INSUFFICIENZA DI PROVE di Vito Caporale Una commedia in musica con i BARAONNA e con Chiara Hervatin e Federico Campaiola TEATRO MARCONI DAL 7 AL 10 DICEMBRE Via Guglielmo Marconi, 698E – ROMA Dal 7 al 10 dicembre sarà in scena, al Teatro Marconi di Roma, INSUFFICIENZA DI PROVE, una divertente commedia musicale che porta la firma di Vito Caporale, voce storica dei Baraonna, il gruppo vocale italiano che più volte i critici hanno accostato, per stile e classe, ai Manhattan Transfer. La trama: è la vigilia di un importante festival, la tensione è alle stelle e anche la voglia di vincere, così si intrecciano situazioni comiche, tentativi di sabotaggio e imprevisti. Il tutto accompagnato dalle aperture polifoniche dei Baraonna (Vito Caporale, Daphne Nisi, Eleonora Tosto e Claudio Zanelli) e il contributo comico di Chiara Hervatin e Federico Campaiola. I Baraonna ritrovano in teatro la loro dimensione più naturale, grazie al loro eclettismo interpretativo. Negli anni hanno infatti collaborato con tante produzioni teatral-musicali con Pino e Claudio Insegno, con Maurizio Battista, Pippo Franco, Michele Placido e Catherine Deneuve in “Je me souvien”. I BARAONNA I Baraonna sono un gruppo vocale italiano che da più di 25 anni è sulla scena internazionale. Hanno portato la musica italiana in tutto il mondo: New Oarleans Jazz festival-Ascona; Svizzera L'Inoui Cafe Concert; Redange, Lussemburgo April Spring Festival; Pyongyang, Corea Festival Europeo di Nova Goriça; Slovenia Minitour Jazz Swiss; Lugano, Mendrisio, Campione d'Italia, Bellinzona Jazz Vocal Ensemble Masterclass; Mulberry Cottage, Londra. In Italia hanno collaborato con Renato Carosone, Lionel Hampton, Renzo Arbore, Claudio Baglioni, Tullio de Piscopo, Luciano Berio, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Mario Lavezzi, Fred Bongusto, Paolo Conte . Hanno partecipato a numerose manifestazioni musicali e festival: Jazz Image - Villa Celimontana, Roma (ospiti con Manhattan Transfer, Take Six); Jazz&Wine – Montalcino; Beatonto Jazz Festival; Euro Jazz Festiva, Ivrea; Festival di Mezza Estate; Abruzzo Premio Recanati; O'Scià – Lampedusa. Al Festival di Sanremo hanno vinto il premio della critica e per il miglior arrangiamento per il brano “I giardini d'Alhambra”. Teatro Marconi - Romaviale Marconi 698E Roma, ampio parcheggio interno | tel. +39 06 5943554 | +39 06 45667293
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Finale mistico e contemporaneo per Natura Dèi Teatri Ultime due giornate per il Festival internazionale di Performing Arts diretto a Parma da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto. In arrivo due intensi spettacoli dedicati a Juan de la Cruz e Coreographing Rappers del coreografo Jacopo Jenna. Giunge al termine la parte autunnale della XXII edizione di Natura Dèi Teatri , Festival internazionale di Performing Arts curato a Parma da Lenz Fondazione. Il 29 e 30 novembre , a partire dalle ore 21 a Lenz Teatro, Lenz Fondazione riproporrà due spettacoli interpretati dall’attrice storica di Lenz Sandra Soncini, creati a partire da testi di Juan de La Cruz tradotti e riscritti da Francesco Pititto: Canciones del Alma e Fábrica Negra. Il primo si propone come «investigazione sul sentiero obscuro di Juan de la Cruz (1542/1591) sulla “conoscenza sperimentale di Dio”, come la definisce Giorgio Agamben: l’esperienza della nudità e del vuoto, dell’oscurità e del divino praticate dall’attrice si sviluppa in uno spazio di rappresentazione ristretto, costringendola a mutazioni continue». In Fábrica Negra «un corpo femminile penetra lo spazio della Grande Sala pregna dei segni della creazione artistica. Nella sua assoluta nudità il corpo umano in-cella la densità del verso poetico di Juan de la Cruz, la aggioga, la colpisce con il muscolo potente dell’umano in essere. Nella geometria rigorosa del movimento, la tensione ascetica della parola si dispone sul campo spaziale come una meccanica algebrica dell’inconoscibile: matematica di Dio». Juan de la Cruz (Giovanni della Croce) è stato un mistico e poeta spagnolo. I suoi scritti vennero pubblicati per la prima volta nel 1618. Fu poeta e teologo, autore di svariati trattati riguardanti soprattutto la preghiera e il «cammino spirituale dell'anima verso Dio e in Dio». È considerato uno dei maggiori poeti in lingua spagnola. Molti autori successivi, tra