ASTRAUTORE, cielo e visioni oniriche nel nuovo album di NICO MARAJALune tentatrici, sogni peccaminosi, stelle impaurite, teste bucate abitate da pesci e creature volanti per un disco suggestivo e surreale dove pop, rock, jazz e voce si rincorrono con leggerezza e allegria Lune tentatrici, sogni peccaminosi, stelle impaurite, teste bucate abitate da pesci e creature volanti per un viaggio immaginifico. Il cielo come tema conduttore per un disco dai contenuti decisamente onirici che attraversa una dimensione senza tempo, dove tutto sembra possibile. Stiamo parlando di “Astrautore” (ByHeart Music), il nuovo disco del cantautore di origine lecchese e romano d’adozione Nico Maraja, disponibile in tutti i digital store a partire dal 22 aprile. Dopo Diana, il suo primo album - di cui fa parte “Il Ratto (ritratto)”, il singolo scelto da Sony e Eataly per la compilation Eataly Live Project – Astrautore si presenta come un lavoro più suggestivo e surreale, anche dal punto di vista musicale, con pop, rock, jazz e voce che si rincorrono con leggerezza e allegria. Fondamentale nella ricerca di Nico Maraja è la parte live. “Mi piace pensare – dice - di ricercare il concetto di una musica in 3D che coinvolga non solo le orecchie ma anche gli occhi e l’immaginazione. Per questo, complice l’amore per il teatro, i live del cantautore si sono via via trasformati sempre più in eventi poliedrici in cui suono, visione e fantasia si fondono per dar vita ad un’unica suggestione. ASTRAUTORE TRACCIA PER TRACCIA 1) LE STELLE QUANDO CADONO HANNO PAURA Una ballata rock che parla di paure e di fragilità e di come spesso esse possano essere nascoste dietro alla bellezza. La notte e l’incanto del cielo nascondono le incertezze e i timori delle stelle che temono di perdersi nel buio. 2) LEOPARDI (LUNA BLU) La rabbia, la passione e l’amore di un poeta per la sua musa blu, che lo ignora e lo tormenta; la disperazione goffa di un artista romantico alle prese con la contemporaneità e con le sue ossessioni “impertinenti”. 3) RITA Il ritratto di un essere speciale, una donna eterea di passaggio sulla Terra, arrivata qui per fermarsi solo un po' per poi ripartire per altri mondi, seguendo il suo profondo desiderio di volare. 4) NEL MIO PENSIERO MORBIDO Un uomo e la sua la fantasia. I giochi della mente che spesso lo portano lontano dalla realtà. Un uomo che ama a modo suo e che si perde in dettagli, inseguendo note e pensieri. La consapevolezza dell’ineluttabilità del suo modo di essere e una dolcissima e rassegnata richiesta di perdono. Una delicata e romantica ballad. Un inno all’amore “di tutti i giorni”. 5) BUCO IN TESTA La follia a volte nasconde una visione lucida della realtà. Così il protagonista guarda il mondo da un buco che crede di avere nella testa e, quando quel che vede non gli va, si rifugia in un mondo fantastico popolato da pesci e colori con cui dipingere i pensieri. 6) TU DALL'UNIVERSO L'attesa vana per qualcuno che sembrava volerci portare con sé a scoprire "posti lontanissimi". L’illusione che si spezza e la delusione per aver aspettato qualcuno che si rivela diverso da come lo si immaginava 7) LE STELLE (reprise) "Ti succede mai che sogni di cadere? Di fallire, di ferire chi ti ha dato solo bene?" 8) LA NOTTE, POI Una riflessione intima sul mondo che costruiamo assieme alle persone che ci circondano e quello all'interno di una storia d'amore. Un'ammissione di imperfezione e di debolezza "ma forse un giorno, chi lo sa, sarà migliore". 9) FRAGILE Un uomo solo. Forse un uomo rimasto solo, che aspetta di veder fiorire le rose in un deserto, e il timore o forse la convinzione di non poter più avere nè "flussi di pensiero" né "appigli per il Cielo” CREDITI DISCO Nico Maraja - Voce, Piano, Cori, Rhodes, Farfisa Synthorchestra, Kaossillator, Celesta, Chalumeau; Pier Panzeri – Chitarre; Nicola Scagliozzi – Contrabbasso; Stefano Corrias – Batteria; Priscilla Bei – Cori; Antonino Vitali - Tromba e Flicorno Gianluca Pizzorno - Basso elettrico in "Leopardi ", Contrabbasso in "Nel mio pensiero morbido"; Edo Maccacaro - Basso Ned Steinberger in "Le stelle quando cadono hanno paura" e "Rita"; Olimpio Riccardi - Flauto in "Nel mio pensiero morbido"; Francesco Pradella - Batteria in "Nel mio pensiero morbido"; Max Riso - Intro di batteria a "Buco in testa" Archi arrangiati da Nico Maraja, Alessandro Alessandroni jr, Tiziana Centini, Simone Moscato e diretti da Tiziana Centini. Tiziana Centini - 1• violino; Elena Centurione - 2• violino; Raffaele Schiavone – viola; Francesco Sorrentino - violoncello Ylenia Oliviero - Saffo in "Leopardi"; Giada Pietrini, Martino Di Salvo, Matteo Del Ferraro, Antonello Raponi, Valeria Arienti - coro polifonico in "Buco in testa" Registrato presso Star Studio Foggia (recording engineer: Loris Mancini) Archi registrati presso Centro Ottava (Roma) Chitarre acustiche registrate presso Encore Studio, Lecco (recording engineer: Mattia Locatelli) "Nel mio pensiero morbido " registrata presso ByHeart Studio (recording engineer: Lorenzo Mazzé) Mix: Lorenzo Mazzé - ByHeart Studio, Los Angeles ("Leopardi" mixata da Domenico Capuano, Los Angeles) Mastering: Reference Mastering, Roma Prodotto da ByHeart (Gianluca Pizzorno e Lorenzo Mazzé) Produttore esecutivo Luca Iacovelli Grafica: Alessandro Montecchi CHI E’ NICO MARAJA Musicista e cantautore di origini venete e di nascita lecchese, vive a Roma. Nel 2007 partecipa come autore e arrangiatore nel progetto “Il Circo delle Quinte” che propone una narrazione sonora sulla proiezione del film “La Strada” di Fellini. Lo spettacolo viene presentato live il 27 aprile 2008, presso l’Ambasciata Italiana, alla Famiglia Reale ad Amman-Giordania. Nel giugno 2010 si classifica terzo al Festival degli Autori di Sanremo (sez. Emergenti) con la canzone “Il Ratto (ritratto)” . Nel 2011 vince il “Premio Teatro Canzone” al Festival Musica Controcorrente con la canzone “Diana” ed è finalista al Festival di Solarolo, a Botteghe D’Autore e al Premio Stefano Rosso. Nell’agosto 2014 partecipa ad “Una voce per il mediterraneo” promossa da Red Ronnie e Franco Battiato, mentre a settembre apre lo show di Enzo Gragnaniello. Il 21 dicembre 2012 pubblica il primo album “Diana” (Edizioni Universitas) che propone un viaggio immaginario