ROBERTO BOLLE al Musart Festival 2019, sab 13/7 Piazza SS Annunziata Firenze - al via la prevendita1/31/2019 Roberto Bolle al Musart Festival di Firenze L’Étoile dei due mondi sabato 13 luglio 2019 sul palco di Piazza Santissima Annunziata Biglietti in prevendita da venerdì 1 febbraio ore 15.00 ARTEDANZASRL presenta ROBERTO BOLLE and FRIENDS Sabato 13 luglio 2019 - ore 21.15 Musart Festival – Piazza S.S. Annunziata – Firenze Graditissimo ritorno di Roberto Bolle al Musart Festival di Firenze. Dopo il tutto esaurito dell’anno passato, Roberto Bolle sarà protagonista della serata di sabato 13 luglio 2019 (ore 21.15) con il suo “ROBERTO BOLLE and FRIENDS” - Gala di cui non è solo interprete, ma anche direttore artistico – sul palco allestito nella centrale piazza della Santissima Annunziata, a due passi dal Duomo di Firenze. I biglietti saranno disponibili da venerdì 1 febbraio dalle ore 15 nei circuiti di Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita (Tel. 055.210804) e online su www.ticketone.it (Tel. 892.101). Disponibile in prevendita anche una formula Gold Package comprendente: biglietto di primo settore – catering con buffet - carnet di ingressi e riduzioni per mostre, musei e attività culturali - visita guidata ai luoghi d’arte legati al progetto MusArt. “ROBERTO BOLLE and FRIENDS” al Musart Festival è un appuntamento speciale pensato per una città che da sempre ama molto l’“Étoile dei due mondi”, reduce da un anno di clamorosi successi nei Teatri di tutto il mondo e in televisione dove ha aperto l’anno con lo show evento “Danza con me”, trionfo di critica e pubblico. C’è ancora riserbo sul cast ed il programma che lo stesso Roberto Bolle sta preparando, ma come sempre l’Étoile della Scala di Milano – che è anche Principal Dancer dell’ABT di NY – non mancherà di coinvolgere alcuni tra i nomi più importanti del panorama tersicoreo internazionale per offrire al pubblico una serata di danza al suo massimo livello. “ROBERTO BOLLE and FRIENDS” è una produzione Artedanza srl. Per ulteriori info www.robertobolle.com www.facebook.com/Roberto-Bolle-Official-Page-126651440466 https://twitter.com/RobertoBolle www.instagram.com/robertobolle Info Musart Festival Firenze Piazza della Santissima Annunziata - Firenze Info tel. 055.667566 – www.musartfestival.it www.bitconcerti.it Biglietti (prezzo compreso diritto prevendita) 1° settore platea 132,25 euro 2° settore platea 103,50 euro 3° settore platea 74,75 euro 4° settore tribuna numerata 63,25 euro 5° settore gradinata laterale 46,00 euro Gold Package - Biglietto di Primo Settore – catering con buffet - carnet di ingressi e riduzioni per mostre, musei e attività culturali - visita guidata ai luoghi d’arte legati al progetto MusArt.- 194,00 euro Specifiche Gold Package: - Biglietto di Primo settore - Pass per accesso preferenziale - Visita accompagnata da una guida ai luoghi d’arte più significativi di Piazza SS. Annunziata e attigui - Area hospitality pre-show e servizio catering con aperitivi, piatti caldi e freddi, dessert, bevande e vino - Carnet di ingressi e riduzioni per mostre, musei e attività culturali della città, utilizzabili entro il 31 agosto Prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita (Tel. 055.210804) - TicketOne www.ticketone.it (Tel. 892.101) Info Musart Festival Firenze Piazza della Santissima Annunziata - Firenze Info tel. 055.667566 – www.musartfestival.it www.bitconcerti.it Biglietti per i disabili Le persone disabili possono acquistare un biglietto specifico al prezzo del biglietto più economico previsto per l'evento e che prevede la gratuità per l’ingresso dell’accompagnatore. I biglietti sono reperibili esclusivamente attraverso i punti vendita del Circuito Box Office Toscana o via telefono al nr. 055.210804 (pagando con carta di credito). Si sconsiglia fortemente l'acquisto di un biglietto generico. Ufficio Stampa Roberto Bolle - Zebaki Pamela Maffioli Cell. 338.7368361 e Giada Giordano cell. 342.1659695 Ufficio stampa Musart Festival Marco Mannucci
