Francesco De Gregori Sbarca al Mandela Forum di Firenze il VIVAVOCE Tour FRANCESCO DE GREGORI Mercoledì 25 marzo 2015 – ore 21 Mandela Forum – viale Paoli – Firenze – ingresso dalle ore 19 Biglietti: 43,50/34,80/23,50 euro Prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel 055 210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) - www.fepgroup.it Info tel. 055.667566 – 02.4805731 - www.bitconcerti.it - www.fepgroup.it Partito la scorsa settimana da Roma con un sold-out, approda mercoledì 25 marzo al Mandela Forum di Firenze (ore 21 - biglietti 43,50/34,80/23,50 euro – prevendite www.boxofficetoscana.it e www.ticketone.it – info tel. 055.667566 – www.bitconcerti.it) il “VIVAVOCE Tour” di Francesco De Gregori, con cui l’artista presenta live nei palasport e nei teatri di tutta Italia “VIVAVOCE”, il doppio album certificato disco di platino (certificazioni FIMI/GFK Retail and Technology Italia) dove rivisita con arrangiamenti inediti 28 tra i più importanti e significativi brani del suo repertorio. Durante il “VIVAVOCE Tour”, Francesco De Gregori sarà accompagnato dalla sua band formata da Guido Guglielminetti (basso e contrabbasso), Paolo Giovenchi (chitarre), Lucio Bardi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino), Alessandro Arianti (hammond e piano), Stefano Parenti (batteria), Elena Cirillo (violino e cori), Giorgio Tebaldi (trombone), Giancarlo Romani (tromba) e Stefano Ribeca (sax). I biglietti per le date del “VIVAVOCE Tour” sono disponibili in prevendita, online su www.ticketone.it e nei punti vendita abituali (per info: www.fepgroup.it). RTL 102.5 è la radio media partner ufficiale di “Vivavoce Tour”. Prodotto da Guido Guglielminetti, “VIVAVOCE” (Caravan/Sony Music) contiene “Il futuro”, cover del brano “The future” di Leonard Cohen, che De Gregori ha riadattato in italiano e proposto spesso live nei suoi concerti, ora per la prima volta in una versione registrata in studio, e una versione de “La ragazza e la miniera”, arrangiata e realizzata da Ambrogio Sparagna con l’Orchestra Popolare Italiana. Il quarto singolo estratto dall’album (dopo “Alice”, in una nuova versione cantata in duetto con Ligabue, “La donna cannone”, in una nuova versione che vede la collaborazione di Nicola Piovani che ne ha arrangiato e diretto gli archi, e “Generale”), attualmente in rotazione radiofonica, è “La leva calcistica della classe '68”, nella nuova versione contenuta in “VIVAVOCE”. L’album è disponibile nei negozi tradizionali (in una versione standard - doppio cd - e in una versione deluxe limitata e numerata - 4 vinili, doppio cd e booklet), in digital download e su tutte le piattaforme streaming. È disponibile in tutte le librerie e nei book store digitali l’audiolibro “AMERICA” di Franz Kafka letto da Francesco De Gregori (edito da Emons Audiolibri in versione integrale nel formato 1 CD MP3). Dopo “Cuore di tenebra” di Joseph Conrad, in questo nuovo progetto Francesco De Gregori torna a regalare la sua voce unica a un romanzo, scegliendo un’opera di Kafka, non tra le più conosciute, che ha influenzato alcune delle sue canzoni più belle. È inoltre disponibile “Francesco De Gregori. Guarda che non sono io” (Edizioni SVPRESS), il volume, a cura di Silvia Viglietti e Alessandro Arianti, che racchiude, attraverso una selezione di immagini e parole, la storia musicale di Francesco De Gregori, un ritratto dell’artista e del suo modo di fare musica attraverso il racconto di viaggi, dischi, concerti, backstage, incontri. Intanto il “VIVAVOCE Tour” si arricchisce di nuove date (estive): l’1 giugno al Campo Sportivo di Carloforte (Carbonia-Iglesias), l’1 luglio al Lucca Summer Festival, il 10 luglio al Festival di Ravello – Belvedere di Villa Rufolo a Ravello (Salerno), il 15 luglio alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma per il Festival Luglio Suona Bene e il 5 agosto al Teatro D’Annunzio di Pescara. Il 22 settembre all’Arena di Verona Francesco De Gregori sarà protagonista di “RIMMEL2015”, un unico e imperdibile concerto-evento in cui per la prima volta il cantautore suonerà integralmente il suo disco più amato (insieme ai suoi più grandi successi) in occasione dei 40 anni dall’uscita di “Rimmel” (1975). Ospiti della serata saranno alcuni tra i più importanti artisti italiani, amici e colleghi del cantautore che si alterneranno sul palco per omaggiare le sue canzoni più amate. I primi nomi confermati sono Malika Ayane, Caparezza, Elisa, Fedez e Ambrogio Sparagna. I biglietti per le nuove date sono disponibili in prevendita online su www.ticketone.it e nei punti vendita abituali (per info: www.fepgroup.it). Canali Ufficiali www.francescodegregori.net www.facebook.com/fdegregori twitter.com/fdegregori www.youtube.com/user/degregori instagram.com/degregoriofficial Info concerto De Gregori a Firenze Tel 055.667566 – 02.4805731 www.bitconcerti.it - www.fepgroup.it Biglietti (esclusi diritti di prevendita) Primo settore 43,50 euro Secondo settore 34,80 euro Parterre in piedi 23,50 euro Sconti Riduzione di 6 euro per i titolari di carta SuperFlash della Banca CR Firenze I bambini sotto i 5 anni di età entrano gratuitamente accompagnati da un adulto, in numero di un bambino/a per ogni adulto, ma non hanno diritto ad occupare un posto a sedere. Prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel 055 210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Ufficio stampa tour Parole & Dintorni (Resp. Riccardo Vitanza - Rif. Valentina Corna valentina@paroleedintorni.it) Promozione Radio-Tv: Sony Music (Gianluca Guido gianluca.guido@sonymusic.com) Ufficio Promozione F&P Group: Francesco Colombo – Francesco Negroni Ufficio stampa Prg Firenze Marco Mannucci Bobo Rondelli “Come i Carnevali” Parte dal Firenze il tour del nuovo album BOBO RONDELLI Martedì 24 marzo - ore 21 Obihall – via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro – Firenze Biglietti: parterre in piedi 15 euro - galleria numerata 20 euro Prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055 210804); Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Info tel 055.0460993 - 055.6504112 - www.lndf.it Parte martedì 24 marzo dall’Obihall di Firenze il nuovo tour di Bobo Rondelli (ore 21 – biglietti 15/20 euro – prevendite www.boxol.it - www.ticketone.it, info tel. 055.0460993 - 055.6504112), a pochi giorni dall’uscita dell’album "Come i Carnevali". Bobo Rondelli è l’anima di Livorno, poeta celebrato e riconosciuto come uno fra i maggiori esponenti della canzone d’autore italiana. "Come i Carnevali" arriva sull'onda di una consacrazione mediatica che, solo per citare i casi recenti, lo ha visto ospite di programmi Tv come “Sostiene Bollani” e “Gazebo”, per non parlare del docufilm che Sky Arte gli ha dedicato quale epigono di un illustre concittadino: Piero Ciampi. Il disco, scritto in collaborazione con Francesco Bianconi dei Baustelle e gli inseparabili amici/musicisti Fabio Marchiori e Simone Padovani, vede Bobo tornare alle atmosfere sognanti di "Per Amor del Cielo", album che lo aveva imposto definitivamente nel gotha del cantautorato. Sceglie non a caso Filippo Gatti come produttore, lo stesso del celebrato disco del 2009. La varietà timbrica dell’album traccia il profilo netto di un uomo che descrive la vita quotidiana con amara lucidità e felliniane fughe verso il sogno. Forte il legame con il cinema e la letteratura, ai quali Bobo si ispira in quasi ogni canzone: “Le notti bianche” di Visconti in Cielo e terra, l’omaggio al dimenticato poeta Emanuel Carnevali, Ugo Tognazzi, “L’educazione sentimentale” de “I mostri” in Autorizza papà, Cosini di Svevo in Ugo’s dilemma. In “Come i Carnevali” – pubblicato dall’etichetta toscana Picicca Dischi - Bobo celebra la poesia e la vita, che somiglia sempre più ad un Carnevale, tra liti con la ex, scorrazzate in motorino senza casco con i figli e serate in osteria. C’è il sentito ricordo della madre Nara F., e del padre in “Qualche volta sogno“, l’amore strampalato ma fortissimo per i figli in “Autorizza papà“. L’omaggio al pedagogo e scrittore polacco Henryk Goldszmit e al suo ruolo chiave con i bambini vittime dello Shoah. “Come i carnevali” è un disco di un uomo innamorato delle assurdità e delle passioni della vita. Troppo sensibile per non subirne la crudeltà, troppo lucido per prenderla sul serio. Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. CECCO E CIPO – gio 26 marzo 2015 – 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 10 euro (recupero data 28/2) THE BLUEBEATERS - ven 27 marzo 2015 – 22 - Viper Theatre – Firenze – 10 euro NEGRITA – ven 10 aprile 2015 – 20 - Mandela Forum – Firenze – 30/35/40/45 euro DISCO INFERNO – sab 18 aprile 2015 - 22 - Viper Theatre – Firenze – 10 euro COLAPESCE – sab 25 aprile 2015 - 22 - Viper Theatre – Firenze – 12 euro IL CILE – ven 15 maggio 2015 – 21 - Spazio Alfieri – Firenze – 12 euro GIANT SAND – ven 15 maggio 2015 – 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 17 euro MICAH P. HINSON – sab 23 maggio 2015 – 21 - Teatro Puccini – Firenze 15/20 euro LIMP BIZKIT – sab 13 giugno 2015 – 20 – Ippodromo Le Mulina – Firenze – 40 euro (35 in prevendita) PATTI SMITH – gio 18 giugno 2015 – 21 - Ippodromo Le Mulina – Firenze – 35/30/20 euro EINSTURZENDE NEUBAUTEN – mar 7 luglio 2015 – 21 - Ippodromo Le Mulina – Firenze – 33/25 euro LITFIBA – gio 23 luglio 2015 – 21 – Ippodromo Le Mulina – Firenze – 27/30/34 euro DAVID GILMOUR - mar 15 settembre 2015 – 21 - Ippodromo Le Mulina – Firenze (biglietti e accrediti stampa esauriti) www.lndf.it Spazi/indirizzi Nelson Mandela Forum – piazza Enrico Berlinguer - Firenze Obihall – Lungarno Aldo Moro angolo via Fabrizio De Andrè – Firenze Sala Vanni - piazza del Carmine 14 e 19 - Firenze Spazio Alfieri - via dell'Ulivo, 6 – Firenze Teatro Puccini - via delle Cascine, 41 – Firenze Teatro Verdi - via Ghibellina, 101 – Firenze Tender Club – via Alamanni – Firenze Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese – Firenze Ippodromo Le Mulina – Parco delle Cascine - Firenze Biglietti Parterre in piedi 15 euro Galleria numerata 20 euro Info e prevendite Info tel 055.0460993 – 055.6504112 www.lndf.it - www.obihall.it Box Office www.boxofficetoscana.it; (tel 055 210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Partner LNDF Publiacqua ADF - Aeroporto di Firenze Seguici sui nostri social https://www.facebook.com/LNDF.live https://twitter.com/nozzedifigaro http://instagram.com/lenozzedifigaro Le Nozze di Figaro Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1 – Firenze Tel 055 0460993 – Fax 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - info@lenozzedifigaro.it Ufficio stampa: Marco Mannucci Decisamente rock, fortemente american style, elettrico “che sembra acustico” ma rigorosamente italiano. E’ il primo album di Piergiorgio Faraglia, L’UOMO NERO (autoprodotto), da oggi in tutti i digital store.
Un lavoro che arriva dopo trent’anni di musica, frutto di chilometri e chilometri percorsi come strumentista, produttore e anche fonico, respirando e imprimendo nel suo Dna artistico sonorità di personaggi come Ben Harper, Lou Reed, Ry Cooder e Pearl Jam. Chitarrista poderoso e songwriter dall’anima scura, il cantautore romano riesce ad unire in un unico prezioso connubio, efficace e moderno, sonorità d’oltreoceano, testi di spessore e l’eleganza della canzone d’autore italiana. Mixato da Mirko Cascio e prodotto da Piergiorgio Faraglia (in collaborazione con lo stesso Mirko Cascio e Saverio Capo), L’UOMO NERO vede la collaborazione di musicisti di grande esperienza: Saverio Capo al basso, Lucrezio De Seta alla batteria e Armando Serafini alla chitarra acustica nei braniAvete visto mio fratello e Ali di pane. Faraglia ha suonato chitarre acustiche (Baby Taylor, Yamaha Fg150 “comprata a Singapore 37 anni fa” e Guild D25), slide (Weissenborn Style 4 artigianale made in Sicilia by Musikalia) ed elettriche (Stratocaster artigianale Flame, made in Roma “più di vent'anni fa” e Gibson Les Paul Standard Gold Top del '69). L’amplificatore usato in studio è un Fender Bassman Blackface degli anni sessanta. Si tratta, senza dubbio, di un album da ascoltare con le cuffie. Il disco si compone di undici tracce ed è stato anticipato dalla versione elettrica della title track “L’uomo nero” che è presente nel disco in una versione del tutto rinnovata. Piergiorgio Faraglia con “L’uomo nero” ha ottenuto, nel 2014, numerosi riconoscimenti: vincitore assoluto (più premio per il miglior arrangiamento) del festival Botteghe D’Autore, migliore interprete al Premio Fabrizio De André e nomination per la Targa Tenco nella categoria “miglior canzone”. Il nuovo lavoro discografico del cantautore romano è stato presentato in anteprima il 13 dicembre scorso negli spazi del mercatino della comunità Emmaus di Roma con il quale Faraglia collabora come volontario da due anni. Da qui l’idea di portare la propria musica in altre comunità italiane attraverso quello che ha voluto chiamare il Mannaggia alla miseria tour che partirà tra la primavera e l’estate. Emmaus è un movimento internazionale fondato dall’Abbè Pierre, conta 16 strutture in Italia e 300 tra gruppi e comunità sparsi in circa 40 Paesi nel mondo. È impegnato nella lotta per lo sradicamento della miseria e per la realizzazione della dignità della Persona attraverso esperienze di accoglienza, di vita e di lavoro aperte a tutti, soprattutto a coloro che provengono da situazioni di disagio o di emarginazione. Track list: 1) Avete visto mio fratello 2) Gomma 3) Rosso 4) L’uomo nero 5) Chiamami padre 6) L’importanza 7) Dimmi 8) Da solo 9) Cuore di grano 10) Troppo 11) Ali di pane Credit: PIERGIORGIO FARAGLIA: voce, chitarre acustiche, chitarre elettriche, slide, cori SAVERIO CAPO: basso e cori LUCREZIO DE SETA: batteria ARMANDO SERAFINI: chitarra acustica nei brani Avete visto mio fratello e Ali di pane Testi e musiche PIERGIORGIO FARAGLIA Produzione artistica PIERGIORGIO FARAGLIA, SAVERIO CAPO e MIRKO CASCIO Arrangiamenti PIERGIORGIO FARAGLIA, SAVERIO CAPO E LUCREZIO DE SETA Registrato da PIERGIORGIO FARAGLIA al TENPEOPLETOWN STUDIO, Sellano (PG) ad eccezione di CHIAMAMI PADRE e ALI DI PANE registrate dal vivo da PIERGIORGIO FARAGLIA e SAVERIO CAPO al TINY HUTS STUDIO, Roma Mixato da MIRKO CASCIO al LAPTOP STUDIO, Roma Mastering MASSIMILIANO NEVI, BITBAZAR, Roma Chi è Piergiorgio Faraglia Piergiorgio Faraglia, chitarrista di pregio, muove i primi passi nell'ambiente dello spettacolo ai tempi dell'università, quando inizia a frequentare compagnie di teatro sperimentale come esecutore dal vivo di musiche originali. Collabora anche con Christine Cybils, ex Living Theatre, e con Stradarte, associazione di musicisti di strada, con cui suona in giro per gli antichi borghi di tutta Italia. Incontra il cantautore Marco Conidi e con lui fonda il gruppo "L'altra Razza" con il quale partecipa a varie trasmissioni radiofoniche e televisive, tra cui 'Help' di Red Ronnie, Telethon e 'T.R.I.B.U.' di Gegè Telesforo su TMC. Con gli Ezra vince la finale di "Rock targato