Beh in ogni cosa che fai metti anche inavvertitamente qualcosa delle esperienze passate…
fare musica ed arte in generale è proprio questo..!
Intervista gli UnicoStampo, la band romana di Fabio Massimo Colasanti, ex chitarrista di Pino Daniele, produttore di Gianluca Grignani e altri, esce a gennaio con il singolo che anticipa l’album d’esordio
a cura di Annamaria Pecoraro

Volevamo affrontare il tema della diversità senza cadere nei soliti luoghi comuni.. così a me e Federico Palmerini, il regista del video, è venuto in mente di scrivere una specie di favola noir…che piano piano degrada verso una specie di incubo dark e splatter. L’idea di base doveva esser un cartone animato, ma poi lavorando con Davide Bastolla, che ha curato la realizzazione, abbiamo cominciato a sperimentare diverse tecniche e siamo finiti al 3D ed al Green Screen..!!
2) Come nasce l'idea del video?
Abbiamo immaginato un mondo tipo Sin City.. staccato dalla realta’ .. quasi sospeso e senza tempo …dove una persona che viene additata come “mostro” o “diverso” in realtà scopre che le mostruosità sono al di fuori ed appartengono a chi giudica. Quello che è on line è la versione censurata.. forse più avanti metteremo in rete la versione integrale che e’ ancora più cruda e senza sottintesi.
Ci sono un po’ di citazioni più o meno nascoste delle nostre passioni per il cinema e l’arte visual in generale…dal cuore vero trafitto sul muro, disegnato da una concept artists Lilia Haralampieva o le frasi dei film graffiate sulle pareti… fa un po’ tutto parte del nostro percorso artistico oltre che di quello prettamente musicale.
3) A breve uscirà il vostro album che come detto è anticipato dal singolo vuoi anticiparci qualcosa?
"Cosi Diversi" è un po’ il punto di mezzo delle sonorità dell’album. Ci sono un paio di balla molto belle, ma anche pezzi più tirati ed aggressivi con punte quasi metal… e anche se c’è una vena dark in tutto il lavoro, le atmosfere sono comunque intense ed aperte.
4) Anni passati con Pino Daniele che è recentemente scomparso cosa hai appreso da lui e cosa ti ha lasciato dentro?
20 anni di dischi, tour e lavori fatti fianco a fianco, hanno generato milioni di momenti irripetibili sia artistici che personali. Ho avuto la fortuna e onore di lavorare con un pezzo di storia e cultura italiano e la crescita sia artistica che emozionale è enorme ed in quantificabile. Oltre al fatto di aver avuto occasione di collaborare con musicisti che per me erano miti inarrivabili. Sicuramente mi ha passato al modalità e l'amore per la musica e la cura di ogni minimo particolare.
5) Chitarrista e chitarre synth come nasce la passione e lo sviluppo di quest’ultime?
Ho sempre avuto il pallino per elettronica dai tempi del liceo ho coltivato la passione verso i computer l’informatica ed i sintetizzatori. Cercavo di riportarli sulla chitarra già dalle prime band con cui suonavo. Solo che la tecnologia era veramente agli inizi e tendenzialmente erano esperimenti per lo più disastrosi! Però con i Radio Londra, già nel ’90 andavamo in giro a suonare con sequenze e campionatori, ed io avevo una chitarra synth.
Poi per Pino ho cominciato usare prima la Synthax, che mi ha dato lui…(!) e successivamente la Ztar, che di fatto è un controller midi a forma di chitarra.
6) Userai anche la tecnica del la chitarra sinth nell'album che uscirà?
Con UNICOSTAMPO ho curato tutta la parte dei synth nel CD, ma live suono difetto solo la chitarra. Abbiamo volutamente optato per un lineup più consono una band rock.. due chitarre basso e batteria, tutto il resto, lo releghiamo ai computer che suonano per noi..
7) Hai portato negli unico stampo qualcosa del tuo passato con Pino o anche ad esempio con Cheb Chaled (musicista africano)
Beh in ogni cosa che fai metti anche inavvertitamente qualcosa delle esperienze passate…fare musica ed arte in generale è proprio questo..!
Sicuramente c’è la meticolosità nella realizzazione e nella cura del particolare, oltre che alla costante ricerca dello “Stato Dell Arte” della Produzione tecnica.
8) Dopo l'uscita del disco partirà un tour?
Sì.. ci stiamo già organizzando per le prove e l’allestimento. L’idea era di sonorizzare quasi ogni brano con un video dedicato…è un po’ lunga ma ci piacerebbe che il concerto fosse una sorta di trip visual musicale.
9) Vuoi mandare un saluto ai lettori di Deliri Progressivi?
Certo…!!! Mi raccomando…comportatevi bene..!!!
Dulcinea Annamaria Pecoraro