DHAMM DA MARTEDÌ 21 GENNAIO IN RADIO IL NUOVO SINGOLO “MEDIAMENTE RAPITI DAL CUORE” Martedì 21 gennaio esce il nuovo album “CONSIDERATA L’ORA” Da martedì 21 gennaio sarà in rotazione radiofonica “MEDIAMENTE RAPITI DAL CUORE”, nuovo singolo della band romana DHAMM. Il brano è contenuto nell’album “CONSIDERATA L’ORA” (distribuito da Artist First), in uscita martedì 21 gennaio, che segna il ritorno della band sulle scene dopo 13 anni. Il disco, che sarà disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming, contiene 10 brani dalle venature pop e rock, scritti e arrangiati dagli stessi Dhamm. Il nuovo singolo, “Mediamente rapiti dal cuore”, è, come raccontano i Dhamm, «una storia d'amore incastrata in un limbo sentimentale, un volersi bene che alla lunga rischia di far male; nessun brivido, nessun livido. Inevitabilmente la fissità porta all'allontanamento». Sono passati tredici anni dall’ultimo disco dei Dhamm, diciassette dalla scissione del nucleo originale, tempo in cui ognuno dei quattro musicisti romani è stato impegnato in progetti paralleli italiani ed internazionali. Ad esempio, è in uscita in questi giorni l'album dell'artista canadese Judith Berard, per la label "Les disques MUBE", interamente suonato dai Dhamm. La band romana tra il ’95 e il ’96, con “Dhamm” e “Tra cielo e terra”, vendette oltre 100.000 copie di dischi. Nel ’94, con il brano“Irene”, si qualificò prima nella sezione Giovani e nel ’95 con “Ho bisogno di te” si classificò quinta al Festival di Sanremo, dove nel ’96 la band tornò con il brano “Ama”, sfatando l’idea che l’Ariston non fosse posto adatto al rock. Dopo un’intensa attività live, con oltre cento concerti l’anno, nel ‘97 i Dhamm virarono al grunge con “Disorient Express”, prodotto da Steve Lyon (già con Cure, Depeche Mode, Tears For Fears), mentre nel 2000 intrapresero la nuova avventura chiamata “Sautiva”, proponendo un rock con incursioni elettroniche. Nel 2011 il gruppo si è ritrovato in sala prove per il piacere di jammare, senza ambizioni di reunion ufficiali, salvo poi scoprire di aver composto abbastanza brani per un nuovo lavoro da presentare al pubblico. http://splashurl.com/q239z5d - http://splashurl.com/nfbtd3e Ufficio Stampa: Parole & Dintorni – Valentina Corna (valentina@paroleedintorni.it ) Promozione radio/video: Comunicazione Globale Promotion srl – 06/83517536 Giorgio Cipressi (comunicazioneglobale@gmail.com), Giovanna Palombini (gio.palombini@gmail.com) Promozione TV: Luciano Ferone (luciano.ferone@libero.it) Management: management@dhammofficial.it Social network: ImSocial – info@imsocial.it ALESSANDRO CASILLO MARTEDÌ 21 GENNAIO ESCE IL NUOVO ALBUM “#ALE” Il 20 gennaio a Milano anteprima dell’instore tour Martedì 21 gennaio esce “#ALE” (etichetta e distribuzione Carosello Records – in vendita al prezzo speciale di € 9,99), il nuovo disco di ALESSANDRO CASILLO, contenente nove tracce che evidenziano la crescita artistica del giovane musicista. L’album contiene una sorpresa per i fan di Alessandro che potranno avere, per la prima volta in assoluto, una copertina personalizzata: incontrando il giovane artista in una delle tappe del suo instore tour, infatti, potranno far autografare un inserto contenuto nel disco che diventerà la propria personale copertina. “#ALE”, che sarà disponibile anche sulle piattaforme streaming ed è già in preorder su iTunes, vanta la produzione esecutiva diGabriele Parisi, mentre la produzione artistica e gli arrangiamenti sono a cura di Gianluigi Fazio, con la supervisione artistica diLuca Chiaravalli. Questa la tracklist di “#ALE”: “Qualcuno sentirà” “Niente da perdere”, “L’amore secondo Sara”, “Ci credo ancora”, “Tutto il mondo parla di noi”, “Perso”, “Quello che conta”, “Fuoco nell’Antartide”, “Parlo io”. Alessandro Casillo firmerà le copie dell’album e incontrerà i suoi fan in un instore tour. Questi gli appuntamenti ad oggi confermati: lunedì 20 gennaio anteprima al Mondadori Multicenter di Milano, martedì 21 gennaio alla Casa del Disco di Varese,mercoledì 22 gennaio al Saturn (c/o C.C. 8 Gallery) di Torino, giovedì 23 gennaio al Media World (c/o C.C. Verona Uno) diVerona, venerdì 24 gennaio alla Discoteca Laziale di Roma, il 25 gennaio alla Fnac di Napoli, il 26 gennaio al Media World (c/o C.C. La Cartiera) di Pompei (NA), il 27 gennaio a La Feltrinelli di Pontecagnano Faiano (Salerno), il 28 gennaio a La Feltrinelli (c/o C.C. Auchan) di Casamassima (Bari), il 29 gennaio alla Mondadori Multicenter (c/o C.C. Campania) di Marcianise (Caserta), il 30 gennaio all’Euronics (c/o C.C. Tremestieri) di Messina, il 31 gennaio al Media World (c/o C.C. Etnapolis) di Belpasso (Catania), l’1 febbraio alla Mondadori Multicenter di Palermo e il 2 febbraio alla MediaWorld (c/o C.C. Romagna Center) di Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena). Alessandro Casillo, solo 17 anni, si è fatto conoscere al grande pubblico nel 2011 grazie allo show di Canale 5 “Io Canto”, dove vince 8 puntate su 10 e si aggiudica il premio della giuria tecnica guidata da Mogol. Nel 2012 vince Sanremo Giovani con il brano “E’ vero (che ci sei)”, tratto dall’album “E’ vero”, prodotto da Gabriele Parisi Management in collaborazione con RTI e distribuito da Sony Music. Grazie al suo successo di pubblico, Alessandro presenta i suoi brani su palchi importanti, come quello deiWind Music Awards (2011), degli MTV Awards (2012) e del Music Summer Festival (2013). La crescita della popolarità di Alessandro, un vero “fenomeno del web”, non si è mai arrestata: ad oggi, la sua pagina ufficiale di Facebook conta più di 300.000 fan, con una media di attività giornaliera che coinvolge 26.000 utenti. www.alessandrocasillo.com - www.facebook.com/alecasilloofficial www.twitter.com/alecasillo - www.youtube.com/alecasilloofficial Ufficio Stampa: Parole & Dintorni – Valentina Corna (valentina@paroleedintorni.it – 335/5632717) Responsabile Comunicazione e promozione radio/tv: Carosello Records – Federica Moretti (federica.moretti@carosellorecords.com – 346/6197727) Management: Gabriele Parisi (info@gabrieleparisimanagement.com – 02/36515480) FRANKIE HI-NRG MC Alla 64esima edizione del FESTIVAL DI SANREMO con i brani “UN UOMO È VIVO” e “PEDALA” Il 20 febbraio esce il nuovo atteso album di inediti Il primo da indipendente con la sua nuova etichetta MATERIE PRIME CIRCOLARI Ecco il primo teaser che presenta e anticipa l’uscita del disco www.youtube.com/watch?v=76Vk2tHCoL8 FRANKIE HI-NRG MC sarà in gara alla 64esima edizione del Festival della Canzone Italiana con i brani “Un uomo è vivo” e “Pedala”, e tornerà così, dopo 6 anni, a calcare il palco del Teatro Ariston. I due brani presentati al Festival di Sanremo saranno contenuti nel nuovo e atteso album di inediti di FRANKIE HI-NRG MC, che sarà pubblicato