Selling England by the Pound L’album capolavoro dei Genesis rivive nel concerto-spettacolo di The Musical Box THE MUSICAL BOX performs Genesis Selling England by the Pound Mercoledì 19 novembre 2014 – ore 21 Obihall – via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro – Firenze Biglietti posti numerati: 25/32/40 euro; riduzione di 6 euro per i possessori di Carta Super Flash della Banca CR Firenze; prevendite Box Office www.boxol.it (tel. 055.210804) e Ticket One www.ticketone.it (tel. 892.101); info tel. 055.667566 - 055.6504112 - www.bitconcerti.it - www.obihall.it Con il piglio dei ricercatori, da venti anni i canadesi The Musical Box riportano alla luce gli spettacoli dei Genesis del periodo d'oro (quello con Peter Gabriel, dal 1969 al 1975), il migliore seconda critica e pubblico della celebre band inglese. Dopo il grande successo dell’anno passato con ‘The Lamb Lies Down on Broadway’ i Musical Box tornano a Firenze con lo show di ‘Selling England by the Pound’, basato sul disco che rese grandi in tutto il mondo i Genesis. Appuntamento mercoledì 19 novembre all’Obihall (ore 21 – biglietti posti numerati da 25 a 40 euro, riduzione di 6 euro per i possessori di Carta Super Flash della Banca CR Firenze; prevendite Box Office www.boxol.it (tel. 055.210804) e Ticket One www.ticketone.it) per quello che si annuncia un nuovo bagno di folla. Nel 1973 i Genesis con la pubblicazione di ‘Selling England by the Pound’ raggiunsero il culmine della propria creatività arrivando al successo globale. ‘Selling England by the Pound’, come il precedente album ‘Foxtrot’, raggiunse la vetta della classifica italiana e consolidò il nostro Paese come uno dei principali per i Genesis. Il tour legato all’album fu un successo internazionale culminato nel febbraio del 1974 con 4 date sold out nei palazzetti dello sport di Roma, Napoli, Torino e Reggio Emilia. Per ‘Selling …’ gli inglesi Genesis prepararono una produzione mastodontica con cambi di costumi, scenografie ed effetti speciali impensabili per i primi anni ’70. Il tour di ‘Selling England by the Pound' consacrò i Genesis come veri e propri innovatori delle esibizioni dal vivo. I The Musical Box hanno ripreso lo show di ‘Selling…’, ricreando lo spettacolo così come si presentava al momento della sua prima internazionale nel 1973 e come lo vide il pubblico italiano nel Febbraio del 1974. Hanno recuperato lo show basandosi sui disegni di Peter Gabriel stesso, sugli schizzi degli scenografi, e sui progetti dei tecnici coinvolti. Secondo la critica il tour di 'Selling Engalnd by the Pound’ dei The MUsical Box è identico a quello che i Genesis portarono in giro tra il '73 e il '74, tanto che Peter Gabriel, Phil Collins, Steve Hacket, Tony Banks e Mike Rutheford stessi hanno dato il loro consenso all'esibizione. In occasione di uno show dei The Musical Box, Phil Collins ha detto che suonavano meglio di quanto facessero i Genesis stessi al tempo, Peter Gabriel invece che avrebbe portato il figlio a vedere lo spettacolo per mostrargli cosa faceva il padre in passato. La compagnia di The Musical Box ha fatto ricerca e lavorato su questo tour per anni, basando le ricerche sul materiale video disponibile e un migliaio di foto di scena scattate. Insieme allo studio delle foto la scelta dei costumi, fondali, luci, e strumentazione. Oggi tutto risulta perfetto, come ci fossero i Genesis stessi sul palco. I The Musical Box non sono una cover band ma artisti a 360°, primo esempio di studiosi dell’arte del live e dei concerti. Info www.themusicalbox.net Info spettacolo tel 055.667566 - www.bitconcerti.it - www.internationalmusic.it Biglietti posti numerati (esclusi diritti di prevendita) 1° settore platea € 40,00 2° settore platea e galleria € 32,00 3° settore platea e galleria € 25,00 Sconti Riduzione di 6 euro per i possessori della carta SuperFlash Banca CR Firenze Prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055 210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Ufficio stampa Prg: Marco Mannucci Daniel Zaretsky ai Mercoledì Musicali. Lo straordinario organista russo per la prima volta in concerto a Firenze Mercoledì 19 novembre 2014 - ore 21 – biglietto 5 euro (devoluto alla Ronda della Carità) Auditorium Ente Cassa di Risparmio di Firenze - via Folco Portinari, 5r – Firenze (consigliata la prenotazione al numero 055.538.4001) DANIEL ZARETSKY (Russia) concerto per organo Musiche di J.S Bach, T. Dubois, G. Muschel, E. Köhler Si annuncia uno degli appuntamenti più attesi della stagione quello che mercoledì 19 novembre vedrà protagonista l’organista russo Daniel Zaretsky all’Auditorium ECRF di via Folco Portinari, a Firenze (ore 21 – biglietto 5 euro – consigliata la prenotazione). Il concerto si svolge nell’ambito dei Mercoledì Musicali dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, rassegna di musica per organo che da nove anni porta nel capoluogo toscano i massimi virtuosi del genere a livello mondiale. “Artista Onorario di Russia", da quasi venti anni membro della Grand Philharmonic Hall di San Pietroburgo, Daniel Zaretsky è oggi un’autentica star dell’organo, conteso dai maggiori festival e con all’attivo numerose uscite discografiche. Attività che non gli hanno impedito di dedicarsi anche alla didattica: insegna sia all’Università sia al Conservatorio di San Pietroburgo, dove dal 2011 è a capo del Dipartimento di Organo e Clavicembalo. Di lui la critica ha spesso evidenziato la straordinaria dote di sfruttare al massimo le potenzialità di ogni strumento con cui si confronta. E grande quindi è l’attesa per vederlo alle prese con il maestoso organo Tamburini dell’Auditorium progettato da Clemente Terni. La prima parte del concerto è dedicata a Johann Sebastian Bach: tra i brani in programma il quasi natalizio “Preludio e Fuga BWV 531”, il “Concerto in sol maggiore BWV 592 e il preludio corale “Schmuke Dich, o liebe Seele BWV 654”. Per il finale Daniel Zaretsky sceglie autori meno eseguiti riportando alla luce musiche di Théodore Dubois, Georgij Muschel, Ernst Köhler. Il ricavato della serata è devoluto alla Ronda della Carità, che da oltre vent’anni assiste persone senza fissa dimora e famiglie in difficoltà. Al termine della rassegna l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze raddoppierà il contributo con una propria donazione. Tutte le informazioni sui Mercoledì Musicali dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze sono disponibili al sito www.entecarifirenze.it. Sono attivi inoltre una info-line e un servizio di prenotazioni gratuiti – dal lunedì al venerdì, orario d’ufficio - al numero 055.538.4001 o via mail a emanuele.barletti@entecarifirenze.it. I Mercoledì Musicali dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze sono organizzati dalla stessa fondazione bancaria, con la supervisione di Emanuele Barletti. Direzione artistica a cura di Giuseppe Lanzetta. ---------------------- . ---------------------- Daniel Zaretsky è nato a Leningrado nel 1964, dove ha studiato pianoforte e organo al Conservatorio di Stato. Si è diplomato con E. Bazanov e N. Oksentjan, e successivamente al Kazan State Conservatory con R. Abdoullin. Dal 1991 al 1993 ha continuato gli studi alla Sibelius Music Academy di Helsinki con Kari Jussila, diplomandosi con lode. Ha frequentato masterclasses con Guy Bovet, Marie-Claire Alain, Harald Vogel, Ludger Lohmann, Jean Guillou, David Sanger, Hans Fagius, Michael Radulescu, Daniel Roth e Peter Planyavsky. Nel 1991 ha vinto il Concorso Organistico Nazionale e ottenuto il terzo premio al Concorso di Speyer. Ha effettuato registrazioni per le radio russa, svizzera, tedesca e danese. Dal 1997 è organista della prestigiosa Grand Philharmonic Hall di San Pietroburgo. E’ docente di Organo presso il Conservatorio di Stato della stessa città di cui, dal 2011, è anche a capo del dipartimento di Organo e Clavicembalo. Molteplici sono le incisioni discografiche e gli inviti come giurato in competizioni