PANARIELLO CONTI PIERACCIONI, due nuovi spettacoli pomeridiani al Teatro Verdi di Firenze12/31/2018 PANARIELLO CONTI PIERACCIONI AL TEATRO VERDI DI FIRENZE Aggiunte due repliche pomeridiane Il 6 e il 13 gennaio 2019 alle ore 16:45 Successo inarrestabile per Giorgio Panariello, Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni. Per venire incontro alla grande richiesta di biglietti, alle 17 date – tutte esaurite in prevendita - in programma dal 28 dicembre al 15 gennaio 2019 al Teatro Verdi di Firenze, si aggiungono due repliche pomeridiane, domenica 6 e domenica 13 gennaio alle ore 16,45. I biglietti per questi due nuovi appuntamenti al Teatro Verdi di Firenze (posti numerati da 35,00 a 72,00 euro) saranno in vendita da lunedì 31 dicembre online su www.ticketone.it e nei punti prevendita Boxoffice Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita tel. 055.210804). Giorgio Panariello, Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni tornano in scena con il loro esilarante spettacolo “Il Tour”, stavolta in versione teatrale e con molte novità rispetto allo show che negli anni scorsi, solo a Firenze, ha portato al Mandela Forum oltre 100.000 spettatori. Info tel. 055.667566 - 055.212320 - www.fepgroup.it - www.teatroverdionline.it - www.bitconcerti.it. Lo spettacolo teatrale di Giorgio Panariello, Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni è prodotto da Friends&Partners. Panariello Conti Pieraccioni Teatro Verdi Firenze Calendario date: 28 dicembre 2018 - ore 20,45 SOLD OUT 29 dicembre 2018 - ore 20,45 SOLD OUT 30 dicembre 2018 - ore 20,45 SOLD OUT 31 dicembre 2018 - ore 21,00 GRANDE SHOW DI CAPODANNO SOLD OUT 02 gennaio 2019 - ore 20,45 SOLD OUT 03 gennaio 2019 - ore 20,45 SOLD OUT 04 gennaio 2019 - ore 20,45 SOLD OUT 05 gennaio 2019 - ore 20,45 SOLD OUT 06 gennaio 2019 - ore 20,45 SOLD OUT 07 gennaio 2019 - ore 20,45 SOLD OUT 08 gennaio 2019 - ore 20,45 SOLD OUT 10 gennaio 2019 - ore 20,45 SOLD OUT 11 gennaio 2019 - ore 20,45 SOLD OUT 12 gennaio 2019 - ore 20,45 SOLD OUT 13 gennaio 2019 - ore 20,45 SOLD OUT 14 gennaio 2019 - ore 20,45 SOLD OUT 15 gennaio 2019 - ore 20,45 SOLD OUT NUOVE DATE 06 gennaio 2019 - ore 16:45 13 gennaio 2019 - ore 16:45 www.fepgroup.it www.giorgiopanariello.it - www.carloconti.net - www.leonardopieraccioni.net Info spettacolo Teatro Verdi – via Ghibellina, 99 – Firenze Tel 055.667566 - 055.212320 - www.teatroverdionline.it - www.bitconcerti.it Biglietti dal 28/12 al 15/01 escluso 31/12 (compresi diritti di prevendita) Primo - Platea € 72,00 Secondo - Platea/ Palchi I € 64,00 Terzo - Palchi II-III/Galleria € 53,00 Quarto - Palchi IV-V-VI ordine € 42,00 Quinto - Palchi IV-V-VI ordine € 35,00 Biglietti 31/12 (compresi diritti di prevendita) Primo - Platea € 144,00 Secondo - Platea/ Palchi I € 128,00 Terzo - Palchi II-III/Galleria € 106,00 Quarto - Palchi IV-V-VI ordine € 84,00 Quinto - Palchi IV-V-VI ordine € 70,00 Prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it/ (tel. 055.210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892.101) Sconti e riduzioni I bambini sotto 5 anni entrano gratuitamente accompagnati da un adulto, in numero di un bambino/a per ogni adulto, ma non hanno diritto ad occupare un posto a sedere. Portatori di handicap Possono acquistare un biglietto specifico al prezzo più basso previsto per l'evento ed entrare con un accompagnatore gratuito. I biglietti sono reperibili esclusivamente su prenotazione telefonica al numero 055/667566. Per accedere ad una sistemazione consona, si sconsiglia fortemente l'acquisto di un biglietto generico. Prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel. 055.210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892.101) Ufficio stampa Prg Firenze Marco Mannucci
