Nuovi straordinari appuntamenti live dei GAZE OF LISA 23 dicembre 2017 - Hedonism, Palace Hotel - Matera 29 dicembre 2017 - Cryptulae Pub – Grottole (MT) 30 dicembre 2017 - Fucine dell’Eco – Matera 4 gennaio 2018 - Midnite’s – Altamura (BA) La band presenterà i brani del nuovo EP “HIDDEN” La band materana GAZE OF LISA sarà protagonista di quattro concerti per presentare il nuovo Ep “HIDDEN”, disponibile dal 25 gennaio 2018. Il primo appuntamento (23/12) è al Palace Hotel di Matera (Piazza Michele Bianco 1, Matera) durante la serata Hedonism, a cui seguirà il live al Cryptulae Pub di Grottole (Largo S. Rocco 1/2, Grottole, MT) il 29 dicembre. Il 30 dicembre, la band ritornerà in Basilicata e si esibirà alle Fucine dell’Eco di Matera (Via D'Addozio, 102, Matera) durante l’Hidden Release Party. Il quarto evento (4/1/2018) sarà al Midnite’s di Altamura (Corso Umberto I, 4A, Altamura BA). Sintetizzatori e chitarre processate, affiancate da un basso che alterna parti ritmiche ad altre in cui è il protagonista, costituiscono gli elementi predominanti del nuovo EP “Hidden”. A questi suoni, si aggiungono batterie acustiche e sintetizzate che contribuiscono a creare il sound della band, un connubio tra rock ed elettronica. Su queste basi si poggiano le due voci solistiche che spesso si intrecciano tra di loro creando armonie vocali. I Gaze of Lisa, band di Matera debutta nel 2012, è composta da Carmelo Fascella (chitarra, voce, synth), Pierdomenico Niglio (batteria, voce, synth), Damiano Niglio (basso, cori, synth). Il nome è ispirato alla canzone “The ballad of Mona Lisa” dei Panic At The Disco e dall’immagine a cui il quadro si riferisce. I generi nei quali spaziano sono: alternative rock, synth pop ed electronic rock, facendo utilizzo di sonorità elettroniche accompagnate spesso da una sezione ritmica funky. Il trio vanta numerose partecipazioni a Festival nazionali come Rock Targato Italia (dove accedono alle finali), Festival Estivo di Piombino, Frequenze Mediterranee, Festival Peppino Impastato, Radio Activity Festival. Giovedì 7 Dicembre ore 21Palasport di Reggio Emilia I SOVIET + L'ELETTRICITÁCento anni dalla rivoluzione russa – un secolo di CCCPUn comizio musicale di Massimo Zamboni, con Angela Baraldi, Max Collini, Danilo Fatur, e con Cristiano Roversi, Simone Filippi, Simone Beneventi, Erik Montanari Cari amici, siamo arrivati all'ultima data del tour invernale di I SOVIET + L'ELETTRICITA', il nostro comizio musicale dedicato al centenario della rivoluzione sovietica con il quale abbiamo debuttato al teatro Augusteo di Napoli il 7 novembre. Confortati da ottime recensioni e da un grande calore del pubblico, concludiamo in bellezza a Reggio Emilia, la città da cui tutto è nato e tutto ritorna infine. Vi aspettiamo quindi il 7 dicembre al Palasport di via Guasco 8 nel cuore dell'Emilia paranoica per festeggiare assieme con uno spettacolo che vi presentiamo con le parole con cui la rivista Glitch ha recensito la data di Bologna: "La rivoluzione a teatro in una maestosa, travolgente opera rock, su echi lontani (ma non troppo) di punk melodico emiliano. Tra inni solenni, apparati oratori, palchi, tribune, simboli di partito e una scenografia capace di evocare tanto il rigore marziale dei comitati centrali quanto scenari post-apocalittici di matrice steam-punk/dadaista. Strizzando l’occhio a un immaginario contemporaneo che va da Mad Max a Star Trek. Una narrazione complessa e sconfinata portata in scena con una disarmante naturalezza". I biglietti sono disponibili nei principali punti vendita della tua città e online su Ticketone.it • Apertura del botteghino ore 19 presso il Palasport per l'acquisto dei biglietti ed il ritiro delle prenotazioni online. • Apertura porte ore 20. • Inizio spettacolo ore 21. info: 0522/1473920 - biglietteria@medials.com Dal 7 al 9 dicembre ai Cantieri Culturali alla Zisa la XIV Edizione della rassegna organizzata da Brusio NetLabel e Qmedia, con la partecipazione di artisti italiani ed esteri, da Alvin Curran a Gianni Gebbia MainOFF: torna il Festival Internazionale di Musiche e Arti Elettroniche a Palermo MainOFF Festival Internazionale delle Musiche e delle Arti Elettroniche All You Need Is Noise! XIV edizione giovedì 7, venerdì 8, sabato 9 dicembre 2017 Cantieri Culturali alla Zisa Palermo ingresso gratuito 7, 8 e 9 dicembre 2017: ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo parte la XIV Edizione di MainOFF - Festival Internazionale delle Musiche e delle Arti Elettroniche. Organizzato da Brusio Netlabel e Qmedia, MainOFF 2017 propone un cartellone in cui suggestioni ambientali e immersioni droniche, sussulti industriali e micro-pulsioni elettroacustiche convivono rumorosamente. MainOFF è un evento ormai riconosciuto a livello internazionale, come dimostrato ad es. da un articolo di “The Wire” (mensile inglese punto di riferimento per le tendenze musicali contemporanee) e dagli approfondimenti radio di “Battiti” e “File urbani”. L’obiettivo di MainOFF è di fare emergere e valorizzare le energie autoctone di chi produce, suona, distribuisce e ascolta musiche elettroniche sperimentali, anche grazie all'interazione con importanti artisti internazionali. Nei giorni di MainOFF infatti Palermo diventa luogo di incontro tra musicisti stranieri e locali, protagonisti di uno scambio unico nel suo genere di esperienze, conoscenze e stimoli artistici. La natura composita di MainOFF, che trova una perfetta sintesi nella tre giorni di musiche elettroniche a Palermo, parte dalle differenti storie dei soggetti partner del progetto, accomunati da una visione "altra" del fare musica e dalla operatività locale in direzione internazionale, dalla Palermo capitale della cultura al mondo. Si tratta di tre realtà discografiche palermitane come Brusio Netlabel, Nostress Netlabel e Almendra Music, immortalate insieme a Qanat Records nella compilation in doppio vinile No Palermo (2016) che ha narrato per la prima volta, attraverso suoni e rumori, venticinque anni di storia culturale della Palermo non allineata. MainOFF, in forza di un eliotropismo segreto che lo muove sin dalla sua prima emergenza, è orientato alla risemantizzazione spaziale, agita anche in questa occasione attraverso la valorizzazione dei flussi di desiderio che attraversano gli spazi urbani, caratterizzandone lo specifico paesaggio sonoro. In tal senso, la location della presente edizione, l'intero complesso