Agosto al cinema alle Arene di Marte Tributo alla diva fragile Gene Tierney, “La grande bellezza” in versione integrale, cine-maratona di Ferragosto, il Festival dei Festival… Il programma sera per sera Ultimora: una sola proiezione domenica 31 luglio per concomitanza partita Arene di Marte (piazza Enrico Berlinguer – Firenze) Cinema sotto le stelle 2016 Ad agosto le Arene di Marte non abbandonano gli appassionati di cinema: le due sale all’aperto del Mandela Forum di Firenze resteranno aperte per tutto il mese con una programmazione che tra successi della stagione passata, rarità, pellicole restaurate e anteprime, riserverà diverse serate anche ai palati più raffinati. Nell’ambito della rassegna “Nuovo cinema Teheran” dedicata alle recenti produzioni iraniane segnaliamo innanzitutto le proiezioni di “Nahid” (lunedì primo agosto) della regista Ida Panahndeh - "Future Promising Prize" al Festival di Cannes 2015 - e “A Girl Walks Home Alone At Night” (lunedì 8), il vampire western di Ana Lily Amirpour presentato al Sundance Film Festival. Per i grandi classici restaurati, spiccano quattro film che hanno reso celebre Gene Tierney, indimenticata attrice americana degli anni ‘40/’50: “Il cielo può attendere” di Ernst Lubitsch (mercoledì 3), Vertigine di Otto Preminger (mercoledì 10), “Femmina folle” di John M. Stahl (mercoledì 17) e “Il fantasma e la signora Muir” di Joseph L. Mankiewicz (mercoledì 24), tutti in versione originale con sottotitoli in italiano. Nell’anniversario della Liberazione di Firenze, giovedì 11 “Salò o le 120 giornate di Sodoma”, l'ultimo film scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini. Immancabile la cine-maratona di Ferragosto, quest’anno dedicata a Paolo Virzi: domenica 14 si comincia con “La pazza gioia”, campione di incassi e di critica questa stagione, e a seguire “La prima cosa bella”. Nell’arena piccola invece verrà proiettata la versione integrale di “La grande bellezza”, il film Premio Oscar come pensato in origine dal regista Paolo Sorrentino. E ancora, il ritorno di Terry Gilliam con il distopico “The zero theorem” (martedì 9), lo strepitoso “Il condominio dei cuori infranti” di Samuel Benchetrit (martedì 23), il potere dell’amicizia evocato da Cesc Gay in “Truman” (sabato 6), la vita dell'atleta afroamericano Jesse Owen nell’ottimo biopic “Race” di Stephen Hopkins (giovedì 4), il Giappone a luci rosse di “Tokyo Love hotel” di Hiroki Ryuichi (domenica 7)... Per i cultori dello Hatha Yoga arriva “Yogananda - Il sentiero della felicità” (giovedì 4) di Paola di Florio e Lisa Leeman, in cui sono racchiusi la vita e il messaggio dello swami Paramahansa Yogananda. Chiude, da lunedì 22, Il festival dei festival, sei serate che attingono ai grandi festival internazionali proponendo titoli che troveremo nelle sale la prossima stagione: da non perdere “Ma Loute” (lunedì 22) di Bruno Dumont, con Valeria Bruni Tedeschi, apprezzato all’ultimo Festival di Cannes; “Gueros” del messicano Alonso Ruizpalacios (martedì 23), uno scorcio in bianco e nero sulle nuove generazioni, presentato qui in prima regionale; il western atipico “The Homesman” di Tommy Lee Jones (mercoledì 24); “Black Bruxelles” di Bilal Fallah e Adil El Arbi (giovedì 25), una sorta di West Side Story in chiave contemporanea; “L'effetto Acquatico” di Sólveig Anspach (venerdì 26), deliziosa storia d’amore ambientata tra i ghiacci dell’Islanda; “The Music of Strangers: Yo-Yo Ma and the Silk Road ensemble” di Morgan Neville (sabato 27), storia del collettivo fondato dal leggendario violoncellista Yo-Yo Ma, musica che unisce i popoli oltre i limiti geografici, come una moderna Via della Seta: film in sintonia con i sogni di Madiba e perfetto per chiudere la cine-stagione del Mandela Forum. Giunta alla 24° edizione, la rassegna Cinema sotto le stelle delle Arene di Marte è organizzata dall’Associazione Nelson Mandela Forum e curata da Stefano Stefani in collaborazione con la fondazione Stensen. Si accede alle Arene di Marte da piazza Berlinguer. Biglietto 5 euro, con possibilità di sottoscrivere una tessera fedeltà di 5 ingressi con un biglietto omaggio. Per le proiezioni delle anteprime della stagione 2016-17 il biglietto costa 7 euro. L’orario d’inizio delle proiezioni - arena grande ore 21.15, arena piccola ore 21.30 - è sfalsato per consentire un afflusso più ordinato. Tutte le sere dalle ore 20 è disponibile inoltre un punto ristoro dove cenare o gustare un aperitivo. Nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2016. CAMBIO PROGRAMMA DOMENICA 31 LUGLIO A causa della concomitante partita Fiorentina-Celta Vigo allo stadio Franchi, domenica 31 luglio al Mandela Forum sarà aperta un’unica arena, quella piccola dove verrà proiettato il film “La pazza gioia”, con inizio proiezione ore 21:30. Il bar ristorante aprirà come di consueto alle ore 20. Programma Arene di Marte agosto 2016 Lunedì 1 agosto, Arena Grande, ore 21,15: Suffragette, di Sarah Gavron, 106' Lunedì 1 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Nahid, di Ida Panahandeh, 105' Martedì 2 agosto, Arena Grande, ore 21,15: Perfetti sconosciuti, di Paolo Genovese, 97' Martedì 2 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Segreti di famiglia, di Joachim Trier, 105' Mercoledì 3 agosto, Arena Grande, ore 21,15: L'uomo che vide l'infinito, di Matt Brown, 108' Mercoledì 3 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Il cielo può attendere, di Ernst Lubitsch, 112' (vers.or.restaurata con sott.li ita.) Giovedì 4 agosto, Arena Grande, ore 21,15: Race, di Stephen Hopkins, 134' Giovedì 4 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Yogananda. Il sentiero della