Le Sette Vite di Solomon Phillips E' online il film di Stefano Poletti con Andrea G. Pinketts e Pino Scotto Berlino Mon Amour 19 February 2015 E' stato reso disponibile al pubblico, sottotitolato in inglese, gratuitamente ed in streaming su Youtube, il film "Le Sette Vite di Solomon Phillips", opera rock di tema fantastico vampiresco diretta dal regista Stefano Poletti. Da un'idea visionaria e romantica del cantante e protagonista del film Lods, Le Sette Vite di Solomon Phillips era stato presentato in anteprima cinematografica lo scorso ottobre a Milano. (Qui un estratto dalla conferenza stampa della première) Alla pellicola hanno partecipato numerosi interpreti, fra cui lo scrittore noir Andrea G. Pinketts, il rocker Pino Scotto, la cantante HeLLeR, gli attori Alberto Baraghini e Alberto Azarya. Le Sette Vite di Solomon Phillips è la storia di un vampiro, maledetto dal compito ultraterreno di trovare la cosiddetta melodia eterna. Aiutato dalla carnale servitrice Cabiria [interpretata dalla bravissima performer Missi Cavelli], diva del muto assassinata dal marito produttore e riportata alla vita grazie ai poteri musicali dell'enigmatico Solomon, il protagonista attraversa le principali tappe storiche del '900. 7 capitoli simbolici: le guerre, il nazismo, l'occultismo, sino ad arrivare al famigerato sex, drugs & rock'n roll degli anni 60-70, epoca in cui Solomon vive in tour, nelle vesti di una rockstar underground. Nel corso delle vicende, il protagonista vive l'ossessione sentimentale per una misteriosa ed innocente fanciulla [la giovane Silvia Coppola], sepolta da decenni in un campo di tulipani. La colonna sonora originale di Le Sette Vite di Solomon Phillips (distribuita digitalmente da Hell' Station e già disponibile su iTunes, Spotify e tutte le principali piattaforme) è stata composta da Lods e suonata da 23 musicisti, fra cui una mandolinista, un combo d'archi, un organo liturgico, un organo hammond, un sitar. Il primo singolo "Tulipania" verrà reso disponibile per il passaggio radiofonico lunedì 2 marzo. LODS "Le Sette Vite di Solomon Phillips - Original Soundtrack": 01 Totentanz 02 Cabiria 03 Il Sabba 04 I Fasti del Secolo 05 I Miserabili 06 Tulipania 07 Tempus Fugit Il film, una grandiosa dichiarazione d'amore del protagonista alla sua misteriosa musa, è disponibile anche in formato DVD (con contenuti extra e un documentario-intervista), attraverso la casa di produzione Berlino Mon Amour. Curiosità: segnaliamo fra gli altri interpreti e le comparse il frontman dei What a Funk? Hasma, il cantante dei Camera d'Ascolto, Stefano Steso Longo, gli attori Alessandro de Cominato, Sara Gobbini, Giovanni Carretti, Isac Chen, Simone Montagna, la circus doll Asia 'Green' Accolla, il cantante Vik Vikar e il regista stesso del film Stefano Poletti.
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"Disponibile da subito" all'Auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini (AR) oggi 22.02.20152/22/2015 ALL’ AUDITORIUM DI TERRANUOVA BRACCIOLINI DEBUTTO DI “DISPONIBILE DA SUBITO” IL NUOVO LAVORO TEATRALE DI CATERINA MENICONI, CHIARA CAPPELLI E PIERFRANCESCO BIGAZZI Domenica 22 febbraio, all’Auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini (AR), verrà presentata in prima nazionale la nuova produzione teatrale di Materiali Sonori. Dopo il successo di “Sempre Sofia”, il lavoro dedicato alla follia presentato nel 2014, ritornano in scena Caterina Meniconi, Chiara Cappelli e Pierfrancesco Bigazzi, con un testo inedito realizzato da Caterina Meniconi e Chiara Cappelli. Un serrato confronto fra tre figure che dovranno affrontare momenti difficili, saranno costretti a guardarsi in faccia e dovranno uscire dal caldo focolare domestico per far entrare in casa la vita. Come un incontro da cui può dipendere la loro salvezza e, al contempo, la loro rovina: narcisismo, inerzia e molteplici manie, per una comicità all’insegna del sadismo. Molte domande attendono i tre personaggi protagonisti di “Disponibile da subito”, tre