V-Promotion è orgogliosa di annunciare la pubblicazione dell’ Ep “Chains of Mind”dei Destination 5-11. I Destination 5-11 iniziano la loro carriera nel 2012 quando il chitarrista Marco Furlani e il vocalist Lorenzo Nocerino si incontrano con l'idea di dare vita ad un progetto Heavy Metal. Con l'entrata del secondo chitarrista David Trevisan i Destination 5-11 completano quella che si può definire la prima formazione della band, dando vita al primo vero singolo: New Battlefield. A completare la formazione si aggiungeranno poco dopo il bassista Gianluca Somma e il batterista Marco Driutti, sostituito nel 2016 da Fabio Tomba. Dal 2013 la band si vede impegnata in numerosi “live shows” e nella composizione del primo lavoro ufficiale in studio; a Marzo 2015 esce “Chains of Mind” , EP autoprodotto contenente 5 brani. Ad oggi i Destination 5-11 hanno calcato diversi palchi insieme ad alcuni importanti musicisti italiani e stranieri tra i quali Paul Di Anno ( ex Iron Maiden ), Elvenking, Hollow Haze, Tystnaden, Fake Idols e Overtures e hanno partecipato a numerosi festivals come il Povorock Festival e l’Eresia Metal Festival. Nel 2014 vincono il primo premio al contest MusiAria e a Lorenzo viene conferito il premio speciale come miglior cantante della competizione. Il nuovo Ep “Chains of Mind”, e’ stato pubblicato il 15 Marzo 2015. Ulteriori informazioni sulla band e contatti sono disponibili qui: http://www.destination511.com/ “Lux Tua” EP Dal 4 Marzo in distribuzione ed in rotazione radio l'omonimo singolo “Lux Tua”3/20/2016 “Lux Tua” EP Dal 04 Marzo in distribuzione ed in rotazione radio l'omonimo singolo “Lux Tua” Disponibile dal 04 Marzo “Lux Tua” il nuovo EP di Loboloto distribuito e promosso da ALKA record label, composto da 5 brani, tra cui il singolo omonimo “Lux Tua” in rotazione radio. L’EP LUX TUA nasce dalla mente di Alice Lobo, del progetto LoboLoto. Le tracce sono caratterizzate da un insieme di suoni cupi e sperimentali, caratterizzati da synth elaborati, ai quali si aggiunge la presenza di chitarre elettriche distorte e del pianoforte, spesso ritoccato in maniera invecchiata e riverberata. La vocalità si accompagna alle tracce attraverso una melodia onirica, stabilendo un legame con i testi, introspettivi e oscuri quanto i suoni delle canzoni. L’EP prodotto dall’etichetta Alka Record Label, è stato anticipato dal singolo “On My Way” ricevendo larghi consensi da parte del pubblico. LoboLoto (Aka Alice Lobo) cantautrice di Biella, collabora con diversi artisti della scena piemontese e, trasferitasi a Ferrara nel 2005, avvia un progetto acustico, alternato dal piano e dalla chitarra, proponendo un genere folk di cantautorato in inglese e in italiano. Nel 2014, dopo la collaborazione al singolo “Nothing”, con i Dance With the Bear, si avvicina alla musica elettronica, componendo tracce che mischiano ai testi introspettivi, accompagnati da una vocalità onirica e armonica, suoni elettronici sperimentali, fusi con pianoforte e chitarra elettrica. Nasce così l’EP LUX TUA, il cui singolo On My Way pubblicato dall’etichetta (R)esisto nel maggio 2015, riceve da subito una buona valutazione da parte del pubblico. Nell’estate 2015 si aggiunge al progetto Friedrich Canè, tastierista e compositore ferrarese, orientato alla musica elettronica dalle influenze trip-hop, electro-rock, con incursioni di synth e drum machine. L'ultimo lavoro di Friedrich, in duo con Giacomo Marighelli, è l'album Del movimento dei cieli (2015) e negli ultimi anni ha collaborato con Moreau (ex-ESMA) agli album Eulogy of CMYK, Ergonomash e Ashita, con Gianni Venturi e Giacomo Marighelli all'album Vuoto Pneumatico. Tra le attività parallele, si dedica alla composizione di musiche per documentari e spettacoli teatrali. Tracklist On My Way Lux Tua Maid Love Stink Need Distribuzione ALKA record label Ufficio stampa AlkaNetwork Registrato al Freedom Recording Studio Mixato e masterizzato all’Animal House Dal 04 Marzo in CD ed in digital download www.facebook.com/alicelobomusic www.alkarecordlabel.com www.alkanetwork.tumblr.com Per informazioni e materiale promozionale AlkaNetwork e-mail: alkanetwork@gmail.com Un brano che racconta una delle pagine più brutte della nostra storia, la “terra dei fuochi”, denunciando anche qui l’indifferenza dello “spettatore“ con un messaggio diretto e chiaro: «vuoi solo apparire o magari vuoi aggiustare le cose ?». BRO è il terzo lavoro discografico nel quale cercano di comunicare la voglia di abbattere ogni frontiera ed ogni confine sia mentale che geografico senza distinzione sociale o colore della pelle, in una sola parola cercano di spazzare via il velo del pensiero razzista che grazie all’indifferenza sta crescendo sempre di più in questo periodo storico. È un disco caratterizzato da numerosi ospiti e vanta la collaborazione di un'eccellenza della produzione dub mondiale, Neil Perch (Zion Train), che ha curato mix e mastering. Il sound è curato da Dubline, produttore e fondatore del progetto DAS. L'album si compone di 12 tracce ed è arricchito da numerosi featuring da ogni angolo del mondo: da Los Angeles alla Grecia, dal Messico all'Inghilterra fino ovviamente all'Italia. Gli ospiti di “BRO” sono: Mr.Williamz, Speng Bond, Marina P, Zulù (99Posse), Treble Lu Professore, Luca (Polina), MrDill Lion Warriah, Mc Baco, Fikir Amlak, Fleck, Virtus & JanahDan, TadeoMan. Il disco è stilisticamente vario e abbraccia molte sfumature della bass music. Impregnato del background dub/reggae con elementi mediterranei dei Dub All Sense, “BRO” è caratterizzato da variazioni sul tema improvvise e spesso sperimentali, come Uk stepper, digital rubadub, echi profondi e ricercate strutture in chiave EDM, ipnotici ritmi dubstep, trip hop, sfacciata jungle. “BRO” è un gergo della subcultura di questo secolo, forma abbreviata della parola 'brother', fratello. L'universalità di questa sillaba, esaustiva nel suo stesso essere, è una forma di connessione immediata, di superamento di ogni barriera, di provenienza, colore