![]() Consegnato al regista catanese il riconoscimento per la categoria “Teatro Contemporaneo Americano Sez. Regia” A GIUSEPPE DIPASQUALE IL PREMIO NAZIONALE FRANCO ENRIQUEZ 2017 Lo spettacolo teatrale “Erano tutti miei figli” conquista la giuria di Sirolo (AN) «Per aver regalato una regia nel segno dell’eleganza e della sobrietà, una costruzione di grande equilibrio, un cast di attori eccezionale, condotti alla ricerca di una grande naturalezza da cui emerge il messaggio di Arthur Miller all’uomo contemporaneo: un invito ad essere persone migliori, con una particolare attenzione e rispetto nei confronti dell’altro e della società civile». È stata questa la motivazione che – ieri (30 agosto) nel Teatro Comunale Cortesi di Sirolo (AN) – ha condotto la giuria del Premio Nazionale Franco Enriquez 2017 a designare il catanese Giuseppe Dipasquale, regista e autore teatrale, vincitore per la categoria “Teatro Contemporaneo Americano – Sez. Regia”. Un riconoscimento voluto all’unanimità dal Centro Studi Drammaturgici Internazionali presieduto da Paolo Larici, che da anni dedica la sua attenzione ai personaggi e agli avvenimenti che riescono a unire le qualità artistiche all’impegno civile. Numerosi sono stati gli illustri nomi del panorama teatrale italiano premiati durante la cerimonia: da Edorardo Siravo (Miglior attore stag. 2016/17 per lo spettacolo “Aspettando Godot” di S. Beckett) a Enrico Lo Verso (Miglior attore stag. 2016/17 per il monologo “Uno, nessuno, centomila” di L. Pirandello), da Massimo Ghini (Miglior attore stag. 2016/17 per lo spettacolo “Ciao” di W. Veltroni) fino a Francesca Benedetti (Miglior attrice stag. 2016/17 per lo spettacolo “L’indecenza e la forma” di G. Manfridi). Con lo spettacolo teatrale “Erano tutti miei figli” – opera pubblicata nel 1947 dal drammaturgico americano Arthur Miller - il regista Giuseppe Dipasquale ha portato in scena, in oltre due anni di tournée nei più importati teatri italiani, un vero e proprio capolavoro di rara intensità, un dramma inusuale dell’ingordigia umana che conserva un’attualità costante, mostrandone i traumi e difficoltà che travagliano ancora oggi la società. Il cast d’eccezione composto da Mariano Rigillo nel ruolo di Joe Keller, Anna Teresa Rosolini nella Signora Keller – designata miglior attrice della stagione del Premio Nazionale Franco Enriquez 2017 - e Ruben Rigillo e Silvia Siravo rispettivamente nei panni di Chris Keller e Ann Deever, è riuscito con la sola forza espressiva, a rendere chiaro e semplice al pubblico il messaggio della pièce: avere fiducia dell’uomo come lo stesso personaggio di Chris Keller sottolinea alla madre. In allegato la foto di Giuseppe Dipasquale e dello spettacolo “Erano tutti miei figli” I PRESS, Sala Stampa e Comunicazione CATANIA – Viale XX Settembre 45, 95129 MILANO – Via Santa Maria Valle 3, 20123 tel/fax 095 505133 | 02 00681022 www.i-press.it | www.i-pressnews.it [email protected]
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![]() TAIPAN CINEMA TOOLS È italiana l’innovazione tecnologica che ha reso possibilI LE sequenze dinamiche e coinvolgenti di “Gomorra VR - We own the streets” in concorso al 74° Festival Internazionale del Cinema di Venezia Taipan Cinema Tools, con sede ad Avezzano (Aq), è l’azienda proprietaria del brevetto internazionale* per il sistema di stabilizzazione delle riprese a 360° Il film “Gomorra VR - We own the streets”, in concorso al 74° Festival Internazionale del Cinema di Venezia nella nuova sezione dedicata alla realtà virtuale Venice Virtual Reality, è stato realizzato con riprese a 360° in movimento grazie all’UFO, stabilizzatore elettronico giroscopico a tre assi, progettato e costruito da Taipan Cinema Tools, un team tutto italiano. “Gomorra VR - We own the streets” è stato co-prodotto da Sky e ThinkCattleya con la collaborazione di Cattleya. La post-produzione è stata curata da MONOGRID. La tecnologia UFO risolve la “motion sickness”, cioè lo spiacevole effetto mal di mare avvertito fino ad oggi dallo spettatore nei video immersivi a 360°. Il sofisticatissimo sistema di stabilizzazione elettronica della UFO elimina completamente vibrazioni e sussulti ottenendo video a 360° in movimento perfettamente stabili e con immagini fluide già in fase di ripresa. Corse, inseguimenti spettacolari e scene d’azione mozzafiato da oggi non saranno più un limite nemmeno per il mondo dei video a 360° di qualità, finora confinati a riprese statiche ottenute utilizzando più videocamere puntate in tutte le direzioni e posizionate su supporti fissi a terra. Il lancio sul mercato cinematografico della UFO da parte di Taipan Cinema Tools apre nuove frontiere alla creatività del mondo della virtual reality e dei content a 360° in tutti i settori, un piccolo gioiello made in Italy. ![]() “Strambe storie. Da