dei Cantieri Culturali alla Zisa, sarà essa stessa festival, ossia parte del processo di decostruzione deterritorializzante guidato dallo spettro sonoro del MainOFF. Come se il desiderio di sonorità altre e divergenti pulsasse dalle stesse strutture urbane. Il suo appagamento, ancora una volta, è inscritto nella risposta da quattordici anni ribadita dagli agitatori del festival: All You Need Is Noise! MainOFF 2017 parte giovedì 7 dicembre, con l’inaugurazione della mostra/installazione dell’artista visivo tedesco Benjamin-Novalis Hofmann, le sperimentazioni industrialoidi di CaneCapovolto e Globoscuro (Emiliano Pietrini, che si esibirà con lo statunitense Sean Derrick Cooper Marquardt), l’elettroacustica di Luciano Maggiore (uno dei migliori produttori sonori italiani degli ultimi anni, da tempo di stanza a Londra) e infine l’ambientazione sonica di Azar (il francese Anthony Carcone). Venerdì 8 dicembre a fare da protagonisti saranno i paradigmi industriali, rumorosi e psichedelici, con una monolitica pattuglia romana (Oreinoi, Fire at Work, Franz Rosati e uno dei pionieri dell’Italian Occult Psychedelia: Mai Mai Mai) che condurrà alla performance del tedesco F.M. Einheit, già matrice reale del suono di Einstürzende Neubauten, eroe dell’underground (si ricordi la sua partecipazione attoriale alla pellicola-culto Decoder, insieme a Christian F. e Genesis P. Orridge) e ancora oggi dedito a distruggere oggetti e diffondere sospetti. In apertura di serata la proiezione in anteprima di La funzione crea l’organo (pratiche di autocostruzione) di CaneCapovolto, chiusura con il caos decriptato di N’Hash. Sabato 9 dicembre serata di chiusura affidata alla pianista e compositrice palermitana Ornella Cerniglia, il cui set connette i rumori dell'attualità con le avanguardie della musica del secolo scorso, accompagnata dal chitarrista Mezz Gacano, alla inusuale installazione-concerto del promettente trio italo-berlinese Human as Possible (Giovanni Di Giandomenico, Marcello Cangemi, Aladin Ilou), all’affermato sodalizio Cupis (Gianni Gebbia e Giovanni Verga). Gran finale con la partecipazione, insieme ad Angelo M. Farro, del compositore statunitense Alvin Curran, una pietra miliare della musica contemporanea, dell’avanguardia degli ultimi cinquant’anni anni, paladino di una proposta sognante, lunatica, colta, strabiliante, magnetica. La pasta sonora di MainOFF sarà altresì amalgamata dai controller del progetto bePolar e dai dischi, più o meno vinilici, selezionati da G-Blaster e Suckerlove. Info: www.mainoff.it http://www.facebook.com/mainoff/ CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO 2018 ANCHE QUEST’ANNO 3 GIOVANI ARTISTI EMERGENTI ITALIANI SALIRANNO SUL PALCO DI PIAZZA SAN GIOVANNI A ROMA CON 1M NEXT APRONO OGGI LE ISCRIZIONI AL CONTEST! Si avvicina una nuova edizione del CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO a ROMA e riaprono le iscrizioni a 1M NEXT, il contest ideato e prodotto da iCompany, società che organizza per il quarto anno consecutivo il Concerto del Primo Maggio, promosso come sempre da CGIL, CISL e UIL. Con l’occasione, l’organizzazione del Primo Maggio intende selezionare ancora una volta un minimo di 3 artisti che verranno invitati ad esibirsi durante il Concertone 2018. Vincitori delle precedenti 3 edizioni del contest sono stati i La Rua (2015), Il Geometra Mangoni (2016) e Incomprensibile FC (2017). Le iscrizioni a 1M NEXT, contest sostenuto da SIAE e NUOVO IMAIE e realizzato in partnership con Rockol e Doc Live, saranno aperte a partire da oggi, lunedì 4 dicembre 2017, e verranno chiuse alla mezzanotte di venerdì 23 febbraio 2018. Al Contest possono partecipare tutti gli artisti che non abbiano già sottoscritto contratti di management in esclusiva con primarie agenzie di settore. Sono ammessi tutti i generi musicali ma non sono ammesse “cover”. L’iscrizione, che avverrà esclusivamente online tramite il sito www.primomaggio.net/1mnext, è completamente gratuita. A seguito di una valutazione preliminare insindacabile dalla Direzione Artistica del Concerto del Primo Maggio, entro il 12 marzo 2018 verranno resi noti i nomi dei 100 artisti che accederanno alle fase successiva. Gli artisti pre-selezionati invieranno un proprio videoclip che sarà presente e visibile sul portale vetrina www.primomaggio.net/1mnext e, dal 12 al 27 marzo 2018, il pubblico potrà manifestare la propria preferenza votando il video dell’Artista preferito. Il 29 marzo 2018 verranno resi pubblici i voti del Web e della Giuria di Qualità e saranno ufficialmente annunciati i nomi degli artisti semifinalisti del contest 1M NEXT 2018. Gli artisti selezionati tra i semifinalisti del Contest, saranno convocati per partecipare ad una o più esibizioni dal vivo che si svolgeranno durante il mese di aprile 2018. I semifinalisti accederanno alle selezioni dal vivo durante le quali sarà sempre presente una Giuria di qualità scelta dall’Organizzazione a suo insindacabile giudizio. La Giuria di qualità presente durante le esibizioni dal vivo avrà il compito di scegliere gli artisti che si esibiranno durante il Concerto del Primo Maggio 2018. Il vincitore assoluto del contest sarà quindi proclamato durante il Concertone 2018 e avrà inoltre la possibilità di avviare una stretta collaborazione con l'organizzazione del Primo Maggio, affinché l’esibizione in Piazza San Giovanni sia solo il principio di un percorso di crescita e visibilità. Ulteriori informazioni nel regolamento in allegato e su www.primomaggio.net/1mnext www.primomaggio.net - www.facebook.com/primomaggioroma www.twitter.com/primomaggioroma - www.instagram.com/primomaggioroma Ufficio Stampa Primo Maggio: Parole & Dintorni (Valentina Aiuto) Ufficio Stampa | iCompany: Erica Gasaro L'AURA: domani, martedì 5 dicembre, a Bologna inizia il tour di "IL CONTRARIO DELL'AMORE"!12/4/2017 DOMANI A BOLOGNA INIZIA IL TOUR DI “IL CONTRARIO DELL’AMORE” È in radio il nuovo singolo “UNFAIR” Partirà domani, martedì 5 dicembre, dal Bravo Café di BOLOGNA il tour di L’AURA, con cui l’artista presenterà dal vivo il suo ultimo disco di inediti “IL CONTRARIO DELL’AMORE” (Time Records)! Queste le prossime date live, organizzate da BMU Music Intersuoni: 5 dicembre - Bravo Café di BOLOGNA 7 dicembre - Festival "Su la testa" di ALBENGA (SV) 20 dicembre - Salumeria della Musica di MILANO 21 dicembre - Sala Studio @ Auditorium Parco Della Musica di ROMA 26 