o razza. “BRO” è inclusivo, è un farne parte, un accogliere, un miscelare esperienze, attimi, passioni. Questo album prende forma nella commistione di talenti, idee creative e generi in un melting pot musicale figlio legittimo dell'era in cui viviamo; un mix sapiente di tradizione e innovazione che non preclude alcun percorso, ma che tende ad accoglierlo in sè per rivelare una sola ed unica anima. Da sempre per il collettivo DAS la musica è mezzo di cambiamento e di rivoluzione culturale ed è per questo che in “BRO” c'è ampio spazio per liriche incentrate su scottanti temi sociali cosi come è consistente il numero di tracce nate per far ballare l'ascoltatore dal vivo. Questo lavoro può considerarsi un punto di arrivo e contemporaneamente di partenza, un album maturo che guarda alla cultura dei sound system con rispetto, con più di una produzione con quel particolare “taglio”. La copertina di “BRO” è stata disegnata dal writer Carmine Foschino aka Korvo, la grafica è stata affidata al talento di Luca Tramma. Il disco è uscito il 30 novembre per l'etichetta 4Weed Records e sarà supportato da RedGoldGreen di Roma e l'ufficio stampa L'Altoparlante di Milano. DICONO DI LORO: “Dubstep, trip hop, metropolitane periferie occidentali, elettronica di fino e ipnotiche escursioni sulle rive del mediterraneo. Un incedere Dub proiettato al futurismo digitale, musica dalle proprie mani contro le violenze del mondo reale.” Paolo Tocco, Qube Music “BRO è il terzo lavoro discografico nel quale cercano di comunicare la voglia di abbattere ogni frontiera ed ogni confine sia mentale che geografico senza distinzione sociale o colore della pelle, in una sola parola cercano di spazzare via il velo del pensiero razzista che grazie all’indifferenza sta crescendo sempre di più in questo periodo storico.” Ritmo in Levare “Un bellissimo disco che suona di fratellanza per mano e voce di culture apparentemente lontane anni luce”. Red, Sound 36 “Questo disco consolida i Dub All Sense tra i protagonisti della scena reggae italiana” Music Coast To Coast “Fratellanza e comunione e si fa opera sociale e si cerca di condividere messaggi importanti per il futuro delle nuove generazioni.” Angelo Rattenni, Exit Well “Un disco per le nuove generazioni. Rapide e concise le riposte perché non serve tanto altro da dire… da ascoltare tutto d’un fiato.” Blog della Musica “Al di la degli incisivi elementi strutturali e artistici, il nuovo disco del collettivo gioca carte importanti e dal significato pesante, temi forti che l’intolleranza, l’indifferenza e soprattutto l’ignoranza lasciano abbandonati a se stessi troppo spesso.“ Rockambula “11 brani che spaziano dal classico Dub a sonorità africane, tribali danze digitali, arredamenti inglesi, andamenti trip hop e jungle e tanto altro ancora. (…) Bellissimo questo terzo lavoro per i Dub All Sense, ratellanza, unione, culture che si incontrano e si fondono assieme, tutti figli di una stessa Terra.” Paolo Polidoro, Musical News “un disco che già dal titolo urla di rabbia e sussurra preghiere in tutte le lingue possibili. Un disco contro il sistema, di rivalsa e rivoluzione, una voce che spera in una fratellanza globale in cui il popolo è unico sovrano del quotidiano esistere.” Marco Vigliani, Sound Contest “Con BRO il progetto DUB ALL SENSE segna un punto dritto al centro del tempo che stiamo vivendo. Passaggi. Che non siano passaggi abbandonati a se stessi.” Alessio Primio, 100 Decibel “Un lavoro specialissimo, un sofisticato cesello di note sorprendente che non può e non deve passare inosservato. Ottimo davvero.” Quadri Project BIO Lo scenario è quello di un periodo storico segnato da forti tensioni sociali, dal fermento creativo, dall'innovazione in ambito musicale che segna il progressivo affermarsi dell'elettronica, scomposta in varie forme e differenti generi. Nel 2008 il collettivo Dub All Sense nasce da un'idea di Luigi 'Dubline' Telese, producer e ideologo del progetto. Il suo background artistico si compone della partecipazione come dubmaster per la band La'brosTer e dj per i sound Sativa Dub Station e Mystical Powa. Un humus che si amalgama incredibilmente con le influenze sonore di Dubline. Zion Train in primis, prepotentemente rivoluzionari, inventori di genere, energici; ma anche Asian Dub Foundation, Almamegretta (D-Rad), Massive Attack e l'inafferrabilità dei loro suoni, la loro difficile collocazione in un preciso genere musicale, un'anima mediterranea marcata e una ricerca musicale continua. Il primo lavoro discografico prende il nome di 'Follow the Lion'. Pubblicato nel 2009, il disco vede la partecipazione di Madaski (Africa Unite, Dub Sync) e Paolo Baldini (Alambic Conspiracy, BR Stylers) alla produzione artistica. Collaborano nomi come il batterista Alex Soresini (Africa Unite, Alborosie, Reggae National Tickets) e il rapper Clementino. Partecipa in maniera incisiva alla produzione il percussionista Enzo 'JamOne' Daddio, che entra attivamente nel collettivo DAS. L'album riscuote un ottimo riscontro nazionale ed internazionale, le sonorità calde e la dimensione analog/digital viene percepita nel modo giusto da critica e pubblico. Neil Perch, fondatore degli Zion Train e della label Deep Root, decide di pubblicare su vinile 7pollici il singolo 'Afrika', cimentadosi in un remix della traccia che ne valorizza esponenzialmente il già ricco potenziale. Questo primo contatto e il feeling nato dai due produttori nelle numerose volte in cui si incontrano live, pone le basi per una collaborazione duratura. Infatti il 2011 è l'anno di 'Goodbye Riot', prodotto da Dub All Sense con la supervisione di Neil Perch, che ne cura il mix e il mastering. La crescita artistica del collettivo DAS è netta e progressiva, le tracce sono più mature e personali, arrangiante e composte interamente da Dubline. Arricchiscono questa nuova produzione voci nazionali ed internazionali del panorama dub/reggae. Marina P, Fitta Warri, MrDill Lion Warriah, Longfingah, Mc Baco, Sista Kinky, sono solo alcuni dei nomi che rendono 'Goodbye Riot' un album ricco di tematiche e di sonorità innovative che immergono l'ascoltatore in un mondo, un ambiente avvolgente, a tratti futuristico. Come successo per 'Follow the Lion', anche in questo caso Neil Perch estrae un singolo 'Collieman' e lo produce su 7pollici per la sua etichetta Deep Root. La copertina dell'album è finemente curata dall'artista Alice Pasquini. 