FRANCESCO DE GREGORI “RIMMEL2015” 22 SETTEMBRE - ARENA DI VERONA Per la prima volta il cantautore proporrà live integralmente il suo disco più amato in un concerto-evento in occasione dei 40 anni dalla pubblicazione di “Rimmel” CON LA PARTECIPAZIONE DI MALIKA AYANE, CAPAREZZA, ELISA, FEDEZ, L’ORAGE, FAUSTO LEALI, LIGABUE, GIULIANO SANGIORGI, AMBROGIO SPARAGNA, CHECCO ZALONE Cresce l’attesa per il concerto-evento “RIMMEL2015” di FRANCESCO DE GREGORI, che il 22 settembre sul palco dell’Arena di Verona proporrà live integralmente, e per la prima volta, il suo disco più amato (insieme ai suoi più grandi successi) in occasione dei 40 anni di “Rimmel” (pubblicato nel 1975). Ospiti di DE GREGORI saranno alcuni tra i più importanti artisti italiani, amici e colleghi del cantautore che si alterneranno sul palco per omaggiare le sue canzoni più amate: MALIKA AYANE, CAPAREZZA, ELISA, FEDEZ, L’ORAGE, FAUSTO LEALI, LIGABUE, GIULIANO SANGIORGI, AMBROGIO SPARAGNA e CHECCO ZALONE. I biglietti per “RIMMEL2015” sono disponibili in prevendita su www.ticketone.it e nei punti vendita TicketOne e Unicredit (per info: www.fepgroup.it). www.francescodegregori.net - www.facebook.com/fdegregori - twitter.com/fdegregori www.youtube.com/user/degregori - instagram.com/degregoriofficial Si aggiungono nuove date al tour con cui EMANUELE BARBATI presenta il nuovo ep "Sfumature Vol.1"7/30/2015 EMANUELE BARBATI: È USCITO IL NUOVO EP “Sfumature Vol.1”
SI AGGIUNGONO NUOVE DATE AL TOUR! Continua il tour con cui il cantautore pugliese EMANUELE BARBATI presenta “Sfumature Vol.1” (Scirocco Music/ Believe), il suo nuovo EP già disponibile in digital download, sulle principali piattaforme streaming e nei negozi tradizionali arrangiato per il tour in una nuova versione acustica. Queste le prossime date del “Sfumature Vol.1 tour”: il 30 luglio a Brindisi (viale gran Bretagna) con Radio Ciccio Riccio, il 7 agosto a Torre Ovosulla Litoranea Salentina (TA), l’8 agosto al Festival di Musica Barocca di Turi (BA), il 18 agosto al Festival Orecchiette nelle 'nchiosce di Grottaglie (TA) e il30 agosto alla Masseria Ospitale a Lecce. L’artista sarà accompagnato da una band formata da Giuseppe Bisignano (batteria), Chiara Turco (ukulele) e Fabrizio Papa (chitarra). «Abbiamo portato il nostro ombrellone avvolto dalle luci di Natale in tante città, una scenografia che incuriosisce e che entusiasma il pubblico – racconta Emanuele Barbati - È bellissimo veder crescere sempre più la partecipazione, con la gente che balla e canta e viene a salutarci dopo i concerti, credo che la scelta del set semiacustico dalle sonorità molto estive con tanto di ukulele sia stata molto apprezzata!» Emanuele Barbati torna dopo il primo album “Sulla Stessa Via”, finanziato da Puglia Sounds, con “Sfumature Vol.1” prodotto da Roberto Vernetti(Dolcenera, Elisa, Irene Grandi, Elio e Le Storie Tese,…), con testi e musica dello stesso Emanuele Barbati. Questa la tracklist: “Finalmente”, “Balli”, “Oh Oh”, “Ecco arriva il sole” (attualmente in rotazione radiofonica, il video è visibile a questo link: https://youtu.be/ZnsQoSwYAiw), “Settembre”, “Stai sicura” e “Uno come me”. Emanuele Barbati è un compositore e autore di Taranto. Laureato in musicologia, ha studiato chitarra, pianoforte e produzione musicalepresso il CPM Music Institute di Milano, diretto da Franco Mussida. Cresce nella scena punk pugliese e avvia una progetto solista nel 2005. Chitarrista esperto e giovane poeta, grazie ai finanziamenti di Puglia Sounds, pubblica nel 2012 il primo album “Sulla Stessa Via” da cui è stato estratto il singolo“Defaillance”. Il tour lo porta a suonare in tutta Italia e in Francia. Gli ultimi singoli di Emanuele Barbati sono “Finalmente”, “Stai sicura”, “Oh, oh” che verranno raccolti nel nuovo lavoro discografico dell’artista. www.emanuelebarbati.it / www.facebook.com/emanuele.barbati / twitter.com/emanuelebarbati ARTUNE la prima audioguida emozionale al mondo in esclusiva su Spotify anche Francesco Renga e Elio tra gli artisti che accompagnano alla scoperta del celebre quadro “L’Ortolano” di Arcimboldo al Museo Civico di Cremona con un grande evento il 5 settembre Francesco Renga e Elio si aggiungono agli artisti di ARTUNE; anche loro, oltre a Fiorella Mannoia, Niccolò Fabi, Caparezza, Frankie hi-nrg mc, Giuliano Sangiorgi, Franz di Cioccio e la Banda Osiris hanno realizzato una playlist ispirata alla visione del celebre quadro “L’Ortolano” di Arcimboldo, che da domani sarà disponibile su Spotify.
ARTUNE è l’innovativo progetto di storytelling musicale per l’arte (in esclusiva sulla popolare piattaforma di streaming musicale) che coinvolge capolavori, musica e web, creando una nuova forma di narrazione delle opere. Ideato da Frankie hi-nrg mc e Materie Prime Circolari snc, ARTUNE sceglie un capolavoro dell’arte e coinvolge grandi artisti ognuno dei quali realizza una playlist di 5 brani ispirandosi alla visione del quadro, con un breve commento in voce che ne accompagni l’ascolto e la integri: le playlist ed i commenti saranno ospitati in esclusiva su Spotify. Il percorso tracciato da ARTUNE rappresenta un’audioguida emozionale, capace di guidare gli utenti all’esplorazione di un’opera mediante le suggestioni della musica. Per il proprio debutto, ARTUNE ha scelto “L’Ortolano” di Arcimboldo, attualmente ospitato presso il Padiglione Italia di EXPO 2015 come ispiratore della mascotte “Foody”, che il 5 settembre tornerà al Museo Civico “Ala Ponzone” di Cremona, dove avrà luogo L’ARCIMBOLDO SONORO, un grande evento di musica e spettacolo. Con l’arrivo nel museo del quadro, grazie al WI-FI gratuito si potrà ascoltare ARTUNE anche di fronte all’opera, mediante il proprio smartphone (munito di auricolari), completando così il percorso suggerito dagli artisti ospiti. ARTUNE non è una dunque una semplice audioguida, ma una serie di percorsi emozionali che incuriosiranno e guideranno il pubblico, in questa prima applicazione alla scoperta de “L’Ortolano”, suggerendo spunti e visioni attraverso il linguaggio universale della musica. La possibilità di fruire di ARTUNE indipendentemente dallo spazio e dal tempo della mostra lo rende un approccio unico alla divulgazione culturale, un progetto che utilizza una forma d’arte per promuoverne un’altra, sinesteticamente. Con ARTUNE sono le emozioni a guidare verso la grande arte. Media partner d’eccezione per ARTUNE sarà Radio2. www.artune.it SI CONFERMA IL SUCCESSO DEL BRANO “BELLA DI MAMMA” AL QUARTO POSTO NELLA CLASSIFICA DEI SINGOLI SU ITUNES E CON OLTRE 600.000 VISUALIZZAZIONI SU YOUTUBE… …E CON JERRY CALÀ E DAVID PARENZO È COMINCIATA LA CACCIA VIP A CHI SI NASCONDE DIETRO LA MASCHERA In continua ascesa il brano “BELLA DI MAMMA” dei VERAMENTE ANONIMI che si sta rivelando il tormentone a sorpresa dell’estate italiana scalando dopo alcune settimane la classifica dei singoli più venduti e superando le 600.000 visualizzazioni su YouTube. Cresce anche la curiosità di scoprire chi si cela dietro alla maschera di questo misterioso trio. Un dato certo è che dietro ci sia lo zampino di Maurizio