BLACK BEAT MOVEMENT Esce AFLAME, featuring BUNNA BLACK BEAT MOVEMENT, usciti ad aprile con il debut album ID-LEAKS, presentano un nuovo singolo, inedito: AFLAME, feat BUNNA (Africa Unite). Il brano, sempre a cavallo tra funky, d’n’b, neo soul e ritmi black, è accompagnato da un video liberamente ispirato a una leggendaria creatura della cultura nipponica (interpretata da Bunna) e ai supereroi che avranno il compito di ristabilire l’ordine (la band). “Aflame è dedicato al ricordo che abbiamo della TV anni ’90, delle videocassette registrate male, degli spot dai jingles indimenticabili. La voce di Pizzul che rieccheggia nel salotto mentre scorrono sullo schermo i miti della nostra infanzia: cartoni animati, film giapponesi di mostri giganti che distruggono città e improbabili adolescenti pronti a trasformarsi in straordinari supereroi.” CREDITS VIDEO Production GIANLUCA PAGANI, SARA BERTAGNOLLI Director GIANLUCA PAGANI, SARA BERTAGNOLLI Set designer FEDERICA BOLOGNA Drawings/Sketches GABRIELE MUSICO' Animation CLAUDIO PELLEGRINO Naima's dress STMA by Stefania Marra CREDITS SINGLE Composed, arranged and performed by Black Beat Movement and Bunna Recorded, mixed and mastered by Emi Cioncoloni at El Fish Recording Studio Produced by Filippo Quaglia and Emi Cioncoloni Additional musicians: Riccardo Di Paola (keyboards) and Roberto Calcagno (trumpet). Label BM records www.bmrecords.eu BIO Black Beat Movement è un collettivo nu funk nato a Milano nel 2012 dall'unione di musicisti appartenenti a diversi progetti ormai avviati della scena musicale italiana (Vallanzaska, Rezophonic e Rootical Foundation) e nuovi talenti. La band sperimenta diverse sonorità tra cui neo soul, d'n'b, rap e beats funk concentrando la sua ricerca sulle nuove evoluzioni dei ritmi black e dei sound più urbani. Durante il 2012 BBM ha avuto modo di diffondere il proprio sound (jazz festivals, clubs, hip-hop jams) ottenendo un buon feedback da parte del pubblico. Nel febbraio del 2013 viene pubblicato il primo ep omonimo /BLACK BEAT MOVEMENT/, distribuito dall'etichetta Maninalto Records. Da quel momento la band realizza più di cinquanta concerti in sei mesi aprendo artisti importanti della scena musicale italiana tra cui Africa Unite, Sud Sound System, Statuto, Paola Turci, Nesli e Hiatus Kaiyote. Vincitori del contest Sziget Italia 2013 hanno avuto l'occasione di esibirsi per ben due volte in uno dei festival europei più importanti: Sziget Festival (Ungheria). Il debut album ID-LEAKS esce l’8 aprile 2014 per Back Movement Records, anticipato dal singolo The Trick, uscito in esclusiva per GQ.com. ID-LEAKS è un meltin pot tra elementi e generi diversi, come suggerisce il titolo sospeso tra i concetti di identità (ID) e fuga di notizie (LEAKS), in un ponte ideale tra la sfera privata e l’apertura al mondo: “ognuno di noi ha fatto trapelare parti di sé e ne ha 'rubate' altrettante per dare vita a un disco ricco di contaminazioni, reinterpretate in chiave del tutto personale.” Black Beat Movement è in una beat odyssey. NAIMA FARAO'_vocals JACOPO BOSCHI_guitar LUCA BOLOGNA_bass RICCARDO BRUNO_drum, percussions LUCA SPECCHIO_saxophone, keyboards DJ AGLY_scratches Links OFFICIAL WEBSITE: www.blackbeatmovement.com/main/ FACEBOOK: www.facebook.com/theblackbeatmovement TWITTER: twitter.com/BlackBMovement SOUNDCLOUD: soundcloud.com/black-beat-movement YOUTUBE: www.youtube.com/user/bbmovement Contatti Press: nina@astarteagency.it Booking: info@bitsugaragency.com Serena è una cantante e cantautrice marchigiana. Attualmente impegnata alla lavorazione del secondo album con la sua band, nel 2012 ha collaborato con Tommaso Cerasuolo (Perturbazione) per il singolo "Ottobre" prodotto da Luca “Vicio” Vicini (bassista dei Subsonica) e nel 2011 si classifica al quarto posto al Festival di Sanremo, categoria giovani, con il brano scritto da Niccolò Fabi “Lontano da tutto”. L’ album di esordio (Emi, 2011) contiene anche un brano scritto per lei da Ivano Fossati ed il lavoro è prodotto dallo stesso produttore Pietro Cantarelli. Il videoclip di “Lontano da tutto” è diretto da Rocco Papaleo con la partecipazione dell'attore Paolo Briguglia ed è inserito nell'omonimo cortometraggio premiato nel Festival "Notti di cinema 2011".
L’album riceve una menzione speciale al Lunezia Festival dello stesso anno. Ha condiviso il palco ed aperto concerti di diversi artisti, tra cui: Max Gazzè, Suzanne Vega, Mercanti di Liquore, Cristina Donà, Fiorella Mannoia, Gnu Quartet, Orchestra Sinfonica del Mediterraneo, Simone Cristicchi e Musica Nuda (Petra Magoni e Ferruccio Spinetti). MIE - Musica Italiana Emergente www.musicaitalianaemergente.it redazione@musicaitalianaemergente.it THE CIRCLE
“Life In A Motion-Picture Soundtrack” Release date: 16 settembre 2014 Label: Hot Studio LINEE VOCALI DI MATRICE BRIT POP E ATMOSFERE STRUMENTALI DI MELODICO POST ROCK, DELAY DI CHITARRE E ARMONIE RIVERBERATE NELLO SPLENDIDO ALBUM DI DEBUTTO DELLA BAND TORINESE, PRODOTTO DAL “QUARTO VERDENA” OMID JAZI “Life In A Motion-Picture Soundtrack” è il primo album dei torinesi The Circle, in uscita il 16 settembre 2014 e prodotto da Omid Jazi (tastierista live dei Verdena) per l'etichetta da lui stesso fondata, la Hot Studio. L'uscita dell'album è stata anticipata dal singolo “Green Like Soul (Part I)”. Il cantante e chitarrista dei The Circle Federico Norcia è l'autore di tutti i brani, composti nella loro forma primordiale nella classica versione solo chitarra acustica e voce: pezzi di carta sparsi qua e là e semplici demo salvati su un registratore, che con l'aiuto degli altri membri del gruppo e della produzione artistica di Omid Jazi, completamente riarrangiati da un punto di vista tecnico e stilistico, hanno assunto la loro forma definitiva. L'album è frutto di circa un anno di scrittura e di maniacale ricerca del giusto sound: al centro del progetto ci sono le orecchiabili linee vocali di matrice pop unite a sonorità che spaziano dal brit pop fino a sfiorare le atmosfere strumentali del post rock più melodico. Chitarre che risuonano di delay glaciali e armonie vocali dolci e riverberate sono il filo conduttore di “Life In A Motion-Picture Soundtrack”, tra brani catchy e grintosi come "The End", "Cherry Tree" o il primo singolo “Green Like Soul (Part I)” e ballate pop dal retrogusto malinconico come "Cold In The Desert", "Troubled" e "Green Like Soul (Part II)”. I torinesi The Circle nascono da un'idea di due studenti di medicina, Federico Norcia (voce/chitarra) e Marco Marzolla (batteria, ex membro del gruppo post rock Acid Food) che dopo aver militato in diverse formazioni decidono di dare una svolta a quella che era (ed è) la loro più grande passione, fondando la loro band. L'incontro con Giuseppe Gamarra (chitarra ritmica), Alessandro Strumia (chitarra solista, anche lui ex Acid Food) e Lorenzo Bevacqua (basso) dà vita alla line up definitiva. Dopo un primo Ep del 2012 dal titolo “The Circle – Ep”, il 16 settembre 2014 vedrà finalmente la luce il primo vero full-length della band, “Life In A Motion-Picture Soundtrack”. Ascoltateli qui “GREEN LIKE SOUL (PART I)”: http://bit.ly/1pj4taD The Circle online: facebook.com/thecirclemusic twitter.com/The_CircleMusic Antonella FrezzaAnplug Press Agency Mail: info@anplug.com www.anplug.com www.facebook.com/AnplugAgency www.twitter.com/AnplugAgency Un connubio senza precedenti tra MUSICA e SCIENZA