'Goodbye Riot' rivive una seconda volta nel remix ep 'Fear and Loathing from Dub'. L'ep esce nel 2013 per l'etichetta 4Weed Records, con cui Dub All Sense stringerà una stretta collaborazione, e vede ai remix produttori come Mystical Powa, Insintesi, Dziga, I.N.D. e No Finger Nails. L'ep è impreziosito da un inedito con la singer Janis. Il 2014 è un anno importante per il collettivo DAS sia a livello artistico che personale. Inizia una nuova avventura per il duo campano che decide di trasferirsi a Londra e respirare l'aria, le vibrazioni che tanto hanno influenzato le loro produzioni fino a quel momento. Il processo creativo, incessante, porta ad una collaborazione con l'etichetta tedesca Lion's Den che, in cooproduzione con 4Weed Records, rilascia l'ep 'Rudebwoy Corporation' su vinile 12pollici. In questo nuovo lavoro musicale, Dub All Sense collabora con MrWilliamz, Longfingah e MrDill Lion Warriah alla voce e con Zion Train, Jambassa e Welders HiFi ai remix. Il singolo 'Haffi Bun' feat. MrWilliamz viene scelto dal progetto GreenHouse Seed Company, ideato da Franco Loja, per la realizzazione di un videoclip. Lo storico dj inglese David Rodigan premia la traccia con più di un passaggio radiofonico su BBC Radio 1xtra. Il drop tra il 2015 e il 2016 viene invece alla luce il terzo album del progetto Dub All Sense: “BRO” che segna la definitiva consacrazione, il punto di arrivo e contemporaneamente di inizio, il momento in cui abbracciare idealmente artisti che hanno ispirato il percorso musicale dei DAS, collaboratori storici della band, nuovi singers e producers. CONTATTI & SOCIAL: Facebook: https://www.facebook.com/duballsense Youtube: https://www.youtube.com/duballsense Soundcloud: https://soundcloud.com/dub-all-sense Rockit: http://www.rockit.it/duballsense PHL: Il NUOVO VIDEO “ NO SCHOOL” L'11 Marzo PHL pubblica sul suo canale Facebook il video di “NO SCHOOL”, un pezzo scritto pensando alle proprie origini e alla necessità di non omologarsi. PHL non si schiera e scrive mosso da ambizione e fame, vive in un monolocale di Imperia, sbarca il lunario e fa i lavori che capitano per poter sopravvivere e continuare a scrivere . Ha suonato e cantato in diverse band imparando che darsi un'etichetta porta inevitabilmente alla monotonia se va bene, alla morte artistica nella maggior parte dei casi. Da questo trova ispirazione per le sue rime e per i suoi beat, rispetta ma non si adegua. Scrive e compone con tutte le influenze che fanno parte del suo background musicale. Anche per questo motivo NO SCHOOL esce per una Label, Indiebox Music, che da anni rappresenta la scena Punk Italiana ed Internazionale, band con la quale PHL aveva già firmato circa 10 anni fa quando era cantante proprio di una band Punk rock. Un rapper che firma per una Label indipendente che rappresenta il Punk sembra un controsenso? Per PHL è semplicemente NO SCHOOL. E' grazie al connubio PHL ed Indiebox che prende vita NO SCHOOL, un pezzo che suona... e suona proprio tanto. Si lascia guidare da rabbia e voglia di creare qualcosa di proprio; usa l'elettronica pur rimanendo legato alle radici più vere della musica e del Rap. Prodotto da DAIBKIZ e registrato negli studi Indiebox Music Hall quasi completamente su base analogica, Mixato su banco Otari, come molte produzioni Hip Hop della “Golden era”, NO SCHOOL suona vero, come PHL. BIOGRAFIA PHL (Philippe "Phill" Mazzeo, classe 1985) è un rapper / produttore di Imperia. Musicista ed ascoltatore poliedrico, Phill incide le prime canzoni nel 2003 insieme al fratello Alessandro, con la band Alterea in cui milita per 5 anni, entrando successivamente a far parte della band Hardcore sperimentale "Santos Vega" e del sestetto Punk 'n' Roll "Temple Rents". Proprio con questi ultimi, Phill produce insieme a Darian Rundall (Produttore statunitense già conosciuto per il suo lavoro con Pennywise, Yellowcard e gli italiani Vanilla Sky e Dufresne) l'LP "Welcome To Felicity" che esce per INDIEBOX nel 2008. Con i Temple Rents, Phill girerà l'Italia aprendo a band come Misfits, Calibro 35, The Real Mckenzies, The Gaia Corporation fino allo scioglimento della band nel 2010. Proprio il 2010, segna l'anno del passaggio definitivo al rap, prima vera passione dell'artista ligure fin dalla tenera età. Da indipendente, PHL produrrà il mixtape "Dritto In Faccia" nel 2011 e l'album "Storyteller" nel 2012, entrambi caratterizzati da una forte influenza Rock e dall'alternarsi di brani d'impatto e canzoni più morbide e riflessive. Negli anni successivi, parallelamente all'attività nella rock band "Something To Live For", PHL porta avanti la sperimentazione, fondendo nel proprio suono elementi di rap e rock, nuova e vecchia scuola, chitarre ed elettronica, creando un meltin' pot potente ed originale, chiamato appunto "NO SCHOOL", definizione che diventerà il titolo del primo singolo, prodotto da DAIBKIZ e PHL ed edito da INDIEBOX. Facebook: https://www.facebook.com/WhoIsPhil * Twitter: https://twitter.com/WhoIsPhl Management, Label & Promotion – Indiebox Music http://www.indiebox.org http://www.indieboxmusichall.org VINICIO CAPOSSELA: Il 6 maggio esce il nuovo disco di inediti “CANZONI DELLA CUPA” A cinque anni di distanza dal suo ultimo disco in studio, VINICIO CAPOSSELA torna con una nuova opera discografica. Il 6 maggio sarà infatti pubblicato il doppio album “CANZONI DELLA CUPA” (prodotto da La Cùpa/distribuito da Warner Music), un’opera originale in cui l’artista esplora quel territorio giacimento di culture, racconti e canti che hanno ispirato il suo ultimo romanzo, “Il Paese dei Coppoloni”. Un mondo che la Storia ha