fra le emozioni dell’uomo e che è premiato a dicembre 2014 con una “Targa D'Autore Controcorrente”. Nel febbraio 2014 esce invece il singolo “Tu non mi basti mai”, un omaggio a Lucio Dalla pensato e realizzato insieme a Davide Mottola, e seguito poi da “Anna e Marco”. A marzo 2015 Sony e Eataly inseriscono “Il Ratto” nella compilation Eataly Live Project, mentre a novembre “Il Gioco dell’assenza” è inserita nella compilation “Non esiste solo De Gregori”. A giugno 2015 Maraja è finalista al Premio “Squarciare i silenzi”, mentre a settembre al Premio Poggio Bustone. LE RIVOLTELLE IN RADIO IL NUOVO SINGOLO “IO NON MI INCHINO” Da venerdì 22 aprile, “IO NON MI INCHINO”, il nuovo singolo della rock band tutta al femminile LE RIVOLTELLE, è in rotazione radiofonica e disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming. «Il brano racconta il sud con gli occhi disincantati di chi quel sud lo ha visto e subito sulla propria pelle – affermano Le Rivoltelle – L’idea nasce da una rilettura dell’esperienza di Nicola Gratteri, procuratore capo di Catanzaro. Uomo di grande spessore culturale e di grande umanità che da sempre si batte per denunciare i soprusi e lo strapotere della mafia non solo in Italia ma in tutto il mondo…». Le immagini evocative suggerite dal brano sono tutte calabresi e rimandano alle processioni religiose, ancora in uso nella provincia, durante le quali si ha l’abitudine di inchinare la statua portata in processione nei pressi della casa dei mafiosi del luogo. Proprio da questa usanza si sviluppa un testo molto forte che denuncia non solo il fatto in sé, ma piuttosto l’atteggiamento remissivo e indolente di chi non ha il coraggio e la forza di ribellarsi. Ad accompagnare il singolo “Io Non Mi Inchino”, uscirà prossimamente anche un videoclip. Il concept è stato creato da una brillante regista italiana Livia Alcade Patanè. La cifra stilistica del videoclip è rappresentata dalla scelta del bianco e nero retrò e da una ispirazione vintage. Il punto focale è lo sguardo dei bambini, attori protagonisti assieme alla band. Raccontare la canzone attraverso lo sguardo innocente dei bambini trasferisce all’intero progetto un’allure romantica e dolce ma allo stesso tempo ancora più forte e convincente. La simulazione di atteggiamenti mafiosi e la riproposizione da parte dei bambini di alcuni comportamenti tipicamente malavitosi è molto toccante e rappresentativo dell’idea inziale. La speranza che i bambini possano con la loro purezza primordiale salvarci dall’orrore e dalle brutture della vita è la logica conclusione. LE RIVOLTELLE è una rock band di sole donne con una solida ed ampia formazione musicale. Elena, Alessandra, Paola ed Angela si raccontano in chiave rock e ribelle ed hanno all'attivo centinaia di concerti live in tutta Italia e non solo. La band è stata ospite di trasmissioni televisive tra cui “Do Re Ciak Gulp” di Vincenzo Mollica e “Di Che Talento Sei?” format di Rai Uno condotto da Maurizio Costanzo. Nel maggio 2011 hanno esordito con il disco “Donne Italiane” e lo stesso anno hanno partecipato al “Musicultura Festival di Macerata”. Nel 2012 pubblicano il loro secondo disco “Le Rivoltelle” e si esibiscono come ospiti di "Una notte per Caruso - Premio Caruso 2012" e del “RadioNorba Battiti Live Tour”. Recentemente partecipano inoltre al MEI SuperSound Festival di Faenza (Ravenna). Il 2013 si apre con l'uscita del videoclip di Taglia 38, secondo singolo inedito estratto dal nuovo album, le proietta sempre più verso la notorietà nazionale: il video viene lanciato in home page sulle più importanti testate online (Corriere.it, Repubblica.it, Repubblica XL) e ancora da Vincenzo Mollica nella sua DoReCiakGulp. Taglia 38 viene tramesso anche da RAI Gulp durante il programma La TV Ribelle e durante un reportage interamente dedicato alla band dal programma That's Italia, su La7D. Anche Piero Chiambretti si accorge di loro e le invita in studio come ospiti del programma radiofonico Chiambretti Ore 10, in onda su RAI Radio Due. Nell'estate 2014 esce il nuovo singolo Guarda che Luna e partecipano all'evento “Una Voce per il Mediterraneo - Anime Salve”, serata tributo a Fabrizio De André organizzata da Franco Battiato e Red Ronnie all'Anfiteatro Lucio Dalla di Milo (CT). Nel 2015 si esibiscono all'Alhambra Music Club di Mons in Belgio e sono protagoniste di molti live in giro per l’Italia. Il 2016 è l'anno del nuovo progetto discografico con l'uscita del singolo inedito “Io Non Mi Inchino”, ispirato alla figura di Nicola Gratteri, procuratore capo di Catanzaro. L’uscita del singolo sarà accompagnata da un videoclip, ideato e diretto da Livia Alcalde Patanè. Sito web ufficiale: www.lerivoltelle.it Facebook: http://bit.ly/1YD8HwD - YouTube: http://bit.ly/LRyoutube - Twitter: http://bit.ly/22HVzYg SIMONA ARMENISE USCITO IL VIDEO DE "L'ABITO DELLA SPOSA" COVER DEL BRANO DI TONY LEVIN E IVANO FOSSATI SECONDO ESTRATTO DALL'ALBUM "ORU KAMI" (L'album è disponibile in tutti i negozi di musica, in digital download e su tutte le piattaforme streaming) Uscito il 22 aprile il video de "L'ABITO DELLA SPOSA", rivisitazione del brano di Tony Levin e Ivano Fossati, secondo estratto dell'album "ORU KAMI - SoloSet / Guitars & Live Electronics" (Verterecords) della chitarrista barese SIMONA ARMENISE. (L'album è disponibile in tutti i negozi di musica, in digital download e su tutte le piattaforme streaming). Il video è un live set girato in presa diretta dal regista Roberto Ficarella durante la fase di registrazione dell'album. Qui Simona Armenise si destreggia tra loop station, synth e pedaliere offrendo un assaggio di quello che è il suo show dal vivo, senza orpelli nè finzioni. ORU KAMI è un solo set che cita l’assorta solitudine dell’artigiano o meglio del piegatore. In giapponese, infatti, Oru significa piegare, e Kami, carta. Sono le parole genitrici di “Origami”, l'antica arte giapponese del piegare la carta per dar vita a figure floreali, animali e di fantasia. Sul tavolo del laboratorio di Simona Armenise troviamo “fogli” fatti di chitarre, loop machine, synth, respiri: suoni acustici, elettrici ed elettronici, tra scrittura e improvvisazione, per raccontare, accennare, giustapporre, mescolare, trasfigurare una congerie di paesaggi mentali e