gennaio - Modo Club di SALERNO È online il video di “UNFAIR”, il nuovo singolo di L’AURA attualmente in radio. Il video, diretto da Michele Piazza e visibile online al seguente link https://youtu.be/H4ZbFcW0fcA, è un racconto visivo del rapporto della cantante con la propria madre, grazie alla costante presenza di immagini e filmati dell’infanzia di L’Aura, sapientemente ripresi dalla telecamera di suo padre quando lei era solo una bambina. «Per questo video devo ringraziare soprattutto due persone – commenta L’Aura in merito al video di “Unfair” – mio papà Gianfranco, che è lo sguardo dietro la cinepresa di molti dei clip, girati tutti tra il '91 e il '93, e mia mamma Tiziana, che ha radunato tutte le foto che ci ritraggono. Avevamo davvero tanto materiale, ed è stato un viaggio bellissimo ripercorrere con loro quei momenti così fondamentali della mia infanzia. A volte ci si chiede come sia possibile conservare tutta la tristezza e la rabbia dei nostri ricordi più bui quando ne abbiamo altrettanti così luminosi, così felici. Eppure è così, certe partite perse scavano dentro tracciando solchi profondi, ed è lì che ritroviamo noi stessi: fragili, forti, trepidanti ed emozionati esseri umani, sempre alla ricerca di qualcosa che non abbiamo e che forse non troveremo mai». Dopo “I’m An Alcoholic”, primo singolo estratto dal nuovo album e brano scelto per l’ingresso di Luciana Littizzetto per tutta la stagione 2017/2018 di “Che Tempo Che Fa”, e “La meccanica del cuore”, arriva ora in radio “Unfair”, scritto da L'Aura, Simone Bertolotti e Miriam Jones, singolo che illustra il difficile e bellissimo rapporto tra madre e figlia. «Il rapporto madre-figlia è forse una delle relazioni umane più complesse che esistano – commenta L’Aura in merito al brano – Dalle nostre madri avremmo voluto quel supporto che non sono state in grado di darci. D'altro canto, loro si aspettavano qualcosa che da noi non è arrivato. Ogni tanto si ha la sensazione che invece di procedere avanti non si faccia altro che remare all'indietro, tornando a scalare le marce, invece di utilizzare il cambio automatico. Una formula segreta non c'è. Il rapporto con la propria madre è unico e irripetibile, e a volte necessità solo di tanta pazienza e placida comprensione. “Unfair” è il mio grido sommesso, la mia lettera mai consegnata che in qualche modo vuole spiegare come ci si senta quando si subisce un'ingiustizia, vera o immaginata che sia. Ci si sente come di fronte ad un muro di incomunicabilità, che può essere abbattuto solo grazie alla determinazione di un grande amore». Dopo sei anni di assenza, l’artista bresciana dall’inconfondibile voce sognante ha pubblicato “Il contrario dell’amore”, un album ispirato alla musica degli anni '60, '70 e '90, un vero e proprio viaggio attraverso le epoche più significative per la musica pop-rock. «Il contrario dell’amore cos’è? – racconta L’AURA – È “puro amore dietro una canzone d’odio”. Il concetto attorno al quale ruotano tutti i brani è proprio questo. Quel lato oscuro dell’amore di cui sono impregnati molti dei nostri rapporti umani. Quel “brutto” interiore che solo chi amiamo veramente è in grado di tirare fuori da noi. È questo che mi ha affascinata tanto da elaborare un intero album. In molti tendono a vedere il lato luminoso delle cose. A me fa gola il lato ombra, quello che nessuno vuole vedere. Scrivere di ciò che si pensa, ma non si ha il coraggio di dire». Tre album e una raccolta all’attivo, diversi singoli di grande successo e prestigiose collaborazioni. Laura Abela, nota come L’Aura, è sicuramente una delle artiste più interessanti del panorama italiano, grazie anche al suo poliedrico talento di compositrice, pianista e cantante. La sua voce sognante e dolcemente potente è in grado di creare ogni volta atmosfere sofisticate che incantano per la loro bellezza. www.l-aura.com - www.facebook.com/laura.abela www.twitter.com/apostrofoaura - www.instagram.com/elleapostrofoaura www.youtube.com/lauraVEVO - www.youtube.com/elleapostrofoaura https://www.youtube.com/user/TimeRecTV Ufficio stampa: Parole & Dintorni – Sara Bricchi Promozione radio e tv: Time Records – Mark Imbruglia Management e booking: BMU Music – Andrea Chieli BEATRICE CAMPISI in concerto 6 dicembre 2017 - ore 21.30 SPAZIO MUSICA – PAVIA (via Faruffini 5 - Pavia) presentazione del nuovo album “Il gusto dell'ingiusto” Con la partecipazione di JONO MANSON Il 6 Dicembre esce “Il gusto dell’ingiusto”, primo album della cantautrice siciliana Beatrice Campisi, prodotto da Cobert Edizioni Musicali (Ultra Sound Records) e Jono Manson in collaborazione con il MIBACT e SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”. Il CD “Il gusto dell’ingiusto” di Beatrice Campisi sarà presentato con un concerto il 6 dicembre presso lo SPAZIO MUSICA di Pavia (via Faruffini 5) con la partecipazione del cantauore e produttore statunitense Jono Manson. Il titolo dell’album, liberamente tratto dal secondo libro delle ‘Confessioni’ di Sant'Agostino, prende spunto dal racconto su un furto di pere (narrato dalla voce di Claudio Lolli nell'intro alla traccia 9), avvenuto non per necessità, ma solo per il gusto dell’ingiusto. L’album narra dunque le storie di vita e le esperienze del singolo, analizzando la dicotomia dell’animo umano, il dualismo che regna dentro ognuno di noi, il lato oscuro che ci conduce inevitabilmente all’errore, accompagnato dalla speranza e dal bisogno di riscattarsi. Questo tema è rappresentato nel disco attraverso l’accostamento di diverse sonorità. La linea rossa seguita dalla cantautrice è caratterizzata dalla contaminazione dei generi: blues, swing, musica popolare, canzone d’autore si fondono in uno stile personale. La cantautrice fa arrivare l’eco delle radici sicule nella sua musica, fondendo pensieri, parole, incontri, immagini, suoni. L’intenzione è quella di creare un’ambientazione introspettiva e onirica che non risparmia dal risveglio brusco in una realtà violenta e crudele. Il disco è stato registrato con la collaborazione di prestigiosi musicisti. La sezione di base è composta da Beatrice Campisi (voce, pianoforte, ukulele, clavicembalo), Riccardo Maccabruni (pianoforte, tastiere, hammond, chitarra acustica, cori), Rino Garzia (contrabbasso/basso) e Stefano Bertolotti (batteria). A questi musicisti si aggiungono Massimiliano Alloisio: chitarra classica; Jono Manson: chitarra elettrica; Antonio Marangolo: sassofono; Alice Marini: violino, viola e santur; Adriano Cancro: violoncello; Alessandro Morbelli: percussioni; Antonio Curedda: fisarmonica; Jimmy Ragazzon: armonica; Marina Sartena: bansuri e flauto traverso; Alice Vecchio: arpa. "Il gusto dell’ingiusto” è composto da 12 tracce. Questa la tracklist dell'album: 1. Avò: il singolo di lancio dell’album racconta una storia vera di violenza e di riscatto, di acquisizione di una dignità strappata troppo presto. Una dignità ricostruita con fatica, giorno dopo giorno, con la semplicità profonda con cui le donne decidono di alzare la testa e superare le difficoltà semplicemente vivendo e donando altra vita. La vita che torna come in un cerchio, dunque, che si ripete, modificandosi, traendo linfa da sé stessa e rigenerandosi in nuova vita. 2. Le temps est perdue: la voce solista della chitarra elettrica si fonde alla ritmica scandita da basso, chitarra classica e percussioni. Una commistione insolita di strumenti in un brano a cavallo fra l’afro-jazz e il rock. 3. I contorni dei ricordi: un tuffo nell’abisso vorticoso della memoria e dei sentimenti. “Le sterpaglie del passato” che affiorano nei momenti bui e il bisogno di rinascere…un brano acustico in cui il sassofono “parlante” di Antonio Marangolo fa da protagonista. 4. Un sorso di mezcal: una passeggiata “claudicante” nei freddi sobborghi pavesi. I rumori e i silenzi della città, la nebbia, il fiume e…l’ingresso in un bar, una big band che suona swing e il pubblico euforico che cerca di riscaldarsi a “sorsi di mezcal”. 5. Via Quieta: valzer accompagnato da archi e clavicembalo che riporta a una casa condivisa da quattro compagni di Università. Le risate, i primi amori e i tramonti sulla città di Catania. 6. Filo di fumo: l’amarezza per un grande amore consumato. Le verdi foglie del passato che si raggrinziscono, i ricordi di un tempo felice trasformati in illusioni. Il fragile filo delle relazioni che si spezza e diventa fumo. 7. Cielo a pois: mentre gli uomini vengono schiacciati dai ritmi forsennati della società, “Cielo a pois” racconta il bisogno e la bellezza di fermarsi, di chiudere gli occhi e riscoprirsi bambini. Bambini che giocano all’aperto, che ricercano e imparano insieme. 8. Viale della Libertà: il passato si materializza dentro gli occhi di un vecchio. Il viale di cemento si colora di verde al suono delle sue parole. Un racconto surreale prende vita: quello del “lupo cane” che lo accompagnava a scuola da bambino. 9. Mondo sintetico (intro Claudio Lolli): in un’atmosfera onirica e psichedelica, scandita da un ritmo ossessivo di basso, esasperato da suoni acidi di hammond e chitarra elettrica, l’inganno della realtà si rivela all’ultimo secondo e la plasticità delle cose, oggetti come persone o sentimenti, innesca il bisogno di riscatto. 10. Come edera e tango: la malattia che costringe a letto. Il corpo che si prosciuga mentre la mente rimane lucida. I ricordi felici che leniscono il dolore e la consapevolezza della morte imminente. Le linee sinuose della chitarra classica accompagnano il calvario della malattia al suono suadente di tango, mentre il ritmo di bolero nel ritornello (caratterizzato dagli assoli di svariati strumenti) simboleggia la voglia di vivere. 11. Non sono: una dolce ninna nanna accompagnata dall’arpa. Un resoconto della vita interiore e delle vicende esterne che si susseguono in un flusso continuo. La consapevolezza di essere talmente piccoli da credere reale la visione di un cielo stellato che già da millenni ha assunto una nuova forma. 12. Luna lunedda: da una filastrocca popolare nasce l’ispirazione per un pezzo dal sapore tradizionale, in cui le voci degli avi ritornano e i racconti delle generazioni si fondono in una storia unica, universale ed eterna. Una storia di terra e di mare, di profumi, di cibi, di tradizioni perdute…di guerre. I panorami siciliani si colorano di nostalgia, del senso di solitudine tipico dell’isolano dal quale emerge il bisogno di non perdere le radici e di inserirsi nel cerchio della vita in modo autentico. Chi è Beatrice Campisi? L’artista ha studiato pianoforte, canto jazz e canto lirico. Ha fatto parte del Beatrice Campisi Group, un quartetto che proponeva un particolare folk d’autore. Ha partecipato a numerose rassegne musicali come il M.E.I. di Faenza, il “Musicadonna Festival”, il Catania Jazz e più recentemente all'evento “La storia del Tenco all'interno della rassegna nazionale “Luigi Tenco, marzo 2017, In qualche parte del mondo”. L'artista, inoltre, vanta importanti collaborazioni con cantautori siciliani, come quella con Davide Di Rosolini e Eugenio Piccilli. Dopo il trasferimento a Pavia, inizia a collaborare con musicisti locali, tra cui Riccardo Maccabruni, polistrumentista pavese, e Rino Garzia, contrabbassista milanese, con cui presenta il videoclip del suo inedito, “I contorni dei ricordi”, nel locale cittadino L'Osteria Letteraria Sottovento. FRANCO SAININI Ufficio Stampa DIVI IN AZIONE ANTHONY HED IL 6 DICEMBRE IN CONCERTO A COMO CON I BRANI DEL DISCO “MANY FACES” Mercoledì 6 dicembre, alle ore 21, all’Ostello Bello di Como - Viale Fratelli Rosselli, 9 - , Anthony Hed sarà protagonista di un’esclusiva esibizione live, durante la quale presenterà al pubblico comasco i brani del nuovo disco “Many Faces”, in uscita nel 2018 per Root Feelings Record. Il disco, composto da sei brani, è un delicato viaggio dal cuore di Anthony a quello dell’ascoltatore, compiuto attraverso l’elegante voce del cantautore italo-francese e la ricercata veste acustica delle composizioni. “Many Faces” è stato prodotto da Giovanni Ghioldi, che ne ha curato anche gli arrangiamenti, ed è anticipato dai singoli “Monomania” e “Many Faces”, entrambi già in rotazione radiofonica. BIO Se la sua musica potesse riassumere Anthony Hed in poche parole: “Folk/Pop artist delicato, intimo”.Nato in Francia ma di origini italiane, s’innamora della musica ascoltando i Radiohead durante un viaggio per LaRochelle. Tutto inizia lì. Sono i viaggi e le diverse esperienze all’estero a costruire il suo mondo e la sua identità. Ben Harper e Damien Rice sono una parte fondamentale di questo processo. “Scrivo canzoni che prendono una brutta piega”. Anthony Hed è un uomo che cammina in avanti ma con gli occhi dietro la testa. Si fermano sul primo sguardo alla chitarra acustica durante i suoi studi a Thessaloniki (Grecia) e rivivono i mesi di busking per le strade