cui T.S. Eliot e Allen Ginsberg, sono stati dichiaratamente influenzati dalle sue opere letterarie. “ Qui c’è la suggestione di uno spazio unico di archeologia industriale, spoglio, dalle mura scrostate, dalle grandi finestre. Il vuoto è fatto vivere da un corpo poetico “ingombrante” per potenza espressiva. È in vibrazione come una corda di violino in un luogo divenuto cassa di risonanza di una voce interiore, di una presenza altra e alta: quella di San Giovanni della Croce. C’è l’eco tutto umano di una ricerca di Dio raggiunta, e non ancora sperimentata, e non ancora vissuta. Parola espressa e silenzio sondano l’Invisibile. Corpo squassante e squassato, posseduto dal furore mistico. È quello della straordinaria attrice-performer Sandra Soncini, un corpo coreografico che, piantato a terra, possiede la leggerezza e la gravezza di una presenza tumultuosa anelante al divino. Sono le parole delle Canciones del Alma che il regista Francesco Pititto, nella sua riscrittura e traduzione, ha affidato alla Soncini che ne restituisce il ritmo contemplativo, un percorso dell’anima nel suo travaglio luminoso e oscuro, di ricerca e ascesa, di consumazione e annientamento, di canto e di conoscenza” così il noto critico Giuseppe Distefano, commentava il lavoro per Artribune. Il giovane ma già affermato coreografo e danzatore Jacopo Jenna presenterà, il 30 novembre alle ore 21.30 a Lenz Teatro, Coreographing Rappers: «Il progetto riflette coreograficamente sulla costruzione dei brani hip-hop focalizzandosi sull’immediatezza che il rap possiede, ovvero la qualità di portare in un coinvolgimento diretto e istantaneo con qualcosa, senza passaggi intermedi. Choreographing Rappers utilizza la danza e il corpo come le parole dei rapper, modulando la dinamica, il tempo e il ritmo di scansione del movimento, creando intensità e frammentazione nel danceflow. Il lavoro coreografico crea una contrapposizione semantica mettendosi in relazione con una drammaturgia sonora fatta di testi, mash-up e rimandi alla cultura hip-hop americana». Natura Dèi Teatri è un progetto di Lenz Fondazione che si realizza grazie al sostegno di: MiBACT_Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Emilia-Romagna, LENZ FONDAZIONE Performing and Visual Arts Foundation | Lenz Teatro Parma Comune di Parma, Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale - Dipendenze Patologiche AUSL di Parma, Fondazione Monte di Parma, Università degli Studi di Parma, Complesso Monumentale della Pilotta, Aurora Domus Cooperativa Sociale ONLUS. Lenz Teatro si trova in via Pasubio 3/e a Parma. Per informazioni: tel. 0521 270141, 335 6096220, [email protected] www.lenzfondazione.it Al via con due capolavori del coreografo Mats Ek
la rassegna Resi_Dance del Teatro delle Arti In scena Ekodance International Project di Pompea Santoro Prima dello spettacolo workshop per danzatori Venerdì 1 dicembre 2017 – ore 21 – biglietto 15/13/10 euro Teatro delle Arti - via G. Matteotti 5/8 - Lastra a Signa (Firenze) Ekodance International Project LA BELLA... GISELLE La parola alla danza Direzione artistica di Pompea Santoro Coreografia: Mats Ek, rimontata e curata da Pompea Santoro e Veli Peltokallio Ideazione e regia: Pompea Santoro Musica: Adolphe Charles Adam, Pyotr Ilyich Tchaikovsky Costumi: Peder Freej Prende il via venerdì primo dicembre la nuova edizione di Resi_Dance, progetto del Teatro delle Arti di Lastra a Signa (Firenze) dedicato alla danza contemporanea a cura della Compagnia Simona Bucci: spettacoli di compagnie nazionali e internazionali, matinée dedicate alle scuole, ma anche laboratori (per bambini, anziani e attori), prove aperte e incontri. L’inaugurazione (ore 21 - biglietti 15/13/10 euro – prevendite www.boxol.it) vede protagonista Ekodance International Project diretto da Pompea Santoro con “La Bella... Giselle - La parola alla danza”, spettacolo che porta in scena due estratti da altrettanti capolavori del coreografo svedese Mats Ek, “La bella addormentata” e “Giselle”, per una danza rivolta al sociale. In “La bella addormentata” Mats Ek trasforma il sonno incantato della protagonista nell'oblio della tossicodipendenza; le quattro fate che crescono Aurora ne diventano le infermiere. Carabosse, invece della malvagia strega, rappresenta il medico che la porterà nel mondo della droga al compimento dei sedici anni. In “Giselle” di