Sono decisamente felice per il ritorno di Alteria! Una vera rocker al femminile, come poche oggi in Italia. Un'insegnante di canto, un'artista che ama e sa fare suo il palco, una dj, una speaker radiofonica, una mamma. Ho veramente un gran rispetto per lei, una che il mazzo se lo ha fatto con tutte le sue forze. Un'artista che ha avuto il coraggio di passare da testi scritti inglese, a far uscire un album bellissimo come il precedente "La vertigine prima di cadere", con i testi tutti in italiano e devo essere sincero ho apprezzato molto questa scelta. Adesso è arrivato "Apnea", dove ne esce un'Alteria graffiante, ma nello stesso tempo ammaliante e sensuale; non so se voluto oppure no ma Stefania in questo video oltrepassa determinatamente i limiti del confine tra la sensualità e il rock. La canzone è veramente bella, il video che lo accompagna anche. Insomma se questi sono gli indizi per il prossimo lavoro musicale di Alteria, mi preparo perbene perché Deliri Progressivi con questa ragazza ci aveva visto lungo già da un pezzo. Roberto Bruno Che dire di questo disco .... Si potrebbe dire di tutto o non dire niente, avere un parere positivo o avere un parere negativo. Certamente è veramente un disco per gli amanti del genere anche se mi domando: quale genere? La cosa più difficile da capire di questo album dei "malefici" veronesi Black Hole è dove identificarli. Suoni oscuri, che sembrano arrivati da un altro pianeta, infatti un'altra domanda che mi pongo, ammirando la copertina: i Black Hole vorrebbero identificarsi nelle tre losche figure, oppure negli UFO? Un album corposo, che suona di vecchio (ma non è un offesa), un album che se ne frega degli stili, delle idee di oggi. I Black Hole vanno avanti in un percorso intrapreso nel 1985, anno di uscita del primo loro album e lì si sono fermati. Il tempo non è passato è fermo per la band a quell'anno o almeno a quel decennio, dove in Italia band come Hocculta e anche i primi Death SS si facevano notare. L'ascolto è molto difficile; "Evil in the dark", di circa 10 minuti apre l'album con tutta la sua oscurità. "Alien woman": continua il percorso con un bel basso in primo piano fino ad un'apertura di tastiere molto significativa per il genere, nel mezzo la voce del leader Robert Measles, anch'essa assuefatta al sound e ben lontana da una voce dei piani alti, perché qua è difficile spiegare ciò che giunge dagli inferi musicali. "Holy grail": epica per quanto si voglia, funerea ancor di più, oscura senza limiti di forma. "Octopus Tenebricus: È a dir poco "fastidiosa" o almeno mi trasmette ansia. Quindi credo proprio che sia il risultato cercato ed ottenuto dalla band. A tratti sembra di ascoltare colonne sonore di film italiani anni '70 genere Bava per intenderci. "The way of unwitting": Assurdamente prog nel suo genere. Gli anni '70 quelli più oscuri, sono tutti in questa song, anche se nella mia mente malata ho sentito anche frammenti di Emerson Like & Palmer. "Astral world": Sono nove minuti di arte musicale sempre legata all'oscurità. Decisamente epica e darkeggiante. Bellissima e mai noiosa, riesce a carpire il senso dell'oscuro e trasmetterlo in un disco. "X Files"; "X Files Part II": Diciamo che una lunghissima suite ci accoglie. Si sente dell'ottima elettronica, si sente aria da colonna sonora, si sente davvero un bel momento (lungo) musicale. La voce però forse meno campionata è più ascoltabile, senza patemi d'animo. Nel booklet del cd, un giusto ricordo della band, che ha dedicato le due opere a Edgar Froese compianto leader dei mitici Tangerine Dream. "Inferi domine": Oscura nella sua maleficità, ci aspettiamo da un momento all'altro di ritrovarci in una passeggiata notturna in un bosco, fitto, scuro e pieno di rumori terrificanti. Non è facile descrivere queste sensazioni con la musica, ma i Black Hole sono molto bravi nel farlo. "Dangerous beings": Si domandano se i social networks ci comandano oppure siamo noi a comandare loro.... per me vale la prima. Ci ritroviamo immersi in un prog oscuro a volte quasi metal. "Nightmare":Uno strumentale scuro, da vera colonna sonora di un film anni '70. Fanno capolino tracce dei Goblin. "The final death": Il finale è una piece di organo, sempre sui generis Black Hole. Breve ma affascinante nella sua spettralità. Sono sincero, non è stato facile per me arrivare in fondo all'ascolto di questo disco dei Black Hole, eppure sono uno aperto a ogni sfaccettatura del rock. Amo il prog, amo il doom e qua ci sono entrambi, solo che la mente creativa dei Black Hole, ha una visione onirica e personale di questi generi e continuo per loro fortuna, a non sapere come catalogare il suono della band veronese, che di per certo non è per tutti ma questo ... penso sia il loro desiderio primario. Roberto Bruno Red Blind: il nuovo album "FUN FACT: quello che non Sei" disponibile ora I Red Blind hanno rilasciato su tutte le piattaforme streaming "FUN FACT: quello che non Sei", secondo lavoro in studio del complesso alternative rock. Anticipato negli scorsi mesi dal singolo "An(sia)", è un concept album introspettivo sulle emozioni e sul loro ruolo all'interno della società. Il successore di "Are You Blind?", il debutto del 2016, rincara la dose di energia dei precedenti lavori e sperimenta con maturazione. Incursioni alternative, hard rock, psichedeliche, sinfoniche e perfino cantautorali contraddistinguono la nuova produzione della band marchigiana. Un disco attuale e moderno, che vuole avvicinarsi a più ascoltatori possibili. Ascolta ora "FUN FACT: quello che non Sei" al seguente link https://album.link/it/i/1484460518 Arrivano da Roma e si sono formati nel 2007, anche se devo essere sincero, un posto all'interno del prog italiano nei favolosi e creativi anni '70 gli AElementi lo avrebbero trovato sicuramente. "Una questione di principio" è un bel disco, fatto di un prog vintage, ma con reminiscenze moderne, una fusione direi molto elegante. Ottimi musicisti, molta fantasia e creatività; insomma per capirci il disco nuovo de Le Orme forse oggi suonerebbe davvero così. L'album