figure un po’ strane e bislacche, quasi stereotipi umani che però alla fine appaiono semplicemente persone comuni. “Tre, numero perfetto“ hanno dichiarato i protagonisti “tre personaggi per affrontare la vita, in ogni sua sfaccettatura, dalla più semplice e paesana, alla più complicata e profonda. Quanto della nostra esistenza è racchiusa fra le mura della nostra casa? Quanto lasciamo trapelare dalla finestra e cosa decidiamo di celare agli sguardi esterni? Quando ci troviamo di fronte la realtà, quella più vera e sfrontata, che scarnifica i giorni e li rende difficili da affrontare, siamo davvero sicuri di riuscire a trovare la corretta risposta? Quando combattiamo per le nostre ragioni, ci imponiamo certezze, scacciamo esitazioni dell’ultimo momento per giungere alla nostra meta, è realmente quella la strada da prendere? E infine: la vita che viviamo ce la siamo scelta o è stato solo un caso fortuito l’esserci ritrovati qui?”. Le musiche originali sono di Arlo Bigazzi, eseguite dal vivo da Letizia Bonchi, Marco Furelli e dallo stesso Bigazzi. #materialisonoriTHEATRON presenta “Disponibile da subito” scritto da Caterina Meniconi e Chiara Cappelli con Pierfrancesco Bigazzi, Chiara Cappelli, Caterina Meniconi musiche originali di Arlo Bigazzi eseguite dal vivo da Letizia Bonchi. Marco Furelli. Arlo Bigazzi tecnico audio: Lorenzo Chiarabini - tecnico luci: Francesco Travaglini domenica 22 febbraio . TERRANUOVA BRACCIOLINI . Auditorium le Fornaci - ore 21 ingresso: intero 10 euro / ridotto 7 euro prenotazioni: [email protected] – tel. 329 2229238 Le Fornaci Centro Culturale Auditorium . via Vittorio Veneto,19 - Terranuova Bracciolini . AR www.auditoriumfornaci.com in collaborazione con l’ “A.M.A.C.Z. - ACCADEMIA MUSICISTI A CHILOMETRI ZERO”.
impianti audio luci: MUSIC FACTORY LIVE – www.musicfactorylive.it materiali sonori aderisce a TOSCANA MUSICHE, AUDIOCOOP, RETE DEI FESTIVAL www.materialisonori.it www.thebigcatalogue.it www.youtube.com/materialisonori www.soundcloud.com/materialisonori www.facebook.com/materialisonori twitter.com/materialisonori materiali-sonori.tumblr.com info: 055.9120363 [email protected] "Sandra Zoccolan non si spoglia se non del suo golf, ma nella sua abilità attoriale nel gesto, nella parola e nel canto ci dona il culmine, esplode e fa sentire l'esplosione di un orgasmo vibrante. Sottolineo non ci vogliono cinquanta sfumature di grigio per esprimere tutto questo…servono professionalità e talento… e Sandra è totalmente abile e il pubblico sente tutto e a fondo." ATIR Teatro Ringhiera Piazza Fabio Chiesa / via Pietro Boifava 17 - Milano ATIR TEATRO RINGHIERA PER UNA DONNA di Letizia Russo regia Manuel Renga supervisione artistica Serena Sinigaglia con Sandra Zoccolan produzione ATIR Teatro Ringhiera nuova produzione Recensione a cura di Silvia Calzolari DOMENICA 15 FEBBRAIO 2015 – ORE 16 - Si arriva all'Atir (M2 verde sino ad Abbiategrasso Chiesa Rossa) Teatro Ringhiera, periferia di Milano, ove già si comprende l'intenzione: dare vita ad un teatro per zone disagiate, coinvolgendo il sociale. Io già esulto, idealmente, pensando, comprendendo e comunque sperando che al ritorno io non sia sola a sentire i miei passi, non ci sia buio e ci sia gente…quell'inutile paura. Arrivata al Teatro Ringhiera, musica jazz di sottofondo, un'accoglienza gioviale e sincera. Si intuisce la bellezza libera, aperta e vibrante, una passione teatrale d’unità. Numeroso il pubblico. "Per una donna" è un monologo, un testo intenso in echi interiori, nella voce, nel canto e nel gesto di Sandra Zoccolan. Immediatamente attira la sua professionalità che ci coinvolge profondamente. Una comunicazione interiore ficcante e autentica. Luci soffuse ed efficaci. Scenografia d'intricati fili a terra su cui cammina l'attrice, metafora della mente e della percezione emozionale, razionale ed emotiva, e microfoni plurimi in circolo che esprimono la chiusura e l'amplificazione personale che si muove verso l'esterno (o tenta) e dando voce all'anima. E