Ek l'ambientazione diventa invece un manicomio, le anime delle Willy si trasformano in giovani donne ferite, violate, brutalizzate, spezzate, depresse. Nell'estratto qui scelto saranno proposte due scene: quella iniziale, prima dell’ingresso di Giselle in manicomio, in cui il coreografo ha voluto sottolineare non solo la sua storia, ma anche quella di donne che, come lei, sono state ferite profondamente da persone amate o da esperienze vissute, e la scena finale, dove queste donne accettano la loro condizione di dolore e sofferenza, con però un sguardo di speranza verso il futuro. Prevendite presso la biglietteria del teatro – orari: martedì 10-13, mercoledì e venerdì 17-20 – nei punti vendita del circuito BoxOffice e online su www.boxol.it. WORKSHOP PER DANZATORI - Sempre venerdì primo dicembre al Teatro delle Arti, dalle ore 18 alle 20, Pompea Santoro condurrà un workshop per danzatori. Una grande opportunità di studiare con un’artista di eccezione. Costo 25 euro. Per info e iscrizioni tel. 055.697823 - 340.1369666 - [email protected]. Pompea Santoro è direttrice artistica dell'Aterballetto. Dopo aver partecipato al Festival di Spoleto "Maratona di danza", viene notata da Birgit Cullberg ed entra a far parte del Cullberg Ballet. Da allora oltre alle coreografie di Birgit Cullberg ha interpretato tutti i balletti di Mats Ek creati per la Compagnia tra il 1978 e il 1998. Tra i ruoli più importanti: Giselle, Carmen e Aurora nella Bella Addormentata. Oltre a Mats Ek lavora con quasi tutti i più grandi coreografi del ‘900: Kylian, Nacho Duato, Ohad Naharin, Billy Forsythe e Carolin Carlson. Dal 1996 rimonta i balletti di Mats Ek nei più grandi teatri europei e tiene master-class in Italia e in Europa. Nel 2002 lascia il Cullberg Ballet e torna a Torino. Nel 2010 rimonta Giselle al Teatro San Carlo di Napoli, dove insegna a Roberto Bolle il ruolo di Albrecht. Seguendo la grande passione per l’insegnamento si dedica sempre di più ai giovani danzatori e nel 2012 crea l’EkoDance International Project per aiutare giovani danzatori ad intraprendere un percorso di crescita artistica professionale. Da settembre 2017 viene nominata direttrice artistica della compagnia Aterballetto. RESI_DANCE, PROSSIMI APPUNTAMENTI - Ven 12/1 il debutto di “Still”, di e con Sara Orselli e Frida Vannini, e “Con-Fine” di e con Françoise Parlanti. Sab 17/2 Meltin_Pot HH dance Company presenta “Viceversa”, ven 2/3 il Balletto Lucano in “Esili” (in abbonamento), chiude ven 4/5, la UCSB Dance Company, diretta da Delila Moseley. Biglietti Intero 15 euro Ridotto 13 euro per over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso Ridotto 10 euro fino a 21 anni Info, prevendite e prenotazioni Teatro delle Arti - viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) tel. 055 8720058 - 331 9002510 [email protected] - [email protected] - www.tparte.it Prevendite on line www.boxol.it e nei punti vendita del circuito BoxOffice Orari biglietteria teatro: martedì 10-13, mercoledì e venerdì 17-20 La biglietteria è aperta inoltre tutte le serate di spettacolo e di proiezione film Ufficio stampa Marco Mannucci DUPERDU Tanta voglia di viaggiare a MILANO! (dopo OPERA PANICA) Ri-chiameròlla Milano 8 dicembre al 10 dicembre e dal 12 dicembre al 17 dicembre TEATRO DELLA COOPERATIVA Nuovi imperdibili appuntamenti con i Duperdu! Dopo aver peregrinato nelle periferie, i Duperdu tornano con nuove e antiche storie sulla città e, nell'inedita veste di proteiformi guide turistiche, accompagnano il pubblico alla scoperta di leggende, curiosità e aneddoti sconosciuti (o quasi): Belloveso, il drago Tarantasio, la cascina California, il genio di Leonardo. Oltre ai brani originali del noto ciclo epico-didattico Chiameròlla Milano si assaporano nuovi manicaretti musical-poetici, rivisitati e confezionati a puntino per l’occasione e confluiti in un inedito progetto sempre aperto a nuove suggestioni: Ri-chiameròlla Milano. L’evento sarà nella programmazione del Teatro della Cooperativa (Via Privata Hermada, 8, Milano) dall’8 al 10 dicembre 2017 e dal 12 al 17 dicembre 2017. Dall'estro compositivo del maestro Fabio Wolf, a cui si unisce, per la vita e per l’arte, la sensibilità teatrale dell’attrice-cantante Marta Maria Marangoni, in un tour cultural-simbolico-utopistico fra le strade e le vite della città, in cui il duo perduto