approda al cinema deproducers VITTORIO COSMA / GIANNI MAROCCOLO RICCARDO SINIGALLIA / MAX CASACCI FIRMANO LA COLONNA SONORA DEI FILM “La Vita Oscena” di Renato De Maria “Italy In A Day” di Gabriele Salvatores PRESENTATI ALLA PROSSIMA “MOSTRA INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI VENEZIA” Creatori di suono e sperimentatori, tutto questo sono i DEPRODUCERS, il collettivo artistico composto dai quattro produttori Vittorio Cosma, Gianni Maroccolo, Riccardo Sinigallia eMax Casacci che, con il primo progetto discografico “Planetario”, hanno creato un connubio inedito tra musica e scienza. I quattro musicisti e produttori, eccellenze indiscusse della scena musicale italiana,proseguono il loro sodalizio a nome DEPRODUCERS e firmano le colonne sonore originali di due film che verranno presentati alla prossima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia: “La Vita Oscena” di Renato De Maria (tratto dall’omonimo romanzo di Aldo Nove), primo progetto cinematografico con cui i DEPRODUCERS si cimentano (in concorso nella sezione “Orizzonti”), e “Italy In a Day” di Gabriele Salvatores (presentato tra gli “Eventi Speciali”). Entrambe le colonne sonore sono prodotte ed edite da Ala Bianca (con la partnership di Indiana Tunes per il film Italy in a Day). Inoltre, nella Sezione “Giornate degli Autori” figura (fuori concorso) il film “The Lack”, con la regia dei Masbedo (Nicolò Massazza, Jacopo Bedogni), la cui colonna sonora è composta e realizzata da Vittorio Cosma e Gianni Maroccolo, e sempre edita da Ala Bianca. «Certe verità scientifiche sono poetiche quanto un testo di Bob Dylan» (Vittorio Cosma) www.deproducers.it - www.facebook.com/deproducers Ufficio stampa: Parole&Dintorni (Ilaria Boccardi – tel 0220404727) Management: management@metatrongroup.com LA PRODUZIONE E LA DIFFUSIONE DELLA MUSICA IN ITALIA:
UN SETTORE IN GRAVE STATO DI DIFFICOLTA'. SERVE UN FONDO STRAORDINARIO PER LA MUSICA! DOPO L’ESTATE, CAUSA ANCHE IL MALTEMPO, A RISCHIO CHIUSURA CENTINAIA DI REALTA’ PRODUTTIVE DELLA DISCOGRAFIA E DELLA MUSICA INDIPENDENTE, DELLO SPETTACOLO DAL VIVO E DEI FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE CONTEMPORANEA E PER GIOVANI TALENTI, CON MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO A RISCHIO E CON LA PROSPETTIVA DEL CROLLO DI UNA RETE DI CREATIVITA’ FONDAMENTALE ANCHE DAL PUNTO DI VISTA SOCIALE. SI CHIEDE CON FORZA UN INTERVENTO URGENTE E CONCRETO DEL GOVERNO PER UN SETTORE IN GRAVE STATO DI DIFFICOLTA’ CON LO STANZIAMENTO DI UN FONDO STRAORDINARIO. Con le quote di musica italiana in tv e radio si puo’ creare un volano occupazionale di oltre 15 mila persone! Al Mei di settembre a Faenza si annuncia anche una clamorosa protesta: la cancellazione dei video da YouTube se proseguisse la campagna di aggressione della telefonia, del mondo del pc e dei social verso il mondo indipendente e gli artisti emergenti. Nel paese che ha “inventato” la musica, nessuno sta pensando a una situazione di grave difficoltà del settore musicale provocata dalla generale crisi economica, dalla mancanza di risorse e dalle strutture, a volte ancora antiquate, che governano il settore. Gli Indipendenti non vanno in vacanza, e’ molto più probabile che non li si ritrovi più al ritorno dalle vacanza: la situazione della musica indipendente, dei gruppi emergenti, degli artisti che cercano tutti i giorni di esprimere la loro creativita’ e’ oramai al collasso E questa estate ci si è messo anche il maltempo a complicare maledettamente tutto, le serate cancellate sono centinaia, anzi sono migliaia in tutta Italia con la perdita di introiti fondamentali per tutto l’anno come i cachet per i live, gli ingressi per i festival, le vendite dei cd e del merchandising durante i concerti, tutti ricavi purtroppo irrimediabilmente perduti per danni di decine di milioni di euro. Anche quel piccolo sostentamento che poteva arrivare dalla stagione estiva, storicamente quella piu’ ricca di occasioni per i live nei festival, nei locali all’ aperto, nelle feste stagionali, nelle manifestazioni di piazza, e’ venuto in gra parte a mancare. E per tutti i giovani che fanno della creativita’ musicale la loro principale passione, e’ notte fonda: sono tutti destinati ad alimentare, in gran parte, le schiere di disoccupati alla ricerca disperata di un sostentamento economico per portare avanti la loro passione, alla merce’ di sfruttatori di ogni tipo. Nessuno fra coloro che in questo momento hanno in mano le grandi risorse economiche e mediatiche del settore, pare voler realmente sostenere la creatività dei giovani e il futuro della musica nel nostro paese. Senza investimenti, purtroppo, capaci di guardare al futuro non c'è futuro per la nuova musica italiana. In questi ultimi tre mesi nei confronti dell’equo compenso, cioe’ il giusto salario che le multinazionali della telefonia, del pc e dei social devono riconoscere agli artisti diminuendo i loro lauti utili, abbiamo fatto una battaglia per togliere profitti alle multinazionali e riversarli sulla filiera musicale italiana: ci saranno per il settore 300 milioni di euro in piu’ l’anno che non voleranno piu’ all’estero: su questo chiediamo un piano di investimenti per i giovani con un tavolo tecnico con il Ministero dei Beni Culturali capace di riempire di supporti il Decreto Valore Cultura che supportava le opere prime e facilitava i piccoli live e con altri interventi di sistema (la promozione della musica italiana all’estero, sgravi per gli investimenti on line, etc.). E’ necessaria con urgenza una profonda trasformazione che schieri tutta la