il prossimo 20 febbraio. Il primo teaser che presenta e anticipa l’uscita del disco, dal titolo “Atteso” erealizzato dallo stesso FRANKIE HI-NRG MC in collaborazione con l’artista cremonese Filippo Centenari (OcchioIperteso), è online al link: www.youtube.com/watch?v=76Vk2tHCoL8. "Qualcosa sta succedendo – dice FRANKIE HI-NRG MC - Anzi: è già successo. Questa è solo una delle sfaccettature del mio nuovo progetto, una delle tante." L’album (che arriva a sei anni dall’ultimo disco “DePrimoMaggio” ed è il sesto in studio per l’artista torinese) sarà il primo da indipendente per FRANKIE HI-NRG MC, pubblicato dalla sua nuova etichetta Materie Prime Circolari (distribuzione fisica: Artist First). Dopo una carriera ventennale, la scelta di lavorare sulla sua musica affrancandosi dalle major è stata del tutto naturale per FRANKIE HI-NRG MC, che spiega così la sua decisione: "Ho realizzato un album che rappresenta una tappa importante nel mio percorso artistico,un disco molto intimo che voglio curare fino in fondo. Con Materie Prime Circolari andrò a Sanremo da artista indipendente, come un padre che tiene per mano suo figlio". www.frankie.tv – https://twitter.com/frankiehinrgmc – www.facebook.com/frankiehinrgmc http://frankiehinrg.tumblr.com/ – frankiehinrgmc su http://instagram.com Ufficio Stampa: Parole & Dintorni |Anna Pompa (anna@paroleedintorni.it ) Promozione Radio/Tv: The Smoking Music|Carlo Martelli (carlo.martelli10@tin.it ) Materie Prime Circolari Carolina Galbignani (info@frankie.tv ) TAZENDA DOMENICA 19 GENNAIO AL TEATRO DAL VERME DI MILANO PROTAGONISTI DEL CONCERTO BENEFICO “INSIEME PER LA SARDEGNA” Domenica 19 gennaio al Teatro Dal Verme di Milano i TAZENDA saranno tra i protagonisti del concerto benefico “Insieme per la Sardegna”, organizzato dall’Associazione Ambasciata di Sardegna(via San Giovanni sul Muro, 2 – inizio concerto ore 16.30 – costo biglietto: 15,00 euro + prevendita, in vendita su TicketOne), il cui ricavato sarà interamente devoluto alla popolazione colpita dal recente nubifragio. Sul palco insieme ai Tazenda ci saranno Davide Van De Sfroos e Beppe Dettori, che si esibiranno insieme per un evento all’insegna della musica e della solidarietà. «Come musicisti – raccontano i Tazenda – ci teniamo a partecipare a questo evento immaginando di compiere uno di quegli antichi riti popolari, una cerimonia in cui si propizia la fortuna ed il benessere per tutti». La band sarda ha recentemente pubblicato il brano “Il Respiro del Silenzio” (Rusty Records / Vida Records), che vede la partecipazione di Kekko Silvestre, leader dei Modà, e del leggendario Mogol, autore del testo del brano insieme al chitarrista Gino Marielli, che ne ha curato le parti in sardo. Il brano fa parte, insieme ad altri due successi della band (“Madre Terra” e “Spunta la luna dal monte”), della compilation benefica “Arcu ‘e chelu”, nata da un’idea di Eugenio Finardi, i cui proventi sono sempre a favore della popolazione sarda. I Tazenda, uno dei primi gruppi di rock etnico in Italia, si formano a Sassari nel 1988. La formazione attuale è composta da Nicola Nite, Gigi Camedda e Gino Marielli. Il loro sound è un marchio di fabbrica unico nel suo genere, con l’uso di launeddas, tenores campionati, fisarmoniche diatoniche e chitarre elettriche. Nel corso della loro carriera, i Tazenda hanno collaborato con artisti come Eros Ramazzotti, Francesco Renga, Gianluca Grignani e molti altri. www.tazenda.it https://www.facebook.com/TazendaUfficiale?fref=ts Ufficio Stampa: Parole & Dintorni - Valentina Corna (valentina@paroleedintorni.it) Promozione radio e tv: NewTone Agency - Manuel Magni (m.magni@newtoneagency.it); Samantha Nocera (s.nocera@newtoneagency.it) Management: Luca Parodi - info@tazenda.it Etichetta: Rusty Records – info@rustyrecords.net – 02/36693992 EMANUELE BARBATI Domenica 19 gennaio ospite di Red Ronnie su Roxy Bar TV PRESENTA LIVE IL NUOVO SINGOLO“FINALMENTE” Domenica 19 gennaio, dalle ore 20.30, il cantautore pugliese EMANUELE BARBATI sarà ospite di Red Ronnie su Roxy Bar TV. Durante la diretta (visibile al link www.roxybar.tv) presenterà il nuovo singolo “Finalmente”, già disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming, che anticipa l’album in uscita in primavera. Dal brano è stato realizzato un video clip che è stato girato nella terra natale del cantante: rappresenta un inno al mare e alla sua capacità di cullarci e rassicurarci anche nei momenti in cui siamo emotivamente più provati. Scritto da Emanuele Barbati e prodotto da Roberto Vernetti (ha lavorato con Elio e le Storie Tese, Patty Pravo, Irene Grandi, Mina, Pacifico, Mario Venuti, Dolcenera e altri), “Finalmente” è un brano con una melodia fresca, opposta ma complementare alla profondità del testo. Il video di “Finalmente” è stato girato tra la Città Vecchia di Taranto e la litoranea salentina. Diretto da Danilo Caputo con la produzione di Alessandro Contessa per Bunker Lab, il video ha come protagonisti lo stesso Emanuele Barbati con Giusi Febbrile, scelta alla fine di un lungo casting tenutosi al teatro di Taranto “Tatà” che ha visto la partecipazione di più di trecento ragazze. È online al seguente link: http://youtu.be/4Eq1JgUgpv8 «”Finalmente” è una canzone in parte autobiografica – afferma Emanuele Barbati – che insegna a fermarsi per guardarsi allo specchio, ad avere il coraggio di ammettere i propri errori e a ripartire dopo aver preso un pugno in faccia. Importante è stato l’incontro con Roberto Vernetti che ne ha curato la produzione artistica riuscendo a combinare l’anima più intima del testo con una musica che invece è energica e cresce di intensità seguendo lo sviluppo e la risoluzione positiva del brano. Abbiamo girato il videoclip in Puglia, ed è stato emotivamente coinvolgente lavorare in posti esteticamente bellissimi e intrisi di una storia gloriosa». EMANUELE BARBATI è un compositore e autore di Taranto. Laureato in musicologia, ha studiato chitarra, pianoforte e produzione musicale presso il CPM Music Institute di Milano, diretto da Franco Mussida. Cresce nella scena punk pugliese imbracciando una chitarra che, però, alla fine suona alla Ben Harper. Quella chitarra, lo porta in America nella Bay Area di San Francisco. Lì, EMANUELE frequenta gli uffici di alcune importanti etichette indipendenti tra cui Adeline Records e Fat Wreck Chords e divide le giornate tra la musica e il surf. Chitarrista esperto e giovane poeta torna in Italiae, grazie ai finanziamenti di Puglia Sounds, pubblica il primo album “Sulla Stessa Via” da cui è stato estratto il singolo“Defaillance”. www.emanuelebarbati.it https://www.facebook.com/emanuele.barbati / https://twitter.com/emanuelebarbati Ufficio Stampa Parole & Dintorni: Marta Falcon – marta@paroleedintorni.it Promozione