non. La musica di Simona Armenise è un elogio alla mutazione. Mutazione messa in risalto anche nel lavoro svolto con Ares Tavolazzi (storico bassista degli Area e session man per Francesco Guccini, Antonello Venditti, Paolo Conte, Eugenio Finardi, Vinicio Capossela, Enrico Rava, Danilo Rea, Paolo Fresu per citarne alcuni). I due insieme hanno infatti creato un’atmosfera musicale eterea e sognante, basata sull’improvvisazione radicale in cui le visioni sonore di Simona e l’esperienza del fuoriclasse del contrabbasso si fondono in un suggestivo dialogo fuori delle coordinate spazio-tempo. Mondo elettronico ed acustico diventano un tutt’uno. Proprio da questo continuo scambio di idee prende vita la Suite di tre movimenti "Thor's well". ORU KAMI è prodotto da Tommy Cavalieri della Sorriso Edizioni Musicali attraverso la label Verterecords, etichetta che intende caratterizzarsi per elevata qualità e grande cura dei contenuti, ed è distribuito dalla prestigiosa azienda italiana Ducale. É un doppio cd contente 11 tracce + una video bonus. Parte di quanto ricavato dalla vendita del disco sarà devoluto a sostegno delle attività di Emergency. Simona Armenise, nata a Bari nel 1977, ha conseguito, con il massimo dei voti e la lode, il “Diploma Accademico di II livello in Discipline Musicali – indirizzo solistico-interpretativo strumento chitarra” presso il conservatorio “N. Rota” di Monopoli(Ba) sotto la guida del M.° Felici e del M.° Grandinetti. Nel 2008 si è esibita al Festival di Musica Contemporanea "URTICANTI" che ha avuto come ospite Luis De Pablo e nel 2009 al Festival "5 Giornate di Milano 2009". Nello stesso anno, ha partecipato all'esecuzione collettiva di "In C" di Terry Riley all'interno della manifestazione "Milano suona in Do" presso la Biennale di Milano. Poi: allo Squinzano Jazz Festival suonando con Franco Cerri e il quintetto Oberon. La sua nuova proposta concertistica da solista è tesa a una fusione tra il repertorio tradizionale, con un occhio particolare verso la musica contemporanea, pezzi di propria composizione e l'uso delle nuove tecnologie a disposizione del mondo chitarristico (chitarra elettrica ed uso di effettistica). METAL FOR EMERGENCY - Rage headliner della giornata di Sabato 16 Il bill del Metal For Emergency si completa con uno dei grandi nomi del metal europeo. In collaborazione con Eagle Booking, abbiamo il piacere di annunciarvi che i Rage di Peavy Wagner saranno gli headliner della seconda giornata del festival, Sabato 16 Luglio. La nuova formazione della band tedesca torna in Italia per uno show imperdibile. Il nuovo album della band "The Devil Strikes Again" uscirà il prossimo 10 giugno; sarà quindi la prima occasione per ascoltare i nuovi brani dal vivo insieme a tutti i classici dei Rage. Già online il singolo "My Way" Questo quindi il bill definitivo del Metal For Emergency Venerdì 15 Luglio Angel Witch - Headliner + Pino Scotto - Live For A Dream Tour + Rain - Spacepirates Tour Sabato 16 Luglio Rage - Headliner + Vision Divine + Trick Or Treat + Teodasia Rage I Rage vengono fondati nel 1984 da Peavy Wagner, attuale leader della formazione, diventando fin da subito tra i prime mover della scena power tedesca insieme a Helloween, Grave Digger, Blind Guardian e Running Wild. Autori di capolavori del metal come Lingua Mortis e XII, i Rage ora si ripresentano con una line-up rinnovata con Peavy (Voce, Basso), Marcos Rodriguez (Chitarra, Voce) e Vassilios "Lucky" Maniatopoulos (Batteria, Voce). Metal For Emergency arriva quest'anno alla quinta edizione. Il festival benefico si terrà Venerdì 15 e Sabato 16 Luglio presso lo Stadio Comunale di Via Aldo Moro a Cenate Sotto, Bergamo. Come sempre l'ingresso sarà gratuito! Metal for Emergency 2016 : 15 - 16 Luglio Stadio Comunale/Via Aldo Moro Cenate Sotto – Bergamo – Italy INGRESSO GRATUITO www.metalforemergency.it https://www.facebook.com/MetalForEmergencyFestival VINICIO CAPOSSELA IL 6 MAGGIO ESCE IL NUOVO ALBUM “CANZONI DELLA CUPA” Dal 6 maggio tour di presentazione del disco negli instore Venerdì 6 maggio esce “CANZONI DELLA CUPA” (La Cùpa/Warner Music), il nuovo disco di VINICIO CAPOSSELA, un’opera originale su cui l’artista ha lavorato per 13 anni e che arriva a 5 anni di distanza dal suo ultimo album di inediti. “Canzoni della Cupa” è composto da due lati, Polvere e Ombra. Dalle parole dello stesso Capossela, il lato della Polvere è fatto di canzoni esposte al secco, al lavorio della polvere e della terra in cui affondano le radici questi canti. Il lato in Ombra è quello dei presagi e dell’inconscio, degli uccelli che volano la notte, del racconto che desta meraviglia e inquietudine. Un disco espressione di un mondo folclorico, rurale e mitico e al quale hanno preso parte diversi artisti, in un ideale raccordo tra due mondi, quello che racconta la grande frontiera, incarnato da artisti come Flaco Jimenez, Calexico, Howe Gelb e Los Lobos, e quello rappresentato da voci e strumenti espressione della migliore musica popolare italiana, come Giovanna Marini, Enza Pagliara, Antonio Infantino, la Banda della Posta, Francesco Loccisano, Giovannangelo De Gennaro, senza dimenticare altri straordinari musicisti come Victor Herrero, Los Mariachi Mezcal, Labis Xilouris, Albert Mihai e tanti ancora. Il disco è prodotto artisticamente dallo stesso Capossela insieme a Taketo Gohara e Alessandro “Asso” Stefana. Dal 6 maggio, giorno di uscita del disco, Capossela presenterà l’album in un instore tour nei punti vendita La Feltrinelli, queste tutte le date: Venerdì 6 maggio - BARI (ore 18:30 – La Feltrinelli - via Melo, 119) Domenica 8 maggio - MILANO (ore 17:00 – La Feltrinelli - Piazza Piemonte) Lunedì 9 maggio - LIVORNO (ore 21:00 - La Feltrinelli - via di Franco, 12) Martedì 10 maggio - GENOVA (ore 18:30 - La Feltrinelli - via Ceccardi, 16) Mercoledì 11 maggio - TORINO (ore 18:30 - La Feltrinelli - Stazione Porta Nuova) Giovedì 12 maggio - FIRENZE (ore 18:30 - La Feltrinelli RED - Piazza della Repubblica) Venerdì 13 maggio - ROMA (ore 18:30 – La Feltrinelli - via Appia Nuova, 427) Sabato 14 maggio - NAPOLI (ore 18:00 - La Feltrinelli - Piazza dei Martiri) Venerdì 20 maggio - BOLOGNA (ore 18:30 – La Feltrinelli - Piazza Ravegnana) Il brano “Il Pumminale”, primo estratto