felicità, di Paola di Florio, Lisa Leeman, 87' Venerdì 5 agosto, Arena Grande, ore 21,15: Lo chiamavano Jeeg Robot, di Gabriele Mainetti, 112' Venerdì 5 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Lo stato contro Fritz Bauer, di Lars Kraume, 105' Sabato 6 agosto, Arena Grande, ore 21,15: La pazza gioia, di Paolo Virzì, 118' Sabato 6 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Truman, di Cesc Gay, 108' Domenica 7 agosto, Arena Grande, ore 21,15: Il condominio dei cuori infranti, di Samuel Benchetrit, 100' Domenica 7 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Tokyo Love hotel, di Hiroki Ryuichi, 135' (V.M.14) Lunedì 8 agosto, Arena Grande, ore 21,15: Irrational man , di Woody Allen, 96' Lunedì 8 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: A girl walks home alone…, di Ana Lily Amirpour, 97' (vers.or.sott.li ita.) Martedì 9 agosto, Arena Grande, ore 21,15: The Danish Girl, di Tom Hooper, 120' Martedì 9 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: The zero Theorem, di Terry Gilliam, 107' Mercoledì 10 agosto, Arena Grande, ore 21,15: Julieta, di Pedro Almodovar, 99' Mercoledì 10 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Vertigine, di Otto Preminger, 88' (vers.or.restaurata con sott.li ita.) Giovedì 11 agosto, Arena Grande, ore 21,15: Perfetti sconosciuti, di Paolo Genovese, 97' Giovedì 11 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Salò, di Pier Paolo Pasolini, 116' (vers.integrale restaurata V.M18) Venerdì 12 agosto, Arena Grande, ore 21,15: Il caso Spotlight, di Thomas McCarthy, 128' Venerdì 12 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: La casa delle estati lontane , di Shirel Amitay, 91' Sabato 13 agosto, Arena Grande, ore 21,15: Lo chiamavano Jeeg Robot, di Gabriele Mainetti, 112' Sabato 13 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Kiki & i segreti del sesso, di Paco León, 102' (V.M.14) Domenica 14 agosto, Arena Grande, ore 21,15: La pazza gioia, segue La prima cosa bella, di Paolo Virzì, 118' - di Paolo Virzì, 116' Domenica 14 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: La grande bellezza. Versione integrale, di Paolo Sorrentino, 180' Lunedì 15 agosto, Arena Grande, ore 21,15: Il ponte delle spie, di Steven Spielberg, 140' Lunedì 15 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Tra la terra e il cielo, di Neeraj Ghaywan, 103' Martedì 16 agosto, Arena Grande, ore 21,15: Carol, di Todd Haynes, 118' Martedì 16 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Dio esiste e vive a Bruxelles, di Jaco Van Dormael, 113' Mercoledì 17 agosto, Arena Grande, ore 21,15: Fuocoammare, di Gianfranco Rosi, 107' Mercoledì 17 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Femmina folle, di John M. Stahl, 110' (vers.or.restaurata con sott.li ita.) Giovedì 18 agosto, Arena Grande, ore 21,15: La comune, di Thomas Vinterberg, 111' Giovedì 18 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Un ultimo tango, di German Kral, 105' (vers.or.con sott.li ita.) Venerdì 19 agosto, Arena Grande, ore 21,15: Room, di Lenny Abrahamson, 118' Venerdì 19 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Un'estate in Provenza, di Rose Bosch, 105' Sabato 20 agosto, Arena Grande, ore 21,15: Perfetti sconosciuti, di Paolo Genovese, 97' Sabato 20 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: L'uomo che vide l'infinito, di Matt Brown, 108' Domenica 21 agosto, Arena Grande, ore 21,15: La pazza gioia, di Paolo Virzì, 118' Domenica 21 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: The Dressmaker, di Jocelyn Moorhouse, 118' Lunedì 22 agosto, Arena Grande, ore 21,15: Ma Loute, di Bruno Dumont, 122' (ver.or.con sott.li) Lunedì 22 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Julieta, di Pedro Almodovar, 99' Martedì 23 agosto, Arena Grande, ore 21,15: Gueros, di Alonso Ruizpalacios, 122' (ver.or.con sott.li) Martedì 23 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Il condominio dei cuori infranti, di Samuel Benchetrit, 100' Mercoledì 24 agosto, Arena Grande, ore 21,15: The Homesman, di Tommy Lee Jones, 122' Mercoledì 24 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Il fantasma e la signora Muir, di Joseph L. Mankiewicz, 104' (vers.or.restaurata con sott.li ita.) Giovedì 25 agosto, Arena Grande, ore 21,15: Black Bruxelles, Adil El Arbi, Bilall Fallah, 95' (ver.or.con sott.li) Giovedì 25 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Il ponte delle spie, di Steven Spielberg, 140' Venerdì 26 agosto, Arena Grande, ore 21,15: L'effetto Acquatico, di Sólveig Anspach, 85' Venerdì 26 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: The Danish Girl, di Tom Hooper, 120' Sabato 27 agosto, Arena Grande, ore 21,15: The Music of Strangers, di Morgan Neville, 96' (ver.or.con sott.li) Sabato 27 agosto, Arena Piccola, ore 21,30: Il caso Spotlight, di Thomas McCarthy, 128' Mandela Forum - Arene di Marte Cinema sotto le stelle 2016 Piazza Enrico Berlinguer (accesso da viale Paoli) – Firenze Biglietti 5/7 euro; orari 21,15/21,30 Info tel. 055 678 841 www.mandelaforum.it www.facebook.com/nelsonmandelaforum https://twitter.com/mandelaforum Ufficio stampa: Marco Mannucci
0 Comments