si apre con: "Principio"; una velocissima intro che dura purtroppo solo 33 secondi ed è un unione di chitarra piano e sinth stupenda. "Lontananza": è una bella canzone davvero. Intanto facciamo conoscenza con la voce di Francesca Piazza che devo dire ha qualche bella affinità con Paola Turci. La canzone ha davvero un bel sound ed è un bel modo per iniziare l'ammaliamento verso l'ascoltatore. Una cadenza rock con un bel basso in evidenza da metà canzone. Il Prog si mescola così bene con il rock e soprattutto la melodia, che bellezza. "Vuoto": ha la chitarra in primo piano ed è una canzone quasi jazzata in modo moderno, ma col prog che ne esce sempre vincitore. Mi piacciono queste contaminazioni. Daniele Lulli dà il meglio di se alla chitarra. "Straniero": Sembra più energico, più rock; ma poi ci sono i momenti di piano dolci e melodici, di Dario Pierini. Cambi di tempo, melodia, rock e la voce di Francesca che fa sognare. Sono più di 8 minuti, ma riescono a tenere alto il livello. Bravissimi sul serio. "Delirio": Sinceramente un'altra bella canzone. Raccolta in cambi di tempo, melodia e suoni creativi. Prog vero, con un finale strepitoso. "Voce": Riecco la contaminazione perfetta jazz prog. Grande canzone anche questa. Questa band è davvero una bella scoperta, ognuno mette il suo strumento a collezionare momenti di bellezza pura, ma chitarra e tastiera insieme sono da brividi. "Addio": molto meno prog e più rock. Anzi no a un tratto c'è veramente tutto, e aggiungo c'è anche un bellissimo testo. Argomento difficile ma ben scritto. Scopro in questa Italia musicale, delle band che hanno qualcosa da raccontare, da farci ascoltare. Ti fanno sognare e ti fanno muovere il culo. Hanno una ritmica pazzesca con il basso di Angelo Celani e la batteria di Manuele D'Anastasio; una splendida chitarra, tastiere maestose e poi c'è Francesca alla voce che affascina, e ti commuove allo stesso tempo. Gli AElementi sono: Voce: Francesca Piazza Chitarre: Daniele Lulli Batteria: Manuele D'Anastasio Tastiere e sinth: Dario Pierini Basso: Angelo Celani Roberto Bruno CAMPO TEATRALE presenta CAMPOLIVE IL 20 NOVEMBRE FADI DAL VIVO OGGI POMERIGGIO SU RAI UNO A ITALIA SI Mercoledì 20 novembre, alle ore 21.30, il soulman italo-nigeriano Fadi, si esibirà dal vivo a Campo Teatrale (via Cambiasi 10, Milano – ingresso 10 euro – apertura biglietteria ore 20.30) inaugurando Campolive, la rassegna di musica dal vivo prodotta e realizzata da Campo Teatrale con il contributo di Smart – società mutualistica per artisti. Oggi pomeriggio, alle ore 16.40, la giovane promessa del cantautorato italiano, si esibirà a Italia Si, il programma condotto da Marco Liorni su Rai Uno dove in 4 puntate speciali i 20 selezionati dal concorso Sanremo Giovani si racconteranno per la prima volta in televisione. Prevendite gratuite https://www.campoteatrale.it/biglietteria/index.php?option=com_vikevents&view=event&itid=264 Thomas O. Fadimiluyi, in arte FADI, è un soulman italo – nigeriano originario nato nella riviera romagnola. Cresce con le canzoni di Marley, Ray Charles, Fela Kuti, amati dal padre, mentre dalla madre eredita l’interesse per i grandi cantautori italiani: Battisti, Dalla. Due mondi che in lui trovano una sintesi perfetta, arricchita da una timbrica vocale profonda dal colore inconfondibile. A giugno 2018 esce il suo singolo d’esordio “Cardine”, accolto positivamente da pubblico e critica. Il brano è il primo estratto del lavoro su lunga distanza che vedrà la luce nell’autunno 2019, a seguito dell’uscita del secondo singolo “Se ne va”. FADI è stato inoltre annunciato tra i venti semi-finalisti di Sanremo Giovani 2019. Campolive è una rassegna intima ed esclusiva che si svolge in una sala da teatro dove solo cento persone avranno la fortuna di ascoltare in una veste inedita cinque concerti di alcuni dei migliori artisti dell’attuale panorama indie italiano. Dopo il live di Fadi si proseguirà con il cantautorato siciliano moderno di Alessio Bondì passando per le divagazioni di Flavio Giurato e il rock alternative dei C+C=Maxigross fino a giungere al senso torinese per il cantautorato di Daniele Celona. Cinque appuntamenti dove gli artisti potranno sussurrare al pubblico la propria poetica. Ecco tutte le date della rassegna: FADI (20 novembre); ALESSIO BONDI (9 dicembre); FLAVIO GIURATO (25 gennaio); C+C=MAXIGROSS (8 febbraio); DANIELE CELONA (20 marzo); Smart è l’acronimo di Société Mutuelle pour Artistes: impresa sociale nata a Bruxelles nel 1998. L’idea dei fondatori era di offrire agli artisti soluzioni concrete e solidali che permettessero loro di lavorare senza preoccuparsi di quando e se sarebbero stati pagati. Attualmente Smart non lavora più esclusivamente con gli artisti, ma più in generale con freelance e creativi. Campo Teatrale opera a Milano dal 1999 nel campo della formazione artistica, dell’organizzazione di spettacolo dal vivo e della produzione e distribuzione di spettacoli. Dal 19 febbraio 2012 nasce nei nuovi spazi di Via Casoretto a Milano – tra le fermate di Lambrate e Udine della linea MM2 – una vera e propria factory creativa che ospita nello stesso luogo tutte le anime di Campo Teatrale: Il Teatro, la Scuola, la Compagnia, le Residenze e il Coworking. L'attuale sede, che si estende su una superficie di 2000 mq, dispone di 5 sale prova, un teatro da 100 posti; uno spazio di Coworking con 16 postazioni dedicato ad artisti e creativi, inserito nella lista ufficiale dei coworking del Comune di Milano, uno spazio di condivisione internet free, una piccola biblioteca e una cucina. Gli spazi utilizzati per le attività di formazione e creazione artistica sono inoltre a disposizione per le attività di residenza di artisti privi di sede propria. Dal 2014 inoltre Campo Teatrale ospita gli uffici di SMart – Società Mutualistica per Artisti, un’impresa senza scopo di lucro presente in 9 Paesi europei che ha il fine di sostenere e tutelare il lavoro culturale e creativo. https://www.campoteatrale.it/; https://www.facebook.com/CampoTeatrale/ Una giornata per bambini e adulti, al