Saki a Dahl” del Teatro dell’Orsa al Festival della Mente di Sarzana Monica Morini e Bernardino Bonzani hanno creato, a partire dal libro “Il narratore” di Saki e in collaborazione con il suo illustratore Michele Ferri, uno spettacolo originale per spettatori di ogni età. “Strambe storie” sarà in scena in Liguria nell’ambito del primo Festival europeo dedicato alla creatività e alla nascita delle idee. «L'arte di farsi ascoltare è prima di tutto saper ascoltare gli altri»: il bel libro Il narratore di Saki è al centro dello spettacolo Strambe storie da Saki a Dahl del Teatro dell’Orsa, che sarà in scena sabato 2 settembre alle ore 21 al Cinema Italia di Sarzana, in provincia di La Spezia, nell’ambito dell’autorevole Festival della Mente, «il primo Festival europeo dedicato alla creatività e alla nascita delle idee». Gli attori e registi Monica Morini e Bernardino Bonzani hanno creato questo spettacolo partendo dal racconto indimenticabile Il Narratore di Saki. Questo scrittore è stato soprannominato l’Andersen inglese e certamente ha ispirato le funamboliche storie di Roald Dahl, scrittore, sceneggiatore e aviatore britannico conosciuto soprattutto per i suoi romanzi per l'infanzia (tra i quali vale ricordare almeno La fabbrica di cioccolato, James e la pesca gigante, Il GGG e l’esilarante Gli Sporcelli). «Due attori e un artista visivo danno vita a storie strampalate e imprevedibili, popolate di personaggi irriverenti nati dalla fantasia di Saki e Dahl» spiegano gli autori in merito allo spettacolo, dedicato a un pubblico di bambini e famiglie, risultato finalista al Premio In-Box Verde 2017 «Una videocamera galleggia nel buio e restituisce in proiezione dal vivo i segreti del fare di Michele Ferri: mentre i colori si dilatano, la sua mano crea i protagonisti delle storie passo a passo. Sono racconti di scrittori coraggiosi, capaci di disobbedienze e finali inaspettati, racconti che ci tengono con il fiato sospeso, strappando sorrisi e stupore. Un gioiello unico sui paradossi e i segreti dell'arte del narrare. Un intreccio di storie da non perdere». Michele Ferri, illustratore de Il narratore di Saki (Edizioni Orecchio Acerbo, 2007) nello spettacolo disegna dal vivo le immagini del libro. Il Festival della Mente è il primo Festival europeo dedicato alla creatività e aila nascita delle idee. Si svolge a Sarzana a fine estate con la direzione di Benedetta Marietti e la consulenza scientifica di Gustavo Pietropolli Charmet: tre giornate in cui relatori italiani e internazionali propongono incontri, letture, spettacoli, laboratori e momenti di approfondimento culturale, indagando i cambiamenti, le energie e le speranze della società di oggi, rivolgendosi con un linguaggio accessibile al pubblico ampio e intergenerazionale. Il programma prevede una sezione per bambini e ragazzi: è in questo contesto che Strambe storie da Roald Dahl a Saki del Teatro dell’Orsa andrà in scena. Ingresso allo spettacolo € 3,50. Info sul Festival: http://www.festivaldellamente.it/. Info sulla Compagnia: http://www.teatrodellorsa.com/. ![]() Torna e raddoppia CRISALIDE, il Festival di Masque teatro. A Forlì, dall’1 settembre Giunto alla ventiquattresima edizione allarga il proprio orizzonte, prevedendo una sezione a fine estate e una in autunno. Teatro, danza, musica, video performance, incontri e workshop, a cura di artisti e studiosi italiani e internazionali. Sede principale: il teatro Félix Guattari. Lo storico Festival Crisalide, diretto a Forlì da Masque teatro, torna e amplia la propria programmazione strutturandosi in due parti: la prima in chiusura della stagione estiva, dall’1 al 10 settembre, la seconda in autunno, dal 2 al 5 novembre. Il Festival, che da anni intreccia una rigorosa ricerca sulle arti performative a proteiformi indagini filosofiche, avrà luogo principalmente nel teatro Félix Guattari, sorto a Forlì dalla ristrutturazione e dall’adeguamento degli spazi dell’Ex Filanda Maiani. Altri spazi della città utilizzati saranno La Fabbrica delle Candele e il Puntodonna. La XXIV edizione di Crisalide proporrà un denso programma di teatro, musica, danza (tutta al femminile), video performance, incontri e workshop, a cura di artisti e studiosi italiani e internazionali. 