di Cork (Irlanda). Racconta, dunque, storie di un passato senza una vera casa tra Francia, Italia, Grecia e Irlanda. La solitudine. E pur trascorrendo, in seguito, le giornate in giacca e cravatta, ha l’impulso di ritrovare quei colori e sfumature, quei suoni che stava perdendo di vista. Nostalgia. Oggi, vive a Como, e, dopo due anni di registrazioni e lavori in studio, annuncia il suo primo EP “Many Faces”. Un folk personale con sfumature rock, anticipato dai singoli “Monomania” e “Many Faces”. CONTATTI E SOCIAL Official Site http://www.anthonyhed.com Info e Booking anthony.hed@anthonyhed.com Facebook https://www.facebook.com/anthonyhed/ Twitter https://twitter.com/HedAnthony Instagram www.instagram.com/anthonyhed YouTube https://www.youtube.com/channel/UC84tNYTITXxfkJ_6ei_Ed_w Press Office > Marta Scaccabarozzi 19 Media Agency EUGENIO BENNATO AL VIA DA LUNEDÌ 4 DICEMBRE A NAPOLI IL TOUR TEATRALE “DA CHE SUD È SUD” È DISPONIBILE IL NUOVO DISCO DI INEDITI “DA CHE SUD È SUD” Partirà lunedì 4 dicembre da NAPOLI il nuovo tour teatrale di EUGENIO BENNATO, “DA CHE SUD È SUD”, in cui presenterà dal vivo il nuovo omonimo disco di inediti. Queste tutte le date ad ora confermate, prodotte e organizzate da MusicShow International: 4 dicembre - TEATRO DIANA di NAPOLI; 15 dicembre - TEATRO PALAZZO di BARI; 18 dicembre – TEATRO STABILE di POTENZA; 1 febbraio - TEATRO PUCCINI di FIRENZE; 2 febbraio - AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA di ROMA; 12 aprile - TEATRO ARISTON di SANREMO. È possibile acquistare in prevendita i biglietti per la data di Napoli sui siti www.teatrodiana.it, www.azzurroservice.it e presso il Teatro Diana; per la data di Bari presso tutti i punti vendita Bookingshow, Box Office Feltrinelli, presso il botteghino del Teatro Palazzo e su www.bookingshow.it; per la data di Potenza presso Tristar Viaggi & Vacanze e sul sito www.ciaotickets.com; per le date di Firenze e Roma su www.ticketone.it. È disponibile nei negozi e in digitale “DA CHE SUD È SUD” (FoxBand), il nuovo disco di inediti di EUGENIO BENNATO, anticipato in radio dal singolo “NO LOGIC SONG”. Il disco “Da che Sud è Sud” è composto da 12 brani, quasi pagine di un diario di viaggio in giro per il mondo, dall’America del Sud e del Nord all’Africa dei tamburi e delle carovane della disperazione e della speranza, al Mediterraneo degli scambi e delle barriere, all’Estremo Oriente del mistero e delle leggende. Ogni brano ha una sua storia e una sua identità, ma tutti sono accomunati dalla presenza, accanto alla voce di Eugenio Bennato, di una voce che fa risuonare la musicalità di una lingua diversa, dal francese all’inglese, dallo spagnolo al brasiliano, ma anche dall’arabo, con una forte valenza ritmica ed evocativa dei movimenti del presente. In “DA CHE SUD È SUD” Eugenio ritrova l’energia degli anni recentemente vissuti e la presenza di compagni di viaggio che testimoniano e arricchiscono il senso musicale del racconto, dall’inconfondibile e maestosa vocalità di Pietra Montecorvino, alla vocina tenue della figlia italo-francesina Eugenia, che cresce e si trasforma mentre scrive queste canzoni, al timbro ruvido e sensuale di Sonia, che balla la taranta e viaggia con lui da dieci anni, all’accento di Giorgia, madre brasiliana e padre napoletano, all’inglese di Francesca Del Duca, che vive in America e suona le percussioni e del figlio di Eugenio, Fulvio, che vive in Australia e suona la chitarra e scrive canzoni nel deserto, all’arabo classico e moderno di Mohammed che viene dal Marocco e di Marwan che viene dalla Siria e attraverso la Tunisia arriva in Italia. Per la parte strumentale, che corrisponde ad una fuga in avanti rispetto al punto di partenza, che è il sud di Bennato con le sue sonorità e le sue regole armoniche, semplici e circolari, si è avvalso della creatività di Stefano (Mujura) e di Ezio, oltre ad Erasmo ed Angelo, che lo seguono da anni. Nell’ultimo brano, “Tarantella a sud di Mozart”, è presente l’ensemble vocale “Le voci del sud”, recentemente fondato per realizzare il concerto “Sinfonia per un Brigante” in onore di Carlo D’Angiò, che ha debuttato al San Carlo di Napoli la scorsa primavera. EUGENIO BENNATO si aggiudica inoltre il Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito ventiduesima edizione per “DA CHE SUD È SUD” come progetto musicale e teatrale dell’anno. Il riconoscimento sarà ufficialmente consegnato a Eugenio Bennato il 28 ottobre al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento durante una serata-evento. Il video del singolo “No logic song”, diretto da Bruno Colella, è visibile al seguente link: https://youtu.be/yrYFpENhxu4 Il video ha per protagonista l’attrice Sonia Totaro nei panni di una donna in carriera che viaggia con un autista e che, conquistata dal ritmo musicale, viene colta dal "raptus" che è un tipico effetto della musica di taranta. Eugenio Bennato (Napoli, 1948) è musicista, ricercatore di musica popolare, interprete, cantautore e autore di musica per cinema e teatro. Nel 1969 fonda con Carlo D’Angiò la Nuova Compagnia di Canto Popolare, il primo e più importante gruppo di ricerca etnica e revival della musica popolare dell'Italia del Sud, che ben presto diviene punto di riferimento per i giovani musicisti rock degli anni ’70 che erano alla ricerca delle proprie radici, aprendo nuove prospettive sulle possibilità di sviluppo della musica del nostro background e sulla musica del Mediterraneo. La Nuova Compagnia di Canto Popolare, con la direzione musicale di Roberto De Simone, viene scoperta da Eduardo De Filippo che, nel 1972, la presenta a Spoleto al Festival dei Due Mondi di Romolo Valli e Giancarlo Menotti. In quegli anni, con la produzione artistica di Renato Marengo, la Nuova Compagnia di Canto Popolare si impone tra i gruppi di maggior successo. Nel 1976 Eugenio lascia la NCCP e passa alla composizione di nuovi brani nel progetto Musicanova in cui oltre a Carlo D'Angiò sono presenti Tony Esposito, Gigi De Rienzo, Bob Fix e la giovane Teresa De Sio scoperta da Eugenio. Eugenio Bennato realizza così numerosi LP di successo fra cui "Brigante se more" (1979), contenente brani sul brigantaggio meridionale, e la celebre omonima ballata ancora oggi estremamente popolare anche tra il pubblico giovanile che l'ha proclamata vero inno del sud. Nel suo libro "Ninco Nanco deve morire" (Rubettino 2013) Eugenio racconta la genesi e la straordinaria