per definizione smarrirà la via maestra e, di fronte a ogni bivio, sarà obbligato a chiedere l’aiuto da casa. A rispondere Leonardo Manera: dove ci porterà? Sarà provvidenziale? La risposta sarà esatta? Ma in tutto questo… cosa c’entra Mao-Tse-Tung? I Duperdu sono stati tra i protagonisti, in qualità di attori e compositori, delle musiche originali di Opera Panica di Alejandro Jodorosky al Teatro Franco Parenti con la regia di Fabio Cherstich. I Duperdu sono Marta Maria Marangoni (voce e flauto dolce) e Fabio Wolf (piano e voce), è stato così battezzato dal grandissimo maestro Nanni Svampa dei GUFI, per il quale si esibiscono come gruppo di supporto a Il mio concerto per Brassens. hanno registrato il loro primo album “CHIAMERÒLLA MILANO” per l'etichetta Terzo Millennio con il contributo del Maestro Tony Cercola, percussionista di Edoardo Bennato e Pino Daniele. Le relazioni umane al centro di Tanti Lati Latitanti Al teatro Lyrick di Assisi arriva il nuovo spettacolo teatrale di Ale & Franz #concentratodiemozioni Nuovo appuntamento con la stagione Concentrato di emozioni al teatro Lyrick di Assisi che il prossimo 8 dicembre alle ore 21.15 ospiterà Tanti Lati Latitanti, il nuovo spettacolo di di Alessandro Besentini e Francesco Villa in arte Ale & Franz. Tanti Lati Latitanti osserva in modo divertente e scanzonato l’intricata autostrada di emozioni e ragionamenti che siamo in grado di costruirci e costruire, mettendo a fuoco ciò che di comico e folle c’è nell’essere umano. La soluzione? Ridere insieme delle manie, ossessioni e ingenuità che inevitabilmente sono presenti in ognuno di noi. Lati tanti - tanti lati della vita e degli uomini. A conoscerli tutti come sarebbe più semplice poi capirsi. Ogni incontro nasce da una coppia. Ogni dialogo nasce da un incontro. Ad ogni azione verbale e non, corrisponde una risposta… quella dell’altro. È così che si esplora il mondo delle relazioni a cui Ale e Franz, come coppia, da sempre si ispirano. L’inesauribile materiale umano è sempre il punto di partenza da cui tutto nasce. Di tutto può parlare l’uomo. Tutto può smontare e rimontare il ragionamento umano. Poi, il sottolineare le cose in base alle diverse angolazioni in cui ogni persona le osserva, diventa il segreto per ridere di noi stessi. Lati tanti e tanti uomini in scena. Uomini scaltri, uomini dubbiosi, uomini saggi, uomini risolti, uomini strani. Tutti uomini, però! Uomini che ci faranno ridere con la loro unicità e umanità. Lati tanti - Tanti lati in cui riconoscersi e fingere di non vedere che siamo proprio noi questi uomini. Noi con i nostri modi di vivere, di pensare, i nostri tic e le nostre ingenuità e virtù, le nostre forze e la nostra inesauribile e unica follia. Un vedersi allo specchio, un cercarsi e riconoscersi tra la folla e ridere (tanto) di gusto insieme. Con Ale & Franz, regia di Alberto Ferrari, scritto da Alessandro Besentini, Francesco Villa e Antonio De Santis, produzione ITC2000. Informazioni e prenotazioni: 075.8044359 – [email protected] - www.teatrolyrick.com Al Teatro delle Arti tornano le domeniche Fabula dedicate a bambini e famiglie Inaugurazione e programma Domenica 26 novembre 2017 – ore 15,15 – biglietto 6 euro Teatro delle Arti - via G. Matteotti 5/8 - Lastra a Signa (Firenze) Compagnia Luca Ronga – La Bagatella PICCOLO Spettacolo per burattini, un attore, figure e oggetti vari Regia Gino Balestrino e Luca Ronga Testo Gino Balestrino Burattinaio Luca Ronga Al via domenica 26 novembre con lo spettacolo “Piccolo”, la rassegna “Fabula” che Teatro delle Arti di Lastra a Signa dedica ai bambini e alle loro famiglie: appuntamenti pomeridiani, alla domenica, che spaziano dal gioco alla narrazione, dalle costruzioni alla musica. Spettacolo per burattini, attore, figure e oggetti vari, “Piccolo” è dedicato alla nascita, non solo a quella dell’evento reale ma bensì alla nascita che continuamente viviamo nel quotidiano. La nascita intesa quindi come atteggiamento di continua sorpresa nel veder sorgere le emozioni, la propria voce o nello scoprire i colori, così come il tatto, il ritmo ed anche il tempo. Un atteggiamento naturale nei bambini, da riscoprire per gli adulti. Lo spettacolo, scritto da Gino Balestrino, attraversa le fasi iniziali della nostra vita. Piccolo, burattino protagonista cade nel tempo e da lì che comincia tutto. L’incontro con i personaggi