radio e tv: Red&Blue Music Relations (Marco Stanzani: stanzani@redblue.it Alessandra Placidi: placidi@redblue.it Elisa Parolini: parolini@redblue.it Clarissa Davena: davena@redblue.it ROBERTA DI LORENZO Da oggi in radio, in digital download e su tutte le piattaforme streaming il nuovo brano “ESAURIMENTO DA WEB” E' in rotazione radiofonica, in digital download e su tutte le piattaforme streaming “Esaurimento da Web”, nuovo brano della cantautrice Roberta Di Lorenzo. Composto e arrangiato da Roberta Di Lorenzo e prodotto da Raiser Produzioni Musicali, “Esaurimento da Web” rappresenta una divertente fotografia del rapporto dei giovani con i social network e di come questo influenzi la loro quotidianità. Il video di “Esaurimento da Web”, diretto da Andrea Ferrante per FILMFOUNDFAMILY, in cui vengono rappresentati in chiave ironica e provocatoria quattro stereotipi tipici del mondo dei giovani d’oggi, è visualizzabile su YouTube al seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=DPDZb5s_1T4 “L’odore delle pagine di un libro, le strette di mano, due occhi nei quali specchiarsi... questa è la vita – racconta la cantautrice Roberta Di Lorenzo – Il resto è virtuale, un arma a doppio taglio che dobbiamo dosare, affinché non ci divori l’illusione collettiva di essere quello che non siamo. Questa canzone non è una critica verso il web e i social network, di cui io stessa usufruisco, ma un invito alla riflessione, a dare la giusta misura agli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione.” Roberta Di Lorenzo nasce a San Marco in Lamis, ma vive a Termoli fino all’età di 18 anni. Fin da giovanissima studia pianoforte, chitarra e canto lirico. Nel 2005 esordisce nel mondo della musica entrando a far parte del gruppo vocale "L'una e cinque", insieme ai quali vince numerosi premi di rilevanza anche internazionale. Nel 2007 conosce quello che è il suo attuale produttore Francesco Venuto insieme a Eugenio Finardi che la sceglie come supporter per i tour dal vivo delle successive due stagioni. Il sodalizio artistico con Finardi sfocia nella produzione dell'album d'esordio della cantautrice, “L'occhio della luna”, pubblicato nel 2010 dall'etichetta discografica EGEA e diffuso su scala nazionale. Anticipato dal singolo “Antigone”, il disco ottiene numerosi consensi da parte della critica, che l'ha definita una rivelazione tra le cantautrici aggiudicandosi una finale al premio Tenco e il LUNEZIA. Nel 2012 Roberta scrive il brano “E tu lo chiami Dio”, presentato al Festival di Sanremo e selezionato per partecipare alla gara con l'interpretazione di Eugenio Finardi. Nello stesso anno la cantautrice pubblica un secondo album “Su questo piano che si chiama terra”, anticipato dal singolo “A causa di Psiche”. Nel settembre 2013 presenta al Mei il videoclip di “Polsi”, un brano scritto contro il femminicidio. https://www.facebook.com/pages/ROBERTA-DI-LORENZO/246895115529?ref=ts&fref=ts Ufficio Stampa: Parole & Dintorni – Alessandra Bosi – alessandra@paroleedintorni.it Promozione radio e tv: MA9PROMOTION – Andrea Vittori – andrea@ma9promotion.com Management: Raiser produzioni musicali – info@raiser.it Booking: JMPRODUCTION – Manuel Clava – manuel@jmproduction.it LAURA TRENT SI ESIBISCE DOMENICA 19 GENNAIO AL TEATRO DELLE API DI PORTO SANT’ELPIDIO (FM) Sul palco di “Labirinti Del Male”, spettacolo teatrale dedicato a COMBATTERE LA VIOLENZA SULLE DONNE Domenica 19 gennaio, al Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio (Fermo), la cantautrice italo americana LAURA TRENT chiuderà con la propria esibizione lo spettacolo teatrale “Labirinti del Male” di Luciano Garofano, dedicato a sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza contro le donne (via della Pace, 7 – inizio ore 21.15 – biglietti 10,00€ ). Salirà sul palco accompagnata dai musicisti Andrea Zaccardi, Massimo Sacutelli, Vincent Campanelli, Piero Cappella e Luca Orselli e canterà i singoli "Emily", "Madman" e "Beyond" tratti dal suo ultimo album "All on Board". Il brano “Emily” è il tema principale della colonna sonora dello spettacolo e racconta la storia di una donna spinta al suicidio a causa della violenza subita da parte di un uomo. Al link http://youtu.be/siMSFRMZDOU è visibile il video del brano, messo online il 25 novembre in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. «Sono onorata di partecipare come autrice e cantante a LDM “Labirinti del Male” – spiega Laura Trent –Io e Luciano ci siamo conosciuti per caso, o per destino: i nostri due progetti erano paralleli e si sono incontrati per divenire più forti e per raggiungere così un pubblico più vasto. In questo spettacolo, che ha valore educativo, teatro e musica si fonderanno per uno scopo: sensibilizzare e combattere il grave crimine chiamato femminicidio». “Labirinti del Male” è uno spettacolo didattico, una riflessione artistica sulla violenza contro le donne che intreccia musica, video e teatro. La pièce è stata scritta da Luciano Garofano e Giulietta Kelly con la sceneggiatura e la regia di Alessandro Molinari. Gli attori protagonisti sono Giorgia Ferrero ("La grande bellezza", “Amore che vieni, amore che vai”) e lo stesso Luciano Garofano che commenta, alla luce della propria esperienza come ex comandante dei RIS di Parma, i più recenti e interessanti casi di cronaca. Laura Trent nasce da genitori italiani (di Porto San Giorgio nelle Marche) a Chicago, Illinois. Nel 1989 registra il suo primo singolo, "A kind of feeling", con il nome d'arte Carol Kelly. Durante un viaggio a Cuba, per partecipare al Festival di Varadero, incontra Gino Paoli, e lo segue in Italia affiancandolo nel suo tour “Quattro amici al bar”. Scrive inoltre la musica del celebre brano “Buon compleanno” di Irene Grandi. Nel giugno 2009 pubblica il suo primo album da cantautrice, “Wish me well”. Nel 2013 pubblica il concept album “All On Board” registrato presso il “Metropolis Digital Recording Studio” di Milano da Alessandro Marcantoni (fonico), mixato da Roberto Vernetti (che ha lavorato con Mina, Patty Pravo, Dolcenera e molti altri) e masterizzato da Cristian Milani. Il disco è stato prodotto dalla stessa Laura Trent. Il primo singolo estratto è “Let it Rain”. www.lauratrent.com Ufficio Stampa: Parole & Dintorni (Marta Falcon – marta@paroleedintorni.it) ORNELLA VANONI STASERA OSPITE DI FABIO FAZIO A “CHE TEMPO CHE FA” AL VIA A FINE FEBBRAIO IL NUOVO E ULTIMO TOUR “UN FILO DI TRUCCO, UN FILO DI TACCO” Oggi sabato 18 gennaio, ORNELLA VANONI sarà ospite di Fabio Fazio a “Che Tempo Che Fa”, in diretta su Rai 3 dalle ore 20.10. L’artista presenterà “Un filo di trucco, un filo di tacco”, il suo nuovo spettacolo teatrale che partirà a fine febbraio e che sarà l’ultimo tour della sua carriera, e “Meticci (Io mi fermo qui)”, il suo ultimo