MTV DIGITAL DAYS 2016 DOPO IL SUCCESSO DELLE EDIZIONI DEL 2013 E DEL 2014, L’EVENTO TARGATO MTV TORNA A LA VENARIA REALE VENERDÌ 9 E SABATO 10 SETTEMBRE 2016 Si rinnova la collaborazione tra MTV, il brand di Viacom International Media Networks Italia dedicato all’intrattenimento, e La Venaria Reale Dopo il successo delle edizioni del 2013 e del 2014, che hanno visto una grande partecipazione di pubblico, gli MTV Digital Days 2016 scelgono di tornare in Piemonte, ancora una volta alla Reggia di Venaria. La quarta edizione degli MTV Digital Days è infatti in programma Venerdì 9 e Sabato 10 Settembre, in collaborazione con il Consorzio la Venaria Reale. La due giorni di eventi a brand MTV prevede, anche per l’edizione 2016, attività pomeridiane dedicate alle intersezioni tra musica, intrattenimento e innovazione, un’area dedicata alle start up e serate destinate alla musica elettronica con DJ Set di importanti DJ internazionali e italiani. Il Format sviluppato con MTV Digital Days è, infatti, orientato a divulgare una cultura della conoscenza di tipo esperienziale, è ideato per avvicinare i giovani alle realtà più significative in ambito di innovazione e alla riscoperta dei luoghi più interessanti del Paese da un punto di vista storico e culturale anche attraverso incontri, workshop e attività collaterali. «Gli MTV Digital Days sono una scommessa che è stata vinta, grazie all’apprezzamento del mercato e alla grande partecipazione del nostro pubblico alle edizioni precedenti – afferma Andrea Castellari, Amministratore Delegato Viacom per Italia, Medio Oriente e Turchia – Siamo molto felici di riportare quest’anno l’evento alla Venaria Reale, dove abbiamo iniziato l’esperienza degli MTV Digital Days. Non vediamo l’ora di metterci al lavoro e ringraziamo fin d’ora il Consorzio de La Venaria Reale per il sostegno e la collaborazione». «Dopo il successo delle edizioni 2013 e 2014, siamo lieti di ospitare nuovamente questa importante manifestazione-evento – dichiara Mario Turetta, Direttore de La Venaria Reale– che si presenterà secondo criteri nuovi e con una formula arricchita, corrispondente al meglio del contesto magico della Venaria Reale ed ai gusti del pubblico più giovane, che sempre più continua a rappresentare uno dei nostri principali target di riferimento. Ringrazio dunque gli organizzatori per quanto concordato: siamo già pronti per lavorare all’organizzazione della due giorni di settembre». Il partner produttivo dell’edizione 2016 degli MTV Digital Days è Vivo Concerti. Seguiranno più avanti maggiori dettagli e informazioni sugli MTV Digital Days 2016. Segui MTV su mtv.it, alla pagina facebook e sugli account twitter e instagram ufficiali. MTV MTV è il principale brand globale di intrattenimento per ragazzi. Raggiungendo quasi 785 milioni di case in tutto il mondo, MTV è la casa culturale della generazione dei Millennials, dei fan della musica e degli artisti, e un pioniere nella creazione di programmi innovativi per giovani adulti. In italia, MTV è il canale di intrattenimento di Viacom presente in esclusiva su Sky (canale 133) che trasmette gli show di maggior successo locale ed internazionale come i reality “Geordie Shore” e “MTV Super Shore”, le serie come “Diario di una Nerd Superstar” e “Faking it”, le produzioni internazionali come “Lip Sync Battle”, le produzioni locali originali come “16 Anni e Incinta” e “Ridicolousness” e gli eventi, MTV Awards, MTV Digital Days, MTV EMAs, MTV Movie Awards, MTV Video Music Awards. Viacom International Media Networks Viacom è uno dei principali network globali produttori di contenuti di intrattenimento. Grazie al suo ampio portfolio di brand e alle innumerevoli piattaforme, sia di proprietà che di terzi, utilizzate per la distribuzione di tali contenuti, Viacom è in grado di raggiungere ogni tipologia di audience. I brand VIMN sono complessivamente disponibili in oltre 3 miliardi di case in tutto il mondo e sono visti a livello globale da oltre 700 milioni di famiglie in circa 180 Paesi, tradotti in 40 lingue e distribuiti attraverso più di 200 canali TV gestiti a livello locale e più di 550 TV properties sui media digitali e mobile. In Italia Viacom, guidata dall’A.D. Andrea Castellari, possiede al 100% i brand MTV, Nickelodeon, Comedy Central e Paramount Channel, distribuiti a livello lineare sulla piattaforma Sky (MTV, MTV Hits, MTV Rocks, Comedy Central, Nickelodeon, Nickjr e TeenNick) e sul fta (MTV Music e Paramount Channel) e a livello non lineare.