Reggio Film Festival. E finale in musica con Massimo Zamboni11/16/2019 Una giornata per bambini e adulti, al Reggio Film Festival. E finale in musica con Massimo Zamboni In arrivo, domenica 17 novembre, un ricchissimo programma per tutte le età a ingresso libero e gratuito. Il secondo fine settimana della diciottesima edizione del Reggio Film Festival si chiude domenica 17 novembre con una programmazione multiforme, a ingresso libero e gratuito, pensata davvero per tutti i gusti e per tutte le età. Gran parte delle attività della giornata avrà luogo al Teatro San Prospero di Reggio Emilia. Si inizierà con la programmazione di Reggio Film Family: alle ore 10.15 sarà proposta una selezione di corti internazionali per bambini e adulti (età consigliata: dai 3 anni), mentre alle ore 11.30 si proseguirà con cortometraggi per bambine e bambini dai 7 anni d’età. Cortometraggi per bambini e adulti saranno proiettati anche al Centro Internazionale Loris Malaguzzi, alle ore 16 e alle ore 17.30. Alle ore 16, sempre al Teatro San Prospero, sarà presentato Global W (Italia, 2019, 15’), corto di Matteo Macaluso realizzato con i ragazzi della scuola media Balletti. Nello stesso luogo alle ore 18 sarà la volta della proiezione in forma integrale di Bendito Machine di Jossie Malis: il pluripremiato progetto di animazione in sei parti, che racconta di creature alla dipendenza delle macchine, verrà proposto alla presenza del creatore. Jossie Malis è nato a Lima nel 1976. È un illustratore, animatore e regista di origine peruviana e cilena. Il Teatro San Prospero accoglierà, alle ore 21, l’atteso “concerto visuale” Anime galleggianti di e con Massimo Zamboni (ex CCCP e C.S.I.): «Due musicisti, una zattera e un canale che collega Mantova al Delta del Po, attraversando i campi della pianura padana. In scena è il racconto acustico del viaggio compiuto assieme a Vasco Brondi/Le luci della centrale elettrica sulle acque magiche e surreali del Tartaro, uno dei tanti canali che solcano la pianura nella zona del Polesine. L’atmosfera di quell’esperienza, raccontata a quattro mani nel libro Anime Galleggianti (La nave di Teseo editore, 2016), si trasforma in un sogno avventuroso, un camminamento celestiale». Mentre la chitarra, le parole, le musiche di Zamboni accompagnano le immagini del viaggio girate da Piergiorgio Casotti, «si avvertono le presenze silenziose di coloro che di quegli stessi luoghi hanno saputo raccontare la malinconica e terrestre bellezza: Zavattini, Ghirri, Celati, Bassani, Olmi». Seguirà una selezione internazionale di cortometraggi, tra i quali vale segnalare almeno la prima europea di Allein mit dir di Lynn Oona Baur (Germania, 2019, 17'). Per tutta la giornata, inoltre, negli spazi della Fonderia di Reggio Emilia il Reggio Film Festival prenderà parte, con i corti doc sulla Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto realizzati da Bettina Zironi, Lorenzo Paglia, Francesco Bassoli, Giulia Cacciavellani, Marco Magnani, Giorgio Nizzoli e Elena Zanichelli, alla terza edizione della Festa della Danza, intitolata Aterballetto Sunday Fever. Il Teatro San Prospero si trova in via Guidelli, 5 a Reggio Emilia. Il Centro Internazionale Loris Malaguzzi si trova viale B. Ramazzini 72/a a Reggio Emilia. La Fonderia si trova in via della Costituzione 39 a Reggio Emilia. Info e programma dettagliato: http://www.reggiofilmfestival.it/. Reggio Film Festival è diretto da Alessandro Scillitani e organizzato da Cine Club Reggio - FEDIC con il contributo di Regione Emilia Romagna e Comune di Reggio Emilia. In collaborazione con Ufficio Cinema Comune di Reggio Emilia, Assessorato a Cultura, Marketing territoriale e Pari opportunità, Assessorato a Educazione, Conoscenza, Città universitaria e Sport, Assessorato alle Politiche per la Sostenibilità, Fondazione I Teatri, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Fondazione Nazionale della Danza - Aterballetto, Nuovo Teatro San Prospero di Reggio Emilia, Teatro dell'Orsa, Libreria Punto Einaudi di Reggio Emilia, Associazione Iniziativa Laica di Reggio Emilia, Liceo Artistico "G. Chierici" di Reggio Emilia. Sponsor: Emil Banca, Grissin Bon, Blueshape, RCF, Energee3. Grazie alla musica, ho cambiato il mio modo di pensare modo di vivere, modo di agire, ho eliminato tutto quello che mi faceva star male o che di lì a poco mi avrebbe distrutto, ho cominciato a prendermi le mie responsabilità . Ho cambiato la mia vita. Mentre ancora oggi ho dei miei carissimi amici che per arrivare a fine mese fanno i salti mortali o magari non hanno un lavoro e conducono un certo tipo di vita. Intervista a Zoro a cura di Roberto Bruno Spesso con Deliri Progressivi, andiamo a cercare scene musicali che ci sembrano decisamente interessanti. Abbiamo capito che la splendida città di Palermo, cova tra i suoi quartieri una scena rap bella e soprattutto vera. Non di certo patinata, ma fatta da ragazzi che ogni giorno lottano per emergere e non vivono su copertine patinate o si atteggiano in talent show televisivi. Incontriamo Zoro, rapper palermitano, orgoglioso delle sue radici, che ritroviamo nei suoi testi sempre molto pieni di vita... la sua. Ciao Zoro, benvenuto sulle pagine di Deliri Progressivi. Innanzitutto parlaci un po' di te raccontaci come nasce il tuo nome d'arte? Mi chiamo Giuseppe ho 27 anni e vengo da Palermo. Oltre alla passione per l'Hip Hop, ne coltivo un'altra per gli Anime Giapponesi, il mio nome d'arte infatti, nasce da un personaggio del Manga One piece. Ho scelto questo nome perché mi rispecchio molto nel personaggio, difatti sono molto testardo e impulsivo. Se c'è da combattere Zoro non si tira mai indietro. Hai esordito con un progetto chiamato M.D., so che è un freestyle molto spontaneo. Sei stato molto coraggioso come ti è venuto voglia di osare così? Beh,diciamo che negli ultimi anni la musica rap in italia è cambiata molto. Ho notato che oramai il pubblico non è più interessato a certi tipi di brani ma sono più indirizzati ad un certo tipo di musica che io amo definire di plastica. Sono nato a Palermo, quindi