
I due biondi fratelli Luca e Francesco Bbau ci regalano questo bel disco composto da nove canzoni godibilissime.
Il loro è un pop molto elegante, belle voci, fresche, giovani ed anche il suono della chitarra non è male. Canzoni come Brucia, ma ancor meglio E' sera hanno un suono molto radiofonico. La mia Africa la trovo molto vicino allo stile Pooh che credo abbiano decisamente ispirato i due fratelli. Tracce d'esistenza, è sicuramente uno dei migliori episodi di questo disco.
A lei, ha un inizio un po' piatto ma cresce su molto bene. Il disco prosegue con Ancora, diciamo che mi ha trasmesso un deja-vu o meglio un deja-sentì però è un bel pezzo. Cant'you see è il pezzo più rock di questo album, canzone cantata completamente in inglese ed a mio parere decisamente la migliore. Qui, un pezzo alla Daniele Groff, si allinea al contesto del disco che chiude con Vivere un po', una canzone che va ascoltata fino all'ultimo secondo con sorpresina finale.
Biografia:
Fin dall’età adolescenziale, Francesco e Luca scrivono canzoni in italiano, in inglese e, con il tempo, si cimentano anche in testi in lingua spagnola; poco noti ai più, nel 2012 pubblicano il loro primo disco dal titolo “Lights and Shadows” offrendo una singolare esperienza musicale la quale, figlia della grinta e della voglia di fare che li coinvolge, li porta a saggiare un sound contaminato che muove dal country al jazz con non poche sfumature di rock, offrendo “un’esperienza d’ascolto molto emozionante”.
Roberto Bruno