
In una veloce carrellata ne citiamo alcuni tra i più significativi.
- Il tenente Sheridan è stato trasmesso all’interno di Giallo Club tra il 1959 e il 1961, quindi a metà degli anni sessanta nelle serie “Sheridan, squadra omicidi”.
L’attore protagonista è stato il noto Ubaldo Lay, perfetto nel ruolo del detective dai modi spicci e dall’impermeabile bianco che fumava l’immancabile sigaretta. Particolarmente suggestiva la serie riguardante la figura femminile delle carte da gioco, protrattasi sino all’inizio degli anni ‘70: “La donna di cuori”, “La donna di fiori”, “La donna di picche”, “La donna di quadri”.
La figura dell’ispettore divenne così familiare al pubblico italiano, ed ebbe a tal punto successo, che Ubaldo Lay prestò il suo volto per reclamizzare un noto aperitivo di quegli anni.
- La cittadella, basato sull’omonimo romanzo di Archibald Joseph Cronin, fu prodotto dalla Rai nel 1964.
Le vicende di un medico di provincia mandato a lavorare in un piccolo centro minerario del Galles catturarono l’interesse di un pubblico enorme e l’attore principale, Alberto Lupo, ottenne un grande e personale successo.
- Le inchieste del commissario Maigret, per la regia di Gino Landi, sono andate in onda dal 1964 al 1972 per un totale complessivo di trentasei puntate, a testimonianza del grande seguito che ebbero presso i telespettatori.
L’attore principale fu Gino Cervi, straordinario interprete del commissario francese creato dalla penna di Simenon: lo stesso scrittore ebbe modo di complimentarsi con il nostro attore definendo il personaggio portato in scena quello che più si avvicinava alla sua idea di Maigret.
- Il giornalino di Gian Burrasca, per la regia di Lina Wertmuller è stato trasmesso nel ’64-’65, con successive repliche nel ’73 e ’82.
Ispirato dal celebre romanzo di Vamba, vide una straordinaria Rita Pavone nei panni di Giannino Stoppani, il discolo impenitente e protagonista di innumerevoli burle.
Famosissima divenne la canzone “Viva la pappa col pomodoro”, lanciata proprio dalla serie televisiva.
- Il conte di Montecristo, per la regia di Edmo Fenoglio, andò in onda nel 1966 ispirandosi liberamente al romanzo omonimo di Alexandre Dumas padre.
Grande successo ebbe l’attore principale, il giovanissimo esordiente Andrea Giordana, che indossò i panni di Edmond Dantès e che fu attorniato da molti attori di estrazione teatrale, alcuni dei quali figurarono in piccoli apparizioni.
- La freccia nera, per la regia di Anton Giulio Majano e liberamente ispirato dal romanzo di Robert Louis Stevenson, fu mandato in onda nel 1968.
Ambientato nell’Inghilterra del XV secolo, all’epoca della “Guerra delle due rose”, ebbe un vasto seguito. Tra gli attori principali, Aldo Reggiani, Loretta Goggi, Arnoldo Foà.
- I promessi sposi, per la regia di Sandro Bolchi, andarono in onda nel 1967.
È stato senza dubbio uno tra gli sceneggiati più apprezzati dalla critica e dal pubblico. Perfetta, minuziosa e fedele rappresentazione del romanzo di Manzoni, si avvalse di un cast davvero imponente con attori di prim’ordine.
Tra gli altri ricordiamo i due giovani protagonisti principali, Nino Castelnuovo (Renzo) e la bellissima Paola Pitagora (Lucia) e poi Luigi Vannucchi, Massimo Girotti, Lea Massari, Tino Carraro, Franco Parenti.
- L'Odissea e L’Eneide furono trasmessi nel 1968 e nel 1971.
Tratti dai poemi epici di Omero e Virgilio rappresentarono due grosse produzioni con attori di grande livello. Particolare attenzione fu riservata ai costumi e agli effetti speciali (il famosissimo Carlo Rambaldi ne ebbe cura ne L’Odissea).
- Il segno del comando, per la regia di Daniele D’Anza, è andato in onda per cinque puntate nel 1971.
Il professore di letteratura inglese Edward Forster, esperto di Byron, viene invitato a Roma dal pittore Tagliaferri che lo sfida a cercare una particolare piazza descritta dal poeta durante il suo soggiorno romano, un luogo che per il professore sembrerebbe non essere mai esistito.
Arrivato a Roma, Forster piomba in un’avventura paranormale, tra apparizioni fantastiche e personaggi inquietanti.
Il soggetto affronta per la prima volta il tema dell’esoterismo e della reincarnazione con una trama davvero misteriosa, intrigante e colma di magia.
La serie ottiene uno straordinario successo di pubblico, letteralmente incollato davanti alla televisione fino all’ultima puntata per la quale, si disse all’epoca, furono girati differenti finali, forse allo scopo di evitare qualsiasi fuga di notizie.
Cast di valore assoluto: tra gli altri citiamo Ugo Pagliai, Carla Gravina, Silvia Monelli, Rossella Falk, Massimo Girotti, Carlo Hintermann, Paola Tedesco.
La gran parte di questi sceneggiati sono reperibili in DVD: l’appassionato può dunque soddisfare senza troppe difficoltà il suo desiderio di rivedere, nel classico formato bianco e nero, le vecchie produzioni d’un tempo.
Eugenio Nascimbeni