tradizionale filiera musicale e a sostegno della produzione musicale, soprattutto giovanile e made in Italy. Serve tornare a far crescere nel breve periodo gli introiti per autori, editori, produttori e artisti più piccoli, a integrare sgravi e facilitazioni per abbattere i costi per la musica dal vivo, soprattutto per emergenti non profit e live in particolari ambienti sociali e culturali, e di allargamento della musica live alla nuova produzione italiana, rendendo possibili ogni tipo di contest nelle scuole e nei piccoli club e in ogni altro nuovo spazio; si faciliti anche al massimo l’ottenimento dei bollini per le produzioni indipendenti, oltre ad attivare un piano di investimenti straordinari per il settore, con particolare riferimento alle piccole produzioni; mentre, infine, si inseriscano, come in Francia, le quote di musica italiana in tv e radio, capaci di mantenere ogni anno in Italia 45 milioni di euro di diritti e capaci di creare oltre 15 mila posti di lavoro per il settore, una campagna di successo lanciata al Mei 2013 che ha raccolto oltre 1000 firme di operatori del settore e di alcuni tra i piu’ importanti artisti di ogni area musicale (Eugenio Finardi, Paolo Fresu, Piero Pelu’, Paolo Belli, Pierpaolo Capovilla, Piotta, Cristina Dona’, Riccardo Tesi, solo per citarne alcuni) oltre a una richiesta da parte di 30 senatori di ogni area politica presenti in Senato, guidati dal Senatore Stefano Collina. E’ del tutto evidente che siamo di fronte a una politica che deve tornare a mettere al centro del mercato i piccoli artisti e produttori, che sono il tessuto fondamentale della innovazione della creazione artistica.: una politica di settore che metta al centro del mercato dei diritti e del web le nuove produzioni del nostro paese, così come faciliti gli investimenti nel settore musicale allargando l’Art Bonus anche alla nuova produzione made in Italy della musica. Su tutti questi temi è indispensabile un intervento urgente del Governo come avviene per gli altri settori in crisi. Parliamo infatti di un settore che occupa oltre 400 mila persone con 125 mila piccole e medie imprese e fattura complessivamente intorno ai 2 miliardi e 500 milioni di euro calcolando ogni segmento del settore musica. Visto che si tratta di un settore strategico per l’immagine dell’Italia nel mondo,per l’occupazione interna e per la tenuta sociale del Paese, chiediamo al Governo di istituire un Fondo Straordinario per la Nuova Musica Indies finalizzata agli Artisti e ai Gruppi Emergenti e a creare nuova Occupazione. Al Mei di fine settembre, che si terra’ dal 26 al 28 settembre a Faenza per i suoi 20 anni, si prepara infatti una clamorosa protesta: la cancellazione dei video da YouTube se proseguisse la campagna di aggressione della telefonia, del mondo del pc e dei social verso il mondo indipendente e gli artisti emergenti proseguendo a non pagare la filiera creativa musicale adeguatamente come merita e investendo risorse nel settore della musica che tanto profitto crea alle multinazionali della comunicazione e della diffusione. Chiediamo la creazione di un fondo straordinario di sostegno alla produzione musicale del nostro paese con particolare riferimento agli operatori del settore della nuova musica italiana che contribuisce a creare il futuro culturale e la nuova identita’ musicale del nostro paese nel mondo, insieme a provvedimenti reali che possano modernizzare e trasformare il grande patrimonio musicale e culturale del nostro Paese in una reale occasione di sviluppo, di lavoro e di crescita sociale. AudioCoop Coordinamento tra le Etichette Discografiche Indipendenti in Italia Societa’ di Collecting riconosciuta dal Dipartimento Informazione ed Editoria della Presidenza del Consiglio. Il Comitato di Presidenza (Giordano Sangiorgi, Luca Fornari, Giampiero Bigazzi) E-mail: info@audiocoop.it Sito: www.meiweb.it <http://www.meiweb.it> Tel. 051.827258 I Park Avenue, band novarese che vanta numerose collaborazioni con grandi artisti quali: Ligabue, Biagio Antonacci, Skunk Anansie, Baustelle etc.. "Una vera e propria esperienza. Sono quegli esami che ti fanno capire se veramente sei capace di fare questo mestiere, di vivere certe determinate situazioni...." (Federico) Voce: Fede Guitars: Cello Bass: Spillo Drums: Vins Intervista a cura di Dulcinea Annamaria Pecoraro 1) Dopo il vostro primo album "Time to" completamente in inglese, avete deciso con "Alibi" di fare un disco invece prevalentemente in italiano. Come mai questa scelta?
Prevalentemente si in quanto in "Ossigeno" ci sono tre canzoni in inglese. Come prima stesura noi scriviamo le nostre canzoni sempre in inglese, e questo cambiamento lo abbiamo deciso negli ultimi anni dopo l'uscita del disco precedente, in quanto ci siamo resi conto che qua in Italia piace anche sentire canzoni cantate in italiano. Abbiamo sempre scritto canzoni anche in italiano, ma decisamente il numero di queste era sempre inferiore alle canzoni scritte in inglese. Ci siamo presi il tempo necessario per adattarci a questo cambiamento, ma in concerto rimaniamo sempre gli stessi cantando in entrambi le lingue. 2) Siete pronti a venire incontro sia alle esigenze del pubblico che del mercato quindi? Certo anche se è proprio una scelta nostra dettata da ciò che ci sentiamo di fare. Ci sentiamo di farlo bene in entrambi i casi senza schierarsi da nessuna parte. 3) Il nome della band PARK AVENUE da cosa prende ispirazione? All'inizio il nome era più lungo, ci chiamavamo Grochildren's Park Avenue e devo dire che ci piaceva, purtroppo dopo l'ennesima storpiatura da parte di molti, (giornali, amici, organizzatori) abbiamo deciso per un taglio nel nome. 4) Tu Federico sei il cantante ed il chitarrista della band vuoi presentarci gli altri componenti dei Park Avenue? Certo, oltre a me ci sono Vinicio alla batteria, Marcello alla chitarra, e Alberto al basso. siamo una classica formazione rock. Ogni tanto suoniamo anche il pianoforte ma diciamo solo in qualche canzone per il resto formazione classica voce, chitarra, basso e batteria. 5) Chi scrive i testi delle vostre canzoni? I testi li scrivo io (Federico: cantante), invece le canzoni le scriviamo tutti assieme. Nascono da un'idea poi in sala prove le sviluppiamo, cercando la giusta melodia ed in fondo aggiungiamo il testo. 