Camera d'Ascolto: ecco il nuovo video Come Marty McFly Dopo il fortunato album "Figli della crisi...di nervi", uscito a giugno dell'anno scorso, tornano i Camera d'Ascolto, quartetto milanese con voce, chitarra, batteria, basso e violino capitanato dal frontman Stefano 'Steso' Longo. Il nuovo singolo è "Come Marty McFly", uscito il 21 ottobre 2015, composto originariamente nel 2004 con il titolo "Aspettami un istante prima" da Emiliano Longo, fratello maggiore di Steso e ridepositato/inciso dai Camera d'Ascolto in onore della data di "ritorno" al futuro del protagonista del film cult. "Come Marty McFly" è il primo di tre brani prodotti insieme all'ecletticoOliviero 'Olly' Riva (The Fire, Shandon) presso il Rockers Studio di Mario Riso (Rezophonic, Rock TV). I tre singoli, verranno presentati separatamente nei prossimi mesi e saranno contenuti su un EP dal titolo "Reloveunion". Il singolo è accompagnato da un videoclip (Regia-fotografia : Simone Gallo / Soggetto Simone Gallo /Steso Longo/Emiliano Longo), pensato, girato e prodotto in una autentica corsa contro il tempo nel giro di soli 7 giorni. Ambientato fra il 1985 ed il 2015, il protagonista che rivive un viaggio nel passato, per ragioni di carattere platonico-amoroso lo fa, come il Marty McFly di Back to the Future, attraverso un flusso canalizzatore ed un'automobile. In questo caso specifico, essendo il video ambientato in Italia, anziché una DeLorean viene utilizzata una Fiat Ritmo, comunque efficace ai fini del salto spazio-temporale. Curiosità: il protagonista del videoclip è interpretato da Emanuele Longo, noto Dj del duo Marnik (scene del 1985) e da Emiliano Longo(protagonista nel 2015). Entrambi fratelli del cantante Steso. Fonte: E-Grapes Ecco che arriva nelle radio italiane il singolo di lancio del nuovo album di Emanuele Corvaglia
"Al primo appuntamento", composto da lui, scritto insieme agli autori Andrea Gallo e Massimiliano Titi e prodotto da Alberto Salerno e Mara Maionchi. La promozione radio è affidata a Giovanni Germanelli, la promozione stampa e web a Marco Masciopinto. Il brano ha un ritmo molto coinvolgente e sostenuto, l'arrangiamento moderno e "fresco". "Al primo appuntamento" è uno dei brani che porterà Emanuele ad un cambiamento artistico, assai diverso dai lavori svolti in precedenza. Questa canzone è stata scritta in chiave ironica e parla di un primo appuntamento finito male e presenta diverse sfumature ed episodi divertenti che si presentano spesso nella vita reale. Biografia: Emanuele Corvaglia nasce a Poggiardo in provincia di Lecce il 23 Gennaio del 1994, figlio di Luigi Corvaglia, operaio nel settore lapideo e Alessandra Palermo , barista. Fin da piccolo era ben evidente il suo amore per la musica, infatti il suo oggetto transizionale era una cassetta a nastro, in cui registrava ogni qualvolta ci fosse stata una bella canzone alla radio. Iniziò a suonare la chitarra all'età di 5 anni da autodidatta, guardando Slash, Jimi Jendrix ed Eddie Van Halen. Alle età di 13 anni, durante il periodo delle medie fondò la sua prima band :"i black Widows" in cui suonava e cantava cover dei Red Hot Chili Peppers, Oasis e Green Day. Frequenta il liceo delle scienze sociali con indirizzo musicale, dove conobbe Davide Zerlotti (batterista) e Leonardo Abrignani (bassista) e prese parte come chitarrista solista nella loro band "vs fate" con un repertorio di inediti rock inglesi scritti dalla cantante Ginevra Abrignani. Emanuele con i "vs fate" cresce tantissimo dal punto di vista musicale grazie a Giorgio Zerlotti ,padre del batterista nonché manager del gruppo. A causa di incomprensioni e strade differenti la band si sciolse ed Emanuele decise di intraprendere una carriera da solista con un repertorio prevalentemente acustico. Fu da quel momento che decise di iscriversi all'accademia di musica "Sergio Martinelli" dove studiò canto e solfeggio. Per gioco, un suo amico lo portò a Roma per partecipare ai casting di "Amici", dove Emanuele si esibì con un suo pezzo "Un attimo di te", ora presente nel suo nuovo album. Dopo diversi provini entrò a far parte della scuola di "Amici" e da il iniziò il suo percorso artistico come cantante Pop. Dopo la sua uscita volontaria dal talent show “Amici” fu pubblicato l'EP "Una nuova dimensione" con la produzione di Alberto Salerno e Mara Maionchi, gli arrangiamenti del maestro Umberto Iervolino. Da li parte il suo tour per tutta l'Italia, tra concerti e instore. Il 15 settembre esce il singolo "Nessuno ci protegge". Dopo 2 anni di lavoro, il 13 Ottobre 2015 viene pubblicato il suo primo album di inediti che porta il suo nome con l'etichetta discografica "Non ho l'età". Gli arrangiamenti del nuovo Album sono di Umberto Iervolino, con la partecipazione in alcuni brani del DJ Ioska Manuel Versari. MAMA MARJAS
Uscito giovedì 15 ottobre, il disco “MAMA”AFRICA, CARAIBI E AMERICA LATINA Nel nuovo disco le nuove sonorità della regina del reggae italiano A tre anni di distanza dal precedente “WE LADIES!”, giovedì 15 ottobre è uscito “MAMA”, il nuovo disco di MAMA MARJAS: un concept album di 12 tracce di cui Mama Marjas è autrice sia delle musiche che dei testi. “MAMA” (Love University Records) è un disco che fonde atmosfere latinoamericane e ritmi caraibici e afroamericani, cantato in italiano: “mi piace usare la mia lingua madre quando canto - racconta MAMA MARJAS, già incoronata regina del reggae in Italia e punto di riferimento nella cultura musicale underground, della sperimentazione e della commistione di stili che la contraddistinguono - più di altre lingue: mi permette di portare nel mio paese generi musicali non conosciuti o scarsamente rappresentati nel