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AMORE, INGENUITÀ, POESIA, SOGNO… (SILLABARI) venerdì 11 sabato 12 gennaio 2019, ore 20.30 domenica 13 gennaio, ore 18 Biglietti: intero 18 euro; ridotto 12 euro; studenti 8 euro di Goffredo Parise, drammaturgia di Roberto Traverso e Lorenzo Loris regia Lorenzo Loris con Edoardo Siravo, Stefania Barca e Monica Bonomi “Un giorno, nella piazza sotto casa, su una panchina, vedo un bimbo con un sillabario. Sbircio e leggo: l’erba è verde. Mi parve una frase molto bella e poetica nella sua semplicità ma anche nella sua logica. C’era la vita in quell’erba è verde, l’essenzialità della vita e anche della poesia […] poiché vedevo intorno a me molti adulti ridotti a bambini, pensai che essi avevano scordato che l’erba è verde, che i sentimenti dell’uomo sono eterni e che le ideologie passano. Gli uomini d’oggi secondo me hanno più bisogno di sentimenti che di ideologie. Ecco la ragione intima del sillabario”. Goffredo Parise I Sillabari sono 54 brevi racconti considerati il vero capolavoro di Goffredo Parise, giornalista e scrittore tra i più influenti dell’Italia del Novecento. Scritti tra il 1972 e il 1982 in piena contestazione ideologica, nascono dall’esigenza di utilizzare “parole semplici”, in direzione contraria all’uso che le nuove correnti letterarie facevano di un linguaggio spesso oscuro. Sono piccole storie di gente comune che diventano una riflessione sull’esistenza, poesie in prosa sui sentimenti da cui emerge una sorta di riscoperta dei valori più autentici. Nel progetto iniziale avrebbero dovuto arrivare fino alla Z, ma si fermarono alla S. “Amore, Ingenuità, Poesia, Sogno…(Sillabari)”, lo spettacolo ideato da Roberto Traverso e Lorenzo Loris, si ispira alla sua opera incompiuta. Prodotto da Teatro Out Off in collaborazione con Teatro Palladium - Università degli studi Roma Tre, è in scena al Palladium da venerdì 11 a domenica 13 gennaio (il venerdì e il sabato alle ore 20,30; domenica alle ore 18). Con Edoardo Siravo, Stefania Barca e Monica Bonomi, lo spettacolo pone al centro lo scrittore in una sorta di dialogo-confronto con sé stesso, dove i personaggi dei racconti gli fanno da specchio confrontandosi con la sua pigrizia, il suo ozio, il suo essere ostinatamente contro i tempi che cambiano, rivolto a un mondo che non c’è più e che non può più tornare. In questa trasposizione la storia si svolge in una sola giornata in cui la neve cade incessantemente e si fa sempre più fitta, fino a sommergere il protagonista. Il tema del tempo che passa e non ritorna è uno dei filoni principali dello spettacolo: oggetto delle osservazioni di Parise sono il tempo atmosferico che mutando influenza i cambiamenti dell’animo umano, ma anche l’attimo che fugge, il tic tac dell’orologio che permette di avvertire il fluire del tempo. “Quello de I Sillabari è un mondo di malinconia e di profondo dolore”: spiega il regista Lorenzo Loris. “Ma allo stesso tempo sono in realtà dei racconti comici e divertenti. Lo dico perché c’è una nota dolorosa che non traspare in maniera