1° step - dall’ 1 al 10 settembre VENERDÌ 1 SETTEMBRE Masque teatro presenterà Just Intonation, interpretato da Eleonora Sedioli. Il regista Lorenzo Bazzocchi suggerisce: «Il lavoro trae la sua origine da due polarità solo apparentemente distanti: da una parte l’interesse manifestato da Kafka per la pura intensa materia sonora, in un costante rapporto con la sua abolizione, dall’altra l’affezione di La Monte Young per un suono concepito come atomizzato, evento singolare con vita a sé stante, indipendente dall'esistenza umana. La ricerca del rapporto tra suono e movimento nasce dalla necessità di mettere a punto un sistema di autogenerazione del suono, di produzione di masse sonore complesse, formate da glissandi, di frequenza ed intensità, le sole ad interessare musicalmente Kafka». SABATO 2 SETTEMBRE Dalle ore 10 alle 17.30, presso le sale e il giardino del Puntodonna di Forlì, l’attrice e regista Catia Gatelli, ora di base a Berlino, e la direttrice artistica belga Frie Leysen cureranno la giornata di studio Intorno all’esperienza: «Una giornata sul lavoro artistico ma senza essere artisti. Forse piuttosto sull'attitudine, la posizione, la responsabilità di un curatore, del direttore di una casa d'arte, di un teatro». Alle 21, al teatro Félix Guattari, Roberta Mosca e Canedicoda presenteranno Ci vorrebbe quel sonno che calma lo sguardo, frammento di Musica per un giorno, appuntamento performativo della durata di 24 ore che si svolge una sola volta l’anno per un ciclo complessivo di 24 anni: «Ci vorrebbe quel sonno che calma lo sguardo non sarà né un concerto né una performance di danza; vorrebbe essere piuttosto un’occasione esplorativa e profonda, della durata di due ore, alla scoperta di una serie di percezioni, stati, limiti ed emozioni generati dalla condivisione di un luogo per un tempo determinato. Movimento, suono, spazio e idee vengono proposti come un tutt’uno nella prospettiva di invitare il pubblico a vivere un’esperienza immersiva, sottile e distesa». DOMENICA 3 SETTEMBRE Dalle 10 alle 18, alla Fabbrica delle Candele, Chiara Lagani di Fanny & Alexander condurrà il corso intensivo per attori L’eterodirezione, durante il quale i partecipanti saranno introdotti a un «processo di scrittura live in cui il corpo di un attore è una strana penna vigile che comunica a chi scrive le sue intenzioni attraverso sottili indicazioni di senso e sentimento». Alle 18 ll matematico Ivano Arcangeloni proporrà la conversazione L'(In)Esprimibilità dell'irrazionale: «Prendendo le mosse dalla lettura del Menone di Platone si analizzerà la questione delle grandezze irrazionali nella matematica greca». Alle 21, al Félix Guattari, il collettivo newyorchese Microscope Gallery, duo formato da Elle Burchill e Andrea Monti, proporrà Controlled Implosions, live performance che «utilizza video di demolizioni urbane girati da Burchill a New York che l’artista ha successivamente esposto ad accidentali ma controllati processi di interferenza e decostruzione digitale, accompagnati dalle sonorizzazioni dal vivo di Monti, realizzate a partire dalla cancellazione di colonne sonore di film di successo in VHS». Chiude la densa giornata il filosofo forlivese Rocco Ronchi, che presenterà il suo ultimo libro Il canone minore. Verso una filosofia della natura (Feltrinelli, 2017): «Rintracciare una linea minore nel pensiero moderno vuol dire mappare i luoghi in cui la filosofia ha tenuto fede alla sua vocazione speculativa, congedando la finitezza, la contingenza e la negazione, dismettendo antropocentrismo e antropomorfismo, riabilitando l’infinito e dando ad esso una veste non dogmatica». MERCOLEDÌ 6 SETTEMBRE Dalle 14 alle 20 Il Sole Imprigionato, workshop intensivo condotto da Lorenzo Bazzocchi di Masque teatro. VENERDÌ 8 SETTEMBRE In due repliche alle ore 19 e alle ore 21, al Félix Guattari, la Compagnia Opera presenterà Film macchina della vista e dell’udito, creazione originale che mette in scena un’attrice e una macchina cinematografica complessa, di fascino ancestrale. Il lavoro vede racconto orale ed antiche tecniche di pittura intrecciarsi con i linguaggi e le tecnologie contemporanee di video arte, robotica e sound design: «Entreremo in quel luogo buio e la mia voce ti accompagnerà. Diventiamo bambini e torniamo indietro nel tempo. Ora il teatro è dentro di noi e la nostra mente è una camera oscura che lascia emergere le immagini. Poi apriremo gli occhi e una dopo l’altra scorreranno 30 metri di tela dipinta a olio in 12 scene che Pierluca Cetera ci propone come ciclo sull’apocalisse. La parola apocalisse vuol dire togliere un velo, rivelare». SABATO 9 SETTEMBRE Alle 19, alla Fabbrica delle Candele, la coreografa e danzatrice Sonia Brunelli sarà in scena con RP Boo “Classics Vol.1”: «L’intenzione della performance è di interpretare l’intero album nella sua tracklist originale, diventando parte di esso. La coreografia è chiamata a rispondere alle assurdità della musica. Il coinvolgimento del corpo è sostenuto dall'avampiede che, passo dopo passo, getta punti di ancoraggio sul piano esercitando una pressione martellante». Dopo una pausa per un ristoro presso la Casa del Parmigiano in Piazza delle Erbe, si proseguirà con la studiosa, dramaturg e curatrice nel campo delle arti performative Piersandra Di Matteo, che al Félix Guattari alle ore 21 proporrà The Big Swallow: «La bocca chiusa è, teatralmente