0 Comments
InCanto 2016. Rassegna del canto di tradizione orale e di nuova espressività – XXIª edizione “50° anniversario. In viaggio” Dal 1° Maggio al 29 maggio 2016 Sesto Fiorentino Il miglior modo di ricordare il 50° compleanno del “de Martino” è mescolare le carte: gli esponenti storici del NUOVO CANZONIERE ITALIANO presentano i loro lavori più recenti e i nuovi compagni di strada vestono di nuovi suoni i “classici” della canzone di lotta. Buon compleanno all’Istituto Ernesto de Martino e che il viaggio continui. sabato 28 Maggio, ore 17.30 Presentazione del libro: Alberto Sobrero, “Ho eretto una statua per ridere. L’antropologia e Pier Paolo Pasolini” (Roma, Cisu, 2015), con Pietro Clemente e Antonio Fanelli. Un viaggio antropologico nella complessa e monumentale opera di Pier Paolo Pasolini. Il filo rosso che percorre la sua opera artistica e poetica è la rappresentazione e la ricerca dell’Altro . Sarà presente l’autore: Alberto Sobrero Intervento musicale del coro LeMusiQuorum A seguire proiezione del video documentario: “Stendalì: suonano ancora (1960, min. 11), regia di Cecilia Mangini. Ispirato dalle ricerche di Ernesto de Martino su “Morte e pianto rituale”, il documentario, con soggetto di Pier Paolo Pasolini e voce recitante di Lilla Brignone, è dedicato alla lamentazione funebre nella Grecìa salentina. Un protagonista inquieto e geniale della storia del nostro paese. Un libro per capire e un video per ricordare Alberto Sobrero. Docente di Antropologia Culturale all’Università La Sapienza di Roma, è stato tra i più decisi innovatori dell’antropologia italiana. Si è occupato di migrazioni e di antropologia urbana e tra le sue opere ricordiamo Antropologia della città (1992) e Il cristallo e la fiamma: antropologia fra scienza e letteratura (2009) Cecilia Mangini. Regista, fotografa e documentarista. Ha iniziato la sua attività nel cinema di documentazione e di impegno sociale. Grazie all’incontro con Pasolini ha portato sullo schermo le storie delle periferie romane tratte dal romanzo Ragazzi di vita (1960). Ha raccontato l’Italia e le sue trasformazioni, dal ruolo delle donne alla vita di fabbrica, dalla sessualità alla storia del fascismo. Tra i suoi film: La canta delle marane (1960), All’armi siam fascisti (1962, con Lino Miccichè), Essere donne (1965), CAMBIO PROGRAMMA! IL CONCERTO DI GIOVANNA MARINI PREVISTO PER LE ORE 21 NON CI SARA'; GIOVANNA HA AVUTO UN INCIDENTE DOMESTICO CHE LA COSTRINGE AD UN RIPOSO FORZATO Ingresso Libero Domenica 29 maggio, ore 11.00 Presentazione del numero 25 della rivista «il de Martino», dedicato al 50° anniversario della fondazione dell’Istituto Ernesto de Martino, dal titolo “Gli uomini, le opere e giorni. Un laboratorio sul mondo oppresso e antagonista” e del dvd “Le radici con le ali. Franco Coggiola vent’anni dopo”. Con la partecipazione di Fabio Dei (Università di Pisa) e Paolo De Simonis (Università di Firenze) Una raccolta di saggi esemplari per raccontare 50 anni di vita dell’Istituto de Martino: storie di guerra, lotte di fabbrica, migrazioni e un cd inedito, a cura di Cesare Bermani, sulla religiosità popolare in Abruzzo. Un dvd con interviste e video inediti che raccontano la vita e il lavoro di Franco Coggiola, l’anima dell’Istituto de Martino ore 13.00: Pranzo (è gradita la prenotazione: 0554211901 – [email protected]) ore 15:00 Concerto di Sandra Boninelli (chitarra e voce) con Salvatore Panu (organetto), a seguire Paolo Ciarchi con la sua “Microconferenzadimusicologiaapplicata” Due nuove iniziative editoriali dell’Istituto de Martino. Un’altra occasione conviviale, con un approfondimento critico e un concerto e con un folle viaggio nei suoni e nella musica degli uomini e delle cose Sandra Boninelli. Voce storica del “Canzoniere Popolare di Bergamo” e del “Nuovo Canzoniere Italiano”. Ricercatrice dell’Istituto Ernesto de Martino, ha lavorato sul canto popolare lombardo e la tradizione bergamasca, sulle migrazioni di ieri e le storie di oggi. Paolo Ciarchi. Protagonista del canto sociale e della musica popolare e di protesta. Attivo nel Nuovo Canzoniere Italiano dal 1962, ha lavorato a lungo con Dario Fo e il Collettivo Teatrale “La Comune” e per lunghi anni ha stretto un sodalizio musicale con Ivan Della Mea. Polistrumentista geniale, è autore di molte musiche e canzoni, tra cui la celebre “Piccolo uomo”. Ingresso Libero ______________________________________________________________________________ LUOGO Tutte le iniziative si svolgeranno presso la sede dell’Istituto Ernesto de Martino, nella Villa San Lorenzo al Prato, in via Scardassieri, 47 a Sesto Fiorentino (FI). Da Firenze: bus 28 dalla stazione di Santa Maria Novella, fermata Ariosto 5; in treno: tutti i treni in direzione Prato-Pistoia-Lucca-Viareggio. INFO Istituto Ernesto de Martino Villa San Lorenzo al Prato – via Scardassieri, 47 Sesto Fiorentino (Fi) Tel. 0554211901 – fax 0554211940 www.iedm.it - [email protected] Ufficio stampa: Bruno Casini Linda Caridi al Teatro delle Donne Dopo il boom televisivo di Felicia Impastato l’attrice rivelazione ospite della rassegna What’s Up? Sabato 28 maggio – ore 21,15 – biglietto 10 euro Teatro Manzoni - via Mascagni 18 - Calenzano (FI) BLU di Laura Forti con Linda Caridi regia Giampiero Judica Domenica 29 maggio – ore 21,15 – biglietto 10 euro Teatro Manzoni - via Mascagni 18 - Calenzano (FI) Progetto Aliremote I PARENTI DI AVERROÉ (io non me ne intendo... però brave) di e con Elisa Romagnani e Giulia Aiazzi L’abbiamo vista di recente con Lunetta Savino in “Felicia Impastato”, il film di Rai 1 che ha tenuto davanti alla Tv oltre sei milioni di spettatori. Solo l’ultimo riconoscimento per Linda Caridi, tra i nomi più quotati del nuovo teatro italiano, in scena sabato 28 maggio al Teatro Manzoni / Teatro delle Donne di Calenzano con “Blu” (ore 21 – via Mascagni, 18 – Calenzano / Firenze – biglietto 10 euro) monologo di Laura Forti affidato alla regia di Giampiero Judica, già ampiamente apprezzato dalla critica e dal pubblico. La storia si svolge in un immaginario e simbolico salone di bellezza “lasciato a metà”, esattamente come le case lasciate a metà che caratterizzano il panorama dell’infanzia e dell’adolescenza della nostra protagonista, Concetta, che vuole fuggire dal pantano di un luogo che non muta, da una madre anaffettiva e bigotta, dai ragazzi tamarri del suo paese, dal ricordo di un padre che l'ha abbandonata per farsi un'altra famiglia e un'altra figlia. Unica spalla, in questa routine che la strangola, è Dolores, cugina malata psichica di cui si prende cura. L'amica d'infanzia, invece, "ha fatto il salto", è andata a lavorare in città e a farsi sposare da uno ricco… Sempre al Teatro Manzoni, domenica 29 maggio alle ore 21 Elisa Romagnani e Giulia Aiazzi propongono il loro spettacolo di teatro danza “I parenti di Averroé”: un’attrice e una danzatrice si confrontano e dialogano sulla scena alla ricerca del misterioso legame che unisce il teatro alla danza. Lo schema è costruito attorno a “Le città invisibili” di Italo Calvino. Sull’interpretazione si modella la sequenza danzata, che si relaziona con i pieni e i vuoti del testo. La formula si ripete fino a rompersi, esplodere, schernirsi, sfigurarsi e diventare la caricatura di se stesso. Premio Millelire 2015. Entrambe le serate sono nell’ambito di WHAT’S UP?, rassegna dedicata ai giovani attori e registi formatisi alla Scuola di Scrittura Teatrale fondata da Dacia Maraini e al centro Calenzano Teatro Formazione diretto fino al 2015 da Stefano Massini. LINDA CARIDI - Nata a Milano, ma di origine siculo-calabrese, si diploma presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi nel 2011. Iniziano a seguire diverse collaborazioni con realtà quali il Teatro della Tosse di Genova, il gruppo Fonderia Mercury di Milano, RSI Radiotelevisione Svizzera Italiana, la Città del Teatro di Cascina, il Teatro Due di Parma che, per primo, ospita il monologo “Blu” di Laura Forti diretto da Giampiero Judica. Fonda nel 2016 la compagnia teatrale “The Baby Walk” improntata ad un teatro sociale e di denuncia, con altri giovani diplomati presso la Paolo Grassi. Alla prima esperienza davanti alla macchina da presa è protagonista di “Antonia.”, opera prima di Ferdinando Cito Filomarino che ritrae la tormentata poetessa milanese Antonia Pozzi. È successivamente diretta da Marco Tullio Giordana nel film dedicato alla tragica vicenda di Lea Garofalo. WHAT’S UP? | PROSSIMO APPUNTAMENTO Gio 23, ven 24, sab 25, dom 26 giugno GRUPPO FACTORY LA COMMEDIA DI CANDIDO ovvero avventura teatrale di una gran donna, due grandi ed un gran libro (con tutto lo scompiglio che seguì) di Stefano Massini con Bernardo Bugiani, Martina Lancia, Niccolò Magnelli, Maria Orsi, Teresa Orsi, Michela Paolucci, Laura Quartara, Francesco Quartarone, Ginevra Razzoli, Irene Rossi, Silvio Sciortino, Gaia Zipoli a cura di Massimiliano Paggetti, Silvia Frasson Augustine è una ex-attrice che per sbarcare il lunario si è costretta a fare la sguattera. Caso vuole che ora sia a servizio niente meno che in casa di Denis Diderot. Qui iniziano le disavventure della nostra eroina, che nei tre atti della commedia farà visita ai tre numi tutelari dell’Europa illuminista: Diderot, Rousseau, Voltaire. Augustine è infatti al centro di una strana spy-story che gira intorno al libretto più feroce e temuto del Settecento: il “Candido” di monsieur Voltaire. Biglietti Posto unico 10 euro Info e prenotazioni Tel. 055.8876581 - 055.8877213 [email protected] - www.teatrodelledonne.com Segui e commenta le iniziative del Teatro delle Donne su Fb https://www.facebook.com/ilteatrodelledonne IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia Sede operativa: TEATRO MANZONI via Mascagni, 18 – 50041 Calenzano (FI) 055.8877213 - 055.8876581 [email protected] www.teatrodelledonne.com Ufficio stampa: Marco Mannucci e Maurizio Busìa PANARIELLO, CONTI, PIERACCIONI “IL TOUR” GLI SHOW ALL’ARENA DI VERONA RADDOPPIANO! AGGIUNTO A GRANDE RICHIESTA UN NUOVO APPUNTAMENTO IL 6 SETTEMBRE A grande richiesta raddoppiano le date all’Arena di Verona de “IL TOUR”, lo spettacolo che segna il grande ritorno insieme per gli amici da sempre GIORGIO PANARIELLO, CARLO CONTI e LEONARDO PIERACCIONI. Il 5 settembre sarà proprio l’Arena di Verona a ospitare il debutto del loro tour, uno spettacolo a 360 gradi in cui cinema, teatro e televisione si intrecceranno per un varietà unico che replicherà nell’anfiteatro veronese il giorno seguente. La serata di martedì 6 settembre è organizzata in collaborazione con l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro con l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere i più innovativi progetti di ricerca sui tumori pediatrici. I biglietti per la nuova data all’Arena di Verona saranno disponibili in prevendita da oggi alle ore 16.00 su Ticketone, Geticket e nelle prevendite abituali (info: www.fepgroup.it). Queste le date de “IL TOUR”: il 5 e 6 (NUOVA DATA) settembre all’Arena di Verona, l’1 ottobre al Mediolanum Forum di Assago - Milano, l’ 8 ottobre al Palalottomatica di Roma, il 15, 16, 17 ottobre e il 12,13, 14 novembre al Nelson Mandela Forum di Firenze. Panariello, Conti e Pieraccioni torneranno insieme sul palco, a oltre vent'anni di distanza dal loro debutto per uno spettacolo inedito ricco di sorprese e di emozioni che li vedrà coinvolti in sketch divertenti con uno sguardo sempre rivolto all’attualità. RTL 102.5 è media partner de “IL TOUR”. www.fepgroup.it www.giorgiopanariello.it - www.carloconti.net - www.leonardopieraccioni.net 20 spazi, 524artisti, tra cui 34 compagnie per la prima volta al REF, 145 giorni di attività inclusa l’anteprima estiva del festival, 51 appuntamenti dedicati alla creazione contemporanea, di