritorno di AREAMAG giovedì 31 marzo ore 22.00 via Antonio Coppi 12/d - Roma Dopo una lunga assenza dai palcoscenici romani, L’Asino che Vola è felice di ospitare il ritorno di "AREAMAG”, al secolo Gabriele Ortenzi Cantautore, vince il premio Amnesty International - Voci per la Libertà 2011. Affianca diversi artisti in qualità di polistrumentista. Fra le numerose collaborazioni, la più consolidata è con Simone Cristicchi, in qualità di musicista nei suoi live, di autore di brani e di compositore della colonna sonora dei suoi spettacoli teatrali. Fa parte del collettivo “Voci nel deserto” di Roma. Collabora come musicista con la compagnia teatrale "Schegge di Cotone". Il suo primo disco ufficiale, datato 2011, s’intitola: “Si salvi chi può”. I suoi brani narrano il grottesco mondo popolato dalla dappocaggine, tra ironia, denuncia ed apocalittica visione delle cose. L’appuntamento è per giovedì 31 marzo alle 22. Oltre ad alcuni ospiti che prenderanno parte al live, gli eccellenti musicisti che lo accompagnano sul palco sono: Gianluca Alessi, Sergio “L'Amore” e Claudio Sbrolli. In occasione del concerto a L’Asino che Vola, oltre ai brani del disco, ci sarà spazio per alcuni brani nuovi originali e cover come anteprima del prossimo lavoro in studio". DANIELE SILVESTRI IL 2 E IL 3 APRILE DOPPIO SOLD OUT AL TEATRO ARCIMBOLDI PER "ACROBATI IN TOUR 2016" IL PRIMO TOUR TEATRALE DELLA CARRIERA DELL'ARTISTA ANNUNCIATE ANCHE LE PRIME DATE ESTIVE: IL 15 LUGLIO AL CARROPONTE "Acrobati in tour 2016", il primo tour interamente teatrale della carriera di Daniele Silvestri, arriva con un trionfale doppio sold out al teatro Arcimboldi di Milano sabato 2 e domenica 3 aprile (Viale dell'Innovazione 20, Milano; sabato 2 aprile ore 21.00, domenica 3 aprile ore 18.00 ) Il tour prende il nome dall’omonimo album di inediti “Acrobati” (Sony Music) uscito lo scorso 26 febbraio ed entrato subito al numero 1 della classifica FIMI/GfK degli album più venduti. “Sono sempre stato affascinato dal teatro - scrive Daniele - un luogo che permette di usare diversi registri e linguaggi e che consente di amplificare quell’idea di magia e di funambolismo che il disco cerca di trasmettere in vari modi. Cercheremo il coinvolgimento del pubblico, provando a “svelare” alcuni aspetti dello spettacolo, perché in fondo quello che succede su un palcoscenico, quello che permette di creare una canzone o un concerto, è proprio un insieme di trucchi e di magie.” Organizzato dall’agenzia OTR Live, arriverà in tutte le 20 regioni italiane per concludersi a Palermo il 14 maggio. La risposta positiva del pubblico non si è fatta attendere, sono infatti già 17 in totale le date sold out: oltre alle due date milanesi sono sono andati esauriti i biglietti per le scorse date di Foligno, Genova, Aosta, Senigallia, Bari, Napoli, Lecce, Pescara, per i possimi concerti di Roma 7-8-9-11 Aprile (Teatro della Conciliazione), e per quelli di Reggio Emilia 5 aprile (Teatro Valli) Torino 18 Aprile (Teatro Colosseo)Firenze del 19 Aprile (Teatro Verdi). Ad accompagnare Silvestri sul palco ci saranno sette musicisti. Agli ormai storici collaboratori Piero Monterisi (batteria), Gianluca Misiti (tastiere) e Gabriele Lazzarotti (basso) si aggiungono quattro nuovi acquisti di altissimo livello: Duilio Galioto alle tastiere, Sebastiano De Gennaro alle percussioni e al vibrafono, Daniele Fiaschi alle chitarre, Marco Santoro al fagotto, alla tromba e ai cori. Anticipato dal singolo “QUALI ALIBI”, entrato in alta rotazione in tutti i maggiori network radiofonici, ACROBATI è un disco acrobatico anche per la sua genesi: da un iPhone pieno di appunti musicali, di idee, che partendo da uno studio di Lecce la scorsa estate, ha viaggiato fino a ritrovarsi al chiuso di una sala di registrazione dove si è fatto ascoltare germogliando e facendo germogliare un flusso inesauribile