parlando, un’immagine potentissima. Tanto più potente se, come nel caso del ventriloquio, è parlante. Scavando un solco d’inquietudine nell’apparato che fonda il teatro di parola, vale a dire nella prestazione attoriale centrata sulla voce come suggello del suo funzionamento, alcune tra più singolari esperienze artistiche della scena contemporanea hanno utilizzato la voce e l’arte di emettere parole senza movimenti apprezzabili dei muscoli mimico-facciali come una tattica per intaccare la rappresentazione univoca del soggetto parlante, per demistificare la sua centralità scenica di porta-voce e, con essa, scalfire il pregiudizio che vuole la voce uno degli spazi privilegiati di accesso all’(auto)presenza». A seguire Eleonora Sedioli di Masque teatro sarà in scena con Il presente, di cui è autrice e interprete: «Una lamiera è sospesa su pistoni pneumatici che ne variano il profilo imponendole perimetri variabili. La superficie metallica accoglie la figura. Il corpo aderisce alla sinusoide d’acciaio, ne coglie le variazioni, arcua la linea dell’orizzonte, ritorna in stato di quiete. Materia inerte che viene modellata, la figura si pone costantemente in un divenire simbiotico. Valvole pneumatiche soffiano aria nei pistoni-colonne». DOMENICA 10 SETTEMBRE Alle ore 18 Raimondo Guarino, Marco Pascarelli e Lorenzo Bazzocchi proporranno Il Sole Imprigionato, incontro che dà il titolo all’edizione 2017 del Festival Crisalide. L’incontro è dedicato a Locus Solus, capolavoro del grande scrittore francese Raymond Roussel di cui Marco Pascarelli, direttore delle Edizioni Grenelle, ha curato l’ultimissima traduzione ed edizione. Raimondo Guarino, dell’Università di Roma 3, a partire dal saggio di Michel Foucault affronterà il famoso “Procedè” di Raymond Roussel mentre Lorenzo Bazzocchi traccerà le linee di lavoro con cui la compagnia Masque teatro affronterà nel 2018 l’impegnativa messa in scena del romanzo. Alle ore 21, al Félix Guattari, l’israeliana Meytal Blanaru presenterà a Crisalide il suo assolo Aurora: «Questo lavoro nasce da una domanda che continuava a tornarmi in mente: quanto di ciò che sono veramente viene da dentro di me e quanto è stato forgiato e plasmato dalle norme della società? Credo che mi stessi domandando chi sono. Più andavo a fondo in questa domanda, più la risposta sembrava allontanarsi. Non sapevo come connettermi a questo territorio inesplorato. Dubitavo di tutto. Mi sono dunque avvicinata al tema dei bambini selvaggi: bambini che hanno passato i primi anni della vita senza contatti con gli esseri umani, cresciuti da animali o tenuti segregati da genitori snaturati. Ho pensato che questi bambini dovevano essersi formati a partire da se stessi. Mi sono chiesta come si sarebbero comportati, come si sarebbero mossi. Attraverso questo “filtro” ero in grado di connettermi a un luogo interiore che sentivo inviolato». Chiuderà la serata il concerto di Matteo Ramon Arevalos, che eseguirà Palais de Mari, ultima opera per pianoforte di Morton Feldman fu commissionata da Bunita Marcus che gli chiese di ispirarsi ad una cartolina che raffigurava le rovine del Palais de Mari in Siria. Durante tutto il Festival il critico teatrale Lorenzo Donati curerà una serie di Dialoghi con gli artisti. Sede principale del Festival sarà il teatro Félix Guattari (Ex Filanda Maiani) in Via Orto del Fuoco 3 a Forlì. Altri luoghi attraversati da Crisalide 2017 saranno La Fabbrica delle Candele, in piazzetta Corbizzi 30, il Puntodonna, in via Piero Maroncelli 39 e la Casa del Parmigiano in via M. Quadrio 34. Crisalide si realizza con il contributo e il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Arci Comitato di Forlì per il progetto regionale Polimero. Media partner SuccoAcido. Info: www.crisalidefestival.eu ![]() Todi Festival, con Michelangelo protagonista l'arte immortale Il nuovo spettacolo di Vittorio Sgarbi tra teatro contemporaneo, musica e videoproiezioni Dopo lo straordinario successo dello spettacolo teatrale Caravaggio durante cui Vittorio Sgarbi ha condotto il pubblico in un percorso trasversale fra storia dell’artista ed attualità del nostro tempo, parte una nuova esplorazione sull’universo Michelangelo. A presentare al pubblico umbro il nuovo spettacolo del professore e critico d’arte ferrarese, Michelangelo, in anteprima assoluta per l’Umbria, il prossimo 2 settembre (ore 21) in piazza del Popolo a Todi, sono l'associazione Umbra della Canzone e della Musica d'Autore e Todi Festival. Lo spettacolo rientra nel cartellone della trentunesima edizione del festival di teatro, danza, musica, arti visive e letteratura previsto dal 26 agosto al 3 settembre. Lo spettacolo - La stupefacente arte di Michelangelo Buonarroti si farà palpabile alle molteplicità sensoriali, attraversate dal racconto del Prof. Vittorio Sgarbi, contrappuntate