internazionali. Dal 1998 svolge una intensa attività concertistica che lo ha portato a suonare in Europa, USA e Sud-America. Nel 2006 è stato insignito del riconoscimento “Artista Onorario di Russia". Inizio concerto ore 21 Programma concerto Johann Sebastian Bach (1685-1750) - Praeludium and Fugue C-dur BWV 531 - Schmuke Dich, o liebe Seele BWV 654 - Wir glauben all an einen Gott BWV 680 - Kyrie, Gott Vater in Ewigkeit BWV 669 - Kyrie, Gott heiliger Geist BWV 671 - Concerto in G-dur BWV 592 Théodore Dubois (1837-1924) - Toccata Georgij Muschel (1909-1989) - Toccata Ernst Köhler (1799-1847) - Variazioni sull’antico inno nazionale russo (Introduktion - Thema – 4 Variationen – Fuge) Biglietti e prenotazioni Biglietto 5 euro, ingresso fino ad esaurimento dei posti disponibili. Si consiglia di prenotare al numero 055.538.4001 – o via mail a emanuele.barletti@entecarifirenze.it Informazioni Tel 055.538.4001 - www.entecarifirenze.it emanuele.barletti@entecrf.it Progetto, organizzazione e comunicazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze Presidente: Umberto Tombari Vice Presidente: Pierluigi Rossi Ferrini Direttore Generale: Renato Gordini Organizzazione: Emanuele Barletti Direzione artistica: Giuseppe Lanzetta Ufficio Stampa e Comunicazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze Riccardo Galli: cell. 3351597460 - riccardo.galli@entecarifirenze.it Federica Checchi: federica.checchi@entecarifirenze.it Ufficio stampa Mercoledì Musicali Marco Mannucci Umberto Tozzi Yesterday… Today Al Verdi di Firenze la prima del tour autunnale UMBERTO TOZZI Sabato 1 novembre 2014 – ore 21 Teatro Verdi – via Ghibellina, 99 – Firenze Biglietti posti numerati: 40/32/23 euro Riduzione di 6 euro per i possessori di Carta Super Flash della Banca CR Firenze Prevendite Teatro Verdi www.teatroverdionline.it - Box Office www.boxofficetoscana.it Ticket One www.ticketone.it; info tel 055.667566 - 055.212320 - www.bitconcerti.it Una lunga scia di concerti, un doppio album che ha fatto la gioia dei fan e pure la soddisfazione di ritrovare la sua “Gloria” nella colonna sonora nel film “The Wolf of Wall Street” di Martin Scorsese. Gran bel momento per Umberto Tozzi, che dopo successi live dei mesi scorsi, riparte sabato primo novembre dal Teatro Verdi di Firenze con il suo Yesterday… Today Tour. Lo spettacolo segue l’uscita dell’ultimo doppio album omonimo: 10 brani inediti con testi e musiche di Umberto Tozzi e un secondo cd con i 17 singoli più importanti della sua carriera completamente rivisitati e riarrangiati. Oltre ad eseguire i brani del cd “Yesterday…Today”, dal vivo Tozzi coglie l’occasione per regalare al suo pubblico tre nuove canzoni: “Sei tu l'immenso amore mio”, “Meravigliosa” e “Andrea song”, romanza in cui il cantautore duetta con il soprano Roberta Turri. Accompagnato dalla band di sempre, Umberto Tozzi offre, nell’intima cornice teatrale, oltre due ore di musica, spaziando dai primi anni 70 (con tutti i grandi successi da “Gloria”, “Notte Rosa”, “Si può dare di più”, “Ti Amo”, “Gli altri siamo noi”, “Immensamente”, “Gente di Mare”, “Tu” e “Stella Stai”) fino ai giorni nostri. Con 70 milioni di dischi venduti, Tozzi è uno dei più famosi cantautori italiani al mondo, non ultimo riconoscimento della sua fama internazionale: la scelta di Martin Scorsese di inserire “Gloria” nella colonna sonora del suo ultimo film “The Wolf of Wall Street” con Leonardo Di Caprio. Una scelta di cui l’artista si è detto “Orgoglioso”. Yesterday…Today Tour è prodotto da Momy Records in collaborazione con Il Teatro Verdi di Montecatini. Dopo Firenze, Umberto Tozzi sarà in concerto giovedì 6 novembre al Teatro Politeama di Piacenza, giovedì 18 dicembre al Teatro Auditorium Santa Chiara di Trento, venerdì 19 dicembre al Teatro Colosseo di Torino e sabato 20 dicembre al Gran Teatro Geox di Padova. Info Umberto Tozzi Pagina facebook https://www.facebook.com/umbertotozziofficial www.umbertotozzi.com www.momyrecords.com info@momyrecords.com Info concerto tel 055.667566 - 055.212320 www.bitconcerti.it - www.teatroverdionline.it Biglietti posti numerati (esclusi diritti di prevendita) 1° settore 40 euro 2° settore 32 euro 3° settore 23 euro Sconti Riduzione di 6 euro per i possessori di carta SuperFlash della Banca CR Firenze Prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel. 055.210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892.101) Teatro Verdi www.teatroverdionline.it (055.212320) Ufficio stampa Prg Firenze Marco Mannucci Ufficio stampa Yesterday…Today Tour Sara Bertolozzi Prato delle cornacchie alle Cascine, il bell'immenso giardino di Firenze, dove un tempo, animali dello zoo e "signorine" allegre e discinte, coloravano questo lungo viale del capoluogo toscano.
Domenica sera erano i fans del Capa a colorare il vialone alberato, circa 2 km a piedi per arrivare al luogo del concerto, ma l'appuntamento con Michele Salvemini è di quelli a cui non possiamo rinunciare. Termina così il Museica tour che per tutta l'estate ha accompagnato il Capa in giro per i palchi italiani. Come al solito ogni concerto di Caparezza è un mix di ironia e sarcasmo, parole taglienti, ma soprattutto parole su parole, con significati opposti, giochi che da sempre fanno di Caparezza, un idolo sia per i fans dell' hip-hop ma soprattutto per quelli del rock . Dopo una intro da sala d'aspetto si parte con "Avrai ragione tu", c'è voglia di festa questa sera, lo si capisce dal pubblico presente e lo si capisce anche da quello che accade sul palco, effetti speciali maccheronici che fanno sorridere, ma non perdere di vista ciò per cui il pubblico è lì, ovvero per le canzoni del Capa. Un ingresso di un toro on stage ci porta a "Dalla parte del toro", questo ci fa capire che non verrà saccheggiato solo il suo ultimo album "Museica", già disco di platino, ma anche il passato recente e meno recente dell'artista pugliese. La festa continua in una serata piuttosto afosa come da tempo non si viveva, arrivano in sequenza "Mica Van Gogh" e "Sfogati" dall'ultimo album, per poi andare a scovare "Legalize the premier", annunciata ironicamente come nuovo inno italiano. " Giotto beat" è un viaggio negli anni sessanta con tanto di ye -ye del pubblico. Mai una parola a sproposito, mai un discorso senza senso, tra le mille battute ironiche di Caparezza, si cela il malcontento di un'Italia pieni di siti patrimonio dell'Unesco, che non riesce o forse non vuole, valorizzare questi tesori. Ogni canzone è anche una esibizione teatrale, qualcuno tra il pubblico ha affermato che sono cose che Elio faceva già molti anni prima, io penso che il Capa sia unico nel suo genere. Lo show che è durato poco più di due ore, continua con "La mia parte intollerante", "Teste di Modì", "Abiura di me" e "Canzone a metà". Con "Cover" le immagini proiettano le cover più famoso dei dischi rock, la passione di questo genere per il Capa è fortissima. "Non siete Stato voi" recitata mette i brividi, per le verità che esprime questo splendido testo. Un pianoforte a forma di libro ci porta nel mondo di "Chinatown" una canzone d'amore, forse la prima della carriera di Caparezza, che canta l'amore per la scrittura, così romanticamente quasi fosse l'amore per una donna. Il finale prima dei bis conquista ancora di più i Capafans con "Vengo dalla luna" e "Goodbye Malincònia" ma è con "Kitaro" e la passione per i manga che si vola direttamente ai due successi del Capa "Vieni a ballare in Puglia" e la recente "Non me lo posso permettere" specchio riflesso della società odierna. "Fai da tela" ed è "Tardi " sono i due bis che portano alla chiusura del concerto con "La fine di Gaia". Serata vincente per il Capa e per il pubblico presente, il successo di Michele Salvemini cresce ogni giorno ed è sempre più meritato. Roberto Bruno Caparezza, chiude al Parco delle Cascine di Firenze il trionfale tour estivo 2014 Domenica 7 settembre – ore 21,30 – biglietto 18 euro Prato delle Cornacchie – Parco delle Cascine – Firenze