storia di questa canzone traendo spunto per parlare della storia negata della resistenza del sud all'invasione dei Savoia e ponendo nuovamente la Questione Meridionale al centro dell’attenzione, con nuove analisi e valutazioni storiche. Parallelamente svolge una intensa attività di autore di colonne sonore per cinema, teatro e balletto classico. Nel 1998 fonda il movimento "Taranta Power" che parte con un concerto al mitico centro sociale Leoncavallo di Milano dove sono presenti intorno ad Eugenio tutti i grandi maestri della musica di Taranta. L'evento dà l'avvio ad uno straordinario rinnovato interesse del pubblico giovanile per i ritmi tradizionali e propone nuove strade di creatività artistica e segna una frattura con il passato modo d’intendere la musica popolare in Italia, a partire dal Womad di Peter Gabriel in Australia (2001), la sua nuova musica lo porta quindi a tenere concerti in tutti i continenti. Nel 2002 pubblica "Che il mediterraneo sia" che sdogana le sonorità extracomunitarie presenti in Italia. Il brano diventa sigla del programma " Shukran " e successivamente " Linea Blu " dove ancora oggi viene trasmessa settimanalmente. Nel 2006 realizza "Napoli Mediterranea" di Pietra Montecorvino, che verrà scelta come voce protagonista del film "Passione" di Joe Turturro, pubblicato con successo in America e Italia. Nel 2008 partecipa al Festival di Sanremo dove il brano "Grande Sud" propone per la prima volta alla grande platea nazional-popolare gli strumenti ed i ritmi della musica rituale del sud. Nel 2011 esce "Questione Meridionale", che ritorna sul tema della storia negata e propone ritratti di uomini-contro che escono dal l'anonimato e diventano famosi, prima fra tutti il capobrigante Ninco Nanco. Nel 2017 Eugenio è impegnato in numerosi concerti in tutta Italia tra i quali a febbraio, lo spettacolo ‘Canzoni di contrabbando’, sold out all’Auditorium di Roma Parco della Musica. www.facebook.com/EugenioBennatoOfficial Ufficio Stampa: Parole & Dintorni (Sara Bricchi) Responsabile Promozione: Rodolfo Trapannone Booking: MusicShow International (Michele Ricciardi) Promozione Radio: Marco Stanzani per Red&Blue Music Relations Promozione Tv: Alessandra Placidi per Red&Blue Music Relations Omaggio a Mozart nell’anniversario della morte Basilica di Santa Croce Firenze Ingresso libero fino a esaurimento posti Martedì 5 dicembre 2017 - ore 21 Basilica di Santa Croce - Piazza Santa Croce - Firenze Orchestra da Camera Fiorentina Coro Harmonia Cantata Soprano Sabrina Bessi, Contralto Patrizia Scivoletto Tenore Giampaolo Franconi, Basso Diego Colli Maestro del Coro Raffaele Puccianti Direttore Giuseppe Lanzetta W.A. Mozart: Ave Verum Corpus K 618, Messa di Requiem in Re minore K 626 Il 5 dicembre del 1791 se ne andava uno dei geni della musica di tutti i tempi, Wolfgang Amadeus Mozart. E il 5 dicembre, da diversi anni, Firenze commemora la morte del compositore austriaco con un grande concerto a ingresso libero che vede protagonista l’Orchestra da Camera Fiorentina e il del Coro Harmonia Cantata. L’edizione 2017 si terrà nella Basilica di Santa Croce, alle ore 21. Al centro della serata non può essere che la “Messa di Requiem”, testamento musicale e ultima partitura che Mozart lasciò a posteri. Seppur commissionata da anonimo committente, una serie di testimonianze coeve concordano sul fatto che Mozart fosse in qualche modo consapevole di lavorare alla propria messa funebre. Il genio di Salisburgo non fece in tempo a terminarla, ci pensò l’amico e collega Franz Xaver Süssmayr. La “Messa di Requiem” rappresenta il confronto dell’uomo con una delle sue più grandi angosce, la morte. In un canto che si eleva al cielo, si fondono - e si scontrano - così l’immagine della perdita con la potenza magnanima di Dio. Dal punto di vista musicale, segna il punto d’incontro tra tradizione musicale religiosa, senso teatrale melodrammatico e brani d’ispirazione classicheggiante. Per l’occasione l’Orchestra da Camera Fiorentina si presenterà al gran completo (34 elementi) insieme al Coro Harmonia Cantata diretto da Raffaele Puccianti. Voci soliste il soprano toscano Sabrina Bessi, il contralto Patrizio Scivoletto, il tenore Giampaolo Franconi e il basso Diego Colli, già alla corte del maestro Zeffirelli, in ”Aida”. Saranno impiegati alcuni strumenti storici, tra cui il Quintetto Mediceo realizzato dal liutaio Carlo Vettori (due violini, viola contralto, viola tenore e violoncello) in copia del celebre quintetto che Antonio Stradivari costruì per la corte dei Medici nel 1690. La serata è realizzata nell’ambito dei “Concerti dei quartetti della liuteria toscana” organizzati dalla Fondazione CR Firenze e dall’Orchestra da Camera Fiorentina in collaborazione l’Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte. Evento realizzato grazie al sostegno di Mibact, Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Leggiero Real Estate, Opera di Croce, Banca Cr Firenze. www.orchestrafiorentina.it Informazioni e prenotazioni Segreteria Orchestra tel. 055-783374 www.orchestrafiorentina.it - info@orcafi.it Ufficio stampa Marco Mannucci Gianna Nannini per due! Raddoppio di data al Mandela Forum di Firenze GIANNA NANNINI Mercoledì 6 e giovedì 7 dicembre 2017 – ore 21 Nelson Mandela Forum – piazza Berlinguer – Firenze Biglietti posti numerati da 25,22 a 65,22 euro; prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it - www.ticketone.it (tel. 892 101) - info tel. 055.667566 – www.bitconcerti.it - www.fepgroup.it Una partenza fulminante, anzi Fenomenale, per Gianna Nannini, che a poche settimane dall’uscita del nuovo album “Amore Gigante” – anticipato appunto dal singolo “Fenomenale” – raddoppia la data di Firenze del suo #roadtoAmoreGigante Tour. Al previsto concerto di mercoledì 6 dicembre al Mandela Forum, si aggiunge infatti un nuovo appuntamento la sera seguente, giovedì 7 dicembre, sempre al Mandela Forum di Firenze. I biglietti - posti numerati da 30,44 a 65,22 euro, visibilità ridotta 25,22 euro – sono disponibili nei punti www.boxofficetoscana.it/punti-vendita e online su www.ticketone.it tel. 892.101. RTL 102.5 è radio partner ufficiale del tour. A quattro anni da “Inno”, le quindici canzoni di “Amore gigante” sono il viaggio più rock negli stati d’animo, un’autentica esplorazione emotiva con l’inconfondibile marchio Nannini. Da “Fenomenale”, il primo singolo accompagnato dal video firmato da