di musica. Un album straordinariamente ricco di contenuti e di musica, da cui emergono limpidi l’entusiasmo e l’urgenza creativa di Daniele. Un sound potente, che spazia agilmente tra generi diversi, dal rock al funky, dalla canzone d’autore all’elettronica. E quell’idea di equilibrio quasi perfetto tra reale e fantastico si ritrova anche nella copertina “acrobatica” realizzata da Paolino De Francesco: da un aeroplano si osserva un cielo tessuto di fili sottilissimi, su cui si muovono figure immerse nella loro straordinaria quotidianità, come a dire che quella di “camminare sul filo” è una pratica che riguarda, ogni giorno, tutti noi. Ma “ACROBATI” non sarebbe un disco di Daniele Silvestri se questo “stare in bilico” non fosse affrontato con la giusta leggerezza e, soprattutto, con quell’ironia che da sempre contraddistingue la sua cifra stilistica. L’album ha coinvolto più di quindici musicisti e vede alcuni featuring d’eccezione: Caparezza, che con Silvestri firma “La guerra del sale”, Diodato, Dellera, i Funky Pushertz, Diego Mancino. Tutta la lavorazione è stata raccontata dallo stesso Daniele nel “diario di bordo” del nuovo sito web LA VOCE DEL MEGAFONO (www.danielesilvestri.it): un sito-giornale che riprende in tutto e per tutto la struttura di un quotidiano e nel quale trovano spazio, oltre a tutte le informazioni relative all’attività di Daniele, contributi esterni di varia natura. “ACROBATI” arriva a cinque anni da S.C.O.T.C.H. e dopo il grande riscontro avuto con “Il padrone della festa”, il progetto che l’ha visto protagonista assieme a Max Gazzè e Niccolò Fabi. Daniele Silvestri ha annunciato di recente le prime date del tour estivo che lo porteranno nuovamente a Milano al Carroponte il 15 luglio. Questo il calendario completo del tour invernale: 27 febbraio FOLIGNO (DATA ZERO - Auditorium San Domenico, SOLD OUT), 10 marzo GENOVA (Teatro Politeama SOLD OUT), 11 marzo AOSTA (Teatro Splendor @ Saison Culturelle SOLD OUT), 12 marzo SENIGALLIA (An) (Teatro la Fenice SOLD OUT), 18 marzo ISERNIA (Auditorium Unità d’Italia), 19 marzo PESCARA (Teatro Massimo SOLD OUT), 21 marzo BARI (Teatro Petruzzelli, SOLD OUT), 22 marzo NAPOLI (Teatro Augusteo SOLD OUT), 23 marzo LECCE (Teatro Politeama Greco SOLD OUT), 24 marzo MATERA (Teatro Duni), 1 aprile PADOVA (Gran Teatro Geox), 2-3 aprile MILANO (Teatro degli Arcimboldi SOLD OUT) 5 aprile REGGIO EMILIA (Teatro Valli SOLD OUT), 7-8-9-11 aprile ROMA (Auditorium Conciliazione SOLD OUT), 14 aprile Udine (Teatro Nuovo Giovanni da Udine), 15 aprile TRENTO (Auditorium Santa Chiara), 16 aprile CESENA (Nuovo Teatro Carisport), 18 aprile TORINO (Teatro Colosseo, SOLD OUT), 19 aprile FIRENZE (Teatro Verdi SOLD OUT), 26- 27 aprile BOLOGNA (Teatro delle Celebrazioni) 28 aprile ASSISI (Teatro Lyrick) 6 maggio CAGLIARI (Auditorium del Conservatorio), 7 maggio SASSARI (Teatro Comunale), 12 maggio COSENZA (Teatro Rendano), 13 maggio CATANIA (Teatro Metropolitan), 14 maggio PALERMO (Teatro Golden). Sito ufficiale http://www.danielesilvestri.it Pagina Facebook ufficiale https://www.facebook.com/danielesilvestriofficial/ Profilo Twitter ufficiale: @daniesilvestri SONGS, MUSIC & FUN! SOLIDALE L’energia di Musica, Danza e Divertimento per un evento ad ingresso gratuito all’interno di EXPO IN CITTA’ DOMENICA 3 APRILE 2016, ORE 16.00 Auditorium PIME, Via Mosè Bianchi, 94 – 20149 MILANO INGRESSO LIBERO http://it.expoincitta.com/Calendario/Appuntamenti/SONG-MUSIC--FUN-SOLIDALE.kl con l’esibizione del coro ENSEMBLE VOCALE AMBROSIANO ONLUS Direttore artistico Mauro Penacca - Pianista Roberto Binetti Organo Hammond Giampaolo Berrettini - Percussioni Santiago Grampa www.ensemblevocale.org https://youtu.be/rZAvLTSG_cY EVENTO MUSICAL-SOLIDALE A FAVORE DELL’ASSOCIAZIONE AI.SAC.SISCO ONLUS, CHE IN QUESTA OCCASIONE, RACCOGLIE FONDI PER L'INTERVENTO DI FILUM SYSTEM DEI