mondo della musica in Italia, come la Soca di Trinidad il Dembow della Repubblica Dominicana e il mio amato reggae”. Questa la tracklist di “MAMA” (distribuzione digitale Believe Digital/distribuzione fisica Self): “MAMA intro”; “Mai”; “La Gente”; “Più Guardo Lei”; “Come Dimenticare”; “Mare”; “Chi Sei”; “Alla Fine”; “Tiene Tumbao”; “Poco Poco”; “Il Pollo”; “Dicono” L’album “MAMA” è promosso con il sostegno di “PUGLIA SOUNDS RECORD 2015 - REGIONE PUGLIA – FSC 2007/2013 – Investiamo nel vostro futuro”. MAMA MARJAS è un talento naturale, radicata nella cultura del reggae ma allo stesso tempo versatile con una solida cultura musicale, con all’attivo oltre 400 date dal 2009 ad oggi, in grado di conquistare il pubblico per simpatia e bravura. Nel 2014 ha collaborato con i 99 Posse alla riedizione della storica hit “Curre Curre Vuagliò” nella quale è stato presente anche Alborosie; con i 99 Posse ha poi condiviso la tournèe italiana, compresa la tappa del Primo Maggio a Taranto davanti a più di centomila persone. Nel 2013 collabora con Clementino nel pezzo “Rovine”. Ha suonato con Paolo Fresu ed ha ricevuto (in diretta televisiva) il premio “Le strade di San Nicola” come migliore artista pugliese in Italia. Nel 2012 esce “We Ladies!”, registrato insieme a Miss Mykela. Il successivo tour ha portato Mama Marjas sui migliori palchi italiani, dal concertone del Primo Maggio in piazza San Giovanni a Roma fino al Mi Ami Festival di Milano, il Ferrock di Vicenza, Rock in Roma, Acqua in Testa, Gusto Dopa al Sole, Battiti live, Medimex (e molti altri ancora). Non solo in Italia, Mama Marjas è apprezzata anche all’estero: si è più volte esibita in diversi club londinesi, ha fatto tappa anche a Miami, a Los Angeles, al Womex in Grecia, allo Sziget in Ungheria, al Colors of Ostrava in Repubblica Ceca, al Meyouzik Festival in Lussemburgo. Ha suonato nei migliori club italiani: Alcatraz (Milano), Hiroshima (Torino), Extragon (Bologna) Flog (Firenze) Auditorium della musica (Roma). Nel suo carnet collaborazioni con alcuni dei personaggi più influenti della scena musicale italiana: 99 Posse, Neffa, i Tre Allegri Ragazzi Morti, Africa Unite, Ensi, Clementino e molti altri. Il live show abituale di Mama Marjas è un travolgente viaggio ritmico attraverso tutte le sonorità di madre Africa, dal reggae roots e dancehall alla soca, al kuduru, all’hip hop, al blues e alla soul music. http://www.mamamarjas.com/ http://www.loveuniversityrecords.com/ https://www.facebook.com/mamamarjas?fref=ts A un anno di distanza dall'acclamato 'Memories Of Always', il vulcanico trombettista fiorentino torna con un pulsante live in studio, sempre al crocevia tra jazz, funk e avanguardie, realizzato con un quintetto nuovo di zecca
Divergent Directions: il quattordicesimo album di Franco Baggiani FRANCO BAGGIANI DIVERGENT DIRECTIONS Sound Records 9 brani, 60.43 minuti "Sono tornato con un quintetto che rievoca i quartetti di Ornette Coleman, il trio Air, gli Art Ensemble. Quando manca lo strumento armonico come il pianoforte automaticamente il sound assume dei colori particolari, curo molto la strumentazione in funzione del risultato finale, che in questo caso è molto più asciutto e leggibile rispetto al mio disco precedente. L'effetto "giungla" resta, ma il suono si sposta verso un idioma più vicino al mix fra free jazz storico e musica contemporanea del '900". Dopo il successo di Memories Of Always, uno dei più apprezzati album del 2014, forte di una band ampia che si esprimeva nel linguaggio elettrico free-funk alla Miles Davis, Franco Baggiani torna con un attesissimo nuovo album, il quattordicesimo della sua lunga carriera: Divergent Directions, ancora una volta pubblicato da Sound Records. Trombettista di lungo corso, sempre camaleontico e aperto a nuove esperienze nel mondo del jazz italiano e straniero, Franco Baggiani aggiunge alla propria discografia un lavoro ambizioso, che riassume nella metafora del titolo - direzioni divergenti... - l'idea compositiva e musicale dell'artista fiorentino. "L'improvvisazione è sempre preponderante, anche se questa volta c'è più scrittura rispetto a Memories, la differenza fondamentale sta nel colore, sicuramente più scuro e maggiormente introspettivo, si riascolta di tanto in tanto l'andamento in quattro che era scomparso nei lavori scorsi e la formula del quintetto 'pianoless' mi ha portato naturalmente verso un suono generale più vicino a quello delle avanguardie storiche". Rispetto all'ampio ensemble di Memories, Divergent Directions vede Baggiani alla conduzione di un nucleo più ristretto, un quintetto con Giacomo Downie, Michele Staino, Fabio Ferrini e Alberto Rosadini, che reinventa un jazz di frontiera in cui emergono le influenze dell'autore, dal free alla musica seriale del Novecento. Brani lunghi e fitti in cui il reticolo strumentale lascia spazio ad ampie porzioni di improvvisazione in una testimonianza "nuda e cruda", senza interventi successivi, della seduta in studio del 13 aprile 2015. All compositions by Franco Baggiani Franco Baggiani: trumpet and conduction Giacomo Downie: baritone sax Michele Staino: bass guitar Fabio Ferrini: percussion Alberto Rosadini: drums Info: Franco Baggiani: www.francobaggiani.it Sound Records: www.soundrecords.it Synpress44 Ufficio stampa: www.synpress44.com LA MENADE: NUOVA COLLABORAZIONE CON “L’ALCHIMIE AGENCY”