in musica da Valentino Corvino (compositore, in scena interprete al violino, viola, oud ed elettronica), insieme alle immagini rese vive dal visual artist Tommaso Arosio. Verrà così ricomposto un periodo emblematico, imprescindibile ed unico nell’arte, e assieme all’ambizione di scoprire un Michelangelo inedito, non resterà che farci sorprendere. DoppioSenso è un progetto di Valentino Corvino e Tommaso Arosio, dedicato allo studio delle relazioni profonde esistenti tra suono e immagine. Linguaggi, tecnologie e immaginari della contemporaneità rielaborati e messi alla prova nello sviluppo di opere sceniche, performance ed installazioni. Lo spettacolo è prodotto da Promo Music. Biglietti in prevendita sul sito www.todifestival.it (biglietteria) Informazioni www.umbriaeventiautore.com ![]() PARAMOUNT CHANNEL Canale 27 del DTT Presenta la serie “LA SPADA DELLA VERITà” Ogni giovedì in prima serata, a partire dal 31 agosto 2017 Paramount Channel, il canale di intrattenimento di Viacom International Media Networks Italia, visibile sul 27 del digitale terrestre e sul canale 27 di Tivusat, presenta la serie di genere “heroic fantasy” La Spada della Verità. Gli episodi andranno in onda in prime time, dalle ore 21.15, ogni giovedì a partire dal 31 agosto. La serie si divide in 2 stagioni composte da 22 episodi ciascuna, ed è tratta dall’omonimo ciclo di romanzi fantasy dello scrittore statunitense Terry Goodkind, adattati per il piccolo schermo dal famoso regista e produttore cinematografico Sam Raimi (già regista di successi come La Casa e Spider-Man). La Spada della Verità - Legend of the Seeker nella sua versione originale – vede protagonista Richard Cypher (interpretato dall’australiano Craig Homer), un giovane taglialegna che scopre di essere un “Cercatore della Verità” dotato di poteri magici e predestinato a impugnare la Spada della Verità, un’antichissima arma intrisa di magia in grado di rendere pressoché invincibile chi è animato da sete di giustizia. Accompagnato dalla misteriosa e affascinante depositaria Kahlan Amnell (Bridget Regan) e dal burbero Mago del Primo Ordine Zeddicus Zu'l Zorander (Bruce Spence), Richard prende consapevolezza della sua missione: salvare le Terre d’Occidente e riportare la giustizia nel mondo eliminando Darken Rahl (Craig Parker), tiranno del territorio di D’Hara e colpevole, tra gli atri crimini, di aver fatto uccidere i primogeniti per impedire l’avvento del Cercatore annunciato da una profezia. Richard imparerà presto a utilizzare i suoi poteri, non privi di un lato oscuro, aiutando gli uomini che incontrerà sul suo cammino, tra cui le vittime del potere di Darken Rahl, e scontrandosi con creature magiche e forze arcane. Segui Paramount Channel sul sito – www.paramountchannel.it – sugli account social ufficiali, Twitter @ParamountItalia e facebook www.facebook.com/ParamountChannelItalia e sulla app del canale www.paramountchannel.it/app ![]() Cinema sotto le stelle Chiude con il Festival dei Festival l’estate 2017 delle Arene di Marte (Firenze) Da lunedì 28 agosto a domenica 3 settembre anteprima grandi film della prossima stagione Ultimora: domenica 27 agosto Arene chiuse per concomitanza partita Arene di Marte c/o Mandela Forum - piazza Enrico Berlinguer – Firenze Il “Cinema sotto le stelle” alle Arene di Marte del Mandela Forum si conferma tra le proposte più apprezzate dell’estate fiorentina. Quasi 20.000 infatti i biglietti staccati a una settimana dalla chiusura: per la rassegna si prospetta il record assoluto di presenze in 25 edizioni. A causa della concomitante partita Fiorentina-Sampdoria allo stadio Franchi, domenica 27 agosto le Arene di Marte resteranno chiuse. Sono annullate quindi le proiezioni dei film “Fortunata” e “Adorabile nemica” in programma per quella data. “Cinema sotto le stelle” si concluderà, come di consueto, con il Festival dei Festival: da lunedì 28 agosto a domenica 3 settembre, sette serate che attingono ai grandi festival internazionali proponendo titoli che troveremo nelle sale la prossima stagione. Coprodotto da Martin Scorsese e vincitore del premio Europa Cinema Label alla Quinzaine des Realisateurs a Cannes, “A Ciambra” del regista italoamericano Jonas Carpignano è il film che apre la settimana, lunedì 28 agosto, raccontando una comunità rom di Gioia Tauro attraverso gli occhi del giovanissimo Pio. “The Teacher” del pluripremiato regista Jan Hřebejk ci porta invece tra le atmosfere surreali e grottesche di una scuola cecoslovacca prima della caduta del muro, martedì 29 sempre all’arena grande di Marte. Alla migliore commedia francese appartiene “Un profilo per due” di Stéphane Robelin, grazie anche a uno strepitoso Pierre Richard, mercoledì 30 agosto. Giovedì 31 agosto “Un viaggio facile facile”, bizzarro e poetico road movie, opera prima del regista e