ho pensato, perché non esordire con un brano freestyle, che arrivi nelle orecchie di tutti i ragazzi Palermitani con i suoni di oggi? Quindi mi è venuta la felice idea di creare M.D che sta per "Minchia Dura". Il significato è evidente, chi ha visto il film Mery per sempre sa di cosa sto parlando. Nel brano, impersono in tutto è per tutto il classico Palermitano spavaldo che dice tante parolacce, buttando dentro quasi tutto quello che avevo in mente. Un brano tamarro e autocelebrativo al massimo (Infondo penso che il Rap sia fatto anche di questo), ma che mi ha dato tante soddisfazioni! Andando avanti arriviamo invece a "Quaquaraqua", dove parli invece del quotidiano e soprattutto della vita di strada. Com'è oggi la situazione a Palermo e quanto la musica può influire positivamente sui ragazzi? La situazione a Palermo, mi spiace dirlo ma è molto confusionaria. Non parlo solo delle persone e della città in se ma faccio un discorso molto più in generale. La musica oggi influisce molto sulla vita dei ragazzi e non solo a Palermo ma ovunque. Fino a qualche tempo fa il mio unico pensiero era scendere in piazza e fare baldoria con gli amici, oggi invece grazie alla musica, ho cambiato il mio modo di pensare, di vivere, di agire; ho eliminato tutto quello che mi faceva star male o che di lì a poco, mi avrebbe distrutto; ho cominciato a prendermi le mie responsabilità . Ho cambiato la mia vita in positivo. Mentre ancora oggi ho dei miei carissimi amici che per arrivare a fine mese fanno i salti mortali o magari non hanno un lavoro e conducono un certo tipo di vita. In "Quaquaraquà", parlo proprio di questo, della vita di strada, consigliando ad altri artisti che prima di parlare di certe cose bisogna viverle! ESSERE VERO E' L'UNICO COMPROMESSO. Di recente abbiamo pubblicato un articolo sul nuovo video assieme a Freddie Sperone. Parlaci di questo progetto. Bella domanda! In un primo momento LO FACCIO BENE doveva essere un progetto da solista. Poi un giorno sulla mia homepage è sbucato fuori un video di Freddie Sperone, se non sbaglio era KING KONG e ne rimasi affascinato. Anche lui come me sta cercando di portare il Rap Palermitano in alto, non per questo spesso delle volte rappa in dialetto. Dopo averlo contattato, fatto sentire il beat e l'idea del brano, siamo andati subito in studio a registrare. l risultato è stato ottimo anzi è piaciuto anche lui talmente tanto che farà parte del suo album TRUST NO ONE in esclusiva per l'etichetta indipendente ORIGINAL CORNARURA EMPIRE. il brano sarà caricato anche in quasi tutti i digital store del mondo! Il video poi ,secondo me è perfetto, rispecchia molto la canzone e l'idea di Palermo. Infatti è stato interamente girato nella zona dello stadio "Renzo Barbera". Brano anche questo molto autocelebrativo, che ci ha dato tante soddisfazioni; poi collaborare con gente umile e professionale come Freddie Sperone ti dà così tanti stimoli che non riesci nemmeno ad immaginare. Sono super contento di averlo fatto è stata una bellissima esperienza. Dopo questa bella esperienza ci sarà un tuo progetto personale? Certamente! Già adesso sto lavorando al mio ultimo brano dal titolo NON MI FERMI. Al contrario di come potrebbe sembrare dal titolo, questo a differenza degli altri, parlerà della mia vita. Quindi sarà un pezzo molto personale, spero che arrivi nelle orecchie di molti ragazzi e soprattutto arrivi nel verso giusto. Le riprese del video inizieranno tra qualche giorno e saranno girate in piazza nel mio quartiere, dato che di questi tempi non lo fa più nessuno. Adesso non voglio spoilerare altro, (anche se ho già detto quasi tutto ). Non vi resta che rimanere connessi e aggiornati per saperne altro. Zoro prima di dirti ciao, ti va di mandare un saluto ai lettori di Deliri Progressivi? Bella a tutti ragazzi! Innanzitutto ringrazio Deliri Progressivi per l'intervista e poi ringrazio tutti voi che mi seguite quotidianamente. Un saluto dal vostro Rapper di quartiere ZORO !!! Alla prossima!!!! Roberto Bruno DEUX ALPES "Bittersweet" Il nuovo singolo del duo elettronico “Bittersweet” è il nuovo brano dei Deux Alpes, disponibile da oggi venerdì 15 novembre su Spotify e tutte le principali piattaforme streaming. I Deux Alpes sono un duo di musica elettronica di base a Milano. Il nome Deux Alpes è omaggio alla storica tappa di Grenoble del Tour de France 1998 vinta da Marco Pantani ma non solo. Quelle montagne hanno un significato metaforico molto importante a partire dall’ impresa eroica dei corridori che la scalano, una vetta, una cima, verso il cielo nonché un luogo di confine tra Italia e Francia. Il suono dei Deux Alpes ha una radice ‘80s, ma con riferimenti più netti presi dal decennio successivo, il tutto racchiuso all’interno di un’attitudine nel far musica che mischia identità e culture per non appartenere a nulla, marcando un territorio sonoro personale e riconoscibile. L’evoluzione del pezzo chiarisce subito l’affinità del duo elettronico rispetto a sonorità ‘80s, soprattutto sul finale, definendo l’impronta stilistica dei Deux Alpes. La voce è di Arua che, con la sua timbrica soul, rappresenta la quota contemporanea del brano, il cui testo, decisamente forte, si unisce a sonorità leggere e ballabili, creando così un prodotto artistico ben equilibrato. Il cantato racconta in maniera piuttosto esplicita di un profondo disagio legato all’uso di sostanze e di un bisogno tale da far pensare a una vera e propria richiesta d’aiuto. "Questo pezzo è stato da subito tra i nostri preferiti a partire della sua versione demo. Ci ha rapiti quando abbiamo sentito per la prima volta la voce di Arua che ha aggiunto un'anima soul ad un'atmosfera incessante aprendo la canzone a contaminazioni nuove. Il brano è estremamente denso anche grazie al testo che è un pugno nello stomaco. E' un grido d'aiuto di un personaggio estremamente borderline ed è per questo che abbiamo scelto questa canzone per presentare il disco, perché più di altre esprime al meglio tutte le anime presenti nell'album: la musica, le voci, la voglia di ballare e i