Valery Records e V-Promotion sono orgogliosi di annunciare l'inizio della collaborazione tra La Menade e L'Alchimie Agency per quanto riguarda l'attività di booking dell'alternative metal band romana, entrata ufficialmente a far parte del roster dell'agenzia internazionale di booking e management. Proseguirà quindi nei prossimi mesi il tour promozionale dell'album “DisumanaMente” rilasciato alla fine del 2014 per Valery Records e da cui verrà presto estratto il secondo singolo e video. Intanto, potrete vedere La Menade live: - sab 24.10 / Overdrive Fest / Mentelocale - Palestrina, RM - sab 31.10 / Frattaglie_Interiora Horror Fest / Forte Prenestino - Roma - sab 14.11 / Traffic Live Club – Roma - sab 21.11 / Orange Rock Cafè – Pescara ESCE ME, SINGOLO E VIDEO PRIMO BRANO TRATTO DALL'OMONIMO ALBUM DI RAFFAELE VASQUEZ "Così vi racconto l'incoerenza dell'amore" ME è il primo singolo (e video) dell'omonimo album di Raffaele Vasquez. IL BRANO ME è una canzone contrastante. E' il racconto della scelta di chi preferisce la solitudine al rapporto. L'ego che vince sulla coppia. “Poi – racconta Vasquez - ho immaginato che lo facesse lei, l'ipotetica lei, a lasciarmi solo per assecondare se stessa. Io alla fine le do ragione, ma non posso fare a meno di negarmi a me stesso, salvaguardandomi dalla possibile sofferenza di rimanere solo. E per quel "solo", intendo senza le mie ragioni e convinzioni”. ME – continua il cantautore - è una scatola abbandonata piena di ricordi, che sembra vivere ogni volta che ci si tuffa dentro, ma che alla fine rimane tale e non potrà vivere più come prima”. Musica Raffaele Vasquez, Mauro Tre Testo Raffaele Vasquez Raffaele Vasquez basso e voce Mauro Tre chitarra, piano rhodes, sintetizzatori Alesso Borgia batteria Missaggio e Mastering Marco "Baffo" De Agostinis IL VIDEO Realizzazione video BIG HEAD FAMILY Foto di scena LAURA SCALCIONE L'ALBUM E' la donna la protagonista assoluta di tutti i brani. Una figura di donna inusuale, spogliata di tutte le convenzioni, con la quale l'autore si incontra e si scontra e dalla quale si allontana e poi e si lascia riconquistare. Una figura femminile “specchio” sulla quale si riflette non solo l'animo di un “maschio” ma quello dell'intera umanità con tutte le sue convinzioni. Tutto questo è “Me”, il nuovo disco del cantautore Raffaele Vasquez, che ha voluto giocare sul paradosso scegliendo un titolo che sembra, al contrario, indicare tematiche esclusive e personali. “Me” è pubblicato dall’etichetta discografica Workin’ Label, per la distribuzione di Ird, e uscirà il prossimo 21 settembre. Con l’esordio in cd “Senza bastoni tra le ali”, nel 2012, Raffaele Vasquez aveva raccontato il mondo attraverso la lente distorta dell’ironia tracciando storie fiabesche e surreali e giocando con la musica e le parole. Per questa nuova avventura discografica ha sentito invece la necessità di raccontare il suo nuovo presente in modo completamente diverso. Chiave di volta del processo creativo è il connubio artistico con il pianista e compositore Mauro Tre che dà a Vasquez la possibilità di distaccarsi dal rapporto simbiotico con gli strumenti (sia piano che chitarra, utilizzati nelle esperienze passate) dirigendolo sempre di più verso la sua voce. La track list comprende 10 brani dei quali 9 inediti e una cover di Piero Ciampi, “Hanno arrestato anche l’inverno”, che Vasquez e Tre hanno pubblicato in un video clip a Natale 2014 come virtuale dono ai fan e come anticipazione del nuovo lavoro in arrivo. “Me” è un lavoro che affonda le radici nella canzone d'autore degli anni sessanta per la scelta del vestito sonoro e che guarda il mondo e l’essere umano con uno sguardo cinico e disilluso. L’uso del Dulcimer, del Mellotron a nastro e degli strumenti valvolari in genere è un ulteriore importante ingrediente per il compimento delle canzoni. Hanno collaborato alla realizzazione del disco i batteristi Alessio Borgia e Paolo Provenzano, il bassista Luca Alemanno, il chitarrista Luigi Bruno e il violinista Francesco Del Prete. La fase di editing e di missaggio, affidata a Marco D’Agostinis di MD Mastering, ha voluto fondere le differenze stilistiche dei vari musicisti impegnati nel progetto, per miscelare il tutto in un album di canzoni “sempreverdi” degno di un utopistico ascolto a 78 giri. Track list
Produttore artistico: Mauro Tre, Raffaele Vasquez BIOGRAFIA Raffaele Vasquez esordisce nel 2008 con un suo personale progetto che lo vede alle prese con il pianoforte. La musica è spontanea come il suo approccio alla vita: curioso, eclettico, romantico, elegante. Ispirato dai suoni che lo circondano e guidato dal cuore, Raffaele corteggia la tastiera, ci gioca, la sfida, la insegue. Involontariamente il suo stile sembra attingere al minimalismo americano (Nyman, Glass) e all’Europa di Yann Tiersen. Raffaele suona d’istinto percorrendo stati d’animo inquietanti ed esplodendo in aperture ariose. Non si prende sul serio e per questo alterna alle sue cavalcate di solo piano monologhi esilaranti. Ad oggi sono due i dischi editi: Giuliano - Autoprodotto (2008), Nicotina 0,6 - Jazz Daily (2009). Due brani del suo disco di debutto vengono inseriti come colonna sonora del film "Fine pena mai - Paradiso perduto" con Claudio Santamaria e Valentina Cervi. Sempre nello stesso periodo, firma le musiche del backstage del film "Come tu mi vuoi" di Medusa, con Nicolas Vaporidis e Cristiana Capotondi. Tra i vari progetti e le collaborazioni con band e attori, firma le musiche originali di: "Il premio di Londra" (2009), "L'ultima osteria” (2010) - selezionato al Film Festival di Londra- “Ballerini, alle sagre d’autunno” (2010) attualmente in distribuzione in America. Nel 2010 vince il premio Eolo Awards con la colonna sonora dello spettacolo teatro ragazzi "Storia di un uomo e della sua ombra- Mannaggia'a mort", spettacolo già finalista del "Premio Scenario infanzia 2008". Le sue performance lo portano sempre a mescolare musica e messa in scena di un