Italia" edizione 2003. Partecipa nello stesso anno come chitarrista alle registrazioni di "WOP", cd solista di Raiz degli Almamegretta. A partire dal 2008 coproduce e suona nei dischi di vari giovani cantautori tra cui Katres e Francesco Spaggiari. Nel 2011 esce 'For you 2', tributo italiano a Bruce Springsteen, dove Faraglia reinterpreta con la sua chitarra due leggendari brani del Boss: State Trooper e Cadillac Ranch. Le sue corde suonano anche in "Across The River", l'ultimo disco della cantautrice americana Carolyne Mas, la pioniera del rock al femminile, la "Bruce Springsteen in gonnella", come fu definita dalla stampa a cavallo tra gli anni '70 e '80. Dal 2011 suona regolarmente dal vivo con Alessandra Parisi, vincitrice dell'edizione 2012 del Premio de André. Nel 2013 e nel 2014 ha collaborato assiduamente con Fabio Palombo in "TrainDogs", spettacolo di racconti e musica che ha già al suo attivo molte performance in tutta Italia. Con il brano "L'uomo nero" ha vinto l'edizione 2014 del premio Botteghe D'autore e il premio come migliore interprete del Premio de André. Lo stesso brano è stato inoltre selezionato dal Club Tenco e candidato alla Targa Tenco come "miglior canzone". NEGRITA MARTEDÌ 24 MARZO ESCE IL NUOVO ALBUM DI INEDITI “9” Dal lunedì 23 marzo al via l’instore tour Dal 10 aprile in tour nei palasport di tutta Italia Dopo il successo di “Dannato Vivere”, premiato con il Disco di Platino, e del progetto acustico “Déjà Vu”, i NEGRITA tornano sulla scena musicale con un nuovo disco di inediti “9”, prodotto da Fabrizio Barbacci e in uscita martedì 24 Marzo per Universal Music Italia.
Il disco, registrato al “Grouse Lodge” (Rosemount, Irlanda) e masterizzato da Ted Jensen allo “Sterling Sound” (New York, Usa), contiene 13 brani che recuperano le radici più rock della band ed è disponibile in pre-order al link https://itunes.apple.com/us/album//id970497419?l=it&ls=1 «I nostri dischi precedenti nascono all'insegna di viaggi importanti. Questi viaggi ci hanno sempre portato in paesi e territori alternativi rispetto alla scena rock: Brasile, Argentina, Spagna. Qui al Grouse Lodge, in Irlanda, si respira l'aria e l'atmosfera che permeava i dischi che abbiamo ascoltato nell'adolescenza. Qui siamo effettivamente nel cuore del Rock – (Drigo)». Questa la tracklist del disco: Il gioco, Poser, Mondo politico, Que será, será, Se sei l'amore, 1989, Ritmo umano, Il nostro tempo è adesso, Baby I'm in love,Niente è per caso, L'eutanasia del fine settimana, Vola via con me, Non è colpa tua. La band presenterà il nuovo disco “9” ed incontrerà i fan nell’ instore tour che partirà lunedì 23 marzo con un anteprima a Milano (La Feltrinelli - piazza Piemonte 2 – 18.30) e continua mercoledì 25 marzo a Bari (La Feltrinelli - via Melo 119 – 18.30), giovedì 26 marzo a Roma (La Feltrinelli - via Appia Nuova 427 – 18.30), per concludersi venerdì 27 marzo a Napoli (La Feltrinelli - piazza dei Martiri – 18.30). Dal 10 aprile parte da Firenze il tour dei Negrita che, oltre ai loro grandi successi, presenteranno i brani del nuovo disco nei più importanti palasport italiani. Questo il calendario completo: il 10 aprile al Mandela Forum di Firenze; l’11 aprile all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna); il 14 aprile al Palafabris di Padova; il 17 aprile al Pala Alpitour di Torino; il 18 aprile al Mediolanum Forum di Assago (Milano); il 21 aprile al Palalottomatica di Roma; il23 aprile al Pala Giovanni Paolo II di Pescara; il 25 aprile al Palasport di Pordenone di Pordenone. www.negrita.com - www.facebook.com/negritaband Ufficio Stampa: Universal Music Italia – Roberta Giucastro – Roberta.Giucastro@umusic.com Parole & Dintorni – Tatiana Corvaglia – tatiana@paroleedintorni.it Promozione Radio: Universal Music Italia –Lucio Schirripa Lucio.Schirripa@umusic.com Da domani in radio “SI CHIUDONO LE LABBRA” Il singolo che anticipa l’uscita del disco “IL DIAVOLO È GENTILE” Già disponibile in pre-oder su iTunes Dal 7 aprile anche nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming Sarà in radio da domani “SI CHIUDONO LE LABBRA”, il nuovo singolo della giovane artista napoletana RAKELE, che anticipa l’uscita del disco “IL DIAVOLO È GENTILE”, prevista per il 7 aprile. «Non si può ripetere un’emozione nello stesso modo - dice Rakele del singolo “SI CHIUDONO LE LABBRA” - ma emozionarsi si può ancora…» È possibile fare il pre-order del disco (che sarà disponibile dal 7 aprile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming) al prezzo speciale di 6.99€ al link iTunes: https://itunes.apple.com/it/album/il-diavolo-e-gentile/id977199535 --------- Il pre-order su iTunes - fino al 7 aprile - dà diritto a una speciale INSTANT GRATIFICATION: con l’acquisto è immediatamente disponibile il brano “IL DIAVOLO È GENTILE” ------ Sul sito www.musicfirst.it sono disponibili 50 copie autografate da Rakele, preordinabili da settimana prossima “IL DIAVOLO È GENTILE”, disco in cui Rakele ha partecipato attivamente alla stesura dei testi e agli arrangiamenti musicali, nasce dalla collaborazione dell’artista con i produttori Bungaro e Cesare Chiodo (già autori per le voci femminili più importanti del panorama italiano, come Laura Pausini, Fiorella Mannoia, Malika Ayane, Alessandra Amoroso, Chiara e molte altre), che notano il suo innato talento per la musica durante uno stage e decidono così di iniziare a lavorare con lei. “IL DIAVOLO È GENTILE” contiene 10 tracce inedite, tra cui anche “Io non lo so cos’è l’amore”, brano con cui Rakele ha partecipato alla 65^ edizione del Festival di Sanremo nella sezione “Nuove Proposte”. RAKELE, all’anagrafe Carla Parlato, nasce a Napoli il 20 Luglio 1995. Da sempre la musica è la sua migliore amica: a 9 anni inizia a studiare canto moderno e classico; a 13 anni prende parte al suo primo progetto discografico e, in seguito, è la front-woman di una band electro - pop locale. Comincia così a sviluppare un suo senso artistico che la porterà, nel 2013, ad essere notata, durante uno stage, dai produttori Cesare Chiodo e Bungaro. http://www.facebook/RakeleOfficialPage https://twitter.com/OfficialRakele http://instagram.com/rakeleofficial Ufficio Stampa - Parole & Dintorni: Martina Roncoroni Promozione Radio/Tv - Red&Blue Music Relations srl: Marco Stanzani Responsabile Promozione Carosello Records: Federica Moretti GIULIA MAZZONI Unica artista donna entrata a far parte della compilation “EATALY LIVE PROJECT” In uscita domani La pianista toscana GIULIA MAZZONI, con il brano “Where and when?” tratto dal suo album d’esordio “Giocando con i bottoni”, è l’unica artista donna presente nella compilation “EATALY LIVE PROJECT” (Sony Music) in uscita domani, martedì 24 marzo. Il cd contiene 15 brani di artisti che si sono esibiti sul Palco Smeraldo durante questo primo anno di Eataly Smeraldo. “Eataly Live Project” nasce da un’ idea concepita e definita da Nicola Farinetti, Mario Macchitella e Paolo Maiorino e realizzata dalla talent-scout e produttrice Stella Fabiani che, tra le centinaia di esibizioni live del Palco Smeraldo, ha scelto quelle dei 15 artisti con le proposte più interessanti. «Sono felice ed onorata di fare parte di questo importante progetto discografico con la composizione “Where and When?” – dichiara Giulia Mazzoni – e ringrazio Stella Fabiani per avermi selezionata ed avermi scelta tra le tante proposte dandomi questa prestigiosa opportunità, considerando anche che sono l'unica artista donna presente in questa compilation. Un ringraziamento particolare