Prevendite Box Office (tel 055210804) www.boxol.it; Vivaticket www.vivaticket.it: Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) CAPAREZZA Sulle ali di un tour segnato da numerosi sold out e dal trionfo di vendite del nuovo album “Museica”, Caparezza approda domenica 7 settembre al Parco delle Cascine di Firenze (ore 21,30 - Prato delle Cornacchie – biglietto 18 euro – 15 euro in prevendita: www.boxol.it, www.vivaticket.it e www.ticketone.it) per l’ultima data estiva, prima della doppia trasferta che in autunno lo porterà a Barcellona e Parigi. Assente dai palchi dal 2012, il geniale cantautore e musicista pugliese - all'anagrafe Michele Salvemini - presenta un concerto che si preannuncia un viaggio immaginifico attraverso i successi dei precedenti album e le 19 tracce di Museica. Al suo fianco la rodata band composta da Salvatore Corrieri (batteria), Diego Perrone (voce), Gaetano Camporeale (tastiere), Alfredo Ferrero (chitarra), Giovanni Astorino (basso), per uno show dalla forte connotazione artistica, dove a farsi largo è ancora la fantasia. Con l'ausilio di megaschermi a led, un'enorme scenografia, l'artista con le invenzioni sceniche tipiche del suo fare musica, sul palco Caparezza allestisce un'immaginaria stanza dei giochi, la propria, dove il pubblico sarà invogliato a entrare e condotto per mano in una singolare e molto personale galleria d’arte. Uno spettacolo da vedere oltre che da sentire. Scritto e prodotto dall'estroso Caparezza, il nuovo album “Museica” - già certificato disco d’oro dalla FIMI/GFK - contiene 19 brani nati dal particolare incontro tra musica e arte pittorica. "Museica” è il mio museo e la mia musica – spiega l’artista – oltre che il mio album numero 6. E' stato registrato a Molfetta e mixato a Los Angeles (dal pluri-blasonato Chris Lord Alge) ed essendone sia l'autore che il produttore artistico, lo considero come un nuovo "primo" disco. E’ un album ispirato al mondo dell'arte, l'audioguida delle mie visioni messe in mostra. Ogni brano di “Museica” prende spunto da un'opera pittorica che diventa pretesto per sviluppare un concetto. Non esiste dunque una traccia che possa rappresentare l'intero disco perché non esiste un quadro che possa rappresentare l'intera galleria. In pratica questo album, più che ascoltato, va visitato”. Tra i riconoscimenti recenti il premio "Fatti di Musica" per il “Miglior live d'autore dell' anno”. Di seguito le motivazioni: “Col suo stile unico Caparezza presenta un live straordinario per originalità e contenuti artistici e musicali, ricco di suoni, storie, visioni, richiami al mondo dell’arte, pensieri e punti di vista. Museica, ispirato all’omonimo album, è un concerto che esalta la creatività della canzone d’autore italiana e la capacità di fondere musica, parole, immagini e testi in modo geniale, con uno sguardo sempre attento al sociale e un allestimento da grande evento musicale, coinvolgente e sorprendente: un concerto entusiasmante che l’estro di Caparezza trasforma in un autentico spettacolo d’autore”. INFO TRAFFICO – Domenica 7 settembre, dalle ore 8 alle 24, in occasione del concerto di Caparezza al Prato delle Cornacchie, l’area del Parco delle Cascine compresa tra viale del Pegaso e il piazzale dell’Indiano sarà interdetta al traffico veicolare, ciclistico e pedonale. PROSSIMI APPUNTAMENTI ESTIVI – La stagione estiva LNDF e Reality Bites si chiude insieme ad Ani Di Franco, nel segno del miglior cantautorato a stelle e strisce, giovedì 11 settembre alla Cavea dell'Opera di Firenze. Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. ANI DI FRANCO – gio 11 settembre - 21,30 - Cavea dell'Opera di Firenze – Firenze – 25 euro TICKET & TAC – gio 11 settembre - 21,30 - Centro Unipol – Bologna – ingresso libero KAISER CHIEFS – gio 16 ottobre - 21,30 - Viper Theatre – Firenze - 25 euro MORRISSEY – mar 21 ottobre - 21 - Obihall – Firenze – 40/50 euro PIERPAOLO CAPOVILLA– ven 7 novembre - 21,30 - Viper Theatre – Frenze – 10 euro SLASH feat. Myles Kennedy & The Conspirators – lun 17 novembre – 21 - Mandela Forum – Firenze – € 35 GEORGE EZRA – sab 22 novembre – 21,30 Viper Theatre – Firenze – 20 euro SUBSONICA – ven 28 novembre – 21,30 - Mandela Forum – Firenze – 25 euro www.lenozzedifigaro.it Spazi/indirizzi Cavea dell'Opera di Firenze - Viale Fratelli Rosselli, 1 – zona Porta al Prato – Firenze Anfiteatro delle Cascine – viale dell’Aeronautica - Parco delle Cascine – Firenze Centro Unipol Bologna C.U.BO - Piazza Sergio Vieira de Mello 3 – Bologna Ippodromo Le Mulina - Viale del Pegaso 1 -Parco delle Cascine – Firenze Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese - Firenze Info e prevendite Info tel. 055 0460993 - 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - www.ticketone.it - www.boxol.it - www.mailticket.it Partner Publiacqua ADF - Aeroporto di Firenze Le Nozze di Figaro Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1 – Firenze Tel 055 0460993 – Fax 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - info@lenozzedifigaro.it Ufficio stampa: Marco Mannucci ELBOW lun 25/8 Nuovo Teatro Opera Firenze - supporter MARTA SUI TUBI - unica data italiana8/23/2014 Elbow a Firenze, unica data italiana!
Supporter d’eccezione Marta Sui Tubi ELBOW Marta sui Tubi Lunedì 25 agosto – ore 20,30 – biglietto 36 euro Cavea dell'Opera di Firenze - viale Fratelli Rosselli, 1 – zona Porta al Prato – Firenze Prevendite Box Office Toscana (tel 055210804) www.boxofficetoscana.it, Vivaticket www.vivaticket.it, Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Gli Elbow, l’innovativa band originaria di Manchester che in 20 anni di carriera si è costruita una solida credibilità, mescolando sonorità indie, brit-pop, postrock ed elettronica, approda lunedì 25 agosto alla Cavea del Nuovo Teatro dell'Opera di Firenze per l’unica data italiana del tour 2014. Ad impreziosire l'appuntamento, come supporter, troveremo uno dei gruppi di punta dell’indie rock italiano, i Marta Sui Tubi, che per celebrare il decimo anno di attività lo scorso maggio ha dato alle stampe “Salva Gente”, la prima raccolta preceduta dall’uscita dell’omonimo singolo che vede la partecipazione di Franco Battiato. Con la pubblicazione del loro sesto album in studio, “The Take Off and Landing of Everything”, si può dire che gli Elbow occupino una posizione più unica che rara all’interno del panorama musicale. Poche band possono infatti fregiarsi di una carriera che abbraccia oltre 20 anni di attività senza aver mai effettuato un cambio di formazione. Eppure, gli Elbow del 2014 sono gli stessi del 1992: Guy Garvey alla voce, Mark Potter alla chitarra, Pete Turner al basso, Craig Potter alle tastiere e Richard Jupp alla batteria. Coerenza, onestà e sincerità sono i capisaldi di una band che si è sempre messa in discussione esplorando nuove modalità creative, con un unico obiettivo: realizzare grandi dischi. Non è un caso che, per la “The Take Off and Landing of Everything”, la formazione abbia cambiato il proprio approccio alla composizione dei brani: laddove in passato le canzoni erano il risultato di un processo che coinvolgeva la band nel suo insieme, ora, di comune accordo, ogni brano è stato scritto da un singolo componente. Sempre rispettati dalla critica, a partire dall’ep d’esordio “Noisebox” del 1998, gli Elbow sono passati dall’essere un nome di nicchia allo status di artisti riconosciuti a livello globale: ne sono una prova i numerosi riconoscimenti ottenuti, dal Mercury Prize per l’album “The Seldom Seen Kid” (2008), al Brit Award nella categoria “Best Band”, fino agli Ivor Novello ed NME Award (2009). MARTA SUI TUBI - Due lustri di storia, un percorso artistico mai scontato, cinque album in studio ed un’incessante attività dal vivo che li ha portati ad essere una delle band più amate e seguite del rock italiano. Gran bel momento per i Marta sui Tubi, di nuovo in tour a poche settimane dall’uscita di “Salva Gente”, cd che raccoglie i migliori brani pubblicati in 