6) Avete avuto una bella ascesa. Dopo aver inciso il vostro album avete aperto i concerti di Ligabue di Antonacci e anche di altri. Come avete vissuto questo bel momento che vi ha visto collaborare con artisti di fama internazionale? Una vera e propria esperienza. Sono quegli esami che ti fanno capire se veramente sei capace di fare questo mestiere, di vivere certe determinate situazioni. Per noi qualcosa di bellissimo in quanto inizi cercando i locali dove poter suonare e spesso locali molto piccoli, e poi ci siamo ritrovati con questi artisti. E' stata benzina per il nostro motore, quell'energia giusta che ci ha spinto ad andare sempre avanti. Praticamente un'esperienza fondamentale. 7) Qual'è stato il momento in cui vi siete divertiti di più? Ci siamo divertiti un po' ovunque, ma all'estero forse è stata un'esperienza più spontanea. Invece in Italia aprire per Ligabue, suonando negli stati pieni di persone è stata una bella botta di adrenalina e soprattutto visiva.Per noi era la prima volta e ci è piaciuta tantissimo. 8) Avete vinto il concorso Emergenza Rock. In Italia il rock non è amato ed apprezzato quanto all'estero. Cosa credi che manchi in Italia rispetto alle altre nazioni? Condivido ciò che dici, in Italia c'è tanta cultura e tanto classico e spesso capita che più c'è cultura e più è difficile modernizzare. Nei paesi europei ad esempio trovi più libertà per sperimentare, spazi per poterlo fare e stanno creando così una loro cultura. In italia ad esempio nel rock c'è meno solidarietà tra i gruppi, cosa che invece non avviene nel rap o nell'hip hop genere che attualmente sta andando per la maggiore. Ad esempio nel rap nascono gruppi dove ognuno aiuta l'altro ad emergere, nel rock è più una cosa solistica dove ognuno preferisce farsi i fatti propri, anche spesso con un certo agonismo. Ci vorrebbero più locali, più manifestazioni o altro dedicate al rock, invece ancora oggi i giovani sono più orientati verso le discoteche, i Dj set , bisognerebbe dare più spazio al genere. 9) Il vostro album Alibi è denso di sfaccettature di diverso stile che rappresentano forse degli stati d'animo del momento. C'è una canzone a cui siete più legati? Certo, sicuramente la canzone è proprio "Alibi" quella cioè che dà il titolo al nostro album. Ben rappresenta il punto di vista che abbiamo scelto per guardarci intorno, proprio nel periodo in cui registravamo il disco, ovvero cercare di modificare quest'analisi superficiale del giorno d'oggi cercando sempre scuse, dando la colpa alla crisi, o altri di ciò che ci succede. Partendo proprio da noi stessi bisognerebbe cominciare ad essere un po' più consapevoli ed avere il coraggio di prendere la propria vita in mano e farla diventare ciò che si vuole veramente. 10) I Park Avenue stanno vivendo un bellissimo momento, ma in questo momento voi cosa vi aspettate ancora e soprattutto avete dei sogni? A me personalmente piace suonare, lo faccio principalmente per passione e spero di poterlo fare sempre di più. In questo momento parlo personalmente per me, ma credo che gli altri tre componenti della band siano d'accordo con me. Riuscire a farci ascoltare da più persone possibile sarebbe già un bel risultato, attualmente suoniamo e ci divertiamo come i primi giorni anche se ci accorgiamo che le cose sono un po' cambiate. Quello che ci sta accadendo ci rende orgogliosi, quindi più potremo farla, più ci rende felici. 11) C'è qualche artista con cui sperate /sognate di collaborare? Sinceramente sarebbero tantissimi, ma siamo anche convinti che in questo momento dovremo andare avanti con le nostre gambe senza sfruttare il nome di altri. comunque ad esempio in Italia a me piacerebbe molto collaborare con Elisa, o Cesare Cremonini, invece spostandomi più sul rock mi piacciono i Verdena, i Negrita, tutti artisti che se un giorno dovessero chiamarci non potremo mai dire di no. Comunque mi rendo conto che chi nel campo musicale ha veramente sfondato è perchè si è impegnata a fondo per arrivare. 12) Quali sono i gruppi che hanno influenzato il vostro modo di fare musica? Rispondo per me e ti dico che da piccolo i miei genitori mi facevano ascoltare i Beatles e i Rolling Stones ma anche Mina e Battisti, ho sempre ascoltato musica melodica, facendo molta attenzione alle melodie della voce, in particolare a quelle molto curate ma anche molto efficaci. Il rock credo invece abbia influenzato tutta la band ad esempio i Led Zeppelin. Oppure Gilmour dei Pink Floyd è uno che se lo ascolti ti fa venir voglia di imparare a suonare la chitarra. Dulcinea Annamaria Pecoraro Le Luci della Centrale Elettrica all’Opera di Firenze Brillano le Costellazioni di Vasco Brondi LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA Martedì 26 agosto – ore 21,30 – biglietto 15 euro Cavea dell'Opera di Firenze - viale Fratelli Rosselli, 1 – zona Porta al Prato – Firenze Prevendite Mail Ticket (199.44 62 71) www.mailticket.it - Box Office Toscana (tel 055210804) www.boxofficetoscana.it - Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Un nuovo singolo, un nuovo video e un nuovo live. E’ un periodo particolarmente intenso e ricco di soddisfazioni per Le Luci Della Centrale Elettrica che dopo aver visto l’album “Costellazioni” debuttare al secondo posto della classifica Fimi GFK (disco italiano più venduto della settimana) e un tour indoor che ha registrato numerosissimi sold-out, approdano martedì 26 agosto alla Cavea dal Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze (biglietto 15 euro – prevendite abituali – inizio concerto ore 21,30).
Rispetto alla versione invernale, le date estive propongono un nuovo set e una nuova versione del live. “Sono passati cinque mesi dall’uscita di ‘Costellazioni', sembra ieri e sembrano anni fa - spiega Vasco Brondi, anima del progetto Le Luci delle Centrale Elettrica - questa estate il concerto diventerà una festa a cielo aperto. Una discoteca e un teatro allo stesso tempo. Si alterneranno versioni elettroniche, canzoni acustiche e cover stravolte”. “In questo tour estivo – continua Brondi - ci saranno canzoni che mi porto dietro e dentro da sempre. Ci saranno canzoni che non avevano trovato spazio nel tour dei club e che brilleranno sui palchi. Altre canzoni dei dischi precedenti e di questo disco che si sono assestate in furgone e hanno preso una forma diversa. Ci sarà una parte punk, una parte acustica e una parte elettronica. In ordine variabile, anzi in un bel disordine. Dopo i club finalmente suonare nelle piazze, nelle periferie, nei parchi, nei parcheggi, nelle sere estive, in quelle freddissime e in quelle tiepide. In riva al mare o appena fuori dalla tangenziale”. Sul palco con Vasco Brondi