testi che hanno molto da dire." Tutte le strumentali sono state scritte e registrate dai Deux Alpes, la produzione è stata curata dagli stessi in collaborazione con Mattia Tavani, mix e master sono a cura di Jo Ferliga presso il TapeWave Studio di Milano. Il testo invece è stato scritto e intepretato da ARUA, giovane talento italo-brasiliano. È l’artista femminile #1 al mondo per stream globali su Spotify CAMILA CABELLO IL 6 DICEMBRE ESCE IL NUOVO ALBUM “Romance” Dopo il successo del primo album da solista “Camila” con la hit planetaria “Havana” (4xplatino in Italia) , il 6 dicembre uscirà “ROMANCE” (SYCO/Epic Records), il nuovo atteso album della cantante multiplatino CAMILA CABELLO, già disponibile in pre-order: https://SMI.lnk.to/romance. A inaugurare il progetto, il singolo ufficiale attualmente in rotazione radiofonica, “Liar” (162 milioni di stream), la hit “Señorita” con Shawn Mendes (certificata DOPPIO PLATINO in Italia), che ha raggiunto ad ora oltre 2 miliardi di streaming e conquistato la prima posizione nella classifica Billboard Hot 100 e i brani “Shameless”, “Cry For Me” e “Easy”, tutti già in digitale e immediatamente disponibili con il pre-order. Camila ha anche annunciato le date americane del “The Romance Tour”, primo tour nelle arene per l’artista, che partirà il 29 luglio dalla Rogers Arena di Vancouver. Sul sito ufficiale della cantante sono disponibili tutte le date e informazioni relative al tour: www.camilacabello.com. Camila Cabello, cantautrice cubana nominata più volte ai Grammy, ha pubblicato il suo album di debutto, “Camila” a gennaio del 2018, debuttando al primo posto nella classifica Billboard 200. Contemporaneamente il suo singolo "Havana" (certificate QUADRUPLO PLATINO in Italia) ha raggiunto il primo posto nella classifica Billboard Hot 100, rendendo Camila la prima artista solista negli ultimi 15 anni a raggiungere nella stessa settimana la prima posizione contemporaneamente nelle classifiche Hot 100, Billboard 200 e Artist 100. L’album ha debuttato al numero 1 su 110 classifiche iTunes in tutto il mondo, battendo il record per la permanenza al primo posto per un album di debutto nella storia di iTunes. Camila è diventata anche l'artista numero 1 su Spotify Global. Alla fine del 2018 Camila ha ottenuto due nomination ai Grammy Awards nelle categorie di “Best Pop Vocal Album” con il disco “Camila” e in quella di “Best Pop Solo Performance” con il singolo “Havana” (Live). Inoltre, "Havana" ha raggiunto il primo posto nella classifica generale dei singoli di iTunes, il secondo nella classifica Spotify Global e nel primo posto in 80 paesi in tutto il mondo. “Havana” è diventata la canzone con più streaming in assoluto per un’artista femminile. La super hit globale “Señorita” con Shwan Mendes è uscita a giugno 2019 e ha debuttato al #1 su iTunes, conquistando il record per il più grande debutto su Spotify per un duetto uomo/donna. Attualmente Camila è l’artista femminile più ascoltata su Spotify. Nel 2021 debutterà anche come attrice, nel film “Cinderella”, diretto da Kay Cannon e prodotto da James Corden e Leo Pearlman. www.camilacabello.com Inaugurata dal concerto di Marco Mengoni a Perugia e dallo spettacolo di Angelo Pintus ad Assisi lo scorso 6 novembre, due eventi che hanno riscosso grande successo e registrato entrambi un veloce sold out, prosegue tra Perugia, Assisi, Spoleto e Foligno la stagione 2019/2020 Tourné, promossa da AUCMA e MEA Concerti con il patrocinio del Comuni di Perugia, Assisi e Spoleto.
Prossimo appuntamento in cartellone sabato 16 novembre (ore 21.00) al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto con Canto Libero, non un semplice concerto ma un grande spettacolo che omaggia il periodo d’oro della storica accoppiata Mogol – Battisti. Sul palco, un ensemble di musicisti affiatati e già rodati nel corso di lunghe carriere. Con la produzione della Good Vibrations Entertainment, il progetto nasce da un’idea di Fabio “Red” Rosso, già lead vocalist di varie band, e la direzione di Giovanni Vianelli. La band propone una performance che, superando la semplice esecuzione di cover dei brani dei classici di repertorio, rilegge gli originali mantenendo una certa aderenza e cercando di non risultare mera copia, mettendoci la propria personalità e sensibilità musicale e facendo emergere anche tutta l’anima blues e rock che Battisti aveva. Il 19 novembre al Teatro Lyrick di Assisi sarà la volta di “PFM canta De André - Anniversary”, tappa del tour della Premiata Forneria Marconi, volto a celebrare il fortunato sodalizio con il cantautore genovese e riproporre una serie di concerti dedicati ai quarant’anni dall’uscita di “Fabrizio de André e PFM in concerto” e a vent’anni dalla scomparsa del poeta. Per rinnovare l’abbraccio tra il rock e la poesia, alla scaletta originale saranno aggiunti anche brani tratti da “La buona Novella” completamente rivisitati dalla band. “PFM canta De André - Anniversary” avrà sul palco una formazione spettacolare, con due ospiti d’eccezione: Flavio Premoli (fondatore PFM) con l’inconfondibile magia delle sue tastiere e Michele Ascolese, chitarrista storico di Faber. One man show, Roberto Mercadini salirà sul palco della Sala dei Notari il 6 dicembre con “Felicità for dummies, "Qual è il significato originario della parola “felicità”? Cosa c’entrano gli alberi? E i vichinghi? E le galassie? E i calciatori brasiliani? Perché William James Sidis, l’uomo più intelligente della storia, ha avuto una vita così infelice? Cosa non aveva capito, lui che era in grado di comprendere ogni cosa? Che gli avrebbe detto Dante? E un calciatore brasiliano? E una galassia? E un guerriero vichingo? E un albero? Perché mi piacciono tanto le domande? Negli ultimi tempi me ne sono fatte molte – spiega Mercadini - Ho incontrato persone immensamente felici. Ho speso ore intere ad osservare animali e persino oggetti che sembravano avere molto da insegnarmi. Il frutto di tutto ciò è questo monologo”. In pieno clima natalizio AUCMA e MEA Concerti propongono poi due eventi sotto il segno del “Christmas Time”. Il 16 dicembre gradito ritorno di Giovanni Allevi al Teatro Morlacchi di Perugia con una tappa del suo “Hope Christmas Tour” durante cui il maestro presenterà il nuovo progetto musicale “Hope” legato alla magia del Natale. Il suo inconfondibile pianoforte sarà circondato da una grandiosa formazione composta dal Coro dell’Opera di Parma, dall’Orchestra Sinfonica Italiana e dal Coro dei Pueri Cantores della Cappella Musicale del Duomo di Milano. Il 28 dicembre la stagione torna in scena al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti con l’Ensemble Simphony Orchestra diretta dal maestro Giacomo Loprieno e il nuovo concerto The legend of Ennio Morricone Vol. 2°. Un nuovo repertorio, con nuove colonne sonore, gli straordinari capolavori di uno dei più grandi compositori musicali riarrangiati e proposti in un concerto teatrale di grande impatto emotivo. Un viaggio incredibile tra le melodie che sono rimaste nella memoria collettiva di generazioni. Il nuovo anno si apre al Teatro Lyrick di Assisi il 27 febbraio con Renzo Arbore e l'Orchestra Italiana protagonisti di un concerto di melodie, ritmi e garbata comicità. Insieme da oltre 26 anni Arbore e l’Orchestra italiana continuano il tour per le città di tutto il mondo con uno show di tre ore, durante le quali lo showman foggiano non si risparmia mai per il suo pubblico. La scaletta del concerto coniuga il nuovo e l’antico grazie alle voci appassionate del coro, alle girandole di assoli strumentali, all’ altalena di emozioni sprigionate dalle melodie della musica napoletana che evocano albe e tramonti, feste al sole e serenate notturne, gioie e pene d’amor. Il 15 marzo a invadere il palco del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti sarà “Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show”. Massimo Lopez e Tullio Solenghi tornano insieme sul palco dopo 15 anni come due vecchi amici che si ritrovano, in uno show di cui sono interpreti ed autori, coadiuvati dalla Jazz Company del maestro Gabriele Comeglio, che esegue dal vivo la partitura musicale: uno spettacolo che dopo due stagioni trionfali in cui si sono superate le 200 repliche, si avvia alla terza con sempre rinnovata passione. Ne scaturisce una scoppiettante carrellata di voci, imitazioni, scketch, performance musicali, improvvisazioni ed interazioni col pubblico. Il 21 marzo allo Spazio Astra di Foligno arriva una tappa del nuovo tour di Paolo Benvegnù, del quale a breve verranno svelati i particolari. Il 3 aprile al Teatro Lyrick di Assisi a salire sul palco sarà il duo d’eccezione composto da Shel Shapiro (The Rokes) e Maurizio Vandelli (Equipe 84) con una tappa del “Love and Peace Tour”, dall’omonimo progetto discografico, che regaleranno al pubblico una varietà di emozioni evocate dal loro vasto e storico repertorio, parte integrante ormai dell’immaginario collettivo degli italiani. Protagonista al Teatro Lyrick di Assisi il 21 aprile sarà Massimo Ranieri nel nuovo allestimento di uno degli spettacoli di maggior successo dell’artista napoletano, “Sogno o son desto… in viaggio” scritto da Gualtiero Peirce e lo stesso Ranieri. Protagonista non è il coraggio dei vincitori e degli eroi, ma l'eroismo degli ultimi e dei sognatori. Come gli uomini e le donne cantati dalla musica di Raffaele Viviani e di Pino Daniele; oppure dal teatro di Eduardo De Filippo e Nino Taranto. Canzoni e monologhi intrecciano un racconto che tocca le corde della solidarietà, dell'umorismo, della pietà e dell'ironia. A chiudere il sipario sulla stagione il 23 aprile al Teatro Lyrick di Assisi sarà Pink Sonic, progetto che porta il grande ed intramontabile mito dei Pink Floyd sui più importanti palchi europei. Essenza ed anima del proponimento è Capitan “Francesco Pavananda” cantante e chitarrista di caratura internazionale che unisce in se eccentricità e talento. Con lui sul palco: Francesco “Pavananda” Pavan (guitars, lead vocal), William Moor (drums), Michele Lavarda (bass & vocals), Gioel Stradiotto (keyboards), Gabriele Andreotti (sax), Marco Marinato (rhythm guitar), Valerie Buckley (vocals), Manuela Milanese (vocals), Nicole Stella (vocals). A rendere unico ed esaltante lo show dei Pink Sonic è la direzione artistica perfetta, espressa nella scelta dei musicisti e delle sonorità, e la cura estrema di luci e laser, con una programmazione dello spettacolare ed imponente cerchio ove vengono proiettate immagini oniriche ed ispirate. Sito ufficiale: www.tourneumbria.it I Concerti della Liuteria Toscana Orchestra Desiderio da Settignano all’Auditorium di S. Stefano al Ponte Domenica 17 novembre 2019 - ore 21 - ingresso 10 euro Auditorium di S. Stefano al Ponte - piazza S. Stefano, 3 - Firenze Strumenti: Botteghe Sorgentone e Mecatti, Paolo Vettori e Figli, violino di Alfredo del Lungo CORO E ORCHESTRA DESIDERIO DA SETTIGNANO Direttore JOHANNA KNAUF Programma: C. Gounod, C. Fauré, C. Saint Saens, M. Ravel Continuano I Concerti della Liuteria Toscana, festival che celebra l’arte liutaria di ieri di oggi: violini, viole e violoncelli plasmati da maestri artigiani e, in molti casi, restaurati da mani altrettanto sapienti che tornano a suonare per una o più serate. Dalle storiche botteghe Sorgentoni e Mecatti, Paolo Vettori e Figli e Alfredo Del Lungo provengono gli archi affidati a Coro e Orchestra Desiderio da Settignano per il concerto di domenica 17 novembre all’Auditorium di Santo Stefano a Ponte (ore 21), a Firenze. Fondato e diretto da Johanna Knauf, l’ensemble proporrà un repertorio tutto francese: la “Messa solenne in do maggiore per soli, coro e orchestra” di Charles Gounod, "Pavane in re maggiore, op. 50" di Gabriel Fauré, "Danza Macabra op. 40" di Camille Saint-Saëns e il celebre “Bolero” di Maurice Ravel. Biglietto posto unico 10 euro, prevendite in corso nei punti www.boxofficetoscana.it/punti-vendita e online e su www.ticketone.it. Il festival è organizzato da Orchestra da Camera Fiorentina in collaborazione con Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo e Fondazione CR Firenze. Si ringraziano per