personaggio, “il suo”, comico e amaro allo stesso tempo (frequenta lo “Zelig Lab” come comico cabarettista). Nel 2012 esce il primo cd in veste di cantautore, Senza Bastoni Tra Le Ali, imbracciando un nuovo strumento musicale diverso dal pianoforte: la chitarra. I testi raccontano la sua vita in modo elegante e allo stesso tempo ironico e pregno di nonsense, affidandosi a una scrittura leggera e surreale al contempo. Le sonorità si muovono in modo eclettico lungo linee musicali e acustiche differenti, alternando gli stilemi della canzone d’autore, tappeti acustici pop e ritmiche da bossa nova. Nel disco traspaiono: la tristezza agrodolce del distacco (Ti ho vista andar via), metafore sottili e attuali (Download), solari ballate (Ma che giornata) e fresche ventate di libertà (titletrack). Nel 2013 è ospite al M.E.I. 2013 e, invitato dal Club Tenco, a Sanremo per il Premio Tenco 2013. Nel 2014 riceve un riconoscimento speciale al Premio Mia Martini 2014. GIOVEDI’ 22 OTTOBRE, LINDA VALORI A L’ASINO CHE VOLA – ORE 22
SONO NATA PER CANTARE IL BLUES Linda Valori può cantare qualsiasi cosa con stile e grazia. E’ dotata di grande estensione, un suono splendido e una esecuzione impeccabile e fluida allo stesso tempo. Ha inoltre un’altra qualità speciale che non può essere appresa: una vera profonda sensibilità. Sebbene abbia cantato pop, lirica e jazz, i suoi veri amori di Linda Valori sono il blues e l’ R&B puro – non quello stile greve che oggi domina le Radio, ma il tesoro classico degli ultimi 70 anni che ha influenzato l’essenza di tutta la musica popolare. Un italiano potrebbe considerare strane queste preferenze musicali, ma Linda non vede nulla di strano in tutto questo. “Non sono stata io a scegliere di cantare il blues,” sostiene la Valori. “Il blues ha scelto me! E’ sempre stato così naturale. Ho provato tanti altri generi, ma il blues e l’ R&B sono sempre stati il mio primo amore; hanno sempre fatto parte di me”. (da una recensione di Ron Wynn) Linda Valori, scoperta da Simona Ventura e Tony Renis, partecipa al Festival di Sanremo nel 2004 con ”Aria sole terra e mare”, conquistando il terzo posto. Nello stesso anno è protagonista al Festival del Mediterraneo, classificandosi al 1° posto. Nel 2005 partecipa al reality show Music Farm , successivamente pubblica il suo primo album ”La forma delle nuvole” contenente anche il singolo ”Domani stai con me” e sempre nello stesso anno vince anche il concorso canoro internazionale “Cerbul de Aur” a Brasov – Romania. Nel 2007 partecipa allo spettacolo televisivo e teatrale “Tutte donne tranne me” di Massimo Ranieri, con cui incide la cover della nota canzone di quest’ultimo ”Se bruciasse la città”. Nell’estate del 2008 pubblica il singolo ”Pasolini scrive”, scritto da Maurizio Fabrizio, mentre nel 2010è stato pubblicato il suo secondo album ”Tutti quelli”. Nel 2013 dopo alcuni anni di collaborazione con una importante società di produzione americana di Chicago (IL), uscirà un altro album dal titolo ”Days like this”. Non c'è nulla di più comunicativo della musica e credo che quest ultima sia un arma potentissima da usare per riflettere la gente ! Intervista ad Alessandro Marella a cura di Roberto Bruno Non bisogna mai smettere di sognare ed il bravo rocker alessandrino, Alessandro Marella è la prova vivente di questa affermazione. Nonostante una malattia tremenda lo abbia colpito, (la Sma), non si ferma e continua ad inseguire il suo sogno musicale. Deliri progressivi lo ha incontrato per noi e soprattutto per voi lettori.
1) "Invincibile" è il tuo primo singolo da solista come nasce questa canzone? Volevo che la mia prima uscita parlasse di qualcosa di forte !! Non c'è nulla di più comunicativo della musica e credo che quest ultima sia un arma potentissima da usare per riflettere la gente ! Quindi tra le molte idee avute con il mio coautore, abbiamo deciso di lavorare su questa 2) Questa canzone ha un testo veramente importante che ascoltandolo ti dà una bella carica, contemporaneamente l'incasso delle vendite sarà devoluto a FAMIGLIE SMA, diciamo che testo migliore per un operazione del genere non poteva essere donato, come nasce questa decisione? Vedo la musica così, è la mia passione lei mi rende felice e io spero di rendere felice qualcun altro attraverso lei! 3) Al singolo seguirà un album? Stiamo lavorando e personalmente non smetterò mai di farlo, non so però a oggi quali saranno le prossime mosse.! Voglio godermi il momento. 4) Dagli Abanero alla tua carriera solista, il passo com'è stato e come ti senti da solista? Molto importante, prima di tutto nel genere, con loro facevamo rock, adesso sono molto più pop. Ora lavoro da professionista, con professionisti, prima era tutto molto più genuino, si provava nelle cantine e si suonava in ogni dove. 5) Come nasce la tua passione per la musica e che musica ascolti in particolare? Il mio vicino di casa da bambino, lui mi ha trasmesso questa canzone, ascoltavamo Enrico Ruggeri e ci piaceva cantare e suonare, sopratutto imitare. Musica, ascolto di tutto ma prediligo la musica italiana, il mio attuale idolo è Cesare Cremonini 6) Vuoi mandare un saluto ai lettori di deliri Progressivi? Ciao a tutti gli amici di Deliri Progressivi!!! Mi raccomando acquistate "Invincibile", alleggerirete il vostro cuore e delizierete le vostre orecchie. Roberto Bruno Ho sempre ritenuto Gianni Maroccolo, uno dei musicisti più importanti che la musica italiana degli ultimi anni, abbia mai avuto. Col suo basso ha scritto pezzi di storia del rock italiano. Negli anni ottanta ha permesso la nascita della new wave italiana, suonando nella band più originale della musica italiana: i Litfiba.