troveremo gli stessi musicisti che lo hanno accompagnato nella prima parte del tour, l’’“orchestrina spaziale” (così la definisce lo stesso Vasco) formata da Ettore Bianconi (elettronica e moog), Sebastiano De Gennaro (percussioni), Daniela Savoldi (violoncello) e Andrea Faccioli (chitarre). Il tour dei club, conclusosi lo scorso 9 maggio, ha registrato ovunque un enorme successo di pubblico, con risultati mai raggiunti prima. Il tutto mentre è in radio il nuovo singolo “Questo Scontro Tranquillo”. Il videoclip del brano è stato realizzato dall’artista Nico Vascellari, attraverso una vera e propria “performance” durata una settimana. “Mi sono accorto che ‘Costellazioni’ è un disco con canzoni piene di futuro – spiega Vasco Brondi riguardo al nuovo disco - proprio adesso che questa parola ha quasi una connotazione negativa. Sono piene di illusioni e di storie che finiscono bene, che finiscono male o che non finiscono mai… Canzoni tenute assieme da un disegno geometrico e insensato, come succede alle stelle nelle costellazioni. Volevo più che altro che queste piccole storie provinciali e spaziali in qualche modo risplendessero”. PROSSIMI APPUNTAMENTI ESTIVI Venerdì 5 settembre va in scena “Una notte con De André”, serata di musica e cinema sul filo dei ricordi: sul palco Mauro Pagani, Mediterranea & Letizia Fuochi, chiude la proiezione del film “Faber”. Caparezza più in forma che mai, domenica 7 settembre al Parco delle Cornacchie del Parco delle Cascine col nuovo album “Museica”. Gran finale intriso del (miglior) cantautorato a stelle e strisce, insieme ad Ani Di Franco, giovedì 11 settembre alla Cavea dell'Opera di Firenze. Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. ARCIPELAGO CHIETI di IVAN GRAZIANI - gio 4 settembre - 21,30 - Centro Unipol – Bologna – gratuito MAURO PAGANI - UNA NOTTE CON DE ANDRÉ – ven 5 settembre - 21,30 - Cavea Opera di Firenze – 15 euro CAPAREZZA – dom 7 settembre – 21 - Ippodromo Le Mulina - Parco delle Cascine – Firenze - 15/18 euro ANI DI FRANCO – gio 11 settembre - 21,30 - Cavea dell'Opera di Firenze – Firenze – 25 euro TICKET & TAC – gio 11 settembre - 21,30 - Centro Unipol – Bologna – ingresso libero SLASH feat. Myles Kennedy & The Conspirators – lun 17 novembre – 21 - Mandela Forum – Firenze – € 35 GEORGE EZRA – sab 22 novembre – 21,30 Viper Theatre – Firenze – 20 euro SUBSONICA – ven 28 novembre – 21,30 - Mandela Forum – Firenze – 25 euro www.lenozzedifigaro.it Spazi/indirizzi Cavea dell'Opera di Firenze - Viale Fratelli Rosselli, 1 – zona Porta al Prato – Firenze Anfiteatro delle Cascine – viale dell’Aeronautica - Parco delle Cascine – Firenze Centro Unipol Bologna C.U.BO - Piazza Sergio Vieira de Mello 3 – Bologna Ippodromo Le Mulina - Viale del Pegaso 1 -Parco delle Cascine – Firenze Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese - Firenze Info e prevendite Info tel. 055 0460993 - 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - www.ticketone.it - www.boxol.it - www.mailticket.it Partner Publiacqua ADF - Aeroporto di Firenze Le Nozze di Figaro Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1 – Firenze Tel 055 0460993 – Fax 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - info@lenozzedifigaro.it Ufficio stampa: Marco Mannucci Gli Ex-Trim nascono nel gennaio del 2012 con un proposito dichiarato, che ispira anche il loro caratteristico look: suonano la loro musica contro la società che opprime l'essere umano. Non a caso il loro primo album, “Non Plus Brutal Ver 2.14”, pubblicato nel marzo del 2014 e in download sui principali digital store (amazon.it,i-tunes, spotify), raccoglie tematiche dure della società moderna. I componenti si presentano travestiti da spaventapasseri e indossano maschere inquietanti, espressione del dolore e della rabbia, ma anche della forza di lottare ancora. I nomi della formazione restano però anonimi: ogni componente degli Ex-Trim si fa chiamare con un simbolo pagano, Alfa, Beta, Gamma e Omega, impresso sulle maschere stesse. Definiti come gruppo nu-metal, fondono all’interno del loro sound generi come: hardcore, trash, groove e grind metal. Nonostante i pochi anni di vita della band, diversi web-media si sono già interessati agli Ex-trim con articoli, recensioni ed interviste. Trascriviamo di seguito i più rilevanti. - Francesco Brus Campanelli (numetalzine.it), nel recensire il loro primo disco “NON PLUS BRUTAL VER 2.14”, li descrive così: “Poche band riescono ancora a stupire, soprattutto se parliamo di band italiane ma quello degli “EX-TRIM” è l’esempio più gradevole da ascoltare da cinque anni a questa parte. Il loro è un Nu-Metal cantato rigorosamente in italiano scelta coraggiosa ma perfettamente in sintonia con il sound della band, con tematiche forti e provocatorie nei confronti della società odierna. [..] Una promessa per il Nu Metal italiano, poche band riescono a stupire ancora attraverso il crossover ma gli EX-TRIM sono senza dubbio una novità assai piacevole per tutti i nu metallers!! Destinati a diventare grandi.” Numetalzine omaggia gli Ex-Trim anche con un’intervista - Lorenzo Santamaria (metalitalia.com) recensisce “NON PLUS BRUTAL VER 2.14” descrivendoli così: “ […] E’ davvero un piacere trovarsi tra le mani lavori di questo tipo, in questi giorni bui per la creatività nell’ambiente underground dello Stivale, lavori che hanno la coraggiosa ambizione di riproporre un genere ormai desueto ma che, a quanto pare, ha ancora qualcosa di buono da dire. I Nostri affermano “Siamo tutti sanguinanti, non ci fermi coi tranquillanti”, e noi, dopo essere stati colpiti da questa ginocchiata in pieno viso, li prendiamo sul serio.” - “Non Plus Brutal ver 2.14” è stato recensito anche dalla rivista Rockhard nel giugno del 2014. - Il 7 luglio 2014 la band è ospite della trasmissione “Materiale Resistente” FM 92.70, un programma di “Radio Cooperativa”, qui è possibile ascoltare il podcast. - Di recente gli Ex-Trim sono stati inseriti anche sul sito inglese New Metal 4U con un’intera pagina dedicata, ecco il link. - Infine il 1° settembre la band sarà ospite di "Radio Sherwood" nel programma Crossover zone. Francesca Flati Ufficio Stampa Rome by Wild FILIPPO GRAZIANI “LE COSE BELLE TOUR” DOMANI in concerto a MOSCIANO S. ANGELO (TE) È in radio il nuovo singolo “CERVELLO” Dopo la partecipazione al 64° Festival di Sanremo con il brano “Le cose belle” (vincitore del Premio Lunezia come miglior testo nella categoria Nuove Proposte), FILIPPO GRAZIANI è attualmente in