Costanzo, che dichiara ”Sono l'unico a sapere chi sta dietro alle maschere di questo gruppo ma non posso rivelarlo. "Bella di mamma" è la sigla di un progetto dedicato a chi ama le canzoni italiane. Seguite i "Veramente Anonimi" e scoprirete tutto... ”. Molti anche i personaggi del mondo dello spettacolo incuriositi da questo fenomeno: David Parenzo tramite Twitter dichiara: ”Non so chi ci sia dietro la maschera ma o è un pazzo oppure un numero 1” (https://twitter.com/DAVIDPARENZO/status/614050451688955904) Anche Jerry Calà sul suo profilo Facebook scrive: “Chi sono questi anonimi vascheggianti studiosi di anatomia che cercano il tormentone estivo? Io un’idea ce l’ho…”. (https://www.facebook.com/JerryCalaofficial/posts/1176863499000110) Forse è una scommessa, o forse dietro alla tipica canzone da spiaggia che arriva dalla rete c’è un progetto preciso: anche lo staff che ha lavorato al brano crea una certa curiosità: è Saverio Principini, produttore di alcuni tra gli ultimi brani di Vasco Rossi, l’arrangiatore della versione italiana di “Bella di mamma”, registrata e mixata allo Speakeasy Studio di Hollywood Hill, sulle colline di Los Angeles. Il brano dei Veramente Anonimi è disponibile su iTunes e sulle principali piattaforme streaming. Facebook: https://www.facebook.com/VeramenteAnonimi Twitter: https://twitter.com/VeramenteAnonim Instagram: https://instagram.com/veramenteanonimi/ LITFIBA “TETRALOGIA DEGLI ELEMENTI live”
Prosegue con le tappe del 31 luglio a MAJANO – UD 6 agosto ad ERCOLANO e 8 agosto a BRINDISI Domani su SKY ARTE HD alle ore 21.10 il documentario sulla band “Non siamo delle rockstar” Prosegue in tutta Italia il tour dei LITFIBA “TETRALOGIA DEGLI ELEMENTI Live” che vede Piero & Ghigo ridare nuova linfa ad alcuni dei brani più rappresentativi degli anni ‘90 ricreando quel rituale energetico che contraddistingue il sound della tetralogia. Domani alle ore 21.10 su SKY ARTE HD andrà in onda “Non siamo delle rockstar” - realizzato in collaborazione con Ballandi / Multimedia –è la storia dei Litfiba, un gruppo che non ha mai smesso di rinnovarsi, senza alcun timore delle conseguenze. Nati negli anni Ottanta a Firenze, nel bel mezzo di una complessa rivoluzione musicale – fatta di un’alternanza scomposta tra retaggi punk, influenze rock anni Settanta e influssi new wave – i Litfiba scalano la vetta degli anni Novanta con tutta la grinta di chi vuole lasciare la propria impronta, all’insegna di un rock più definito. Queste tutte le prossime tappe di “TETRALOGIA DEGLI ELEMENTI live”: il 31 luglio a MAJANO - UD (Arena Concerti); il 6 agosto ad ERCOLANO – NA (Festival Ville Vesuviane – Villa Favorita); l’8 agosto a BRINDISI (Torre Regina Giovanna di Apani). I biglietti per le date di “TETRALOGIA DEGLI ELEMENTI live” sono in vendita su www.ticketone.it e nelle prevendite abituali. Evento prodotto e organizzato da F&P Group (info su www.fepgroup.it). RTL 102.5 è la radio partner ufficiale del tour. www.litfiba.net - www.facebook.com/litfibaufficiale “ROMA - BANGKOK” NUMERO 1 SU ITUNES
Continua il successo inarrestabile del singolo di Baby K feat. Giusy Ferreri La hit “Roma - Bangkok” si conferma tormentone dell’estate conquistando il vertice della classifica dei singoli più venduti su iTunes. Un nuovo traguardo che va ad aggiungersi al grande successo radiofonico, alla prima posizione dei video più scaricati su iTunes, alle oltre 6,5 milioni di visualizzazioni dei due video ufficiali della canzone e a più di 1 milione di streaming su Spotify. Il singolo anticipa “KISS KISS BANG BANG”, il nuovo album di BABY K prodotto da Takagi e Ketra in uscita l’ 11 settembre e in preorder dal 7 agosto: un viaggio attraverso 14 tracce esplosive in cui l’artista svela per la prima volta il suo lato più intimo ma sempre con uno stile diretto e grintoso che la contraddistingue. Sono un reduce degli anni '80... ma degli altri anni ottanta. Quelli dove la musica respirava la luce della luna non del sole. Dove l'oscurità la faceva da padrona sulle nostre menti e anime amanti di gruppi come: The Cure, Joy Division, ma anche : Litfiba, Diaframma e soprattutto Neon. Ascoltare gli We Are Waves mi ha fatto commuovere. Promises è un benevolo cazzotto nello stomaco, di quelli che ti fanno scuotere, lo schiaffo dato alla persona in preda ad una crisi di nervi. Ma al sottoscritto questo Promises risulta come la voglia di ricordare quanto in quegli anni così musicalmente controversi mi sia divertito. Brani come "1982, Promises e Be your own island" riportano indietro a quei momenti dark/ new wave dove però i nostri ragazzi hanno aggiunto una bellissima dose di electronic sound. "Lovers loners losers" è la scelta perfetta come singolo di presentazione perchè condensa tutto ciò che è il sound We are Waves. La band è piemontese, arriva dal capoluogo ed ha sentito nettamente la scossa e le emozioni ottantiane. "Monochrome" ci porta anche qualcosa di Chemical Brothers che sposate col sound new wave fa veramente tanta roba. Un disco che non annoia mai, specie se si è amanti del genere, ma per me questo disco è anche un viatico verso la conoscenza di quei momenti per i giovani di oggi, che ne hanno solo sentito parlare. Il disco contiene undici canzoni, il livello è decisamente alto, non c'è una canzone inferiore all'interno di Promises, ognuna ha un suo perchè. "Wreckage" tosta e martellante, "Children lake" malinconica e sognante allo stesso tempo. "Wasted e Midnight ride" accompagnano il disco verso un finale più soft con "What happened today is useless". Disco decisamente di alto livello! TRACKLIST: 01. 1982 02. Promises 03. Be Your Own Island 04. Lovers Loners Losers 05. Monochrome 06. Silent Lullaby 07. Wreckage 08. Children Lake 09. Wasted 10. Midnight Ride 11. What Happened Today is Useless WE ARE WAVES: - Fabio Viax Viassone: voce, chitarra - Cesare Corso: synth - Fabio Menegatti: basso - Francesco Pezzali: batteria Roberto Bruno Festival “Fiume d’Arte” alla “Casetta del Buon Vino”
Mer 29 e Giov 30 Luka Zotti: FORGOTTEN DREAM/CHILLOUT EXPERIENCE Piazza Demidoff Firenze Alla #casettadelbuonvino arriva Luka Zotti - Music & Art con un doppio appuntamento dalle ore 20 Mercoledì 29 Luglio FORGOTTEN DREAM , folk-rock acustico, brani originali estratti dall' omonimo album del 2014 + brani rivisitati di Pink Floyd, Bob Dylan, Neil Young e altri artisti che hanno ispirato la realizzazione del disco. Giovedì 30 Luglio CHILLOUT EXPERIENCE, atmosfere tra chillout, world music e ambient, brani originali strumentali estratti dall' ultimo omonimo album di Luka pubblicato a inizio Luglio. -------------------------- Luka Zotti è nato a Como nel 1977. Si è diplomato in “Chitarra Elettrica Moderna” presso la Civica Scuola di Musica di Desio (MI) con la tesi-concerto "Sonorizzazione di film muti". È inoltre diplomato in “Maestro d' Arte” all'Istituto statale d'Arte di Cantù (Co). Dalla metà degli anni ’90 si occupa di musica, realizzando diversi dischi e live con band folk, rock, funky e jazz, tra cui figurano collaborazioni con gli ON (band rock-psichdelico di cui