anche a Eataly Smeraldo e Sony per aver creduto in me e nella mia musica, con cui spero di aver dato un tocco di sentimento e femminilità. Essere la prima pianista residente di Eataly Smeraldo è per me artisticamente e umanamente molto importante». La composizione “Where and when?”, presente nella compilation “Eataly Live Project”, è dedicata al Maestro Michael Nyman ed è un racconto su come sentirsi più vicini accorciando le distanze che ci separano. L’album “Giocando con i bottoni” (Bollettino / Artist First), disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming, comprende composizioni originali interamente composte ed eseguite da Giulia Mazzoni, che fotografano sensazioni, immagini e ricordi della sua infanzia e del suo presente. Muovendosi tra modernità (con influenze pop, rock e della musica leggera) etradizione (con influenze romantiche, impressioniste ma anche minimaliste), il disco fa della semplicità il suo elemento cardine. Questa la tracklist dell’album: “Apri gli occhi”, “Giocando con i bottoni”, “Piccola luce”, “Il labirinto”, “Frammenti di vetro”, “Omino rosso”, “L’ultimo caffè”, “Where and when?”, “L’albero di Mondrian”, “Elefantino di pezza”, “La fabbrica delle illusioni”, “Nella rete della luna”, “Lia”, “La cavalcata delle nuvole”. www.giuliamazzoni.com - www.facebook.com/GiuliaMazzoniOfficial www.twitter.com/GiuliaMazzoni - www.youtube.com/user/giuliamazzoni Ufficio Stampa: Valentina Marcandelli – (valentina.marcandelli@paroleedintorni.it) Promozione Tv: Luciano Ferone (luciano.ferone@libero.it) Booking: Kino Music – 059/271410 – Antonio Convertini (antonio@kinomusic.it), Antonella Ariani (antonella@kinomusic.it), Silvia Gualdi (silvia@kinomusic.it) Social network: ImSocial – info@imsocial.it Mi sono imbattuto una sera in un live dei Marcomale a Sesto Fiorentino (Fi). Ragazzi umili, molto alla mano che ci raccontarono la loro gavetta e i loro sogni musicali. Sogni che sono poi divenuti realtà, realizzati prendendo la forma nel loro album d'esordio "Paradiso Verticale". Dopo averlo ascoltato bene, mi rendo conto che all'interno del vasto panorama musicale italiano (spesso purtroppo costruito a modino solo per il vile denaro), può esserci lo spazio per una band e per un disco pieno di bella musica, con bei testi e sani principi, che a volte possono andare anche controcorrente. L'inizio è decisamente atipico si parte con una cover, "Rain" dei grandi The Cult. Un bell'antipasto di ciò sanno fare e di ciò che svelerà l'ascolto dell'intero disco. La band inglese non viene assolutamente scimmiottata o semplicemente copiata, anzi direi che senza togliere l'originalità di base della canzone, i cinque rocker fioretnini la fanno propria sconvolgendola personalmente quanto basta. "Tu sei me" apre la parte inedita e dà subito il senso del sound dei Marcomale. Qui nasce spontaneo un pensiero positivo che coinvolgerà il resto del disco: ottima voce, ottimi musicisti ma soprattutto ottime canzoni. "Libero" è secondo molti, il punto di forza. L'impatto musicale è notevole e il pezzo lancia un importante e sociale messaggio ed è radiofonico. Inoltre consiglio vivamente di guardate il video (ai piedi della recensione) e capirete molte cose di questi ragazzi e sono certo che li apprezzerete ancor di più. "A metà" è una canzone dal testo molto intimista, ma il rock che sviscera colpisce decisamente. Caratterizzante il feauturing del rapper pratese Blebla (alias Marco Lena) che arricchisce ancor di più questo Paradiso Verticale. "Farenait" gioca col titolo, e ascoltandola si rivela un pezzo forte dell'album. Il sound Marcomale colpisce decisamente. "Fuori non c'è": questa secondo il mio modesto parere è la bomba del disco, ancor più di "Libero". Provate a spararla a palla nello stereo e quello che "fuori non c'è, riuscirete veramente a trovarlo dentro di voi". "Paradiso verticale" canzone che dà il titolo all'album, anche questo brano ha un suo mondo da vivere, più soft rispetto al resto del disco. Qui la band riesce in modo deciso, a mettere in risalto ogni elemento Marcomale. "Hai mai visto", trasuda e trasmette emozione. Il sound si avvicina un poco ai Negrita, questo non guasta e regala all'ascoltatore una chiusura più soft a questo bel disco. Molti ospiti sono presenti in questo disco: da Antonio Aiazzi, (storico tastierista dei Litfiba) a Luca Martelli (bravissimo batterista de Gli Atroci e da alcuni anni in tour con i Litfiba), fino ad arrivare a Federico "Sago" Sagona, Cosimo Zannelli, Saverio Lanza e Fabrizio Morganti. Paradiso Verticale è un gran bel disco ed i Marcomale non sono un semplice prodotto di mercato, la loro esperienza alle spalle è lì e si sente anche nelle note di questo album. Calibrati e padroni del suono, ricordate, che quando ascolterete il disco o li vedrete live sui palchi, state ascoltando o vedendo un gruppo di musicisti veri. I Marcomale sono: Ivan Casale: voce Lorenzo Pierini: chitarra Claudio Romagnoli: chitarra e tastiere Alberto Donatini: basso Marco Confetti: batteria Produzione esecutiva: Valentina Parigi Facebook Marcomale Roberto Bruno PERIMETRO CUBO Da domani 24 marzo l’album d’esordio “L’ULTIMA OVVIETÀ” sarà disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming Da domani, martedì 24 marzo, sarà disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming “L’ULTIMA OVVIETÀ” (MusicJStudio), l’album d’esordio del duo romano PERIMETRO CUBO, anticipato in radio dal singolo “10 (DIECI)”. “L’ULTIMA OVVIETÀ” include 8 brani inediti scritti da LUIGI SANTILLI, le cui musiche sono state firmate insieme ad ANDREA ORSINI, che ne ha curato anche gli arrangiamenti. Il disco è un racconto in musica di incontri, desideri e rimpianti, curiosità e disincanto di una vita. Un viaggio che passa dal country al pop, dal rock alle melodie acustiche. «Per noi questo primo disco rappresenta un viaggio, tra tante storie e momenti di vita diversi. – racconta il cantante Luigi Santilli – Come nella vita di ognuno, l’album è una sorta di altalena tra sensazioni e stati d'animo, tra riflessioni a volte amare e momenti di assoluta leggerezza. E gli arrangiamenti puntano a rivelare anche musicalmente queste storie, cercando di dare ad ogni pezzo un'anima, un'atmosfera e un’identità diverse». Per la realizzazione del disco il duo ha collaborato con Pierpaolo Ranieri (basso), Pasquale Angelini (batteria e percussioni), Alessandro Forte (piano e tastiere) e Stefano Semprini (violino). Perimetro Cubo è un duo romano nato dall'incontro tra il cantautore Luigi Santilli e Andrea Orsini, chitarrista, arrangiatore e polistrumentista, che nella sua carriera artistica ha collaborato con Alessandro Benvenuti, Frank Gambale, Andrea Braido, ed è tuttora chitarrista dei Blooming Iris. www.facebook.com/perimetrocubomusic?fref=ts Ufficio Stampa: Parole & Dintorni - Gabriella Gnoni Promo radio: Riccarda Meda - Social network: ImSocial BAREZZI NIGHT – TONIGHT WE TANQUERAY Parte il 22 marzo nel parmense la rassegna che porta il rock il jazz e l’elettronica nei teatri della lirica e nell’officina creativa di Lenz JOEY DE FRANCESCO – EDDA - DIMARTINO - TUCK & PATTY - ED MOTTA- FENNESZ Prendete una proposta musicale di elevata qualità, aggiungete un modo totalmente nuovo di fruire dei teatri e dei loro spazi spesso inutilizzati e miscelate il tutto con Tanqueray No. TEN, il gin pluripremiato dalle inconfondibili note agrumate. Il risultato è il Barezzi Night, una nuova rassegna che si terrà dal 22 marzo al 19 giugno nei teatri di Busseto, Fidenza e Parma.