album con cui ha annunciato l’addio alla discografia. In “Un filo di trucco, un filo di tacco”, fondendo musica e teatro, Ornella Vanoni racconterà, con la sua solita sincera ironia, tutto ciò che ha vissuto in sessant’anni di musica e spettacolo, la sua visione dei sentimenti e dell’amore e l’arte della seduzione. Lo spettacolo, scritto da Ornella Vanoni con Federica Di Rosa, si avvarrà delle scenografie di Giuseppe Ragazzini. «Quando ero ragazza e dovevo uscire – racconta Ornella Vanoni – mia madre non la smetteva di ripetermi, sino allo sfinimento, “Ricordati sempre: un filo di trucco e un filo di tacco!”, una raccomandazione che mi è rimasta impressa nella mente sino ad oggi. Povera mamma: certe volte esco in tuta e tutta spettinata. Sento che me lo dice anche oggi che non c’è più. Questo tour l’ho pensato e scritto io, farà commuovere e farà sorridere, dentro ci sarò io, io tutta intera». Dopo il successo dei suoi recenti concerti in Canada, al Cafè Carlyle di New York e al Blue Note di Milano, in “Un filo di trucco, un filo di tacco” Ornella Vanoni interpreterà, accompagnata da una band, i suoi grandi classici e alcune cover, oltre ai brani di“Meticci (Io mi fermo qui)”. Queste le prime date confermate del tour, prodotto artisticamente da Mario Lavezzi e organizzato da Martino de Rubeis: il 27 febbraio al Teatro Condominio Vittorio Gassman di Gallarate (Varese); il 28 febbraio al Teatro Carani di Sassuolo (Modena); l’1 marzo al Teatro Alighieri di Ravenna; il 3 marzo al Teatro Sistina di Roma; il 6 marzo al Teatro Politeama Genovese diGenova; il 7 marzo al Teatro Civico di La Spezia; il 13 marzo al Teatro Colosseo di Torino; il 24 marzo al Teatro Filarmonico diVerona; il 7 aprile al Teatro dal Verme di Milano; il 10 Aprile al Teatro Goldoni di Venezia; il 14 aprile al Palazzo dei Congressi di Lugano. Il tour proseguirà durante l’estate. “Meticci (Io mi fermo qui)”, album prodotto da Mario Lavezzi e pubblicato da Sony Music, contiene un omaggio a Lucio Dalla evanta grandi collaborazioni: da Franco Battiato al rapper senegalese Badara Seck, da Nada a Roberto Pacco, da Gabriele Semeraro al giovane cantautore siciliano Lorenzo Vizzini, che ha scritto le musiche e, a quattro mani con Ornella Vanoni, i testi di 8 dei 13 brani contenuti nel disco. www.ornellavanoni.it www.facebook.com/pages/Ornella-Vanoni-Official-Page/151570118236781 twitter.com/OrnellaVanoni Ufficio Stampa: Parole & Dintorni (Resp. Riccardo Vitanza / Rif. Giovanni D’Amico ) Organizzazione Concerti/Promozione Radio-Tv: Martino de Rubeis (martider@tin.it) Ufficio Promozione Sony Music: Resp. Stefano Karakotch Dream Theater all’Obihall, il prog-metal allo stato dell’arte DREAM THEATER Martedì 21 gennaio – ore 20,30 Obihall – Lungarno Aldo Moro – Firenze Biglietti: galleria numerata 50 euro; posto unico parterre 40 euro; Prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel 055210804) - Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101); Info tel. 055.6504112 - 055 0460993 – www.lenozzedifigaro.it - www.livenation.it “Un nuovo brillante capitolo nella storia della band”. Parole degli americani Dream Theater, un monumento vivente del prog-metal che martedì 21 gennaio torna a calcare le scene fiorentine (Obihall ore 20,30 - Lungarno Aldo Moro) a pochi mesi dall’ultima fatica discografica, l’eponimo “Dream Theater”, uscito lo scorso settembre su Roadrunner Records. La formazione vede come sempre James LaBrie alla voce, il talento di John Petrucci alla chitarra, John Myung al basso, Jordan Rudess alle tastiere e Mike Mangini alla batteria, quest’ultimo divenuto membro ufficiale della band nel 2010, ma entrato da subito in sintonia con il sound e il talento del gruppo. “Dream Theater” è stato registrato al Cove City Sound Studios di New York, grazie al genio di John Petrucci e di Richard Chycki, noto per aver lavorato anche con artisti del calibro di Aerosmith e Rush. L’album segna un nuovo e brillante capitolo ed è il primo lavoro ad essere stato scritto e registrato con il batterista Mike Mangini. “Ogni nuovo album è per me un’opportunità per ricominciare da capo - dice Petrucci - sia per costruire che per migliorare un percorso che si è evoluto nel tempo o che parte da zero. Questo è il primo album omonimo nella nostra carriera e non c’è niente che sia una dichiarazione alla musica e all’identità creativa più di questo. Abbiamo esplorato totalmente tutti gli elementi che ci rendono unici. Siamo incredibilmente entusiasti di “Dream Theater” e non vediamo l’ora che tutti lo ascoltino”. “Dream Theater” arriva dopo lo straordinario successo dell’album “A Dramatic Turn Of Events” del 2011 il cui singolo “On The Backs Of Angels” ha fatto conquistare alla band la prima nomination ai Grammy Awards nella categoria “Best Hard Rock/Metal Performance”. L’album ha debuttato nella Top 10 in 14 paesi, compresa la Billboard 200. E’ stato premiato per la sua ambizione, complessità e potere melodico, è stato definito dal mensile giapponese “BURRN!” come “Best Album” dell’anno. Famosi per essere una dei gruppi hard rock più eccezionali al mondo nelle esibizioni live, i Dream Theater sono reduci da un tour di 15 mesi con concerti sold out in 35 Paesi tra Nord, Centro e Sud America, Europa, Asia. Con più di 10 milioni di album e dvd venduti nel mondo, i Dream Theater sono tra le band hard rock più influenti di tutti i tempi. L’album “Images & Words” del 1992 (che include lo strepito singolo “Pull Me Under”) è ritenuto uno dei primi esempi di progressive metal in senso compiuto, nonché uno dei dischi heavy metal più rappresentativi degli anni novanta. E’ stato certificato disco d'oro negli Stati Uniti, ha venduto complessivamente 2 milioni di copie nel mondo e ha fatto si che RollingStone includesse la band nella Top 10 delle “Best Prog Rock Bands of All time”. Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. COEZ – ven 31 gennaio - 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 10 euro HOWE GELB feat S. Shelley (Sonic Youth) – sab 22 febbraio – 21,30 – Tender Club – Firenze – 15 euro FABRIZIO MORO – gio 6 marzo – 21,30 - Viper Theatre - Firenze – 15 euro AFTERHOURS – mer 26 marzo – 21 - Obihall – Firenze – 22 euro THE CRIMSON PROJEKCT – mer 2 aprile – 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 25 euro JOAN AS A POLICE WOMAN – sab 12 aprile - 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 15 euro BUD SPENCER BLUES EXPLOSION - ven 25 aprile – 21,30 - Viper Theatre - Firenze – 10 euro www.lenozzedifigaro.it Spazi/indirizzi Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese - Firenze ObiHall – Lungarno Aldo Moro/via Fabrizio De André 1 – Firenze Tender Club - via Alamanni, 4 - Firenze Info e prevendite Info tel.