seminterrato, ma che fa sentire l’eco e il suono se gli si presta orecchio e ci si dispone al sogno, come lo ha definito proprio Capossela. «Se la gratitudine si nutre di attesa, queste Canzoni della Cupa, sono l'opera per la quale ho maturato più gratitudine – racconta Vinicio Capossela – Gratitudine ricambiata, visto che dal 2003 ad oggi si sono riprodotte fino a presentarsi ora al pubblico in disco doppio e vinile quadruplo. Del resto sono un po’ l'opera della vita, dunque sono vitali, come maggio, il mese in cui usciranno... Il mese delle rose, dei rosari e delle spine. Che la loro nuova vita gli sia lieve. Grazie a tutti». “Canzoni della Cupa” è un disco composto da due lati, Polvere e Ombra. Il lato della Polvere è fatto di canzoni esposte al secco, al lavorio della polvere e della terra in cui affondano le radici questi canti. Il lato in Ombra è quello dei presagi e dell’inconscio, degli uccelli che volano la notte, del racconto che desta meraviglia e inquietudine. È online il video del brano “IL PUMMINALE”, dal nome che la cultura popolare dava all’antico Licantropo o cane mannaro, la creatura metà uomo e metà lupo che misura guardando alla luna l’ampiezza della sua solitudine. “Il Pumminale”, primo brano estratto da “Canzoni della Cupa”, è ispirato a una delle doppie anime dell’uomo che la cultura popolare - dove più labile era il confine tra Realtà e mondo della Verità - ci ha abituato a conoscere. Un mondo in cui non c’è distinzione netta tra umano e animale, in cui tutta la natura è espressione della divinità e per questo inconoscibile, se non con l’esperienza diretta. Il video del brano è un vero e proprio “short movie” girato in Irpinia dal regista americano Lech Kowalski, figura di culto nella scena cinematografica underground. Alla pubblicazione di “Canzoni della Cupa” seguirà un tour estivo in tutta Italia, anticipato da una sorpresa live. https://www.facebook.com/viniciocapossela/?fref=ts DAL 25 MARZO IN RADIO E SU ITUNES“ALI NERE” PRIMO SINGOLO ESTRATTO DAL NUOVO DISCO D’INEDITI “NOTTETEMPO” IN USCITA IL 22 APRILE! Venerdì 25 marzo uscirà “ALI NERE” (Universal Music) il brano di ANTONINO SPADACCINO che anticipa il nuovo disco d’inediti “NOTTETEMPO” in uscita il 22 aprile, a quattro anni dall’ultimo lavoro discografico. Nel brano “Ali Nere”, scritto interamente dallo stesso Antonino, l’artista si mette in gioco in prima persona sia nella scrittura che nella ricerca delle sonorità ottenendo una fusione fra R&B e EDM, passando attraverso la combinazione di elementi ritmici acustici con l'elettronica di sostanza dei moog e dei prophet. Il risultato è un mix tra analogico e digitale tipico delle moderne sonorità internazionali. Antonino sul web e sui social network: www.facebook.com/antoninoofficial twitter.com/antoninomusic www.instagram.com/antonino.real/ E' uscito "Zeit Maschine - un viaggio nel tempo 1989/2016", nuovo corto-clip della band new wave/psychedelic/kraut rock A SILENT NOISE: un trip cosmico tra atmosfere elettroniche, lisergiche e oniriche! Il video è stato girato in un luogo suggestivo: il "Polmone Pulsante" (Roma), museo privato delle Opere d'Arte Bionika di Saverio Ungheri. AGOGE RECORDS: www.agogerecords.com A SILENT NOISE: http://asilentnoise.wix.com/asilentnoise http://www.facebook.com/asilentnoisemusic/timeline UNA FESTA PER “LA NANDA”, COMPLICE LA MUSICA UNA GIORNATA DEL CLUB TENCO PER FERNANDA PIVANO CON MORGAN, CRISTIANO DE ANDRÉ, IOSONOUNCANE, DIODATO, ALBERTO FORTIS, ROSSANA CASALE, MIRCO MENNA, VANESSA TAGLIABUE YORKE 13 MAGGIO, TEATRO DEL CASINÒ DI SANREMO Sarà una festa per Fernanda Pivano, quella del 13 maggio al Teatro del Casinò di Sanremo, che chiamerà a raccolta artisti come Morgan, Cristiano De André, Iosonouncane, Diodato, Alberto Fortis, Rossana Casale, Mirco Menna, Vanessa Tagliabue Yorke e la band di Mauro Ottolini. La giornata-evento, organizzata dal Club Tenco, avrà per titolo “Complice la musica”, lo stesso di un noto libro della Pivano sui cantautori italiani. Fernanda Pivano, di cui il prossimo anno ricorre il centenario della nascita, è una delle figure più importanti della cultura italiana del Novecento, in particolare per il suo lavoro di traduttrice e divulgatrice della letteratura americana del secolo scorso. Fin dagli inizi frequentatrice abituale del “Tenco”, nel 2005 ha ricevuto il Premio Tenco come operatrice culturale. La serata si svilupperà su quattro filoni. Morgan e Cristiano De André eseguiranno l’album del 1971 “Non al denaro non all’amore né al cielo” di Fabrizio De André e Nicola Piovani, tratto dalla traduzione della Pivano dell'”Antologia di Spoon River” di Edgar Lee Masters. Rossana Casale, Diodato, Alberto Fortis e Vanessa Tagliabue Yorke proporranno una serie di canzoni pressoché inedite di Sergio Endrigo che aveva musicato testi (nell'originale in inglese) di grandi poeti americani cari alla Pivano, come Lawrence Ferlinghetti, Edwin Arlington Robinson, Carl Sandburg e altri. Solo alcune di queste canzoni sono state pubblicate, ma su un cd postumo a tiratura limitata. Il set (realizzato con l'appoggio della figlia di Endrigo, Claudia) sarà arrangiato e accompagnato dal gruppo di Mauro Ottolini. Iosonouncane musicherà e canterà per la serata un testo di Gregory Corso, come da desiderio espresso da Fernanda Pivano in una edizione del Tenco di qualche anno fa. Mirco Menna interpreterà un suo brano, “Ecco”, che nella versione discografica era introdotto da una poesia appositamente scritta e recitata dalla Pivano (“Genova”). Presenterà Antonio Silva. Nel pomeriggio ci saranno altri appuntamenti che saranno annunciati prossimamente. La manifestazione è organizzata dal Club Tenco con il contributo del Comune di Sanremo e della Siae e con il sostegno del Casinò di Sanremo. I biglietti saranno in vendita al Teatro del Casinò a partire dal 7 maggio (orari: 15 – 19.30). Costi: platea 20 euro, galleria 10 euro. Prevendita on line su www.clubtenco.it La storica “Rassegna della canzone d'autore”, più nota come Premio Tenco, è