Dopo lo straordinario successo di pubblico e critica dell’ottava edizione del Barezzi Festival che ha portato nel parmense artisti del calibro di The Notwist, Arto Lindsay e Mashrou ‘Leila, in attesa della nona edizione del 2015, il Barezzi Night , ideato e diretto da Giovanni Sparano , proporrà concerti, degustazioni di Tanqueray No. TEN, dj-set, video installazioni, in alcuni dei teatri e degli spazi più affascinanti e prestigiosi del territorio parmense: il teatro Magnani di Fidenza, il teatro Verdi di Busseto, Lenz Teatro e la chiesa sconsacrata di San Ludovico a Parma. Il recente sodalizio con il gin Tanqueray No. TEN non è casuale: Antonio Barezzi, grande animatore culturale e musicale di Busseto, cui il festival è dedicato, era un piccolo produttore di alcolici e fu grazie al suo sostegno economico che il genero Giuseppe Verdi poté recarsi a Milano nel 1832 per approfondire e perfezionare i suoi studi musicali. E diventare il più celebre compositore italiano di tutti i tempi. Con Barezzi Night il gin Tanqueray No. TEN conferma il suo legame con il mondo della musica d’autore accompagnando le tappe della manifestazione con le sue sofisticate note fatte di lime, arancio e pompelmo che potranno essere degustate dagli ospiti in esclusivi cocktail creati ad hoc per Barezzi Night. Barezzi Night vuole avvicinare ai teatri tradizionali, di cui il territorio parmense è straordinariamente ricco, anche il pubblico meno avvezzo a frequentarli. In quelli che generalmente sono considerarti i templi della lirica per eccellenza, nelle stanze adiacenti e nei foyer, saranno ospitati concerti di musica contemporanea, di rock, world music ed elettronica. L’obiettivo è quello di recuperare l’originaria concezione del teatro quale luogo di socialità, incontro, condivisione. Le eleganti sale degli antichi teatri delle terre verdiane, i foyer, i saloni, in cui si respira il profumo della grande cultura e dell’arte italiana, spalancheranno le porte ad un pubblico nuovo e ad un modo nuovo di vivere la propria storia. Il calendario degli appuntamenti conferma la consolidata formula, caratterizzata da qualità, ricerca, varietà, internazionalità della proposta e capacità di attrarre pubblico eterogeneo. Si inizia il 22 marzo con il concerto del plurinominato ai grammy Joey De Francesco, considerato il più grande organista al mondo. La sua lunga carriera vanta riconoscimenti di ogni tipo e collaborazioni con i migliori musicisti del pianeta, uno su tutti Ray Charles. Al Teatro Verdi di Busseto si esibirà insieme al suo strepitoso trio funky-jazz che vede Paul Bollenback alla chitarra e Jeremy Thomas alla batteria. Seguiranno due concerti al Lenz Teatro di Parma, affascinante spazio di origine industriale dedicato alle performing and visual arts, con due degli artisti più interessanti e seguiti della musica indipendente e cantautorale italiana: Edda il 3 aprile e Dimartino il 18 aprile. Il dialogo tra luoghi storici e i suoni del contemporaneo caratteristica portante della rassegna, si arricchisce di un nuovo tassello attraverso la collaborazione artistica con Lenz Fondazione: nelle serate del 3 e del 18 aprile nelle sale dell’officina creativa di Lenz saranno programmati, oltre ai due concerti, interventi videoinstallativi e performativi curati da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto. Edda, all’anagrafe Stefano Rampoldi, è stato il leader dei Ritmo Tribale, gruppo di riferimento della scena rock degli anni ‘90. Nel 2009 ha cominciato la carriera solitaria e da allora ha registrato tre album. Artista inafferrabile, sempre sorprendente e disarmante per la sua purezza, a Parma presenterà la sua recente fatica “Stavolta come mi ammazzerai” in cui la cifra stilistica è ancora una volta di matrice rock-cantautorale, diretta e potente, espressione di verità nuda e cruda. Antonio Dimartino, siciliano, classe 1982, è uno dei cantautori più apprezzati della sua generazione. Nel 2010 esce l’album d’esordio “Cara maestra abbiamo perso” che attira subito l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori. Ma è el 2012 che arriva la consacrazione: con il secondo album “Sarebbe bello non lasciarsi mai ma abbandonarsi ogni tanto è utile”, Dimartino si impone come uno dei cantanti più originali del panorama italiano e autore tra i più richiesti dalle signore del pop nostrano. In questi anni ha firmato i testi di alcune canzoni di Arisa, Chiara Galiazzo e Malika Ayane; a Parma presenterà in anteprima il suo terzo album "Un paese ci vuole". Un lavoro pervaso da poesia e sogno che conferma la sua capacità di attingere ai capisaldi della canzone d’autore italiana per uscirne fuori moderno e ricercatissimo. Il 7 maggio, il Teatro Magnani di Fidenza ospiterà il leggendario duo americano Tuck & Patti, due monumenti della storia della musica. Nella loro sound convivono gospel, classica, jazz, soul, folk, blues, rock, country, e musiche di altre culture. Lo straordinario chitarrista e la talentuosissima cantante, che non ha mai nascosto il suo amore per Ella Fitzgerald, esordiscono nel 1988 riuscendo a stupire fin da subito con riletture, in chiave jazz, di celebri canzoni. Tra queste, “Time After Time” di Cyndi Lauper ed “Europa” (Earths Cry Heavens Smile) di Carlos