Niccolò Celaia e Antonio Usbergo per YouNuts! fino a L’ultimo latin lover” passando per la coinvolgente “Piccoli particolari”, “Amore gigante” è potente ed essenziale senza lasciare un momento di tregua perché, canzone dopo canzone, verso dopo verso, diventa lo specchio di tutti noi. E’ il ‘cinemascope’ dell’anima e, ciak dopo ciak, si rivela un film in musica che “la Gianna” ha iniziato a scrivere prima ancora di pubblicare Hitalia con una squadra di grandi collaboratori. Lavorando alla produzione con Will Malone, Alan Moulder, e Michele Canova Iorfida, Gianna Nannini ha dato al disco un’omogeneità nei suoni e nello spirito che fanno di “Amore gigante” un’opera completa e godibile, illuminata dalla passione come in “Tuttoquellochevoglio”, dall’amarezza (la fine di un amore in “Tutta mia”) e anche dall’imprevedibilità che rende possibile persino l’abbraccio tra “cuori solitari” (“Quasi quasi rimango”). “Amore gigante” è il viaggio di chi riconosce che “nel cuore mio c’è un cinema” (l’iniziale Cinema) e, tra fiammate e delusioni, arriva alla consapevolezza di chi si riprende dopo l’ennesima delusione (“L’ultimo latin lover”). A dare profondità alle immagini di questo cinema ci sono gli archi della London Session Orchestra diretta da Will Malone (che collabora con Gianna dai tempi di “Cuore”), spettacolari in “Piccoli particolari” e che infiammano il canto di “Filo filo” punteggiando il verso che riassume l’amore vero: “Tutto cambia ma io sono ancora qua”. Entusiasmante Nannini. In questo disco registrato tra Londra e Los Angeles Gianna ha giocato per “sottrazione”, lasciando scendere la musica fin dentro il cuore ed eliminando gli orpelli barocchi e maliziosi che spesso nascondono la mancanza di ispirazione. Gianna si riscopre deliziosa e forsennata, imprevedibile e dolce come una vera rocker che non ha paura di mettersi a nudo. Gianna Nannini terrà 4 concerti organizzati da F&P Group in collaborazione con David Zard Presenta e Saludo Italia a Roma (2 dicembre), Milano (4 dicembre) e Firenze (6 e 7 dicembre). Il 10 marzo prossimo la rocker partirà dall’Alte Oper di Francoforte per il suo nuovo tour che la vedrà protagonista sui palchi italiani e tedeschi più prestigiosi. www.bitconcerti.it - www.fepgroup.it Gianna Nannini online http://www.giannanannini.com http://www.facebook.com/GiannaNannini http://twitter.com/GiannaNannini https://instagram.com/officialnannini https://plus.google.com/+GiannaNannini https://www.youtube.com/channel/UC8LvXEdAXayo_60l0FuEVXQ Info spettacolo Mandela Forum – piazza Berlinguer – Firenze Info tel. 055.667566 – www.bitconcerti.it - www.fepgroup.it Biglietti (esclusi diritti di prevendita) 1° settore 65,22 euro 2° settore 60,87 euro 3° settore 52,17 euro 4° settore 43,48 euro 5° settore 34,78 euro 6° settore 30,44 euro Visibilità ridotta 25,22 euro Prevendite Nei punti www.boxofficetoscana.it/punti-vendita Online su www.ticketone.it (tel. 892.101) Sconti e riduzioni I bambini fino a 4 anni entrano gratuitamente accompagnati da un adulto, in numero di un bambino/a per ogni adulto, ma non hanno diritto ad occupare un posto a sedere in caso di settore numerato. Portatori di handicap Possono acquistare un biglietto specifico al prezzo più basso previsto per l'evento ed entrare con un accompagnatore gratuito. I biglietti sono reperibili esclusivamente attraverso i punti vendita del Circuito Box Office Toscana (boxofficetoscana.it/punti-vendita) o via telefono allo 055210804 (pagando con carta di credito). Per accedere ad una sistemazione consona, si sconsiglia l'acquisto di un biglietto generico. Ufficio stampa Goigest Goigest tel. 02.202334 – goigest@goigest.com Ufficio stampa Prg Firenze Marco Mannucci MERCOLEDì 6 DICEMBRE - TRIESTE Il ROUND MIDNIGHT è un tempio della musica jazz per Trieste e I SALICI ci tornano super volentieri. Dicono poi che i mercoledì a Trieste siano particolarmente frizzanti... Per l'immagine del "Cocàl" dell'evento si rimanda al valore simbolico che questo laridae ricopre per la citta giuliana. GIOVEDì 7 DICEBRE - L'ISONZO E I SUOI TERRITORI - CONFERENZA - FIUMICELLO Non proprio un evento SALICI ma come forse sapere la complementarietà con AESON è molta. Bene! Se volete capirne di più sul territorio in cui viviamo consigliamo vivamente di partecipare a questa conferenza organizzata con AESON e curata da Davide Scridel (vedi anche crediti CD Salici). ECCO IL PROGRAMMA Ore 19.00 introduzione alla serata: accenni sulle sfide ed opportunità nella relazione uomo-natura. Davide Scridel e Pierpaolo Merluzzi Ore 19.20 Il fiume Isonzo a Fiumicello e dintorni: cambiamenti paesaggistici in atto sul territorio ed implicazioni gestionali. Paolo Utmar Ore 19.40 Esempi di pratica gestionale per un’agricoltura più sostenibile. Carlo Feresin Ore 20.00 L'uomo e la fauna terrestre nella valle dell'Isonzo. Estinzioni, ricolonizzazioni, nuovi arrivi, reintroduzioni, introduzioni. Luca Lapini Ore 20.20 Il ruolo dell'attività venatoria nella gestione del territorio: aspetti positivi e negativi. Matteo de Luca Ore 20.40 Agricoltura e naturalità diffusa delle zone rurali. Vecchi conflitti e nuovi scenari. Livio Poldini SABATO 16 DICEMBRE - SAN GIORGIO DI NOGARO Un posto nuovo per noi ma già pregustiamo l'entusiasmo dello spazio sociale Tai Gial... attorno al nostro concerto un brulicare di attività, voglia di fare e di dire. Fuori la meravigliosa versione acustica del brano "Tortuga" del Salernitano Ness In attesa della pubblicazione del nuovo album ufficiale di inediti "Prince Café", previsto per la prima metà del 2018, Ness ci regala un sorprendente adattamento acustico di “Tortuga”. In questa nuova veste il brano lanciato lo scorso giugno dal rapper di Sala Consilina, vive una dimensione nuova, più intima e raccolta, quasi magica. Una sera tra amici, qualche parola, viaggi della mente, una chitarra. Ingredienti semplici ma efficaci per costruire un’emozione.Fissata in video da Edmondo Ragone per Eikona Lab, Tortuga [Acoustic Version] è stato girato presso Spazio D’Art, quartier generale del rapper salernitano. La narrazione e il flow di Ness, la voce della rivelazione Alessia Mazzariello e la chitarra del giovane Fabio Laino, che ha arrangiato e “colorato” questa bonus track, tornano a ricordarci che Tortuga è l’isola ideale per la mente, per il cuore e per l'anima. Roberto “Jahcool” Di Stefano ha infine conferito al brano la giusta intensità con il suo tocco