- 055 0460993 - 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - www.ticketone.it - www.boxol.it - www.mailticket.it Le Nozze di Figaro Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1 – Firenze Tel 055 0460993 – 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - info@lenozzedifigaro.it Ufficio stampa: Marco Mannucci press@lenozzedifigaro.it In genere non mi capita con i dischi degli altri artisti che seguo, ma se si tratta di una novità discografica di Bruce la prima cosa che faccio è guardare la copertina. Già, la copertina. Sì perché solitamente è già attraverso essa che Bruce comincia a mandare un messaggio: l’ha fatto tantissime volte in passato, lo farà in futuro e l’ha fatto ora con High Hopes, nuovo ed inaspettato diciottesimo album in studio che segue i fasti di W.B. e del suo trionfale tour. Tanto per cominciare sulla copertina ci sono ben due Bruce, apparentemente uguali, ma in realtà assai differenti. Il primo, quello di sinistra, ha lo sguardo rivolto in avanti, il braccio destro piegato nel chiaro gesto che sottolinea un’azione, la mano appoggiata sul dorso della chitarra, una chitarra che nell’immagine si sdoppia per effetto del movimento, un movimento che sembra alludere a quel roteare che fa compiere allo strumento, dal vivo, al termine di Dancing in the dark. L’altro Bruce, quello di destra, mi appare statuario: il braccio è disteso, lo stesso contorno della chitarra è più evidente e marcato, ulteriore segno di staticità, il volto è rivolto interamente verso il suo alter ego, quasi fosse in contemplazione. In questa cover mi pare di cogliere un messaggio subliminale: quello di un artista che guarda se stesso e l’evoluzione che la sua musica ha avuto nel corso degli anni, che diviene testimone della sua voglia di rinnovarsi e di percorrere nuove strade, pur restando fedele alla sua visione dell’individuo, con le proprie speranze e sogni, e della società che lo circonda. Questo disco è molto particolare e ha “spiazzato” più di un fan, considerato che è un mix di cover, riedizioni di vecchi brani e pezzi mai pubblicati fino ad ora: non è propriamente un concept album, ma ne possiede la stessa forza d’urto nel suo insieme, oltre ad avere un sound incredibilmente accattivante e convincente, anche e soprattutto quando affronta le rivisitazioni di pezzi già conosciuti ed “intoccabilI” come The ghost of Tom Joad e American skin 21 shots, versioni impreziosite dagli assoli di Tom Morello. Le strade sono ancora protagoniste: come quelle dove cerchi un piccolo aiuto per migliorare la tua situazione (Harry’s place), dove puoi trovare la morte per mano dei poliziotti soltanto per la tua (nera) pelle americana (American skin 21 shots), dove lavori lasciando che il sudore cada a terra (Just like fire would), in cui ti può capitare di vedere il profilo di una città vuota e distrutta (Down in the hole), sul cui ciglio ti siedi aspettando la pioggia (Hunter of Invisible Game), come quelle che finiscono sotto un ponte dove trovi i ricoveri di fortuna e i bivacchi prodotti dal nuovo ordine mondiale (The ghost of Tom Joad), o come quelle che ti fanno giungere davanti al muro che ricorda con una targa la scomparsa di un tuo amico, morto in guerra (The wall). Strade nuove o conosciute, percorse con lo stesso slancio e l’identica immutata passione, con la consueta voglia di raccontare ciò che può accadere nella vita di una persona comune. Bruce, quello a sinistra nella foto, quello mai immobile e già proiettato in avanti, ha dunque ancora molto da dire e molti sogni ed emozioni da regalare… “mantieni il fuoco acceso, dai, mantieni il fuoco acceso dai, piccola, sogna piccola sogna, voglio vederti sorridere voglio solo vederti sorridere” (Dream baby dream) …e chissà che tra non molto il sogno di rivederlo presto di nuovo sopra ad un palco si tramuti in qualcosa di più concreto. Nell’attesa godiamoci questo nuovo album, corroborante e palpitante, impreziosito nella versione Deluxe dal bonus DVD che contiene l’intera performance live dell’album ‘Born In The USA’ registrata il 30 giugno scorso al Queen Elizabeth Olympic Park di Londra durante il concerto che BRUCE SPRINGSTEEN & THE E STREET BAND hanno tenuto all’Hard Rock Calling Festival: non sarà un capolavoro assoluto, ma è senza dubbio un gran bel disco che possiede il dono di crescere ascolto dopo ascolto.
THONY ven 17/1 al Tender di Firenze - un album gioiello, un film con Virzi... Meglio di Cat Power!1/16/2014 Venerdì 17 gennaio 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso concerto 10 euro – a seguire ingresso libero THONY Aftershow Fulci dj Cat Power e Joan As A Police Woman, ma anche Nick Drake e Jeff Buckley... I paragoni illustri si sprecano quando in ballo c’è Thony, meravigliosa e sensuale cantautrice, capace di confezionare un album gioiello come “Birds”, scelto da Paolo Virzì per la colonna sonora del film “Tutti i santi giorni”, di cui Thoni è anche co-protagonista. La sua voce scivola su melodie soffici, chiamando in causa il miglior rock-folk a stelle e strisce. Oltre a fare il pieno di elogi da parte della critica specializzata, il disco ha conquistato il Ciak d’Oro 2014 nella categoria “miglior canzone originale” – per il brano “Flower Blossom” – ed è stato in lizza ai Nastri d’Argento per la miglior colonna sonora. La dimensione intimista scandisce il tempo delle sue canzoni e il mood della proposta, a tratti dolce, a tratti teso, come lo sono i sentimenti e le storie narrate nei testi. Amori che fanno rabbrividire ("Time Speaks"), insicurezze spossanti ("Quick Steps"), dichiarazioni in forma di ballate acustiche à la Elliott Smith ("Flowers Blossom") e si arricchiscono di armonie a cappella che starebbero bene nel prossimo disco dei Fleet Foxes ("Paper Cup", ultimo singolo tratto dal disco). “Birds” varia in maniera impercettibile e dolcissima tra relax e tensione, tra particolari acustici che ricordano il nord glaciale di Björk (la bella strumentale "Blue Wolf") e melodie chitarristiche calde, al limite della ricerca sonora e della grazia pop ("Dim Light"). Origini siculo-polacche, romana d’adozione, attrice, cantautrice e sognatrice. Ecco Thony, venerdì 17 gennaio al Tender Club di Firenze. Guarda la nuova clip di Thony, “Paper cup” http://www.youtube.com/watch?v=Ot1U8Gt94ok Sabato 18 gennaio 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso gratuito PETRINA Aftershow Fritz Orlowsky dj Abbiamo pazientato mesi, e infine eccola, la prima data fiorentina di Petrina, sabato 18 gennaio al Tender. Amata e vezzeggiata da personaggi del calibro di David Byrne e John Parish, l'eclettica pianista padovana presenta i brani del nuovo, omonimo album, pubblicato da Ala Bianca. Un disco accolto con entusiasmo dalla stampa specializzata (e non solo) che la conferma artista funambolica, onnivora, trasversale, libera