scandisce come un sorta d’iniziazione gli eventi: l’uccello diventa così simbolo e guida vocale, i fiori e i colori e le stelle con la luna sono la magia della natura, metafora di vita e di morte nel passaggio delle stagioni mentre il pesce nel profondo del mare svela la nascita dei pensieri. Si passa, spostandosi in maniera atemporale alle lettere, alle formule matematiche, ai numeri, per passare all’Ipad, ai fumetti, ai giornali, alla bibbia come in una babele sotto forma di filastrocca. Tutto poi si placa per conoscere l’altro, il gioco con il cane, il dolore con Hayde burattino e l’amore con Burattina. Uno spettacolo nel tempo fuori dal tempo dedicato all’infanzia ma anche a quegli adulti che con sorpresa e amore scoprono la vita nei suoi aspetti contrastanti. Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare i numeri 055 8720058 – 331 9002510, scrivere a [email protected], o consultare il sito internet ufficiale www.teatropopolaredarte.it. Di seguito il programma completo della rassegna “Fabula”. Fabula, prossimi appuntamenti Domenica 3 dicembre 2017 – ore 15,15 Teatro d’attore MARE MOSSO Teatro popolare d'arte regia Gianfranco Pedullà drammaturgia Manuela Critelli con Gianfranco Quero, Gaia Nanni, Vincenzo Infantino, Anania Dissekoua Guehi 6-13 anni Domenica 17 dicembre 2017 – ore 15,15 Spettacolo interattivo + laboratorio SCIENZA RAP di e con Teresa Porcella e Annalisa Bugini 5-10 anni Domenica 14 gennaio 2018 -ore 15,15 Lettura animata + laboratorio POLLICINO a cura di Rosanna Gentili 3-9 anni Domenica 4 febbraio 2018 – ore 15,15 Teatro d’attore ODISSEA Teatro dell’acquario liberamente ispirato all'Odissea di Omero con Noemi Caruso e Francesco Pupa età 6-10 Domenica 25 febbraio 2018 – ore 15,15 Teatro danza PIERINO E IL LUPO dalla favola musicale di Sergej Prokofiev Elsinor Centro di Produzione Teatrale e Versiliadanza con Arsen Khachatryan e Angela Torriani Evangelisti coreografia Angela Torriani Evangelisti Domenica 11 marzo 2018 – ore 15,15 Lettura animata + laboratorio I MUSICANTI DI BREMA a cura di Roberto Caccavo 3-9 anni Domenica 25 marzo 2018 – ore 15,15 Teatro d’attore, nuove tecnologie e laboratorio multimediale Chroma Key ELMER UNA STORIA CHE FA RETE Officine T.O.K. disegni originali di Martina Vesco artista visiva Ines Cattabriga drammaturgia recitata e scritta da Elisabetta Dini 5-9 anni Domenica 8 aprile 2018 – ore 15,15 Teatro delle ombre, teatro d’attore, musica dal vivo, coreografie PINOCCHIO FELLINI Compagnia Matutateatro con Elena Alfonsi, Alessandro Balestrieri, Julia Borretti, Danilo Sarego, Andrea Zaccheo. drammaturgia e regia di Titta Ceccano 5-10 anni Orario Inizio ore 15,15 Biglietti Posto unico 6 euro (sia adulti che bambini) Promozione Famiglie: nuclei di almeno tre persone 5 euro a persona Info, prevendite e prenotazioni Teatro delle Arti - viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) tel. 055 8720058 - 331 9002510 [email protected] - [email protected] - www.tparte.it Prevendite on line www.boxol.it e nei punti vendita del circuito BoxOffice Orari biglietteria teatro: martedì 10-13, mercoledì e venerdì 17-20 La biglietteria è aperta inoltre tutte le serate di spettacolo e di proiezione film Ufficio stampa Marco Mannucci Mistero buffo secondo Ugo Dighero, il capolavoro di Dario Fo in scena al Teatro delle Arti di Firenze Venerdì 24 novembre 2017 – ore 21 – biglietto 15/13/10 euro Teatro delle Arti - via G. Matteotti 5/8 - Lastra a Signa (Firenze) Compagnia Teatro dell'Archivolto MISTERO BUFFO di Dario Fo con UGO DIGHERO È stato uno dei cavalli di battaglia di Dario Fo, l’affabulazione che l’ha reso celebre in tutto il mondo, lo spettacolo-contenitore che volava sulle giullarate medioevali per planare come un falco sulla satira politica del tempo. “Mistero buffo” è un contenitore ampio, ricco, magmatico, sorprendente e divertente, lirico e poetico, tagliente e aguzzo come una lama affilata.MISTERO BUFFO con UGO DIGHERO, ven 24/11 Teatro delle Arti Lastra a Signa/Firenze Di quell’enorme patrimonio di invenzioni si fa carico Ugo Dighero, che venerdì 24 novembre al Teatro delle Arti di Lastra a Signa/Firenze (ore 21 – biglietti 15/13/10 euro – prevendite www.boxol.it – dalle ore 20 aperitivo teatrale) propone la sua interpretazione di “Il primo miracolo di Gesù bambino”, tra i più noti monologhi di “Mistero buffo”, testo