10 anni di carriera: classici come "L'Abbandono" e "Vecchi Difetti", l'emozionante duetto con Malika Ayane nella nuova versione de “La Ladra”, l'irresistibile tiro swing della Bandakadabra ne "Il giorno del mio compleanno" e “Cromatica” con Lucio Dalla,uno dei capolavori dei Marta sui Tubi. Tra le 19 tracce anche due inediti: il singolo "Salva Gente" registrato con Franco Battiato e "A modo mio". Canzoni che sanno toccare il cuore, che danno la forza di affrontare le difficoltà della vita e che celebrano la vita stessa: un salva gente, appunto, costruito su melodie e testi dal marchio inconfondibile. PROSSIMI APPUNTAMENTI – Sempre alla Cavea dell’Opera di Firenze arriva martedì 26 agosto Vasco Brondi con il suo progetto d’essai Le Luci della Centrale Elettrica. Venerdì 5 settembre va in scena “Una notte con De André”, serata di musica e cinema sul filo dei ricordi: sul palco Mauro Pagani, Mediterranea & Letizia Fuochi, chiude la proiezione del film “Faber”. E ancora, Caparezza più in forma che mai, domenica 7 settembre al Parco delle Cornacchie col nuovo album “Museica” e gran finale intriso del (miglior) cantautorato a stelle e strisce, insieme ad Ani Di Franco, giovedì 11 settembre alla Cavea dell'Opera di Firenze. Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA– mar 26 agosto - 21,30 - Cavea dell'Opera di Firenze – 15 euro ARCIPELAGO CHIETI di IVAN GRAZIANI- gio 4 settembre - 21,30 - Centro Unipol – Bologna – gratuito MAURO PAGANI - UNA NOTTE CON DE ANDRÉ – ven 5 settembre - 21,30 - Cavea Opera di Firenze – 15 euro CAPAREZZA – dom 7 settembre – 21 - Ippodromo Le Mulina - Parco delle Cascine – Firenze - 15/18 euro ANI DI FRANCO – gio 11 settembre - 21,30 - Cavea dell'Opera di Firenze – Firenze – 25 euro TICKET & TAC – gio 11 settembre - 21,30 - Centro Unipol – Bologna – ingresso libero SLASH feat. Myles Kennedy & The Conspirators – lun 17 novembre – 21 - Mandela Forum – Firenze – € 35 GEORGE EZRA – sab 22 novembre – 21,30 Viper Theatre – Firenze – 20 euro SUBSONICA – ven 28 novembre – 21,30 - Mandela Forum – Firenze – 25 euro www.lenozzedifigaro.it Spazi/indirizzi Cavea dell'Opera di Firenze - Viale Fratelli Rosselli, 1 – zona Porta al Prato – Firenze Anfiteatro delle Cascine – viale dell’Aeronautica - Parco delle Cascine – Firenze Centro Unipol Bologna C.U.BO - Piazza Sergio Vieira de Mello 3 – Bologna Ippodromo Le Mulina - Viale del Pegaso 1 -Parco delle Cascine – Firenze Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese - Firenze Info e prevendite Info tel. 055 0460993 - 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - www.ticketone.it - www.boxol.it - www.mailticket.it Le Nozze di Figaro Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1 – Firenze Tel 055 0460993 – Fax 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it Ufficio stampa: Marco Mannucci Luciano Ligabue, un rocker... ma solo musicalmente parlando per fortuna. Sicuramente non lo è per eccessi o stramberie varie, che a volte certo mondo del rock trasmette. Quando sono entrato dentro lo stadio Franchi di Firenze, mi sono fermato nel prato ad ammirare lo splendido colpo d'occhio. Uno stadio pieno, faceva da cornice all'evento estivo musicale del capoluogo toscano. Luciano Ligabue, per la ventesima volta live a Firenze e ormai per la quinta volta allo stadio, come ha giustamente sottolineato lo stesso rocker di Correggio. Una scaletta che ormai per i fans del Liga è un vero e proprio juke box. Serata afosa ma la voglia di concerto è forte e se fa caldo ci si spoglia. Agli inizi idranti per scaldare i coraggiosi delle prima file, poi l'atmosfera va in ebollizione. Sale Ligabue e si comincia a fare sul serio "Il muro del suono" , apre lo show, a seguire molti pezzi dal nuovo album "Mondovisione", vendutissimo come di consueto. "Il volume delle tue bugie", "Siamo chi siamo", la scaletta scorre liscia come l'olio, Liga poche parole tanta musica, ma tanto il pubblico vuole quello. La vita è già piena di chiacchiere da sola e un concerto diventa un mondo a parte dove staccare la spina dalla quotidianità e a volte dalla realtà . Con "Ho messo via" si fa un salto nel passato, a quel disco: "Sopravvissuti e sopravviventi" col quale Ligabue cambiò il suono della sua musica, dopo due album ricchi di successo. Si continua senza sosta con altre canzoni che il pubblico del Franchi canta a squarciagola: "Siamo chi siamo", "Tu sei lei" (una splendida dichiarazione d'amore), dove ogni ragazza presente sogna di essere "Lei". Arriva anche il momento dei classici dove fanno capolino una splendida "Bambolina e barracuda", "Balliamo sul mondo", e "Urlando contro il cielo". Splendide immagini durante tutto lo show, accompagnano la performance della band, dove il fido scudiero Capitan Fede Poggipollini svetta su tutti. Ligabue ha in mano la serata, ragazzi e ragazze, sognanti sulle note del rocker emiliano. canzoni come "L'odore del sesso", o la dolcissima "Piccola stella senza cielo" sono accolte con un boato dal pubblico. "Per sempre" invece emoziona, molto è sicuramente dovuto alle immagini di un piccolo Liga e della sua famiglia. Tra i bis appare a sorpresa "Certe notti" (che da molto tempo era stata riposta in cantina) e la chiusura "Con la scusa del Rock'n'roll". La miglior scusa della vita. Ndr: Foto e video a cura di Annamaria Pecoraro Roberto Bruno Antonio Vivaldi nelle trascrizioni per Organo Francesco Scarcella ai Mercoledì Musicali Mercoledì 14 maggio 2014 - ore 21 – biglietto 5 euro (devoluto alla Ronda della Carità) Auditorium Ente Cassa di Risparmio di Firenze - via Folco Portinari, 5r – Firenze (consigliata la prenotazione al numero 055.538.4001) FRANCESCO SCARCELLA Musiche di J.S. Bach, J. G. Walther, J. de Gruytters Pochi artisti hanno diviso il mondo musicale come Antonio Vivaldi. Eppure il Prete Rosso era e rimane tra i massimi esponenti del barocco italiano (il tardo veneziano) e grande è stata l’influenza esercitata su molti compositori del periodo, soprattutto tedeschi, a cominciare da Johann Sebastian Bach. Con un programma di musiche vivaldiane trascritte per organo proprio da Bach, oltre che da Johann Gottfried Walther e Johannes de Gruytters, si presenta l’organista Francesco Scarcella, in concerto mercoledì 14 maggio all’Auditorium ECRF di via Folco Portinari, a Firenze, nell’ambito dei Mercoledì Musicali dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Al talento di Eisenach è riservata l’apertura, con il Concerto BWV 596, e la chiusura, con il Concerto BWV 593: entrambi sono adattamenti pedaliter tratti dalla racconta vivaldiana “L'estro armonico”, "forse la più influente raccolta di musica strumentale apparsa nell'intero diciottesimo secolo", come l’ha definita il musicologo Michael Talbot. In programma anche il “Concerto del Signor Vivaldi” di Johann Gottfried Walther (che di Bach era cugino) ed il “Concerto par Mr. Vivaldi” di Johannes de Gruyttersm, anche questo tratto da “L’estro armonico”. Organista, ma apprezzato anche come clavicembalista, fortepianista e direttore d'orchestra, Francesco Scarcella si è specializzato nel repertorio tastieristico rinascimentale, barocco e classico, privilegiando l’uso di strumenti storici. Tra i suoi maestri T. Koopman, G. Leonhardt, L.F. Tagliavini, M. Radulescu, C. Stembridge, A. Marcon, M. Bilson. Testimonial dei Mercoledì dell’Ente Cassa di Risparmio 2014 è La Ronda della Carità, che da oltre vent’anni assiste persone senza fissa dimora e famiglie in difficoltà. Il ricavato delle serate – è previsto un biglietto simbolico di 5 euro - sarà donato alla Onlus fiorentina e al termine della rassegna l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze raddoppierà il contributo con una propria donazione. Tutte le informazioni sui Mercoledì Musicali dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze sono disponibili al sito www.entecarifirenze.it. Sono attivi inoltre una info-line e un servizio di prenotazioni gratuiti – dal lunedì al venerdì, orario d’ufficio - al numero 055.538.4001 o via mail a emanuele.barletti@entecarifirenze.it. I Mercoledì Musicali dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze sono organizzati dalla stessa fondazione bancaria, con la supervisione di Emanuele Barletti. Direzione artistica a cura di Giuseppe Lanzetta. La rassegna continua mercoledì 18 giugno con il concerto “Il Trombone e l’Organo dal Settecento all’Ottocento” di Francesco Verzillo (trombone) e Marius Bartoccini (organo). ---------------------- . ---------------------- FRANCESCO SCARCELLA ha compiuto gli studi d’Organo e Composizione Organistica al Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, Musica Corale e Direzione di Coro al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, Strumentazione per Banda al Conservatorio “N. Rota” di Monopoli. Prepolifonia, Clavicembalo, Direzione d’orchestra e Composizione al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia. Clavicembalo e Fortepiano al Royal College of Music di Londra. Ha seguito il Corso di Musicologia alla Scuola di Filologia Musicale di Cremona presso l’Università di Pavia. Si è specializzato nel repertorio tastieristico rinascimentale, barocco e classico, privilegiando l’uso di strumenti storici, presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, vincendo una borsa di studio, all’Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia e alla Accademia Organistica Internazionale di Treviso con T. Koopman, G. Leonhardt, L.F. Tagliavini, M. Radulescu, C. Stembridge, A. Marcon, M. Bilson. Vincitore di concorsi nazionali, svolge molteplice attività concertistica sia in veste solistica all’organo, al fortepiano e al cembalo, sia come direttore d’orchestra. La sua eclettica formazione lo porta ad abbracciare un vasto repertorio che va dal Rinascimento sino alle ultime opere contemporanee, eseguendo nell’ambito di Festival internazionali, in prima esecuzione assoluta, opere di B. Rigacci, B. Putignano, A. Winslow, E. Capurso. Ha registrato numerosi dischi come organista e cembalista per la NCR, Iktius e Ars Publica. Ha collaborato a diverse produzioni televisive, come direttore d’orchestra e di coro. Parallelamente all’attività concertistica affianca quella di compositore e revisore, pubblicando per Ars Publica. Nella 37° Stagione Lirica del Politeama Greco di Lecce, è stato Maestro al Cembalo nell’opera “Rinaldo” di G.F. Haendel. Si occupa attivamente alla riscoperta e salvaguardia del patrimonio organario della Puglia, nonché del repertorio organistico, promuovendone il restauro, la revisione, la progettazione di nuovi organi e la divulgazione concertistica. Ha tenuto diversi seminari presso l’Università degli Studi di Lecce ed è docente accompagnatore al cembalo nella Classe di Canto Rinascimentale e Barocco del Conservatorio di Musica “T. Schipa” di Lecce. Inizio concerto ore 21 Programma concerto “Antonio Vivaldi nelle trascrizioni per Organo” J.S. Bach Concerto in re min. BWV 596 (Andante)- Grave –Fuga- Largo e spiccato – (Allegro) dal Concerto per due violini e orchestra in re min. RV 565 Op.3 N° 11 J.G. Walther Concerto in si min. del Sig. A. Vivaldi appropriato all’organo LV 133 dal Concerto in mi min. per violino e orchestra RV 275 (Allegro) – Adagio – Allegro J. de Gruytters Concerto par Mr. Vivaldi Allegro – Largo – Allegro dal Concerto per violino e orchestra in Sol magg. RV 310 Adattamento di Francesco Scarcella J. S. Bach Concerto in la min. BWV 593 (Allegro) – Adagio – Allegro dal Concerto per due violini e orchestra in la min. RV 522 Biglietti e prenotazioni Biglietto 5 euro, ingresso fino ad esaurimento dei posti disponibili. Si consiglia di prenotare al numero 055.538.4001 – o via mail a emanuele.barletti@entecarifirenze.it Informazioni Tel 055.538.4001 - www.entecarifirenze.it emanuele.barletti@entecrf.it Progetto, organizzazione e comunicazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze Presidente: Giampiero Maracchi Direttore Generale: Renato Gordini Direzione artistica: Giuseppe Lanzetta Organizzazione: Emanuele Barletti Ufficio Stampa Ente Cassa di Risparmio di Firenze Riccardo Galli: cell. 3351597460 - riccardo.galli@entecarifirenze.it Ufficio stampa Mercoledì Musicali Marco Mannucci E’ il compleanno di Federico Fiumani, Diaframma in concerto al Tender! #augurifederico Mercoledì 7 maggio 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – biglietto 10 euro - prevendite www.mailticket.it Auguri Federico! DIAFRAMMA in concerto Più che un concerto sarà una festa. La festa di compleanno di Federico Fiumani. Che ovviamente celebra l’evento da par suo, saltando sul palco del Tender, mercoledì 7 maggio. Insieme agli amici, ai colleghi, ai fan. E soprattutto insieme alla band a sua immagine e somiglianza, quei Diaframma sbocciati nella selva oscura del rock italiano ’80. E che negli anni a venire hanno tracciato la via per molti artisti. Una super-serata per riascoltare dal vivo pietre miliari come “Verde”, “Siberia”, “I giorni dell’ira” fino al recente album “Niente di serio”: 14 brani pregni di energia che fotografano un Fiumani in gran forma, registrati insieme a Gianluca De Rubertis, Enrico Gabrielli, Max Collini, Marcello Michelotti e Alex Spalck. “Si parla di sesso, droga e rock and roll e di una storia d’amore finita. Musicalmente ho cercato di rendere le canzoni più vivaci e varie”. Attivo dai primi anni ’80 e da allora alieno a qualsiasi compromesso, Federico Fiumani è stato tra protagonisti della new wave italiana. A differenza di molti colleghi, col tempo il suo stile ha saputo evolversi, verso un cantaurock di chiara impronta indie, rabbioso e iconoclasta, poetico o tranchant. Nel 2008 Marlene Kuntz, Tre allegri ragazzi morti, Le luci della centrale elettrica, Dente ed altri nomi noti dell’indie-rock gli hanno reso omaggio con l’album di cover “Il dono”. Il trentennale di “Siberia”, album di debutto dei Diaframma che Rollingstone lo ha inserito tra i migliori 100 dischi italiani di tutti i tempi, è stato celebrato nel 2013 con una riedizione deluxe contenente Lp, Dvd live, manifesto originale e book fotografico. Federico Fiumani ha pubblicato anche quattro libri, “Dov’eri tu nel ’77?”, “Brindando coi demoni”, “Diaframma track by track” e “Odio Springsteen e gli U2”, tutti per Coniglio Editore. Prossimamente al Tender Via Alamanni, 4 – Firenze – gio/ven/sab dalle ore 21,30 – inizio concerti ore 23 – afterhsow ore 24 Venerdì 9 maggio NICOLÒ CARNESI Biglietto 7 euro Aftershow DJs: Fulci + Mr Panezio (Genova) Sabto 10 maggio Festa di fine stagione BLUE POPSICLE FAREWELL TO HEARTH AND HOME Aftershow DJ Ingresso gratuito Tender Club via Alamanni, 4 – Firenze www.tenderclub.it www.facebook.com/tenderclub www.twitter.com/thetenderclub www.instagram.com/thetenderclub LA SETTIMANA DEL TENDER
GATTI MEZZI: Concertone Primo Maggio, vestitevi leggeri! DID: arrivano i bad boys, il potere eversivo degli Anni Zero SMALL JACKETS: Romagna rock’n’roll. Da esportazione… Giovedì primo maggio 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 22,30 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – biglietto 12 euro - prevendite www.mailticket.it GATTI MEZZI Aftershow Djs: Dr.Lorenz Arriva la bella stagione ed è tempo di “Vestiti leggeri”. Come gli swinganti e irriverenti Gatti Mezzi, che con l’omonimo album hanno definitivamente conquistato le ribalte nazionali e non solo. Tra tour e nuove produzioni – in cantiere anche la colonna sonora del “Fino a qui tutto bene”, del regista anglo-pisano Roan Johnson – i ragazzi si danno parecchio da fare. E infatti il Tender li ha invitati per la Festa dei Lavoratori, giovedì primo maggio. Ricorrenza che la band forgiata da Tommaso Novi (pianoforte) e Francesco Bottai (chitarra) celebrerà da par suo. Dispensando storie dissacranti, fatte di personaggi eccentrici e agrodolci, spicchi di vita della loro Pisa che scivolano su melodie jazz, swing e pop. Ad unirli è la passione per uno stile dissacrante, passionale e sperimentale. Un