FRATELLI CARLA E BRYAN VARGAS AFFETTI DA SINDROME DI ARNOLD CHIARI, UNA MALATTIA RARA CHE COLPISCE LA PARTE POSTERIORE DELL'ENCEFALO. Partecipazione straordinaria delle atlete dell’ADS POLISPORTIVA PROGETTO 2000 Finale a sorpresa con la Fraternidad folklórica y cultural BOLIVIA Tinkus D'San Simón - filial Italia con il patrocinio di www.ebv.com e di http://it.expoincitta.com La magia, le emozioni e le voci dell'Ensemble Vocale Ambrosiano Onlus e l’esibizione di altri artisti e ballerini che, uniti dal fine umanitario sapranno coinvolgere ed emozionare il pubblico in sala. L’Ensemble Vocale Ambrosiano onlus. Nata nel 1996 per iniziativa del direttore artistico Mauro Penacca, è un’associazione non lucrativa di utilità sociale la cui finalità è l’organizzazione ed esibizione di concerti ed eventi culturali, atti a promuovere raccolte di fondi a favore di cause etiche ed umanitarie in un’ottica di rete e di condivisione. MISSION: Dal ‘97 ad oggi l’Ensemble Vocale Ambrosiano Onlus con esperienza, passione, competenza e professionalità ha portato le sue note e la sua causa al servizio di centinaia organizzazioni non profit sia italiane estere nei settori di: assistenza sociale e socio sanitaria, beneficenza, istruzione, formazione, sport dilettantistico, tutela promozione e valorizzazione di cose di interesse artistico e storico, tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente, promozione della cultura e dell’arte, tutela dei diritti civili, ricerca scientifica di particolare interesse sociale tra cui: Amnesy International, Bambini in Romania, Fondazione Rava, Fondazione Don Gnocchi, Progetto Arca Onlus e moltissime altre… ESIBIZIONI: L’Ensemble Vocale Ambrosiano Onlus, svolge un’intensa attività concertistica: 350 circa i concerti organizzati dal 1997 ad oggi, nelle più importanti chiese e teatri di Milano, ma anche in altre città italiane e contesti internazionali. Repertorio musicale: Sebbene il repertorio musicale del coro sia principalmente composto di brani gospel e spiritual, la versatilità vocale del gruppo e il profilo artistico si sono ampliati negli anni integrando altre sollecitazioni quali: worksongs, musical, pop, crossover, non tralasciando i grandi capolavori della musica classica quali Bach, Beethoven, Mozart, Vivaldi. Sono sette i CD audio incisi dal coro fino ad oggi e il cui ricavato delle vendite viene devoluto in progetti di sostegno umanitario. www.ensemblevocale.org https://www.youtube.com/watch?v=e9Uje7u_Gh4 L’Associazione AI.SAC.SISCO Onlus per la tutela degli individui affetti da Sindrome Arnold Chiari I, Siringomielia e Scoliosi Filum Tomizzati, si occupa di seguire i malati delle suddette patologie prima e dopo l'intervento di Filum System effettuato dal Prof. Miguel Salvador Royo, direttore dell’Istituto Chiari, Siringomielia e Scoliosi di Barcellona, padre della suddetta tecnica chirurgica. L'intervento di Filum System consiste in una piccola apertura dell'osso sacro con l’utilizzo di tecniche microchirurgiche. L'intervento, eseguito dal Prof. Royo è volto ad arrestare l'avanzamento di queste patologie. Fino ad oggi sono state operate oltre 1.200 persone e per alcune di loro si sono ottenuti miglioramenti molto significativi in grado di determinare una vera e propria svolta nella qualità di vita. Tramite dei referenti regionali i malati vengono aiutati psicologicamente ad affrontare l'intervento ed accompagnati durante l’iter burocratico (esenzione per patologia rara, invalidità/inabilità lavorative ed altro). Il referente dell’associazione, crea una collaborazione con il malato in modo da agire sulla salute morale e fisica della persona, per non abbandonarlo a se stesso, in quanto al momento attuale, il Servizio Sanitario Nazionale, non aiuta in modo sostanziale gli affetti da patologie rare, poiché si ritiene che alcuni sintomi, siano prodotti dalla