che affonda le sue radici nei Vangeli aprocrifi e diventa una parabola di grande, popolare, sensibilità. Sempre di Dario Fo è il travolgente “La parpaja topola”, tratto dal “Fabulazzo osceno” del 1982, storia di un contadino sempliciotto cui va in sorte l’enorme eredità del padrone. E lui, misogino e scorbutico, si trova circondato da aspiranti spose. Al di là delle vicende e delle trame, le due affabulazioni sono terreno impervio per ogni attore: mirabolanti creazioni di linguaggi fantastici, misto di dialetti e grammelot, storie scabrose che si mutano in miracoli poetici, i testi di Mistero buffo richiedono all’interprete doti non usuali, capacità camaleontica di evocare i mille personaggi chiamati in causa, di coniugare medioevo e presente, di tenere un occhio sul testo e uno sull’improvvisazione. Come spiega lo stesso Ugo Dighero: “Sono pezzi di affabulazione pura in cui chi racconta interpreta anche tutti i protagonisti che dialogano tra loro, quindi bisogna usare tutte le tecniche, soprattutto la commedia dell’arte, con le maschere. Bisogna entrare e uscire velocemente da tutti i personaggi (a volte tre o quattro in scena); è un arzigogolo virtuosistico in cui si deve essere veloci e preparati. Una volta che si riesce a gestire tutto questo è come sedersi al volante di una Ferrari che bisogna saper guidare, ma va che è una meraviglia. I brani sono scritti sapientemente, con dei tempi comici favolosi ed è un cavallo che galoppa in maniera forsennata. Quando si riesce a starvi sopra è un godimento per chi interpreta e spero anche per chi ascolta”. Mistero buffo di Dario Fo è da anni uno dei cavalli di battaglia di Ugo Dighero. Diplomato al Teatro Stabile, cresciuto con i Broncoviz e l’Archivolto, Ugo Dighero ha iniziato a cimentarsi con questo monologo circa trent’anni fa, ma è stato solo verso la fine degli anni Novanta che ha avuto il piacere di ricevere l’applauso di Dario Fo, che ha assistito a una rappresentazione al Teatro Gustavo Modena. “Quando ho sentito Dario Fo ridere di cuore mi è sembrato di essere un cavaliere che riceve la sua investitura sul campo di battaglia - ricorda oggi l’attore genovese - dopo quella replica mi ha dato dei consigli ma si è anche raccomandato di non guardarlo troppo, per non correre il rischio di imitarlo. Mistero buffo è una Ferrari, se la sai guidare può portarti dove vuoi”. Prevendite presso la biglietteria del teatro – orari: martedì 10-13, mercoledì e venerdì 17-20 – nei punti vendita del circuito BoxOffice e online su www.boxol.it. Aperitivo teatrale Dalle ore 20 buffet + drink a 6 euro (si consiglia la prenotazione, tel. 055 8720058 - 331 9002510) Biglietti Intero 15 euro Ridotto 13 euro per over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso Ridotto 10 euro fino a 21 anni Info, prevendite e prenotazioni Teatro delle Arti - viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) tel. 055 8720058 - 331 9002510 [email protected] - [email protected] - www.tparte.it Prevendite on line www.boxol.it e nei punti vendita del circuito BoxOffice Orari biglietteria teatro: martedì 10-13, mercoledì e venerdì 17-20 La biglietteria è aperta inoltre tutte le serate di spettacolo e di proiezione film Ufficio stampa Marco Mannucci, cell 347.7985172 È UNA DELLE BAND PIÙ GRANDI, AUTENTICHE E ANTICONFORMISTE DEL ROCK
I PEARL JAM PORTANO AL CINEMA “LET’S PLAY TWO” Il film concerto sulla leggendaria doppia performance della band al Wrigley Field di Chicago. Diretto da Danny Clinch, con i brani più noti dei Pearl Jam, interviste esclusive e speciali dietro le quinte. Nelle sale Italiane solo per un giorno GIOVEDI’ 30 NOVEMBRE Per celebrare i leggendari concerti sold out che i PEARL JAM tennero il 20 e il 22 agosto del 2016 in omaggio alla storica stagione delle World Series Championship di baseball vinta dai Chicago Cubs, arriva al cinema il documentario “LET’S PLAY TWO” “LET’S PLAY TWO”, diretto dal regista e fotografo Danny Clinch, sarà infatti nelle sale italiane distribuito da Nexo Digital solo giovedì 30 novembre (elenco sale a breve su www.nexodigital.it). Chicago è la città natale di Eddie Vedder e i Pearl Jam hanno instaurato una relazione duratura con la città e con la squadra di baseball dei Chicago Cubs: un rapporto unico per il mondo dello sport e della musica celebrato nel 2016 con due straordinari concerti al Wrigley Field, lo