rinnovamento culturale che passa attraverso il richiamo alla tradizione e l’uso del dialetto come leit motiv. Pisa è la metafora attraverso cui la band racconta storie universali che appartengono a tutta l'umanità, a tutti i tempi e luoghi. Personaggi da bar, leggende tramandate e varia umanità. All’esordio discografico i Gatti Mezzi facevano notare che “anche alle pulci può venire la tosse”. Poi ci hanno raccontato di strani "Amori e Fortori" e degli “Struscioni” di una volta. Nell’album del 2011 si dichiaravano “Berve fra le berve”. Adesso hanno deciso di stare “Vestiti leggeri”. Viaggiano spesso in duo, ma per farsi belli con gli amati/odiati fiorentini hanno pensato di portarsi dietro tutta la band. Ci sarà da stringersi, per far posto anche alla batteria di Matteo Consani e al contrabbasso di Mirco Capecchi. Gaò! Prevendite www.mailticket.it Guarda ascolta i Gatti Mezzi, Cacciucco Blues live https://www.youtube.com/watch?v=qJy-E4IKJzQ -------------------------- . -------------------------- Venerdì 2 maggio 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso libero DID Aftershow DJs: Fritz Orlowski + Russel Ci sono pezzi affinati nei bassifondi di Londra, con l’idea di restare lì (e difatti qualcuno della cricca non è più tornato); ci sono voci riprese alla buona in momenti catartici, idee arrivate in furgone con l’emicrania del post-concerto e l’entusiasmo del tour, ma anche canzoni nate dopo tribolazioni di una vita, eppure celate dietro accordi all’apparenza semplici di un duo. Gestazioni e ispirazioni raccolte nell’album “Bad Boys” che il duo torinese Did presenta venerdì 2 maggio al Tender Club di Firenze. Un nome, quello dei Did, che rappresenta bene gli ultimi 10 anni di rock ibrido. E tutto il potere eversivo nascosto negli anni Zero. Canzoni pop che con il pop canonico hanno davvero poco a che fare. Forte dell’accordo tra Guido Savini e Andrea Prato, l’album si agita tra hip hop e punk funk, si scioglie fra new wave e gay-pop, errando fino a raggiungere una summa. È l’epilogo di 10 anni di quell’indie italiano che ha deciso di non relegarsi nel suono scontato della melodia pura e semplice. “Si dice: non puoi cantare in inglese e fare dischi in Italia? Ecco, noi abbiamo deciso di andarci giuù pesante e abbiamo fatto il disco meno italiano possibile pur decidendo di farlo uscire prevalentemente nel nostro paese”. Guarda Did - You Read Me https://www.youtube.com/watch?v=luICcT9-CHk -------------------------- . -------------------------- Sabato 3 maggio 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso gratuito Revenge Events & Reality Bites presentano SMALL JACKETS Aftershow DJs: Fulci & Jack Garage dj Tortellini e Sangiovese? Naaaaaa… Romagna è anche sano southern rock da esportazione, quello che gli Small Jackets dispensano a pieno mani da due lustri, vissuti intensamente. Tipo recensioni al miele su Rumore, Il Mucchio, Rocksound e tanta stampa d’oltreconfine. E poi dischi come "Play at High Level" e “Cheap Tequila”, giornate in studio con Chips K e Henryk Lipp, Nick Royale e Walt Lafty, tour in ogni dove al fianco di Black Rebel Motorcycle Club, Hardcore Superstars, Hellacopters e altra bella gente. Insomma, un vero caso. Del rock’n’roll. Sabato 3 maggio eccoli in quel del Tender a Firenze, con un album che ancora profuma di nuovo. S’intitola “IV” e ogni epico richiamo è voluto. Rispetto al recente passato, la tavolozza degli Small Jackets si è arricchita infatti di colori decisamente più heavy, e il richiamo ai 70 è ben marcato. Small Jackets "The Making of IV" https://www.youtube.com/watch?v=RPewfn2coZo www.tenderclub.it Prossimamente al Tender Via Alamanni, 4 – Firenze – gio/ven/sab dalle ore 21,30 – inizio concerti ore 23 – afterhsow ore 24 Mercoledì 7 maggio DIAFRAMMA (compleanno Federico Fiumani) Biglietto 10 euro Giovedì 7 maggio FILIPPO GRAZIANI Biglietto 10 euro Venerdì 9 maggio NICOLÒ CARNESI Biglietto 7 euro Aftershow DJs: Fulci + Mr Panezio (Genova) Tender Club via Alamanni, 4 – Firenze www.tenderclub.it www.facebook.com/tenderclub www.twitter.com/thetenderclub www.instagram.com/thetenderclub Made in London Tour, Noemi all’Obihall Arriva in città la nuova rossa della musica italiana, Noemi, intervistata in coppia come nelle grandi occasioni dai due direttori di Deliri Progressivi. Stasera si esibirà a Firenze e la prima cosa che Noemi ti trasmette è un gran bel sorriso e nonostante la giornata molto umida, una bellissima solarità. 1. Premetto che sono molto cattivo e ti dico subito che non ho mai amato i cantanti che escono dai Talents, poi arrivi tu e soprattutto esce il tuo album MADE IN LONDON. Una svolta notevole coi tuoi precedenti lavori, ho pensato all'aria londinese e soprattutto ho notato una certa maturità, come nasce questo disco? Partire da un Talent Show non è mai semplice, ci sono molti preconcetti che diciamo siano anche giusti, in fondo facciamo una serie di puntate in tv e cantiamo canzoni di altri, non è diciamo lo stesso percorso ad esempio di un cantautore che scopri mentre canta le sue canzoni in un locale, quindi posso comprendere questi preconcetti. ho cercato di fare un viaggio un po' diverso ed il mio singolo "Briciole", non era una cover ma bensì una canzone scritta da un autore fiorentino molto bravo Francesco Sighieri, tra l'altro nonostante fossi in un percorso con Morgan ho lottato per quella canzone in quanto ho sempre pensato che fosse proprio la canzone che mi identificava. Stessa cosa ho fatto con MADE IN LONDON che un album che rappresenta un viaggio verso me stessa e di cui ho curato la produzione artistica: mi sento fortunata anche perché ho lavorato con un'ottima squadra tra musicisti, autori e produttori. Con questo disco ho voluto recuperare una certa modernità che negli ultimi periodi mi sembrava persa ed ho voluto anche recuperare un contatto verso la mia generazione, quella dei trentennio. "Fiori d'Acciaio" lo scritta soprattutto per loro. Siamo la generazione che forse sta subendo in modo diretto la crisi attuale, ma siamo anche un po' posapiano, un po' viziati, ed io mi sento molto fortunata nel poter cantare e svolgerlo come lavoro. La canzone dice "Siamo fiori d'acciaio e supereremo quest'inverno" per me è una positività che ci deve spingere ad andare avanti ed a non mollare mai. In questo disco ho inserito dei suoni molto attuali, ad esempio a me piace molto il dubstep . Invece poi, potete trovare sempre nel disco "Passengers" che è una canzone molto più classica anche se in verità l'autore è lo stesso di "Wrecking ball" di Miley Cyrus. Sono molto felice di questo disco e suonarlo dal vivo mi fa stare bene, poi suonare a Firenze che io amo e tra l'altro nella mia band ci sono due musicisti fiorentini: Michele Papadìa e Bernardo Baglioni . 2. Nel tuo disco qual'è la canzone che ti ha dato più da fare nel registrarla? Sicuramente "Tutto l'oro del mondo". Appena l'ho ascoltata, ho notato subito la potenza del testo. Denota una grande sensibilità, ed ho fatto di tutto affinché non rimanesse una canzone da album, ma riuscisse a farsi distinguere dalle altre. mi era arrivata con un sound classico d'atmosfera ed allora ho deciso di lavorarci sopra con un bel sound di ritorno agli anni '80, con quelle batterie riverberate e donando anche alla canzone più groove anticipando il basso. 3. in Made in London mi sono innamorato di "Se tu fossi qui" . Com'è nata? E' una grande canzone scritta da un amico: Diego Mancino, un testo con delle immagini fantastiche, la trovo molto battistiana e l'ho amata da subito. Diego mancino tra l'altro è un autore molto bravo che ha scritto veramente un sacco di canzoni meravigliose, veri e propri gioielli. Per l'arrangiamento di questa canzone mi sono avvalsa della produzione di un grande della musica Steve Brown, che in Inghilterra era in lizza come produttore dell'anno. Per i cori ho preso molto spunto dai cori Disneyani degli anni '50. desideravo che la forza di questa canzone non arrivasse solo dalle parole ma anche dalle backing vocals, che non fosse assolutamente un coro classico ma qualcosa di molto più elaborato. 