in programma invece dal 20 al 22 ottobre al Teatro Ariston di Sanremo insieme alla consegna delle Targhe Tenco 2016. È online il video di “HA PERSO LA CITTÀ”, il nuovo brano di NICCOLÒ FABI da oggi, venerdì 18 marzo, in radio, in digital download e su tutte le piattaforme streaming. La canzone anticipa l’album “UNA SOMMA DI PICCOLE COSE”, in uscita il 22 APRILE per Universal Music. La realizzazione del video è stata affidata a Roberto Biadi, creativo torinese, che ha interpretato la canzone raccontando una giornata qualsiasi in una città qualsiasi (tante le metropoli inserite nel video). Una bicicletta, un ombrello, e una matita accompagnano lo sguardo che durante il giorno insegue e fissa il bello e il brutto delle città per poi crearsi la propria, desiderata, finestra. «La città nata per essere un centro di aggregazione ed opportunità di crescita professionale e culturale – afferma Niccolò Fabi – ha innalzato le aspettative ma abbassato nettamente la qualità della vita di chi ci abita, soprattutto a scapito della salute psicofisica e della naturalezza dei ritmi quotidiani». Il brano “Ha perso la città”, infatti, ha un testo che prende una posizione molto netta. Anche se interpretate con una buona dose di ironia le sue parole raccontano di una metropoli che si è progressivamente disumanizzata, perdendo il senso della comunità, dove tanti individui convivono spesso ignorandosi nel loro tentativo di sopravvivere. La volontà del cantautore romano di raccontare tematiche ambientali si era già manifestata recentemente con la scrittura insieme al geologo Mario Tozzi dello spettacolo “Musica sostenibile”. Al via sempre da oggi, venerdì 18 marzo, il pre-order dell’album “Una somma di piccole cose” su iTunes (ad un prezzo speciale) e su Amazon: http://lnk.to/USDPC Chi acquista da iTunes può ottenere subito i due brani “Ha perso la città” e “Una somma di piccole cose”. Chi acquista da Amazon può, invece, ordinare, il disco fisico e la versione in vinile. RON: “LA FORZA DI DIRE SÌ” a sostegno di AISLA, ENTRA DIRETTAMENTE NELLA TOP 3 DELLA CLASSIFICA DEI DISCHI PIÙ VENDUTI …INOLTRE UNA SETTIMANA STABILE NELLA TOP 3 DELLA CLASSIFICA TOP ALBUM DI ITUNES! L’album “LA FORZA DI DIRE SÌ” (Le Foglie e il Vento in collaborazione con F&P Group/Universal Music), il nuovo progetto discografico di RON, entra direttamente al terzo posto della classifica dei dischi più venduti della settimana TOP OF THE MUSIC FIMI/GFK (diffusa oggi da GfK Italia), mentre è stabile da una settimana nella Top 3 della classifica Top Album di iTunes. Un risultato che arriva a sostegno di un’importante causa, la ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica, portata avanti da AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), che Ron aveva già sostenuto dieci anni fa con il disco “Ma quando dici amore”. “LA FORZA DI DIRE SÌ” è un doppio album contenente 24 duetti con grandi artisti della musica italiana sui brani più conosciuti di Ron e 2 suoi brani inediti, “Aquilone” e “Ascoltami”. Tra i duetti contenuti nel disco, spiccano quello con Lucio Dalla sulle note di “Chissà se lo sai” e quello con Pino Daniele in “Non abbiam bisogno di parole”, un omaggio a due grandi e indimenticabili artisti. A sostegno di questo importante progetto, inoltre, l’artista Marco Lodola ha creato un cubo di Rubik luminoso, fatto di plexiglass, che sarà firmato da tutti gli artisti aderenti al progetto e che sarà poi messo all’asta su CharityStars a favore di AISLA e della ricerca sulla SLA. Il link all’asta è www.charitystars.com/laforzadidiresi. Il progetto è stato fin da subito accolto e sostenuto anche dai network radiofonici italiani, che hanno trasmesso in contemporanea alla mezzanotte dello scorso 3 marzo il brano corale “UNA CITTÀ PER CANTARE”, interpretato da tutti gli artisti partecipanti e da Neri Marcorè. Questa la tracklist di “LA FORZA DI DIRE SÌ”: CD 1 “Al centro della musica” con Marco Mengoni “Io ti cercherò” con Lorenzo Fragola “Un momento anche per te” con Francesco Renga “Aquilone” (brano inedito di Ron) con La Scelta “Anima” con Malika Ayane “Il sole e la luna” con Kekko Silvestre “Il gigante e la bambina” con Lorenzo Jovanotti “L’amore guarisce il dolore” con Giusy Ferreri “Non abbiam bisogno di parole” con Pino Daniele “Prigioniera a distanza” con Emma Marrone “Attenti al lupo” con Elio e le Storie Tese “Malala” con Loredana Bertè “Nuvole” con Biagio Antonacci CD 2 “Una città per cantare” con tutti gli artisti partecipanti e Neri Marcorè “Stella Mia” con Max Pezzali “Ascoltami” (brano inedito di Ron) “I Ragazzi Italiani” con Francesco De Gregori “Cuore di vetro” con Luca Barbarossa “Piazza Grande” con Arisa “Caro amico fragile” con Nek “Aquila” con Giuliano Sangiorgi “Il mare nel tramonto” con Gigi D’Alessio “Joe Temerario” con Mario Biondi “Libertà” con Syria “Per questa notte che cade giù” con Bianca Atzei “Il mondo avrà una grande anima” con Niccolò Fabi “"Chissà se lo sai” con Lucio Dalla AISLA (www.aisla.it) è impegnata da oltre 30 anni nella tutela, nell’assistenza e nella cura dei malati di SLA, sostenendo anche lo sviluppo della ricerca scientifica su questa malattia neurodegenerativa. AISLA, infatti, ha co-fondato e sostiene AriSLA, Fondazione Italiana di ricerca per la SLA, che promuove, finanzia e coordina la ricerca scientifica d’eccellenza sulla SLA. Massimo Mauro, presidente di AISLA, commenta: «Ron è da anni impegnato nella nostra associazione ed è considerato da tutti noi la voce dei malati di SLA. Grazie al suo impegno possiamo tenere alta l’attenzione sui bisogni delle persone con SLA, oltre 6000 in tutta Italia, e sulla necessità di finanziare la ricerca per questa malattia, per avere così quanto prima una prospettiva di cura». «Grazie di cuore al mio amico fraterno Ron che nella sua quotidianità testimonia la vicinanza a tutte noi persone con SLA – commenta Mario Melazzini, malato di SLA e past President di Fondazione AriSLA che ha sostenuto fortemente la realizzazione di questa iniziativa – Dopo 10 anni dal primo disco, è riuscito a realizzare un altro importante progetto che dimostra come con il cuore e solo facendo gioco di squadra possiamo mantenere viva la speranza di un futuro senza SLA!”