un secchio ove bruciare ogni foglio…ogni foglio dell’inutilità. Sandra Zoccolan, splendida nella recitazione, si muove nel testo. Una donna, simile a tante donne, che in un improvviso e inaspettato desiderio muta. Il cambiamento pregno di domande senza risposte, nei sì e nei no imposti dalla morale comune o educazionale, nella consapevolezza che ogni scelta difforme può essere disgregante e deflagrante nella sofferenza. Sandra ci travolge d'impeto nell'esprimere il libero conscio ed inconscio. Parole e silenzi, elucubrazioni e realtà in divenire, che evocano e rievocano. La passione che trascina e che è estasi, esplosione e liberazione naturale ed istintiva, nel prezzo immediatamente sentito-intuito e successivo, quella scelta ipotetica e la non scelta. Un cambiamento in atto che è presa di coscienza d'indole, naturalità e bisogno che mai può essere compreso dal contesto sociale. Una donna ama ed è amata da suo marito, vivendo l'abitudine matrimoniale (quasi senza sforzo apparente), per poi evolversi in altro: amare una donna. Vivere o immaginare un percorso imprevedibile, provando attrazione totale per il proprio genere, senza saperne il motivo, ma sentendo. Lo spettacolo ci conduce in un'atmosfera d'ansia costante. L'io della protagonista espelle le sue contraddizioni e il pubblico assorbe. Nell'autocritica e nell'ironia, la protagonista sa farci sorridere incalzando, chiedendo, proponendo, immergendosi nell'interiorità e stimolando la nostra immedesimazione. Sì o no? Voglio conformarmi o seguire il mio desiderio? Esiste il timore, esiste il costante dire lo so sbaglio e il dire non so, vorrei ma non dovrei. Nel finale aperto che diviene, sussulta l'indole che non può e non potrà mai essere differente e mai sarà uguale a prima. Da evidenziare il momento di eros. Sandra Zoccolan non si spoglia se non del suo golf, ma nella sua abilità attoriale nel gesto, nella parola e nel canto ci dona il culmine, esplode e fa sentire l'esplosione di un orgasmo vibrante. Sottolineo non ci vogliono cinquanta sfumature di grigio per esprimere tutto questo…servono professionalità e talento… e Sandra è totalmente abile e il pubblico sente tutto e a fondo. Posso dire con gioia di aver assistito ad uno spettacolo emozionante, coinvolgente ricco di femminilità e, azzardo, in spinta femminista, in quel libero che ogni essere tenta perché lo deve a se stesso. Grazie a tutto lo staff e grazie alla splendida e grande Sandra Zoccolan. Presto "Per una donna" sarà a Roma. Silvia Calzolari ‘Oggi faccio il compleanno, fatemi gli auguri, è quattro anni che sono qua. Sto aspettando il momento giusto, il provino giusto e me ne vado da questo posto di merda. Il treno giusto prima o poi deve passare. Che poi se sapevo che mi finiva a fare la puttana tanto vale che me ne stavo in Sicilia.’ Arriva a Roma, al Teatro dell’Orologio, dal 20 febbraio all’1 marzo, nella rassegna ‘Be. You’, “Battuage”, seconda opera di Joele Anastasi, autore, regista e interprete, e seconda prova per la giovane compagnia Vuccirìa Teatro, fondata dallo stesso autore e da Enrico Sortino, anche lui interprete di questo lavoro, in scena con Federica Carruba Toscano e con Simone Leonardi. Con “Battuage” la compagnia continua la ricerca di un linguaggio proprio, un incontro tra drammaturgia originale e ricerca attoriale, su una società indagata nei suoi aspetti più irrisolti e degradati. Al centro l’attore, il suo essenzialismo scenico che lo porta ad agire come un animale di fronte ad uno specchio, per mezzo di un’intima fragilità, veicolo per raccontare personaggi ai margini della società. “Battuage” è la storia di un luogo popolato da zombie notturni alla ricerca di sesso: facile, gratis, a pagamento. Un luogo in cui s’incontrano eterosessuali, transessuali, omosessuali, gigolò, puttane, scambisti. Un luogo, un popolo, raccontato attraverso gli occhi dei personaggi che lo abitano, che gli danno vita: non da vittime, ma da uomini, da donne consapevoli che hanno scelto di giocare a quel