cui 34 in prima italiana, per un totale di oltre 40.000 posti in vendita agli spettacoli: sono i numeri della 31° edizione del Romaeuropa Festival che dal 21 settembre al 3 dicembre animerà 20 spazi della capitale con il titolo Portati Altrove. «Un invito ad accompagnarci nel percorso di emozioni e scoperte artistiche, che nello stesso tempo allude alla responsabilitàdel Festival nello scegliere i confini e le caratteristiche di questo "altroveartistico"», spiega FabrizioGrifasi, Direttore generale e artistico della Fondazione Romaeuropa, presieduta da Monique Veaute. Attraverso i suoi percorsi multidisciplinari tra musica, teatro, danza, nuovo circo, arti visive e nuove tecnologie, Romaeuropa ha coinvolto nelle ultime edizioni un pubblico sempre più numeroso. Fondamentale per questo viaggio il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Soprintendenza Speciale per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma, di Roma Capitale, della Regione Lazio, della Camera di Commercio di Roma insieme al prezioso supporto della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo, che sostiene le attività di Romaeuropa e la promozione degli artisti del Mediterraneo, e di RAI, che con i suoi canali offre al festival nuove possibilità di approfondimento e divulgazione. L’ANTEPRIMA Dopo vent’anni Romaeuropa Festival torna in estate – dal 24 giugno al 18 settembre – con l’anteprima del progetto Patrimonio e Creazione, realizzato assieme alla Soprintendenza per l’area archeologica centrale di Roma e presentato lo scorso 28 aprile dal Ministro Dario Franceschini. Appuntamento con la mostra Par tibi, Roma, nihil, ideata da Monique Veaute e curata da Raffaella Frascarelli, Presidente della Nomas Foundation e con Palamede, La storia di Alessandro Baricco entrambi nell’Area Archeologica del Palatino. I GRANDI NOMI INTERNAZIONALI Ad inaugurare REf16 il 21 Settembre è Hofesh Shechter, coreografo tra i più acclamati nel panorama internazionale, al Teatro Argentina per la prima delle collaborazioni con il Teatro di Roma,con il debutto italiano di barbarians, un lavoro dal ritmo forsennato earticolato in tre capitoli sull’intimità, la passione e la banalità dell’amore. Seguono alcuni dei più importanti nomi della scena artistica europea e mondiale:Forced Entertainment con le 36 opere teatrali di Shakespeare concentrate in 8 giorni in spettacoli di 50 minuti ciascuno, Guy Cassiers con gli attori del Toneelhuis di Anversa e del Toneelgroep di Amsterdam diretto da Ivo Van Hove per una rilettura del romanzo Le Benevole di Jonathan Littell; Les 7 doigts de la main, con la loro commistione di danza e nuovo circo, e Ben Frost in Music For Sòlaris progetto musicale ideato con Brian Eno e Danìel Bjarnason sul celebre Solaris di Andrej Tarkovskij eseguito dall’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Dialogo tra composizione coreografica e musicale quello proposto daEmio Grecoe Pieter C. Scholten, che con Franck Krawczyk ei danzatori del Ballet National De Marseille affrontano La Passione Secondo Matteo di Bach, da Anne Teresa De Keersmaeker in uno scambio con Steve Reich in Rain (2001) e daWim Vandekeybus che riallestisce il suo In Spite of Wishing and Wanting (1999) sulle musiche originali diDavid Byrne. Questi due spettacoli, insieme ad ORESTEA (una commedia organica?), storico allestimento della Socìetas Raffaello Sanzio rimesso in scena da Romeo Castellucci dopo quasi 21 anni, formano un ideale trittico di appuntamenti con la “memoria” del contemporaneo. La relazione tra creazione e nuove tecnologie riemerge a La Pelanda in 3D Water Matrix, gigantesca macchina robotizzata che scolpisce una cascata d’acqua, manipolata per Digitalife dal suo stesso ideatore ShiroTakatani e dallo scultore Christian Partos e nell’alta tecnologia della rete GARR che, ne Il Ratto di Europa di Giorgio Barberio Corsetti, collega attraverso la fibra ottical’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano, Palazzo Altemps, Colosseo e INFN Frascati. Lo spettacolo è parte del percorso di Patrimonio e Creazione. LA MUSICA AL REF16 Sempre nello stesso percorso, in dialogo con i beni storici della Capitale, anche gli appuntamenti con la musica contemporanea: Alvin Curran, protagonistasia al Laghetto di Villa Borghese, con la Banda dellaScuola popolare di Musica di Testaccio,sia nella storica residenza dell’Accademia di Francia a Roma - Villa Medici; Sabina Meyer a Villa Farnesina, suggestiva sede dell’Accademia dei Lincei; Lucia Ronchetti nell’Aula X delleTerme di Diocleziano con i cori dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretti da CiroVisco. L’Orchestra di Santa Cecilia, invece,saràprotagonistadiSenza Sangue di Peter Eötvös sull’omonimo romanzo di Alessandro Baricco. Nelle architetture industriali de La Pelanda la musica contemporanea di Tempo Reale Electroacustic Ensemble per Sylvano Bussotti ed Alessandra Celletti con l’artista visivo Onze, le animazioni musicali diDark Circus dei francesi Stereoptik e la sonorizzazione del film Blackmail del collettivo Edison Studio che promuove anche il concorso internazionale Sound of Silence dedicato alla composizione musicale per immagini,realizzato con il supporto della SIAE e la collaborazione della Cineteca di Bologna e del Romaeuropa Festival. La premiazione si terrà alla Casa del Jazz. Il dialogo tra musica e immagini continua con Colapesce, in uno scambio con i documentari di Vittorio De Seta, e con il talentuoso pianista Chassol entrambi in scena al Monk Club. Qui anche la reinterpretazione dei più celebri brani di Tom Waits ad opera del gruppo canadese LODHO – L’Orchestre d’hommes-Orchestrese i rancheros di Chavela Vargas interpretati da Dimartino e Fabrizio Cammarata. Altra voce italiana è quella di Raiz, leader degli Almamegretta, al Teatro Vascello con il compositore Yotam Haber e l’Ensemble LCP diretto