Luka è stato co-fondatore e con cui ha inciso “Acque” e “Live” nel 2000, “1+1=2” nel 2001, “16 minutes” nel 2002 e “ON” nel 2003), Beth Wimmer (cantautrice di Los Angeles), Damiano Della Torre e molti altri. Nel 2007 ha pubblicato il suo primo album da solista, “Colori eMotivi”, mentre nel 2014 arriva “Forgotten Dream” e nel 2015 “Chillout Experience”, album tra chillout, world music e ambient. Musicista polistrumentista, è diplomato in chitarra moderna e canto, ma la sua curiosità lo ha portato ad avvicinarsi e suonare anche altri strumenti come armonica, pianoforte, tastiere, basso e batteria/percussioni. Si è esibito in numerosi e rinomati festival e locali in Italia, Svizzera tedesca, Scozia, Spagna e Irlanda. Ha anche un interesse per le creazioni manuali, che l’ha portato a realizzare opere d’arte e d’arredamento (come le “Chitarre Lampada” - chitarre acustiche trasformate artisticamente in lampade - e le “Specchiere Musicali” - specchiere ideate e realizzate a mano da Luka con incorporati riproduttori musicali, speaker e luci - ), ma anche strumenti musicali professionali e personalizzati, come il pezzo unico Tree Pad Key Guitar, che incorpora chitarra, tastiera, percussioni e multieffetto. Nei suoi concerti, Luka Zotti utilizza chitarre e strumenti creati e ideati da lui, giocattoli, carillon, spade laser e qualsiasi cosa stimoli la sua fantasia. INGRESSO LIBERO CONTATTI E LINK Pagina Facebook Ufficio stampa: Deliri Progressivi – Annamaria Pecoraro www.deliriprogressivi.com (info@deliriprogressivi.com) GIOVEDÌ 30 LUGLIO “AMADEUS”- Il Concerto Dal celebre film al concerto sinfonico con LUCA BARBARESCHI e con l’orchestra e il coro del TEATRO DI SAN CARLO VENERDÌ 31 LUGLIO Per la prima volta al Ravello Festival la celebre violinista JANINE JANSEN in concerto con la pianista KATHRYN STOTT Il Ravello Festival 2015 ha tra i protagonisti di questa stagione, dedicata al tema dell’“InCanto”, anche l’attore Luca Barbareschi che, giovedì 30 luglio, vestirà i panni di Salieri nella riduzione dell’”Amadeus” di Peter Shaffer, firmata e diretta da John Axelrod (Belvedere di Villa Rufolo – ore 21.30 – posto unico 50 euro). A dirigere l’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli sarà lo stesso Axelrod, che attualmente ricopre il ruolo di Direttore Principale e Direttore Artistico della Real Orquesta Sinfónica di Siviglia e di Direttore Principale Ospite dell’Orchestra Sinfonica “Verdi” di Milano, mentre, il coro del San Carlo sarà condotto dal Maestro Marco Faelli. “Amadeus” - il concerto è un lavoro sospeso tra teatro e musica che offre al pubblico un nuovo format ibrido sfidando la nozione tradizionale di concerto. Lo spettacolo è, infatti, la trasposizione in musica sinfonica dell’omonimo film del 1984 che, grazie alla regia di Milos Forman, ha fatto conoscere il lato umano di Mozart e la sua presunta rivalità con Salieri, meritando i più prestigiosi premi ed entrando a far parte della storia del cinema. «Ciò che rende Amadeus così efficace non è la caratterizzazione delle figure storiche, non la mera riproposizione della musica di Mozart, ma il fatto che dimostri come la musica sia più grande di ognuno di noi, al punto da consentire a un uomo (per quanto ribelle e apparentemente normale) di ricreare la vera voce di Dio» spiega il direttore d’orchestra John Axelrod «La voce di Dio: è così che Salieri descrive la musica di Mozart. E se, come recitano le scritture, noi siamo creati ad immagine di Dio, allora dobbiamo riconoscerci nella musica di Mozart». Luca Barbareschi, che non è nuovo al ruolo di Salieri, già interpretato nel 1999 nella versione in prosa di “Amadeus” firmata da Roman Polanski, sarà affiancato in scena da Francesco Bonomo, che interpreterà Mozart, e Dajana Roncione, che sarà Costanza. Come voci soliste invece: Marie – Pierre Roy (soprano), Eva Vogel (mezzosoprano), Alexander Kaimbacher (tenore) e Thomas Tatzl (basso). Venerdì 31 luglio, invece, l’affascinante violinista olandese Janine Jansen che, nel corso della sua carriera si è esibita con le maggiori orchestre del mondo (dai Berliner Philharmoniker alla London Symphony Orchestra) calcherà per la prima volta il palco del Ravello Festival insieme alla pianista Kathryn Scott (Villa Rufolo – ore 21.45 – posto unico 30 euro). Janine Jansen non solo si è distinta per il successo di vendite nelle classifiche di musica digitale, ma ha anche ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui quattro Edison Klassiek Awards, tre premi ECHO Klassik, il Preis der Deutschen Schallplattenkritik, NDR Musikpreis e, più recentemente, il Premio Concertgebouw. La celebre violinista ha inoltre vinto la VSCD Klassieke Muziekprijs e il Royal Philharmonic Society Award. Ha suonato sotto la direzione – tra i tanti – di Pappano, Harding, Chailly, Gergiev, Tilson Thomas. Sul palco del Ravello Festival, le due artiste proporranno un repertorio musicale variegato che include: la Sonata per violino e pianoforte No. 2 in la maggiore Op. 100 di Brahms, la Sonata No. 2 per violino e pianoforte di Bartok, le Romanian Dances di Bartok, la Marche Miniature Viennoise, Liebesleid e Syncopation di Kreisler, la danza Spagnola e la Suite Popolare Spagnola di De Falla. www.ravellofestival.com Per informazioni e biglietti: tel 089 858422 – boxoffice@ravellofestival.com https://twitter.com/ravellofestivaI (#ravellofestival #VillaRufolo #Ravello) www.facebook.com/pages/Ravello-Festival/252680548091039 @ravellofestival su Instagram - https://vimeo.com/128464441 Ufficio Stampa: Parole & Dintorni (Tatiana Corvaglia) Ufficio stampa Fondazione Ravello: Nicola Mansi e Mario Amodio Giovedì 30 luglio Belvedere di Villa Rufolo, ore 21.30 Amadeus Il concerto Riduzione di John Axelrod dal testo di Peter Shaffer Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo Direttore: John Axelrod Maestro del Coro: Marco Faelli Con Luca Barbareschi nel ruolo di Salieri Posto unico € 50 Venerdì 31 luglio Villa Rufolo, ore 21.45 Janine Jansen, violino Kathryn Stott, pianoforte Musiche di Brahms, Kreisler, Ravel, De Falla, Bartok, Poulenc Posto unico € 30 Johannes Brahms (1833-1897) Sonata per violino e pianoforte No. 2 in la maggiore, Op.100 Allegro amabile | Andante tranquillo | Allegretto grazioso quasi Andante Béla Bartók (1881-1945) Sonata per violino e pianoforte No. 2, Sz.76 *** Béla Bartók Romàn népi tàncok (Danze Popolari Rumene), Sz.56 Jocul cu bâtă (Danza col bastone). Energico e festoso | Brăul (Danza della fascia). Allegro Pe loc (Danza sul posto). Andante | Buciumeana (Danza del corno). Moderato | Poargă românească (Polka romena). Allegro | Măruntel (Danza veloce). Allegro Fritz Kreisler (1875-1962) Marche Miniature Viennoise Liebesleid (da Tre antiche danze viennesi) Syncopation Manuel De Falla (1876-1946) Danza spagnola (da La vida breve) Suite Populaire Espagnole per violino e pianoforte (trascrizione di Paul Kochansky dalle Siete canciones populares Españoles) El Paño Moruno; Nana; Canción; Polo; Asturiana; Jota John Axelrod, continua ad imporsi sempre più come uno dei direttori più interessanti