Santana, contenuta nel successivo album Love Warriors, brano che contribuisce a farli conoscere anche in Italia, soprattutto dopo la loro esibizione al Festival di Sanremo 1989. Il 31 maggio al Verdi di Busseto arriverà Ed Motta, creatore della soul music brasiliana, fuoriclasse che ha collaborato anche con Ryuichi Sakamoto. Musicista poliedrico che spazia dalla musica popolare brasiliana al rock, fino ad arrivare al soul, al funk, al jazz e alla world music, Ed Motta ha esordito come solista nel 1990 con l’album "Um Contrato Com Deus", primo episodio di una lunga produzione musicale che lo ha visto lavorare al fianco di Roy Ayers, 4 Hero, Seu Jorge, Incognito, Bo Diddley e Sakamoto. Il Barezzi Night chiude a Parma il 19 giugno all’interno della suggestiva chiesa San Ludovico, tra sperimentazioni musicali e visive con Fennesz, musicista austriaco tra i più importanti esponenti della scena elettronica internazionale. Nella sua musica ricerca e sentimento convivono per un approccio all’elettronica in grado di creare suggestioni: un mondo dove affiorano ricordi e visioni inaspettate, dove si alternano atmosfere rarefatte ed esplosioni sonore. Fennesz è salito alla ribalta della scena elettronica austriaca alla fine degli anni ’90 e ha vissuto da protagonista assoluto le possibilità dell’esplorazione sonora contemporanea, collaborando con nomi che vanno da Ryuichi Sakamoto agli Sparklehorse, da Mike Patton a Keith Rowe. Ulteriore elemento di interesse nella serata conclusiva sarà l’installazione di un’opera visual site-specific curata da Francesco Pititto - produzione Lenz Fondazione. Barezzi Night è organizzato da è-motivi a.p.s. in collaborazione con Materia Off e Lenz Fondazione, realizzato grazie al sostegno di Diageo Italia e dai patrocini dei Comuni di Parma, Busseto , Fidenza Programma 22 marzo, Joey De Francesco - Teatro Verdi di Busseto h 20,30 Platea –Palchi 20 euro + d.p. – Galleria 10 euro+ d.p. 3 aprile, Edda - Lenz Teatro – Parma h 21,00 Biglietto unico 10 euro+d.p. 18 aprile, Dimartino- Lenz Teatro Parma h 21,00 Biglietto unico 10 euro+d.p. 7 maggio, Tuck & Patty - Teatro Magnani di Fidenza h 20,30 Platea –Palchi 20 euro + d.p. – Galleria 10 euro+ d.p. 31 maggio, Ed Motta, al Teatro Verdi di Busseto h 20,30 Platea –Palchi 20 euro + d.p. – Galleria 10 euro+ d.p. 19 Giugno, Fennesz, Chiesa San Ludovico-Parma h 21,00 Biglietto unico 12 euro+d.p. 15 euro la sera del concerto TANQUERAY No. TEN Tanqueray No.Ten è un gin artigianale prodotto in piccole quantità, ottenuto distillando agrumi freschi ed erbe aromatiche, che donano morbidezza, limpidezza ed un originale gusto fresco. Le proporzioni utilizzate rappresentano un segreto gelosamente custodito, conosciuto solo da 4 persone al mondo che si occupano della sua produzione. La ricetta di Tanqueray è infatti custodita in un libro mastro nero, sigillato da tre lucchetti chiamato "La Bibbia" . Tanqueray No.Ten ha vinto numerosi premi da quando è stato lanciato nel 2000. Nel 2003, avendo sorprendentemente vinto per tre anni di fila la categoria di Best White Spirit al San Francisco World Spirit Competition, è stato inserito nella Hall of Fame: ad oggi è l’unico gin ad aver ricevuto questo premio . DIAGEO Diageo è l’azienda leader mondiale del mercato bevande alcoliche, con un portafoglio estremamente ricco e completo di marchi tra spirits, birre e vini. Il portafoglio include prestigiose marche quali Johnnie Walker, JεB, Buchanan’s, Old Parr, Crown Royal, e Bushmills fra i whiskies; le vodke Smirnoff, Cîroc e Ketel One; i rum Captain Morgan, Zacapa, Pampero e Cacique; Baileys; Tanqueray; la birra Guinness e Red Stripe, e i vini Navarro Correas. Diageo è presente a livello mondiale e i suoi prodotti sono venduti in oltre 180 paesi. È quotata in borsa a Londra ed a New York. Maggiori informazioni su Diageo, sulle sue persone, sui suoi marchi e sul suo andamento sono disponibili all’indirizzo www.diageo.com. Dettagli sull’iniziativa globale di Diageo che promuove il bere responsabile si possono trovare sul sito www.DRINKiQ.com, ricco di informazioni su casi di eccellenza, iniziative e strumenti per promuovere questa iniziativa. Celebrating life, every day, everywhere. Ufficio stampa Barezzi Night: Giulia Di Giovanni Email giulidigi@gmail.com Michela Rossetti Email rossetti.michela1@libero.it Ufficio stampa Tanqueray No. TEN: Attila & Co. Fabrizio Brambilla Fiorella Live, due date al Teatro Verdi di Firenze FIORELLA MANNOIA Lunedì 23 e martedì 24 marzo - ore 20,45 Teatro Verdi – via Ghibellina, 99 – Firenze Biglietti posti numerati: 58/48/40/32/22 euro Riduzione di 6 euro per i possessori di Carta Super Flash della Banca CR Firenze Prevendite Box Office www.boxofficetoscana.it (tel 055 210804); Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Info tel. 055.667566 - 055.212320 - www.bitconcerti.it - www.teatroverdionline.it - www.fepgroup.it Partito da Venezia con un sold-out, il tour 2015 di Fiorella Mannoia approda lunedì 23 e martedì 24 marzo al Teatro Verdi di Firenze (ore 20,45 – biglietti 58/48/40/32/22 euro – prevendite www.boxofficetoscana.it - www.ticketone.it - www.teatroverdionline.it – info tel. 055.667566 - 055.212320): un doppio live che si annuncia l’ennesimo bagno di folla.