gioco, spingendosi inesorabilmente oltre quei limiti dettati dall’etica sociale, disposti a tutto pur di ottenere ciò che il desiderio domanda a costo di mutarsi in ‘bestie’ pronte a dissacrare tutto ciò in cui si credeva. Il sesso diventa così l’unico strumento di mediazione tra gli uomini, unico punto di contatto su cui fondare delle relazioni. Un universo in cui si riversano mastodontiche solitudini che tenacemente vogliono rimanere tali. Anime che sprofondano in se stesse sotto la spinta di un desiderio che si trasforma in affanno distruttivo. Sesso antierotico, suicidio dell’eros: questo è “Battuage” un luogo in cui è morto anche il desiderio del desiderio. “Battuage” è soprattutto una metafora del mondo. Un “obitorio per vivi”, per esseri umani involucri di una decadenza comune. Anime che lottano per identificarsi, per non sentirsi totalmente morte, sprofondando in un’atroce deformità. È un viaggio nell’animo umano, nella sua parte oscura, che rivela un’autenticità taciuta. E così, brutalità e bestialità si riversano in ogni angolo, scardinando l’ordine morale delle cose. ‘Battuage – scrive Joele Anastasi - vuole portare a galla tutto ciò che abbiamo rinchiuso a pressione dentro di noi. Come una scatola, che, una volta esplosa, rivelerà “un’altra natura”, intima e brutale, che ci parla di noi in maniera autentica e violenta, dolorosa, solo per le orecchie che non vogliono sentire, ma non per le nostre. Un viaggio oltre la moralità, verso l’istinto e il nostro lato oscuro dove non serve indossare il vestito “buono” delle feste.’ Sito Compagnia www.vucciriateatro.com Info e prenotazioni: Tel. 06/6875550 - [email protected] www.teatrodellorologio.com Ufficio Stampa leStaffette Gli Stati Uniti d’America, con il sostegno dei paesi alleati, hanno deciso di bombardare il Messico, distruggendo tutte le piantagioni di droga e classificando le numerose vittime come “effetti collaterali”, con il pretesto di “esportare” la propria democrazia. Fil, cinico-disilluso, e Charlie, determinato animalista e difensore dei diritti civili, entrambi trentenni e con un futuro incerto, coltivano nel loro appartamento grossi quantitativi di Marijuana e, con due opposte motivazioni, decidono di tentare il colpo della propria vita: invertire il normale andamento del mercato della Marijuana esportandola dall’Italia al Messico. Ai due spacciatori si aggiungeranno Wanda, una trentenne obesa, insicura e membra di un fallimentare corso di autostima, e Lucia, madre di Fil, una cinquantenne frustrata appena uscita da una clinica per disintossicarsi dal vizio che la perseguita. Tutto si complica, però, quando dopo quindici anni di assenza, torna a casa il padre di Fil ed ex marito di Lucia, svelando a tutti il suo pericoloso segreto. “Thanks for Vaselina” è la storia di esseri umani sconfitti e abbattuti. È un’”inculata” morbida, è una violenza non esplicita. Un ringraziamento quindi da parte nostra, non privo di una certa ironia, a chi si prende il disturbo di non farci troppo male. Un ringraziamento a tutto ciò che fa leva sul nostro dolore, sulle nostre speranze, sulla solitudine e il nostro bisogno d’amore per ricavarne qualcosa. Domenica 22 febbraio 2015 ore 21:15 presso il Teatro Excelsior di Reggello link: Carrozzeria Orfeo: http://www.carrozzeriaorfeo.it/wordpress/la-compagnia recensioni Thanks for vaselina: http://www.carrozzeriaorfeo.it/wordpress/critica-thanks-for-vaselina trailer Thanks for vaselina: https://www.youtube.com/watch?v=w44F3-nXh8g Prezzi: Intero 12€ / Ridotto 10€ ridotto under 26 8€ (biglietti in vendita anche sul circuito BoxOffice e Boxol.it) Biglietti in vendita presso il teatro nei giorni di Martedì dalle 18:00 alle 19:30, il sabato dalle 10:00 alle 12:30 e in orario di cinema. per info: [email protected] tel: 055/869190 Al Teatro delle Arti il nuovo spettacolo di Michele Santeramo, Premio Hystrio 2014 per la drammaturgia Venerdì 20 febbraio – ore 21 – biglietti 15/13/10 euro Teatro delle Arti - via G. Matteotti 5/8 - Lastra