del panorama odierno ed è richiesto dalle orchestre di tutto il mondo, grazie ad un repertorio estremamente vasto, ai programmi innovativi e al carismatico stile direttoriale. Dopo aver completato con successo la sua carica quinquennale come direttore principale della Luzerner Sinfonie Orchester e direttore musicale del Teatro di Lucerna, la posizione di Direttore Musicale dell’Orchestre National des Pays de la Loire (ONPL) e di Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica di Milano “G. Verdi”, nel novembre 2014 John Axelrod viene nominato Direttore Principale e Direttore Artistico della Real Orquesta Sinfónica de Sevilla (ROSS), mantenendo anche la posizione di Direttore Principale Ospite dell’Orchestra Sinfonica di Milano “G.Verdi”. Sin dal 2001, John Axelrod ha diretto oltre 150 orchestre internazionali, 30 titoli d’opera e 50 prime assolute. Fra le orchestre con cui collabora regolarmente figurano la Rundfunk-Sinfonieorchester di Berlino, la NDR Symphony di Amburgo, la hr-Sinfonieorchester di Francoforte, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI Torino, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro San Carlo di Napoli, la Real Orquesta Sinfonica de Sevilla, la OSI di Lugano, la Camerata Salzburg, la ORF Radio Symphony e i Grazer Philharmoniker. La sua attività operistica comprende nuove produzioni del Candide di Bernstein al Théâtre du Châtelet e al Teatro alla Scala, Flight di J.Dove per la Leipzig Oper, Tristano e Isotta ad Angers/Nantes… Per il Festival di Lucerna ha diretto le nuove produzioni di Kaiser von Atlantis, Rigoletto, Rake's Progress, Don Giovanni, L'opera da tre soldi, Idomeneo. Nel 2014 ha diretto Evgenij Onegin al Teatro San Carlo di Napoli e inaugurato il Festival di Spoleto con il trittico: Erwartung, La Dame de Monte Carlo e La Mort de Cléopâtre. Le prossime produzioni saranno la nuova produzione di Candide e la prima assoluta de Lo specchio magico di Fabio Vacchi entrambe per il Maggio Musicale Fiorentino e la nuova produzione di Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny di Weill per l’Opera di Roma. Appassionato sostenitore delle nuove generazioni di musicisti, John Axelrod collabora con diverse orchestre giovanili professionali, andando in tournée con la Schleswig Holstein Festival Orchestra al Festival di Salisburgo, l’Orchestra Giovanile Italiana in Italia, l’Accademia della Scala a Muscat, la Nord Deutsche Junge Philharmonie in Germania, la Sinfonia Iuventus in Polonia e la Vienna Jeunesse Orchester in Austria. John Axelrod incide regolarmente sia il repertorio di tradizione che quello contemporaneo per etichette quali Sony Classical, Warner Classics, Ondine, Universal, Naïve e Nimbus. L’ultimo progetto discografico Brahms Beloved per la Telarc vede l’integrale delle Sinfonie di Brahms, con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, abbinate ai Lieder di Clara Schumann. Laureato alla Harvard University nel 1988 e formatosi nella tradizione di Bernstein, ha studiato al Conservatorio di San Pietroburgo con Ilya Musin nel 1996, e ha partecipato al programma dell’American Symphony Orchestra League. Luca Barbareschi nasce a Montevideo il 28 luglio 1956. Appena terminati gli studi in Italia, parte alla volta di Chicago al seguito di Puecher dove prosegue la sua attività come aiuto regista nell’opera di Offenbach “I racconti di Hoffmann”. Desideroso di perfezionare il suo talento, si trasferisce a New York dove studia per quattro anni con Lee Strasberg, Nicholas Ray e Stella Adler. Nel 1983 produce, scrive e interpreta il suo primo film “Summertime” vincitore del Festival di Venezia. Nei suoi trent’anni di intensa e ininterrotta attività spazia tra teatro, cinema e televisione in qualità di attore, di produttore, di regista, di sceneggiatore o di conduttore. La carriera teatrale comprende oltre trenta spettacoli con il grande pregio di aver rappresentato per la prima volta in Italia autori come Mamet, Bogosian, Hare, Elton, Williams. Il coronamento della carriera teatrale avviene con “Amadeus” di P. Shaffer, uno dei maggiori successi degli ultimi anni con la regia di Roman Polanski. Nel 2004 veste i panni di Billy Flinn nella versione italiana del celebre musical “Chicago”. In televisione partecipa a circa ottanta sceneggiati e a venti varietà. Per il cinema gira trenta film come protagonista e cinque come produttore e lavora in numerosi lungometraggi accanto a prestigiosi attori come Meryl Streep, Clive Owen e Naomi Watts. Janine Jansen lavora regolarmente con le orchestre più importanti del mondo, tra cui la Royal Concertgebouw Orchestra, Berliner Philharmoniker e la New York Philharmonic. È stata “Featured Artist” ai BBC Proms del 2014, con un’esibizione alla celebre “Last Night of the Proms”. In questa stagione Janine ritorna alla San Francisco Symphony (Michael Tilson Thomas), Orchestre de Paris (Paavo Järvi), Royal Stockholm (Sakari Oramo) e Rotterdam Philharmonic (Valery Gergiev). Con la Royal Concertgebouw Orchestra ha suonato diretta da Andres Orozco-Estrada e da Vladimir Jurowski la prima mondiale del Concerto per violino di Michel van der Aa; si esibisce anche con Andrew Litton e l'Orchestra Filarmonica di Bergen. Janine ha intrapreso una serie di tour europei in questa stagione, tra cui concerti con l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Sir Antonio Pappano e la London Symphony Orchestra e Daniel Harding. La sua celebre interpretazione delle Quattro Stagioni di Vivaldi l’ha portata in tour con l’Amsterdam Sinfonietta; dirige la Chamber Orchestra of Europe in concerti in Germania, Francia e Paesi Bassi. Ha suonato in recital con il pianista Itamar Golan, nei Paesi Bassi e negli Stati Uniti. Janine cura l’International Chamber Music Festival di Utrecht, che si svolge nel mese di giugno ogni anno. Particolarmente distintasi per il successo di vendite nelle classifiche di musica digitale, Janine registra in esclusiva per Decca Classics. Il prossimo disco contiene il Concerto per violino n. 1 di Bartók con la London Symphony Orchestra e il Concerto di Brahms con l’orchestra di Santa Cecilia entrambe dirette da Pappano. Le passate registrazioni includono un album di concerti e sonate di Bach, il Concerto per violino n. 2 di Prokofiev con la London Philharmonic Orchestra e Jurowski, Beethoven e Britten con Paavo Järvi, Mendelssohn e Bruch con Riccardo Chailly, e Tchaikovsky con Daniel Harding. Janine ha anche pubblicato dischi di musica da camera, tra cui il Quintetto per archi di Schubert e Verklärte Nacht di Schönberg. Janine Jansen ha vinto numerosi premi, tra cui quattro Edison Klassiek Awards, tre premi ECHO Klassik, il Preis der Deutschen Schallplattenkritik, NDR Musikpreis e, più recentemente, il Premio Concertgebouw. Ha vinto la VSCD Klassieke Muziekprijs e il Royal Philharmonic Society Award. Janine ha studiato con Coosje Wijzenbeek, Philipp Hirschhorn e Boris Belkin. Attualmente suona uno Stradiviari 'Baron Deurbroucq' del 1727 gentilmente prestatole dalla ‘Beare’s International Violin Society’. Kathryn Stott è