psiche. L’associazione si occupa inoltre della divulgazione e conoscenza delle patologie suddette: l’Arnold Chiari I, più comunemente chiamata Chiari, che indica l'erniazione della parte inferiore del cervelletto che può causare la trazione del midollo spinale; la Siringomielia, che consiste nella formazione di una o più cisti all'interno del midollo spinale. Molteplici sono i disturbi di cui soffrono i pazienti con queste diagnosi. www.aisacsisco.org La POLISPORTIVA PROGETTO 2000 associazione sportiva dilettantistica regolarmente riconosciuta dal coni affiliata alla UISP e PGS, che nasce nel 1997 grazie alla capacità e all'impegno dirigenziale di Lina Napolitano e Pino Ardore, docenti di scienze motorie e, da un gruppo di istruttori altamente qualificai, tutti legati da un unica passione: "Promuovere lo sport inteso come mezzo di formazione fisica, culturale e morale" E' presente sul territorio in varie scuole elementari, medie e superiori ed attualmente conta circa 600 soci su varie le discipline quali: danza, ginnastica artistica, basket, calcio, pallavolo, ginnastica per adulti. In questo evento il pubblico assisterà a delle esibizioni di danza acrobatica delle atlete Mara Destefani, Anna Grosso e Linda Sangalli. www.asdprogetto2000.com La Fraternidad folklórica y cultural Tinkus D'San Simón - filial Italia è un gruppo di danze folkloristiche fondato a Milano nel 2013 con l’obbiettivo di “diffondere la cultura e le tradizioni boliviane mediante le danze tradizionali del paese latino-americano”. Il tipo di danza che eseguono si chiama Tinku che significa ‘Incontro’ ed è una danza arcaica, in venerazione della Madre Terra, a cui si chiede prodigalità e abbondanza di doni. La casa madre della Fraternidad Tinkus de San Simon ha sede presso l'università più grande della Bolivia: l'Universidad Mayor de San Simón, nella città di Cochabamba. La Fraternidad milanese è di composizione eterogenea sia per età che per origini etniche diversificate tra adulti, ragazzi e bambini di vari paesi tra cui Bolivia, Perú ed Ecuador. In questa occasione la Fraternidad è gradita ospite come omaggio solidale, fraterno e festoso unendosi alla famiglia dei ragazzi per cui si effettua questo evento con raccolta fondi, che sono appunto cittadini boliviani. Comunicazione esterna Margherita Faustinelli [email protected] Per saperne di più sul coro e per seguire i prossimi eventi: www.ensemblevocale.org www.facebook.com/ensemble.vocale.ambrosiano https://twitter.com/Ensemble_Vocale https://www.youtube.com/channel/UCj8nGPKyZpIPJPAMDTxRuug Il 22 APRILE ESCE IL DISCO D’INEDITI “NOTTETEMPO” A quattro anni dall’ultimo progetto discografico, ANTONINO SPADACCINO torna con “NOTTETEMPO”, un nuovo album d’inediti in uscita il 22 aprile per Universal Music. Il disco è anticipato da “Ali Nere”, il primo singolo , presentato pochi giorni fa in anteprima live ad Amici e già in rotazione radiofonica e in digital download, Questa la tracklist di “Nottetempo”: “Ali Nere”, “Stanotte”, “Gira”, “Mentre Niente”, “Onda Libera”, “Bellissimo”, “Carpe Diem”, “Lontano Da Me”. «Nel momento in cui ho scritto "Ali Nere” – racconta Antonino - mi sono ritrovato nel preciso istante in cui avevo bisogno di cambiare molte cose nella mia vita. “Ali nere” rappresenta esattamente il momento in cui una persona smette di “pensare” ad un eventuale cambiamento e diventa il “cambiamento stesso”. Ringrazio Mario Cianchi con cui ho avuto modo di confrontarmi sulla scrittura raggiungendo il risultato che tutti speravamo e Luca Mattioni che con il suo grande talento e l'estrema sensibilità ha dato vita ad una sonorità unica per questo mio ritorno discografico». In “Ali Nere”, scritto interamente da Antonino, l’artista si mette in gioco in prima persona sia nella scrittura che nella ricerca delle sonorità ottenendo una fusione fra R&B e EDM, passando attraverso