da Daniele Del Monaco per un percorso nelle antiche melodie ebraiche dal titolo New Ghetto Songs coprodotto con Nuova Consonanza. Alla club culture sono dedicati gli appuntamenti con il duo tedesco incite/ e con Soundwall, magazine autorevole e punto di riferimento della scena elettronica italiana. NUOVE SCRITTURE TRA COREOGRAFIA E DRAMMATURGIA Particolare l’attenzione dedicata dal REf16 ai nuovi nomi della danza internazionale: Sharon Eyal, per la prima volta al Festivalcon Gay Behar, Ori Lichtik e la sua L-E-V Company; Noè Soulier e l’americana Liz Santoro con il francese Pierre Godard con i loro rispettivi spettacoli in bilico tra scienza, teoria e la potenza della performing art. Olandiamo è il titolo di un focus dedicato alla nuova coreografia olandese che vede protagonisti Nicole Beutler, Ann Van Den Broek e Jan Martens, mentre la nuova edizione di DNA, quest’anno a cura di Francesca Manica, porta in scena il progetto al femminile della compagnia C&C con i soli di Marion Alzieu, Ayala Frenkel, Chiara Taviani e, in network con Aerowaves, gli spettacoli di Christos Papadopoulos, Lalì Ayguadè, Yasmine Hugonnet cui si aggiunge l’italiana Lara Russo, vincitrice di Appunti Coreografici 2015. Il premio sarà riproposto anche per il REF16. Dalle scritture per il corpo alle nuove drammaturgie con Daria Deflorian - Antonio Tagliarini, in scena al Teatro India con la prima nazionale de Il cielo non è un fondale e con Acqua di Colonia, debutto diTimpano & Frosini al Teatro Quarticciolo. All’ Accademia di Francia - nell’ambito del ciclo I giovedì della Villa - Questions d’art -Lina Prosa presenta Pentesilea. DIGITALIFE – ARTE E TECNOLOGIE AL REF16 Ancora incontri tra nuove tecnologie, arti visive e performative con gli spettacoli di Adrien M / Claire B, del visionario Pierre Rigal e del collettivo transdisciplinare Fuse*. Il CRM-Centro ricerche musicale con Jose Miguel Fernandez, Alexander Vert, Michelangelo Lupone,Philippe Spiesser, Thomas Koppel presenterà gli strumenti elettronici di manipolazione del suono GeKiPe e SkinAct. Ancora a La Pelanda la settima edizione di Digitalife, la mostra dedicata all’interazione tra arti visive e nuove tecnologie curata da Richard Castelli (già curatore della rassegna nel 2010) che presenta l’opera Zee di Kurt Henstschläger, l’installazione site-specific Deep Dream_Act II di NONE, oltre alla già citata 3D Water Matrix con le opere di Takatani e Partos. Completa il percorso di opere il progetto Understanding the Other a cura del laboratorio Per Cro della Scuola Superiore di Sant’Anna oggi ai suoi 25 anni di sperimentazione e ricerca. INFORMAZIONE – IL REF16 INCONTRA IL PUBBLICO Romaeuropa è anche luogo di approfondimento e di dialogo con gli artisti. 13 i progetti dedicati al pubblico degli spettacoli: Post It (a cura di Matteo Antonaci), Music Inside (a cura di Nuova Consonanza) e gli 11 progetti di InFormazione coordinati da Lara Mastrantonio: Destinazione Scuola, Spring Roll, Le Antenne di Romaeuropa, Domino, Iridico, Teatro e Critica Lab, Let’s Dance, DNA Visioni, Warming Up, IN DRAMA Romaeuropa Al Vivo. UN’IMPORTANTE RETE DI SOSTENITORI Romaeuropa Festival 2016 è prodotto dalla Fondazione Romaeuropa ed è reso possibile grazie ad una preziosa rete di sostenitori pubblico/privata, italiana ed europea di cui fanno parte la Città Metropolitana di Roma Capitale, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, il Fonds Podium Kunsten Performing Arts Fund NL, l’Ambasciata dei Paesi Bassi, Theatron e RAI; istituzioni come il Teatro di Roma main partner teatrale, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il MACRO-Museo d’Arte Contemporanea di Roma, gli istituti internazionali di cultura quali la Delegazione del Québec a Roma, la Fondazione Nuovi Mecenati, l’ Institut Français, l’Ambasciata di Spagna, il Goethe-Institut, il British Council, l’Ambasciata di Israele a Roma, Prohelvetia Swiss Arts Council, i progetti Aerowaves e The Littel Project entrambi co-finanziati dall’Unione Europea nell’ambito del programma Creative Europe. Il festival è inoltre realizzato in dialogo con Nomas Foundation, Atcl, Maxxi, Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, Percro S.Anna, Nuova Consonanza e Seminaria Sogninterra, a cui si aggiungono, Ied, Teatro Azione, Teatro e Critica, Dynamis Teatro e i media partner RAI Cultura, RAI3, RAINews24, RAI Radio 2, RAI Radio 3, e Deezer. Ospitano gli spettacoli del REF16:l’Area Archeologica del Palatino, lo Stadio di Domiziano - Palatino, l’Aula Ottagona e l’Aula X delle Terme di Diocleziano, Crypta Balbi, Palazzo Altemps; La Pelanda – MACRO Testaccio, Villa Medici, Villa Borghese e Villa Farnesina; la Casa del Jazz e il Monk Club, l’INFN - Istituto nazionale di Fisica Nucleare, l’Opificio Romaeuropa, l’Auditorium Conciliazione, l’Auditorium Parco della Musica e i teatri Argentina, India, Vascello, Biblioteca Quarticciolo, oltre alle attività nella Regione Lazio. Tutti gli aggiornamenti sul sito: www.romaeuropa.net NATURA DÈI TEATRILenz Fondazione Performing Arts Festival N D ' T 016#21 Materia del Tempo PuntOcieco Punto Cieco è il luogo in cui la visione moltiplica le sue strade. Non c'è entrata, non c'è uscita. C'è solo un'ombra della visione. #savethedate__________________ 16 giugno ☛ 3 luglio Maria Federica Maestri <I> Francesco Pititto <I> Simon Mayer <A>Ilaria Drago <I> Janek Schaefer <GB> 17 novembre ☛ 3 dicembre Paul Wirkus <PL> Lillevan <D>Vera Mantero <P> Carla Delfrate <I>Maria Federica Maestri <I>Francesco Pititto <I> Boris Kadin <HR> Tim Spooner <GB> Andrea Azzali <I> 12 soggetti artistici in programma + 2 prime nazionali + 3 residenze internazionali 8 prime assolute + 4 luoghi di spettacolo + 1 osservatorio critico Giunto alla ventunesima edizione, il Festival internazionale di Performing Arts Natura Dèi Teatri allarga il proprio orizzonte, strutturandosi in due