internazionalmente riconosciuta tra i musicisti più versatili e creativi della Gran Bretagna e tra i pianisti più coinvolgenti di oggi. È richiesta per diversi progetti di musica da camera con grandi nomi della scena internazionale. Kathryn ha anche diretto diverse serie di concerti e festival e ha all’attivo un ampio catalogo di registrazioni. Nata nel Lancashire, ha studiato alla Yehudi Menuhin School e al Royal College of Music ed è stata vincitrice del Leeds International Piano Competition nel 1978. I suoi insegnanti sono stati Nadia Boulanger, Vlado Perlemuter e Kendall Taylor. Insegna alla Royal Academy of Music di Londra di cui è membro onorario. Kathryn si esibisce e registra con Yo-Yo. Con lui e con musicisti sudamericani ha inciso “Soul of the Tango” per la Sony, vincitore del Grammy Award e successivamente “Obrigado Brazil”. Ha registrato per Hyperion le opere complete di Fauré e i Concerti di Kabalevsky per Chandos. Ha inciso con Truls Mørk, Christian Poltéra, l'Hermitage String Trio, Guy Johnston, il Doric Quartet, Noriko Ogawa e Tine Thing Helseth. È stata nominata Cavaliere dans l'Ordre des Arts et Lettres da parte del governo francese. Tra il 2009 e il 2014 è Direttore Artistico del Manchester Chamber Concerts Society ed è stata direttore artistico ospite di Incontri in Terra di Siena nel 2010 e 2011. Kathryn ha curato una serie di 6 concerti chiamata Dance! Per Leeds International Concerts nel 2014. Kathryn ha recentemente suonato al Centro Kennedy, Washington DC, Tonhalle di Zurigo e ha fatto un ritorno ai BBC Proms con la BBC Concerto Orchestra. Nel 2014, ha anche girato il Regno Unito con il violoncellista Giovanni Sollima ed ha suonato con JP Jofre e la sua Hard Tango Chamber Band a New York. Nel 2015 ha intrapreso un tour di grande successo della Nuova Zelanda. In autunno, Kathryn sarà in Australia e in Estremo Oriente. Nel 2015 celebra anche i 30 anni della sua collaborazione con Yo-Yo Ma. Nel 2008 Kathryn ha celebrato il suo 50° compleanno con 25 amici musicisti raccogliendo 30 mila sterline per la ricerca sull'HIV e la Nordoff-Robbins Music Therapy. Kathryn è stata anche nel Consiglio della Orchestra Hallé, una posizione che ha tenuto per sette anni. Kathy Stott ha una figlia, Lucy, e vive a Manchester. Appassionata camminatrice, le piace stare in campagna e trascorrere del tempo con il suo cocker spaniel, Archie. dal 24 al 30 agosto in Alta Irpinia torna lo
SPONZ FEST - edizione 2015 RAGLIO DI LUNA le vie dei muli, i sentieri dei miti direzione artistica VINICIO CAPOSSELA Dal 24 al 30 agosto, nella settimana del plenilunio, in Alta Irpinia torna per il terzo anno lo SPONZ FEST. Tra i molti appuntamenti in programma anche quello con la NOTTE D’ARGENTO, il concerto ricco di ospiti speciali con cui sabato 29 agosto, Vinicio Capossela celebrerà i 25 anni di sposalizio con la musica. Dal 24 al 30 agosto torna per il terzo anno consecutivo lo Sponz Fest 2015, il festival diretto da Vinicio Capossela che ha sede in Alta Irpinia e si avvale della collaborazione attiva dei comuni di Calitri, comune capofila del progetto, Conza, Andretta, Cairano e Aquilonia. Il festival è nato nel 2013 a Calitri, per creare un’occasione di comunità intorno alle ritualità dello sposalizio. La tre giorni organizzata in quell’occasione è stata possibile solo grazie al grande coinvolgimento del paese e dei suoi abitanti, delle associazioni, delle istituzioni locali che si sono messe al servizio di un festival unico per modalità e svolgimento. Un senso di comunità che si è man mano allargato ad altri comuni della valle dell’Ofanto con l’edizione del 2014, intitolata “Mi sono sognato il treno” e costruita lungo la tratta della sospesa ferrovia Avellino–Rocchetta ponendo, tra gli altri, il tema della movimentazione, dei collegamenti tra persone, come momento aggregante e di riflessione sul buon uso dei beni comuni. Quest’anno il Festival si intitola RAGLIO DI LUNA – le vie dei muli, i sentieri dei miti, ed è costruito intorno all’idea del camminare, del “nomadismo”, del viaggiare accompagnati, al passo dell’uomo e dell’asino, per auscultare il ronzio dei “siensi” perduti, con il senno, con il sapere antico della terra, che sembra essersi smarrito per strada. “Un Cammino di sette giorni, lungo i sentieri della terra lambendo i paesi della valle intorno a Cairano, Il Paese dei Coppoloni, nell’alta Irpinia, per recuperare i Siensi, il buon senso perduto nel rapporto con Natura. - scrive il direttore artistico Vinicio Capossela a proposito dello Sponz Fest 2015. Una carovana di asini e muli, di musica e musicanti ad accompagnare una trebbiatrice volante, che si sistema ospite, di aia in aia e porta ronzio di racconto, di musica, di conoscenza, di spirito e di baldoria. La trebbiatrice, strumento agricolo esemplare del lavoro da fare assieme per dividere ciò che è importante da quel che non lo è. Ballarci attorno per recuperare i Siensi o anche perderli del tutto e lasciarli andare sulla luna gigante che sorge dal bosco della Frascineta. Camminare ben accompagnati è una grande occasione di pensiero. E’ l’occasione buona per abbandonare la condizione di sedentari e prendere quella del nomade. Nomadi di breve corso, ma nomadi, in una sacca di tempo al riparo del tempo. Il tempo del mito, il tempo del racconto è un tempo fermo, che si sottrae al tempo del lavoro che tutto consuma e divora. Questo è il tempo che vi proponiamo di prendervi in questi sette giorni, il tempo della ri-creazione del mondo. Auscultate voi stessi, percorrendo una terra antica. Banchettatela insieme, in comunione, come un simposio”. Sarà una settimana da vivere dal tramonto all’alba al tramonto, A RAGLIO DI LUNA, fermando le lancette dell’orologio per partecipare alla carovana attraverso un programma fitto di incontri, eventi e concerti disseminati lungo le vie dei muli e i sentieri dei miti e rendere ognuno attore, e non spettatore, del proprio cammino. Gli ospiti musicali che accompagneranno il viaggio, incarnano ognuno un’idea di frontiera. La frontiera dell’avventura, la frontiera tra la luce e il buio, l’esplosione della vita spinta fino alla tenebra della morte. Quelle presenti al Festival sono tutte musiche eccessive, che spingono l’anima e i piedi al trabocco. GLI OSPITI Il dio della lira creta, lo Zeus del monte Anoghia, il leggendario Psarantonis; King Naat Veliov & The Original Kočani Orkestar, già protagonista con Vinicio del sismico tour “Liveinvolvo” del 1998, in un ricongiungimento astrale nella notte del pleniulunio; l’albanese Fanfara Tirana & Robert Bisha, una delle più straordinarie brass band in circolazione, che aprirà il festival con un concerto all’alba, nell’aia del Formicoso terra di lotta e di grano; e ancora i Los Tex Maniacs, da San Antonio, Texas, una delle più sfolgoranti band conjunto tex mex al mondo; Antonio Infantino, poliedrico artista che ha lasciato un segno importante nella cultura del nostro paese con i suoi Tarantolati di Tricarico; una formazione di Mariachi ad accompagnare tutto il cammino; Vincenzo Vasi, il mago del theremin; Enza