XXXIV Anniversario della Strage di Ustica
Venerdì 27 giugno 2014 ore 21
Parco della Zucca – via di Saliceto 3/22
nell’ambito di bè bolognaestate 2014
Franck Krawczyk
RENDEZ-VOUS
creazione originale per il Giardino della Memoria
prima nazionale
Arriva a Bologna, venerdì 27 giugno alle ore 21, in prima nazionale, al Giardino della Memoria (Parco della Zucca - via di Saliceto, 3/22), in occasione del XXXIV anniversario della Strage di Ustica, all’interno del Museo di Ustica e nel Giardino antistante, il concerto “Rendez-vous” di Franck Krawczyk, che dà il via al programma di iniziative de “Il Giardino della Memoria”, promosso dall’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica (ingresso libero; in caso di maltempo lo spettacolo si terrà sabato 28 giugno), nell’ambito di bè bolognaestate 2014.
Il concerto è l’ultimo ‘atto’ di una trilogia (Fuga, Miroir noir, Rendez-vous) che Krawczyk ha composto per accompagnare l’installazione permanente di Christian Boltanski al Museo per la Memoria di Ustica.
Rendez-vous, concerto-creazione, prodotto da Plein Jour in collaborazione con Cronopios, vede protagonisti Arthur Astier (chitarra elettrica), Franck Krawczyk (piano), Leila Benhamza (soprano), il quintetto di fiati Icarus Ensemble, e i giovanissimi allievi degli Istituti Superiori di Bologna della rete “Musicalliceo“ diretti da Monica Fini.
Tutto inizia a Parigi nel 2010 dove, al Gran Palais, Boltanski presenta, all’interno del progetto Monumenta, la mostra Personnes. Nell’occasione Franck Krawczyk compone Polvere, concerto per violoncello (Sonia Wieder-Atherton). Subito dopo seguono le tappe di New York (Park Avenue Armory) e Milano (HangarBicocca) dove l’installazione si chiude con la dispersione degli indumenti di cui era costituita. Grazie all’incontro con l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica a Bologna, al Museo per la Memoria, quella dispersione ha uno sviluppo musicale e inizia così una riflessione sul tema della memoria e della sparizione mettendo in stretto contatto il Museo e il parco pubblico al suo esterno.
In Fuga (2010): all’interno del museo la violoncellista solista Sarah Givelet suona accanto all’aereo mentre nel giardino otto violoncellisti del Conservatorio di Bologna hanno ripreso la musica suonata due giorni prima a Milano. Uno dopo l’altro raggiungono la solista all’interno e formano un ensemble. Con lei interpretano Repetitio di Krawczyk che si trasforma in un lamento a due voci.
In Miroir noir (2011) compare la parola: l’attore Julien Gaillard, la cantante Margherita Trefoloni e il Coro da Camera Ecletica fanno risuonare all’interno del museo il testo di Luc Boltanski, Les Limbes. Partendo da una vibrazione di chitarra elettrica di Arthur Astier, questa forma di oratorio a cappella prosegue nel giardino con un centinaio di coristi e termina con la proiezione sul muro esterno dell’immagine dell’aereo. Riuniti in questa foto i coristi regalano all’aereo un doppio e si apre un dialogo.
Con Rendez-vous, ultimo capitolo della trilogia, che Krawczyk, dedica ‘con una tenerezza senza fine’ all’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, in particolare a Daria Bonfietti e a Andrea Benetti, il doppio si fa coppia.
« Ispirandomi al Tristan und Isolde di Wagner - scrive Franck Krawczyk - ho immaginato la musica di questi due spazi come due allegorie diverse dell'attesa: quella dell'aeroplano al momento del dramma (nel museo), quella dell'aeroporto di arrivo (nel giardino). Mi sono sempre emozionato di fronte ai sentimenti di Isotta, appassionati e distaccati allo stesso tempo, alla sua calma di fronte alla morte. In Wagner, non c'è niente che si opponga veramente all'amore di Tristano e Isotta, tranne il tempo: non potranno vivere insieme nello stesso spazio, uno muore troppo presto, l'altra gli sopravvive, il loro amore esiste soltanto nell'istante in cui si sono chiamati per nome, per poi iscriversi in un'altra dimensione.»
E' in questo sfasamento che nasce Rendez-vous: i due luoghi (museo e giardino) saranno consacrati a questi due tempi. Il pubblico avrà quindi appuntamento alla stessa ora in due luoghi diversi.
IL GIARDINO DELLA MEMORIA è un progetto di: Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica e Museo per la Memoria di Ustica. Con il sostegno di: Regione Emilia-Romagna, Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna, Assemblea Regionale Siciliana, Provincia di Bologna, Comune di Bologna-bè bolognaestate 2014, MAMbo, Convivere Bolognina, Quartiere Navile, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte di Bologna, Una città per gli Archivi. Media partner: Rai Radio 3. Patrocini: Institut Français Italia, Dipartimento delle Arti per Dei Teatri, della Memoria, Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica per La notte di San Lorenzo. Main sponsor: Gruppo Unipol. Si ringrazia: TPER; Legacoop Bologna, Gruppo Hera. Progetti realizzati in collaborazione con: Cronopios, Officina Immagine, Plein Jour, Associazione Scenario, Ufficio stampa leStaffette.
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