sceneggiatore Andrea Magnani: il protagonista, Nicola Nocella, si è aggiudicato il premio della critica al festival di Locarno, pochi giorni addietro. E ancora, venerdì primo settembre “120 battiti al minuto” di Robin Campillo, storia del movimento Act Up di Parigi che negli anni 90 cercava di abbattere i tabù sull’Aids, premiato a Cannes con il Gran Premio della Giuria (v.m. 18 anni). Sabato 2 settembre le peripezie e la musica di “Félicité”, protagonista del film di Alain Gomis ambientato in una Kinshasa sospesa tra tradizione e moderntà, mentre a chiudere la rassegna, domenica 3, è “Glory - Non c'è tempo per gli onesti”, opera a quattro mani di Kristina Grozeva e Petar Valchanov, parabola di una società in cui la correttezza è troppo spesso mal ripagata. Da lunedì 28 agosto a domenica 3 settembre, sempre al Mandela ma nell’arena piccola, sono in programma le sette pellicole di maggior successo della rassegna: “Io, Daniel Blake” di Ken Loach (lun 28), “Captain Fantastic” di Matt Ross (mar 29), “Manchester by the Sea” di Kenneth Lonergan (mer 30), “Animali notturni” di Tom Ford (gio 31), “La tenerezza” di Gianni Amelio (ven 1/9), “Libere disobbedienti innamorate” di Maysaloun Hamoud (sab 2/9), “Tutto quello che vuoi” di Francesco Bruni (dom 3/9). Si accede alle Arene di Marte da piazza Berlinguer. Biglietti: arena grande 7 euro, arena piccola 5 euro (riduzione 1 euro per soci Coop), con possibilità di sottoscrivere una tessera fedeltà di 5 ingressi con un biglietto omaggio. L’orario delle proiezioni - arena grande ore 21.15, arena piccola ore 21.30 - è sfalsato per consentire un afflusso più ordinato. Tutte le sere dalle ore 20 è disponibile un punto ristoro dove cenare o gustare un aperitivo. Nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2017. Programma Arene di Marte agosto/settembre 2017 Lunedì 28 agosto, Arena Grande, ore 21,15: A Ciambra, di Jonas Carpignano, 100’ Lunedì 28 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Io, Daniel Blake, di Ken Loach, 100' Martedì 29 agosto, Arena Grande, ore 21,15: The Teacher, di Jan Hrebejk, 102’ Martedì 29 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Captain Fantastic, di Matt Ross, 120' Mercoledì 30 agosto, Arena Grande, ore 21,15: Un profilo per due, di Stéphane Robelin, 100’ Mercoledì 30 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Manchester by the Sea, di Kenneth Lonergan, 135' Giovedì 31 agosto, Arena Grande, ore 21,15: Easy - Un viaggio facile facile, di Andrea Magnani 91’ Giovedì 31 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Animali notturni, di Tom Ford, 115' Venerdì 1 settembre, Arena Grande, ore 21,15: 120 battiti al minuto, di Robin Campillo, 135' (v.m. 18 anni). Venerdì 1 settembre, Arena Piccola, ore 21,30: La tenerezza, di Gianni Amelio, 103' Sabato 2 settembre, Arena Grande, ore 21,15: Félicité, di Alain Gomis, 123' Sabato 2 settembre, Arena Piccola, ore 21,30: Libere disobbedienti innamorate - In Between, di Maysaloun Hamoud, 96' Domenica 3 settembre, Arena Grande, ore 21,15: Glory - Non c'è tempo per gli onesti - di Kristina Grozeva, Petar Valchanov, 101' Domenica 3 settembre, Arena Piccola, ore 21,30: Tutto quello che vuoi, di Francesco Bruni, 106' Mandela Forum - Arene di Marte Cinema sotto le stelle 2017 Piazza Enrico Berlinguer (accesso da viale Paoli) – Firenze Biglietti 5/7 euro; orari 21,15/21,30 Info tel. 055 678 841 www.mandelaforum.it www.facebook.com/nelsonmandelaforum https://twitter.com/mandelaforum Ufficio stampa: Marco Mannucci ORIENTOCCIDENTE_PATCHWORK 2017: MAJAKOVSKIJ! LE PAROLE E LA VITA DI UN GIOVANE POETA COME UN CONCERTO ROCK. mercoledì 30 agosto . Pontassieve . Parco Fluviale F. De Andrè - ore 21.30 “Majakovskij!” è lo spettacolo di poesia, narrazione e musica, presentato da Chiara Cappelli con le musiche di Arlo Bigazzi, Lorenzo Boscucci, e Francesco Frank Cusumano che verrà presentato a Pontassieve mercoledì 30 agosto, alle ore 21.30 presso il Parco Fluviale F. De Andrè, per le rassegne Baraonda e Orientoccidente Patchwork. “Il futuro viene dal vecchio, ma ha il respiro di un ragazzo": parole e musiche scorrono in un continuo inseguirsi per raccontare un Vladìmir Majakovskij apparentemente meno politico ma più universale, un giovane poeta innamorato della vita, dell’arte, dell’utopia. Certamente non il Majakovskij cui siamo abituati, icona imbalsamata della Rivoluzione, ma la storia e la poesia di un ragazzo appassionato agli eventi dell’esistenza. Un racconto - a volte intimo e tenue, altre volte teso e struggente - senza distinzione tra biografia e versi, un Majakovskij predisposto a sfidare se stesso e il mondo che lo circonda. La giovane e talentuosa attrice Chiara Cappelli racconta e interpreta il grande poeta russo come se cantasse, accompagnata da molta musica, ritmi urbani e melodie