ORIENTOCCIDENTE 2016: IL FINALE! Il mese di agosto inizia con gli ultimi appuntamenti di Orientoccidente, il festival musicale e multimediale organizzato dalla Materiali Sonori che ha celebrato con grande successo la sua dodicesima edizione. Lunedì 1 agosto si conclude a San Giovanni Valdarno, in piazza Cesare Battisti, la serie di film in pellicola “La nostra memoria inquieta” (dedicata quest'anno alla "leggenda del West", nel cinema americano e in quello italiano) con la proiezione di “Rio Bravo (Rio Grande)” di John Ford con John Wayne, preceduto da “The White Buffalo”, una raro episodio originale in inglese della serie “Rin Tin Tin”, mai doppiato in italiano e mai trasmesso in tv in Italia. Mercoledì 3 agosto in piazza Matteotti a Loro Ciuffenna grande festa con pizziche, balli del sud e balcanici con i Mescarìa. Sarà un’altra “Notte della taranta” che quest’anno Orientoccidente ha voluto proporre per due serate. Il gruppo è formato da tre componenti della celebre Baro Drom Orkestar (Vieri Bugli al violino, Modestino Musico alla fisarmonica, Gabriele Pozzolini alle percussioni) e guidato dalla giovane ed eccellente cantante lucana Arianna Romanella. Lo spettacolo è proposto in collaborazione con la Filarmonica G. Verdi di Loro Ciuffenna. Venerdì 5 agosto, Orientoccidente 2016 si concluderà infine a San Giovanni Valdarno (nella Pieve) con uno straordinario concerto di musica classica, dedicato all’Europa: "Da Mozart alla Carta di Lampedusa". Protagonisti saranno il Quartetto di Roma (uno dei quartetti d’archi più importanti del mondo) e Orio Odori al clarinetto, compositore e direttore d’orchestra, che ha scritto appositamente per Orientoccidente il brano “Carta di Lampedusa”. L’esemble è composto da Marco Fiorini (violino); Azusa Onishi (violino); Carmelo Giallombardo (viola); Alessandra Montani (violoncello) e lo stesso Orio Odori. Le musiche proposte saranno di W.A.Mozart, F. Shubert, O.Odori. Tutti gli eventi inizieranno alle ore 21.30 e l’ingresso è, come sempre, libero. ___________________________________________________________________________________ * ORIENTOCCIDENTE 2016 Orientoccidente è realizzato, speriamo, con il contributo di Regione Toscana, dai comuni di Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Cavriglia, Bucine, Loro Ciuffenna, Reggello. Con il patrocinio della Provincia di Arezzo e della Città Metropolitana di Firenze. E’ prodotto da Materiali Sonori su un progetto di Giampiero Bigazzi con il sostegno di UNICOOP FIRENZE - sezione soci Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Figline Valdarno/Rignano sull’Arno PUBLIACQUA - BANCA DEL VALDARNO CREDITO COOPERATIVO - ESTRA COINGAS - I.V.V. - BRAHMS STRUMENTI MUSICALI - ULLI ULLI e l’adesione di ARCI Valdarno, Rete dei Festival, Toscana Musiche. impianti audio e luci : www.musicfactorylive.it PARLIAMO D’AMORE? “Teatro di Terra” e “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore?” in tournée in Valsamoggia (Bologna) dal 2 al 19 agosto nell’ambito del progetto TERRITORI DA CUCIRE 2016 #2 direzione artistica e organizzazione Teatro delle Ariette Una tournée in Valsamoggia nel mese di agosto che vedrà professionisti e amatori, giovani e meno giovani, mescolarsi e confrontare le loro esperienze per parlare d’amore. “Parliamo d’amore?” è la seconda parte di “Territori da cucire” il progetto di teatro e cinema per il territorio della Valsamoggia, ideato e realizzato dal Teatro delle Ariette, giunto quest’anno alla seconda edizione, con il contributo di Comune di Valsamoggia, Regione Emilia-Romagna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e la collaborazione di Fondazione Rocca dei Bentivoglio Valsamoggia, Cob Monteveglio, A Teatro nelle Case, Altre Velocità. Dal 2 al 19 agosto due spettacoli teatrali saranno portati in tournée nel territorio bolognese in case private, osterie, aziende agricole, centri sociali, a casa di chi vorrà accoglierli diventando “ospite” e partner del progetto: “Teatro di Terra”, spettacolo storico del Teatro delle Ariette del 2002 e “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore?”, creazione realizzata dal Teatro delle Ariette con i giovani del Collettivo La Notte, con i quali la Compagnia lavora dalla fine del 2013. Saranno loro ad accompagnare il viaggio alla scoperta dei luoghi, delle storie e delle vite che compongono l’universo giovanile del territorio. Sarà un viaggio attraverso luoghi marginali e non catalogati, al di fuori delle mappe istituzionali, ma che svolgono un ruolo di socializzazione importante: centri di aggregazione spontanei, quasi invisibili, presenti nel tessuto sotterraneo della vita di relazione degli under 30, un'età di transizione a cavallo tra lo studio e il lavoro, il gruppo e la famiglia, l'amicizia e l'amore. Il lavoro delle Ariette arriverà anche all’interno di Centri di aggregazione tradizionali e conosciuti per fare incontrare generazioni diverse e modi differenti di vivere la socialità con l'obiettivo di stimolare la pratica teatrale e artistica come strumento di consapevolezza e di socializzazione. Incontrare i giovani in un territorio franco, fuori dallo stereotipo di categoria a rischio e vederli protagonisti della vita della comunità. Nell’ambito di “Territori da cucire” dal 3 al 5 agosto si svolgerà un laboratorio sul guardare a cura di Altre Velocità con la partecipazione di Graphic News. ‹‹Siamo spettatori tutti i giorni, costantemente ci imbattiamo in prodotti concepiti per trasmettere informazioni, estorcere sensazioni, instillare emozioni. Ma siamo diventati anche spettatori connessi: produciamo contenuti, conversiamo, commentiamo, il nostro guardare “crea”. Possiamo allora diventare spettatori che scelgono, cercando nell'arte e nel teatro un'occasione per affinare le nostre competenze critiche sul mondo?