
Quelli dove la musica respirava la luce della luna non del sole. Dove l'oscurità la faceva da padrona sulle nostre menti e anime amanti di gruppi come: The Cure, Joy Division, ma anche : Litfiba, Diaframma e soprattutto Neon.
Ascoltare gli We Are Waves mi ha fatto commuovere.
Promises è un benevolo cazzotto nello stomaco, di quelli che ti fanno scuotere, lo schiaffo dato alla persona in preda ad una crisi di nervi. Ma al sottoscritto questo Promises risulta come la voglia di ricordare quanto in quegli anni così musicalmente controversi mi sia divertito.
Brani come "1982, Promises e Be your own island" riportano indietro a quei momenti dark/ new wave dove però i nostri ragazzi hanno aggiunto una bellissima dose di electronic sound.
"Lovers loners losers" è la scelta perfetta come singolo di presentazione perchè condensa tutto ciò che è il sound
We are Waves. La band è piemontese, arriva dal capoluogo ed ha sentito nettamente la scossa e le emozioni ottantiane. "Monochrome" ci porta anche qualcosa di Chemical Brothers che sposate col sound new wave fa veramente tanta roba.
Un disco che non annoia mai, specie se si è amanti del genere, ma per me questo disco è anche un viatico verso la conoscenza di quei momenti per i giovani di oggi, che ne hanno solo sentito parlare.
Il disco contiene undici canzoni, il livello è decisamente alto, non c'è una canzone inferiore all'interno di Promises, ognuna ha un suo perchè. "Wreckage" tosta e martellante, "Children lake" malinconica e sognante allo stesso tempo. "Wasted e Midnight ride" accompagnano il disco verso un finale più soft con "What happened today is useless".
Disco decisamente di alto livello!
TRACKLIST:
01. 1982
02. Promises
03. Be Your Own Island
04. Lovers Loners Losers
05. Monochrome
06. Silent Lullaby
07. Wreckage
08. Children Lake
09. Wasted
10. Midnight Ride
11. What Happened Today is Useless
WE ARE WAVES:
- Fabio Viax Viassone: voce, chitarra
- Cesare Corso: synth
- Fabio Menegatti: basso
- Francesco Pezzali: batteria
Roberto Bruno