Pagliara, che con la sua voce arcaica ha portato il Salento nei più importanti teatri del mondo e che allo Sponz Fest presenterà un progetto speciale che recupera con le donne del territorio i canti di tradizione; e poi Ciccillo Di Benedetto, il “cantante gladiatore” già protagonista con Vinicio degli spettacoli estivi “Il Paese dei Coppoloni still alive” e familiare al pubblico dello Sponz Fest; una serie di altri artisti “cult” della scena irpina, come i Makardìa, Calitri Popolare, il Gruppo pesatura di Teora, che si esibirà nella "pesatura" arcaica tecnica utilizzata dai contadini per estrarre il chicco di grano dalla spiga e altri ancora. Non mancheranno i contributi dal mondo della letteratura, dell’arte e da quello scientifico e accademico: Mariangela Capossela sarà anche quest’anno responsabile della sezione SponzArti, Erica Hansen proporrà un’installazione dedicata allo sposalizio, Dem Demonio con le sue opere di Land Art darà fisicità di rovo e di sterpo alle immaginifiche creature del sentiero della cupa. E ancora lo scrittore Dan Fante, allo Sponz Fest per il secondo anno, l’archeologo Giampiero Galasso, Paolo Speranza con un lavoro sui poeti irpini, Aniello Russo scrittore e ricercatore che al floklore irpino ha dedicato l’esistenza, lo scrittore Alfonso Nannariello e lo storico Toni Ricciardi che racconteranno l’Archivio Epistolare, progetto che raccoglie le corrispondenze degli sposi separati dall’emigrazione, il giornalista Andrea Covotta, Lorenza Carrara ed Elisabetta Salvini, autrici del libro “Partigiani a Tavola”. E per finire i geologi Vincenzo Briuolo e Vincenzo Portoghese che con altri illustri ospiti affronteranno il tema delle trivellazioni petrolifere nell’area del lago artificiale di Conza. Gli incontri pubblici andranno anch’essi alla ricerca dei “siensi” perduti, confrontandosi con tematiche importanti come la sostenibilità e l’agricoltura sociale, le problematiche ambientali, il recupero del senso di comunità e della cultura contadina, l’emigrazione e il ritorno. Opera simbolo di questa edizione sarà una trebbiatrice volante, una specie di macchina dell’immaginazione, che simbolicamente riprende il tema biblico della separazione, separare il grano dalla pula, separare ciò che davvero ci nutre, dal superfluo. La trebbiatrice, progettata sapientemente dal “Tenente Dum” Marco Stefanini, accompagnerà questa carovana itinerante alla scoperta di terre capaci di evocare un potente immaginario, un paesaggio di confine, fatto di vuoti da riempire, un itinerare di incontri, musica, danze, sposalizi di culture, racconti e tappe: il Formicoso, il Monte Mattina, le grandi querce dell’Òcchino, il Castello di Calitri, la casa dell’Eca, la rupe di Cairano e la stazione ferroviaria dismessa di Conza-Andretta-Cairano. IL CONCERTO DEL 29 AGOSTO: I 25 ANNI DI SPOSALIZIO CON LA MUSICA DI VINICIO CAPOSSELA E proprio nell'area della Stazione di Conza-Andretta-Cairano la notte del 29 agosto andrà in scena la “NOTTE D’ARGENTO”, il concerto con cui Vinicio Capossela celebrerà le sue nozze d’argento con la musica sotto la rupe protagonista de “Il paese dei coppoloni”, in una notte di luna piena. Sul palco con lui ci saranno amici e ospiti speciali, tra cui Psarantonis, King Naat Veliov & The Original Kočani Orkestar, la Banda della Posta, Howe Gelb, i Los TexManiacs, Vincenzo Vasi, Alessandro “Asso” Stefana, Enza Pagliara ed altri ancora che saranno annunciati nelle prossime settimane. I biglietti per il concerto del 29 agosto sono in vendita su MailTicket al link http://www.mailticket.it/evento/6063 al prezzo di 15 euro mentre l’accesso al resto degli spettacoli e degli eventi del programma dello SponzFest è libero e gratuito. I biglietti saranno disponibili in vendita anche allo SponzOffice di Calitri (i cui giorni e orari di apertura saranno comunicati a breve) al prezzo speciale di 10 Euro. L’ingresso è gratuito per bambini e ragazzi fino a tredici anni. Sul sito ufficiale del Festival, al link http://www.sponzfest.it/2015/programma/ e sui canali social ufficiali si può consultare il programma che sarà ulteriormente ampliato nei prossimi e si possono trovare inoltre tutte le informazioni relative a trasporti e ospitalità. LE FOTO DEGLI OSPITI E IL MATERIALE STAMPA SONO DISPONIBILI AL LINK http://www.sponzfest.it/2015/area-press/. Il Significato del termine Sponz Sponz, viene da Sponzare, una parola vicino a sponsale, ma che viene da spugna. Letteralmente significa imbeversi, inzupparsi. Normalmente si dice del baccalà che viene venduto rigido e salato, e per rendersi commestibile deve essere messo in ammollo, deve appunto "sponzare" almeno tre giorni, cambiandogli spesso l'acqua. A quel punto perde rigidità e salinità e diventa buono da mangiare. Così vuole fare con noi lo Sponz fest. Ammollarsi infradiciarsi di musica e racconti, darsi l'occasione di riflettere sul senso della comunità e su un modello di relazionamento sociale ed economico. Progetto del Comune di Calitri (Comune Capofila) in partnership con i Comuni di Cairano, Andretta, Conza e Aquilonia ammesso ai Fondi PAC - "Piano strategico per il turismo - programma di eventi promozionali" - Avviso pubblico di selezione ex D.G.R.C. n. 45/2015 – "ITINERARI" - Regione Campania Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali PIANO di AZIONE COESIONE Prevendite per Notte D’Argento: http://www.mailticket.it/evento/6063 Tutti gli aggiornamenti su www.sponzfest.it Per info generali: info@sponzfest.it Facebook: https://www.facebook.com/calitrisponzfest?fref=ts Twitter: @sponzfest hashtag ufficiale: #sponzfest15 Ufficio stampa GDG PRESS (www.gdgpress.com): Giulia Di Giovanni: giulidigi@gmail.com tel 3341949036 Michela Rossetti rossetti.michela1@libero.it tel 3479951730 IL PROGRAMMA DELLO SPONZ FEST 2015 Lunedì 24 agosto – 62,1% di luna – nei cieli di Calitri e Andretta SENTIERI DEL GALLO TURCO, L’UCCELLO CHE VOLA VERSO IL MATTINO Dove? Querce dell’Occhino, Andretta, Formicoso Al tramonto: Inaugurazione Sponz Fest con aia danzante, musica musicanti sotto le grandi querce dell’ Occhino. Racconti da “Il paese dei coppoloni” intrepreti vari. A sera: La carovana si riunisce nella balera sotto la fontana, al richiamo dell’organetto di Giovanni Fiordellisi e Giuseppe Cesta e inizia il camino con asini, muli e mariachi verso Andretta. A tarda sera: ingresso in mezzo al pozzo di Andretta, banda e majorettes, musica e racconti. Mezzanotte: apertura della storica sala veglioni di Ciccillo Di Benedetto, che canterà un’aria dal balcone. Danze fino all’alba, con il gruppo dell’epoca: i cosiddetti Belgique. Nella notte: Trasferimento a oriente (verso la Località Formicoso sopra la Mattinella), all’aia allestita con trebbiatrice volante e sedute di balle di paglia. Notte fonda: Inaugurazione de “La trebbiatrice volante” , opera immaginifica ricavata da una trebbiatrice dell’artista Marco Stefanini , Dum Dum arredamente, “il tenente “Dum”. Alle primissime luci dell’alba: Concerto della Fanfara Tirana, fino al sorgere del giorno. Martedì 25 agosto – 72,0% di luna nei cieli del