la combinazione di elementi ritmici acustici con l'elettronica di sostanza dei moog e dei prophet. Il risultato è un mix tra analogico e digitale tipico delle moderne sonorità internazionali. Il brano, che vede la produzione artistica di Luca Mattioni, è stato mixato e masterizzato da Matt Howe ai Katara Studios di Doha ed è stato registrato da Stefano Mariani. “Ali Nere” è accompagnato da un video, diretto da Luisa Carcavale e visibile al seguente link: https://youtu.be/MTih4nXl8QM Antonino sul web e sui social network: www.facebook.com/antoninoofficial twitter.com/antoninomusic www.instagram.com/antonino.real/ www.youtube.com/antoninovevo CE D’APRILE… ANZI NO IL SINFONICO E L’IMPROBABILE ORCHESTRA A L’ASINO CHE VOLA Venerdì 1 aprile ore 22 via Antonio Coppi 12/d – Roma Non è un pesce d’aprile: IL SINFONICO E L'IMPROBABILE ORCHESTRA, per la prima volta live a L'Asino che Vola. Live irriverente,graffiante,serio (ma non troppo). Sono un distillato forte come una grappa fatta in casa. Mischiano le sonorità potenti del combat folk alla poesia “deandreiana”. Raccontano di disoccupazione giovanile,dei disagi della crisi economica e sociale. D’amore quasi mai e di certo non nel modo in cui se ne parla nella classiche ballad. Autentici saltimbanchi, musicisti preparati, paladini dell’indipendenza discografica e utopisti dell’uguaglianza. IL SINFONICO E L’IMPROBABILE ORCHESTRA sono: Simone Sartini-Voce,Ukulele,Chitarra Acustica Brian Riente-Chitarra Elettrica,Cori Alessio Nelli-Tastiere Francesco Meconi-Basso Mario Gentili-Violino Bernardino Ponzani-Batteria Nati in Sabina nel 2012 iniziano il loro percorso artistico riarrangiando brani di De Andrè, Carosone, Battisti, Dalla, Gaber e dei piu grandi cantautori italiani. Dopo due anni passati a suonare nei locali e nelle piazze di tutta Italia la normale e fisiologica voglia di esprimersi con parole proprie li spinge a pubblicare il primo inedito dal titolo “Qui va tutto bene” al quale poi seguirà l’omonimo EP contenente 4 tracce. In meno di un anno pubblicheranno 3 videoclip autoprodotti e 8 brani inediti. Il primo lancio della band avviene ad ottobre del 2014 quando,scoperti in rete dallo staff di Italia5Stelle,vengono invitati a partecipare alla prima edizione tenutasi al Circo Massimo a Roma.Per l’occasione la band suona per la prima volta dal vivo i propri brani davanti ad un vastissimo pubblico e condividento il palco con artisti come Edoardo Bennato,I Meganoidi e Pino Scotto. Nell’estate 2015 la band si esibirà in altre manifestazioni importanti aprendo concerti di artisti come Bandabardò,99Posse,Marlene Kuntz,Riccardo Sinigallia,Kutso,Diaframma,Modena City Ramblers. Nel 2015 vincono il Gallinarock Festival e Monterocktondo,si classificano secondi al Roccaling e Scandiano Love Festival,terzi al Lazio Wave,il videoclip del brano Signora Lira vince la menzione speciale per il sociale al Premio Roma Video Clip (uno dei piu importanti festival dei videoclip in Italia),a Simone Sartini (cantante e fondatore della band) viene attribuito il titolo di “Miglior voce maschile Emergente” da un sondaggio indetto sui social dalla Diavoletto Label e premiato al MEI di Faenza il 4 ottobre 2015 entrando poi a far parte del SUPER GRUPPO INDIE formato da Luca Amendola (Kutso),Alex Ricci (Aprés La Classe) Cesare Petulicchio (Bud Spencer Blues Explosion),Danilo Vignola,Veronica Lucchesi (La Rappresentante di Lista). Ad ottobre 2015 partecipano alla seconda edizione di Italia5Stelle esibendosi all’Autodromo di Imola di fronte a 30.000 persone e in diretta su Sky TG24 riscuotendo notevole successo tanto che,pochi giorni dopo, il team di Facebook attribuisce alla loro pagina l’ambitissimo Badge Blu e la funzione speciale Mentions riservata agli account Vip. SAID: Esce il video di IL DRAMMA DEL BUONO, singolo che anticipa il nuovo disco della band3/29/2016 Esce