a Signa (Firenze) Teatrino dei Fondi – con il sostegno della Regione Toscana LA PRIMA CENA di Michele Santeramo regia Michele Sinisi con Mauro Barbiero, Anna Dimaggio, Matias Endrek, Silvia Rubes, Alberto Lerardi, Silvia Benvenuto Premio Hystrio 2014 per la drammaturgia, Michele Santeramo è tra gli autori di spicco del nuovo teatro italiano. Venerdì 20 febbraio al Teatro delle Arti di Lastra a Signa (ore 21 – biglietti da 10 euro) va in scena “La prima cena”, una delle sue commedie più apprezzate e recenti: la storia di un’eredità contesa e un passato logorato, che ritorna tra confessioni intime, desideri non espressi e coraggio scomparso.
La produzione è della compagnia toscana Teatrino dei Fondi, sul palco gli attori Mauro Barbiero, Anna Dimaggio, Matias Endrek, Silvia Rubes, Alberto Lerardi, Silvia Benvenuto diretti da Michele Sinisi, regista e attore più volte segnalato per i Premi Ubu. “La prima cena” racconta l’incontro tra due fratelli e una sorella un mese dopo il funerale del padre. Si ritrovano nella casa in cui il genitore ha vissuto sino agli ultimi giorni, per conoscere l’eredità che spetta loro. Arrivando in compagnia delle proprie mogli e mariti per condividere la scoperta, verranno a conoscenza di un’eredità fatta di storie personali mai condivise, ora troppo ingombranti, in un tempo che non sorride più. La consuetudine ad aspettare i momenti migliori per tirare tutto fuori ha logorato gli anni migliori che ora, nella casa, si riprendono quanto gli spetta: il tempo delle confessioni intime, dei desideri non espressi e del coraggio scomparso. Tre coppie che sembrano per la prima volta ballare al buio in una cena di primi ricordi. “La Prima Cena” ha debuttato lo scorso maggio al festival “Primavera dei Teatri “ di Castrovillari, ottenendo un notevole consenso di critica e pubblico. Per chi lo desidera, dalle ore 20, Cenainteatro: buffet e drink a 6 euro (si prega di prenotare a [email protected], 331 9002510). Michele Santeramo è autore di numerosi testi teatrali. Tra i più recenti ricordiamo “Sequestro all’italiana”, “Le scarpe”, “La rivincita” e “Il guaritore” con il quale ha vinto il Premio Riccione per il teatro nel 2011. È stato recentemente insignito del Premio nazionale della Critica per la drammaturgia. “La prima cena” è il suo ultimo lavoro. Per Baldini e Castoldi ha pubblicato inoltre il romanzo “La rivincita”. Michele Sinisi attore e regista teatrale, finalista nel 2008 e più volte segnalato per i Premi Ubu, in carriera ha diretto spettacoli di grande successo sui testi di De Filippo, Shakespeare e, naturalmente, Santeramo, con cui nel 2001 ha fondato la compagnia Teatro Minimo. Come attore ha lavorato con registi importanti come Valerio Binasco, Tonino Conte e molti altri. Spettacolo nell’ambito della stagione 2014/2015 del Teatro delle Arti, realizzata in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo e con il sostegno del Comune di Lastra a Signa, della Regione Toscana e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Scenografie Federico Biancalani, assistente alla regia Rosa Iacopini, tecnica Angelo Italiano, foto di scena Angelo Maggio, produzione Teatrino dei Fondi. Biglietti Posto unico intero 15 euro - ridotto 13 euro (ridotto under 21 € 10) Riduzioni: under 21, over 65, soci Coop, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso, abbonati stagione teatrale 2013/2014 Prevendite Ufficio turistico, via Cadorna 1 - Lastra a Signa - tel. 055 725770 - 335 1871615 Punti vendita circuito Boxoffice (compreso Ipercoop Lastra a Signa) ON LINE: www.boxol.it Ufficio stampa Marco Mannucci Evento FB un nuovo spettacolo che non vi farà smettere di ridere fino alla fine!! per non perdere il posto in poltrona, prenota subito il biglietto al 347-3624297 oppure 055-412161 per e-mail, basta scrivere il cognome e quante persone a [email protected] Costo del biglietto 10€ per i soci ARCI 8€ e ragazzi fino a 14 anni gratis! Il tango invade il Teatro delle Arti Spettacolo della compagnia Naturalis