. www.ron.it - https://www.facebook.com/Ron.ufficiale/?fref=ts LORENZO FRAGOLA “ZERO GRAVITY” IL NUOVO ALBUM DI INEDITI ENTRA SUBITO AL #1 IN CLASSIFICA Successo immediato per LORENZO FRAGOLA: “ZERO GRAVITY” (Sony Music), il nuovo album di inediti uscito l’11 marzo, entra direttamente al #1 della classifica FIMI/GfK dei dischi più venduti. Un progetto che rappresenta l’evoluzione dello stile di Lorenzo a livello di scrittura, di arrangiamento e di interpretazione e che ne conferma l’ecletticità. «L’obiettivo che mi ero fissato era quello di unire il mio gusto musicale al mio modo di scrivere – racconta Lorenzo a proposito del suo nuovo lavoro discografico – Volevo che tutto fosse un’evoluzione. Ho passato notti insonni, ho sperimentato, creduto in ogni idea che mi passava per la testa. Oggi Mi sento più consapevole, più a mio agio e spero si senta. Credo di aver fatto un grande passo in avanti a livello testuale, non tanto per il contenuto, non sta a me giudicarlo, quanto per la totale libertà con cui ho scritto ogni parola». L’album è disponibile in due edizioni, quella standard con 11 inediti e quella deluxe in cui sono presenti tre brani extra: “Gravity”, cover degli Embrace scritta di Chris Martin da cui ha origine l’intero progetto, “La donna cannone” di Francesco De Gregori che Lorenzo ha interpretato durante la serata “cover” al Festival di Sanremo e “Land” in cui compare anche una citazione dei The Beatles. Ad arricchire la preziosa versione in hardcoverbook un DVD con imperdibili contenuti speciali: immagini, interviste esclusive e backstage inediti dell’avventura sanremese di Lorenzo. TRACKLIST 1 Infinite Volte 2 Parlami 3 Con Le Mani 4 D'Improvviso 5 Luce Che Entra 6 Weird 7 Qualsiasi Cosa, Tutto 8 Sospeso 9 Scarlett Johansson 10 Dire Di No 11 Zero Gravity Deluxe 12 Gravity 13 Land 14 La Donna Cannone INSTORE TOUR 18/03/2016 C.C. 8Gallery, Torino 19/03/2016 C.C. Le Corti Venete, San Martino Buon Albergo, Verona 20/03/2016 C.C. Conè, Conegliano, Treviso 21/03/2016 Mondadori Megastore, Bologna 23/03/2016 La Feltrinelli, Palermo 24/03/2016 Media World c/o C.C. Etnapolis, Belpasso, Catania 26/03/2016 C.C. Le Vigne, Castofilippo, Agrigento 02/04/2016 C.C. Porte Franche, Erbusco, Brescia 08/04/2016 Media World c/o C.C. Fiordaliso, Rozzano, Milano 09/04/2016 C.C. Casilino, Roma 10/04/2016 Mediaworld c/o C.C. Metropolis, Rende, Cosenza 15/04/2016 C.C. Tiare Shopping, Villesse, Gorizia 16/04/2016 Shopping Center Antegnate, Antegnate, Bergamo 23/04/2016 Centro Commerciale Auchan Olbia, OT 24/04/2016 Centro Commerciale Auchan Cagliari, Santa Gilla, Cagliari David Gilmour ritornera’, questa estate, all’Anfiteatro Romano di Pompei con due concerti il 7 e l’8 luglio 2016, divenendo il primo artista a tenere un concerto rock con pubblico in questo luogo. Nel 1971 i Pink Floyd furono i primi a suonare in questo luogo storico, registrando “Pink Floyd: Live at Pompeii”, con riprese in quattro giorni nell’ottobre del 1971, ma senza pubblico ad assisere. Fino ad oggi, nessun altro concerto rock si è tenuto qui. I concerti di David Gilmour a Pompei fanno parte del suo tour mondiale “Rattle That Lock”. - Una Produzione D’Alessandro e Galli. I biglietti saranno in vendita il 22 marzo alle ore 13:00 sul sito dell’artista www.DavidGilmour.com e su www.ticketone.it : Informiamo gli spettatori che i biglietti saranno limitati a massimo due per persona, soltanto per un concerto (non entrambi) ed il prezzo è di € 300,00 ciascuno più il 15% di prevendita. Al momento dell’acquisto, ad ogni acquirente verrà rilasciata una ricevuta con il proprio nome. Il giorno del concerto, lo spettatore dovrà presentare la ricevuta stampata alla biglietteria designata situata in prossimità del sito, insieme a un documento di riconoscimento valido e alla carta di credito utilizzata per l’acquisto del biglietto/dei biglietti. Nel caso in cui lo spettatore abbia acquistato due biglietti, anche la seconda persona dovrà essere presente in biglietteria. La biglietteria sarà aperta dalle 10:00 alle 20:00 in ognuno dei giorni del concerto. A ogni spettatore saranno, poi, consegnati un biglietto e un bracciale. Per accedere ai controlli di sicurezza prima di entrare nell’Anfiteatro per il concerto, gli spettatori dovranno avere al polso il bracciale e il biglietto pronto per il controllo. Si prega di notare che non saranno ammessi spettatori che non abbiano sia il biglietto che il bracciale al polso. David Gilmour ha detto: “Voglio ringraziare il Ministero delle Attività Culturali per avermi dato l’opportunità di esibirmi ancora in questo luogo storico e fantastico. Suonare qui nel 1971 è stato davvero unico e non vedo l’ora di tornare e possibilmente vivere nuovi indimenticabili momenti ma questa volta è persino più speciale perché ci sarà un pubblico presente.” Dario Franceschini, il Ministro dei Beni Culturali ha detto: "Quarantacinque anni dopo il leggendario Live At Pompeii, David Gilmour torna a suonare in uno scenario di fascino e bellezza unico al mondo. Con lui il mito dei Pink Floyd rivive a Pompei. Sarà un concerto imperdibile." Il Professor Massimo Osanna, sovraintendente di Pompei, ha detto: “Il ritorno di Gilmour a Pompei è un evento straordinario che la Soprintendenza e il Ministero hanno fortemente voluto. Pompei, mai come ora nel pieno della sua rinascita, è pronta ad accogliere questo grande artista che con la sua band ha segnato la storia della musica di questo secolo e allo stesso tempo ha lasciato il suo segno profondo nel sito di Pompei con il memorabile concerto a porte chiuse del 1971." Ancora una volta l’anfiteatro farà da scena privilegiata a questo concerto e siamo sicuri che come allora si riproporrà la stessa magica atmosfera e la stessa grande emozione che solo la combinazione unica di un luogo sospeso nel tempo come