tour nelle più importanti città italiane. Domani, martedì 26 agosto Filippo Graziani si esibirà in concerto a MOSCIANO S. ANGELO - TE - (ore 21.30). Accompagnato dalla sua band (Marco Battistini al basso e synth, Massimo Marches alla chitarra, Tommy Graziani alla batteria e Mattia Dallara al synth), Filippo porterà dal vivo l’album “LE COSE BELLE” (Officine Pan Idler/Warner Music) in un concerto dai toni rock, riproponendo anche alcuni dei maggiori successi di suo padre Ivan Graziani. È attualmente in rotazione radiofonica “CERVELLO”, il secondo singolo estratto da “LE COSE BELLE”, l’ultimo disco di FILIPPO GRAZIANI. L’album è disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming. Il video del singolo, porta in scena un tipico ballo di fine anno americano e vede la partecipazione straordinaria di Andrea Diprè, è online sul suo canale ufficiale Youtube. «È il viaggio attraverso la psiche di una persona che non vede oltre se stessa, tra l'egoismo e l'incapacità di provare sentimenti veri e sinceri – racconta Filippo Graziani – È l’espressione dell'autoriferimento, dell'egocentrismo totale che alcune persone provano». Filippo, figlio del noto cantautore Ivan Graziani, è nato e cresciuto a Rimini, in un ambiente pieno di musica, suoni, canzoni e artisti. A 18 anni mette mano alla chitarra e percepisce subito la sua grande affinità con questo strumento. Con il fratello Tommy, già navigato batterista, inizia così a fare serate dal vivo nei club e locali di tutta Italia per poi arrivare ad aprire concerti e a dividere il palco con artisti come Renato Zero, Vibrazioni, Morgan, Negramaro, Niccolò Fabi, Max Gazzè, e altri. Nel 2008 forma il gruppo Stoner-rock Carnera con il quale, grazie all'uscita dell'EP “First round”, apre l'unica data italiana di Zakk Wilde, storico chitarrista di Ozzy Osbourne dei Black Sabbath. Segue un periodo in cui si trasferisce a New York dove suona nei club del Lower East Side, e contemporaneamente scrivecanzoni in italiano contaminate dal sapore folk elettronico del nord degli Stati Uniti. Di nuovo in Italia, Filippo decide di tornare alle radici e iniziare l’avventura di “Viaggi e intemperie”, omaggio alla produzione musicale del padre Ivan. Preso a battesimo dal compianto Pepi Morgia, che ne cura la regia, nel novembre 2009 inizia un tour che riscuote un grande successo di pubblico, seguito dall’album “Filippo canta Ivan Graziani live”, che nel 2011 lo porta tra i 5 finalisti per la targa Tenco come miglior interprete. Il tour è tutt'ora attivo e tocca i teatri e le piazze d'Italia, con grande riscontro di pubblico e critica. Filippo Graziani ha curato la direzione artistica e ha partecipato con la cover “E sei così bella” al disco “Tributo a Ivan Graziani” (Sony Music), una raccolta di 14 brani interpretati da artisti del panorama musicale indipendente e non che si confrontano con il repertorio di Ivan in cover del tutto personali e rivisitate. Nel 2014 partecipa al 64° Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte con il brano “Le cose belle”. www.filippograziani.it - http://filippograziani.it/filippograziani/ - www.facebook.com/filippo.graziani.98?fref=ts www.twitter.com/filograziani - https://itunes.apple.com/it/artist/filippo-graziani/id330721881 Ufficio Stampa: Parole & Dintorni (Sara Bricchi – sara@paroleedintorni.it) Promozione Radio/Tv: MA9 Promotion (Andrea Vittori – andrea@ma9promotion.com ) Booking: Sounday Music BMU (Ettore Caretta – Andrea Chieli booking@soundaymusic.com;www.soundaymusic.com/it/bmu) Management: Ontheroads (Gigi Bischi officinepan@libero.it; ontheroads@libero.it) L'ultimo concerto di agosto del ricco cartellone del festival la rilettura jazz dei classici pop italiani
ad Alba di Canazei il 26 TrentinoInJazz 2014: Walkin' Jazz Quartet! Trentino Jazz Fondazione CARITRO Provincia autonoma di Trento Regione Autonoma Trentino Alto Adige Scuola Musicale Eccher sono lieti di presentare: TRENTINOINJAZZ 2014 ...battendo nuove vie... Martedì 26 agosto 2014 ore 14.00 Ciampac - Alba di Canazei (TN) WALKIN’ JAZZ QUARTET Dopo i concerti preferragostani, il TrentinoInJazz 2014 chiude il ricco cartellone di agosto con tre serate speciali, che rilanciano ancora una volta la qualità di questa rassegna unica nel suo genere e danno appuntamento al programma di settembre. Martedì 26 sarà l'ultima data agostana della rassegna, con il ritorno dello spettacolo The Italian Songbook del Walkin' Jazz Quartet: ad Alba di Canazei Walter Civettini (tromba e flicorno), Stefano Raffaelli (pianoforte), Flavio Zanon (contrabbasso) ed Enrico Tommasini (batteria) rileggono il meglio della musica d'autore italiana (De Andrè, Battisti, Dalla, Mina, Gaber...) in chiave jazzistica. Dopo l'edizione di svolta del 2013, che ha convogliato sotto un'unica denominazione quattro rassegne che prima operavano separatamente (Sonata Islands, NonSole Jazz, Valsugana Jazz Tour e Lagarina Jazz), quest'anno il TrentinoInJazz rafforza l'unitarietà resistendo alla crisi e offrendo un cartellone corposo e variegato, puntando sulle diverse espressioni del jazz contemporaneo, con nomi italiani e stranieri nelle consuete location di sogno della provincia di Trento. Entusiasta e positiva Chiara Biondani, presidente dell'Associazione TIJ: "Anche nel 2014 TrentinoInJazz conferma la sua vocazione a farsi rete, ribadendo l'unione di quattro festival con una storia importante e rilanciando il miglior antidoto alla crisi del settore musicale: un lungo cartellone, ingressi gratuiti e serate a "prezzo simbolico", proposte jazz per tutti i gusti, un'attenzione speciale da parte delle istituzioni pubbliche trentine per il turismo e la cultura declinati in musica". Informazioni e prenotazione biglietti: Concerto di Mori, info@operaprima.org - direzione@scuolanovak.it Biglietti: botteghino sul luogo del concerto a partire dalle ore 20.00 il giorno dello spettacolo. Prossima data: Shamanes (Santana Tribute) ad Alba di Canazei (TN) martedì 2 settembre. Calendario completo della rassegna___11 luglio-6 dicembre: www.synpress44.com/02Works.asp?id=2722&stc=3 Mediapartners: Jazzit: www.jazzit.it Jazzitalia: www.jazzitalia.net Senzabarcode: www.senzabarcode.it Info: www.trentinojazz.com info@trentinojazz.com 0463/424310 TrentinoInJazz 2014 su Facebook: www.facebook.com/trentinoinjazz Ufficio stampa: www.synpress44.com synpress44@yahoo.it ELBOW lun 25/8 Nuovo Teatro Opera Firenze - supporter MARTA SUI TUBI - unica data italiana8/23/2014 Elbow a Firenze, unica data italiana!