e divertita. Gettonatissima in quel catalogo di talenti che è la web-radio di David Byrne, Petrina sintetizza un obliquo e sensuale cantautorato con le sperimentazioni del jazz-rock d’avanguardia e dell’elettronica. Dopo il precedente ”In Doma”, Petrina firma un nuovo album che è lo specchio della sua sfaccettata personalità artistica. Impreziosita nell’occasione da ospiti quali John Parish, lead guitar in “Princess”, e David Byrne, con un piccolissimo ma mirato cameo vocale in “Lina”. La presenza di David Byrne non è solo la testimonianza della sua stima già dimostrata dalla ripetuta presenza di Petrina nelle sue passate radio-playlist; David Byrne è stato infatti anche il deus ex-machina della traccia con cui si chiude l’album. Sua infatti l’idea di far incontrare Petrina con Jherek Bischoff (artista di Seattle e suo collaboratore, oltre che fondatore di Parenthetical Girl, Dead Science e Xiou Xiou, arrangiatore, compositore e polistrumentista per Amanda Palmer) per la realizzazione della versione orchestrale di “Sky-Stripes in August” posta al termine dell’album ma già presente in tracklist nella sua versione standard . Negli altri pezzi, di matrice più rock, l’arrangiamento si è invece forgiato nelle sale-prova, grazie al contributo di valentissimi musicisti come Gianni Bertoncini e Alessandro Fedrigo, Niccolò Romanin, Piero Bittolo Bon e Mirko Di Cataldo, vero assistente alla produzione per l’intero album. Guarda il live di “Princess” in occasione del Jazz Festival di Madrid http://www.youtube.com/watch?v=GycPBpqN5_Y Ascolta l'ep remix di “Princess” realizzati da Gianni "Bertoxi" Bertoncini http://petrina.bandcamp.com/album/princess-bertoxi-remix www.tenderclub.it Prossimamente al Tender Via Alamanni, 4 – Firenze – gio/ven/sab dalle ore 21,30 – inizio concerti ore 23 – afterhsow ore 24 Giovedì 23 gennaio 2014 GEOFF FARINA (Usa) Ingresso al concerto 5 euro Prevendite www.mailticket.it Venerdì 24 gennaio 2014 I QUARTIERI Aftershow: Fritz Orlowski DJ Ingresso gratuito Sabato 25 gennaio 2014 HANG-ON NIGHT Giovedì 30 gennaio 2014 VELVET SCORE Ingresso gratuito Venerdì 31 gennaio 2014 THE ASTROPHONIX Aftershow Dr Lorenz Dj Ingresso al concerto 5 euro Prevendite www.mailticket.it Sabato 1 febbraio 2014 THE TALKING BUGS Giovedì 6 febbraio 2014 JEFFREY LEWIS (USA) + DAVIDE TOFFOLO (ITA)) Venerdì 7 febbraio 2014 FINE BEFORE YOU CAME + Kill the nice Guy Sabato 8 febbraio 2014 KING MASTINO Giovedì 13 febbraio 2014 SHANNON WRIGHT (USA) Venerdì 14 febbraio 2014 APPALOOSA Sabato 15 febbraio 2014 HANG-ON NITE La prima serata Northern Soul Giovedì 20 febbraio 2014 QUARTO PODERE “DA MILANO ALLE CASCINE” RELEASE PARTY Venerdì 21 febbraio 2014 PETER PIEK (Ger) Sabato 22 febbraio 2014 HOWE GELB BAND feat STEVE SHELLEY (Sonic Youth) Giovedì 27 febbraio 2014 NON VOGLIO CHE CLARA Venerdì 28 febbraio 2014 BOXERIN CLUB Tender Club via Alamanni, 4 – Firenze www.tenderclub.it e Fb Remmy Williams è una giovane cantante solista molto nota nell'Africa dell'est. Nata a Zanzibar, è autrice e compositrice della propria musica, sempre alla ricerca di nuovi stili, riesce a fondere diversi generi fra Hip-Hop, R&B, Pop Dance, Soul, Africa locale, creando un sound originale. Determinata, combattiva, molto sensibile, Remmy ha iniziato a fare musica sin da piccola, crescendo si è dedicata anche alla danza. La sua vita non è stata semplice, ha dovuto affontare molte difficoltà, però ha sempre lottato con determinazione per realizzare i suoi sogni. E' molto legata alla sua terra, che è per lei una continua fonte di ispirazione, tra ritmo, tradizioni ed usanze. La cantante italiana che ammira in assoluto è Giorgia. Spagna, Eros Ramazzotti, Zucchero, Tiziano Ferro, Alessandra Amoroso sono solo alcuni degli artisti che ascolta volentieri. Ha collaborato con diversi artisti africani: Ali Kiba, David Cosmas, Kelly Mayor, Banana Zorro, Mozeh Tomas, Mirror Rhimes, Juma Nature, Doncer Master, Naija M W, Ti Maya. Dopo il singolo So relax (bla bla bla) è uscito “Africa”, un brano dalla base dance dove la musica si mischia al parlato in lingua Swahili e in inglese, per rendere il singolo a tutti gli effetti internazionale. Ama la musica nelle sue molteplici forme e si occupa anche dell' organizzazione di serate ed eventi. Spesso è ospite e guest- star nei locali, nelle discoteche e nelle piazze italiane. Attualmente sta promuovendo il singolo “Africa” che entrerà in rotazione nel format tv Superpass dal 13 gennaio 2014 e in tour radio dal 16 gennaio 2014. News fresca fresca : è in lavorazione un album di ben dieci tracce. Per conoscere tutte le attività di Remmy Williams seguitela sul sito ufficiale: http://www.remmy-williams.it/ e sulla sua pagina fb: https://www.facebook.com/pages/Remmy-williams/679183508775267?fref=ts Ufficio stampa web ELFA Promotions www.elfapromotions.com DANTE DOMANI OSPITE DEL PROGRAMMA “CITOFONARE CUCCARINI” SU RADIO RAI 1 Domani, giovedì 16 gennaio, il cantante calabrese Dante sarà ospite del programma di Lorella Cuccarini “Citofonare Cuccarini”, in diretta su Radio Rai 1 alle ore 18.05. L’artista presenterà il suo nuovo disco rock “Via Gleno” (Eden Music) e il libro autobiografico “Storia straordinaria di un uomo ordinario” (Volo Libero Edizioni e Distribuzione Libraria CdA), entrambi parte di un progetto artistico con cui Dante sceglie di raccontarsi dopo oltre tre anni di carcere, una terribile esperienza che lui definisce “un caso di malagiustizia”. L’album “Via Gleno”, ispirato al nome della via in cui si trova il carcere bergamasco in cui Dante è stato recluso, è stato realizzato negli studi de “Il villaggio della musica”, una scuola di musica che l’artista ha aperto per i giovani nel Canton Ticino ed è disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming. “Via Gleno” vanta la collaborazione di grandi musicisti del panorama musicale italiano: il batterista Alfredo Golino (che ha collaborato con Elisa, Eros Ramazzotti, Laura Pausini, De Gregori e molti altri), Andrea Braido (per lungo tempo chitarrista di Vasco Rossi, ha lavorato anche con Patty Pravo e Mina) alla chitarra e al basso, il giovane Ivan De Clemente al piano e alle tastiere e Andrea Innesto (membro storico della band di Vasco Rossi) al sax. Sono attualmente in rotazione radiofonica i singoli “Sai che non conviene” e “Via Gleno” (il cui video è visibile al link: http://www.youtube.com/watch?v=VOa6wDMMvCw), quest’ultimo ha riscosso un ottimo successo in radio. Nel libro “Storia straordinaria di un uomo ordinario” (Volo Libero Edizioni e Distribuzione Libraria CdA), Dante, che si è sempre dichiarato innocente e che è oggi un uomo libero, ripercorre in maniera cruda e realistica le nebulose vicissitudini giudiziarie e gli incontri avvenuti dall’ 8 aprile 2003, quando