Pompei e di una grande musica possono riuscire a creare. E’ davvero un’occasione straordinaria che ricalca dal passato e traccia nel presente un capitolo di "storia, musicale, nella storia”. L’Anfiteatro di Pompei, costruito intorno all’80 A.C., è il più antico anfiteatro romano giunto ai giorni nostri, situato nell’antica città di Pompei e sepolto dall’eruzione del Vesuvio nel 79 D.C.; un luogo insolito nel 1971 da scegliere, per una rockband, come luogo dove tenere e registrare un concerto live. Tale è stato l’impatto del rivoluzionario e impressionante film dei Pink Floyd diretto da Adrian Maben che molti fan del rock associano questo antico sito con i Pink Floyd tanto quanto con gli eventi che hanno creato questo luogo che esiste adesso. “Rattle That Lock”, il nuovo album di David Gilmour, pubblicato nell’autunno del 2015, ha raggiunto le vette della classifica nel Regno Unito e altri 11 Paesi ed è entrato nella Top 10 in molte nazioni in tutto il mondo. L’anno scorso, il tour “Rattle That Lock” si è guadagnato recensioni entusiastiche in Europa e Sud America e raggiungerà il Nord America in marzo e aprile prima di tornare in Europa a luglio. Il tour si conclude con quattro concerti alla Royal Albert Hall di Londra a settembre. David Gilmour è universalmente conosciuto come uno dei grandi della musica, ottenendo enorme successo con i Pink Floyd e come artista solista. I suoi due ultimi album solisti hanno raggiunto il numero uno nelle classifiche del Regno Unito e anche l’ultimo album dei Pink Floyd, “The Endless River”, ha raggiunto le vette nel 2014. In vendita solo on line da martedì 22 marzo ore 13:00 www. ticketone.it - www.DavidGilmour.com UNA PRODUZIONE D’ALESSANDRO E GALLI La Big Bubbling Band guidata da Franco Micalizzi a L’Asino che Vola Domenica 20 marzo ore 21 Via Antonio Coppi 12/d - Roma Domenica, 20 marzo, alle ore 21, sul palco de L’Asino che Vola arriveranno le colonne sonore del grande cinema con il concerto della Big Bubbling Band guidata da Franco Micalizzi. In programma tutte le più celebri composizioni dei film che hanno segnato la carriera di Micalizzi, da "Lo chiamavano Trinità" a "Italia a mano armata" e moltissime altre. Ci sono artisti che seguono le tendenze, le mode, e sono veloci ad assimilarle; ce ne sono altri che invece questi codici, questi stili, li creano. FRANCO MICALIZZI è tra questi ultimi. Compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra, Micalizzi è colui il quale ha contribuito come nessun altro in Italia alla nascita, lo sviluppo e il rilancio di quella che è stata ribattezzata Pulp Music, nata nei lontani anni settanta grazie a pellicole di polizieschi come Il cinico l’infame il violento, La banda del gobbo, Roma a mano armata, Napoli violenta e moltissimi altri, e rivalutata dopo il successo planetario di Pulp Fiction di Quentin Tarantino. Franco Micalizzi nasce nel 1939 a Roma, dove compie i suoi studi musicali ed inizia poi la sua attività professionale. Nel 1970 riceve l'incarico di comporre la sua prima colonna sonora; il film é "LO CHIAMAVANO TRINITA'" diretto da E.B.CLUCHER, con Terence Hill e Bud Spencer. Questo film che, come é noto, riscuote un successo strepitoso sia in Italia che all'estero, inaugurando l'inizio di una nuova serie di Western all'italiana, decreta l'ingresso di FRANCO MICALIZZI nel novero dei compositori di Colonne Sonore. A questo film ne seguono molti altri. E’ nel 1974 che compone la musica de "L'ULTIMA NEVE DI PRIMAVERA", il cui tema conduttore balza ai primi posti della Hit Parade discografica sia in Italia che all'estero, confermandolo compositore di successo. Tra le decine di film di cui ha curato le colonne sonore vanno menzionati certamente: "IL PIATTO PIANGE" (dal romanzo di P. Chiara) - Regia di Paolo Nuzzi "ALLA MIA CARA MAMMA..." - Regia di Luciano Salce "GIOVANNINO" (dal romanzo di Ercole Patti) - Regia di Paolo Nuzzi ed una nutrita serie di films polizieschi, tra cui: "NAPOLI VIOLENTA" – “IL CINICO,L’INFAME E IL VIOLENTO” - "DA CORLEONE A BROOKLYN" - "ROMA A MANO ARMATA" - tutti diretti da Umberto Lenzi "DELITTO A PORTA ROMANA" - "DELITTO SULL'AUTOSTRADA" "IL FICCANASO" - diretti da Bruno Corbucci. Nel 1975 e poi nel 1978 MICALIZZI si reca negli Stati Uniti dove compone e registra le colonne sonore di "BEHIND THE DOOR" (titolo italiano: CHI SEI?) e "THE VISITOR" (titolo italiano: STRIDULUM). Tra le Colonne Sonore da lui composte altri due successi: "NATI CON LA CAMICIA" e "NON C'E' DUE SENZA QUATTRO", entrambi diretti da E.B.Clucher con Terence Hill e Bud Spencer. Ed ancora il film di produzione americana: "THE CURSE" (La Maledizione) - diretto da David Keith con Claude Akins, Will Wheaton and John Schneider. La sua attività comprende anche diverse collaborazioni con la RAI per le musiche di alcune importanti fiction come "ALBERT E L'UOMO NERO", le 100 puntate della Serie Televisiva: "PASSIONI" su RAIUNO, il film televisivo in due puntate: “UN FIGLIO A META’ ” regia di Giorgio Capitani con Gigi Proietti andato in onda su RAI DUE. Sempre con la RAI. la sua collaborazione musicale al varietà televisivo "DOMENICA IN" nel 1979 con Corrado e nel 1986 con Elisabetta Gardini. Molte sono anche le sigle composte da Micalizzi per famosi cartoni animati da LUPIN a TRIDER G 7 – UFO DYAPOLON e più di recente la sigla della serie TRANSFORMERS e le musiche del film a cartoni animati “BEN TORNATO PINOCCHIO”. Nel 2006 Micalizzi ha composto la musica del corto VIC diretto dal debuttante figlio si Silvester Stallone, Sage, scomparso prematuramente poche settimane fa. Nel 2005 Micalizzi ha formato un’orchestra di 18 elementi la BIG BUBBLING BAND con la quale ha iniziato a tenere, con crescente successo, una serie di concerti nel corso dei quali la Band esegue le sue numerose colonne sonore ed in particolare i temi dei “polizieschi all’italiana” degli anni 70 e 80, molto richiesti da un pubblico di appassionati (tra questi il regista Quentin Tarantino che di recente ha inserito nella colonna sonora del film