E' così che potrei definirla in un'unica parola.
Ad ogni canzone, qualunque persona al mondo, può dare una sua personale interpretazione.
Esiste qualcosa di meglio?
A parer mio, non credo!
Intervista a Federica Monterosso a cura di Alessandro Bellomarini
Buona lettura
1) Come e quando nasce la passione per la musica per Federica Monterosso?
La passione sono convinta di averla dalla nascita.
E' una cosa che dico sempre; per me è un dono che Dio ti fa e scopri man mano che cresci.
E' un mondo a parte dalla realtà, un mondo che solo chi nasce con la musica nelle vene, può vederlo nel profondo.
Un mondo in cui sai di poterti rifugiare quando quello che c'è fuori diventa troppo stretto e scomodo.
La musica è libertà. E' così che potrei definirla in un'unica parola.
Ad ogni canzone, qualunque persona al mondo, può dare una sua personale interpretazione.
Esiste qualcosa di meglio? A parer mio, non credo!
2) Ultimamente il tuo successo è nettamente aumentato dopo la vittoria del talent show “VarTalent 2014”. Dopo quest'esperienza sei cambiata tu e il modo che hai di vedere la musica?
Non direi cambiata. Il termine più giusto che userei è "cresciuta".
E' cresciuta la stima di me stessa, è cresciuto il modo mio di combattere ancora di più per quegli obiettivi che mi sono posta nella vita e che sono in cima alla lista delle cose da fare nella vita.
Ma penso proprio che se sono riuscita a crescere è perché dietro al concorso e alla parola stessa "VarTalent", ci sono una miriade di persone meravigliose, ricche di valori e soprattutto VERE! Prima di "VarTalent", venivo da un'esperienza che mi aveva dato una bella batosta e non ero pronta a partecipare ad un altro concorso, per paura.
Poi lo stesso amico che me ne parlò, riuscì a convincermi ed è così che è iniziato il mio percorso verso la sperata vittoria.
Il 25 Luglio 2014, quella vittoria che speravo è diventata realtà ed il trofeo è ora sulla scrivania della mia camera.
Una gioia immensa, per me. Soprattutto perché quest'esperienza mi ha insegnato che da qualche parte, il mondo della musica, è ancora onesto e pulito.
Non smetterò mai di ringraziare il patron del concorso, Marco Consoli e tutto lo staff, per aver valutato il mio talento e non perché avevo le spalle coperte da qualche raccomandazione. Hanno ascoltato la mia voce e mi hanno dato la vittoria perché, per loro, meritavo di vincere.
Ancora oggi, ad un mese dalla vittoria, ho ancora la pelle d'oca per tutte le emozioni positive che mi hanno lasciato.
Li porterò sempre nel cuore.
3) Quali ingredienti ha una canzone cantata da Federica Monterosso?
L'ingrediente che uso è solo uno: amore verso la musica. Se hai quello, a parer mio, hai la ricetta vincente!
4) Con quale star della musica ti piacerebbe duettare un giorno?
A dir la verità, non ci ho mai pensato. Forse perché alla fine prendo spunto da tanti cantanti che fanno questo lavoro da una vita e non mi sono mai soffermata a pensare con chi vorrei duettare.
5) Sei una di quelle artiste che lasciano seguire tutto al suo manager oppure ti piace prendere in mano la situazione dei progetti in cui ti cimenti?
Mi piace avere una voce all'interno di un progetto che riguarda la mia persona. Non sono mai stata brava a far prendere le redini agli altri e lavarmene le mani. Forse sarà che sono sempre stata testarda e quindi la mia la devo sempre dire.
Con il mio manager il rapporto è questo. Pensare alla soliuzione migliore per lavorare. Ci veniamo incontro e ragioniamo su cosa è meglio fare o non fare.
Sono convinta che in questo modo si può lavorare bene ed in armonia.
6) E' da poco uscito il tuo ultimo singolo dal titolo “Nulla di più” che canti insieme al duo rap “Tutta Scena”.
Ti va di parlarci di questo brano che hai presentato già dal vivo, se non sbaglio?
E' un brano datomi per caso, fresco ed estivo.
L'ho presentato dal vivo ed è piaciuto tantissimo. Vedevo la gente che mi guardava ed aveva il viso sereno.
Alla fine della performance hanno applaudito ed alcuni sono venuti addirittura a complimentarsi e stringermi la mano.
Ringrazio ancora Daniele Volante ed Alessandro Bellomarini per aver pensato a me come interprete del brano e li saluto!
7) Chi ti conosce sa della bravura che hai anche con la penna.
A Cosa si ispira Federica per scrivere una canzone? E quale caratteristica ha in particolare un testo scritto da te, piuttosto che da un altro paroliere?
Ascolto il cuore quando scrivo e lo faccio sempre di notte, quando il mondo tace.
E' da poco che mi sono avvicinata a questo mondo, nonostante mi sia sempre piaciuto scrivere. Ho iniziato per caso, ma è pur vero che ogni pezzo che ho scritto fino ad ora è diventato stupendo grazie al talento di Luca Sala, autore di "Non è l'inferno", pezzo vincitore di Sanremo 2012, interpretato da Emma.
Senza lui, probabilmente, rimarrebbero solo testi scritti e poi chiusi in un cassetto.
Non smetterò mai di ringraziarlo!
8) Ultimamente va di moda gettarsi secchiate d'acqua gelata in testa in nome della beneficenza. Cosa ne pensi di tutto questo e soprattutto, che rapporto ha Federica con la beneficenza?
Non credo che buttarsi una secchiata d'acqua gelata possa aiutare la ricerca sulla SLA, soprattutto se alla fine non si dona nulla. Alcuni lo hanno fatto solo per mettersi in mostra e questa cosa ha urtato la mia sensibilità. Oggi come oggi, ogni cosa diventa "moda" senza pensare alle conseguenze e se, certe cose, possono o meno dare fastidio.
Il mio rapporto con la beneficenza è buono. La faccio spesso, ma non mi piace parlarne.
9) Parlando con un collega di “Deliri progressivi” abbiamo discusso di come nel mondo del rock e del pop, i cantanti siano sempre in eterna competizione, mentre nel hip-hop, seppur con le tipiche rivalità, tende ad aiutarcisi e a darsi visibilità a vicenda. A tal proposito cosa ne pensi? Vorremmo avere il tuo parere sui “featuring”
Forse è l'ambiente in cui ci si trova a far nascere le competizioni. Quando ho partecipato a concorsi canori, nell'aria si percepiva astio e rivalità. Poi a VarTalent tutto questo non c'è stato. Questo perché sono convinta che se una cosa è pulita e chiara, la competizione non nasce. La musica serve ad unire i cuori e non a dividerli. Purtrppo però non tutti sono bravi a fare in modo che il compito della musica rimanga tale e quindi ecco che nasce la rivalità tra cantanti.
I "featuring" sono utili a crescere in ambito canoro e personale. Quindi ben vengano!
10) Progetti per il futuro?
Dico sempre che i miei progetti non posso svelarli ma che una cosa è certa: la musica non l'abbandono, sono nata cantando e lo farò fino all'utimo respiro che avrò!
Biografia
Federica Monterosso nasce ad Aversa nel 1990. Fin da subito appassionata di musica e con un talento naturale che alimenta giorno per giorno con esercizi, esibizioni live e l'umiltà del lavoro.
Principalmente vicina a suoni pop, sta ultimamente sperimentando nuove sonorità. (Reggae e Rhitm'n blues)
Alessandro Bellomarini