Labor. E danze nel foyer! Venerdì 13 febbraio – ore 21 – biglietti 15/13/10 euro Teatro delle Arti - via G. Matteotti 5/8 - Lastra a Signa (Firenze) Naturalis Labor in collaborazione con Mibact, Regione Veneto, Arco Danza, Provincia e Comune di Vicenza TANGOS! coreografie e regia Luciano Padovani coreografie di tango di e con Tobias Bert, Loredana De Brasi, Marcelo Ballonzo, Elena Garis musiche Piazzolla, Di Sarli, De Angelis, Pugliese, Stamponi, Bardi eseguite dal vivo dal trio Tango Spleen El tango es un romance de amor y seducción que dura tres minutos... E il tango è protagonista dell’appuntamento di venerdì 13 febbraio al Teatro delle Arti di Lastra a Signa (ore 21 – biglietti da 10 euro) con la compagnia di danza Naturalis Labor e lo spettacolo “Tangos!”. In scena un cast di ballerini argentini ed europei: Tobias Bert, Loredana De Brasi (che nonostante il nome italiano è argentina doc, di Buenos Aires), Marcelo Ballonzo y Elena Garis, mentre la regia porta la firma di Luciano Padovani. La colonna sonora – rigorosamente dal vivo – è affidata al trio Tango Spleen e attinge a classici di Piazzolla, Di Sarli, De Angelis, Pugliese, Stamponi, Bardi. Una passione, quella per il tango, che dal palco scende tra il pubblico. Dopo lo spettacolo il foyer e il ridotto del Teatro delle Arti si trasformano infatti in Milonga, proponendo una serata di danze aperta a tutti, in collaborazione con Tango Club Firenze. Unire due corpi in uno, in un fremito di passione: è l’illusione che regala il tango, con il suo gioco di gambe che si incontrano disegnando ganci e mezzelune, di piedi che tracciano semicirconferenze complementari, di teste che si confrontano in un unico profilo. Il tango è un gioco di seduzione velato di nostalgia, intreccio di sguardi e tocchi leggeri, tra languidi abbandoni e scatti repentini. Spiega il regista Luciano Padovani: “La danza è, in fondo, un naturalis labor: un lavoro del corpo, paziente e necessario, quotidiano e faticoso, caratterizzante e costruttivo; naturale come un gesto, come il corpo che lo produce, come l’occhio che lo vede, come il tempo che lo consuma. È insieme condizione dell’artista e funzione sociale, ricerca di semplicità e di immediatezza”. Per chi lo desidera, dalle ore 20, Cenainteatro: buffet e drink a 6 euro (si prega di prenotare a [email protected], 331 9002510). In attività dal 1988, Naturalis Labor deve molto alle esperienze carlsoniane e di tanta danza francese. Da qualche anno, la compagnia ha iniziato a sperimentare incroci e suggestioni tra danza contemporanea e tango. Si possono ricordare, al riguardo, gli spettacoli “Declaraciòn, il recente e intrigante “La Catedràl” o i più classici “Alma de tango” o “Noche Tanguera”: tutti spettacoli presentati in Italia e in Europa, che hanno riscosso grandi consensi. “Tangos!” è proposto nell’ambito del progetto di danza contemporanea RESI_DANCE a cura della Compagnia Simona Bucci. La stagione 2014/2015 del Teatro delle Arti è realizzata in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo e con il sostegno del Comune di Lastra a Signa, della Regione Toscana e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Biglietti Posto unico intero 15 euro - ridotto 13 euro (ridotto under 21 € 10) Riduzioni: under 21, over 65, soci Coop, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso, abbonati stagione teatrale 2013/2014 Prevendite Ufficio turistico, via Cadorna 1 - Lastra a Signa - tel. 055 725770 - 335 1871615 Punti vendita circuito Boxoffice (compreso Ipercoop Lastra a Signa) ON LINE: www.boxol.it Ufficio stampa Marco Mannucci NUOVO APPUNTAMENTO PER COONCERTIAMO PROMOSSO DA UNICOOP: ALESSANDRO BENVENUTI A FIRENZE Alessandro Benvenuti sarà di scena giovedì 12 febbraio, alle ore 17.30, al Centro commerciale Coop di piazza Gavinana, per l’iniziativaCooncertiamo, organizzata da Unicoop Firenze in tutta la Toscana: ogni punto vendita sta ospitando, fino alla fine di febbraio e nell’orario di apertura, sessanta appuntamenti tra concerti, reading, presentazioni di libri e spettacoli, improvvisazioni teatrali.