Formicoso SENTIERI DEL RACCOLTO : “LA PASSIONE DEL GRANO” Dove? Andretta e Formicoso Al mattino: LOCALITA’ MATTINELLA (Andretta), attività per i più piccoli con Agricola Laboratorio di grano e fantasia – laboratorio di conoscenza e lavorazione pasta fresca Al pomeriggio: INCONTRI IN MASSERIA RIABITARE L’ IRPINIA: ESPERIENZE RESILIENTI Incontri di conoscenza con esperti su semi, agricoltura e architettura sostenibile. sezione proposte: Terra di resilienza Cooperativa Sociale, agricoltura sociale e.colonia, accademia del design rurale Rural Hub, innovazione tecnologica per la ruralità sezione emergenza: Il caso Formicoso, la lotta contro la discarica ed eolico selvaggio Progetto Archivio epistolare Alfonso Nannariello Toni Ricciardi Mariangela Capossela (video messaggio) A seguire presentazione di “Morire a Mattmark. L’ultima tragedia dell’emigrazione italiana (Donzelli). Con l’intervento di Andrea Covotta, caporedattore Tg2 Al tramonto: percorsi del mito e canti di terra sui sentieri dei muli e del grano al Formicoso nel campo non mietuto i mestieri tradizionali di falciatura, legatura, fare un covone, con Gruppo di Teora. A sera: “LA PASSIONE DEL GRANO”: canti a stisa di mietitura con le donne dell’Ofanto, coordinate da Enza Pagliara. Laboratorio di canti rituali, con donne del posto e con cantrici. sul palco del Formicoso Dan Fante: L’eco dal nuovo mondo e lettere di emigrazione Paolo Speranza: E’ FATTO GIORNO. Il riscatto del Sud contadino nei versi di Stiso e dei poeti meridionalisti Antonio Infantino, concerto: RESISTENZA E CUPA CUPA A seguire Mariachi e ospiti della carovana Mercoledì 26 agosto – 81,2% di luna nei cieli di Aquilonia sotto la grande quercia della chiesa di San Vito SENTIERI IN CIRCOLO: I TURNI DI SANTO VITO, LA DIVINITÀ DEI GRANDI APPETITI, DEL MOTO PERPETUO E DELLA DANZA CIRCOLARE. Dove? Aquilonia, grande Quercia di San Vito Al mattino: la carovana dei musicanti, muli e asini, si muove da Formicoso diretta alla grande quercia di San Vito; Per i più piccoli: nel centro di Aquilonia, con Agricola Laboratorio di grano e fantasia – laboratorio di conoscenza e lavorazione pasta fresca, dolci e panetteria. Processione del grano, dal paese a San Vito. A mezzogiorno: pranzo sotto la quercia organizzato dai Ristoratori locali con la collaborazione dell’Agricola Laboratorio di grano e fantasia Nel pomeriggio, dopo pranzo: Musica e danze circolari a smaltimento, con Mariachi, Fanfara Tirana, Makardìa, Enza Pagliara e canti dell’altalena. A sera: SENTIERI DEL MITO : IL SENTIERO DELLA CUPA La carovana si incammina dall’antica Carbonara verso il Sentiero della Cupa, il luogo oscuro, del sogno e dell’inconscio, sotto la rupe del castello di Calitri. Incidenti di percorso, spaventi e animali immaginari. Inaugurazione dell’opera vegetale di Dem Demonio, IL CRUCISTRADA DELLA CUPA e altri mammocci Aniello Russo, l’immaginario popolare degli irpini Vincenzo Vasi, concerto spiritico per teremin e voce A mezzanotte: Arrivo nel centro storico di Calitri – inaugurazione grotte del vino con danze, e musica per le vie del borgo – artisti e musicisti locali. Giovedì 27 agosto – 89,2% di luna nel cielo di Calitri I SENTIERI DELL’ECO – SPOSALIZIO DELLE CULTURE Dove? Calitri Al mattino: Per i più piccoli, nel centro di Calitri, con Agricola Laboratorio di grano e fantasia – laboratorio di conoscenza e lavorazione pasta fresca, dolci e panetteria. A mezzogiorno: nelle stanze del Castello – il cibo come esperienza culturale – incontri a tema e presentazione del libro con le autrici Lorena Carrara ed Elisabetta Salvini : “PARTIGIANI A TAVOLA. STORIE DI CIBO RESISTENTE E RICETTE DI LIBERTÀ” Pomeriggio: Laboratorio e preparazione di gamopilafo, burek ed altri piatti nuziali della cultura cretese e albanese, con maestri di cucina dei due paesi. Al tramonto: Per le vie del borgo antico – Sposalizio delle culture, a cura dell’associazione Sponziamoci – banchetti nunziali a cielo aperto con pietanze nuziali di diverse culture: il gamopilafo cretese, il burek albanese, piatti delle comunità del territorio e piatti tipici calitrani – Banchetti aperti ad “accampanti”. Intervento scultoreo di Erica Hansen, “E’ arrivato a pane di grano” Da sera a notte: Nel piazzale dell’Immacolata e per le vie del borgo – tavolate, danze e musiche – Fanfara Tirana – Psarantonis e ensamble cretese. Gruppo calitrano di serenate – fisarmoniche e “Cumversazioni” Venerdì 28 agosto – 95,3% di luna nel cielo di Calitri . LA CASA DELL’ECO – IL RITO DELLO SPOSALIZIO IN CALITRI Dove? Calitri Dalla mattina: alla casa dell’Eca – lezioni di cucina locale con donne e uomini di Calitri – attività di incontro e scambio di canti e piatti locali al borgo castello – Borgo castello Mostra di artigianato femminile: mani e volti a confronto. Dal pomeriggio: seminari per giovani musicisti di musiche popolari e da ballo insegnate dai maestri della Banda della posta e della Banda Comunale di Calitri Alla sera e fino allo sponzamento notturno: SERATA DA BALLO, LO SPOSALIZIO DELL’ECO Banchetto nuziale a cielo aperto nel piazzale antistante alla casa dell’Eca Grande serata danzante con – Banda della posta (Calitri) – Los TexManiacs (Texas) – Tonuccio e Pink Folk (Caposele) – Calitri Popolare – Banda Città di Calitri , ospite Vinicio Capossela. e altri ospiti in via di definizione. Sabato 29 agosto – 99,1% di luna nei cieli di Conza della Campagna LE VIE DEL FIUME E DELLA FERROVIA Dove? Conza e stazione di Conza Andretta Cairano Nel pomeriggio: la carovana torna in cammino verso la valle dell’Ofanto, lungo la ferrovia, fino alla stazione di Conza/Andretta/Cairano. Spettacolo teatrale Gli Uccelli – da Aristofane di Albali TeAtri, regia Francesco Prudente in Parco archeologico di Conza Incontri sull’acqua e sul tema delle trivellazioni petrolifere NELL’ OASI FAUNISTICA DEL WWF – lago artificiale di Conza: geologi Vincenzo Briuolo e Vincenzo Portoghese. Padre Alex Zanotelli Dott. Marcello Giannotti Contratto di fiume dell’alto ofanto, geologo Rocco La Fratta, esperto Gal Cilsi Dal tramonto all’alba: stazione di Conza Andretta Cairano NOTTE D’ARGENTO Sotto il paese dei Coppoloni, in plenilunio Vinicio Capossela celebra le Nozze d’argento con la musica con: Psarantonis (Grecia), Los Tex Maniacs ( Texas), King Neat Veliov & The Real Kokani Orkestar (Macedonia), Howe Gelb ( Arizona) Banda della Posta (Ita), banda città di calitri, Cicc’ Bennet’, Asso Stefana, Zeno De Rossi Concerto a pagamento: biglietti 15 euro + dp (in prevendita) al link http://www.mailticket.it/evento/6063 biglietti venduti allo SponzOffice 10 Euro (info e orari a breve) Domenica 30 agosto – 100% di luna nel cielo di Cairano LA LUCE DEI SIENSI Dove? Area archeologica di Conza e Cairano Pomeriggio: AREA ARCHEOLOGICA di COMPSA Incontro con prof . Galasso sulle antiche civiltà di Irpinia Al calar del sole: la carovana si incammina e sale a Cairano – banchetto di benvenuto con vista sulla valle. Sul pianoro che da sulle tombe a fossa della civiltà arcaica di Oliveto Cairano, il dio solare Baal consegna i Siensi in forma di mosconi e