4. Hai parlato di nuovi suoni, di dubstep, ma vorresti fare un tuo disco dedito al nuovo sound elettronico e diciamo poco italiano nel suono? Mi piacerebbe moltissimo!!!! Adoro il mondo dei Dj, penso a pezzi come Titanium di David Guetta e mi piacerebbe un giorno fare qualcosa di simile. Trasferirmi per un anno a Londra mi ha permesso di inserirmi in quel contesto, di allargare i miei confini musicali. So che alla Warner piace come scrivo e sarebbe un sogno vedere una mia canzone cantata da una famosa cantante inglese, come sarebbe bello per me aver la possibilità di cantare in inglese per il mercato straniero. 5. Made in London lo hai descritto come un disco molto moderno nei suoni, però la copertina del cd è rappresentata da un'immagine vittoriana. Come mai? In realtà questo disco è pieno di contrasti, e inserendo l'icona style del francobollo della regina era proprio per rappresentare l'icona dell'Inghilterra. La mia posa al posto della regina è naturalmente una cosa ironica. 6. In chiave fiorentina; com'è lavorare con Piero Pelù? Lavorare con Piero è fantasstico. Fa un monte di battute è un tipo sanguigno, d'istinto. Mi piace scherzare con lui e musicalmente mi piace molto. 7. Hai molti rapporti con Firenze, autori, musicisti ed anche l'ufficio stampa. Come nasce tutto questo? Nasce tutto per merito di Diego Calvetti che anche se è un autore senese, mi ha messo in contatto con la vita musicale fiorentina. Il pubblico fiorentino è difficile perché molto selettivo, abituato a un certo elite musicale e spero di riuscire a conquistarlo. 8. Che tipo di concerto sarà quello fiorentino? Come direbbe Piero Pelù: "Sarà devastante!!!!" Sarà un concerto molto basato sulla musica. Il disco è molto elettronico ma io amo molto suonare dal vivo. Ho una band adulta che sa suonare. Ci sarà anche una dimensione scenica molto bella. La tv mi ha insegnato che la dimensione visiva mi ha molto ispirato e sarà uno spettacolo che durerà un'ora e quaranta. Spero che il pubblico rimanga colpito positivamente. Ci saranno anche molti cambi d'abito. 9. A "The voice of Italy", Suor Cristina è diventata il fenomeno del momento. Ti aspettavi tutto questo clamore? Diciamo che non me lo aspettavo, ma gli autori ci speravano. La trasmissione è cresciuta moltissimo nello share. Sono curiosa di vedere se alla lunga il pubblico italiano si stancherà oppure continuerà fino in fondo ad amare questo fenomeno. se pensiamo che ha fatto 40 milioni di views su you tube è tanta roba. 10. Il video di Bagnati dal sole è meraviglioso .... Già veramente bello, è ispirato da un film ed il regista Cosimo Alemà, me lo sono andato a cercare proprio perché mi piacciono molto le sue opere. Un altro che come Sorrentino potrebbe essere considerato da esportazione per quanto è bravo. Roberto Bruno & Dulcinea Annamaria Pecoraro Si chiude a Firenze, il mini tour solista, del cantante dei Litfiba, Piero Pelù. Quattro date, che lo hanno visto girare l'Italia con la sua band "I Bandidos" e con special guest il giovane Francesco Guasti, il D.J. Ringo di Virgin Radio e un ospite d'eccezione Manuel Agnelli (frontman dgli Afterhours). Come in ogni data, anche stasera il teatro è gremito. Un pubblico molto caldo, aspetta il Piero nazionale. La voglia di rock è molta e Piero Pelù, ne ha anche lui stesso talmente tanta da iniziare lo show qualche minuto prima, alla faccia di coloro che invece, continuano a fare le stars, portando ritardi consistenti. Piero è in super forma, al suo fianco, alla batteria il fidato Luca Martelli, oltre Ciccio Li Causi al basso, Giacomo Castellano e Federico Sagona, una band che con gli attributi del rock che non tradisce mai. Non c'è un attimo di pausa per il rocker fiorentino, quindi poche chiacchiere e tante canzoni, d'altronde il pubblico è li per sentire cantare e Piero li accontenterà alla grande. Alcuni hanno criticato la carriera solista del cantante fiorentino, ma vi sfido a vedere i suoi live, per capire quanto Piero, creda in quello che faccia e ci creda ciecamente. Il rock che gli scorre nel sangue è per lui linfa vitale. Firenze lo accoglie con un sold out e lui risponde con concerto evento. I classici della sua carriera solista vengono snocciolati dalla band e cantati a squarciagola da un pubblico felice di essere presente: "Io ci sarò, Tribù", "Bomba boomerang ", passando dalla meravigliosa "Dea musica", "Prendimi così", "Bene bene male male". Non dimentica neppure la sua band gli amatissimi dal popolo rock: Litfiba. Nello show di stasera c'è spazio per una magica "Fata Morgana", per una devastante "Dimmi il Nome" e "Lo spettacolo" . E' in forma smagliante Pelù, la voce la usa giocando per tutto il concerto, raggiungendo molte tonalità. 52 anni compiuti il 10 febbraio portati da fare invidia. Un concerto divertente, spazio a Manuel Agnelli (leader e cantante degli Afterhours) la gente applaude, Agnelli è un personaggio molto stimato ed amato dal pubblico insieme ci regalano due chicche "Pugni chiusi" con omaggio a sua maestà della voce Demetrio Stratos e "Male di miele" un vero inno del rock italiano. Spazio anche ai due inediti di Identikit: "Mille uragani" e soprattutto "Sto rock", che dal vivo acquista ancora più potenza. Piero si diverte e non lo nasconde e la foto è emblematica col lancio sul pubblico con qualche attimo di smarrimento, da parte dell'entourage. "Paranoid " dei Black Sabbath e una hard rock version de "Il pescatore "di Faber De Andrè completano la tracklist di questa splendida serata. Prossimo appuntamento per Piero ed i suoi Bandidos il concertone del 1 maggio a Roma. Roberto Bruno Dall’Inghilterra suggestioni folktroniche e divagazioni freak Parte da Firenze il nuovo tour italiano del collettivo Tunng TUNNG opening act Nicolas J. Roncea Giovedì 17 aprile – ore 21 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze Biglietto: 10 euro; prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055 210804) - Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101); www.mailticket.it (tel. 199446271); Info tel. 055 0195912 - 055 0460993 – www.lenozzedifigaro.it I britannici Tunng propongono un’ipnotica miscela di folk acustico ed elettronica che riesce a sintetizzare con incredibile originalità due fra le più interessanti correnti musicali del momento e che ha catturato l'attenzione del pubblico più attento alle novità. Nati nel 2003 dall'incontro tra Sam Genders e Mike Lindsay, i Tunng rappresentano una straordinaria quanto eterogenea esperienza di collettivo musicale aperto. La loro musica, ricca di suggestioni elettroniche e divagazioni freak, mette in discussione ogni rigido schema di genere, ponendosi come un eloquente esempio delle infinite rimodulazioni applicabili a pop e folk. “Turbines”, pubblicato a fine 2013, disco solenne e riflessivo, viene definito dalla band un album sci-fi/folk-rock e segna un'ulteriore evoluzione del loro stile. Opening act: Nicolas J. Roncea Nicolas J. Roncea è un songwriter che scrive in inglese anche se di origine francese e cresciuto in Italia. Ha ottenuto ottime recensioni dalla critica ed apprezzamenti da parte del pubblico con “Old toys”, album uscito nel 2012 che vede la collaborazione di componenti di Marta sui tubi, Verdena, Perturbazione e non solo. Dopo il passaggio in radio e su emittenti televisive come Italia2 e Mtv, Roncea è stato in tour in tutt'Italia facendo alcuni concerti con Carmelo Pipitone (Marta sui tubi) alla chitarra. Successivamente è uscito un ep intitolato “Impossible Roncea” per Yo!netlabel, etichetta con base a Londra, in free download che ha suscitato tanto interesse ed ottenuto un grande consenso all'estero. Si sta preparando ora ad un lungo percorso, quello di “Eight”, una trilogia di 8 brani per disco, che sarà presentata in anteprima su youtube per poi essere fruibile gratuitamente sul web. Ascolta/scarica il brano "So Far