Con Benvenuti ci saranno Antonio Superpippo Gabellini (chitarre) e Vittorio Catalano (sax, flauti). Il regista e attore toscano si presenterà (come gli succede spesso da diversi anni) in veste di cantautore, con brani suoi e alcuni classici della canzone d’autore italiana (De André, Guccuni, Ciampi, Gaetano). Ballate, come poesie fra folk e leggero rock. Un nuovo capitolo del viaggio di Alessandro Benvenuti nella canzone e nella musica con il secondo episodio del progetto Capodiavolo iniziato nel 2007. Un progetto che ha spinto l'attore e regista toscano a immaginare una visione rock del mondo che le pennate delle chitarre restituiscono all'orecchio di chi ascolta. Il “Cooncertiamo" della Materiali Sonori avrà poi un gran finale con La Banda Improvvisa, diretta da Orio Odori, con Arlo Bigazzi, Stefano Batelli e Giampiero Bigazzi, che girerà per gli scaffali dell’Ipercoop di Montevarchi sabato 21 febbraio, alle ore 17.30 . L’ingresso è libero. www.facebook.com/coondividiamo www.coopfirenze.it ___________________________________________________________________________________ MATERIALI SONORI : ph. 055.943888 - fax : 055.9120370 [email protected] www.youtube.com/materialisonori <http://www.youtube.com/materialisonori> www.cloudsound.com/materialisonori <http://www.cloudsound.com/materialisonori> www.twitter.com/materialisonori <http://www.twitter.com/materialisonori> www.materiali-sonori.tumblr.com <http://www.materiali-sonori.tumblr.com> www.materialisonori.com <http://www.materialisonori.com> www.materialisonori.it <http://www.materialisonori.it> ATIR Teatro Ringhiera Piazza Fabio Chiesa / via Pietro Boifava 17 - Milano da giovedì 12 a domenica 15 febbraio [12,13,14 febbraio ore 20.45 – 15 febbraio ore 16] PER UNA DONNA di Letizia Russo regia Manuel Renga supervisione artistica Serena Sinigaglia con Sandra Zoccolan produzione ATIR Teatro Ringhiera nuova produzione spettacolo inserito in Invito a Teatro Debutta giovedì 12 febbraio, con repliche sino al 15 febbraio, ad ATIR Teatro Ringhiera la nuova produzione di ATIR “Per una donna”, di Letizia Russo, regia Manuel Renga, con Sandra Zoccolan, supervisione artistica di Serena Sinigaglia. Per una donna è la storia di un desiderio inaspettato che investe la vita di una quarantenne dalla vita normale, troppo normale. Sposata con un uomo che la rispetta e la ama, scopre con tremore che esiste la possibilità di vivere, per una volta nella vita, un momento di abbandono totale al desiderio. Ma il suo è un desiderio che non può riconoscere e chiamare con il nome giusto: è una donna che incontra per caso e di cui nulla sa e di cui tutto, ma proprio tutto, immagina. Nella forma semplice di un dialogo con se stessa, la protagonista del testo dovrà scegliere quale, tra le sue due parti in guerra, vincerà la battaglia. Ad interpretare la protagonista di questo racconto è Sandra Zoccolan che con ironia, ma senza risparmiare crude sferzate all’animo dello spettatore, racconta un'inusuale lotta fra libertà e morale. Per una donna è uno spettacolo/concerto, un canto polifonico per voce sola; è un unico aggrovigliato mondo, ampio e insieme intimo, che prende vita da rumori, suoni e parole dette, ripetute o per troppo tempo rimaste nascoste. Letizia Russo, nata a Roma nel dicembre 1980, Premio Grinzane Cavour 1998, sezione "Dialoghi", è autrice di due testi teatrali: Niente e nessuno, andato in scena nel 2000 a Castelnuovo di Farfa nell'ambito di "Per Antiche Vie", festival del Teatro di Roma, con Ciro Damiano, Alessia Giuliani e Giancarlo Ratti, regia di Marcello Cotugno; e Tomba di cani, premio Tondelli 2001. Collabora con l'Agenzia Giornalistica Italia dal 1999. Sandra Zoccolan, diplomata nel 1996 alla Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi, ha lavorato con Thierry Salmon, Silvio Soldini, Gabriele Vacis (con quest’ultimo ha lavorato ne Gli uccelli di Aristofane). A scuola ha conosciuto Serena Sinigaglia e i futuri