A Firenze nacque e partì proprio da Via dei Bardi 32, la storia della new wave del nostro paese, molto merito in questo, lo ebbe proprio Gianni Maroccolo, che col suo basso oscuro, pennellò di note le notti italiane. Poi la separazione e l'avvicinamento agli ultimi Cccp, quelli che poi ben presto si trasformarono nel progetto C.S.I., band che fu considerata da molti, il gruppo rock più intellettuale di quegli anni. Una fusione tra ex Litfiba ed ex Cccp, che portò al pubblico italiano, un suono innovativo ed anche stavolta Marok, diede un'impronta molto importante al suono del gruppo. Poi è il momento dei P.G.R.. Da qui altri cambiamenti che lo porteranno ad incidere col proprio nome, un album meraviglioso come: "A.C.A.U. La nostra meraviglia", un disco dove la musica italiana migliore, rinnova la stima a Gianni, ospiti nel disco gente come: Renga, Jovanotti, Carmen Consoli, Pelù e molti altri. Nel frattempo Gianni è anche un produttore che scopre talenti, ad esempio produce i primi Timoria e lancia i Marlene Kuntz. L'importanza di Gianni Maroccolo nell'odierna musica italiana è di alto spessore, nel frattempo un un nuovo progetto, col mai tanto compianto Claudio Rocchi, lo vede di nuovo in pista, nasce: "Vdb 23, nulla è andato perso". Disco che possiamo ascoltare milione di volte, ed ogni volta si scoprono delle nuove sonorità nascoste. Nel frattempo dopo un paio d'anni passati tra reunion e post, finalmente decide che è venuto il momento di scendere in pista da solista. Il materiale per un live non gli manca di certo ed è soprattutto di alta qualità. Circondato da musicisti amici come: Antonio Aiazzi, Andrea Chimenti, Simone Filippi e Beppe Brotto, intraprenderà un bellissimo viaggio chiamato: "Nulla è andato perso, da Vdb 32 a Vdb 23". Se queste sono le notizie che cominciano a far parlare del nuovo anno, non possiamo che sperare che il 2016, arrivi al più presto. Roberto Bruno "Dai Favonio all' Alba" il live tour dei FAVONIO arriva a Milano
Venerdì 6 novembre - LA SALUMERIA DELLA MUSICA - ore 21.30 Open act Piergiorgio Faraglia "Dai Favonio all'Alba" è il titolo del live tour dei Favonio per promuovere l’album "Parole in primo piano". Partito da Verona il 26 settembre, approda a Milano venerdì 6 novembre presso "La Salumeria della Musica", luogo di culto del capoluogo lombardo. Sarà questa l’occasione per vedere l’intero gruppo esibirsi dal vivo (8 elementi) con l’aggiunta di Helena Hellwig alla voce, la quale interpreterà tutti i duetti dell’ultimo album. Ad arricchire la sezione fiati Daniele Moretto alla tromba e Michele Carrabba al sax e clarinetto. Undici elementi sul palco per ripercorrere, oltre ai brani dell’ultimo album “Parole in primo piano”, le canzoni più rappresentative dei precedenti lavori, “Favonio” del 2008 e “Brutto di faccia brutto di cuore” del 2012. IL LIVE Apertura: h20.00 Open act: h21.30 Piergiorgio Faraglia Concerto: h22.00 Favonio info e prenotazioni 0256807350 salumeriadellamusica@gmail.com Ingresso: 10,00€ Prevendita: http://www.mailticket.it/evento/6357 Ufficio stampa: Daniela Esposito strategie.de@gmail.com L’ALBUM Il disco è composto da nove brani, molto diversi una dall'altro. Come la personalità di Alba Avesini: forte e variegata, come le sue liriche. E le tante facce di questa femminilità che compongono un ritratto di donna e poetessa: la dolcezza, l'erotismo, la malinconia, l'esuberanza, il sorriso ed altro ancora. Ogni canzone ha quindi una sua particolarità, è un mondo a sé, sia dal punto di vista lirico-tematico che musicale: si va da funk al jazz fino alla bossanova. A chiudere il disco, un decimo brano, “La canzone dei vecchi amanti” di Jacques Brel, in una traduzione inedita di Paolo Marrone e Mimmo Petruzzelli. Nell’album le canzoni sono interpretate da Paolo Marrone, voce deiFavonio e da 9 signore della canzone italiana: Alice, Rossana Casale, Patrizia Laquidara, Petra Magoni, Margot, Giovanna Marini, Momo, Erica Mou e Paola Turci. In tour, anche se si prevedono sorprese, accanto a Marrone ci sarà Helena Hellwig, cantautrice e interprete di grande intensità e carattere. I FAVONIO Paolo Marrone (voce); Mimmo Petruzzelli (sax); Lucio Pentrella (chitarre); Giuseppe Guerrieri (batteria); Giovanni Mastrangelo (basso); Stefano Capasso (tastiere, pianoforte e fisarmonica); Piernicola Morese (percussioni); Antonello Del Sordo (tromba) Molto amati dalla critica, iFavonio hanno esordito nel 2008 con un album omonimo, a cui ha fatto seguito nel 2012 “Brutto di faccia brutto di cuore”. Il gruppo foggiano nasce nel 2001 dall'incontro fra Paolo Marrone (voce solista) e Mimmo Petruzzelli (fiati). Si fanno subito apprezzare per la "diversità" musicale, ottenendo il Premio della Gazzetta del Mezzogiorno nel concorso “Spazio Giovani” nel 2003. Gli anni successivi li vedono protagonisti, e spesso vincitori, di vari concorsi e festival. Otto musicisti che, dopo un lungo percorso che li ha visti confrontarsi con diversi generi musicali (dal jazz al blues, dal latin al funk fino alla canzone d'autore), hanno concentrato le proprie esperienze e sensibilità nel progetto musicale Favonio, che prende il nome dal tipico vento che sferza le aride campagne della provincia di Foggia. ALBA AVESINI E’ stata una importante operatrice del Club Tenco. Ha lavorato per un grande editore come redattrice, traduttrice e autrice, specialmente nel campo della letteratura per ragazzi. È stata la traduttrice ufficiale italiana degli albi di Asterix firmati Goscinny & Uderzo, su espressa richiesta dell’editore originale francese. Alla sua memoria Paolo Conte dedicò pubblicamente la Targa Tenco 2005 per il miglior disco dell’anno, vinta con la sua “Elegia”. Il