evidente, ma che accompagna la scrittura di Parise, perché in quel periodo scoprì di essere gravemente malato. I suoi racconti però sono scritti con grande leggerezza, con lo stupore e il candore che possono avere i bambini”. Nella sua attività di scrittore e giornalista, svoltasi in gran parte al Corriere della Sera, Goffredo Parise ha fatto emergere con magistrale raffinatezza le contraddizioni e le aberrazioni sociali del proprio tempo che risuonano ancora oggi come monito ed esempio per noi contemporanei. È riuscito ad accompagnarci, come un grande intellettuale dovrebbe fare, attraverso i fatti storici della sua epoca: la guerra del Vietnam, la dittatura cilena, Le BR, la contrapposizione ideologica tra destra e sinistra. È riuscito con la sua analisi, spesso super partes, a farceli meglio comprendere in modo che ci possano servire d’esempio per il nostro futuro. Lo spettacolo sarà articolato in quattro capitoli (amore, ingenuità, poesia, sogno) e ciascun capitolo, seppur autonomo, sarà legato dal filo rosso della presenza dello scrittore che ci condurrà dentro il suo mondo poetico. Nell’introduzione alla pubblicazione Parise scrisse: “Nella vita gli uomini fanno dei programmi perché sanno che, una volta scomparso l’autore, essi possono essere continuati da altri. In poesia è impossibile, non ci sono eredi. Così è toccato a me con questo libro: 12 anni fa giurai a me stesso, preso dalla mano della poesia, di scrivere tanti racconti sui sentimenti umani, così labili, partendo dalla A e arrivando alla Z. Sono poesie in prosa. Ma alla S, nonostante i programmi, la poesia mi ha abbandonato. E a questa lettera ho dovuto fermarmi. La poesia va e viene, vive e muore quando vuole lei, non quando vogliamo noi e non ha discendenti. Mi dispiace ma è così. Un poco come la vita, soprattutto come l’amore”. BIOGRAFIE Lorenzo Loris è da più di 30 anni il regista stabile del Teatro Out Off di Milano, oltre a condividerne insieme a Mino Bertoldo e Roberto Traverso la direzione artistica. Nella sua lunga attività ha condotto un singolare percorso attraverso la drammaturgia che lo ha portato negli ultimi anni a un rapporto serrato con alcuni giganti del Novecento come Jean Genet, Samuel Beckett, Arthur Miller, Harold Pinter, Giovanni Testori, Carlo Emilio Gadda e con autori contemporanei quali Edward Bond, Raffaello Baldini, Rodrigo Garcia, Jean-Luc Lagarce, Edoardo Erba, Massimo Bavastro e Roberto Traverso. Roberto Traverso, drammaturgo e docente di sceneggiatura allo IED è il responsabile della Comunicazione del Teatro Out Off. Tra i suoi testi teatrali rappresentati: La seconda eclissi - premio “7 spettacoli per un nuovo teatro italiano” regia Lorenzo Loris (Roma, Teatro Argentina - 2000); Fondamentalisti (Roma, Teatro Vascello, 2001 - Premio Hystrio 2002 per Scrittori per la pace -); Reality Show - selezione Premio Extra Candoni (Udine, teatro S. Giorgio, 2005); Fuckme(n) scritto con Giampaolo Spinato, Massimo Sgorbani - Premio GReaT 2013 – miglior monologo; Cosa ci fanno qui tutte queste donne, finalista al Premio Scintille 2016. Edoardo Siravo. Attore, regista e doppiatore. Ha recitato nelle compagnie teatrali più rilevanti con più di 150 spettacoli al suo attivo. Intensa anche la sua attività televisiva e cinematografica. Come doppiatore è stato la voce di Gerard Depardieu, Jeremy Irons, Kevin Costner, John Goodman e molti altri. È stato direttore artistico