soci dell' ATIR con i quali lavora. A parte letture e performances teatrali occasionali, dirige laboratori in varie scuole di Milano. Negli anni passati, hoùa fatto parte di cori diretti dal maestro Oskar Boldre. L'ultima sua partecipazione è stata nel 2009, in occasione di una tournèe con Anna Oxa, come solista e un coro di 12 elementi, guidati da Oskar Boldre, che ne ha curato anche gli arrangiamenti. Manuel Renga, attore e regista, inizia nel 2007 il suo percorso artistico con Fondazione Aida a Verona, dove studia e lavora come attore. Nel 2013 si diploma al corso di regia della Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Nel 2011 firma la regia dello spettacolo Come cani al guinzaglio, e nel 2012 di Ay Carmela di Josè Sanchis Sinisterra. Nel 2012 segue la progettazione e la realizzazione del festival di teatro di strada e arte contemporanea “Come a Montmartre” sul lago di Garda, dove debutta la performance Shakespeare without eyes in scena poi al Teatro Franco Parenti di Milano. Nell’aprile 2013 partecipa al concorso “Nuova finestra sulla drammaturgia tedesca” promosso dalla Scuola Paolo Grassi, e viene selezionato come regista di Il Cane, la notte e il coltello, di Marius Von Mayenburg, in scena al Piccolo Teatro di Milano e al festival Vie di Modena. Per la stagione teatrale 2014 firma le seguenti regie: Portami in un posto carino e Assassine, Il cane, la notte e il Coltello. Attualmente cura la regia dei concerti/spettacolo della stagione de I Piccoli Pomeriggi Musicali al teatro Dal Verme di Milano. Dal 2008 è direttore artistico dell’associazione culturale “La Corte dei Miracoli” di Toscolano Maderno e dal 2011 fa parte della compagnia teatrale Chronos3 di Milano. Dal 2013 collabora con la direzione artistica di Isolacasateatro a Milano. Serena Sinigaglia si diploma al corso di regia teatrale presso la Civica Scuola D'Arte Drammatica Paolo e nel 1996 è fondatrice e direttore artistico della Compagnia ATIR. Il suo percorso registico da sempre si è articolato attraverso diversi filoni: accanto ai grandi autori del passato ha sempre portato avanti anche il repertorio contemporaneo. Gli spettacoli sono stati prodotti sia dalla Compagnia ATIR sia da molti dei principali teatri italiani fra cui il Piccolo Teatro di Milano. Dal 2001 Sinigaglia si misura molte volte anche con l'opera lirica, come accaduto a luglio 2012 con Carmen di Bizet al Macerata Opera Festival. Nel maggio del 2008 pubblica per la casa editrice Rizzoli il suo primo romanzo E tutto fu diverso. Tra i Premi si ricordano: Premio nazionale di regia al femminile Donnediscena (2005), Premio Franco Enriquez (2006), Premio Hystrio alla compagnia ATIR (2006) e quello al Teatro Ringhiera (2012), Premio Milanodonna 2007 del Comune di Milano, rivolto alle Grandi Donne che hanno contribuito alla crescita culturale e sociale della Città, Medaglia d'oro 2007 conferita dalla provincia di Milano per l'attività promossa dall'ATIR, Premio Rhegium Julii 2008 per la miglior opera prima col romanzo E tutto fu diverso, Premio Milano per il Teatro 2009 per il miglior spettacolo con L'Aggancio. ATIR TEATRO RINGHIERA PER UNA DONNA di Letizia Russo regia Manuel Renga supervisione artistica Serena Sinigaglia con Sandra Zoccolan scene Stefano Zullo - luci Alessandro Verazzi produzione ATIR Teatro Ringhiera nuova produzione spettacolo inserito in Invito a Teatro ATIR TEATRO RINGHIERA Piazza Fabio Chiesa / via Pietro Boifava 17 - Milano Info e prenotazioni: 02.87390039 – 02.84892195 [email protected] BIGLIETTERIA: aperta dal giovedì al sabato dalle 17 e 19, e 1h30 prima dell'inizio degli spettacoli. PREZZI: intero: € 15 - ridotto under 26: € 10 - ridotto over 60: € 7,50 - ridotto convenzioni: € 12 www.atirteatroringhiera.it Prossimo spettacolo ATIR Teatro Ringhiera “Italia anni dieci! dal 3 all’8 marzo e dal 10 al 15 marzo http://www.atirteatroringhiera.it/stagione_dettaglio.php?id=193 leStaffette ufficio stampa e promozione |
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