Siamo in un momento buio per la musica italiana, nel senso che ci sono troppe band che cercano il consenso con musica da reality, sempliciotta e che "acchiappi" subito, però poi ti accorgi che durano quanto una spruzzata di deodorante in una cucina, dove si è appena fritto.
Poi ci sono le tribute band, ma questo è un caso a parte, perché a volte se ne vedono esibire live qualcuna di queste che sono veramente degne di nota, ad esempio come i Silver Key (recensiti dal sottoscritto qualche mese fa), che partiti come tribute band degli immensi Marillion era Fish, hanno inciso un disco inedito che è maestoso.
Oggi la mia analisi, va a colpire una band toscana, che arriva direttamente da Piandisco', provincia di Arezzo ma a cavallo con la provincia di Firenze.
Nelle note spiegano che: "Oggetto di studio", è l'Ep che hanno avuto l'onore di registrare dopo aver vinto l'U-Festival.
Prodotto dalla etichetta "Materiali Sonori", altra storica gloria del Valdarno, che a suo tempo lanciò i Litfiba.
E' un album completamente strumentale, quindi poco commerciale, ma le quattro tracce di questo Ep, sono belle da ascoltare e nonostante la scelta di non canto, non annoiano assolutamente, in quanto la varietà del loro sound, non permette alla noia di venir fuori.
Dal vivo secondo me danno il meglio di se, quindi mi auguro prima o poi, di trovarmeli davanti su un bel palco per potermeli godere.
Il packaging del disco è ben curato e le foto sono molto ... singolari ....
Le canzoni dei Basta! Sono un magico incontro nel settantiano decennio, tra le sonorità che resero famosi i mitici Gentle Giant ed un incrocio di strade col prog italiano.
Ci vuole molto coraggio a intraprendere scelte così difficili, ma come ben si sa, il prog non è la semplicità fatta musica e le articolazioni di brani come la iniziale: "IL SIG. PORPORA E GLI OGGETTI SCOMPOSTI", oppure le altre: "SOGNO... MA ANCHE NO", e la più rockeggiante "MONDI PARALLELI", sono lì a raccontarvelo.
Questi prog-orchestrali si cimentano in "aBACHiati" senza sfigurare assolutamente e rileggendo Back in chiave rock. Ottima esecuzione.
Si chiude con "ALABASTA" un Ep ricco di speranze per la band del Valdarno.
Un consiglio, non fermatevi qui la scuola è buona e la classe c'è.
Quindi mai BASTA! Ma bensì GO!!!!!
BASTA! Line up:
Damiano Bondi: Diamonica
Andrea Tinacci: Clarinetto basso
Saverio Sisti: Chitarra
Roberto Molisse: Batteria
Giacomo Soldani: Basso
Contatti:
www.bastapuntoesclamativo.it
basta.rock@gmail.com
Roberto Bruno
Poi ci sono le tribute band, ma questo è un caso a parte, perché a volte se ne vedono esibire live qualcuna di queste che sono veramente degne di nota, ad esempio come i Silver Key (recensiti dal sottoscritto qualche mese fa), che partiti come tribute band degli immensi Marillion era Fish, hanno inciso un disco inedito che è maestoso.
Oggi la mia analisi, va a colpire una band toscana, che arriva direttamente da Piandisco', provincia di Arezzo ma a cavallo con la provincia di Firenze.
Nelle note spiegano che: "Oggetto di studio", è l'Ep che hanno avuto l'onore di registrare dopo aver vinto l'U-Festival.
Prodotto dalla etichetta "Materiali Sonori", altra storica gloria del Valdarno, che a suo tempo lanciò i Litfiba.
E' un album completamente strumentale, quindi poco commerciale, ma le quattro tracce di questo Ep, sono belle da ascoltare e nonostante la scelta di non canto, non annoiano assolutamente, in quanto la varietà del loro sound, non permette alla noia di venir fuori.
Dal vivo secondo me danno il meglio di se, quindi mi auguro prima o poi, di trovarmeli davanti su un bel palco per potermeli godere.
Il packaging del disco è ben curato e le foto sono molto ... singolari ....
Le canzoni dei Basta! Sono un magico incontro nel settantiano decennio, tra le sonorità che resero famosi i mitici Gentle Giant ed un incrocio di strade col prog italiano.
Ci vuole molto coraggio a intraprendere scelte così difficili, ma come ben si sa, il prog non è la semplicità fatta musica e le articolazioni di brani come la iniziale: "IL SIG. PORPORA E GLI OGGETTI SCOMPOSTI", oppure le altre: "SOGNO... MA ANCHE NO", e la più rockeggiante "MONDI PARALLELI", sono lì a raccontarvelo.
Questi prog-orchestrali si cimentano in "aBACHiati" senza sfigurare assolutamente e rileggendo Back in chiave rock. Ottima esecuzione.
Si chiude con "ALABASTA" un Ep ricco di speranze per la band del Valdarno.
Un consiglio, non fermatevi qui la scuola è buona e la classe c'è.
Quindi mai BASTA! Ma bensì GO!!!!!
BASTA! Line up:
Damiano Bondi: Diamonica
Andrea Tinacci: Clarinetto basso
Saverio Sisti: Chitarra
Roberto Molisse: Batteria
Giacomo Soldani: Basso
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