dall’album che prende il suo titolo dal nome che la cultura popolare dava all’antico Licantropo o cane mannaro, un vero e proprio “short movie” girato in Irpinia dal regista americano Lech Kowalski, figura di culto nella scena cinematografica underground. Alla pubblicazione di “Canzoni della Cupa” seguirà un tour estivo in tutta Italia (organizzato da F&P Group), anticipato dalla partecipazione di Vinicio Capossela al Concerto del Primo Maggio di Roma, dove salirà sul palco accompagnato dall’inconfondibile sound di frontiera dei Calexico, la band di Austin, Texas, capitanata da Joey Burns e John Convertino. www.viniciocapossela.it Trionfo in radio per “PICCOLI MIRACOLI” il singolo che ha lanciato il nuovo album di inediti dei TIROMANCINO Domina la classifica dell’airplay radiofonico “Piccoli Miracoli”, il singolo che ha lanciato “Nel respiro del mondo”, il nuovo album dei Tiromancino. Questa settimana, infatti, è il più trasmesso dalle radio tra tutti i brani italiani e internazionali della classifica Earone. "Questo é un brano che dedico a chi cerca disperatamente l'amore ma finisce per essere schiacciato dal peso e dalle aspettative di questa esigenza – racconta Federico Zampaglione – Il mio consiglio è di guardare i piccoli miracoli che ogni giorno si compiono di fronte ai nostri occhi e di godere di ogni istante di questa vita, perchè ogni istante è unico e non tornerà mai più. Solo così sarà l'amore stesso a venirci a cercare". “Piccoli miracoli" è stato scelto dal regista Luca Lucini come soundtrack del suo nuovo film “Nemiche per la pelle” con Claudia Gerini e Margherita Buy, al cinema da giovedì 14 aprile. Il raffinato brano dal gusto electro-pop moderno, ipnotico e coinvolgente è prodotto da Luca Chiaravalli e scritto (musica e testo) da Federico Zampaglione. Il video di "Piccoli miracoli" (scritto e diretto da Federico Zampaglione), dedicato a tutte le donne, al loro grande coraggio e forte determinazione di fronte agli obiettivi da raggiungere, è stato proiettato lo scorso 8 marzo in anteprima in tutti i multisala del circuito Giometti all'inizio di ogni spettacolo, per un totale di 70 schermi. PAOLO SIMONI È ONLINE IL VIDEO DI “IO NON MI PRIVO” IL NUOVO SINGOLO DISPONIBILE IN DIGITAL DOWNLOAD E SU TUTTE LE PIATTAFORME STREAMING IN PRE-ORDER SU ITUNES L’ALBUM “NOI SIAMO LA SCELTA” IN USCITA IL 20 MAGGIO È online il video di “IO NON MI PRIVO”, il nuovo singolo di PAOLO SIMONI, da oggi, venerdì 22 aprile, disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming e dal 6 maggio in rotazione radiofonica. “IO NON MI PRIVO” arriva dopo i successi dello scorso anno “Che Stress” e "15 AGOSTO" e sarà contenuto nel nuovo album di inediti “NOI SIAMO LA SCELTA”, in uscita il 20 maggio e da oggi disponibile in pre-order su iTunes (http://apple.co/22O5ZWf). «Ecco il primo singolo estratto dal mio nuovo album di inediti! – afferma Paolo Simoni - Dedico questo nuovo lavoro alla mia generazione e a tutti coloro che non hanno intenzione di arrendersi». Il video di "Io non mi privo", diretto da Michele Piazza, è ambientato nella splendida cornice del castello di San Pelagio a Padova. Nel suggestivo labirinto del castello, Paolo Simoni incontra lungo il percorso differenti personaggi con diverse storie di vita, da giovani ragazzi della sua generazione, a figure surreali, come supereroi o Babbo Natale. Tutto sembra statico, un mondo ovattato all’interno del quale ognuno è prigioniero della propria storia. È lo stesso artista, con le sue parole, a guidarli fuori dal labirinto, verso un futuro privo di barriere, dove, tutti insieme, possono finalmente guardare l’inizio di un nuovo giorno. Talento musicale sin da bambino, Paolo Simoni ha esordito sui più grandi palchi live aprendo i concerti del tour 2010 di Ligabue (San Siro, Stadio Olimpico). Compositore, arrangiatore e polistrumentista, nonostante la giovane età, Paolo ha già conseguito alcuni dei più alti riconoscimenti della critica musicale italiana: nel 2007 il Club Tenco come "nuova proposta emergente dell'anno", nel 2008 arriva tra i finalisti del Club Tenco per "miglior opera prima", nel 2009 al Festival degli Autori di Sanremo è vincitore del premio per il "miglior arrangiamento musicale" nella sezione "BIG" e nello stesso anno è tra gli otto vincitori di Musicultura. Dall'incontro con Claudio Maioli, manager di Ligabue, nasce, il secondo album di Paolo Simoni, contenente 10 brani interamente scritti e interpretati dal giovane cantautore emiliano tra cui il duetto “Io sono io e tu sei tu” con Lucio Dalla. Nel 2013 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria Giovani con il brano “Le Parole” (contenuto nella riedizione dell’album “Ci voglio ridere su – Le parole Edition”). In seguito si è esibito al prestigioso Blue Note di Milano, al “4 marzo (Ciao Lucio)” su Rai1 e al “Premio Gaber 2013”. All’inizio del 2014 Paolo Simoni pubblica i singoli “Che Stress” e "15 AGOSTO", brani da subito tra i più suonati dalle radio. Sempre del 2014 è l’album “Si narra di rane che hanno visto il mare” (Warner Music). Apre, inoltre, le date di Ligabue allo Stadio Olimpico di Roma e allo Stadio San Siro di Milano e si esibisce da Piazza del Popolo a Roma nelle prime due puntate del “Coca-Cola SUMMER FESTIVAL” in onda in prima serata su Canale 5 e RTL 102.5. Nel marzo 2015 si esibisce come opening-act del “Vivavoce Tour” di Francesco De Gregori nelle date di Roma e Milano. www.facebook.com/paolosimonimusica “Imperfette Condizioni” il nuovo EP dei FLAT BIT distribuito e promosso da ALKA record label,4/24/2016 titolo: Imperfette Condizioni band: Flat Bit data di pubblicazione: 01/04/2016 genere: Pop/Rock/indie etichetta: Alka record label “Imperfette Condizioni” Esce il 01 Aprile “Imperfette Condizioni” il nuovo EP dei FLAT BIT distribuito e promosso da ALKA record label, composto da 6 brani pop/electro/rock, tra cui il singolo estratto “2000 Mode” in rotazione radio e video. “Imperfette Condizioni” è il secondo lavoro in studio della band, dopo aver pubblicato nel 2013 il primo demo “Scala di grigi”. Il titolo, se pronunciato velocemente, cambia di netto il significato ed è questa l’essenza che fuoriesce da questo disco: La continua ricerca di una condizione “migliore” scavando tra i paradossi e i