di numerose compagnie e della Fondazione Teatro Savoia di Campobasso (ente pubblico). È attualmente Presidente del Teatro dei Due Mari con sede al Teatro Romano di Tindari (ME). Ha al suo attivo numerosi audiolibri tra cui ricordiamo alcuni di Terzani e di Sepulveda editi da Salani. Stefania Barca. Nasce a Roma, si diploma alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano. Lavora ne “Il Mercante di Venezia” con Alberto Lionello, “La Fastidiosa” di Brusati con Giorgio Albertazzi, “Uno Nessuno e Centomila” con Flavio Bucci. Ha interpretato molti ruoli in fiction televisive come “Don Matteo”, “Provaci ancora Prof”, “Incantesimo” ed “Un posto al sole” e in diversi lavori cinematografici, tra gli ultimi “La Grande Bellezza”. Lo scorso anno ha rappresentato “Anna Freud: un desiderio insaziabile di vacanze” di Roberta Calandra sempre con la regia di Edoardo Siravo. Monica Bonomi, attrice, regista e insegnante di recitazione. Lavora nel Cabaret come attrice e autrice, collaborando con lo Zelig di Milano, Antonio Albanese, Dario Fo e Franca Rame. Nel 2000 scrive dirige e interpreta Lamore selezionato al festival di Outis. Dagli anni 90’ fino al 2004 si occupa di teatro sociale. In teatro ha lavorato tra gli altri con Gaetano Sansone, Mario Morini, Andrea Lisco, Amedeo Romeo, Maria Pia Pagliarecci, Gianlorenzo Brambilla. Nel 2013 ha pubblicato il suo primo romanzo: “Io non so fare niente”. Con l’Out Off nel 2014 è interprete insieme a Gigio Alberti di “Vera vuz” di Edoardo Erba e successivamente in “La cognizione del dolore” di Gadda, “Gli amori difficili” di Calvino” e “Una promessa d’amore” di Lucrezia Lerro, tutti con la regia di Lorenzo Loris. Teatro Palladium Venerdì 11 e sabato 12 gennaio 2019, ore 20.30; domenica 13 gennaio, ore 18 AMORE, INGENUITÀ, POESIA, SOGNO… (SILLABARI) Biglietti: intero 18 euro; ridotto 12 euro; studenti 8 euro di Goffredo Parise drammaturgia di Roberto Traverso e Lorenzo Loris regia Lorenzo Loris con Edoardo Siravo e con Stefania Barca e Monica Bonomi scena Daniela Gardinazzi; costumi Nicoletta Ceccolini; luci Alessandro Tinelli; collaborazione ai movimenti Barbara Geiger Produzione: Teatro Out Off in collaborazione con Teatro Palladium - Università degli studi Roma Tre, con il contributo di Nex 2018 - Regione Lombardia BIGLIETTERIA PALLADIUM Durante gli orari del botteghino (apre due ore prima dello spettacolo) è attivo il numero: 0657332768. Prenotazioni via [email protected]; prevendite www.liveticket.it/TeatroPalladium. Info line per prenotazioni cell 350 011 9692 (attivo tutti i giorni, 11:00-13:00 / 16:00 – 20:00) INFO Teatro Palladium - piazza Bartolomeo Romano, 8 – Roma - Tel: 06 5733 2772 http://teatropalladium.uniroma3.it/ - [email protected] - https://www.facebook.com/teatropalladium/ Nuove compagnie teatrali, al via la rassegna What’s Up Venerdì 21 dicembre 2018 - ore 21,15 - biglietti 13/10/5 euro Teatro Manzoni - via Mascagni 18 - Calenzano (Firenze) Nerval Teatro - Armunia - Festival Inequilibrio MA PERCHÉ NON DICI MAI NIENTE? MONOLOGO di Lucia Calamaro con ELISA POL regia Maurizio Lupinelli Mary è una donna sola, aspetta il marito, partito non si sa né quando né per quale motivo. La sua mente è piena di voci, sprazzi del passato, confusi con soldati in punto di morte. Mary è il personaggio al centro di “Ma perché non dici mai niente? Monologo”, spettacolo di Lucia Calamaro che Elisa Pol porta in