il video di IL DRAMMA DEL BUONO, il singolo che anticipa il nuovo disco dei SAID, che vedrà le stampe il 20 maggio. La band Modenese produce questo nuovo album continuando la propria ricerca di stile, il risultato è una personalissima miscela che va dal metal al flamenco, dal funk al reggae e dall'elettronica al punk. IL DRAMMA DEL BUONO racconta la terribile condizione della "persona buona" e di quanto sia drammatico non riuscire a cambiare per adattarsi ad una società fredda, opportunista e materiale come quella odierna. Nel video, però, si vuole capovolgere la situazione a favore dell'ottimismo. La storia raccontata, infatti, vede protagonista un ipotetico concorrente, per giunta favorito, che lotta per il titolo di "Più Buono del Mondo a livello regionale". Tra mille cattiverie e soprusi, il protagonista utilizza la propria bontà e la propria pazienza per vincere l'agognato contest, trasformando questa volta, almeno nella idilliaca immaginazione della band, l'essere "troppo buono" una forza a favore e non in un punto debole. Un monumento a tutti "i buoni" del mondo. Il nuovo album, il sesto per la band, dal titolo ISTRUZIONI PER LOSER uscirà venerdì 20 maggio in tutti gli store digitali sotto etichetta Rocketman Records. TOUR 02 aprile – La Tenda – Modena || Release Party 08 aprile – CISIM – Lido Adriano (RA) 23 aprile – Vizi del Pellicano – Correggio (RE) 29 aprile – Spazio Ligera – Milano 07 maggio – Rock Buddha – Mondovì (CN) 28 maggio – Pasteggio a Livello – San Felice sul Panaro (MO) CREDITI produzione: FuoriTurnoVIDEO regia / montaggio / sceneggiatura: Riccardo Farina (Ricky dei SAID) riprese: Riccardo Farina, Stefano Mattioni, Jessie Nero attori: Fabrizio Agosti (concorrente), Stefano Mattioni e Maurizio Dente (scienziati), SAID, Matteo Rosestolato (giornalista) I SAID sono: Ricky - chitarra e voce Gill - basso Matte - batteria BIO I SAID nascono a Modena nel 2002 da un’idea di Riccardo (Ricky), Matteo (Matte) e Manuel (Manu) come progetto parallelo alla già attiva Ba-Boo Gang, aggiungendo alla formazione, nel ruolo di bassista, Alessandro (Gill). "Evoluzione 3" (2003) è il primo lavoro dei SAID che trova una buona reazione di pubblico. Nel 2005 esce "Magma"(2005) un Concept Album dalle sonorità più malinconiche ed elettroniche. Durante le registrazioni di Magma, l'amico e chitarrista Manuel perde la vita in un incidente d'auto. Per i successivi due anni i ragazzi continuano con una formazione a tre, fino a concepire, nel 2007, l'album "Polis", lo stile assume una forma più personale e cosciente, i generi si mescolano e le idee si attualizzano. Dal luglio dello stesso anno, al trio di Ricky, Matte e Gill si aggiunge Pietro, giovane e talentuoso chitarrista reggiano. La nuova formazione e i nuovi pezzi permettono loro di emergere ulteriormente dalla scena underground. Nel 2009 la band firma un contratto per il nuovo album con Uk Division/Quickflow, distribuiti da Mondadori, Andromeda e New Sound. Nel 2010 suonano sul palco dell’HEINEKEN JAMMIN’ FESTIVAL ed il loro videoclip del singolo “Ping” entra in rotazione su Rock Tv (SKY). Nel 2012, Pietro lascia la band per seguire il proprio progetto solista. La Band chiede aiuto a Diego (Biba), chitarrista militante nei Revo (ex-Moravagine), il quale abbraccia il progetto SAID ed entra ufficialmente a farne parte. Nel 2013 esce l'album "The Real Supermetal Album Of the Year" per Preogetti e Dintorni Record, dal quale viene prodotto il videoclip di "College" (primo singolo estratto) Dopo il tour promozionale dell'album, Biba è costretto a lasciare la band per motivi personali e SAID decidono quindi di rimanere in formazione a tre. Nel Maggio 2016 uscirà il nuovo album, firmato ROCKETMAN RECORDS (Milano), prodotto da Ettore Gilardoni e Roberto Gramegna. facebook.com/saidcrunchcore |
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