parti: la prima in apertura della stagione estiva, dal 16 giugno al 3 luglio e la seconda nella consueta collocazione autunnale, dal 17 novembre al 3 dicembre. ND'T continua il progetto dedicato all'artista visivo Richard Serra. Porte, Punto Cieco e Scia sono i temi concettuali del triennio 2015-2017, il cui campo di indagine si orienta sul macrotema della Materia del Tempo nei linguaggi della creazione contemporanea. #info___________________________________ Natura Dèi Teatri Performing Arts FestivalLenz Fondazione - Parma T. +39 0521 270141 Mob. +39 335 6096220 [email protected] Natura Dèi Teatri è un progetto di Lenz Fondazione realizzato con il sostegno di: MiBACT Regione Emilia-Romagna Provincia di Parma Comune di Parma Fondazione Monte di Parma Università degli Studi di Parma DAISM-DP AUSL Parma Musei Fondazione Monte Di Parma Chiesi Farmaceutici Forum Austriaco di Cultura di Milano Ser-Cim So.Crem Aurora Domus Al via la rassegna WHAT’S UP? Giovani talenti al Teatro Manzoni di Calenzano (Fi) Cinque produzioni originali in scena tra maggio e giugno 2016 Domenica 15 maggio – ore 21,15 biglietto 10 euro Teatro Manzoni - via Mascagni, 18 - Calenzano (FI) MeMORIA di Claudio Fucile con Anna Serena regia Martina Vianovi vincitore del primo premio come MIGLIOR TESTO ORIGINALE al Concorso di monologhi UNO Che succede? Che c’è di nuovo? Cosa si muove nel mondo del teatro più giovane? Cinque spettacoli tra maggio e giugno, tematiche e forme diverse, dal monologo alla danza e un comune denominatore, anzi due: la Scuola di Scrittura Teatrale fondata da Dacia Maraini e Calenzano Teatro Formazione diretta fino al 2015 da Stefano Massini. Dalle attività formative del Teatro Manzoni / Teatro delle Donne di Calenzano vengono i giovani attori, registi e autori che danno vita alla rassegna WHAT’S UP?. Nei cinque titoli ricorrono i nomi dei docenti dei corsi – oltre a Massini, Laura Forti, Luciano Paggetti, Silvia Frasson… - i professionisti accompagnano in qualche modo gli esordienti, come è giusto che sia. Inaugura domenica 15 maggio (ore 21 - Teatro Manzoni di Calenzano - biglietto 10 euro) “MeMORIA” di Claudio Fucile, con Anna Serena, regia di Martina Vianovi, vincitore del premio miglior testo originale al concorso di monologhi “Uno”. Lo spettacolo nasce da un testo esteso. Lavorando come una squadra, attrice, regista, aiuto regista e autore hanno sintetizzato la storia, creando una scena che ancora di più riflette un sentimento e un comportamento tipici di chi sta vivendo un forte dolore, ovvero l'alternanza quasi folle di emozioni, lacrime e risate. Ci si sente come in un turbine, un vortice, si perde la via, ci si smarrisce. La mente corre e il corpo la segue in un flusso di coscienza e di pensieri dominati dalla paura, dalla confusione e infine, inaspettatamente, dalla razionalità. Diamo per scontata la vita che abitiamo. La viviamo non pensandola, atrocemente anestetizzati dall’abitudine. Ma se qualcosa, un giorno, ci destasse? Saremmo costretti a quarti gradi con noi stessi, nel ruolo di interrogati e di interroganti. Ed ecco, allora, turbini di specchi: abbiamo coscienza di ciò che ci accade? Cosa è il vero noi? Distinguiamo il sogno dalla verità? Siamo chi siamo, o chi ci raccontiamo di essere? Qual è, il confine? Tutte queste domande se le pone in scena la protagonista, alla fine della sua troppo breve vita, costretta a fare i conti con se stessa. In una scena senza tempo e senza luogo suo interlocutore è una “macchina”, un androide che poi avrà la sue sembianze e la sua memoria, per sostituirla nel mondo e non lasciare sole le persone che rimangono. Claudio Fucile - Finalista al premio per fumettisti Pierlambicchi di Prato, premio speciale della giuria al concorso di storie illustrate per ragazzi "Cenerentola non abita più qui" , menzione speciale al concorso "una ricetta raccontata". Ha studiato scrittura creativa presso il "Giardino dei Ciliegi" con Enzo Fileno Carabba e ha frequentato Giuseppe di Bernardo e Matteo Casali che, inevitabilmente, lo hanno contagiato, ispirato e guidato. Insegnante presso la sede di Firenze della Scuola internazionale di Comics dal 2007, insegna a disegnare e a raccontare storie. Anna Serena - Dal 1999 al 2016 frequenta corsi di formazione a cura di Paolo Rossi, Stefano Massini, Alessandro Riccio, Bogdanov e Monica Bucciantini. Dal 2006 lavora come attrice collaborando con le case di produzione teatrale Tedavi '98, MagnoProg, Teatro d' AlmaViva e Bizantina, con il Teatro delle Donne di Calenzano e con la Brad's Company del Kolam Theatre. Martina Vianovi - Inizia la formazione teatrale nel 2002 seguita principalmente da Stefano Massini. Continua a lavorare con questi e con altri attori e registi formando la sua figura professionale come assistente alla regia e come attrice. Negli ultimi anni registra collaborazioni sia con enti teatrali sia con associazioni culturali, quali Teatro della Pergola, Teatro Cantiere Florida, Teatro delle donne/Teatro Manzoni, Associazione Dantesca Italiana, Fondazione Toscana Spettacolo. WHAT’S UP? | PROSSIMI APPUNTAMENTI Domenica 22 maggio BOTTEGA INSTABILE/ TEATRO DEL MANTICE L’ITALIA S’E’ DESTA di Stefano Massini con Eugenio Nocciolini, Anastasia Ciullini, Andrea Nucci, Irene Rossi regia Marco Gargiulo Per oltre un anno Stefano Massini ha raccolto dalla cronaca nera di 10 quotidiani italiani una serie di incredibili notizie, tutte vere e tutte provabili, per quanto letteralmente straordinarie. Sono fatti più o meno sanguinosi, più o meno tragici, tutti figli delle contraddizioni di un paese maldestro equilibrista. Il testo che ne emerge è una carrellata spietata, impietosa, di brevi quadri, ognuno dedicato a una parte diversa d’Italia. E se il sottofondo è drammaticamente cupo, non si può non ridere della paradossale – involontaria – comicità di un Belpaese allo sbando. Sababato 28 maggio