magico, mixando e masterizzando il brano presso gli studi Trumen Company di Torino. Emozioni, musica e parole firmate Ness. Dopo il grande successo dell’iniziativa a ottobre e novembre CONTINUA ANCHE A DICEMBRE EVERY DAY IS A VINYL DAY! Un progetto di Sony Music per riscoprire l’immenso patrimonio discografico italiano ed internazionale grazie al vinile Dopo il grande successo nei mesi di ottobre e novembre per “EVERY DAY IS A VINYL DAY”, si aggiungono sempre più progetti discografici alla fantastica iniziativa di Sony per riscoprire e rivalutare l’immenso patrimonio discografico italiano ed internazionale con il nobile gesto di appoggiare la puntina sul piatto che gira! Grazie al progetto firmato Sony che ha per scopo la riscoperta musicale di alcuni dei più grandi successi del passato, nel mese di ottobre, dopo più di 40 anni dalla sua uscita, Io Sono Nato Libero del BANCO DEL MUTUO SOCCORSO è tornato nella top ten della classifica “Top Of The Music Vinili” (Fimi/Gfk Italia)! Dopo due mesi di grandi traguardi, il mese di dicembre ci guida all’ascolto di: SPANDAU BALLET - "Through the Barricades" BRUCE SPRINGSTEEN - "Born to Run" JEFF BUCKLEY - "Grace" DAVID BOWIE - "Blackstar" FABRIZIO DE ANDRÉ – “Tu che m’ascolti insegnami”, “Creuza de ma”, “Fabrizio De André (Indiano)”, “Non al denaro non all'amore né al cielo” PEARL JAM – “Vitalogy Vinyl Edition”, “Vs. Vinyl Edition”, “Yield” JIMI HENDRIX – “Are you experienced”, “Electric ladyland“ CLAUDIO BAGLIONI – cofanetto LP anni RCA In piena esplosione del mercato del vinile in Italia e in tutto il Mondo, Sony Music Italy ha deciso di potenziare la produzione di ristampe dei vinili dei titoli più iconici del suo repertorio in versioni spesso arricchite con contenuti extra, musicali, fotografici e di approfondimento. Radio Capital e Rockol saranno media partner ufficiali dell’iniziativa, guidando ogni giorno all’ascolto di un album, anzi di un 33 giri, tra storie e aneddoti. L’appuntamento su Radio Capital è dal lunedì al venerdì in SettantaOttantaNovanta dalle 16 alle 17 e il sabato in Back & Forth tra le 16 e le 18. “EVERY DAY IS A VINYL DAY”, unitamente ad altre iniziative di Sony Music come la rimasterizzazione dei vinili da analogico a 24bit/192khz (la migliore definizione attualmente possibile), rappresenta un esempio di quanto il mercato dei vinili possa ancora realmente offrire in fatto di riscoperta musicale, sia per gli appassionati di ieri che per coloro che si stanno avvicinando a questo supporto per la prima volta. www.legacyrecordings.it Fai le foto al cesso? Dormi di notte? Guardi il grande fratello? Ti sposi su Facebook? “NON SEI COME ME” È il nuovo singolo di ACHILLE LAURO Da oggi disponibile in digitale LE DIVERSITÀ NON SONO UN DIFETTO MA UN PREGIO DA CUSTODIRE “Non sei come me” è lo specchio del nostro pensiero. Ovvero di non appoggiarci alla moda convenzionale ma anticiparla con un sound nuovo ed un approccio alla scrittura e alla musica diverso dal classico ACHILLE LAURO Achille Lauro: irriverente, provocatorio, ironico e supercool. Ecco come si deve presentare una star nel 2017. Non sei d’accordo? NON SEI COME ME. Achille Lauro: è l’anello di congiunzione tra l’uomo e il trapper, il punto d’incontro tra la musica di tendenza che piace ai giovani (e alle classifiche) e la musica mainstream che piace al grande pubblico. L’unico in grado di abbattere le barriere tra trap e pop. Non ci credi? NON SEI COME ME. Achille Lauro: ha scritto una VERA hit. Un cortocircuito radiofonico. Una canzone che appena la ascolti ti rimbalza in testa e ti crea dipendenza. Un loop da cui non ci si può staccare. Ne puoi fare a meno? NON SEI COME ME. Achille Lauro: non ha bisogno di etichette. Non segue le mode, le anticipa. Non sei così avanti? NON SEI COME ME. Non hai ancora capito chi è Achille Lauro? NON SEI COME ME. BIOGRAFIA Achille Lauro, romano di nascita classe '90, sin dai primi singoli viene subito notato, elogiato dalla scena nazionale e già con il primo mixtape "Barabba" (2013) regala una perla che resta pietra miliare e capostipite dell'underground. Affiancato dal suo team di Beatmaker tra cui Banf, Frenetik & Orang3, Boss Doms, 3D, Dogslife, si distingue grazie alle nuove sonorità dettate da produttori all'avanguardia e dal suo metodo di scrittura completamente distante e innovativo rispetto ai modi di scrittura più classici. Collabora sin dall'inizio con diverse etichette indipendenti. Vanta da subito collaborazioni con tutti gli artisti più affermati nel panorama hip hop romano e italiano fino all'incontro con il celebre artista Marracash e il suo socio Shablo che lo porterà alla firma con il management "Roccia Music" creato proprio dagli stessi. Con loro pubblica la sua prima raccolta di brani su produzioni inedite "Achille Idol - Immortale", l'EP "Young Crazy" e il suo primo album solista "Dio C'è". Nell’estate del 2016 Achille Lauro diventa imprenditore di se stesso, fondando insieme a Dj Pitch8 il collettivo “No Face”, da questo momento trasferisce la sua residenza a Milano. L’11 novembre 2016 esce “Ragazzi Madre”, secondo step del suo percorso da solista: esprime pianamente la sua identità artistica, la sua ricerca e la sua capacità di scrittura, oltre a vantare collaborazioni con diversi esponenti di spicco della scena rap. Le produzioni dell’album risentono fortemente dell’influenza internazionale, non tralasciando mai le proprie origini: “Si sta tutti insieme in studio e ci si confronta sia sul testo che sulla musica. Avendo tutti diversi background si arriva così a un sound genuino e originale; più che cercare quello che piace, cerchiamo quello che ci rappresenta” ha affermato lo stesso Lauro. Il 17 febbraio, da Milano, inizia il “Ragazzi Madre” tour, che lo vedrà impegnato in diverse tappe in tutta Italia. Ad ottobre 2017 firma per Sony Music e partecipa come concorrente al programma Pechino Express viaggiando con il suo produttore concittadino Edoardo Manozzi, conosciuto anche come Boss Doms, nella coppia de "I compositori". DATE LIVE 07/12 - ALBA (CU), XL CLUB 09/12 - PIACENZA (PC), CAPRICE 16/12 - LONATO DEL GARDA(BS), COCO BEACH CLUB 22/12 - VITERBO (VT), SUBWAY 23/12 - VICENZA (VI), VILLA BONIN 27/12 - CATANZARO (CZ), ATMOSFERA CLUB 06/01 - RICCIONE(RN), PRINCE 13/01 - BASSANO DEL GRAPPA (VI), LIV 20/01 - L'AQUILA(AQ), CLUB 910 27/01 - PERUGIA (PG), AFTERLIFE |
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