Alessandro è un cantautore fiorentino, che ha tutto per sfondare, se dico tutto è tutto, ha appeal, ha quella sfacciataggine che mostra naturale, convinto delle proprie idee e del suo modo di essere e vivere, ha registrato per la Controrecords un disco che si chiama "Ho capito abbastanza" che è bello, impegnato e ascoltando i suoi testi, maledettamente attuale. La voce di Alessandro graffia quanto basta, senza mai strafare o renderla sgraziata.
Questo cd contiene dieci brani, si parte con la canzone di punta:
"SIAMO NOI L'OPPOSIZIONE" Un pezzo molto bello, critico nei confronti di questa attuale mala politica, che sta rovinando il nostro bel paese e che forse da sinistroide convinto, si sente deluso da questa opposizione, purtroppo venduta allo strapotere del nemico. Un bellissimo pezzo da ascoltare con rabbia, ma senza rassegnazione. "
NANANANANANA'" Bella rockeggiante, anche questo testo molto diretto , Alessandro non ha problemi a farci capire come la pensa, in particolare sulla chiesa, e sulla crisi economica attuale, che la definisce a torto (poco), o a ragione (molta), vera come la pubblicità.
"LONTANO" ... Un' intro di chitarra malinconica, ci catapulta all'interno di una poesia, bella, ermetica ma mai noiosa.
"CI VENDONO L'OMBRA" La quarta canzone di questo cd ha una frase che mi ha colpito molto
"IL SOLE NON COSTA NIENTE, QUA CI VENDONO L'OMBRA", trovo questa frase la descrizione attuale perfetta, di questa attuale società italiana, allo sbando con un popolo che si sente arreso, ma nel testo di Alessandro, si ascolta la voglia di ribellarsi e di non arrendersi a questo scempio.
"SARA' L'AUTUNNO" Malinconicamente ripetitiva nella sua dolcezza.
"ANNA E' BELLA" Anna ... chissà quante donne potranno ritrovarsi in queste parole, trovo molto bella questa canzone e forse la più cantautorale del cd.
"AMICO MIO" Vi esorterei ad ascoltare bene questa canzone ... a modo suo ricorda secondo me Space Oddity del mitico Duca bianco, anche se poi arrivando fino alla fine sale di spessore con un finale molto alternative. Molto bello il testo.
"VORREI DIRTI CHE" Una ballad malinconica che culmina con una chitarra, gentile che riesce ad aumentare la dolcezza del brano in essere.
"UN SOGNO" Trovo notevole questo pezzo ... un Battisti del XXI secolo....
"RESISTERO'" Alessandro comunica a chi ascolterà questo bel disco che tra le cose che prossimamente dovrà fare, non ci sarà sicuramente ARRENDERSI.
Nel contesto Alessandro D'Iuorno con questo disco ha tante cose da dire e ce la fa ascoltare tutte. Secondo me ne sentiremo parlare molto.
Note su alessandro D'Iuorno
Alessandro D’Iuorno, cantautore fiorentino con influenze rock e richiami all’underground. Le sue canzoni nascono dal desiderio di libertà rispetto ai suoi trascorsi personali e all’attuale disagio sociale. Le atmosfere dei suoi brani sfuggono alle quiete e sfociano in tempesta, caratterizzate dalla sua istintività, talvolta rude, talvolta delicata. “Non sono vissuto nel passato ma ne porto esperienza, nel mio zaino ci sono parole e canzoni, nessuna pistola.Nei quartieri di periferia ho trovato diffidenza, rabbia e autenticità, nei salotti ottimismo e strategia. Da quest’ultimi ho imparato molto su quanto Fabrizio De Andrè disse a proposito degli spiriti solitari: un uomo solo non mi ha mai fatto paura, mentre l’uomo organizzato mi ha sempre fatto molta paura”.
Info
http://www.alessandrodiuorno.com/
https://www.facebook.com/diuorno?fref=ts
Roberto Bruno