desideri della società odierna, uno spaccato delle croci e delizie del nostro tempo, ma con l’auspicio di riuscire a fare sempre del proprio meglio tutti i giorni per non cadere nel tunnel dello “Standard”. In questo EP la band ha forgiato, di fatto, quello che è il genere che predilige ovvero il Pop Rock, riducendo l’uso dell’elettronica ma senza mai rinunciarne in nessun brano e dando molto spazio all’ironia nei testi. Il punto di forza di Imperfette Condizioni è sicuramente lo stile variegato; si passa da riff rockettari e shuffolati, al charleston in levare con cassa dritta, dalla potenza e il groove della Drum’n’bass, alle ballads rock più galleggianti e ragionate ma sempre spingendo forte sull’acceleratore. Il progetto Flat Bit nasce nel 2010, e prende ispirazione per il nome dal titolo di un pezzo progressive house di fine anni novanta del DJ francese Mr. Oizo. Anche se provenienti tutti da band diverse e da ascolti opposti, la passione per l’elettronica è il punto comune che permetterà poi agli elementi di trovare la prorpia strada sonora; I Quattro sono inizialmente influenzati da artisti anglofoni come Planet Funk, The Killers, Pendulum, ma anche dai Subsonica, Bluvertigo e Caparezza; Questi porteranno alla decisione della band di scrivere testi in Italiano. I Flat Bit mettono in equilibrio le singole personalità, sviluppando il proprio sound che mixa Indie Rock Italiano ed Elettronica, spaziando tra Drum'n'bass, Synth Pop e Progressive, strizzando l’occhio al Punk Rock melodico di matrice Californiana. Nel 2013 i Flat Bit autoproducono e pubblicano il primo EP “Scala di grigi” che porterà la band ad avere ottimi riscontri dalla critica, e una lunga serie di concerti di presentazione in tutto il centro Italia. Nel 2014 decidono di ri-arrangiare il brano storico dei Prozac+ “Acida” e di girarne anche un video. Il brano riscuote un ottimo successo e viene inserito nella scaletta di alcuni tra i migliori locali alternativi del centro Italia, come il Mamamia di Senigallia etc, e raggiunge in poco tempo settemila visualizzazioni sul web. Nel 2015 la band si classifica terza al concorso nazionale IndieTiamo, e totalizza nel corso dell’anno trenta concerti e aperture di band illustri del panorama indipendente Italiano come Management del dolore post operatorio, Kutso e Levante. Nel 2016, pubblicano per l’etichetta indipendente Alka Record Label il secondo lavoro “Imperfette Condizioni” nel quale sono contenuti sei brani inediti. Tracklist Standard 2000 Mode Eroi Tutti i Giorni Sorrindete Senza Teorie Al Sole I Flat Bit sono: Stefano Vergari (Voce) Emanuele Vincenzi (Chitarra) Roberto Baldani (Basso) Alberto Borgia (Batteria) Missaggio e Mastering: Studio Waves, Pesaro Distribuzione: ALKA record label Ufficio stampa: AlkaNetwork Dal 01 Aprile in CD ed in digital download www.facebook.com/Flat.Bit www.alkarecordlabel.com www.alkanetwork.tumblr.com SINE FRONTERA presentano RESTIAMO UMANI IL NUOVO DISCO in cd e digitale dal 22 aprile 2016 Anticipato dal singolo “MAR DEI MIGRANTI” il 22 Aprile 2016 esce il nuovo disco dei SINE FRONTERA, “RESTIAMO UMANI”. Il titolo dell’album è un omaggio al giovane reporter pacifista Vittorio Arrigoni, ucciso nella striscia di Gaza nel 2011, il quale era solito chiudere ogni articolo di corrispondenza proprio con la frase “Restiamo umani”, richiamata anche nel titolo del suo libro “Gaza. Restiamo Umani”. Su questa suggestione iniziale si snoda il filo narrativo del nuovo disco che assume i connotati di un concept album, all’interno del quale la formazione mantovana sviluppa una riflessione kantiana sull’uomo e sulle sue profonde contraddizioni. Il libero arbitrio, caratteristica unica che contraddistingue l’essere umano da qualsiasi altro organismo, lo rende al tempo stesso creatura fragile, naturalmente disposta alla bontà e all’altruismo, quanto attore di feroci e brutali violenze, autore delle proprie scelte e timoniere delle proprie derive, in un senso o nell’altro. Sono il bene e il male, il bianco e il nero che pervadono l'umanità tutta, senza distinzioni, le anime di questo nuovo capitolo discografico. Si tratta dunque di un’analisi sul presente e sull’involuzione culturale dilagante della nostra società, condotta attraverso la musica e le parole delle undici canzoni del disco, una riflessione sull’essere e sul restare umani. Con brani come “Nubi Nere”, “Mar dei Migranti” e “Picchi in testa” i Sine Frontera si fanno autori di poetici articoli di cronaca con i quali fotografano l’attuale situazione mondiale, in riferimento al terrorismo, alle guerre, all’immigrazione e alla becera propaganda politica che ne consegue e che si fonda proprio sulla strumentalizzazione delle tragedie e delle paure collettive. “La musica del vento” richiama l’attenzione sull’importanza della salvaguardia del pianeta, nostro habitat naturale, da preservare e proteggere. Trovano spazio nel disco anche canzoni di stampo popolare, come “Pino l’orb”, ironica canzone della tradizione mantovana, scritta da Mendes Vecchi, dedicata al mondo del ciclismo e in particolare a un suonatore di fisarmonica cieco con la passione per le due ruote. Di stessa ispirazione anche “La Fòla dal Babau”, canzone popolare che richiama la favola dell’uomo nero come metafora della paura dell’uomo verso ciò che non si conosce. “Il Barbanera” evoca atmosfere piratesche con il racconto dell’epica storia di Edward Teach, il corsaro divenuto pirata, noto con il nome di Barbanera. Il brano, scritto e interpretato originariamente da Alessandro Bernini (in arte Alemask) è stato qui ri-arrangiato in chiave folk dai Sine Frontera. Le atmosfere circensi e zingaresche di “Circus” e la strumentale “Balkan” incalzano verso “Le favole e le nuvole”, dolce e nostalgica ballata conclusiva sullo scorrere del tempo, sui cambiamenti che ne derivano e sulle cose che a volte finiscono, lasciando dentro un segno indelebile. “MAR DEI MIGRANTI” Official Video https://youtu.be/0RrUHFSoS6c Le radici musicali dei Sine Frontera sono strettamente legate ai loro luoghi, quindi alla Pianura Padana e alla tradizione Combact Folk, ma riescono anche con sensibilità e naturalezza a raccontare le storie del mondo, trasportando l’ascoltatore dalle periferie delle grandi città alle sconfinate