viene arrestato con l’accusa di essere il nuovo capo emergente della ‘Ndrangheta a Milano. Il romanzo è disponibile nelle librerie tradizionali e in ebook su tutte le principali piattaforme digitali. Dante inizia la sua carriera musicale giovanissimo come voce, chitarra e compositore del gruppo "I Pitagorici", con cui incide due album prima di intraprendere, nel 1998, la strada da solista con il disco "Il Mio Grido", una produzione americana che presenterà in tour in America e in Australia. Dal 1999 al 2002 partecipa come protagonista ed organizzatore ai concerti in favore di Telethon nelle piazze del sud. Nel 2003, a seguito dell’arresto, Dante è costretto ad interrompere la sua carriera artistica, ma non smette di scrivere e nasce “Piccola Nomade”, eseguita dall’artista durante la reclusione, in apertura ad un'esibizione dei Pooh nel carcere di Bergamo. Uscito di prigione fonda la Eden Music, etichetta discografica indipendente con cui produce se stesso e numerosi altri artisti, e apre la scuola Il Villaggio della Musica per dare ai giovani la possibilità di formarsi artisticamente. www.facebook.com/dantebrancaofficial Ufficio Stampa: Parole & Dintorni – Tatiana Corvaglia Promozione Radio: L’AltopArlante - Fabio Gallo Promozione TV: Luciano Ferone - CECILIA QUADRENNI Mercoledì 15 gennaio a ROMA ospite alla mostra fotografica “Viaggi Fotografici” di William Mebane DISPONIBILE IN DIGITAL DOWNLOAD E SU TUTTE LE PIATTAFORME STREAMING LA COVER PIANO E VOCE DI “FOREVER YOUNG” Mercoledì 15 gennaio, la cantante toscana CECILIA QUADRENNI sarà ospite alla mostra fotografica “Viaggi Fotografici” di William Mebane presso l’Antiquariato Valligiano di ROMA (via delle Zoccolette 28 e via Giulia 193 – dalle ore 18.00 – ingresso gratuito) e si esibirà in una sessione acustica accompagnata da Andrea Palazzo alla chitarra, eseguendo brani tratti dall’Ep “Molto personale”. La musica della cantante toscana farà da accompagnamento musicale alla mostra su legno e carta che ripercorre i momenti più importanti dei viaggi di William Mebane (www.williammebane.com). «La mostra di William Mebane è un viaggio fotografico che si avvicina alla mia musica – racconta Cecilia Quadrenni - non solo perché è tesa alla ricerca dell’essenzialità e lontana dal brusio sonoro, ma anche perché è fatta di composizioni inedite, in cui la scelta di rappresentare luoghi lontani e viaggi come espressione di fuga, trova una corrispondenza nella mia musica come se fosse uno scatto fotografico». È disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming “Forever Young” (Believe), cover di CECILIA QUADRENNI del celebre brano della rock band tedesca Alphaville. L’artista ne ripropone una versione acustica che punta all’essenziale e all’efficacia di un testo che non smette mai di emozionare, anche a distanza di quasi trent’anni. Accompagnata solo dal pianoforte, la voce di Cecilia Quadrenni, a tratti sussurrata e quasi recitata, evoca un ricordo del passato in una fredda notte di dicembre. Per chi è fan della pagina Facebook dell’artista, inoltre, sarà possibile ricevere in regalo cliccando su www.facebook.com/Ennimusic?fref=ts il brano “Forever Young”. “Forever Young”, pubblicato nel 1984, in breve tempo è diventata la più grande hit degli Alphaville, arrivando a conquistare il pubblico europeo e americano. Cecilia Quadrenni è nata ad Arezzo e ha sempre coltivato la passione per il songwriting e per l’arte come cultura e ricerca. Infatti, fin da bambina, ha studiato violino, mimo e recitazione e ha viaggiato tra l’Italia e la Francia. Il desiderio di sperimentare la porta ad abbracciare orizzonti musicali sconfinati, mettendosi continuamente alla prova. Il rifacimento in chiave pop del “Concierto De Aranjuez”, composizione di musica classica di Joaquin Rodriguez, la mette in luce di fronte ad un pubblico internazionale. Nel 2011, un manager londinese organizza per lei un tour nei migliori locali di musica live della capitale britannica. Nel 2012 esce il suo primo EP “Molto Personale”, una raccolta di cover in lingua inglese. Comincia così il tour che la vede protagonista con date in tutta Italia e non solo. Tocca Parigi, ricevendo consensi al Cafè La Cigale, e Londra esibendosi, tra gli altri, al Hobgoblin-Angel e al Dubline Castle. A giugno 2013 esce “To Summer”, un ep contenente tre inediti e una cover del brano irlandese “Scarborough Fair”, scritto e arrangiato da Cecilia Quadrenni per la produzione artistica di Alessandro Sgreccia (Velvet). www.facebook.com/#!/Ennimusic?fref=ts - www.youtube.com/user/ceciliaquadrenni1 Ufficio stampa: Parole & Dintorni - Sara Bricchi () Promozione radio: Stefano Pedrolin / Sandor Von Mallasz ) Qualcuno sa darmi la definizione corretta di "Marching band"? D: Dario, come nasce in Italia l'idea di creare un "Marching Street Band", perchè diciamo nel nostro paese non è che ce ne siano molte.... R: Adesso ce ne sono, quando abbiamo iniziato, siamo stati i primi, però adesso ti confermo che da nord a sud dell'Italia, ce ne sono molte. Siamo stati i primi e la cosa nasce da una precisa esigenza musicale del sottoscritto. Negli anni ' 90, ho iniziato a suonare in Italia ad alti livelli musicali e dopo un po' che lavoravo nell'orchestra della Rai, o in gruppi jazz o altro, mi resi conto che questi musicisti suonavano benissimo, ma non erano coinvolti nella musica come sarebbe piaciuto a me. A quel punto creai una marching band, dove il coinvolgimento musicale dei musicisti, fosse espresso ed enfatizzato, tanto che chi suonava, si sarebbe dovuto anche muovere e questo è il fulcro dei Funkoff e di ogni altra marching band. L'idea è stata quella di vedere una banda, come poteva essere la classica banda di paese, che però esegua musica diversa, dalle classiche band filarmoniche e che attinga alle radici del funk, del soul , del jazz, ma in movimento. Oggi sembra naturale vedere 15 persone, che mentre camminano, saltano, ballano e soprattutto possano suonare strumenti a fiato ed un tipo di musica che non fa parte della nostra tradizione bandistica, ma quindici anni fa, non era assolutamente così. Mi ricordo la prima volta che abbiamo suonato al Carnevale di Viareggio, ci eravamo tinti i capelli e la gente ci credeva stranieri ed il bello è che quando suoniamo all'estero, ci riconoscono subito come italiani. D: Avete pubblicato cinque dischi e l'ultimo si intitola "POWER TO THE MUSIC", leggo nelle note che è un ritorno alla musica nera, bossanova compresa ed inoltre, avete rivisitato l'inno nazionale italiano. Raccontaci la genesi di questo disco. R: Questo disco, nasce negli ultimi tre anni, io personalmente vengo da una famiglia di appassionati di jazz ed ho sempre ascoltato jazz in casa. La cosa particolare rispetto agli altri nostri dischi è che questo è