Spesso la parola Marasma in fiorentino, viene associata a caos o confusione, vi garantisco che il suono della band che porta questo nome non è per niente confusionario.
L'ep "Una luce accesa" rende onore a questi ragazzi.
La voce di Vieri Cervelli è molto bella ed il sound della band formata da: Giulio Vannuzzi (chitarra), Tommaso Giuliani (batteria), Ruggero Rossi (basso), ha un leggero sapore dei cari vecchi amati Timoria con qualche spruzzata di Muse ogni tanto.
La cosa che mi fa ben sperare è la giovane età dei componenti della band ed il fatto che se qualcuno li prende sotto l'ala, questi ragazzi hanno un margine incredibile di crescita.
Le canzoni sono interessanti non ce n'è una che è migliore o più interessante dell'altra è proprio tutto l'ep che è bello.
Brani come "Resta in posa", "Eva", "Carta bianca" (forse decisamente la più Timoria style), "A metà" e "Come non sono" non possono scindersi l'una dall'altro nonostante l'ep non sia un concept.
"Una luce accesa" è una bellissima scoperta e vi auguro di cuore, di incontrare qualcuno che vi guidi per mano, nel mondo della musica rock italiana senza togliervi la vostra splendida anima ancora grezza.
BIO:
I Marasma nascono nel settembre 2012 quando i 4 ragazzi, concluse le esperienze con i precedenti gruppi (Clever, Finister, Jumble), decidono di ritrovarsi per dar vita a un nuovo progetto nell'ambito del rock alternativo ma sempre con la libertà di poter spaziare su qualsiasi genere in qualsiasi momento.
Le prime esperienze insieme si concretizzano in Reset EP, composto da 5 tracce e pubblicato il 9 Luglio 2013.
Parallelamente alle tante serate live, tra cui anche le selezioni di Arezzo Wave, inizia la stesura dei nuovi pezzi: nasce così, dopo un lungo lavoro prima in sala prove e poi in studio con Samuele Cangi (Passogigante, Nothing for Breakfast), il secondo EP dal titolo di "Una Luce Accesa".
Presentato il 16 maggio al Combo (Firenze), è ora disponibile su iTunes, Spotify e tutte le nostre piattaforme, oltre che in Free Download sul nostro sito: www.MarasmaFirenze.it
Roberto Bruno