stadio cittadino altresì definito “Cubs park”, in occasione dei festeggiamenti per la vittoria della World Series avvenuta dopo il più lungo digiuno della storia del baseball, ben 108 anni di distanza dal precedente titolo. Così, a partire da “TEN” fino a “LIGHTNING BOLT”, il film concerto spazia attraverso tutto il catalogo di brani originali e cover che hanno caratterizzato la carriera 25ennale della band. All’interno interviste esclusive e un dietro le quinte che mostra i passaggi spontanei, nel quartiere di Wrigleyville, dall’atmosfera di una vittoria dei Cubs all’anticipazione e alla preparazione dei live della band. Attraverso gli occhi di Danny Clinch e la voce dei Pearl Jam (Eddie Vedder Stone Gossard, Mike McCready, Matt Cameron, Jeff Ament), il film mostra il passato e il presente sia della band che dei Chicago Cubs e tramite la musica, il sudore e le speranze eterne che accumunano i fan dei Cubs e dei Pearl Jam, viene svelato il viaggio che ha creato questa speciale relazione. “Nei miei film e nelle mie fotografie mi piace esplorare la relazione esistente tra una band, i suoi fan e la location” racconta il regista di “Let’s Play Two” Danny Clinch. “Quando succede che i personaggi principali del tuo film sono i Pearl Jam, i Chicago Cubs, i loro fan e lo stadio Wringley Field durante un momento storico, sai per certo che sarà epico. Abbiamo fatto bene a seguire i nostri istinti che ci hanno portato alla storica partita 7 delle World Series, la quale ha chiuso per la squadra un periodo di magra lungo 108 anni. Ho imparato ad accettare l’inaspettato e quando si è pronti, tutto ciò ripaga sempre”. Il regista Danny Clinch e il produttore esecutivo Lindha Narvaez con Milkt sono stati team di produzione di progetti cinematografici per più di 15 anni. Hanno lavorato insieme anche per il film del concerto live dei Pearl Jam “Immagine in Cornice” (2007) e negli anni hanno lavorato a tanti altri EPKs della band. Danny e Lindha, insieme ai direttori della fotografia di “LET’S PLAY TWO” Vance Burberry e Josh Goleman ed al direttore tecnico Taryn Gould, hanno collaborato con i Pearl Jam alla produzione dei contenuti di “Lightning Bolt” (2013) e al cortometraggio e video musicale di “Mind Your Manners”. PEARL JAM. LET’S PLAY TWO è prodotto dalla Monkeywrench Productions, Tourgigs Productions, Universal Music Publishing Group, Republic Records, FOX Sports e la Major League Baseball in collaborazione con Milkt Films e Polygram Entertainment. Sarà nei cinema italiani solo il 30 novembre distribuito da Nexo Digital con i media partner Radio DEEJAY, MYmovies.it, Rockol.it. http://pearljam.com/ https://www.facebook.com/PearlJam https://twitter.com/pearljam http://instagram.com/pearljamofficial http://www.youtube.com/pearljam The Legend of Zelda, a Firenze l’unica tappa italiana del concerto sinfonico ispirato al videogioco11/21/2017 THE LEGEND OF ZELDA Symphony of the Goddesses Domenica 26 novembre 2017 – ore 18 Nelson Mandela Forum – piazza Berlinguer – Firenze Biglietti posti numerati: 60/45/30 euro; prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it - www.boxol.it (tel. 055 210804); www.ticketone.it (tel. 892 101) - info tel. 055.667566 – www.bitconcerti.it - https://zelda-symphony.com - #zeldafi17 La più importante saga di videogiochi esce dalle consolle e si trasforma in uno spettacolare evento sinfonico e multimediale. “The Legend of Zelda: Symphony of the Goddesses” approda domenica 26 novembre al Mandela Forum di Firenze (ore 18, ingresso dalle ore 17 – biglietti posti numerati da 30 a 60 euro, prevendite nei punti www.boxofficetoscana.it/punti-vendita e online su www.boxol.it tel. 055 210804 e www.ticketone.it tel. 892.101 – ATTENZIONE promozione speciale con sconto del 15 % sul sito http://bit.ly/iscriviti16). Unica tappa italiana del Worldwide 2017 Tour, lo spettacolo celebra i trent’anni di questa entusiasmante avventura virtuale targata Nintendo, soprattutto le sue memorabili colonne sonore, con interpretazioni orchestrali approvate sia dall’autore delle musiche, Koji Kondo, sia dal produttore del videogame, Eiji Aonuma. “The Legend of Zelda: Symphony of the Goddesses” arriva in Italia nell’ambito di un lungo tour iniziato lo scorso marzo in Argentina che si concluderà a fine dicembre negli Stati Uniti. Due ore abbondanti di spettacolo che vedranno sul palco del