volume “Poesie e filastrocche” è stato curato da Enrico de Angelis e Francesca Rizzotti per le edizioni Scripta. Contiene liriche scritte durante una vita, tra il 1967 e il 1999. Open act PIERGIORGIO FARAGLIA Piergiorgio Faraglia è un cantautore romano. Chitarrista poderoso e songwriter dall’anima scura,riesce ad unire in un unico prezioso connubio, efficace e moderno, sonorità d’oltreoceano, testi di spessore e l’eleganza della canzone d’autore italiana. Il suo album L'Uomo Nero è arrivato ad un passo dalla Targa Tenco per l'opera prima. La versione elettrica della title track “L’uomo nero” ha ottenuto numerosi riconoscimenti: vincitore assoluto (più premio per il miglior arrangiamento) del festival Botteghe D’Autore, migliore interprete al Premio Fabrizio De André e nomination per la Targa Tenco nella categoria “miglior canzone”. Negli anni Ottanta con Marco Conidi fonda il gruppo "L'altra Razza" con il quale partecipa a varie trasmissioni radiofoniche e televisive, tra cui 'Help' di Red Ronnie, Telethon e 'T.R.I.B.U.' di Gegè Telesforo su TMC. Con gli Ezra vince la finale di "Rock targato Italia" edizione 2003. Partecipa nello stesso anno come chitarrista alle registrazioni di "WOP", cd solista di Raiz degli Almamegretta. A partire dal 2008 coproduce e suona nei dischi di vari giovani cantautori tra cui Katres e Francesco Spaggiari. Nel 2011 esce 'For you 2', tributo italiano a Bruce Springsteen, dove Faraglia reinterpreta con la sua chitarra due leggendari brani del Boss: State Trooper e Cadillac Ranch. Le sue corde suonano anche in "Across The River", l'ultimo disco della cantautrice americana Carolyne Mas, la pioniera del rock al femminile, la "Bruce Springsteen in gonnella", come fu definita dalla stampa a cavallo tra gli anni '70 e '80. Dal 2011 suona regolarmente dal vivo con Alessandra Parisi, vincitrice dell'edizione 2012 del Premio de André. Nel 2013 e nel 2014 ha collaborato assiduamente con Fabio Palombo in "TrainDogs", spettacolo di racconti e musica che ha già al suo attivo molte performance in tutta Italia. Gran Torino: da oggi su tutti i canali il videoclip di “Albero e Terra” Dopo l’anteprima su Traks il duo bolognese dei Gran Torino presenta ufficialmente il nuovo videoclip dedicato alla title-track dell’album d’esordio. Dopo l’anteprima esclusiva su Traks e dopo la simpatica e bizzarra vicenda dell’involontario “gemellaggio” con Radio Deejay, a causa delle numerose affinità tra il video dell’ultima Deejay Ten di Linus e questo nuovo lavoro dei due rocker bolognesi, i Gran Torino presentano ufficialmente in radio e su tutti i canali il nuovo singolo e videoclip della title-track del loro album d’esordio, “Albero e Terra”. Accompagnati dalla voce genuina e affascinante di Francesca Biancoli, i Gran Torino decidono di mettere momentaneamente da parte gli abiti del rock più aggressivo per mostrare anche il loro lato più romantico. Così, con la storia d'amore tra un albero e la terra in cui egli affonda le sue radici, metafora per raccontare ogni forma d'amore tra due complementari parti di qualcosa di unico e totale, la favola di “Albero e Terra” diventa una favola senza tempo, tanto attuale quanto eterna, perfetta sintesi della musica del duo bolognese. Il videoclip, da oggi disponibile su tutti i canali, è girato dal regista Simone Cappelletti, e vede protagonisti gli attori Martina Sacchetti e Giacomo Rabbi. Il 23 ottobre esce “SignorHunt” il nuovo, sorprendente album di inediti di ROCCO HUNT
e al via l’instore tour da Napoli! Dopo il disco di platino con “’A verità” ROCCO HUNT, il rapper più richiesto del momento, torna con un nuovo progetto discografico:“SignorHunt”, in uscita il 23 ottobre e già in preorder su iTunes. Sempre il 23 ottobre partirà da Napoli l’instore tour che vedrà Rocco impegnato in tutta Italia per incontrare i fan e firmare le copie del suo nuovo disco. “SignorHunt è l'album che ho sempre sognato di fare – racconta Rocco – Libertà di pensiero ed amore per il Rap. Non c'è cosa più bella di essere apprezzati per quello che si è veramente”. Un disco di denuncia sociale, ma anche d’amore, che non grida allo scontro ma si rifà a dei valori etici e morali, cosa che da sempre contraddistingue il suo stile. “SignorHunt” è un disco da un lato innovativo e dall’altro classico, che raccoglie tante sfaccettature di Rocco. La copertina con più facce, infatti, rappresenta il Rocco della strada, il Rocco innamorato, il Rocco che pensa al futuro, il Rocco politico, il Rocco sociale e il Rocco poeta urbano. È composto da 16 brani inediti e featuring con grandi artisti: Clementino, J-Ax, Guè Pequeno, Neffa, Mario Biondi, Enzo Avitabile, Chiara, Speaker Cenzou, O’ Zulù, Luchè, Nazo,Zoa, Maruego e il gran ritorno di Chief. Un altro importante passo avanti nella crescita artistica del rapper salernitano, che dalla vittoria nella sezione “Nuove Proposte” a Sanremocon “Nu Juorno Buono” è riuscito a conquistare pubblico e critica. “SignorHunt” è stato anticipato dal singolo in radio “Vene e vvà” (il cui video ha già superato le 2 milioni di visualizzazioni -http://vevo.ly/mWgJBT) e dallo street video di “SignorHunt”, che vede la partecipazione e la regia di Maccio Capatonda (http://vevo.ly/vf4g37). TRACKLIST: 01: TENGO VOGLIA 'E SUNNÀ 02: VENE E VVÀ 03: ECO DEL MARE feat. Enzo Avitabile 04: SE MI CHIAMI feat. Neffa 05: UNA MONETA E UN SOGNO feat. J-Ax e Guè Pequeno 06: O' POSTO MIO 07: O' REGGAE DE GUAGLIUNE feat. Clementino, Speaker Cenzou e O' Zulù 08: SIGNORHUNT 09: ALLORA NO! feat. Chiara 10: QUALCOSA DI STRANO 11: BACK IN THE DAYS feat. Mario Biondi 12: MALETIEMPO 13: NU BRUTTO SUONNO feat. Luchè 14: ALTRI 100 ANNI feat. Nazo, Zoa, Chief 15: MARCOS feat. Maruego 16: 'NA STANZA NOSTRA Il disco è stato masterizzato agli Sterling Studios di New York da Chris Gehringer (Mastering Engineer di Nas, MethodMan, 50 Cent, JayZ e molti altri) e prodotto da Ketra e Takagi (già produttori di “Nu Juorno Buono” e di alcune delle più grandi hit dell’anno: “Roma – Bangkok” di Baby K feat. Giusy Ferreri, e “L'Amore Eternit” di Fedez feat. Noemi), Bassi Maestro (storico produttore hip hop italiano che ha collaborato con artisti hip hop americani), 2nd Roof (Guè Pequeno, Marracash) e molti altri. INSTORE TOUR 23/10/2015 NAPOLI - La Feltrinelli Express (Stazione Centrale - ore 15.00) 24/10/2015 MARCIANISE (CE) - Mondadori Megastore (c/o C.C. Campania, Località Aurno, 1 -ore 17.00) 25/10/2015 BENEVENTO - MediaWorld (c/o C.C. BUONVENTO, S.S. Appia Km. 258+750 Contrada San Vito - ore 17.00) 26/10/2015 SALERNO - La Feltrinelli (C.so Vittorio Emanuele 230 - ore 15.00) 27/10/2015 VERESE - Casa Del Disco (Piazza Podestà 1 - ore 15.00) 27/10/2015 MILANO - Mondadori Megastore (Piazza Duomo, 1 - 18.30) 29/10/2015 ROMA - Discoteca Laziale (via Mamiani 62 - ore 16.00) 30/10/2015 POMPEI (NA) - MediaWorld (c/o C.C. LA CARTIERA, Via del Macello, 22 - ore 16.00) 31/10/2015 CATANIA - La Feltrinelli (Via Etnea, 285 - ore 15.00) 01/11/2015 PALERMO - Mondadori Megastore (Via Ruggero Settimo, 16 - ore 16.30) 03/11/2015 TORINO - Mondadori Megastore (Via Monte di Pietà 2 ang. Via Roma -ore 17.00) 04/11/2015 FIRENZE - Galleria Del Disco (Sottopasaggio Stazione Santa Maria Novella - ore 16.00) 05/11/2015 BARI - Feltrinelli (c/o C.C. MONGOLFIERA SANTA CATERINA, Strada Santa Caterina - ore 15.00) 06/11/2015 BRINDISI - La Feltrinelli (Corso Umberto I 113 - ore 16.30) 07/11/2015 FOGGIA - Mondadori Bookstore (Via Oberdan 9/11 - ore 16.00) 08/11/2015 BRESCIA - C.C. IL LEONE SHOPPING CENTER (Via Mantova 36, Lonato Del Garda - ore 17.30) 09/11/2015 VERONA - La Feltrinelli (Via Quattro Spade 2 - ore 15.00) 11/11/2015 REGGIO CALABRIA - Mondadori Bookstore (Corso Garibaldi 16- Ore 16.00) 12/11/2015 COSENZA - La Feltrinelli (Feltrinelli di Corso Mazzini 86 - ore 15.00) 13/11/2015 PONTECAGNANO FAIANO (SA) - La Feltrinelli (c/o C.C. MAXIMALL, Via Pacinotti snc - ore 17.00) 14/11/2015 OLBIA - Centro Commerciale Auchan (Strada Statale 125, località Sa Marinedda - ore 17.00) 15/11/2015 CAGLIARI - Centro Commerciale Auchan (Santa Gilla, Via S.Simone 60 - ore 17.30) 21/11/2015 ROMA - C.C. Porta di Roma (Via Alberto Lionello, 201 - ore 17:00) 22/11/2015 PESCARA - C.C. PESCARA NORD (Via Leonardo Petruzzi 140, Città Sant'angelo - ore 17:00) Per ulteriori informazioni: https://www.facebook.com/RoccoHuntOfficialPage https://twitter.com/roccohunt https://instagram.com/poetaurbano/ http://www.vevo.com/artist/rocco-hunt IL TEATRO DEGLI ORRORI DA GIOVEDÌ 22 OTTOBRE LIVE IN TUTTA ITALIA Fino al 23 ottobre il nuovo disco “IL TEATRO DEGLI ORRORI” in anteprima streaming su APPLE MUSIC Inizierà settimana prossima, giovedì 22 ottobre, il nuovo tour de IL TEATRO DEGLI ORRORI, durante il quale la band presenterà dal vivo l’ultimo album “IL TEATRO DEGLI ORRORI” (La Tempesta Dischi / Artist First), un disco nato appositamente per essere suonato dal vivo. Queste tutte le date ad oggi confermate della tournée (prodotta e organizzata da BPM Concerti): il 22 ottobre al CSO Pedro di Padova, il 23 ottobre all’Hiroshima Mon Amour di Torino, il 24 ottobre a Il Deposito di Pordenone, il 29 ottobre al Black Out di Roma, il 30 ottobre alla Casa della Musica di Napoli, il 31 ottobre al Barbara Disco Lab di Catania, l’1 novembre al Color Fest di Lamezia Terme (Catanzaro), il 6 novembre all’Arci App Colombofili di Parma, il 7 novembre al Circolo Magnolia di Segrate (Milano), il 13 novembre al Karemaski di Arezzo, il 14 novembre al The Cage Theatre diLivorno, il 20 novembre alla Latteria Molloy di Brescia, il 21 novembre al Vidia di Cesena (Forlì-Cesena), il 27 novembre al Demodè Club di Modugno (Bari), il 28 novembre all’Urban Club di Sant’Andrea delle Fratte (Perugia), il 4 dicembre al Teatro Miela di Trieste, il 5 dicembre al CSO Rivolta di Marghera (Venezia), il 7 dicembre al Container Club di Grottammare(Ascoli Piceno), l’11 dicembre al TPO di Bologna, il 12 dicembre all’Auditorium Flog di Firenze e il 18 dicembre all’Emporio Malkovich di Verona. Da venerdì 16 ottobre, fino al 23 ottobre l’album “Il teatro degli orrori” sarà disponibile in anteprima streaming su Apple Music. “Il teatro degli orrori” è un disco composto da dodici tracce che, come pugni, dipingono l’affresco di un’Italia allo sfacelo con disarmante ironia e sarcasmo. Un viaggio nella società italiana affrontato con la rabbia viscerale e lo struggente disincanto che contraddistinguono la band. L’album si spinge verso un rock più definito ed essenziale ma anche più ricercato, sottolineando il nuovo corso intrapreso dal gruppo, dove spicca l’attenzione poetica ai testi che da sempre contraddistingue la scrittura di Pierpaolo Capovilla. Questa la tracklist de “Il teatro degli orrori”: “Disinteressati e indifferenti”, “La paura”, “Lavorare stanca”, “Bellissima”, “Il lungo sonno (lettera aperta al Partito Democratico)”, “Una donna”, “Benzodiazepina”, “Genova”, “Cazzotti e suppliche”, “Slint”, “Sentimenti inconfessabili” e “Una giornata al sole”. Il Teatro Degli Orrori sono: Francesco Valente (batteria e percussioni), Giulio Ragno Favero (basso elettrico), Gionata Mirai (chitarra elettrica) e Pierpaolo Capovilla (voce), accompagnati in questo disco da Kole Laca (tastiere elettroniche) eMarcello Batelli (chitarra elettrica), già con loro sul palco dal 2012 (per il tour de “Il mondo nuovo”). La band entra nella rosa dei grandi gruppi rock italiani con la pubblicazione, nel 2009, del secondo album “A sangue freddo” (dopo “Dell’impero delle tenebre”), accolto con grande successo di pubblico e critica. www.ilteatrodegliorrori.com - https://www.facebook.com/ilTeatrodegliOrrori 19 OTTOBRE: ESCE IN ITALIA "CUT IT OUT", IL NUOVO ALBUM DEI DANCING CRAP