sintetiche. Un reading che è teatro e concerto. Lo spettacolo “Majakovskij!” presesentato a Pontassieve è nell’ambito di Baraonda, organizzato dall’Associazione Dritto E Rovescio, ed è uno degli appuntamenti di Orientoccidente Patchwork #senzaconfini, rassegna di concerti e laboratori dedicati alla creatività giovanile nelle periferie urbane, con il sostegno di MiBACT e SIAE per il progetto "Sillumina - copia privata per i giovani, per la cultura". Ingresso libero. Comune di Pontassieve. Baraonda - Pontassieve Summer Village 2017 a cura di Dritto E Rovescio in collaborazione con Casa del Popolo - Circolo E. Curiel. [email protected] - www.drittoerovescio.net ___________________________________________________________________________________ * orientoccidentePATCHWORK 2017 #senzaconfini Produzione MATERIALI SONORI ![]() PROFESSIONE AUTORE Torna “OVADA AL MASSIMO!” factory del concorso artistico per autori televisivi premiato da Mediaset. Sabato 2 settembre il saggio finale con MORENO MORELLO e VITTORIO BRUMOTTI di “Striscia la Notizia” Ovada ospita la quarta edizione di "Ovada al massimo!", una settimana di laboratori dedicati ai finalisti del concorso artistico per autori televisivi Professione Autore. La factory inizierà il 28 agosto per concludersi il 2 settembre, e sarà guidata da Lorenzo Beccati, autore di programmi televisivi di grande successo e scrittore. Il vincitore seguirà uno stage formativo di un mese presso un programma Mediaset offerto da Reti Televisive Italiane S.p.A. (Mediaset). Professione Autore è un concorso artistico che si propone di mettere in contatto nuovi autori televisivi con una grande Produzione. «Ho pensato a questo titolo» spiega Gian Piero Alloisio, «perché il mio amico Giorgio Gaber, dopo aver realizzato Professione Comico, a Venezia, e Professione Attore, a Volterra, voleva fare anche Professione Autore, ma non ne ebbe il tempo...». I 12 Finalisti selezionati dalla Commissione parteciperanno, a titolo completamente gratuito, alla factory, dove avranno modo di incontrare autori professionisti (come lo scrittore, giornalista e conduttore radiofonico Luca Crovi) e di lavorare in squadra. Ecco i loro nomi : Giuseppe Bellasalma (Roma) ; Veronica Bernardini (Fornaci di Barga, LU) ; Pierpaolo De Mejo (Roma); Alessandro Maria Di Leo (Vibo Valentia); Andrea Fontana (Milano); Marzia Fossati (Genova); Stefano Lasagna (Sestri Levante, GE); Andrea Lavalle (Domodossola, VB) ; Maria Passaro (Cornaredo, MI) ; Marco Pastorino (Campo Ligure, GE); Chiara Sabbadini (Chieri, TO) ; Marco Zacchei (Roma). Il saggio finale, sabato 2 settembre, vedrà due ospiti d’eccezione: Moreno Morello e Vittorio Brumotti. I due celebri inviati di «Striscia la notizia» saranno affiancati da Giacomo Occhi (da «Italia’s got talent 2017»), dal mimo-tenore Simone Barbato (già a Zelig), dal duo musicale Elisabetta Gagliardi e Nicola Bruno e da altri artisti ospiti. Il vincitore sarà proclamato, invece, il 30 settembre a Genova nel corso della serata finale del talent per autori di canzoni «Genova per Voi», anch’esso organizzato e prodotto da ATID. Professione Autore è prodotto da ATID con il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, Comune di Ovada e Comune di Genova. La Direzione Artistica è di Gian Piero Alloisio. La Direzione Organizzativa è di Franco Zanetti. Ovada (AL), sabato 2 settembre Piazza Assunta ore 21 Ovada al massimo ! Saggio finale di Professione Autore Concorso artistico per autori televisivi Con Moreno Morello, Vittorio Brumotti, i 12 Finalisti e altri Artisti Ospiti Ingresso libero ![]() CONTINUA IL SUCCESSO INARRESTABILE DEL BLUE MAN GROUP THE ONLY SHOW AS COLORFUL AS LIFE! Da 25 anni tra gli spettacoli più visti al mondo con oltre 35 milioni di spettatori DA LUGLIO 2017 ENTRA A FAR PARTE DELLA FAMIGLIA DEL CIRQUE DU SOLEIL Dall’8 novembre per la prima volta in tour in Italia! (Biglietti disponibili in prevendita su Ticketone) Era il 1991 quando da una semplice idea, tre amici hanno calcato per la prima volta il palco di un teatro, portando dal vivo il progetto BLUE MAN GROUP: tre artisti dalla pelle blu che mescolano con ironia e sarcasmo arte, musica, teatro, poesia, divertimento, energia, tecnologia d’avanguardia e colore, tanto colore, per creare una celebrazione euforica della vita e dell’interazione tra persone. In 25 anni di carriera BLUE MAN GROUP ha conquistato oltre 35 milioni di persone di tutte le età, di ogni genere, cultura e nazionalità e ha all’attivo produzioni stabili a New York, Boston, Chicago, Las Vegas, Orlando e Berlino, senza dimenticare il World Tour che li vedrà impegnati almeno fino alla fine del 2018. Da luglio 2017 BLUE MAN GROUP è entrato a far parte della famiglia del CIRQUE DU SOLEIL, una delle più importanti realtà di intrattenimento a livello mondiale. A questo link è possibile