Abbiamo recensito poco tempo fa il disco dei Rufus,
che ho definito una vera e propria sorpresa positiva.
Per non lasciare niente al caso, ho intervistato il leader della band:
Emiliano Valente
Intervista a Emiliano Rufus Valente a cura di Roberto Bruno
Quindi questa è la tua vera anima?
Pur ascoltando e apprezzando diversi generi anche molto diversi tra loro, le mie influenze maggiori rimangono quelle con cui sono cresciuto e quindi: la scena dei primi anni 90 americana ,la cosiddetta, anche se per me una definizione impropria,scena grunge dei vari Melvins, Nirvana,Tad, Mudhoney, Green River ecc...
2) Mi ha colpito la copertina di Ru Fus ce ne vuoi parlare?
L'artwork e le foto all' interno del disco, sono opera di mia moglie che si diletta per passione nella fotografia, tra le tante che nel corso degli anni ha scattato, questa e' sempre stata una delle mie preferite e credo rappresenti un po' quelle che sono le tematiche che si trovano maggiormente nella mia musica. Radiation e' stato il primo pezzo che ho composto per l album e parla fondamentalmente di Cernobyl ed essendo stata il punto di partenza dell album, ho voluto usare una copertina che la ricordasse
3) Molte influenze grunge e l'amore per i Nirvana per niente nascosto; quali sono i tuoi artisti preferiti e cosa ascolti tra le band di oggi?
Domanda difficile. Molto poco tra le band di oggi, la continua scoperta di band dell underground passato, mi porta spesso agli anni 70, quelle diciamo più recenti, per me possono essere band come Wolfmother o Mastodon.
4) Hai scritto ed arrangiato tutto l'album, ma chi sono i musicisti che hanno suonato nel disco oltre a te?
I musicisti, ma soprattutto amici, che hanno suonato nel disco sono stati: Raffaello Mallegni ( con il quale addirittura fondai il mio primo gruppo nel lontano 1995 chiamato Alchol Flow) alla batteria e Giacomo Bracaloni (chitarrista e cantante di una delle band più longeve di Pisa ,i Seven Day) alla voce.
5) Il 2015 ti vedrà in tour?
Per ora purtroppo non abbiamo niente in programma, se non alcune puntate in radio e presentazioni del disco, presso librerie e negozi di dischi della zona come il Gap di Pisa. Dopo l estate ho in programma di tornare in studio per registrare il secondo album, sempre con la solita formazione e farlo uscire entro fine 2015, sempre prodotto e distribuito da Daniele Babbini per Domino Produzioni e Pirames.
Nel frattempo, avendo una grande passione anche per le sonorità surf, ho messo su un duo di surf acustico a due chitarre, con un amico chitarrista solista, col quale esordirò con la prima data verso aprile a Pisa.
Approfitto per pubblicizzare il disco da me realizzato insieme ai Reverberati e ristampato recentemente da Double Crown records!
6) Delle esperienze passate c'è qualcosa che vorresti affrontare in modo diverso?
Fondamentalmente, sono uno che non rimpiange niente del passato. Quello che e' stato e' stato e la vita va avanti, sinceramente non mi viene in mente niente che avrei potuto affrontare in modo diverso
7) Vuoi mandare un saluto ai lettori di Deliri Progressivi?
Un mega saluto ai lettori, che spero apprezzeranno il mio album e grazie molto, dello spazio concesso.
Roberto Bruno