terre sudamericane. Melodie celtiche e irlandesi si fondono con musica balcanica, reggae, folk e ska, sino a riprodurre ironiche tarantelle e dolci ballate. I Sine Frontera fanno della contaminazione musicale la loro bandiera. I Sine Frontera sono: Antonio Resta: voce / Fabio Ferrari: basso / Simone Angiuli: violino / Marco Ferrari: fisarmonica / Federico Ferrari: chitarra / Enrico Truzzi: batteria / Simone Dalmaschio: percussioni / Matteo Del Miglio: trombone ****************************************************************************************** Dopo aver calcato palchi importanti, in Italia e all’estero, i Sine Frontera, saranno di nuovo in tour dal 24 aprile 2016. RESTIAMO UMANI TOUR 2016 24 Aprile La notte bianca della Liberazione - Pegognaga (MN) 01 Maggio Festa del 1° Maggio - Roè Volciano (BS) 16 Giugno Ellatohaz - Budapest (Ungheria) 17 Giugno Festival des Politischen Liedes - Weissenbach am Attersee (Austria) 24 Giugno Caotic Age Festival - S. Biagio (MN) *calendario in aggiornamento #RestiamoUmaniTour2016 // Tutte le date http://bit.ly/RestiamoUmaniTour2016 PINO SCOTTO DOMANI, LUNEDÌ 25 APRILE, LIVE AL PALAMASTROENI di GIAMMORO (ME) PRESENTA PER LA PRIMA VOLTA DAL VIVO IL NUOVO ALBUM “LIVE FOR A DREAM” In occasione della prima edizione di “Beer Expo Sicilia” Domani, lunedì 25 aprile, PINO SCOTTO si esibirà al PALAMASTROENI di Giammoro (Pace del Mela – ore 22.00) in occasione della prima edizione di “Beer Expo Sicilia”, la manifestazione dedicata ai produttori artigianali di birra e agli amanti del bere bene. Qui Pino Scotto presenterà per la prima volta live il suo ultimo album “LIVE FOR A DREAM” (Nadir Music su licenza Valery Records): 2 inediti e 16 brani live registrati in studio che ripercorrono l’intero percorso musicale dell’artista, dai suoi esordi con i Pulsar, passando per i Vanadium, i Progetto Sinergia e i Fire Trails fino alla sua attuale carriera da solista. Come nei lavori precedenti, anche in “LIVE FOR A DREAM” Pino Scotto ha ospitato numerosi artisti di rilievo nel panorama italiano e internazionale, amici che hanno collaborato con lui nel dare nuova linfa a grandi classici della sua carriera trentennale: le band Strana Officina, Sadist, Ritmo Tribale, Destrage, Olly & The Soulrockets; i vocalist Roberto Tiranti, Fabio Lione e Ambramarie; i chitarristi Stef Burns, Steve Angarthal, Igor Gianola, Dario Cappanera, Filippo Dallinferno, Ale “Fuzz” Regis; i batteristi Rob Iaculli, Alex Mansi, Marco di Salvia; i bassisti Dario Bucca e Ciccio Li Causi; i tastieristi Alex Del Vecchio e Maurizio Belluzzo; la violinista Valentina Cariulo e l’armonicista Fabio Treves. “Live For A Dream” include anche un dvd contenente i retroscena e le immagini delle registrazioni in studio di tutti i brani e degli artisti coinvolti, le interviste con gli stessi, i videoclip, curiosità e molto altro. «In “Live For A Dream” c’è la mia carriera, dagli esordi con i Pulsar fino a “Don’t Touch The Kids” e “The Eagle Scream”, due degli ultimi inediti a cui ho lavorato – racconta Pino Scotto – Entrambi i brani parlano di argomenti a me molto cari: “Don’t Touch The Kids” tratta il tema degli abusi sui bambini. “The Eagle Scream” invece l’ho scritto il giorno dopo la morte di Lemmy (Kilmister, anima dei Motorhead n.d.r), mio grande amico dal 1985. Stiamo lavorando al video di quest’ultima e sarà in pieno “spirito Motorhead”, proprio come sarebbe piaciuto a lui!» Queste le tracklist del cd e del dvd “Live For A Dream” (distribuito in Italia da Audioglobe e all’estero da Plastic Head/distribuzione digitale Believe Digital): CD “Don’t Touch the Kids”, “The Eagle Scream”, “A Man on the Road”, “We Want Live Rock ‘n’ Roll”, “Easy Way to Love”, “Streets of Danger”, “Too Young to Die”, “Dio del Blues”, “Gamines”, “Leonka”, “Spaces and Sleeping Stones”, “Third Moon”, “Come noi”, “Quore di Rock ‘n’ Roll”, “Morta è la città”, “Che figlio di Maria”, “Signora del Voodoo”, “Angus Day”. DVD “A Man on the Road”, “We Want Live Rock ‘n’ Roll”, “Easy Way to Love”, “Streets of Danger”, “Too Young to Die”, “Dio del Blues”, “Gamines”, “Leonka”, “Spaces and Sleeping Stones”, “Third Moon”, “Come noi”, “Quore di Rock ‘n’ Roll”, “Morta è La Città”, “Che figlio di Maria”, “Signora del Voodoo”, “Angus Day”. L’uscita dell’album è supportata dal “Live For A Dream Tour”. www.pinoscotto.it https://www.facebook.com/PINO-SCOTTO-OFFICIAL-70175527353 www.youtube.com/user/PinoTV1 Kachupa: esce il singolo Romagna Mia 2.0 I Kachupa, da sempre legati alla tradizione e alla contaminazione, stavolta ci stupiscono con una versione coraggiosa del celebre brano “Romagna mia”, che ha reso Secondo Casadei famoso in tutto il mondo. Giocando con sonorità moderne, molto distanti dal liscio, e variazioni di tempo, la band riesce lo stesso a trasmettere tutto il sapore di una canzone del passato, che non smette di unire e far cantare anche oggi le piazze. Nel brano si intravede l’anima della taranta, la freschezza del balkan beat, il rap unito allo spirito rock, in un mix che rende onore all’inno romagnolo per eccellenza. Questa sfida ha fruttato una importante vittoria, decretata nell’estate 2015 dall’organizzazione del contest “Romagna mia 2.0”, in collaborazione con il MEI di Faenza e il Comune di Gatteo Mare. La band si dichiara estremamente orgogliosa di aver legato linguaggi così diversi tra loro, di aver portato ancora una volta la bandiera della tradizione a contatto con la musica indipendente, con la loro solita ironia e solarità. “L’emozione più grande legata a questo brano è stata conoscere gli eredi del grande Secondo Casadei, che inaspettatamente si sono dimostrati felicissimi di questo nostro esperimento, dimostrando che la musica ha bisogno di apertura mentale e di conoscenza delle nostre radici. Il nostro futuro ha bisogno di un grande passato.” Insieme a “Romagna mia 2.0”, nel singolo è contenuto anche il brano “Rotola e balla”, altra interessante contaminazione di taranta e musica balcanica, in pieno stile Kachupa. Il brano e’ stato realizzato grazie alla collaborazione di Moreno Conficconi e delle edizioni Casadei Sonora, da sempre attenta a rinnovare nel rapporto con le nuove generazioni, la grande musica della Terra di Romagna. “Creare sviluppo attraverso la musica è possibile – spiegano i Kachupa – Nasciamo come artisti di strada, sopra un carretto pieno di pentole e tamburi. Abbiamo girato l’Europa con uno spettacolo fiabesco e surreale. Ora saliamo sui palchi, produciamo dischi e spettacoli teatrali, scriviamo libri con la stessa intenzione: unire tradizioni lontane, cibi, profumi e colori di etnie diverse. Insieme alla nostra cantante Lidiya Koycheva, che viene dalla Bulgaria, sogniamo un’integrazione che non distrugga le differenze, in modo troppo semplice e crudele, ma le faccia convivere con orgoglio.” I Kachupa (Lidiya Koycheva, Davide Borra, Alberto Santoru, Mattia Floris, Stefano Petrini) nascono come band di strada. All’inizio, in giro per l’Europa, il batterista suona cassa e pentole su un piccolo carretto, gli altri musicisti intorno alla carovana. Questo carretto magico permette alla band di vendere circa 5000 dischi in Italia e in Francia. Nel 2006 esce “Gabrovo Express”, premiato da Radio Popolare Network al MEI di Faenza come miglior disco autoprodotto del 2006 e che viene allegato alla rivista “World Music Magazine”. La band si esibisce in prestigiosi festival e rassegne, condividendo il palco con importanti artisti, partecipa a varie trasmissioni televisive, ma continua ad esibirsi anche in strada, con spettacoli che diventano fiabeschi e talvolta surreali. Nel 2011 i Kachupa vincono i premi “Sanremo Village” e “CartaSI Area Sanremo”. Nel 2012 vengono proclamati “The Absolute 2012” vincendo il primo premio all’ “Inedited World Music Festival” di Rimini ed una produzione a Londra negli studi di Bluey Maunick, chitarrista fondatore e produttore della band internazionale “Incognito”. Nel 2014 salgono sul palco del concerto del Primo Maggio a Roma, per presentare la canzone “Siamo tutti africani”, scelta da Slow Food come inno del movimento Terra Madre. Nel 2015 il singolo “Finché ce n’è” arriva primo nella classifica di iTunes. Sempre nel 2015 vincono il concorso del MEI per la migliore nuova versione di Romagna Mia, in pubblicazione a breve come singolo e all’interno del nuovo album. www.kachupa.com – www.facebook.com/pages/kachupa/ Disponibile dal 22 Aprile il primo singolo/video: “La Plastica” dei NÈRA, estratto dal nuovo disco omonimo, che ne anticipa l’uscita prevista per il 13 maggio 2016 distribuito e promosso da Alka record label. I Nèra nascono da un progetto formatosi nel 2011 a Firenze, dove Samuele Casale (voce), Niccolò Coveri (basso), Gabriele Giannini (chitarra), Marco Labrosciano (chitarra) e Giulio Gaudenzi (batteria) si riuniscono e danno vita al progetto musicale Hard Rock in inglese chiamato HYRADY. L'anno dopo incidono il loro primo EP chiamato "The Last Days Of Love" il quale promuovono su svariati palchi Italiani e che gli porterà a vincere il contest "stasera mi butto" del locale Souvenir, il secondo posto all'Emergenza Rock Festival di Firenze e la selezione al Rock Contest di Controradio. Successivamente la band cambia formazione, sostituendo Marco Labrosciano alla chitarra con Riccardo Ducceschi, trovando un nuovo sound, passando alle liriche in italiano e cabiando il nome in NÈRA. Sotto la guida e la collaborazione di Alka record label, realizzano un nuovo EP presso il Freedom Studio Recording a Jolanda di Savoia (FE) prodotto da Michele Guberti, composto da 5 brani Alternative Rock Italiano che sarà pubblicato il 13 maggio 2016. I Nèra sono: Samuele Casale (voce), Niccolò Coveri (basso), Gabriele Giannini (chitarra), Riccardo Ducceschi (chitarra) e Giulio Gaudenzi (batteria) Diretto da: Gabriele Bencreati / Special guest: Laura Tintori / Distribuzione: Alka record label / Promozione: AlkaNetwork www.facebook.com/neramusica / www.alkarecordlabel.com / www.alkanetwork.tumblr.com GIOVEDÌ 28 APRILE WILLIE PEYOTE LIVE AL TEATRO QUIRINETTA DI ROMA Il rapper torinese presenterà il nuovo album “EDUCAZIONE SABAUDA” Giovedì 28 aprile dalle ore 22.00, il rapper torinese Willie Peyote (Guglielmo Bruno, classe 1985) si esibirà in concerto al TEATRO QUIRINETTA (Via Marco Minghetti n. 5, cap. 00187) di Roma, per presentare al pubblico il suo nuovo album dal titolo “Educazione Sabauda”, già disponibile su Spotify, iTunes, tutte le piattaforme streaming e store digitali. Willie Peyote si esibirà insieme al producer Frank Sativa, direttore artistico dell’album. Ingresso: 7 euro + diritti di prevendita. L’evento è stato organizzato dall’etichetta discografica romana DO YOUR THANG! Prima del live di Willie Peyote si esibiranno dal vivo la band rap Pugni in tasca e il progetto Down The Rabbit Hole, costituito dagli artisti Penny Wise, Rubber Soul e S.W.E.D. , che ha raggiunto il successo con la campagna di crowdfunding su Musicraiser. A seguire ci sarà il dj set dei 4 producer dell’etichetta Do Your Thang! : Dj Dibba, Dj Alan Beez, Doctor Greenspoon, Rubber Soul e in conclusione dell’evento quello di Dr. Twisted. Per maggiori informazioni: TEATRO QUIRINETTA Tel. 06 69925616 E-mail: info@quirinetta.com Sito web: http://www.quirinetta.com/ Facebook Event: https://www.facebook.com/events/1734093340138144/ Quella di Willie Peyote è la storia di un artista che, nel tempo, con impegno e sacrifici, è emerso dall’ambiente musicale underground torinese diventando la nuova scoperta della scena rap italiana. Anche se definirlo un rapper è riduttivo in quanto Willie Peyote è anche un vero e proprio cantautore che racconta storie, dipingendo immagini dettagliate del mondo attuale e dell’Italia in cui viviamo con le sue rime pungenti e ironiche. La poetica dell’artista può essere riassunta in uno dei versi del singolo “Peyote451”: “A metà tra il rap hardcore e la canzone d’autore, non per essere il migliore ma l’eccezione!”