››. Il laboratorio si svolgerà nell’arco di tre giorni in cui, a partire dall'esperienza dell'arte, saranno messi a punto “lenti” per la vita quotidiana: che cosa cerchiamo e troviamo nell'arte? Come guardiamo e come veniamo guardati? Quali strategie per cercare meglio e trovare qualcosa? Il lavoro si svilupperà attraverso discussioni collettive e proposte individuali guidate, attraverso esercizi e materiali di lavoro per arrivare ad alcune ipotesi di restituzione attraverso la scrittura e il disegno, in collaborazione con la redazione del portale Graphic News. Una bacheca itinerante ospiterà gli esiti del lavoro in forma di appunto, accompagnando le repliche di Territori da cucire. Gli incontri, ad ingresso gratuito, si terranno in Valsamoggia dalle 18 alle 20: mercoledì 3 agosto al Clementina Caffè Summer Parco De Andrè di Crespellano, giovedì 4 agosto allo Sporting Cafè/Polisportiva di Monteveglio, venerdì 5 agosto presso il Ristorante Tenace di Bazzano (informazioni e iscrizioni tel. 051 6704373 - email [email protected] - [email protected]) Calendario Collettivo La Notte – Teatro delle Ariette DI COSA PARLIAMO QUANDO PARLIAMO D’AMORE? creazione realizzata dal Teatro delle Ariette con i giovani del Collettivo La Notte con il lavoro di Flavio Azolini, Emanuele Baroni, Caterina Caravita, Arianna Ciccolo, Alessandro Memoli, Riccardo Memoli, Giuseppe Patti, Laura Savonieri, Chiara Tramontano condotti da Paola Berselli e Stefano Pasquini con il supporto di Stefano Massari mar. 2 agosto ore 21 > Polisportiva Castellettese - Castello di Serravalle (Bo) mer. 3 agosto ore 21 > ClementinaCaffè Summer Parco De Andrè - Crespellano (Bo) giov. 4 agosto ore 21 > Sporting Cafè/Polisportiva – Monteveglio (Bo) ven. 5 agosto ore 21 > Ristorante Tenace - Bazzano (Bo) sab. 6 agosto > Borgo Castello Samoggia – Savigno (Bo) Ingresso gratuito. Teatro delle Ariette TEATRO DI TERRA di Paola Berselli e Stefano Pasquini con Paola Berselli, Maurizio Ferraresi e Stefano Pasquini regia Stefano Pasquini Teatro delle Ariette 2002 in coproduzione con il Festival Volterrateatro Riallestimento 2012 lun. 8 agosto ore 20 > Az. Agr. Il Biricoccolo – Crespellano (Bo) merc. 10 agosto ore 20 > Parco 1° Maggio - Bazzano (Bo) ven. 12 agosto ore 20 > Orti Fondazza - Castello di Serravalle (Bo) dom. 14 agosto ore 20 > Fattoria Delle Querce – Bazzano (Bo) mart. 16 agosto ore 20 > Centro Sociale Raimondi - Ponte Samoggia di Crespellano (Bo) giov. 18 agosto ore 20 > Parrocchia di Vedegheto – Savigno (Bo) ven. 19 agosto ore 20 > Consorzio Vini Colli Bolognesi – Monteveglio (Bo) Prenotazione obbligatoria 051/6704373. Per informazioni Teatro delle Ariette Via Rio Marzatore 2781 loc. Castello di Serravalle 40053 Valsamoggia (BO) tel e fax +39.051.6704373 [email protected] - www.teatrodelleariette.it Ufficio stampa e comunicazione Raffaella Ilari Mercoledì 20 luglio 2016, ore 21.30 Bologna, Giardino della Memoria spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica Parco della Zucca - via di Saliceto 3/22 nell’ambito di bè bolognaestate 2016 il cartellone estivo promosso e coordinato dal Comune di Bologna Compagnia Abbondanza/Bertoni LE FUMATRICI DI PECORE un progetto di Antonella Bertoni regia Michele Abbondanza coreografie, scene e costumi Antonella Bertoni con Patrizia Birolo e Antonella Bertoni nell’ambito della rassegna teatrale DEI TEATRI, DELLA MEMORIAVIII EdizioneDirezione artistica di Cristina Valenti 29 giugno-10 agosto 2016 XXXVI Anniversario della Strage di Ustica Un folgorante e commovente duetto di teatro-danza nato dall’incontro tra Antonella Bertoni e Patrizia Birolo durante i laboratori tenuti presso La Girandola di Torino, struttura operante nel settore teatro e disabilità, è “Le fumatrici di pecore” regia di Michele Abbondanza, in scena mercoledì 20 luglio (ore 21.30) al Giardino della Memoria (Parco della Zucca, via di Saliceto 3/22), una produzione della Compagnia Abbondanza/Bertoni, nuovo appuntamento della rassegna “Dei Teatri, della Memoria”, diretta da Cristina Valenti, nell’ambito di bè bolognaestate 2016, il cartellone estivo promosso e coordinato dal Comune di Bologna, che si realizza anche grazie al sostegno di Unipol. Da sempre «affascinati dalle forme e dal multiforme», Michele Abbondanza e Antonella Bertoni hanno collaborato con Patrizia, interprete straordinaria, «fuori dall’ordinario». «Guardandola lavorare - scrive la coreografa - ho colto con intensità quanto un corpo e una persona potessero esprimere un umore “ballerino”. Da qui il desiderio di scrivere una partitura con lei. Le sequenze coreografiche e le brevi storie di relazione sono il tessuto sul quale riscrivere altre storie più vecchie, senza descrizioni né commenti, ma registrando gli accadimenti attraverso un gioco di relazione dove danza e vita si confondono e i limiti diventano risorse». «…imparando a stare dritta con la schiena e giù con le spalle e mento davanti camminare lentamente e piano e cantare ad alta voce sennò non si sente un tubo al microfono… la danza deve essere lenta e non tremare ma resistere a stare non ferma ma a muovermi nello spazio senza avere timore di nessuno devo essere orgogliosa del lavoro che ho imparato qui in teatro» (testo di Patrizia Birolo, lasciato così come l’ha scritto). Il Giardino della Memoria è un progetto realizzato da Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica. Con: Istituzione Bologna Musei | Museo per la Memoria di Ustica, Regione Emilia-Romagna, Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, Assemblea Regionale Siciliana, Comune di Bologna, Istituzione Bologna Musei | MAMbo, Quartiere Navile, Comune di Bologna - bè bolognaestate 2016. Patrocini: Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Dipartimento delle Arti, Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica. Media partner: Rai. Main sponsor: Gruppo Unipol. Si ringrazia: TPER, Legacoop Bologna, Gruppo Hera, Coop Alleanza 3.0. Progetti realizzati in collaborazione con: Cronopios, Officina Immagine, Associazione Scenario. Ingresso ad offerta libera. Compagnia Abbondanza/Bertoni Le fumatrici di pecore un progetto di Antonella Bertoni regia Michele Abbondanza coreografie, scene e costumi Antonella Bertoni con Patrizia Birolo e Antonella Bertoni luci Andrea Gentili produzione Compagnia Abbondanza/Bertoni coproduzione Provincia Autonoma di Trento con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dip. Spettacolo e del Comune Di Rovereto - Assessorato Alla Cultura link sito www.abbondanzabertoni.it MUSEO PER LA MEMORIA DI USTICA L’artista francese Christian Boltanski ha creato per Bologna una suggestiva installazione permanente con il relitto del DC-9 abbattuto il 27 giugno 1980 e riportato in città. Le 81 vittime sono ricordate attraverso altrettante luci che pendono dal soffitto e con lo stesso numero di specchi neri: dietro ognuno di essi degli altoparlanti emettono frasi quotidiane sussurrate e parole comuni universali. L’ingresso al Museo è gratuito e gli orari di apertura estivi (1 luglio-18 settembre 2016) sono: venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 20. Il 27 giugno, in occasione del XXXVI Anniversario, il Museo sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 24. Nei giorni della rassegna ‘Il Giardino della Memoria’ (29 giugno, 5, 14, 20, 27 luglio e 10 agosto), il Museo resterà aperto dalle 20 alle 24. Il 5 luglio apertura anticipata alle 19.30. Il Dipartimento Educativo del MAMbo propone una visita guidata alle 20 (29 giugno, 14, 20, 27 luglio e 10 agosto). Info: Museo per la Memoria di Ustica, via di Saliceto 3/22, 40128 Bologna, Tel.+39.051.377680 - www.mambo-bologna.org/museoustica/ www.museomemoriaustica.it. Info: Cronopios T.051.224420 - [email protected] Programma e materiali stampa nei siti: www.ilgiardinodellamemoria.it - www.bolognaestate.it Ufficio Stampa Il Giardino della Memoria > Raffaella Ilari, Per la PRIMA volta sul Colle Lunato Martedì 19 luglio ore 21.30 PRIMI PASSI SULLA LUNA divagazioni provvisorie su uno spettacolo postumo di e con ANDREA COSENTINO Terme del Teatro Romano di Fiesole Via Portigiani, 1 Lo straordinario e raffinato umorismo visionario di Andrea Cosentino conclude, martedì 19 luglio, gli appuntamenti con il Teatro alla 69° Estate Fiesolana, sezione curata dal Teatro Solare con la direzione artistica di Marco Di Costanzo. In una sapiente alternanza di comicità grottesca e racconto autobiografico, Andrea Cosentino, attraverso un fantasioso monologo scritto nel 2009, prende spunto dal quarantennale del primo allunaggio - passando per il centenario del manifesto futurista, il cinquantenario della creazione della prima Barbie, i ventennale della caduta del muro di Berlino e i dieci anni dalla morte di Stanley Kubrick- per condurci in un viaggio esilarante e a tratti struggente, tra personaggi improbabili, in un flipper di emozioni. "Dice che la notte del 20 luglio del ’69, in tutto il mondo interplanetario, non c’è stato un furto, un omicidio, una rapina, uno scappellotto. Erano tutti li davanti a Neil Armstrong. E questo cosa vuol dire? Vuol dire che se tutti guardassimo di più la televisione, il nostro, sarebbe un mondo migliore" Produzione Pierfrancesco Pisani con la collaborazione di Kilowatt Festival, Litta Produzioni, Teatro Forsennato. Indicazioni di regia Andrea Virgilio Franceschi collaborazione artistica Valentina Giacchetti disegno luci Dario Aggioli. Inizio spettacolo ore 21.30 Terme del Teatro Romano di Fiesole Via Portigiani, 1 Biglietti: € 15,00 intero - €. 12,00 ridotto (Under 25 Over 65, Residenti Comune di Fiesole) - €. 6,00 o gratuito Soci sostenitori Teatro Solare Teatro Romano di Fiesole Via Portigiani, 1 Info Biglietteria Tel. 055.5961293 - Prevendita www.boxol.it www.teatrosolare.it Seguiteci su Facebook PARCHEGGI: liberi: VIA DUPRE' VIA DELLE MURA ETRUSCHE VIA DEGLI ARTIGIANI con parcometri: PIAZZA GARIBALDI - VIA PORTIGIANI PIAZZA DEL MERCATO BUS ATAF 7: DA FIRENZE A FIESOLE DA FIESOLE A FIRENZE BBOY MOWGLI VINCE LA FINALE NAZIONALE DEL RED BULL BC ONE E VOLA IN GIAPPONE PER LA FINALE MONDIALE La competizione “uno contro uno” di breakdance più importante al mondo! A Cesenatico in centinaia hanno assistito alla finale nazionale del Red Bull BC ONE, la competizione di breakdance più prestigiosa al mondo. A vincere l’ambito trofeo è il bboy calabrese (di Reggio Calabria) MOWGLI che con la sua attitudine alla vittoria ha prevalso sui 16 bboy in gara e si è aggiudicato il posto più alto sul podio. Questa vittoria gli consente di accedere al Last Chance Cypher in programma in Giappone (a Nagoya) il 1° dicembre dove incontrerà i vincitori dei National Cypher provenienti da tutto il mondo e gareggerà per guadagnarsi un posto alla FINALE MONDIALE. La giuria lo vota all’unanimità sottolineandone la grande forma fisica, l’attitudine e la sicurezza con cui ha affrontato la gara dalla prima battle fino alla combattutissima finale con bboy Ibra. E lui stesso gioisce della vittoria e racconta «ho 20 anni e ballo da quando ne avevo 14, questo è il mio sogno che si realizza e accade alla mia prima partecipazione al Red Bull Bc One! Ne sono orgoglioso, l’ho voluto e l’ho cercato e spero con l’esperienza di diventare un bboy stimato sulla scena». Il contest ha fatto parte del fitto calendario di appuntamenti del Red Bull BC ONE CAMP ospitato per la prima volta dal The Week, il più importante festival dedicato alla street dance in Italia che si concluderà domani. Il Red Bull BC ONE, il campionato mondiale di breakdance uno contro uno più importante del mondo, ha debuttato nel 2004 a Biel, in Svizzera, e nel corso degli anni ha fatto tappa