GRINDHOUSE – A PROVA DI MORTE la versione originale del tema del film ITALIA A MANO ARMATA). Inoltre, molti artisti HIP HOP in Italia e sopratutto negli USA utilizzano campionamenti tratti dai suoi temi polizieschi per brani “Rap” di successo. Da ricordare I concerti della Band alla Casa del Jazz di Roma il 24 Ottobre del 2005 ed a Firenze, nella settecentesca Villa delle Pavoniere, durante l’ultimo “Pitti Uomo”. In particolare va segnalato il concerto tenuto al ROLLING STONE di Milano il 30 Maggio 2006 che ha riscosso notevole successo ed al quale hanno partecipato vari artisti Hip Hop come rapper, DJ, Breakdancer. Tra i nomi presenti quella sera Deda MD, Colle Der Fomento, The NextOne, Don Caos, Funky Turi AkA Calabro Nove, Speaker Dee Mo. Per il suo contenuto innovativo questo concerto è stato ripetuto a grande richiesta al TEATRO PALLADIUM di Roma il 20 Dicembre del 2006 Da ricordare la partecipazione, come direttore d’orchestra, allo show TV di Canale 5 “PANARIELLO NON ESISTE”. Nel 2012 pubblica “VELENO” di cui parlano tutte le principali testate nazionali, dal Venerdì de La Repubblica a Ciak al Fatto Quotidiano, da “Sette” del Corriere della Sera, a XL, da L’Unità a Rockerilla a Rumore; Rai 5 Cooltour gli ha dedicato un lungo servizio; Radio 2 Moby Dick gli ha dedicato una lunga intervista; Radio Capital “Sentieri notturni” un’intera puntata. QUENTIN TARANTINO, nel suo ultimo film “Django Unchained” ha scelto per la seconda volta un suo tema, quello di “Lo chiamavano Trinità”, come brano di chiusura del film. JOVANOTTI nel suo ultimo tour “Lorenzo negli stadi” ha utilizzato il tema originale di “Lo chiamavano Trinità” come brano di apertura dei suoi concerti”. Nel 2013 esce “MIELE”, sempre firmato insieme alla Big Bubbling Band. Il disco viene presentato in numerose trasmissioni radio - RADIO 2 – “WAKE UP REVOLUTION”, RADIO 24 “SOUNDCHECK”, RADIO 1 “SHOWCASE”, TG1 - “L’INTERVISTA”, e viene recensito da numerose testate tra cui L’UNITÀ, IL FATTO QUOTIDIANO, RUMORE, BLOW UP, IL TIRRENO, VOGUE UOMO. ONDANUOVA 1, il nuovo Cd di Franco Micalizzi è uscito il 4 novembre 2014. Questo particolare progetto musicale ha ospiti come il tastierista JEFF LORBER, il sassofonista ERIC MARIENTHAL, il trombettista FABRIZIO BOSSO ed il bassista JIMMY HASLIP, oltre al batterista CRISTIANO MICALIZZI, figlio d’arte, che ha anche prodotto il disco. Il mood di tutto il lavoro è quello di un tributo alla musica che Micalizzi ama al pari del jazz e del funk; la musica brasiliana, in particolare la bossanova, e il soul. Il risultato è un lavoro che in quindici tracce crea suggestioni ed emozioni, ricordi un artigiano che da oltre 50 anni crea musica destinata a rimanere nel tempo. RANISS: esce oggi "DUE MINUTI ALL'ALBA", il nuovo singolo della band alternative/rock toscana3/18/2016 RANISS Esce oggi il nuovo singolo della band toscana "DUE MINUTI ALL'ALBA" (Il brano è disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming) Esce oggi, 18 marzo, "DUE MINUTI ALL'ALBA", il nuovo singolo della band alternative/rock toscana RANISS e il relativo videoclip. Il brano, che anticipa l'uscita a maggio dell'Ep "NIENTE DI POSITIVO", sarà disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming. "Due minuti all'alba", registrato da Andrea Alunno Minciotti, si trova musicalmente a metà tra il vecchio singolo (Disordine) e un nuovo sound più undergroud e grunge. Porta con sé il significato di rinascita, del voltare pagina e guardare avanti rispetto a tutto quello che può averci ferito in passato. Nel video, diretto da Enrico Barile, con la fotografia di Simone Ferrini, troviamo un'atmosfera surreale e noir, quasi totalmente priva di filo logico. Il brano, in particolare, racconta la fine di una storia, ma il concetto è, in realtà, esteso a tutti i tipi di rapporti umani. I RANISS sono una band grossetana che parte da un duo nel 2010 con i fondatori Mario Policorsi (Voce e Chiatarra) e Alessio Dell'Esto (Basso) amici e musicisti fin dal '97, cui poi si è aggiunto Andrea Alunno Minciotti alla chitarra. Negli anni i loro percorsi si sono allontanati portando Alessio a muoversi tra Industrial e NuMetal con gli “Hellfire Society” e ad approfondire lo studio del basso diventando insegnante abilitato per “Bass to Rock”, e Mario a concentrarsi in progetti alternative e jazz-core con i Merme. La band ha un sound riconoscibile tra Alternative Rock e Post-Grunge. Nel 2013 pubblicano il loro primo singolo ufficiale "Disordine". Il primo Ep della band, registrato da Andrea Alunno Minciotti (chitarrista e sound engineer della band), uscirà a maggio 2016 e conterrà cinque brani. YLENIA LUCISANO DA OGGI IN RADIO E NEI NEGOZI DIGITALI IL NUOVO BRANO “STANOTTE” (testo e musica di Giuseppe Anastasi, produzione artistica di Simone Bertolotti) Da oggi, venerdì 18 marzo, è in rotazione radiofonica, in digital download e sulle piattaforme streaming “STANOTTE”, il nuovo brano di Ylenia Lucisano. Prodotto e registrato da Simone Bertolotti al “White Studio” di Cremona e masterizzato da Giovanni Versari allo studio “La Maestà” di Tredozio, “Stanotte” (testo e musica di Giuseppe Anastasi) parla della fine dolorosa di un amore, del momento esatto in cui ci si rende conto che si sta vivendo dentro ad una bugia e si prende la difficile decisione di chiudere per sempre una relazione sbagliata. «La notte porta consiglio – racconta Ylenia Lucisano – specie quando bisogna prendere decisioni importanti come quella di lasciarsi alle spalle un amore ormai finito. Mi piace come Giuseppe Anastasi sia riuscito a mettere in luce il carattere forte di questa donna che ha deciso di non subire più l’arroganza di un uomo che non merita alcuna lacrima e di reagire allontanandolo per sempre. Credo possa essere un ottimo spunto per molte donne.» www.ylenialucisano.com www.twitter.com/YleniaLucisano - www.youtube.com/YleniaLucisanoVEVO https://www.facebook.com/YleniaLucisanoOfficial - http://instagram.com/ylenialucisano |
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