lascia il posto alla luna. A luna piena: Voci e fantasmi da “Il paese dei coppoloni” – letture e suoni di Vinicio Capossela, Psarantonis alla Lira, ospite in carne ed ossa, Asso Stefana , suoni. “Sulla sommità, dietro al paese, davanti alla trebbiatrice volante, sporta e appesa alla rupe dei siensi, un unione di mitologie, da un olimpo all’altro, l’aedo cretese di Anoghia, il paese alle pendici del monte Ida, che ha dato i natali a Zeus, unisce la sua lira cretese al racconto de “il paese dei coppoloni”, nei luoghi sospesi di un immaginario mitico.” Finale: Volo della trebbiatrice verso la luna e liberazione dei Siensi. FRANKIE CHAVEZ mer 29/7 a Carmignano (Prato) - Ultimo appuntamento Festival delle Colline 20157/28/2015 Surfer e chitarrista giramondo. La chitarra di Frankie Chavez chiude il Festival delle Colline 2015. Grazie a tutti! Mercoledì 29 luglio 2015 - ore 21.30 - ingresso 5 euro Rocca di Carmignano - Carmignano - (Prato) FRANKIE CHAVEZ Rock. Blues. Folk. Surf. Quattro parole che calzano a pennello con la storia e l’indole di Francisco Joacquim Paiva Chaves, in arte Frankie Chavez, rocker e surfer proveniente dal Portogallo, tra le rivelazioni del rock europeo degli ultimi anni. A lui l’onore di chiudere l’edizione 2015 del Festival delle Colline, mercoledì 29 luglio alla Rocca di Carmignano (Prato – ore 21,30 – biglietto 5 euro). Il recente “Heart & Spine” può ben definirsi l’album della consacrazione. Soprattutto in Italia, ormai eletta a seconda patria: settimo tour in due anni, grande attenzione da parte della critica – che ha definito la sua musica “Il suono del Surf” - per non parlare dei live tv a Gazebo e a Webnotte, e di quello radiofonico a Caterpillar. “Ho ascoltato molto blues e rock – spiega Chavez – ma è il surf che ha influenzato il mio modo di suonare, come andare sulla tavola per improvvisare sull’onda. Ed è proprio questo il modo in cui suono ora senza troppo pensare alla composizione, ma solo al suono che più mi piace…”. Polistrumentista (suona chitarra acustica ed elettrica, weissenborn, chitarra portoghese e varie percussioni) cantante ed autore dei propri brani, Frankie tesse un arazzo ricco e aggressivo, dove nulla è lasciato al caso, composto da suoni acustici ma anche più rock e psichedelici con un vago sapore bluesy. La trentaseiesima edizione del Festival delle Colline è organizzata dal Comune di Poggio a Caiano e Regione Toscana in collaborazione con i Comuni di Prato, Carmignano, Montemurlo e Vaiano. Con il contributo di Estra S.p.A Prato, A.S.M S.p.A. Prato, Consiag S.p.A. Prato, Publiacqua e Furpile Idea. Direzione artistica di Silvia Bacci per Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci. ARRIVERDERCI AL PROSSIMO ANNO – Con il concerto di Frankie Chavez si chiude un’edizione del Festival, la trentaseiesima, che ha fatto breccia tra pubblico, stampa e addetti ai lavori. Sette gli appuntamenti che hanno visto protagonisti Don Backy e la Filarmonica Giuseppe Verdi, il chitarrista americano Marc Ribot, il Reggae Circus di Adriano Bono, il pianista Alessandro Galati, il duo Morwenna Lasko & Jay Pun, il progetto Dirty Cello della violoncellista Rebecca Roundman e Frankie Chavez. Un programma, quello ideato dal direttore artistico Silvia Bacci, votato all’originalità e alla qualità. Dallo staff del Festival delle Colline un caloroso ringraziamento alle persone che hanno affollato gli spettacoli, agli enti e agli sponsor che hanno sostenuto il progetto e a tutti i media che hanno scritto e parlato del Festival. Info spettacoli www.festivaldellecolline.com www.facebook.com/festivaldellecolline https://twitter.com/FestivalColline Ufficio stampa Ivan Aiazzi Marco Mannucci Uff. stampa nazionale: Big Time Mar 28/07 dalle 20 Doubleface una new entry questo anno alla #casettadelbuonvino ... Dicono: “Siamo la DoppiaFaccia della stessa passione.” La libertà di reinterpretazioni dei brani è la caratteristica principale. Due artisti: Claudia Messeri (cantante) e Andrea Baroni (chitarrista), uniti dalla loro passione, creano il duo acustico per accompagnarvi con la loro creatività musicale. Provenienti da formazioni ed esperienze professionali diverse, propongono un originale e mai scontata rivisitazione di brani appartenenti alla storia della musica ed una personale reinterpretazione di brani attuali. Una Doppia forza per un'unica direzione: fare musica. Claudia Messeri si è formata con Paola Folli (famosa vocal coach di Xfactor Italia). Ha studiato quattro anni canto presso Voice Academy (vocal coach: Luisella Sordini), un anno di canto/ballo/recitazione presso Max Ballet academy, tre anni di canto presso scuola Sound di Firenze. Ha all'attivo diverse esperienze professionali come cantante performer live presso OTEL Variety, IGV club Santagiusta (Costa Rei-Sardegna). Ha preso parte al musical Romeo e Giulietta (Ama e cambia il mondo) nel ruolo della Madre Capuleti, nel musical Frankestain junior (nel ruolo di Inga), in musical GREASE (personaggio: Sandy) presso: - Teatro obi ALL Firenze. Presente in serate per Tv Toscana ed altre Tv regionali. ANDREA BARONI: attualmente frequenta il corso pre-accademico in Chitarra Jazz presso l’istituto “Siena Jazz University”, e il corso in Chitarra Jazz/Fusion presso l’accademia “Casa Ricordi Lizard “. Laureato in musica e nuove tecnologie al Conservatorio Statale di musica “Luigi Cherubini” di Firenze Chitarrista, genere musicale: pop/rock, Arrangiatore. Ha aperto il concerto di Barbara Casini sul palco di “Cecina Music Park”. Si è esibito presso la “Cavea del Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze”.“Jonny Casamenti”. Numerosi concerti nella provincia di Firenze e Prato. Fonico, Tecnico Audio “Arianuova Band” di Diletta Landi e per Diaframma S.r.l. produzioni cinematografiche e televisive (dic2013). Orchestra di Musica da ballo (ott2009-febbr2014). Realizzazione dei playback per le trasmissioni televisive e per i dischi dell’orchestra. INGRESSO LIBERO!!! CONTATTI E LINK Ufficio stampa: Deliri Progressivi – Annamaria Pecoraro www.deliriprogressivi.com (info@deliriprogressivi.com) "LA BOMBA" L'ESPLOSIONE ESTIVA FIRMATA CALIBRO40 LINK VIDEO Disponibile da oggi in radio, Tv e su Vevo "La Bomba", il nuovo singolo del rapper e pugile Romano Calibro40. Attraverso sonorità dance e hip hop, l'artista propone un vero e proprio tormentone estivo in grado di far divertire e ballare qualunque tipo di ascoltatore. "La Bomba" è un pezzo esplicitamente leggero, che sa imprimersi attraverso un sound tipicamente fresco e adatto alla spensieratezza dell'estate. La dinamicità delle rime, la carica esplosiva del ritmo e le immagini del video (che rappresentano un tipico Pool Party), sono l'antipasto di un Ep che rappresenta l'ultimo passo prima del disco ufficiale dell'artista capitolino. Calibro40, attraverso la sua energia e quel pizzico di auto-celebrazione, porta sul ring il divertimento senza compromessi o mezzi termini."La Bomba" è un brano energico e vitale. Capace di intrattenere e svagare la mente. |
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