. Willie Peyote è stato infatti il primo rapper a vincere il concorso per autori “Genova per Voi” e ad esibirsi al “Festival Giorgio Gaber”. L’album “Educazione Sabauda” (ThisPlay Music) segna un’evoluzione nel percorso artistico di Willie Peyote. La musica si è infatti arricchita di vari colori e sonorità esaltando ulteriormente i testi dei brani dal taglio ironico e nichilista che caratterizzano da sempre la scrittura del rapper. È possibile acquistare l’album “Educazione Sabauda” al seguente link di iTunes: https://itunes.apple.com/it/album/educazione-sabauda/id1058958490 Dall’album “Educazione Sabauda” sono stati estratti i singoli “Peyote451 (L’eccezione)” , “La dittatura dei Nonfumatori” e “Io non sono razzista ma …”. www.williepeyote.com https://www.facebook.com/williepeyote?fref=ts https://twitter.com/willie_peyote Grande successo per l’instore tour che ha coinvolto migliaia di fan in tutta Italia DA DOMANI IN RADIO “CHI FERMERÀ LA MUSICA” lo storico brano del 1981 riarrangiato per la prima volta a cinque voci il cui video è stato girato a sorpresa in Piazza Duomo a Milano SOLD OUT I CONCERTI A GIUGNO NEGLI STADI DI MILANO E ROMA! A GRANDE RICHIESTA SI AGGIUNGONO 3 NUOVE DATE AL TOUR NEI PALASPORT 29 OTTOBRE – Pala Sele – EBOLI (RADDOPPIO DI DATA) 4 NOVEMBRE – Palalottomatica – ROMA 11 NOVEMBRE – Mediolanum Forum di Assago – MILANO Da domani, venerdì 22 aprile, dalle ore 12.00 biglietti disponibili in prevendita! Dopo lo straordinario successo dell’instore tour che ha coinvolto migliaia di fan nelle città di tutta Italia, da domani, venerdì 22 aprile, sarà in rotazione radiofonica “CHI FERMERÀ LA MUSICA” (distribuito da Sony Music), lo storico brano dei POOH del 1981 riarrangiato a cinque voci. Il video del brano è stato girato a sorpresa domenica scorsa in Piazza Duomo a Milano dove i Pooh hanno iniziato a suonare all’improvviso davanti al sagrato del Duomo attirando numerosi fan e passanti che hanno iniziato a ballare e cantare sulle note di “Chi fermerà la musica”. Il video è diretto da Gaetano Morbioli. Tanti gli appuntamenti live annunciati per i festeggiamenti del Cinquantennale che vedranno la band protagonista a giugno negli stadi di Milano (10 e 11 giugno), Roma (15 giugno) e Messina (18 giugno) con “REUNION - L'ULTIMA NOTTE INSIEME”ea settembre all’Arena di Verona (8, 9 e 11 settembre) con tre concerti-evento insieme ad amici e colleghi per una grande festa della musica. Doppio SOLD OUT per i concerti allo Stadio S. Siro di Milano e SOLD OUT il concerto allo Stadio Olimpico di Roma. A grande richiesta dei fan,si aggiungono tre nuove date al tour nei palasport con cui in autunno Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D’Orazio e Riccardo Fogli, per la prima volta in una formazione a cinque, saranno in tour nelle principali città italiane e incanteranno il pubblico con i loro più grandi successi del passato oltre a brani inediti scritti in occasione di queste celebrazioni. Queste le date: il 13 settembre alla Fiera di Bergamo, il 28 e il 29 ottobre al Pala Sele di Eboli - Salerno (NUOVA DATA), l’1 e il 2 novembre al Pala Florio di Bari, il 4 novembre al Palalottomatica di Roma (NUOVA DATA), l’8 novembre all’ Unipol Arena di Bologna, l’ 11 novembre al Mediolanum Forum di Assago – Milano (NUOVA DATA), il 18 novembre al Nelson Mandela Forum di Firenze, il 25 e il 26 novembre al Pala Alpitour di Torino. I biglietti per le nuove date saranno disponibili in prevendita da domani, venerdì 22 aprile, dalle ore 12.00, su www.ticketone.it e punti di vendita e prevendite abituali. A settembre uscirà il disco, presentato da F&P Group e A1 Entertainment e distribuito da Sony Music, che raccoglierà immagini e brani di “REUNION - L'ULTIMA NOTTE INSIEME” oltre ad alcuni brani inediti per immortalare e far rivivere al pubblico l’emozione dei grandi eventi negli stadi. Il disco uscirà in versione 3 Cd e in versione 3 Cd + Dvd. RTL 102.5 è partner di “REUNION – L’ULTIMA NOTTE INSIEME”. I festeggiamenti per il Cinquantennale termineranno ufficialmente il 31 dicembre. #Pooh50 #Reunion www.pooh.it Facebook: http://facebook.com/PoohOfficial Twitter: http://twitter.com/ipooh YouTube: http://youtube.com/PoohOfficialChannel FRANCESCO DE GREGORI “AMORE E FURTO tour 2016” IL TOUR ESTIVO PARTE L’1 GIUGNO DA CORREGGIO (Reggio Emilia) Parte l’1 giugno da Corso Mazzini a Correggio (Reggio Emilia – data a ingresso gratuito) il nuovo tour estivo di FRANCESCO DE GREGORI che, dopo aver girato l’Italia in primavera registrando sold out ovunque tra club e teatri, ripropone ora negli spazi estivi i suoi più grandi successi e alcuni brani estratti dall’ultimo disco “DE GREGORI CANTA BOB DYLAN – AMORE E FURTO” (Caravan/Sony Music). Queste le prime date estive dell’“AMORE E FURTO tour 2016” (prodotto e organizzato da Caravan e F&P Group): l’1 giugno in Corso Mazzini a CORREGGIO (Reggio Emilia), il 3 giugno al Teatro Romano di VERONA, il 4 giugno in Piazza Aranci a MASSA, il 2 luglio alla Cavea di ROMA, il 5 luglio al Tiro a Volo di CIVITANOVA MARCHE (Macerata), il 29 luglio al Castle on Air di BELLINZONA (Svizzera – Canton Ticino), il 30 luglio a Le Gru Village di GRUGLIASCO (Torino), il 3 agosto al Palazzo delle Feste di BARDONECCHIA (Torino), il 4 agosto ai Giardini di Castel Trauttmansdorff di MERANO (Bolzano), il 6 agosto in Piazza Grande a GUBBIO (Perugia) e il 27 agosto al Teatro Antico di TAORMINA (Messina). I biglietti sono disponibili su www.ticketone.it e nei punti vendita abituali (per info: www.fepgroup.it). RTL 102.5 è la radio media partner ufficiale dell’“AMORE E FURTO tour 2016” di Francesco De Gregori. Sul palco Francesco De Gregori è accompagnato dalla sua band formata da Guido Guglielminetti (basso e contrabbasso), Paolo Giovenchi (chitarre), Lucio Bardi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino), Alessandro Arianti (hammond e piano), Stefano Parenti (batteria), Elena Cirillo (violino e cori), Giorgio Tebaldi (trombone), Giancarlo Romani (tromba) e Stefano Ribeca (sax). “DE GREGORI CANTA BOB DYLAN – AMORE E FURTO” è un album in cui Francesco De Gregori traduce e interpreta, con amore e rispetto, 11 canzoni di Bob Dylan: “Un angioletto come te” (“Sweetheart like you”), “Servire qualcuno” (“Gotta serve somebody”), “Non dirle che non è così” (“If you see her, say hello”), “Via della Povertà” (“Desolation row”), “Come il giorno” (“I shall be released”), “Mondo politico” (“Political world”), “Non è buio ancora” (“Not dark yet”), “Acido seminterrato” (“Subterranean homesick blues”), “Una serie di sogni” (“Series of dreams”), “Tweedle Dum & Tweedle Dee” (“Tweedle Dee & Tweedle Dum”), “Dignità” (“Dignity”). www.francescodegregori.net - www.facebook.com/fdegregori - twitter.com/fdegregori www.youtube.com/user/degregori - instagram.com/degregoriofficial |
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