l’ospitalità Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze. Programma concerto C. Gounod Messa solenne in do maggiore per soli, coro e orchestra C. Fauré Pavane per coro e orchestra C. Saint Saens Danza macabra M. Ravel Bolero Ingresso posto unico 10 euro Prevendite Punti vendita Box Office Toscana e online su www.ticketone.it. Progetto Orchestra da Camera Fiorentina Direzione artistica Giuseppe Lanzetta In collaborazione con Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo Fondazione CR Firenze Si ringraziano per l'ospitalità Associazione OMA - Osservatorio dei Mestieri d'Arte Città Metropolitana Firenze Comune di Firenze Regione Toscana Ufficio stampa I concerti della liuteria toscana Marco Mannucci THA SUPREME: finalmente fuori "23 6451", l'album d'esordio dell'artista, tra i più attesi dell'anno!11/15/2019 THA SUPREME È FINALMENTE FUORI 236451 UNO DEGLI ALBUM PIÙ ATTESI DELL’ANNO Migliaia di fan ieri alle due grandi anteprime a Roma e Milano realizzate in collaborazione con Spotify Anticipato la scorsa settimana dal successo del singolo blun7 a swishland, entrato al primo posto della Chart Top 50 Italia di Spotify, trovando spazio anche nella Top 100 Global Chart, è finalmente fuori 23 6451 (Epic /Sony Music Italy), album ideato, scritto, prodotto e mixato da tha Supreme. Il progetto discografico, il cui concept grafico è stato curato a sua volta dall’artista, è disponibile al link https://SMI.lnk.to/236451, nei formati digitale, cd, doppio lp standard e doppio lp deluxe colorato con speciale cover lenticolare. Grazie alla collaborazione con Spotify, ieri pomeriggio nelle stazioni di Roma e Milano migliaia di fan vestiti di viola sono arrivati sotto le due statue alte 5 metri di tha Supreme con una felpa Octopus, per ascoltare in anteprima assoluta uno speciale spoiler di uno dei dischi più attesi dell’anno. Questa la tracklist di 23 6451, album d’esordio di tha Supreme: 01 come fa1 02 2ollipop 03 fuck 3x 04 scuol4 05 5olo 06 6itch remix (feat. Nitro) 07 blun7 a swishland 08 m8nstar 09 oh 9od (feat. Nayt) 10 gua10 (feat. Lazza) 11 parano1a k1d (feat. Fabri Fibra) 12 m12ano (feat. Mara Sattei) 13 occh1 purpl3 (feat. Marracash) 14 no14 (feat. Dani Faiv) 15 ch1 5ei te 16 sw1n6o (feat. Salmo) 17 7rapper ma1 18 8rosk1 (feat. Mahmood) 19 bubb1e 9um 20 pers0na2 (feat. Gemitaiz, Madman) Con oltre 100 milioni di stream e 45 milioni di view per 5 singoli di successo già sulle spalle - oh 9od ft Nayt, m8nstar, scuol4, 6itch, 5olo –, l’artista ha il potere di trasmettere un immaginario completamente nuovo, dando vita a una delle più grandi rivoluzioni musicali dei nostri tempi. tha Supreme, non solo ha prodotto singoli - tra gli altri - per Salmo, Machete, Mara Sattei, Dani Faiv, Nitro e Izi, conquistando milioni e milioni di play, ha anche affiancato alcuni dei pesi massimi dell’urban italiano, collezionando feat con Fabri Fibra, Marracash, Gemitaiz & MadMan, Salmo, Tedua. L’artista è presente in alcuni dei dischi più forti del 2019, co-protagonista di brani che hanno ottenuto risultati molto importanti negli ultimi mesi come “Yoshi” di Machete feat. Dani Faiv e Fabri Fibra, “Fuori e Dentro” di Gemitaiz & MadMan e “SUPREME – L’Ego” di Marracash feat. Sfera Ebbasta. Davide Mattei, in arte tha Supreme, si distingue per il suo approccio impetuoso e totale alla musica che lo porta sin da giovanissimo a produrre, rappare e cantare, giocando con la voce in un modo del tutto inedito. L’artista è considerato uno dei maggiori talenti europei, nonché un produttore unico nel suo stile. https://www.instagram.com/tha.supreme/ VASCO NON STOP LIVE FESTIVAL: 4 concerti nei 4 festival rock più importanti dell'estate 202011/15/2019 VASCO NON STOP LIVE FESTIVAL 4 concerti nei 4 festival rock più importanti dell’estate Vasco Rossi aprirà Firenze Rocks, chiuderà gli I-Days, si esibirà al Circo Massimo e infine all’Autodromo di Imola Se ti potessi dire #N1 in radio, la più programmata della settimana Come annunciato in uno dei suoi famosi post “in anteprima abusiva per voi”, il 2020 sarà l’anno dei Festival rock per Vasco Rossi che, per l’estate prossima, sceglie di fare una pausa dagli stadi e di esibirsi, invece, eccezionalmente nei più importanti Festival Rock della penisola. Tutti pronti a partire per il nuovo viaggio Non Stop Live Festival con 4 concerti imperdibili: Il 10 giugno aprirà Firenze Rocks alla Visarno Arena, il 15 giugno chiuderà gli I-Days al MIND Milano Innovation District (area expo), il 19 giugno al Rock in Roma al Circo Massimo e, come evento conclusivo, il 26 giugno all’ Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, che proprio Vasco inaugurò al rock nel 1998 con l’indimenticabile prima edizione dell’ Heineken Jammin’ Festival (memorabile la prima carica pacifica dei 130.000 fan, Vasco ci è poi tornato nel 2001 e nel 2005). E così, mentre Il video di “ Se ti potessi dire” è a oltre 3 MILIONI di visualizzazioni e la canzone è la più programmata in assoluto dalle radio questa settimana, le buone notizie di fine anno per i fan si susseguono: dall’appuntamento al cinema (25, 26 e 27 novembre), con il Music Film di Pepsy Romanoff per rivivere le emozioni di due trionfali estati rock , da giugno 018 a giugno 019 (con oltre 900.000 spettatori), al doppio live tratto dai 6/6 concerti, Record a San Siro in uscita il 6 dicembre prossimo, a 6 mesi dall’ “impresa compiuta", 6 volte 6 allo stadio milanese. CALENDARIO VASCO NON STOP LIVE FESTIVAL 10 GIUGNO 2020 FIRENZE ROCKS - VISARNO ARENA 15 GIUGNO 2020 I-DAYS 2020 - MIND Milano Innovation District (area expo) 19 GIUGNO 2020 ROCK IN ROMA - CIRCO MASSIMO 26 GIUGNO 2020 IMOLA - AUTODROMO INTERNAZIONALE ENZO E DINO FERRARI I biglietti per le quattro date saranno disponibili in anteprima per gli iscritti al Fanclub ufficiale dalle ore 12.00 di lunedì 18 novembre 2019 su Vivaticket.it. I titolari di carte Intesa Sanpaolo avranno accesso alla pre-sale per le date di Firenze Rocks e I-Days dalle ore 10.00 di martedì 19 novembre sul sito www.ticketone.it/intesasanpaolo. La messa in vendita generale per tutti