visualizzare il video-commento di Daniel Lamarre, Presidente e Amministratore Delegato del Cirque du Soleil, per celebrare l’unione tra le due compagnie: blu.mn/BMGCirqueVid Chris Wink e Phil Stanton continueranno a guidare attivamente il lato creativo della compagnia e ad assicurarsi che il DNA del Blue Man Group rimanga intatto. Quest’anno per la prima volta anche il pubblico italiano avrà la possibilità di vivere l’esperienza BLUE MAN GROUP. Lo spettacolo, divenuto vero e proprio emblema della cosiddetta “performance art”, debutterà in anteprima nazionale al TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI di MILANO l’8 novembre 2017 per poi raggiungere il TEATRO POLITEAMA ROSSETTI di TRIESTE dal 22 novembre 2017. Biglietti in prevendita esclusiva su Ticketone.it MILANO, Teatro degli Arcimboldi Dall’8 al 19 novembre 2017 TRIESTE, Teatro Politeama Rossetti Dal 22 al 26 novembre 2017 I BLUE MEN nei loro show combattono sempre valorosamente contro l’isolamento dell’essere umano, trasformando i teatri stessi in contenitori di gioia e luoghi di condivisione. Ne è un valido esempio la “Splash Zone”, ovvero l’area delle prime file di platea dove gli spettatori ricevono in regalo poncho impermeabili per resistere alle esplosioni di colore provenienti dal palco e, al contempo, per essere protagonisti di una vera e propria opera d’arte. ROCKOL è media partner ufficiale dello spettacolo. L'accordo sancito tra Rockol e Show Bees vede affiancarsi il maggiore sito musicale italiano, attivo dal 1995, e l’agenzia attiva a 360° nel settore dello spettacolo e dell’arte, spaziando tra musica, danza, cabaret, teatro alternativo ed eventi culturali nazionali e internazionali. BLUE MAN GROUP, LE ORIGINI BLUE MAN GROUP nasce nella New York degli anni ottanta quando il mondo della cultura cominciava a dare sempre maggior importanza alla performance art. E’ qui che Matt Goldman, Phil Stanton e Chris Wink, tre amici freschi di college, danno vita al personaggio Blue Man, cominciando a vestirne i panni. Nell'autunno del 1991 debuttano con il loro primo show all’Astor Place Theatre (dove ancora oggi sono in scena), che ha inaugurato la popolare era dell’intrattenimento Off-Broadway. Da allora, BLUE MAN GROUP è cresciuto a dismisura trasformandosi in un collettivo di artisti e diventando emblema dello zeitgeist pop non solo americano, ma internazionale. “Quando abbiamo iniziato a creare spettacoli incentrati su questo innocente e curioso personaggio chiamato Blue Man - dichiara Chris Wink - non avremmo mai sognato di arrivare fin qui. Siamo onorati di poter condividere il nostro spettacolo per la prima volta con il pubblico italiano”. E Phil Stanton aggiunge: “Forse perché siamo sempre stati interessati a esplorare il nostro bisogno collettivo d’interazione umana, il nostro Blue Man è riuscito e riesce ancora parlare a tante persone di tutte le età, culture, nazionalità. Crediamo che il messaggio universale di Blue Man, fatto di esuberanza e di festa euforica, in fondo, sia dentro ognuno di noi”. “BLUE MAN GROUP è l’evento dell’anno. E’ uno spettacolo che va oltre anche se stesso per il modo in cui arriva al pubblico, per l’energia con la quale lo contagia e lo coinvolge - sottolinea Gianmario Longoni - consulente artistico di Show Bees, agenzia promoter dell’evento - Ma forse, cosa ancora più importante, è il tipo di spettacolo che porta anche chi è meno avvezzo a scegliere il teatro come luogo d’intrattenimento a uscire e correre a comprare un biglietto! Tutti vogliono vedere BLUE MAN GROUP, esattamente come tutti vogliono vedere un concerto dei Rolling Stones, di Robbie Williams o dei Coldplay. Il fatto che questo spettacolo riesca a creare qualcosa di simile, e al contempo a rispettare l'intelligenza del suo pubblico, lo rende uno dei talenti teatrali più importanti dagli anni '90 a oggi”. LA PRODUZIONE Blue Man Productions è ora una società d’intrattenimento globale meglio conosciuta per il pluripremiato spettacolo Blue Man Group, andato in scena in oltre 20 paesi e visto da più di 35 milioni di persone in tutto il mondo. La combinazione dinamica dello show - di arte, musica, commedia e tecnologia - gli ha regalato un fascino universale, rendendolo accessibile a tutte le età e a tutte le appartenenze culturali. Oltre allo spettacolo, Blue Man Group ha girato il mondo con il “Megastar World Tour”, parodia di un grande concerto rock, e ha prodotto tre album uno dei quali nominato ai Grammy. Inoltre, in occasione del loro 25° anniversario compiuto nel dicembre 2016, i Blue Men hanno pubblicato il loro primo libro “Blue Man World”, un vero e proprio trattato di esplorazione antropologica del curioso personaggio Blue Man. www.blueman.com www.bluemangroupitalia.it |
Deliri progressivi
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