La data di lunedì 23 è esaurita da settimane e, per accogliere le richieste dai fan toscani, si è resa necessaria una seconda serata, martedì 24 marzo, per la quale sono ancora disponibili biglietti. La tournée prende spunto dal recente, doppio, album “Fiorella”, importante progetto che celebra i 60 anni dell’artista e i 46 anni di carriera. Il primo cd riunisce il meglio del repertorio di Fiorella, da “Caffè nero bollente” a “Io non ho paura”, passando per “Sally”, “Come si cambia”, “L’amore con l’amore si paga”, per citarne alcuni. Nuove registrazioni arricchite dal primo coinvolgente singolo inedito “Le parole perdute” (musica: Bungaro, Chiodo/ testo: Mannoia). Emozionante il duetto con Laura Pausini nell’inedita versione de “Quello che le donne non dicono”. Seguono le magistrali interpretazioni ne “La Giostra della memoria” insieme a Enrico Ruggeri, “Il Cielo d’Irlanda” con Massimo Bubola e l’intensa “Il Fiume e la Nebbia” in duetto con Daniele Silvestri. La seconda parte vede Fiorella reinterpretare celebri brani della musica italiana e duettare con altri eccellenti protagonisti della scena nazionale. Apre la tracklist una collaborazione d’eccezione: “Un bimbo sul leone”, con la straordinaria partecipazione di Adriano Celentano. E le sorprese non finiscono qui. In un unico progetto, nomi del calibro di Claudio Baglioni (“Amore Bello”), Franco Battiato (“La stagione dell’amore”), Frankie HI-NRG (“Boogie”), Dori Ghezzi (“Khorakhanè”), Tiziano Ferro (“La paura non esiste”), Ligabue (“Metti in circolo il tuo amore”), Pino Daniele (“Senza ‘e te”), Ivano Fossati (“C’è tempo”), Niccolò Fabi (“Mimosa”), Pau (“Ho imparato a sognare), Giuliano Sangiorgi (“Estate”), Cesare Cremonini (“Le tue parole fanno male”). A concludere questo eccezionale secondo CD, non poteva mancare un pezzo del grande Lucio Dalla, artista a cui Fiorella era legata da un rapporto profondo di stima e affetto reciproci. Sul palco c’è perfetta sintonia tra Fiorella e i suoi musicisti e tra l’artista e gli spettatori: una festa in musica con abbracci e strette di mani, quando la cantante scende tra il pubblico a cantare e ballare. Nei prossimi mesi il Fiorella Tour sbarcherà in Europa: il 28 maggio sarà a Bruxelles, il 29 a Parigi e il 31 a Londra. In questi lunghi anni ho avuto il privilegio di incontrare tante persone, colleghi con i quali ho avuto il piacere di cantare, molti di loro mi hanno fatto dono delle loro canzoni contribuendo alla mia formazione artistica e ognuno di loro ha lasciato, consapevolmente o no, un segno che ha contribuito a rendermi quella che sono. Voglio ringraziarli tutti per l’affetto che mi hanno dimostrato partecipando a questo bilancio della mia vita. Grazie anche a tutti musicisti, tecnici, collaboratori, che in questo lungo tempo hanno attraversato la mia strada e tutti coloro che mi sono stati accanto in questo viaggio. E infine ringrazio con tutto il cuore le tante persone che in tutti questi anni mi hanno seguito. Il loro affetto mi ha permesso, e mi permette ancora oggi, di continuare a sognare. Sono una donna davvero fortunata. Fiorella Mannoia Info Fiorella Mannoia http://www.fiorellamannoia.it https://www.facebook.com/pages/Fiorella-Mannoia/218596532052 https://twitter.com/fiorellamannoia https://www.youtube.com/user/fiorellamannoiatv https://instagram.com/fiorellamannoia Info concerto Info tel. 055.667566 - 055.212320 www.bitconcerti.it - www.teatroverdionline.it www.fepgroup.it Biglietti (esclusi diritti di prevendita) 1° settore platea 58 euro 2° settore platea palchi I ordine 48 euro Galleria palchi II-III ordine 40 euro Palchi IV-V-VI ordine centrali 32 euro Palchi Laterali 22 euro Sconti Riduzione di 6 euro per i possessori di Carta Superflash della Banca CR Firenze. Prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel 055 210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Ufficio stampa tour Lucia Angelici angelicimedia@gmail.com Ufficio stampa concerto Firenze: Marco Mannucci A-WA (pronuncia Ay-wa) è una band formata da tre sorelle: Tair, Liron e Tagel Haim,
cresciute nel piccolo e desertico villaggio di 'Shaharut', nella valle di Arava, nel sud di Israele. Con le loro uniche e magiche voci ed un intenso groove, queste tre sorelle uniscono il canto folk dello Yemen con la dance elettronica. Stanno ultimando il loro album di debutto “A WA”, prodotto da Tomer Yosef (Balkan Beat Box). “A WA” contiene le canzoni d’amore e protesta delle donne, cantate nel dialetto arabo degli ebrei yemeniti, i cui testi sono stati trasmessi attraverso una lunga tradizione orale, e registrate per la prima volta solo agli inizi degli anni 60 dal cantautore yemenita Shlomo Moga'a. "Si tratta di canzoni popolari secolari, create e cantate da donne e tramandate da donna a donna attraverso una tradizione orale", spiega Haim. "Ad ogni donna è permesso di aggiungere il proprio tocco personale. In questo modo, la tradizione è mantenuta viva e continua a trovare il suo posto in ogni nuova era. Abbiamo iniziato a mescolare queste fondamenta con la musica della nostra generazione: hip hop, reggae, ed elettronica. Così abbiamo pensato di prendere qualcosa dalle nostre radici familiari e dargli un tocco moderno”. FRAME EVOLUTION di Paolo Sgevano www.framevolution.com E-mail: info@framevolution.com Il brano che apre il loro primo album, dal sound fresco, scoppiettante e ballabile a supporto di un testo ironicamente amaro.
Immaginiamo un mondo grigio dove qualsiasi problema di natura esistenziale, fisica, politica, sociale ed emotiva venga risolto di colpo grazie alle pillole, tante pillole, un mare di pillole colorate. Tutti ballano, tutti si divertono ma finite le pillole la festa finisce. Un mondo che finge, disco d’esordio degli Invivo Faia, contiene otto tracce ed altrettante storie musicali. Originali e coinvolgenti le canzoni sono storie di vita comune narrate tra cinismo e ironia. I gusti musicali si fondono con la stessa energia trasmessa dal vivo. E sul disco si traducono in arrangiamenti che valorizzano con naturalezza ogni singolo brano. Il disco che ha richiesto più di due anni per essere portato a compimento, è nato e cresciuto nelle varie sale prova “vissute” a Bologna e dintorni dalla band. È stato poi preprodotto grazie all’aiuto di Luji Ventrucci e Danilo Silvestri e registrato dagli stessi presso gli studi Luji Production di Faenza. Un’esperienza che ha fatto crescere molto il gruppo nella condivisione di momenti di grande intensità che sicuramente emergeranno dal sound della band attuale e futuro. BIO Bologna, ottobre 2008. Cinque musicisti si incontrano in uno scantinato di via Savona. Ci si confronta e si sperimenta l'influenza di diversi generi. Serve qualche mese di rodaggio ma la curiosità è tanta e l’entusiasmo non manca. Nascono così gli INVIVO FAIA e la loro strana alchimia sempre in bilico tra Rock, Funk, Soul, Ska e Reggae. Nel 2009 arriva il primo demo. Cinque brani registrati in presa diretta che permettono alla band di farsi conoscere e di iniziare l’attività live. Seguono numerosi concerti nel circuito underground bolognese e un mini tour nel 2010 in Puglia, terra d’origine di buona parte della band. Il palco vibra, il consenso del pubblico c’è ma le canzoni meritano di più. Serve un lavoro più profondo prima del passo successivo. Si cambia sala prove e inizia la produzione di quello che diventerà il primo album ufficiale. A giugno 2013, dopo due anni di lavoro, entrano negli studi Lp-Luji Production di Faenza. Qui prendono forma otto canzoni e altrettante storie musicali. Canzoni originali e coinvolgenti, storie di vita comune narrate tra cinismo e ironia. I gusti musicali si fondono con la stessa energia trasmessa dal vivo. E sul disco si traducono in arrangiamenti che valorizzano con naturalezza ogni singolo brano. Formazione: Roberto Zacheo - voce; Antonio De Donno - tastiere, organo, voce; Davide Luzi - basso, cori; Giovanni Lo Verso - batteria, cori; Michele Tavian - chitarre, cori. Sito: www.invivofaia.com Facebook: facebook.com/invivofaia Bandcamp: invivofaia.bandcamp.com Twitter: twitter.com/invivofaia Youtube: youtube.com/user/invivofaia Reverbnation: http://www.reverbnation.com/invivofaia Francesca Zizzari francesca@laltoparlante.it Valentina Seneci L’AltopArlAnte PromoRadio ||| PromoVideo |||PromoStampa&Web VIRGINIO A NEW YORK PER SCRIVERE NUOVE CANZONI CON AUTORI AMERICANI DEL CALIBRO DI JESSE HARRIS, ANDY MARVEL E DIMITRI ELRICH Attualmente al lavoro sul suo prossimo album d’inediti Virginio nel mese di febbraio è stato protagonista di una sessione di co-writing a New York insieme ad autori americani del calibro di Jesse Harris (Vincitore di ben 2 Grammy e oltre 22 milioni di copie vendute insieme a Norah Jones), Andy Marvel (oltre 35 milioni di copie vendute con Celine Dion, tra le altre) e Dimitri Elrich (milioni di copie vendute insieme a Moby e Westlife, tra gli altri).