"Cut It Out", nuovo album della band indie/punk Dancing Crap, è da oggi disponibile nei negozi. L'album, prodotto da Agoge Records, è distribuito in Italia da Goodfellas ed è già sulle principali piattaforme digitali tramite Believe Digital; presto saranno annunciate le release dates in Europa e nel resto del mondo. AGOGE RECORDS http://www.agogerecords.it DANCING CRAP http://www.facebook.com/DANCINGCRAP PREMIO BIANCA D'APONTE: VINCE IRENE GHIOTTO
PREMIO DELLA CRITICA A HELENA HELLWIG È Irene Ghiotto di Vicenza con “La filastrocca della sera” la vincitrice del Premio Bianca d'Aponte – Città di Aversa, che si è concluso sabato sera. Giunto all'11a edizione, è il più importante festival di canzone al femminile in Italia, intitolato alla cantautrice aversana scomparsa a soli 23 anni alla vigilia della pubblicazione del suo primo album. Irene Ghiotto ha prevalso anche nella sezione per la migliore composizione musicale. Inoltre, Mara Maionchi e Alberto Salerno, presenti in sala, hanno voluto premiarla con una segnalazione sul loro seguitissimo blog, FMD. Il premio della critica è andato invece a Helena Hellwig di Milano con “Come Marylin morrò”, prima anche nelle sezioni riservate alla migliore interprete e al miglior testo. Mariella Nava con la sua etichetta discografica “Suoni dall’Italia” ha invece deciso di proporre un contratto discografico a Priscilla Bei di Roma con “Ulisse”. Grandi emozioni sono arrivate anche dagli ospiti delle due serate che si sono tenute nell'affascinante Teatro Cimarosa di Aversa. In quella di venerdì, che ha aperto la manifestazione, si sono fra l'altro esibiti Diodato e Renzo Rubino, due degli artisti di maggior successo emersi negli ultimi anni nel panorama italiano, che hanno fra l'altro duettato a sorpresa nel brano di Fabrizio De André “Amore che vieni, amore che vai”. Con loro, Giuseppe Anastasi, Giuseppe Barbera, Bastian Contrario, Carlo Mercadante ed Elisa Rossi (vincitrice della scorsa edizione). Nella serata di sabato si è svolta la gara vera e propria, davanti ad una vasta giuria che comprendeva circa cinquanta componenti, con molti importanti giornalisti e addetti ai lavori. Sul palco, nomi di spicco della musica italiana, da Fausto Mesolella degli Avion Travel, direttore artistico del Premio, a Raiz, da Andrea Mirò a Mariella Nava fino a Ginevra di Marco, madrina di questa edizione del Premio. E poi un inedito quartetto formato dalla stessa Ginevra di Marco e da Elena Ledda, Brunella Selo, Fausta Vetere della Nuova Compagnia di canto popolare. Hanno proposto prima “Abacada” di Andrea Parodi, a nove anni esatti dalla sua scomparsa dell'artista sardo, già leader dei Tazenda e poi protagonista in prima persona di una carriera nella World Music internazionale. Ed infine “Il canto dei Sanfedisti”, grande classico della musica popolare partenopea che ha concluso la serata ricevendo la standing-ovation del pubblico. Le altre concorrenti in gara erano: Rossella Aliano di Catania con “Sangue”; Amelie (Paola Memeo) di Milano con “Che cosa c’è”; C.F.F. ( Anna Maria Stasi e Anna Surico) di Bari con “La frana”; Grazia Cinquetti di Parma con “L’alta marea”; Francesca Incudine di Enna con “Di notti nasciunu i canzuni”; Giulia Olivari di Bologna con “Riso e sangria”; Francesca Pignatelli di Taranto con “Sbaglio”. Importante novità di questa edizione è stata l’istituzione di una sezione internazionale, che nasce dal Bianca d’Aponte International, evento che si è svolto lo scorso 8 marzo a Barcellona e che sarà replicato il 6 marzo del prossimo anno. Il premio viene attribuito ad un’artista scelta, tra le tante monitorate, in accordo tra l’Associazione barcellonese “Cose di Amilcare” e l’Associazione Bianca d’Aponte. La prima a fregiarsi del Premio Bianca d’Aponte International è stata la cantautrice catalana Silvia Comes. Ma, ad Aversa, l’apertura internazionale del Premio non si è limitata alla presenza della sola Comes; ci sono state anche la tunisina M’Barka Ben Taleb, la catalana algherese Claudia Crabuzza e la francese Céline Pruvost (che ha ricevuto a sua volta da Mariella Nava la proposta di un contratto discografico, per dare il proprio contributo all'apertura internazionale del d'Aponte). Ciascuna ha proposto, nel corso delle due serate, un proprio brano e uno di Bianca d'Aponte tradotto e cantato nelle loro rispettive lingue. Per l’occasione brani della cantautrice aversana, tradotti ed interpretati da artiste di diversa nazionalità, sono stati raccolti in un album intitolato “Estensioni”. Sia quest’album sia quello contenente i brani finalisti di quest’edizione, integrati da un brano di Bianca d'Aponte cantato da Ginevra di Marco, in qualità di madrina di quest’anno, erano disponibili in teatro devolvendo un contributo ad Emergency a sostegno del “Programma Italia”. A condurre sono stati Antonio Silva, storico presentatore del Premio Tenco, e Carlotta Scarlatto, presentatrice e cantante con il nome d'arte di Carlotta. La manifestazione è patrocinata dalla Regione Campania, dal Comune di Aversa e da SIAE. Il Premio Bianca d’Aponte annovera tra i propri partner RaiRadio 7 live, “Suoni dall’Italia – Produzioni Musicali”, “FMD”, Cose di Amilcare, Premio Andrea Parodi, M.A.U. ed Emergency. www.premiobiancadaponte.it – www.sonounisola.it |
Deliri Progressivi
.... Musica oltre le parole... Articoli
Tutti
Archives
Marzo 2020
|