La mia non è cattiveria, ma necessariamente un dato di fatto. Cantanti che escono dai reality o dai talent e che fino all'esaurimento della spinta della tv, vivono alla luce del giorno, per poi finire inesorabilmente nel dimenticatoio musicale. C'è bisogno di una nuova scossa, di una nuova band che possa rilanciare il mondo degli emergenti.
E se la band fossero proprio i Syne?
Si presentano al mondo discografico con un album autoprodotto, ma autoprodotto proprio bene!
Il loro è un rock elettronico, denso di varie contaminazioni, a tratti d'atmosfera.
Di certo va sottolineato il fatto che non è un disco che può annoiare anche per la varietà dei suoni.
Testi al limite dell'impegnato ma senza esagerare.
La prima parte è dedicata alla lingua italiana. Al gruppo milanese piace decisamente sperimentare prova ne sono brani come "VerdeMente" e la stessa onirica "Cercami" ma rimango personalmente colpito da "B.L.U", un brano che fa incontrare in pochi minuti, tre decenni di sperimentazioni musicali.
Il deciso decollo d'energia musicale, lo si ottiene con "Witches" che apre la parte stranger di Croma, canzone questa, bella da rabbrividire, praticamente un condensato di electronic e space rock. "Aerie" sembra un ritorno sotto alcuni aspetti agli anni 70 quelli più prog, anche se mantiene il tutto un tono decisamente darkeggiante di notevole fattura e colpisce al cuore come un fendente ben assestato. Il disco chiude con "Yellow" un pezzo che è energia pure e che sa scuotere l'anima e la mente.
I Syne definiscono la loro musica e-rock, io la definisco semplicemente AVANTI e se un giorno nascerà un nuovo movimento musicale in Italia ci sta benissimo che questo disco dal titolo "Croma" possa essere l'inizio della storia.
Tracklist:
1. VerdeMente
2. Sono Rosso
3. Cercami
4. Nera
5. B.L.U.
6. Witches
7. [birds]
8. Aerie
9. Yellow
Line-up:
Marcello – Voce, Synth e Chitarra
Mirko – Seconda Voce e Chitarra
Giovanni – Computer, Tastiere e Chitarra
Simone – Basso
Guglielmo – Batteria e Percussioni
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