From Here" dei Tunng http://tinyurl.com/caq7fmr Info e prevendite Info tel. 055 0460993 - 055 0460995 - 02.48194128 - www.ponderosa.it www.lenozzedifigaro.it - www.ticketone.it - www.boxol.it - www.mailticket.it Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. BUD SPENCER BLUES EXPLOSION - ven 25 aprile – 21,30 - Viper Theatre - Firenze – 10 euro www.lenozzedifigaro.it Spazi/indirizzi Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese - Firenze Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze Info e prevendite Info tel. 055 0460993 - 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - www.ticketone.it - www.boxol.it - www.mailticket.it Partner Publiacqua ADF- Aeroporto di Firenze Le Nozze di Figaro Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1 – Firenze Tel 055 0460993 – Fax 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - info@lenozzedifigaro.it Ufficio stampa: Marco Mannucci Senza peli sulla lingua, la nascita del giovane bassista Maroccolo a tutti è nota. All’interno di un’umida cantina in via dei Bardi 32 a Firenze, 5 ragazzi, messi insieme e accordati dalla sintonia di volere andare contro corrente e di provare a dire e fare quello che altri manco immaginavano. Un incontro per gli amanti della musica, del rock, della sua storia in tutte le sue forme, aneddoti, punti di vista. Pomeriggio ricco di contenuti quella che ha visto protagonista Gianni Maroccolo, venerdì scorso alle Murate di Firenze per presentare il volume autobiografico “vdb/23 Storie di un suonatore indipendente”. Al suo fianco gli amici di una vita: Francesco Magnelli e Bruno Casini. Personaggi che si emozionano, sfogliando le pagine di un libro che profuma di vita. Un catalogo che ripercorre attraverso le fotografie e le parole di amici e artisti, quello che è stato un trentennio di fermento.
Senza peli sulla lingua, la nascita del giovane bassista Maroccolo a tutti è nota. All’interno di un’umida cantina in via dei Bardi 32 a Firenze, 5 ragazzi, messi insieme e accordati dalla sintonia di volere andare contro corrente e di provare a dire e fare quello che altri manco immaginavano. Provare di notte, nuovi riff che hanno poi segnato canzoni di successo come: “Guerra, Luna, Onda araba, momenti in musica che fanno della “trilogia del potere” la conquista della scena del gruppo Litfiba. Il volere andare oltre e spesso il non essere capiti. Fino a giungere alla soglia degli anni 90 e a vedere un Marok che lascia all’apice del successo un gruppo, dopo una grande litigata con Pirelli. La ricerca di un nuovo arrangiatore, che cambiasse la ricetta del gruppo, è stata la scintilla che fece infuriare Marok, e l’ingresso di un ventiduenne (giovane ma molto preparato) Francesco Magnelli. “Se Magnelli entra ad arrangiare … io me ne vado”, questo fu l’exploit di Gianni, tanto da registrare il suono del suo mitico basso Attilio, sulla batteria già incisa senza lavorare col resto della band. I numeri tornano a essere simbolicamente importanti nella vita di Marok. Dopo 3 album in studio lascia i Litfiba, entra come produttore nei CCCP dove chiude l’epoca che porta al cambio di nome in C.S.I., dopo 3 album e varie mutazioni ciò che resta dei C.S.I. si trasforma in P.G.R. che si sciolgono dopo 3 dischi. Ancora una volta il numero 3 è una presenza costante nella vita musicale di Gianni. Un “3”, che sembra essere il numero protagonista che vede nascere e rinascere il musicista, fino ad arrivare, ai giorni nostri. Tempi di una maturata riconciliazione con sé stesso e all’incontro fortuito (o destinato), in un workshop in Puglia con l’amico-fratello Claudio Rocchi. Claudio si presenta in stampelle, Gianni dopo un infarto. In una notte, tra due “malandati”, nasce un feeling che percorre gli ultimi tre anni intensi di Claudio ad affiancare instancabilmente quelli di Gianni e a dare vita al crowfounding con VDB23. Una presa di coscienza che ribalta numeri e simbologie e porta inevitabilmente indietro, per ripercorrere tratti e vuoti, per colmarli. Ecco così, una nuova scintilla quel 1 giugno 2012 a Firenze; dove vede riuniti i componenti storici dei Litfiba e si riaccende così la voglia di risuonare insieme. Consapevoli delle esperienze singole, professionali e mentali che ognuno portava con sé. La sfida all’Alcatraz con le prime due date, poi trasformate in 5. “Vedevo le perplessità di Ghigo e Piero. Tornare a risuonare in piccoli spazi, consapevoli che avremo potuto riempire stadi. In cuore mio io ci speravo, ci ho sempre creduto.” Il vedere “Oltre” è sempre stata la forza che ha reso grande questo uomo “orso”. “Il vedere che da solo, non riuscivo a essere quello che posso fare in un gruppo, il volere ricercare la solitudine, ma al contempo di essere il tramite che ha unito gruppi” dice Gianni. “L’effetto ”guizzo”, incipit di accordi che hanno dato vita a nuove creazioni , in questo Gianni era avanti e nonostante io avessi studiato, non capivo quello che mesi dopo, riascoltando, era l’essere avanti di Gianni, lui era ed è un vero talento”. Queste le parole dell’amico Magnelli, che con Gianni ne ha viste delle belle. Un Marok che dopo l’incazzatura con Pirelli, è il primo che chiama Francesco, per condividere una nuova avventura e iniziare poi a collaborare insieme con i CSI. Un Marok che in “segreto”, nel pulmino delle trasferte coi Litfiba, ascoltava i CCCP in cuffia. In questa bella chiacchierata spuntano aneddoti, litigate incredibili, ad esempio con Annarella la cosiddetta Artista del popolo dei CCCP. Una presenza scenica sul palco più che una cantante aggiunta nel gruppo. Gianni racconta di come dopo 16 ore di auto arrivino disfatti al concerto di Melpignano quando si accorgono che sul palco il camerino di Annarella ed il “laboratorio di Danilo Fatur” occupavano una buona parte delle assi del palco, questo scatenò una furibonda discussione col sindaco del paese tanto da dire agli organizzatori che se non sloggiavano quegli armamenti non avrebbero avuto lo spazio necessario per suonare e sarebbero quindi ripartiti verso casa. Lo stesso sindaco con cui fecero poi il tour in Russia, dove si ritrovarono a contrattazioni per via degli strumenti con la malavita di Leningrado. Sempre con Annarella, approvazioni e disapprovazioni, nel senso che l’arrivo di Gianni nei CCCP fu visto da qualcuno, come colui che venendo via dai Litfiba avrebbe portato i CCCP al successo, ma la professionalità espressa nel suo lavoro portò ad un allontanamento proprio di Annarella, che invece pretendeva sempre più spazio vocale. Se poi pensiamo che da questo cambio in punta di piedi è entrata a far parte dei C.S.I. Givevra di Marco, beh allora dobbiamo ringraziare una volta di più le scelte coraggiose e decise di Maroccolo. Una cavalcata tra i ricordi ci porta al concerto a Monza, l’ultimo dei Litfiba dopo la storica separazione, dove praticamente si ritrovarono sullo stesso palco anche se in momenti diversi o a quel viaggio in Bretagna dove coi C.S.I. nacque il loro primo disco “Ko De Mondo”. Gianni racconta di un Ferretti che rivolto verso il muro dava agli altri le spalle perché si vergognava e cantava le idee che aveva avuto per la canzone “Del Mondo”. Adesso eccoci a i 30 anni dell’Eneide di Kripton. Di nuovo come quella volta con Giancarlo Cauteruccio, Antonio Aiazzi ed ancora Francesco Magnelli, un ciclo che si era aperto e che si chiude. A maggio le “nuove” date, nate da una incontro a novembre per festeggiare l’amicizia. Ancora la creazione di un gruppo di artisti vince su tutto, emozionandosi.. Nuove inizi e fini che non hanno mai la fine, ma un continuo che corre su un filo di seta, nel bene e nel male… ma per sempre “MAROK”. “Vdb/23 Storie di un suonatore indipendente” esce per Arcana – Collana Musica (pp. 288 – 44,00 euro – fotografico a colori). Annamaria Pecoraro (articolo pubblicato su Toscana Musiche: http://www.toscanamusiche.it/quando-mandai-a-quel-paese-il-produttore-dei-litfiba/) |
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