Supporter d’eccezione Marta Sui Tubi ELBOW Marta sui Tubi Lunedì 25 agosto – ore 20,30 – biglietto 36 euro Cavea dell'Opera di Firenze - viale Fratelli Rosselli, 1 – zona Porta al Prato – Firenze Prevendite Box Office Toscana (tel 055210804) www.boxofficetoscana.it, Vivaticket www.vivaticket.it, Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Gli Elbow, l’innovativa band originaria di Manchester che in 20 anni di carriera si è costruita una solida credibilità, mescolando sonorità indie, brit-pop, postrock ed elettronica, approda lunedì 25 agosto alla Cavea del Nuovo Teatro dell'Opera di Firenze per l’unica data italiana del tour 2014. Ad impreziosire l'appuntamento, come supporter, troveremo uno dei gruppi di punta dell’indie rock italiano, i Marta Sui Tubi, che per celebrare il decimo anno di attività lo scorso maggio ha dato alle stampe “Salva Gente”, la prima raccolta preceduta dall’uscita dell’omonimo singolo che vede la partecipazione di Franco Battiato. Con la pubblicazione del loro sesto album in studio, “The Take Off and Landing of Everything”, si può dire che gli Elbow occupino una posizione più unica che rara all’interno del panorama musicale. Poche band possono infatti fregiarsi di una carriera che abbraccia oltre 20 anni di attività senza aver mai effettuato un cambio di formazione. Eppure, gli Elbow del 2014 sono gli stessi del 1992: Guy Garvey alla voce, Mark Potter alla chitarra, Pete Turner al basso, Craig Potter alle tastiere e Richard Jupp alla batteria. Coerenza, onestà e sincerità sono i capisaldi di una band che si è sempre messa in discussione esplorando nuove modalità creative, con un unico obiettivo: realizzare grandi dischi. Non è un caso che, per la “The Take Off and Landing of Everything”, la formazione abbia cambiato il proprio approccio alla composizione dei brani: laddove in passato le canzoni erano il risultato di un processo che coinvolgeva la band nel suo insieme, ora, di comune accordo, ogni brano è stato scritto da un singolo componente. Sempre rispettati dalla critica, a partire dall’ep d’esordio “Noisebox” del 1998, gli Elbow sono passati dall’essere un nome di nicchia allo status di artisti riconosciuti a livello globale: ne sono una prova i numerosi riconoscimenti ottenuti, dal Mercury Prize per l’album “The Seldom Seen Kid” (2008), al Brit Award nella categoria “Best Band”, fino agli Ivor Novello ed NME Award (2009). MARTA SUI TUBI - Due lustri di storia, un percorso artistico mai scontato, cinque album in studio ed un’incessante attività dal vivo che li ha portati ad essere una delle band più amate e seguite del rock italiano. Gran bel momento per i Marta sui Tubi, di nuovo in tour a poche settimane dall’uscita di “Salva Gente”, cd che raccoglie i migliori brani pubblicati in 10 anni di carriera: classici come "L'Abbandono" e "Vecchi Difetti", l'emozionante duetto con Malika Ayane nella nuova versione de “La Ladra”, l'irresistibile tiro swing della Bandakadabra ne "Il giorno del mio compleanno" e “Cromatica” con Lucio Dalla,uno dei capolavori dei Marta sui Tubi. Tra le 19 tracce anche due inediti: il singolo "Salva Gente" registrato con Franco Battiato e "A modo mio". Canzoni che sanno toccare il cuore, che danno la forza di affrontare le difficoltà della vita e che celebrano la vita stessa: un salva gente, appunto, costruito su melodie e testi dal marchio inconfondibile. PROSSIMI APPUNTAMENTI – Sempre alla Cavea dell’Opera di Firenze arriva martedì 26 agosto Vasco Brondi con il suo progetto d’essai Le Luci della Centrale Elettrica. Venerdì 5 settembre va in scena “Una notte con De André”, serata di musica e cinema sul filo dei ricordi: sul palco Mauro Pagani, Mediterranea & Letizia Fuochi, chiude la proiezione del film “Faber”. E ancora, Caparezza più in forma che mai, domenica 7 settembre al Parco delle Cornacchie col nuovo album “Museica” e gran finale intriso del (miglior) cantautorato a stelle e strisce, insieme ad Ani Di Franco, giovedì 11 settembre alla Cavea dell'Opera di Firenze. Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA– mar 26 agosto - 21,30 - Cavea dell'Opera di Firenze – 15 euro ARCIPELAGO CHIETI di IVAN GRAZIANI- gio 4 settembre - 21,30 - Centro Unipol – Bologna – gratuito MAURO PAGANI - UNA NOTTE CON DE ANDRÉ – ven 5 settembre - 21,30 - Cavea Opera di Firenze – 15 euro CAPAREZZA – dom 7 settembre – 21 - Ippodromo Le Mulina - Parco delle Cascine – Firenze - 15/18 euro ANI DI FRANCO – gio 11 settembre - 21,30 - Cavea dell'Opera di Firenze – Firenze – 25 euro TICKET & TAC – gio 11 settembre - 21,30 - Centro Unipol – Bologna – ingresso libero SLASH feat. Myles Kennedy & The Conspirators – lun 17 novembre – 21 - Mandela Forum – Firenze – € 35 GEORGE EZRA – sab 22 novembre – 21,30 Viper Theatre – Firenze – 20 euro SUBSONICA – ven 28 novembre – 21,30 - Mandela Forum – Firenze – 25 euro www.lenozzedifigaro.it Spazi/indirizzi Cavea dell'Opera di Firenze - Viale Fratelli Rosselli, 1 – zona Porta al Prato – Firenze Anfiteatro delle Cascine – viale dell’Aeronautica - Parco delle Cascine – Firenze Centro Unipol Bologna C.U.BO - Piazza Sergio Vieira de Mello 3 – Bologna Ippodromo Le Mulina - Viale del Pegaso 1 -Parco delle Cascine – Firenze Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese - Firenze Info e prevendite Info tel. 055 0460993 - 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - www.ticketone.it - www.boxol.it - www.mailticket.it Le Nozze di Figaro Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1 – Firenze Tel 055 0460993 – Fax 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it Ufficio stampa: Marco Mannucci BOOMDABASH CONTINUA IL “#MAMMALACAPU SUMMER TOUR” IL 30 AGOSTO APPUNTAMENTO AL MAGNOLIA DI MILANO IL NUOVO SINGOLO “L'IMPORTANTE” FEAT. OTTO OHM RESISTE AL PRIMO POSTO NELLA CLASSIFICA REGGAE DI ITUNES I BOOMDABASH proseguono il “#MAMMALACAPU SUMMER TOUR” con un imperdibile appuntamento al Circolo Magnolia di Milano (Via Circonvallazione, Novegro – Milano – inizio ore 22.00 – ingresso 5 euro),dove presenteranno il loro ultimo singolo “L'importante” che da settimane resiste al primo posto della classifica Reggae di iTunes. Il brano “L'importante", prodotto da Soulmatical e distribuito da Self nei negozi digitali e su tutte le piattaforme streaming, è un remake di “Amore al terzo piano” degli Otto Ohm e conserva il mood del brano originale unendo il reggae cantautorale della band romana alle sfumature reggae/pop tipiche del sound dei Boomdabash. Il brano, è stato realizzato con la partecipazione di Bove all’anagrafe Vincenzo Leuzzi, voce e frontman degli Otto Ohm che, lo scorso 28 giugno sul palco del Roma Vintage Village di Roma, si è esibito con i Boomdabash per far ballare le oltre 4.000 persone presenti. Queste le prossime date del “#MAMMALACAPU SUMMER TOUR 2014”: il 30 agosto al Magnolia di Milano; il 6 settembre all’Aeclanum Beer Fest di Mirabella Eclano (Avellino). I Boomdabash nascono nel lontano 2002 come classico jamaican sound system e sono composti da Blazon, fondatore della band, attuale deejay e produttore del quartetto, i due cantanti Biggie Bash e Payà, Mr. Ketra, talentuoso beatmaker abruzzese. Nel 2008 esce il loro album d’esordio "UNO" che riscuote un successo tanto grande quanto inaspettato. Nel maggio 2011 i Boomdabash pubblicano il secondo progetto discografico, "MADE IN ITALY" (Soulmatical), anticipato dalla hit track "MURDER", che porta la band alla vittoria dell'MTV New Generation sul palco degli MTV Days a Torino. A giugno 2012 entra in rotazione radiofonica un altro successo nazionale "DANGER", che in brevissimo tempo diventa una delle hit più ballate dell'estate. Ad ottobre dello stesso anno vengono scelti per paretcipare all'Hitweek Festival e partono in tour per rappresentare l'Italia negli Stati Uniti insieme ad alcuni big della musica italiana come i Subsonica e i Negrita. Il singolo "THE MESSAGE", il cui street video viene girato tra Manhattan e Brooklyn insieme ad uno dei pilastri della musica rap italiana Dj Double S, anticipa il tanto atteso terzo disco, "SUPERHEROES" (Soulmatical 2013), che entra sin dal primo giorno nella Top10 dei dischi più venduti di iTunes Italia. Il “SUPERHEROES TOUR”, che ha accompagnato questa uscita discografica, ha visto i Boomdabash esibirsi in oltre 50 concerti in 10 mesi, registrando numerosi sold out in tutta Italia. www.boomdabash.com www.facebook.com/boomdabashsound - www.twitter.com/boomdabash www.youtube.com/ Ufficio Stampa: Parole & Dintorni -Tatiana Corvaglia tatiana@paroleedintorni.it Promozione radio e PR: Adriana Crozza adri.crozza@yahoo.it Booking e Management: Gianpaolo Bellanova - booking@soulmatical.com "When things come easy": (Quando le cose vengono facilmente), un progetto musicale firmato da un artista a 360 gradi. Osmel Fabre alias Ox. Attenzione contiene splendido Rock d'autore. Mi sono favorevolmente e felicemente catapultato nel mondo musicale di Ox e del suo album d'esordio "When things come easy". Sono rimasto molto colpito dai suoni gentilmente rock di questo disco, a tratti Springsteeniano mentre a tratti ricorda invece il bravissimo Chris Rea. Ox è un artista completo e non solo un musicista, ma anche un ottimo fotografo. L'album apre con "Lady B", canzone decisamente rock e con una splendida melodia. "Always be there for you", tanto intima quanto bella. "Chasing you", ritorna al rock e devo dire che questo sound mi sta mettendo lo spirito veramente giusto. "Falling at your feet", per rendere omaggio ai cantautori americani alla Ben Harper. "Colours", semplicemente bellissima e sognatrice, stesso discorso per "Losing you", dove Ox con la sua voce, trasmette emozioni, in particolare nei brani più slow. Con "Summer" riprende ritmo questo splendido album, praticamente è un po' come una strada di montagna mentre la percorri in moto e le curve, sono i pezzi più lenti, per poi lanciarti di nuovo in quei brevi rettilinei musicali. "Confessions", dimostra quanto sia bella la voce di Ox, e la chitarra contraddistingue ancora di più questa bellissima canzone. "You and I", american sound a go go. "The man on the top of the world", si affaccia ancora l'intimismo di stampo americano, un pezzo crescente e molto bello. Con "Wherever you are" e "King and queen" si alza il ritmo nel finale del disco di Ox., per poi emozionare di nuovo con la bellissima: "When things come easy". Osmel Fabre alias Ox ha fatto un gran bel disco, il suo sound è ottimo e la sua voce calda e suadente, trasmette emozione. Spero che qualcuno possa accorgersi di quanto talento esprime questo artista. Roberto Bruno Eccomi qua ad ascoltare un gruppo giovanissimo che fa una musica veramente molto estiva ovvero il funky.