BLU di Laura Forti con Linda Caridi regia Giampiero Judica La storia si svolge in un immaginario e simbolico salone di bellezza “lasciato a metà”, esattamente come le case lasciate a metà che caratterizzano il panorama dell’infanzia e dell’adolescenza della nostra protagonista, Concetta, che vuole fuggire dal pantano di un luogo che non muta, da una madre anaffettiva e bigotta, dai ragazzi tamarri del suo paese, dal ricordo di un padre che l'ha abbandonata per farsi un'altra famiglia e un'altra figlia. Unica spalla, in questa routine che la strangola, è Dolores, cugina malata psichica di cui si prende cura. L'amica d'infanzia, invece, "ha fatto il salto", è andata a lavorare in città e a farsi sposare da uno ricco… Domenica 29 maggio PROGETTO ALIREMOTE I PARENTI DI AVERROÉ (io non me ne intendo... pero brave) di e con Elisa Romagnani e Giulia Aiazzi Un’attrice e una danzatrice si confrontano e dialogano sulla scena alla ricerca del misterioso legame che unisce il teatro alla danza. Lo schema è costruito attorno ad un estratto da “Le citta invisibili” di Italo Calvino sulla cui interpretazione si modella la sequenza danzata, che si svincola dal soggetto della narrazione ma si relaziona con i pieni e i vuoti del testo. Lo schema si ripete fino a rompersi, esplodere, schernirsi, sfigurarsi e diventare la caricatura di se stesso. Gio 23, ven 24, sab 25, dom 26 giugno GRUPPO FACTORY LA COMMEDIA DI CANDIDO ovvero avventura teatrale di una gran donna, due grandi ed un gran libro (con tutto lo scompiglio che seguì) di Stefano Massini con Bernardo Bugiani, Martina Lancia, Niccolò Magnelli, Maria Orsi, Teresa Orsi, Michela Paolucci, Laura Quartara, Francesco Quartarone, Ginevra Razzoli, Irene Rossi, Silvio Sciortino, Gaia Zipoli a cura di Massimiliano Paggetti, Silvia Frasson Augustine è una ex-attrice che per sbarcare il lunario si è costretta a fare la sguattera. Caso vuole che ora sia a servizio niente meno che in casa di Denis Diderot. Qui iniziano le disavventure della nostra eroina, che nei tre atti della commedia farà visita ai tre numi tutelari dell’Europa illuminista: Diderot, Rousseau, Voltaire. Augustine è infatti al centro di una strana spy-story che gira intorno al libretto più feroce e temuto del Settecento: il “Candido” di monsieur Voltaire. Biglietti Posto unico 10 euro Info e prenotazioni Tel. 055.8876581 - 055.8877213 [email protected] - www.teatrodelledonne.com Segui e commenta le iniziative del Teatro delle Donne su Fb https://www.facebook.com/ilteatrodelledonne IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia Sede operativa: TEATRO MANZONI via Mascagni, 18 – 50041 Calenzano (FI) 055.8877213 - 055.8876581 [email protected] www.teatrodelledonne.com Festival dei Matti 2016 Settima Edizione Nel nome degli altri 13-14-15 maggio a Venezia www.festivaldeimatti.org Teatrino di Palazzo Grassi Isola di San Servolo Auditorium Santa Margherita Teatrino e parco Groggia Produzione e organizzazione Cooperativa Con-tatto e In collaborazione con Comune di Venezia, Forum Salute Mentale, Marco Polo Book Store, mpg.cultura, Palazzo Grassi-Punta della Dogana, StopOPG, Università Ca’ Foscari di Venezia Pro Helvetia Venezia Con il patrocinio di Municipalità di Venezia-Murano-Burano Si ringraziano per il sostegno Al Nono Risorto, Camst, CGIL Veneto e Nazionale, Coop Allenza3.0, Fondazione Franca e Franco Basaglia, S. Servolo Servizi Metropolitani Venezia Ci sono sevizie mascherate da giochi di prestigio, intenzioni di cura, di rimedio o precauzione. Sevizie contraffatte da parole patinate e gesti performanti che vorrebbero, senza riuscirci, far sparire la violenza che le abita. I“matti”, in troppi luoghi ancora, subiscono sevizie come queste, insieme all’astuzia di tacerne e di metterli a tacere. Dire "matto" è già spostare altrove. Un dire che dà corpo a una barriera, un qui e un là, un dentro e un fuori. Sono sempre ‘gli altri’ a contrapporre, a costruire muri, a tenersi la "ragione". Così il pericolo presunto torna indietro e le parti si rovesciano. Pericolosi alla fine sono “gli altri ‘ nel cui nome l’altro, il matto, si cancella. La settima edizione del Festival dei Matti, “Nel nome degli altri", intende raccontare tutto questo ovvero: le sopraffazioni, gli abusi, le contenzioni, l'esclusione sociale, la miseria indotta, insomma la persistente pericolosità dei "non devianti", in pace e in guerra, per chi è giudicato "matto", e dunque "altro" in un'attribuzione che è quasi sempre una sentenza. Programma Venerdì 13 maggio Teatrino di Palazzo Grassi ore 9.30 Inaugurazione del Festival saluti istituzionali Anna Poma Curatrice del Festival Paola Mar, Assessora Turismo Comune di Venezia Flavio Gregori Prorettore Università di Ca’ Foscari * ore 10.00 "Follie di Guerra" Marina Maruzzi incontra Bruna Bianchi, storica docente all’Università di Ca’ Foscari Gloria Nemec, docente e ricercatrice di storia sociale Peppe Dell’Acqua, psichiatra, già Direttore del Dsm di Trieste, Direttore della Collana 180, edizione Allphabeta Verlag * ore 18.00 "Notizie dall’esilio" Valentina Pedicini (documentarista e regista) incontra Mariella Mehr (poetessa) e Anna Ruchat (traduttrice e scrittrice) ore 21.00 "Ognuno potrebbe" Anna Poma incontra Michele Serra, giornalista e scrittore *** Sabato 14 maggio Isola di S. Servolo e Auditorium Santa Margherita Isola di S. Servolo ore 10.00 Incontro nazionale del Forum di Salute Mentale Sono previsti interventi di: Franco Corleone commissario unico del Governo per le procedure necessarie al definitivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari (OPG), Vito D’Anza, portavoce Forum Nazionale di Salute Mentale, Alberta Basaglia vicepresidente Fondazione Franca e Franco Basaglia, referenti regionali del Forum di Salute Mentale, cittadini, familiari, persone con esperienza, operatori * Auditorium Santa Margherita ore 16.00 "…E tu