Chiamato da Roberto Mancinelli (SonyATV Consultant Italian Portfolio in USA) per partecipare alle Session di co-scrittura, Virginio si è messo alla prova, confrontandosi con autori americani e scrivendo nuovi brani in lingua inglese insieme a loro. Un’esperienza che si è rivelata una grande sorpresa per il cantautore italiano, che per la prima volta oltreoceano si è ritrovato a comporre dei brani negli studi di Manhattan, avvalendosi della collaborazione di personaggi di grande rilievo del mondo musicale statunitense. Dopo le grandi collaborazioni e il successo internazionale di brani come “Limpido (feat. Kylie Minogue)” e “Dove resto solo io” interpretati e scritti con Laura Pausini (dalla quale Virginio è stato invitato a duettare il 9 settembre del 2014 all’Arena di Verona sulle note di “Dove resto solo io”), attualmente Virginio, oltre a coltivare la sua vena autoriale sul fronte italiano ed estero, porta avanti anche la sua carriera discografica, come cantautore: continua il lavoro sul suo prossimo album di inediti. www.virginiosimonelli.it- http://twitter.com/virginionero www.youtube.com/virginiofficial- www.youtube.com/virginioVEVO www.facebook.com/pages/Virginio-Simonelli-Pagina-Ufficiale/131614726889424 Ufficio Stampa: Parole & Dintorni, info@paroleedintorni.it, tel. 02.20404727 Scritto in collaborazione con il Maestro Giancarlo C. Urso, il brano è una visione intima e personale della vita rappresentata per immagini e ricordi.
Il pezzo inizia con la frase “Riavvolgi ogni ricordo da scegliere” ovvero quel momento in cui una persona si trova a ricordare la propria vita passata, scandita da ricordi ben precisi che vengono scelti. In questo brano il giovane Pietro Semprini non ha la presunzione di dare una spiegazione del senso della vita in quanto ritiene sia impossibile trovare una definizione universale ed enciclopedica di cosa sia la vita e cosa rappresenti, secondo lui invece è possibile dare una spiegazione alla nostra vita attraverso le esperienze passate e dunque i ricordi che abbiamo. Secondo il suo personale giudizio, la maggior parte dei nostri ricordi, soprattutto quelli che ispirano le opere artistiche, sono ricordi di esperienze negative che portano alla sofferenza e dunque alle “lacrime sul viso”, ma il senso che vuole darne l’autore del testo è che bisogna vivere solo di ricordi felici, difatti le lacrime “muoiono dentro a un sorriso” poiché una volta scelto il ricordo non bisogna indugiare su quanto esso possa esser stato triste, ma bisogna sorriderne e riderne: è questa la chiave per ottenere la felicità nel presente a prescindere dal proprio passato. Gli autori del singolo (musica e testo) sono Pietro Semprini e Giancarlo C. Urso. BIO Pietro Semprini, nato a Milano il 5 dicembre 1992 è un cantante, musicista e compositore. Studia musica dal 2007 presso la Music Time con corsi di chitarra, pianoforte, armonia e musica di insieme. Ha conseguito due diplomi della University Of West London (London College Of Music) rispettivamente di chitarra e canto moderno. La sua crescita artistica, come musicista e come compositore, è avvenuta grazie all’incontro con il suo maestro Giancarlo Urso, con il quale è iniziata una collaborazione nel 2008 che dura tutt’oggi. Con alcuni musicisti conosciuti presso la sua scuola di musica ha formato una band, “Project Ink”, ovvero il progetto artistico che vede suonati e arrangiati i suoi brani inediti in versione live. I componenti della live band sono: alla chitarra Emanuele Passaglia, alla batteria Nicolò Marasciuolo, alle tastiere Lorenzo Condoleo, al basso Jacopo Giosuè. Attualmente sta lavorando al suo disco d’esordio che avrà come titolo “Grandi Speranze”. FACEBOOK Pietro Ink Semprini Francesca Zizzari francesca@laltoparlante.it Valentina Seneci L’AltopArlAnte PromoRadio ||| PromoVideo |||PromoStampa&Web KARBONICA: “LA TUA RIVOLUZIONE” É IL SECONDO SINGOLO CHE ANTICIPA L'USCITA DEL NUOVO DISCO3/22/2015 Il brano ha una chiara connotazione di protesta, contro quel sistema politico caratterizzato da clientelismo, corruzione e da nuovi rampanti demagoghi sempre pronti a fare grandi promesse agli elettori. Il pezzo nasce durante la crisi economica degli anni duemila, caratterizzati dall'elevato debito pubblico e dal forte impatto delle scelte della finanza globale sull'economia reale. Si tratta di un brano rock sorretto dalla ritmica incalzante e da chitarre distorte in perfetta sintonia con lo spirito della canzone, a cui si aggiungono lievi contaminazioni elettroniche, vera grande novità per la band. Nonostante il ruvido impatto sonoro, il brano si distingue per la forte componente melodica, caratteristica tipica dei Karbonica. Il secondo lavoro dei Karbonica anticipato dai singoli “Quel bisogno che” e “La tua rivoluzione” è un disco rock, registrato in multitraccia a differenza del primo lavoro ripreso live, in cui i testi assumono un ruolo chiave. In questo nuovo disco, anch'esso autoprodotto, la band siciliana ha voluto introdurre suoni acustici, percussioni e una non invasiva elettronica a fare da tappeto su pezzi in cui fanno da padrone le chitarre elettriche. Queste ultime risultano sempre ben evidenti anche nei brani più pop, la sezione ritmica è pomposa, tutte caratteristiche tipiche dei dischi classic rock, genere d'altronde suonato e coverizzato in passato dalla band. I testi raccontano della crisi economica e delle sue ricadute sociali, non mancano frecciatine al mondo della politica e della finanza. Un brano di protesta che riassume tali temi è “La tua rivoluzione”, pezzo dal forte impatto sonoro e scelto dalla band come secondo singolo. Tra le 11 tracce del nuovo disco non può mancare una ballad e si parla pure di altri temi di attualità, sentiti particolarmente nel meridione e in Sicilia. A completare il lavoro vi sono alcuni brani dalla connotazione cantautorale che parlano della vita, della musica e del bisogno oggi represso di libertà, che molti di noi si portano dentro. BIO I Karbonica sono una rock band siciliana. La band dopo diverse stagioni passate suonando tra pub e manifestazioni locali, realizza il suo primo EP intitolato “Live in Studio”, pubblicato nell'Aprile del 2012 e contenente sette tracce originali. In seguito all'uscita di " Live in Studio" la band partecipa a diversi contest musicali regionali, raggiungendo la finale del 14°Lennon Festival e vincendo il Lavica Rock 2012. Nei mesi successivi i Karbonica sono ospiti di diverse trasmissioni radiofoniche, su tutte spicca quella a “Heatstokes”, programma trasmesso dalla radio Maltese All Rock Radio, che permette per la prima volta alla band, di far ascoltare la propria musica fuori dal confine nazionale. Nel corso del 2013 la band svolge un'intensa attività live e partecipa ad alcune trasmissioni televisive regionali, tra cui Urbanweek in onda su Antenna Sicilia. Nella primavera del 2014 la band partecipa alla finale regionale del contest nazionale Rock Targato Italia presso “I Candelai” di Palermo, presentando diversi nuovi brani realizzati nel corso del 2013 e vincendo grazie sia al voto della giuria tecnica che a quello del pubblico. Il 12 Settembre i Karbonica disputano la finale nazionale di Rock Targato Italia, vincendo il Premio Speciale del Web e venendo così inclusi tra i 9 artisti presenti nella compilation del contest. La band nel corso del 2014 completa gli arrangiamenti delle tracce del secondo disco, programmando l'uscita dello stesso entro il 2015. Il 4 novembre 2014 viene pubblicato il primo singolo estratto dal nuovo lavoro in uscita e il primo videoclip; il brano entra subito nella Indie Music Like del MEI e a distanza di tre mesi raggiunge il 48°posto. Il brano dal titolo “Quel bisogno che” viene recensito dalla nota rivista Marie Claire e viene trasmesso da oltre un migliaio di radio italiane. I Karbonica sono Riccardo Trovato (voce), Herry Found (batteria), Giuseppe Puglisi (basso), Marco Miceli (chitarra) e Giuseppe Pecci (chitarra). Sito: www.karbonica.it
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