Mandela Forum un’orchestra di ottanta elementi compresa un’imponente sezione corale, mentre sul grande schermo scorreranno immagini in tema con i brani. Per la gioia dei fan in programma l’attesissimo arrangiamento dall’ultimo “Breath of the Wild”, eletto qualche giorno fa gioco dell’anno ai Golden Joystick Awards, un brano completamente nuovo tratto da “Skyward Sword” e il ritorno di un classico che potrebbe avverare i sogni di molti… E ancora, titoli recenti della saga come “Link Between Worlds”, “Twilight Princess”, un remake di “Majora’s Mask”, senza dimenticare classici quali “Ocarina of Time” e “A Link to the Past”, mentre il quinto movimento del concerto prevede un brano originale del compositore Koji Kondo che richiama momenti unici nei quali Link – protagonista della Leggenda di Zelda - conquista castelli e corre nelle foreste. Come nelle altre date del tour, l’appuntamento di Firenze sarà anche occasione di ritrovo per tantissimi cosplayer, che si godranno lo spettacolo indossando i costumi dei loro beniamini. Sul sito http://bit.ly/iscriviti16 si possono acquistare i biglietti con uno sconto speciale del 15%. www.bitconcerti.it - http://mgplive.com Zelda online https://zelda-symphony.com http://mgplive.com Info spettacolo Mandela Forum – piazza Berlinguer – Firenze Info tel. 055.667566 – www.bitconcerti.it http://mgplive.com - https://zelda-symphony.com Biglietti (esclusi diritti di prevendita) Primo settore 60 euro Secondo settore 45 euro Terzo settore 30 euro Prevendite Nei punti www.boxofficetoscana.it/punti-vendita Online su www.boxol.it (tel. 055 210804) e www.ticketone.it (tel. 892.101) Sconti e riduzioni I bambini fino a 3 anni entrano gratuitamente accompagnati da un adulto, in numero di un bambino/a per ogni adulto, ma non hanno diritto ad occupare un posto a sedere in caso di settore numerato. Sul sito http://bit.ly/iscriviti16 si possono acquistare i biglietti con uno sconto speciale del 15%. Portatori di handicap Possono acquistare un biglietto specifico al prezzo più basso previsto per l'evento ed entrare con un accompagnatore gratuito. I biglietti sono reperibili esclusivamente attraverso i punti vendita del Circuito Box Office Toscana (boxofficetoscana.it/punti-vendita) o via telefono allo 055210804 (pagando con carta di credito). Per accedere ad una sistemazione consona, si sconsiglia l'acquisto di un biglietto generico. Ufficio stampa Prg Firenze Marco Mannucci, STAGIONE TEATRALE 2016-17 TEATRO COMUNALE GIOTTO COMUNE DI VICCHIO e FONDAZIONE TOSCANA SPETTACOLO in collaborazione con JAZZ CLUB OF VICCHIO (FI) Teatro Comunale Giotto, Vicchio (Fi) Mercoledì 22 Novembre 2017 ore 21.15 Nicola Pistoia, Paolo Triestino LA CENA DEI CRETINI di Francis Veber, Simone Colombari, Maurizio D'Agostino, Loredana Piedimonte, Silvia Degrandi regia PistoiaTriestino scene Giulia Romolini costumi Lucrezia Farinella luci Luca Palmieri produzione Teatro Ghione in collaborazione con Fiore & Germano Un classico della commedia francese, un grande successo che da oltre vent’anni diverte, affascina ed emoziona le platee di tutto il mondo. Un gruppo di ricchi borghesi parigini ogni settimana organizza, per divertimento, una cena in cui ognuno di loro invita un “cretino”: il migliore vincerà la serata. Comincia da qui una girandola di gag irresistibili e malintesi divertenti, che trascineranno il pubblico in un turbinio di risate di fronte alle situazioni paradossali e incredibili che, loro malgrado, i protagonisti saranno costretti a vivere. Francis Veber analizza la nostra società con lucida ironia, sovverte i luoghi comuni e mostra il lato “cattivo” di ognuno di noi, regalandoci un divertimento intelligente. TEATRO COMUNALE GIOTTO – VICCHIO Ufficio Cultura Comune di Vicchio tel. 055 8439269 - [email protected] Associazione Jazz Club of Vicchio c/o Negozio Rocci via Garibaldi, 2 Vicchio (FI) tel. 055 844017 BIGLIETTI VENDITA BIGLIETTI PER GLI SPETTACOLI DI PROSA presso Associazione Jazz Club of Vicchio c/o Negozio Rocci Via Garibaldi, 2 Vicchio (FI) dal mar al sab 9.00/13.00 e 16.00/19.30 INFO tel. 055 844017 A partire da lunedì 6 novembre PREZZO BIGLIETTI PROSA intero 15,00 euro ridotto 13,00 euro Teatro Comunale Giotto piazzetta dei Buoni, 1 - 50039 Vicchio tel. 055 844460 fax c/o Comune 055 844275 www.teatrogiotto.it |
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