Non sono un grande amante di questo genere essendo il mio dna prevalentemente costituito da molecole rock, ma penso ai Red Hot Chili Peppers ed alla loro fusione funk/rock e quindi mi lascio prendere dalle note. Nel febbraio di questo anno è uscito la loro prima opera, questo Ep dal titolo "Non c'è più tempo". Quattro tracce fresche e molto carine. Gli Scat Plaza sono molto giovani e hanno ancora molto da imparare, questo è sicuro ma la strada è buona. L'ep si apre con la title track "Non c'è più tempo", e si capisce subito che nonostante la giovane età, la loro passione porta gl Scat plaza a costruire ottimi tessuti musicali. "Mama Africa" è la traccia delle quattro che preferisco, molto radiofonica e soprattutto molto reggae. "Al funk non si comanda", in collaborazione con Maddeff, un pezzo molto carino, forse più commerciale rispetto alle altre tracce, ma non scende mai nel pop comune, anzi tutt'altro. In "Tutti santi" ... cantano: "è facile fare il finocchio col culo degli altri", l'ho sempre sostenuto e da adesso posso anche cantarlo. Finalmente! Nel contesto quattro canzoni solari, fresche ben suonate e cantate. Auguro agli Scat Plaza di continuare a divertirsi facendo musica e di non snaturare il loro sound, perchè la strada è proprio quella giusta. Bio: Gli Scat Plaza sono una delle più giovani e rare realtà funk dello stivale. Nascono nel 2011 in Toscana e in pochissimo tempo formano un curriculum di tutto rispetto con oltre 50 date all'attivo soltanto nel primo anno di attività. Uno spettacolo a 360° curato in ogni dettaglio che va a miscelare il funk all' hip hop, al pop al reggae al soul e a tutto ciò che riesce a far ballare. Un vero e proprio show mirato al coinvolgimento del pubblico con il frontman Ciona Zend e alle numerose gag di mr. Cola, Smoky e Alfo Nell'anno 2012/2013 si impongono sul territorio come migliore proposta funk italiana . Nel 2013 partecipano a numerosi festival sparsi per il territorio e non, primo su tutti il Soul Side Festivaldi Pontaserchio (PI) il più grande festival della black music italiana. Nello stage insieme a Dinamitri Jazz Folklore, Sonalastrana e The Brother Green. Importanti le aperture ai nomi di spicco dell'underground, tra cui i Quartiere Coffee e Khorakhanè al Parco di Pietra di Roselle (GR) e Castiglion D'orcia (SI) al Drunkerfest (palco che ha ospitato Meganoidi e Matrioska). Numerose esibizioni nel territorio partenopeo e dintorni. Lo storico Rock Cafè, il Riella Live Club ma soprattutto la Feltrinelli di Napoli. Nel marzo 2013 vengono contattati da Casa Lavica Living and Recording Studio per registrare il primo singolo live in studio "Tutti Santi" L'uscita ufficiale si è tenuta l'11 maggio 2013, disponibile online sui canali you tube di Casa Lavica e su altre piattaforme web. In questo periodo vengono notati da Salvatore Manzi, produttore e fondatore della etichetta indipendente "La Carestia" con il quale firmano un contratto, che li vedrà impegnati nel settembre 2013 per la registrazione del loro primo EP "Non c'è più Tempo" con l'uscita prevista per il 06 febbraio 2014. L'EP prevede 4 tracce inedite corrispondenti a Non c'è Più Tempo, Mama Africa, Al funk non si comanda (feat Maddeff) e Tutti Santi [Live in Studio]. Da febbraio 2014 è cominciato il tour italiano "Non c'è Più Tempo Tour 2014". Roberto Bruno Progetto one man band quello che andrò a recensire.
Dietro il monicker di Cyneris si cela Khabriel, che si diletta a suonare tutti gli strumenti di questo Ep dal titolo "Impermanence". Di solito non approvo molto i progetti come questo di Khabriel, perché spesso negli one man band, ci si imbatte in cose molto megalomani oppure molto contorte, qui però l'artista mi sorprende, perché la freschezza, la solidità e soprattutto la musica di questo ep è veramente ad alto livello. Quattro canzoni dove la fantasia va al potere, ben suonate e con un ottima voce. I pezzi sono articolati, ma mai esageratamente. Si comincia con "Breathing" e dico che meglio non lo poteva fare, la mente va ai primi Dream Theater o ai Place Vendome. Il disco prosegue con "Mother", con un profumo d'oriente inaspettato. Altro brano elegante, molto progressivo nel genere, tra l'altro, va aggiunto che la qualità del suono è veramente ottima. "Raindance" è meno progressive delle due precedenti canzoni ma niente da ridire anzi, gran bel pezzo anche questo, si avvicina sotto certi aspetti al suono Lacuna Coil se proprio devo dare un indizio. Per finire la quarta traccia "Leaves" che conferma tutto quello che di buono abbiamo scritto finora, e cioè che la qualità della musica è alta. Spero vivamente, che questo progetto non si fermi qui, perché se le idee sono queste, il caro Khabriel deve provvedere ad un album completo. Sound ottimo, mai peso, mai banale, di alta qualità, una bella voce e Khabriel è veramente un polistrumentista doc.. Per l'ennesima volta a Deliri Progressivi un'altra recensione felice. Roberto Bruno |
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Marzo 2020
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