
(Testo Salvuccio Barravecchia\
Musica e interpretazione Vincenzo Verderosa)
Giocando con i petali del fato
ho riacceso un fiore
per dargli una ragione
poggiata sull'estremo.
Quante volte mi son girato indietro
restando su un equilibrio
fatto... di sogni
d'immagini e illusioni.
Giravano veloci
attorno ad un tempo vuoto
a volte appeso a un filo
a un filo del''inganno.
Giravano veloci
un tempo appeso a un filo
giravano illusioni
sul filo dell'inganno.
Ho giocato col fuoco del dolore
deviato da una strada
fatta a forme di parole
d'immagini e illusioni.
Quante volte mi son girato indietro
restando su un equilibrio
fatto di sogni...
d'immagini e illusioni.
E resta solo il vuoto
che gioca spesso attorno
a forma di parole
col fuoco del dolore.
Ma resta solo il vuoto
a forma di parole
con le intenzioni innate
col fuoco del dolore...
dove dormono le mie paure...
dove dormono le mie paure...
dove dormono le mie paure...
Vincenzo Verderosa è nato a Palermo il 9 febbraio 1957. Compositore, poli-strumentista e poliedrico artista ha collaborato e partecipato a numerosi eventi culturali tra cui “Gocce di Poesia Arte ed Emozioni”.
Attualmente è impegnato musicalmente con il nuovo progetto di Salvuccio Barravecchia insieme al
chitarrista Alberto Zimone.