e quattro i concerti inizierà, invece, a partire dalle ore 11.00 di giovedì 21 novembre sulle piattaforme Vivaticket.it, Ticketmaster.it, TicketOne.it e in tutti i punti vendita autorizzati. Virgin Radio è la radio ufficiale del NON STOP LIVE FESTIVAL. Emenél - "Things Differently" IL NUOVO SINGOLO "Things Differently" Ascolta su Spotify Ascolta su Apple Music "Things Differently" è il NUOVO SINGOLO di Emenél, disponibile da venerdì 15 novembre su tutte le principali piattaforme digitali pubblicato per l'etichetta Black Seed. Emenél è il progetto solista di Moreno Turi, cantante, producer, autore e compositore che si divide tra Torino e il Salento. Frontman degli Steela fino al 2012, ha collaborato con gli Africa Unite, Raiz degli Almamegretta e suonato in apertura ad artisti del calibro di Black Eyed Peas, Anthony B, Subsonica e Caparezza. Si è esibito sul palco a fianco di Roy Paci e gli Aretuska con il progetto “Valelapena” ed è membro della band torinese The Sweet Life Society. Nel corso degli anni si è esibito nei principali club italiani ed internazionali (tra cui il Paradiso di Amsterdam o il Village Underground a Londra) e sui palchi di alcuni tra i più prestigiosi festival europei, come il Glastonbury Festival, Boomtown, Fusion, Sziget e l’Eurosonic. Nel 2018 esce "Border Diary", il disco d'esordio da solista, album che raccoglie un vero e proprio melting pot di suoni provenienti dai vari epicentri di musica elettronica del mondo e che lo ha portato ad esibirsi in un tour che ha toccato tutta Italia. A luglio esce "From Another Point of View", il secondo brano estratto dal lavoro discografico in prossima uscita. "Things Differently" è un brano dalla forte vena malinconica, con sonorità che attingono dal global beat all'elettronica da club. E' un brano essenziale, semplice e diretto, anche nel testo, che recita "I AM FREE, BUT YOU DECIDE FOR ME". Ermetico e schietto, rappresenta il paradosso della situazione attuale in cui ci sentiamo liberi di scegliere ogni cosa pur essendo in realtà manipolati inconsciamente da continui input esterni, l'illusione di avere il controllo della situazione in una realtà in cui, semplicemente, non è possibile. Lavoro, relazioni, quotidianità, il nostro modo di vestire e parlare, sono spesso solo il frutto di una pressione psicologica che ormai il nostro cervello ha metabolizzato faticando ad uscire dallo schema. APRÈS LA CLASSE - "Salvador" IL NUOVO SINGOLO "Salvador" Ascolta su Spotify Ascolta su iTunes "Salvador" è il NUOVO SINGOLO degli APRÈS LA CLASSE, disponibile da venerdì 15 novembre su Spotify, iTunes e tutte le principali piattaforme digitali. Gli Après La Classe nel singolo "Salvador", scritto in collaborazione con DANTI, si fanno portavoci di un profondo messaggio sociale, il protagonista del brano è accecato dal denaro a tal punto da non vedere le ingiustizie che lo circondano incarnando nella sua figura una metafora della vita. "SALVADOR é un modo di intendere la vita, qualsiasi ingiustizia passa e diventa invisibile agli occhi della gente, spesso a coprire gli occhi sono proprio le banconote.. . Maledetto Dinero!" La band salentina degli Après La Classe nasce nel 1996 ad Aradeo un paese sito nel cuore del Salento, si afferma in pochi anni, dai primi live nei club pugliesi fino a veri e propri tour in Italia ed Europa, grazie a brani creati senza limiti stilistici ed alla potenza di uno spettacolo live energico e coinvolgente, da sempre punta di diamante di questo combo. Nel 2002 la band pubblica il primo lavoro discografico dal titolo “Après La Classe” edito per Edel Music. Il singolo ”Ricominciamo” del conterraneo Adriano Pappalardo incontrò l’appoggio delle radio nazionali e fu con “Paris”, il singolo successivo a fare conoscere il nome della band in tutta la penisola e all’ estero. "Paris" divenne infatti la colonna sonora di un famosissimo spot tv per la Galbani, sigla del programma “Le Iene” e sigla per il programma radiofonico: “Tutto esaurito” trasmesso su Radio 105. Nel 2004 esce il loro secondo album, “Un numero”. L’anno successivo ricevono il Premio come gruppo rivelazione dall’Associazione “Super Club Live” ed “Assomusica”. Nel 2006 pubblicano il terzo album in studio, “Luna Park” e nello stesso anno la band festeggia i dieci anni di attività live in compagnia dei Sud Sound System, Caparezza e i Negramaro in un concerto indimenticabile svolto in una stupenda piazza di Sternatìa (Lecce). Ad aprile 2010 esce il nuovo album dal titolo “Mammalitaliani” per la Sunny Cola (etichetta di Caparezza, amico del gruppo salentino da anni, che ha collaborato con loro nel primo album nel brano “Lu Sule Lu Mare Lu Jentu”) e distribuito dalla Universal Music Italia. Il brano “Mammalitaliani”, co-prodotto con Caparezza, diventa ben presto uno dei protagonisti Radio e Tv dell’estate 2010, premiato dal MEI e remixato dal duo di bravissimi producers italiani Two Fingerz. Il tour di Mammalitaliani, partito nel maggio 2010, non conosce soste in Italia e arriva presto anche all’estero, facendo tappa a New York e Los Angeles, per ben due volte di seguito, a Miami ed in Svizzera al Montreux Jazz Festival. Dopo quattro anni di tour svolto tra Italia, Europa ed America, la band avverte la forte esigenza di chiudersi in studio per pubblicare il disco più intimo e introspettivo della propria carriera; nasce così: “Riuscire a Volare”, album autoprodotto dalla band e distribuito per Universal Music Italia che contiene una collaborazione con l’amico di sempre Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. Il 9 giugno 2017, l’uscita del disco “Circo manicomio” sancisce il ritorno della band alle sonorità e ritmi che da sempre hanno caratterizzato e reso chiara l’identità del progetto Après in Italia ed all estero, La Patchanka, un mix di suoni e ritmi latino/rock/reggae da sempre filo conduttore nelle composizioni in studio e spettacoli live della band. A luglio 2019 tornano con la pubblicazione del singolo "Nada Contigo" in collaborazione con Alborosie. |
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