scena venerdì 21 dicembre al Teatro Manzoni di Calenzano (Firenze - ore 21,15), nell’ambito della rassegna What’s Up che Teatro delle Donne dedica alle nuove realtà del teatro italiano. Il monologo affronta il tema della solitudine e dell’abbandono attraverso la comicità destabilizzante che contraddistingue la scrittura di Lucia Calamaro. Per la protagonista nasce una simpatia spontanea, innata, come per tutti gli esclusi della letteratura e della società, che nella fuga dalla ragione e dalla vita hanno saputo offrirci atti cristallini d’amore per l’esistenza. E se niente fosse vero? Se invece ci trovassimo in una camera d’ospedale ascoltando il delirio di una donna colpita da qualche disturbo neurologico? Mary è sola in scena e non sa più quale sia il confine fra il suo corpo e lo spazio circostante. La sua è una “vita ferma” in cui niente sembra più cambiare. Quasi come un personaggio di Beckett, Mary è un’entità mentale spogliata di qualsiasi presente, e se il presente non c’è, ecco che la parola va alla memoria, a un marito atteso che non torna dalla guerra da tanti anni, a frammenti di vita quotidiana, a slittamenti del pensiero che scivolano nell’abisso della coscienza. In questo confine fra la realtà e la sua proiezione immaginaria, fra ricordo e presente, fra la concretezza della parola capace di generare mondi – attendibili o ingannevoli, ma non per questo meno veritieri – e la sua intrinseca ambiguità, s’insinua la scrittura di Lucia Calamaro La drammaturga e regista romana esplora i temi che si svilupperanno in altre sue opere – “La vita ferma” e “L’Origine del mondo” – come il dolore della perdita, il trauma, l’attesa, il disagio mentale, sempre rivolgendosi alla parola per tracciare una geografia dell’interiorità altrimenti invisibile, che ha bisogno del corpo dell’attore per manifestarsi. Produzione Nerval Teatro, coproduzione Armunia - Festival Inequilibrio. Regia Maurizio Lupinelli. Biglietti da 5 a 13 euro, riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, ATC, iscritti ai corsi di formazione e residenti nel comune di Calenzano. Prossimi appuntamenti nell’ambito della rassegna What’s Up al Teatro Manzoni: “Romeo e Giulietta - l’amore fa schifo ma la morte di più” di Idiot Savant (19 gennaio), “Gioia” di Teatro Metropopolare (9 febbraio). Prevendite online su www.boxofficetoscana.it e www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita. Programma completo www.teatrodelledonne.com Teatro delle Donne online www.teatrodelledonne.com facebook.com/ilteatrodelledonne twitter.com/teatro_donne instagram.com/teatrodelledonne Biglietti, riduzioni e prevendite Intero 13 euro; ridotto 10 euro (over 60, under 25, Coop, Arci, ATC) ridotti 5 euro (iscritti ai corsi di formazione) Promozione residenti Comune di Calenzano: 7 euro Abbonamento 5 spettacoli a scelta 35 euro - abbonamento 10 spettacoli 60 euro Prevendite: circuito www.boxofficetoscana.it e online www.boxol.it Biglietteria del teatro dalle ore 18 Info e prenotazioni Teatro Manzoni - via Mascagni 18 - Calenzano (Fi) [email protected] - www.teatrodelledonne.com Tel 055 8877213 / [email protected] IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia Sede operativa: TEATRO MANZONI via Mascagni, 18 – 50041 Calenzano (FI) 055.8877213 - 055.8876581 [email protected] - www.teatrodelledonne.com Ufficio stampa: Marco Mannucci |
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