nei più importanti paesi del mondo dalla Germania al Brasile, Sud Africa, Francia, USA, Giappone, Russia, Sud Corea e Italia. Lo scorso anno Roma ha ospitato la Finale Mondiale e migliaia di spettatori si sono sintonizzati da tutto il mondo per vedere l’americano Victor conquistare l’ambita cintura di campione mondiale. www.redbullbcone.com è il più grande network online che raccoglie B-Boy e fan di tutto il mondo. La sua community Facebook è la più grande della scena, con più di 1.8 milioni di fan. La prima del film “Angeli nel grano” al Cinema Azzurro Scipioni Giovedì 14 luglio 2016 alle ore 21 la prima del film “Angeli nel grano” di Giuseppe Andreozzi al Cinema “Azzurro Scipioni” in via degli Scipioni 82, Roma (metro A Ottaviano). Nel cast: Melania Fiore, Sara Pallini, Gianluca Vannucci, Francesco Paolo Albamonte, Simone Caporossi, Marco De Francesca, Lucio Garofalo, Ester Albano, Chiara Pavoni, Giuseppe Lorin, Roberta Marcucci, Angelica Prezioso, Roberto Petrassi, Alessandro Grande, Fabrizio Rendina, Alice Di Carlo, Maria Laura Moraci, Elisabetta GirodoAngelin, Erika Diamanti, Luca Bray, Matteo Micheli, Roberta Mirra, Simone Nardoni, Rebecca Rossetti, Anna Maria Pietracatella, Valerio Fumanti, Cristina Cirilli, YorghisPournaras.Regia di Giuseppe Andreozzi, sceneggiatura: Giuseppe Andreozzi, Marco Pedullà, Elisabetta De Bartolomeo, musiche di Francesco Ornielli. Della morte di una modella e della scomparsa di alcuni ragazzi viene sospettato uno strano pittore che vive isolato in un paese di campagna e per il quale avevano posato. L’assoluzione per insufficienza di prove e ulteriori omicidi faranno ampliare le indagini ed emergere elementi di scottante attualità: le nuove devastanti droghe sintetiche ‘fai da te’ a basso costo e per questo sempre più diffuse. “Romeo e Giulietta” martedì 5 luglio 2016, ore 21.30 mare culturale urbano - via G. Gabetti 15, Milano Nella stagione estiva “dopo andiamo al mare?” di mare culturale urbano in via Giuseppe Gabetti 15 a San Siro, martedì 5 luglio alle ore 21.30 va in scena uno speciale “Romeo e Giulietta”, con testi di Beppe Salmetti e tratti da William Shakespeare, interpretato dallo stesso Beppe Salmetti e da Simone Tangolo (che firma anche le musiche); la regia e la drammaturgia sono di Cecilia Ligorio, la produzione di Ludwig. Uno spettacolo che, tra parola, canto, muisca e movimento, porta la storia d’amore più tragica di tutti i tempi nella vita quotidiana contemporanea: senza tradirne la poesia, ma dando risalto all’universalità dei sentimenti, il Romeo e Giulietta di Ludwig avvicina la vicenda dei due sfortunati amanti di Verona a quella di ciascuno di noi, facendone emergere il lato più ironico e comico. In scena due attori, due amici, due persone innamorate, due amanti, soffrono della condizione disumana dell’amore non corrisposto e degli sbalzi d’umore causati dalla passione; cercano di venirne a capo, di comprendere cosa accade al loro corpo, alle loro menti, alla loro percezione del mondo quando arriva l’amore, e si pongono l’eterna domanda su cosa sia questo sentimento. Il pubblico scoprirà com’è diventato Romeo oggi, come Giulietta corrisponda o meno al suo amore, e incontrerà i tanti altri personaggi della vicenda, lasciati in disparte e sofferenti, anche loro vittime dei dardi di Cupido, come tutti. Un cabaret poetico, spericolato e lieve, in cui scoprire che morire d’amore è comunque meglio che morire e basta. La compagnia Ludwig dal 2015 ha avviato un sodalizio artistico con altre realtà teatrali del territorio milanese con cui condividere progetti e strategie, risorse ed obbiettivi, dando vita al progetto Melting (www.meltingmilano.it), che hanno ottenuto per il triennio 2015/2017 il sostegno economico del MiBACT. Melting sono Luwig, Idiot Savant, Teatro Ma, Eco di Fondo, Maniaci d’Amore, Voli di Cartone: circa trenta giovani lavoratori dello spettacolo impegnati nella realizzazione di progetti comuni, per stimolare un processo virtuoso di condivisione e sostegno reciproco, di costruzione di senso e di ottimizzazione dei costi. Un’opportunità per confrontarsi - non sentirsi soli - e cercare di realizzare un ricambio generazionale tra il pubblico e tra gli operatori, per garantire il più possibile la pluralità di espressioni. Informazioni Il calendario completo con orari, costi e dettagli di tutte le attività è disponibile su maremilano.org. Per tutti gli appuntamenti a pagamento la biglietteria di Cascina sarà aperta dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 18.00 presso l’info point di mare e 45 minuti prima dell’orario dell’evento. In caso di pioggia il programma potrebbe subire variazioni che saranno comunicate, appena disponibili, sui canali social e sul sito di mare. Romeo e Giulietta testi Beppe Salmetti e Guglielmo Shakespeare con Beppe Salmetti e Simone Tangolo musiche Simone Tangolo drammaturgia e regia Cecilia Ligorio produzione Ludwig 5 luglio, ore 21.30 biglietti: intero 5,00 €; ridotto 4,50 € - under 14 e over 65; 5 ingressi 17,50 € apertura cassa: ore 20.45 Info: maremilano.org / [email protected] facebook, linkedin: mare culturale urbano twitter, instagram: maremilano La Tancia alla Biblioteca Ragionieri di Sesto Fiorentino Rivive la commedia di Michelangelo Buonarroti il Giovane Adattamento e regia di Gherardo Vitali Rosati, introduce il presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini In scena gli attori di Calenzano Teatro Formazione. Musiche originali di Tommaso Tarani. Ingresso libero Teatro delle Donne, Accademia della Crusca Unicoop.fi sezione soci Sesto Fiorentino, Comune di Sesto Fiorentino - Sesto d'Estate 2016 presentano LA TANCIA