slegalo subito", parole, immagini e disegni a sostegno della campagna del Forum di Salute Mentale contro la contenzione nei luoghi di cura Proiezione del film "87 ore. Gli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni" e delle immagini dai maestri di matita che hanno aderito alla campagna. Ne discutono insieme a Pietro Del Soldà, giornalista e conduttore radiofonico RAI Stefano Cecconi, comitato stopOpg nazionale, Giovanna Del Giudice, presidente Conferenza Basaglia, Peppe Dell’Acqua, direttore Collana 180, Grazia Serra, nipote di Francesco Mastrogiovanni, Fabio Visintin, fumettista * ore 18.00 "L’invisibile ovunque" Marina Maruzzi e Anna Poma incontrano Wu Ming 2 * ore 21.00 "Crimini di pace" Marina Maruzzi incontra Massimo Cirri, conduttore di Caterpillar e autore, tra l’altro, di "L’altra parte del mondo", in uscita per Feltrinelli a maggio 2016 e Pierpaolo Capovilla, musicista, attore e fondatore del Teatro degli Orrori A seguire "ELETTROSHOCK" Reading da SUCCUBI E SUPPLIZI di Antonin Artaud Paki Zennaro: tastiere, chitarra, campionamenti e diavolerie elettroniche. Pierpaolo Capovilla: voce narrante, sussurri e grida. Domenica 15 maggio Teatrino e Parco Groggia "A pugni chiusi. Letture e scritture per resistere" ore 16.30 "Derive." Reading di Anna Toscano poetessa, scrittrice, e Mattia Berto, regista, attore, testi inediti di Barbara Buoso, scrittrice * ore 17.00 presentazione di libri con gli autori Simona Vinci, "La prima verità", Einaudi, 2016 ne discute con l’autrice Gianni Montieri, poeta e scrittore Franco Rotelli, "L’istituzione inventata", collana 180, Alphabeta Verlag 2015 Alice Banfi, Giovanna Del Giudice, Pier Aldo Rovatti, "Slegalo!" (a cura di Anna Poma), Beccogiallo, 2016 ne discutono con gli autori Barbara Buoso e Anna Poma * ore 21.00 "De la trasgressione." Intorno alla scuola medica salernitana spettacolo teatrale Teatri di Popolo Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fatta eccezione per pièce teatrale "De la trasgressione" di domenica 15 (entrata 10 euro) associazione MPG Cultura www.mpgcultura.it, [email protected] Facebook: Mpg Cultura Prenotazioni tel. 329 8407362 a partire da giovedi 12 maggio (18–21). *** I luoghi del Festival Teatrino di Palazzo Grassi – Campo San Samuele, 3231 – Fermata Vaporetto: S. Samuele – Linea 2 Isola di San Servolo Auditorium Santa Margherita Teatro Groggia – Cannaregio, 3161 – Fermata Vaporetto: S. Alvise – Linee 4.1- 4.2 - 5.1 - 5.2 Info www.festivaldeimatti.org [email protected] Tel. 3388603921 Pagina Facebook: https://www.facebook.com/pages/Festival-dei-Matti/295990083746291 Contattare: Associazione MPG Cultura www.mpgcultura.it [email protected] Facebook: Mpg Cultura Tel. 3298407362 Prenotazioni allo stesso numero da 3 giorni prima dello spettacolo dalle 18.00 alle 21.00 400° anniversario della morte di William Shakespeare: torna ‘Hamlet Solo’ di Lenz Fondazione5/12/2016 Martedì 17 e mercoledì 18 maggio alle ore 21 a Lenz Teatro, in via Pasubio 3/e a Parma «Io qui, o io non qui»: torna Hamlet Solo di Lenz Fondazione In occasione delle celebrazioni per il 400° anniversario della morte di William Shakespeare la stagione di arti visive e performative Industriae Performing Arts ospita un nuovo allestimento del magnetico monologo interpretato dall’attrice sensibile Barbara Voghera. «Le parole sono la camicia di forza di Amleto pazzo per scelta di libertà e verità. La sua lingua allucinata dal dolore per l’assassinio del padre e il tradimento della madre con lo zio assassino è un turbamento di forme liriche e struggenti» il critico Matteo Brighenti riflette su Hamlet Solo, il denso monologo che vede in scena il corpo-voce di Barbara Voghera, attrice sensibile che dal 1999 è protagonista di tutte le stesure dell’Hamlet shakespeariano realizzate da Lenz Fondazione. Lo spettacolo di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto sarà riallestito in occasione delle celebrazioni per i quattrocento anni dalla morte di William Shakespeare, autore al quale Lenz da molti anni dedica un attento lavoro di analisi: «Ponte polifonico tra antico e moderno, tra generale e particolare, tra lingua e dialetto, l’Hamlet di Shakespeare si fa eco potente dell’arte del teatro nella contemporaneità e nel rinnovamento del linguaggio. Poesia, drammaturgia, regia, lavoro dell’attore – tra ventesimo e ventunesimo secolo – di nuovo a ricercare insieme le condizioni della nascita, dello svelamento, dell’esistere e del non esistere, dell’enigma e dell’impossibilità del rappresentare». Lo spazio scenico accoglie pochi elementi necessari e, sul fondo, la traccia fantasmatica di Figure che appaiono in una potente drammaturgia di immagini video in bianco e nero di matrice dreyeriana, gli attori sensibili Liliana Bertè, Franck Berzieri, Guglielmo Gazzelli, Paolo Maccini e Vincenzo Salemi, ad incarnare Orazio, la Regina, il Fantasma del Padre, Guild and Rose, gli Attori, I Becchini, Re Claudio. «Qui» conclude Brighenti «l’unico ‘essere’ è Amleto, stretto e assediato dal ‘non essere’ di tutti gli altri caratteri, tra debolezza e forza, vulnerabilità e potenza di voci, silenzi e sguardi di Medusa che lasciano di pietra al solo incrociarli». Hamlet Solo, spettacolo che si avvale delle musiche di Andrea Azzali, sarà presentato martedì 17 e mercoledì 18 maggio alle ore 21 a Lenz Teatro, in via Pasubio 3/e a Parma. Informazioni e prenotazioni: tel. 0521 270141, 335 6096220 [email protected] - www.lenzfondazione.it. Ufficio stampa - Michele Pascarella Comunicazione - Valeria Borelli Pierino nella cucina d'orchestra Venerdì 13 maggio ore 18.30 Villa Pecori Giraldi - Borgo San Lorenzo Spettacolo per bambini Violino: Roberta Malavolti Landi Flauto: Elena Puneti Clarinetto: Sabrina Malavolti Landi Illustrazioni: Marta Manetti INGRESSO LIBERO!!! |
Deliri progressivi
..... Archives
Settembre 2024
Categories
Tutti
|