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Mercoledì 30 gennaio Enrico Brignano al Mandela Forum di Firenze in concomitanza con la partita Fiorentina-Roma Venite con mezzi pubblici! Parcheggi a Rovezzano e a piazza Alberti Collegamenti con treni e bus-navette ENRICO BRIGNANO "INNAMORATO PERSO” Mercoledì 30 gennaio 2019 - ore 21 Nelson Mandela Forum – piazza Berlinguer – Firenze Lo spettacolo di Enrico Brignano “Innamorato perso” di mercoledì 30 gennaio (ore 21) al Mandela Forum di Firenze si svolgerà quasi in concomitanza con la partita Fiorentina-Roma, in programma alle 18,15 nel vicino Stadio Franchi. Visto l’alto afflusso di pubblico, è stato predisposto un piano speciale di collegamenti da e per il Mandela Forum. Il primo consiglio è evitare di entrare con mezzi privati nella zona di Campo di Marte, dove sono situati sia lo stadio sia il Mandela Forum. Tutta l’area intorno alle strutture sarà transennata e interdetta al traffico. ACCESSO - Mandela Forum aprirà le porte alle ore 19. Si potrà accedere, a piedi, solo dal varco situato in viale Manfredo Fanti, tra la piscina Costoli e la Misericordia di San Pietro Martire. PARCHEGGI, TRENI E NAVETTE – Per chi viene in auto, la soluzione raccomandata è parcheggiare nell’area di sosta adiacente alla stazione ferroviaria di Rovezzano (via della Chimera, vicino all’uscita autostradale A1 Firenze Sud) e utilizzare il treno da Firenze Rovezzano a Firenze Campo Marte, che dista poche centinaia di metri dal Mandela Forum. Dalle ore 18,01 alle 20,35 otto treni collegheranno la Stazione di Rovezzano con quella di Campo di Marte. Al termine dello spettacolo, sarà attivo un servizio gratuito di bus-navetta LINEA dal Mandela Forum a Rovezzano. Orario treni da Rovezzano a Campo di Marte Rovezzano ore 18.01 - Campo Marte ore 18.05 Rovezzano ore 18.25 - Campo Marte ore 18.29 Rovezzano ore 19.01 - Campo Marte ore 19.05 Rovezzano ore 19.25 - Campo Marte ore 19.29 Rovezzano ore 19.46 - Campo Marte ore 19.51 Rovezzano ore 19.51 - Campo Marte ore 19.55 Rovezzano ore 20.25 - Campo Marte ore 20.29 Rovezzano ore 20.35 - Campo Marte ore 20.39 L’altro parcheggio consigliato è quello multipiano in piazza Alberti, utilizzabile fino a esaurimento posti (tariffe: fino alle 20 euro 1,60 per ogni ora o frazione di ora; dalle 20 alle 8 della mattina seguente 1 euro per tutta la durata della sosta). Un bus-navetta Linea gratuito collegherà Piazza Alberti al Mandela Forum dalle ore 18.30 alle ore 21.15 e al termine dello show di Brignano: potrà usufruire delle navette chi è in possesso del biglietto. DISABILI - Parcheggi per disabili sono disponibili - solo con permesso - in piazza Berlinguer, in prossimità del Mandela Forum, con accesso dal varco in viale Manfredo Fanti, tra la piscina Costoli e la Misericordia di San Pietro Martire. CREDITS - I servizi di bus-navetta sono offerti dal Mandela Forum, per utilizzare il treno è necessario munirsi di biglietto. Si ringraziano per la collaborazione Trenitalia, Regione Toscana, Linea e Firenze Parcheggi. INFO - Per informazioni e dettagli tel. 055667566 - www.bitconcerti.it. BIGLIETTI - Ricordiamo che Enrico Brignano sarà sul palco del Mandela Forum anche lunedì 28 e martedì 29 gennaio. I biglietti (posti numerati da 24,50 a 70 euro) sono disponibili nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita tel. 055.210804) e online su www.ticketone.it (tel. 892.101). Info spettacolo Nelson Mandela Forum – piazza Berlinguer – Firenze Info tel. 055.667566 – 02.3051502 www.bitconcerti.it - www.vivoconcerti.com Biglietti posti numerati (esclusi diritti di prevendita) Poltronissima Gold 70 euro Poltronissima 61 euro Poltrona 52,50 euro Primo settore 48 euro Secondo settore 40 euro Terzo settore 24,50 euro Prevendite Nei punti www.boxofficetoscana.it/punti-vendita Online su www.ticketone.it (tel. 892.101) Ufficio stampa Prg Firenze Marco Mannucci, Giorno della Memoria, al Teatro delle Arti lo spettacolo sull’olocausto zingaro Venerdì 25 gennaio 2019 – ore 21 – biglietti 15/13/10 euro Teatro delle Arti - via G. Matteotti 5/8 - Lastra a Signa (Firenze) Teatro Bertolt Brecht ZINGARI LAGER Drammaturgia Alessandro Izzi Regia Maurizio Stammati Con Maurizio Stammati e Marian Serban, Petrika Namol, Mitika Namol In primo piano il Porrajmos, l'olocausto zingaro. Sullo sfondo un affresco della cultura rom, la magia delle sue musiche e dei suoi spettacoli di un tempo, tra gioia di vivere e difficoltà di confrontarsi con il pregiudizio. In programma venerdì 25 gennaio (ore 21) al Teatro delle Arti di Lastra a Signa, “Zingari lager” di Teatro Bertolt Brecht svela una delle pagine meno conosciute della storia recente. Scritto da Alessandro Izzi e diretto da Maurizio Stammati, lo spettacolo vede in scena lo stesso Stammati, affiancato dai musicisti Marian Serban, Petrika Namol e Mitika Namol. In occasione del Giorno della Memoria 2019. Si narra la storia del grande Manush, il saggio buffone che sa rispondere a tutte le domande del mondo, obbligato a montare il tendone del suo circo nell'orrore del campo di concentramento di Auschwitz. Un pagliaccio che ridendo