Mercoledì 6 luglio 2016 - ore 21 - ingresso libero Cortile Biblioteca E. Ragionieri, Sesto Fiorentino Introduce il prof. Claudio Marazzini Di: Michelangelo Buonarroti il Giovane Adattamento e regia: Gherardo Vitali Rosati Assistente alla regia: Elisa Zuri Con: Neri Batista, Tommaso Carli, Paolo Martinenghi, Eugenio Nocciolini, Carolina Mesoraca, Elisa Zuri Musiche originali: Tommaso Tarani Nasce dalla nuova collaborazione tra il Teatro delle Donne e l’Accademia della Crusca, dal sostegno di Unicoop.fi e del Comune di Sesto Fiorentino, "La Tancia", in scena mercoledì 6 luglio nel cortile esterno della biblioteca Ernesto Ragionieri di Sesto Fiorentino (ore 21, ingresso libero). A interpretare il testo di Michelangelo Buonarroti il Giovane saranno sei attori formatisi alla Calenzano Teatro Formazione, attività formativa del Teatro delle Donne presso il Teatro Manzoni di Calenzano (Fi). La commedia fu scritta nel 1611 dal nipote dell’omonimo artista ― noto anche per aver curato e organizzato la collezione dello zio nel palazzo di via Ghibellina, oggi nota come “Casa Buonarroti” ― ed è stata diretta e riadattata da Gherardo Vitali Rosati. Nello spettacolo si troveranno quindi invariate alcune pagine del testo, in ottava rima, alternate a sequenze interamente riscritte, per rendere più fruibile il testo e per avvicinarlo – anche tematicamente – alla sensibilità dei nostri giorni. Commedia d’amore a lieto fine, "La Tancia" racconta la storia dei tanti pretendenti della protagonista, una “villana”: Ciapino e Cecco, anch’essi “villani”, e Pietro, un più altolocato “cittadino”. Se il padre vorrebbe far sposare la figlia al più ricco dei suoi pretendenti, la sorte aiuterà i giovani contadini. Di fondamentale importanza, nel testo di Buonarroti, erano le musiche. Allestita per la prima volta al cospetto del Granduca Cosimo II dei Medici, questa commedia rusticale nasceva infatti dall’incontro dei versi dell’autore con la musica di Francesca Caccini, detta “La Cecchina”. Michelangelo ebbe un’intensa relazione con la virtuosa di corte, testimoniata da una fitta corrispondenza epistolare. Fu lei a mettere in musica molti dei suoi componimenti poetici, e con la Tancia il loro connubio raggiunse un livello considerato fra i massimi del teatro barocco, che infatti ebbe una discreta fortuna e fu ripresa per molti anni di seguito. Oggi, il musicista Tommaso Tarani si è basato su quelle melodie per comporre nuovi brani, dichiaratamente contemporanei ed eseguiti alla chitarra elettrica. A quattrocento anni di distanza dalla prima rappresentazione, La Tancia è stata proposta al Teatro delle Donne dall’Accademia della Crusca, nell’ambito di un più ampio progetto sullo sviluppo della lingua fiorentina. E il Teatro delle Donne ha accolto la sfida mettendo in campo le risorse formative del centro di drammaturgia. A Gherardo Vitali Rosati (docente e coordinatore del corso 2015/2016 della Scuola di Scrittura Teatrale) è stato affidato il riadattamento del testo e la regia, ai giovani attori formatisi alla Calenzano Teatro Formazione il ruolo di interpreti. Per discutere di questi temi, presentando il panorama originale in cui nasceva il testo e spiegandone le sue peculiarità, lo spettacolo, nella sua versione rivisitata, sarà introdotto da un intervento del presidente dell’Accademia, prof. Claudio Marazzini. Gherardo Vitali Rosati - È attivo come drammaturgo, regista e critico teatrale. Fra i suoi testi: Fumo Blu, prodotto dal Teatro Metastasio-Stabile della Toscana e presentato al 58° Festival dei 2Mondi di Spoleto; Benvenuti a Los Alamos, debuttato a maggio al teatro dei Rozzi di Siena, per la regia di Annalisa Bianco, e The Medici Dynasty Show, lo spettacolo in inglese sulla storia di Firenze che ha registrato oltre 130 repliche. Fra le altre opere: Da Vinci-Von Hagens, per la mostra Body Worlds, Discovering Pasolini (co-autore), prodotto dal La MaMa E.T.C. di New York e presentato al teatro della Pergola, Une Algérie: 1830-1954, allestito in Francia dal Théâtre des Minuits. Come regista ha diretto Glory Hole, di Ilaria Mavilla, interpretato da Roberto Andrioli al teatro Manzoni di Calenzano. Molto attivo come critico, collabora con RAI3, per la rubrica Chi è di scena, e con testate cartacee quali il Corriere Fiorentino (Corriere della Sera/Firenze), Hystrio, Yale’s Theater Magazine (Usa), Liberté (Canada), La Règle du Jeu (Francia), Iti info (Russia). È membro della giuria del Premio Ubu e dell’International Ellen Stewart Award. Ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Storia dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Firenze (con Siro Ferrone), dopo una laurea specialistica all’Université de la Sorbonne Nouvelle di Parigi (con Georges Banu). IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia Sede operativa: TEATRO MANZONI via Mascagni, 18 – 50041 Calenzano (FI) 055.8877213 - 055.8876581 [email protected] www.teatrodelledonne.com Ufficio stampa: Marco Mannucci Martedì 5 luglio 2016, ore 19.30Bologna, Giardino della Memoria Museo per la Memoria di Ustica Parco della Zucca - via di Saliceto 3/22 nell’ambito di bè bolognaestate 2016 il cartellone estivo promosso e coordinato dal Comune di Bologna Compagnia della Fortezza DOPO LA TEMPESTA SCENE DA “SHAKESPEARE. KNOW WELL” Prologo collettivo al nuovo lavoro della Compagnia della Fortezza drammaturgia e regia Armando Punzo musiche originali eseguite dal vivo e sound design Andrea Salvadori con Armando Punzo e gli attori della Compagnia della Fortezza Agli spettatori è richiesto di portare una croce, di qualsiasi dimensione o materiale, anche costruita in modo artigianale. nell’ambito della