il più jazz di tutti. Sono un ascoltatore di musica a 360 gradi, solo che in questo tempo, ho prevalentemente ascoltato jazz e penso di averlo trasmesso, durante la creazione del disco, soprattutto negli arrangiamenti. In questo disco, la musica nera si trova in varie canzoni e si manifesta in molte forme diverse, c'è persino un pezzo swing e un altro è già pronto per quello che sarà il nuovo album. Poi c'è l'Inno di Mameli, questa canzone nasce da una richiesta del Festival, Umbria Jazz, in quanto, nel 2011 è stato il centocinquantenario dell'Unità d'Italia e gli organizzatori, chiesero a tutti gli artisti italiani di fare una propria versione dell'Inno Nazionale. Questa versione dell'inno quindi, è stata fatta per celebrare l'Unità d'Italia, che purtroppo però, esiste solo sulla carta, perché nella realtà non è che proprio quest'unità ci sia. Nella nostra rivisitazione abbiamo invece identificato l'unità, nella musica popolare italiana, da "Ciuri ciuri" a "Funniculì funniculà" del nostro sud ,a salire con "La porti un bacione a Firenze" , fino ad arrivare al nord, con "O mia bella Madunina" e finendo con " Roma nun fa la stupida stasera". D: Avete ripercorso a modo vostro, nel XXI secolo l'impresa di Garibaldi quindi? R: Almeno musicalmente lo abbiamo fatto. D: Nella vostra canzone "Tres dias em Sao Paulo" suoni anche il flauto? R: Certo, lo suono ed in ogni disco dei Funkoff, c'è sempre un pezzo dove lo suono. Amo molto il suono del Brasile è questa canzone è una bossanova, io amo questo genere e spesso mi piace associare la delicatezza del suono del flauto, proprio al ritmo della bossanova. D: Quali sono state le vostre esibizioni più importanti ed in particolare, vorrei che tu mi parlassi di quella che più vi è rimasta nel cuore? R: Beh .. intanto siamo quindici musicisti e se lo chiedessi ad ognuno di noi, risponderemmo tutti in maniera diversa o quasi, ti dirò le mie. L'esperienza di Melbourne (Australia), dove abbiamo suonato per dieci giorni, il momento dell'addio è stato un momento intenso e commovente, oppure quando abbiamo suonato a Vicchio (il loro paese d'origine), per celebrare i nostri quindici anni, ero emozionatissimo e poi sicuramente New York. Suonare in questa città, per un musicista che ama la black music e nasce proprio da quel tipo di approccio musicale, è magia. Comunque, dopo aver superato quota 600 concerti, sicuramente mi sto dimenticando qualcosa. Ogni concerto, regala emozioni diverse, ad esempio il Festival Umbria Jazz, dove noi suoniamo da undici anni,anche lì ogni volta è un emozione, andare in piazza IV Novembre e suonare e marciare di fronte a migliaia di persone, oppure in Piazza Carducci che è più piccola, ma noi ad Umbria Jazz abbiamo iniziato a suonare in quella piazza e rimane per noi sempre molto emozionante. D: Sono più le volte che suonate per la strada o quelle dove fate veri e propri concerti live? R: Oggi credo che siano più le volte che facciamo concerti di quanto marciamo per le strade. L'idea originale era quella di suonare nella strada e mi ricordo che la prima volta che mi chiesero di fare un concerto vero e proprio coi Funkoff, rimasi letteralmente spiazzato, in quanto l'idea di questa band non l'avevo concepita così. Dopo quindici anni, il progetto si è sviluppato, è migliorato è cresciuto. Noi cerchiamo sempre di incidere i nostri dischi musicalmente diversi l'uno dall'altro. Tra noi Funkoff, c'è amicizia fraterna, che si è sviluppata anche questa negli anni, anche se siamo amici fin da quando eravamo piccoli, ma adesso lo siamo molto di più. Il progetto Funkoff, per andare avanti, dovrà innanzitutto continuare a svilupparsi e migliorarsi, almeno fino a quando ci sarò io. Quando smetterò di guardare avanti o farò un disco uguale ad un altro o subirò un'involuzione creativa... a quel punto e solo a quel punto, mi fermerò e mi porrò delle domande. D: Ci racconti qualche aneddoto accaduto durante le vostre esibizioni? R: Guarda aneddoti ce ne sono di tutti i tipi, tra cadute e rotture di strumenti, di labbra o altro . Durante le nostre esibizioni, si sono anche uniti altri musicisti ad esempio: Paolo Fresu, Stefano Bollani, Marco Tamburini, Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella ed una volta persino un cantante rap americano si è unito a noi ed ha iniziato a rappare, tante persone nel corso di questi anni. C'è un aneddoto di Umbria Jazz che mi piace molto ricordare: L'edizione Winter, viene fatta ad Orvieto, questo festival, è da sempre una grande famiglia, in quanto più piccolo rispetto al'Umbria Jazz ed i musicisti che vi suonano, alla fine sono sempre gli stessi. A seconda degli orari in cui suoniamo, andiamo tutti a mangiare al solito ristorante ed un giorno, mi ferma un batterista americano e mi dice: - Oggi ho visto i Funk off, veramente molto bello!!!! Lo ringrazio e gli chiedo da dove arrivava e lui mi risponde da New Orleans, a quel punto lo ringraziai dicendogli, che i suoi complimenti valevano doppio, in quanto arrivava direttamente, dalla città dove tutto ha avuto inizio, e il batterista mi rispose: - E' vero, ma noi siamo la radice e voi siete i rami. Un altro aneddoto sempre legato ad Umbria Jazz Winter è questo: Noi passavamo per una strada dove ai lati di questa, c'era uno dei palchi dove venivano effettuati i concerti del Festival, solo che da fuori, mentre passi non vedi se il concerto c'è oppure no. Proprio in quel momento, si stava esibendo su quel palco, Franco D'Andrea, in un concerto "solo piano". A fine concerto un amico mi racconta che quando siamo passati, D'andrea ha dovuto smettere di suonare perché in quel momento, si sentiva solo noi. A cena lo trovo ed io dispiaciutissimo, lo raggiungo al tavolo per scusarmi. Lui gentilissimo mi risponde di non preoccuparmi, che non era successo niente, interviene in quel momento la moglie che era seduta accanto a lui e mi dice: - Ma quale scusarti, quello è stato il momento più bello di tutto il concerto di mio marito. D: Progetti futuri dei Funkoff? R: Stiamo lavorando al nuovo cd, le musiche sono già pronte e le stiamo provando. Parteciperemo ad Umbria Jazz Winter ( NDR: lo hanno fatto qualche giorno fa, l'intervista è stata fatta prima). Suoneremo live in estate in Sicilia e per la precisione a Vittoria, suoneremo al mitico locale Blue Note di Milano, al Parco della Musica a Roma, insomma non son previste pause. Deliri Progressivi, ha voluto addentrarsi nel mondo delle marching band italiane ed ha iniziato dall'alto, incontrando quello che per noi è il numero uno, Dario Cecchini. Una bella persona ed un bravissimo musicista, che ci ha accompagnato in questo viaggio alla scoperta di questo genere solare. Funkoff:
Roberto Bruno |
Deliri Progressivi
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