rassegna teatrale DEI TEATRI, DELLA MEMORIAVIII EdizioneDirezione artistica di Cristina Valenti 29 giugno-10 agosto 2016 XXXVI Anniversario della Strage di Ustica Dopo lo straordinario esito dell’anteprima di Mercuzio non vuole morire nel 2012, che coinvolse diverse centinaia di persone in una emozionante azione collettiva, Armando Punzo torna, martedì 5 luglio (ore 19.30), al Giardino della Memoria con un nuovo evento appositamente pensato per il Giardino del Museo della Memoria di Ustica (Parco della Zucca, via di Saliceto 3/22), nella rassegna “Dei Teatri, della Memoria”, diretta da Cristina Valenti, nell’ambito di bè bolognaestate 2016, il cartellone estivo promosso e coordinato dal Comune di Bologna, che si realizza anche grazie al sostegno di Unipol. “Dopo la Tempesta. Scene da “Shakespeare. Know Well” è il prologo collettivo al nuovo lavoro della Compagnia della Fortezza “Dopo la Tempesta. L'opera segreta di Shakespeare” che debutterà a luglio nel carcere di Volterra, nell’ambito del Festival VolterraTeatro, drammaturgia e regia Armando Punzo, musiche originali eseguite dal vivo e sound design Andrea Salvadori, una produzione VolterraTeatro/Carte Blanche. Anche in questo caso, al Giardino, lo spettacolo avrà carattere collettivo, prevedendo il coinvolgimento del pubblico nell’azione teatrale: agli spettatori è richiesto di portare una croce, di qualsiasi dimensione o materiale, anche costruita in modo artigianale. Come dopo una torrenziale tempesta uno spirito si aggira su un’isola-foresta, cercando di liberarsi dagli echi dei fantasmi spiaggiati dei personaggi di Shakespeare, che ripetutamente provano a riportarlo alla vita. È l’apoteosi di quella utopia della libertà a cui Armando Punzo, con le sue regie visionarie, ha abituato il suo pubblico. Quale la verità dei personaggi shakespeariani, e quindi del mistero dell’uomo? Armando Punzo esplora i testi di Shakespeare non attraverso i paradigmi della tradizione interpretativa, ma nelle pieghe, nel mistero, negli spazi vuoti e fluidi di trame che è necessario districare per liberare possibilità ancora inespresse di vite altre e nuove. Quattrocento anni dalla morte di William Shakespeare, secoli di esercizi sulla sua opera, di teatro come corpo a corpo con quell’affresco perfetto dell’umanità che il massimo autore inglese ha consegnato ai suoi testi, un travasare perpetuo – da una forma all’altra – di un essere umano che si immagina scritto per sempre nella complessità di quei personaggi. Dentro tutti i testi del Bardo, Punzo cerca invece, con la Compagnia della Fortezza, il grande testo segreto, l’antidoto, il mistero che si nasconde nelle maglie degli indugi di Macbeth o dei dubbi di Amleto. Per creare uno spettacolo liquido, un’opera che stravolga il canone occidentale che l’autore inglese ha contribuito a inventare, che stravolga il tempo, lo spazio, il ritmo, mettendo così in discussione l’uomo, la sua forma rigida, la sua storia che si immagina fissata per sempre nelle vicende dei personaggi shakespeariani. Il Giardino della Memoria è un progetto realizzato da Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica. Con: Istituzione Bologna Musei | Museo per la Memoria di Ustica, Regione Emilia-Romagna, Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, Assemblea Regionale Siciliana, Comune di Bologna, Istituzione Bologna Musei | MAMbo, Quartiere Navile, Comune di Bologna - bè bolognaestate 2016. Patrocini: Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Dipartimento delle Arti, Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica. Media partner: Rai. Main sponsor: Gruppo Unipol. Si ringrazia: TPER, Legacoop Bologna, Gruppo Hera, Coop Alleanza 3.0. Progetti realizzati in collaborazione con: Cronopios, Officina Immagine, Associazione Scenario. Ingresso ad offerta libera. Compagnia della Fortezza DOPO LA TEMPESTA SCENE DA “SHAKESPEARE. KNOW WELL” Prologo collettivo al nuovo lavoro della Compagnia della Fortezza drammaturgia e regia Armando Punzo musiche originali eseguite dal vivo e sound design Andrea Salvadori con Armando Punzo e gli attori della Compagnia della Fortezza produzione VolterraTeatro/Carte Blanche con il sostegno di MiBACT-Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana - Provincia di Pisa - Comune di Volterra, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Ministero della Giustizia C.R. Volterra www.compagniadellafortezza.org MUSEO PER LA MEMORIA DI USTICA L’artista francese Christian Boltanski ha creato per Bologna una suggestiva installazione permanente con il relitto del DC-9 abbattuto il 27 giugno 1980 e riportato in città. Le 81 vittime sono ricordate attraverso altrettante luci che pendono dal soffitto e con lo stesso numero di specchi neri: dietro ognuno di essi degli altoparlanti emettono frasi quotidiane sussurrate e parole comuni universali. L’ingresso al Museo è gratuito e gli orari di apertura estivi (1 luglio-18 settembre 2016) sono: venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 20. Il 27 giugno, in occasione del XXXVI Anniversario, il Museo sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 24. Nei giorni della rassegna ‘Il Giardino della Memoria’ (29 giugno, 5, 14, 20, 27 luglio e 10 agosto), il Museo resterà aperto dalle 20 alle 24. Il 5 luglio apertura anticipata alle 19.30. Il Dipartimento Educativo del MAMbo propone una visita guidata alle 20 (29 giugno, 14, 20, 27 luglio e 10 agosto). Info: Museo per la Memoria di Ustica, via di Saliceto 3/22, 40128 Bologna, Tel.+39.051.377680 - www.mambo-bologna.org/museoustica/ www.museomemoriaustica.it. |
Deliri progressivi
..... Archives
Ottobre 2024
Categories
Tutti
|