riesce a dire le più grandi verità, anche se fanno male, portavoce di un laico inno alla tolleranza e al rispetto reciproco. Il circo è la magia del mondo zingaro e la musica è il linguaggio della sua straordinaria universalità: circo e musica aprono e chiudono lo spettacolo all'insegna dello sberleffo, della fantasia, della gioia di vivere, mentre il campo di sterminio è solo la parentesi dolorosa del racconto di un mondo alla rovescia, un circo dell'orrore dove le giostre si ribaltano in un doppio mostruoso. Così e solo così un circense può trovare le parole per raccontare l'inenarrabile. Al centro anche l'indifferenza con la quale guardiamo al mondo, senza renderci conto di come il nostro non prendere posizione si trasformi troppo spesso in complicità. Nella speranza che ricordare aiuti a far sì che tali mostruosità non siano più. MAI PIÙ! I libri di storia dedicano poche righe al Porrajmos, per lo più occupate da cifre: 500.000 rom e sinti sterminati nelle camere a gas. Ma la questione zingara era problematica in tutta Europa e anche l'Italia cominciò a risolverla con la segregazione da molto prima delle leggi razziali del 1938. Gli scritti sul Porrajmos si contano sulle dita di una mano. Una scarsità che deriva principalmente dal fatto che la cultura zingara è prevalentemente orale. Solo negli ultimi dieci anni un'attenzione crescente ha portato alla creazione di un sito web (www.porrajimos.it) che contiene molti documenti anche di rilevante importanza e alcune testimonianze filmate che raccontano in maniera più o meno diretta l'orrore delle deportazioni e la partecipazione dell'Italia al cono d'ombra dello sterminio zingaro. Zingari Lager, che pure è una fantasia teatrale che, nei limiti del possibile cerca toni lievi e l'allegria della musica zingara (che costituisce parte integrante della sua spina dorsale), attinge a queste e ad altre testimonianze reinventandole in una chiave fantastica capace di entrare in sintonia anche con le esigenze di un pubblico scolare dai dieci anni in su. Per questo gran parte dello spettacolo è dedicato al tema del circo, della musica, dello spettacolo, realtà, queste, nelle quali gli zingari ebbero modo di esercitare la propria arte ed esprimere la propria personale visione del mondo. Una visione libera, viaggiatrice, scevra da ogni concetto nazionale di confini o limiti. Biglietti 15/13/8 euro, riduzioni per per over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso. Prevendite online su www.boxofficetoscana.it e www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita, compresa la Coop Lastra a Signa. Per chi lo desidera, la sera dello spettacolo dalle 19.45, c’è l’aperitivo teatrale, con buffet e drink 6 euro (prenotazione consigliata entro il giorno precedente lo spettacolo - 055 8720058 - 331 9002510 [email protected]). Come di consueto, è disponibile su prenotazione un servizio navetta dal capolinea Villa Costanza della tramvia, a Scandicci, e ritorno. Biglietti Intero 15 euro Ridotto 13 euro per over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso Ridotto 10 euro fino a 21 anni Info, prevendite e prenotazioni Teatro delle Arti - viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) Tel. 055 8720058 - 331 9002510 [email protected] [email protected] - www.tparte.it Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita e Ticketone (tel. 892.101) compresa Coop Lastra a Signa. Presso il teatro delle Arti dal lun al ven 10-14 mart giov ven anche 14-17. La sera di spettacolo dalle 19.00. Ufficio stampa Marco Mannucci, SHORT MOVIE NIGHT MARTEDì 22 GENNAIO - ore 21 Spazio Alfieri via dell’Ulivo, 6 . Firenze Martedì 22 gennaio, presso Spazio Alfieri di Firenze alle ore 21, si terrà una serata durante la quale le tre produzioni cinematografiche indipendenti, Black Oaks Pictures, Materiali Sonori Pictures e Blanket Studio, presenteranno i loro più recenti lavori. Tre cortometraggi realizzati nell’ultimo anno che dimostrano la vitalità della nuova scena cinematografica toscana. Il primo, in anteprima nazionale, è "Non mi posso lamentare”, commedia surreale scritta e diretta da Elisa Billi e Cristiana Mecozzi, prodotto da Black Oaks Pictures, con il sostegno di SIAE. Seguirà "Moon On Fire” un western fantascientico diretto da Pierfrancesco Bigazzi, realizzato con la complicità della band folk-rock Flame Parade e prodotto da Materiali Sonori Pictures e Black Oaks Pictures (un corto che ha fruttato a Bigazzi la nomination come “Miglior regista di cortometraggi” ai prestigiosi Fabrique Du Cinema Awards). Infine “Polvere siamo”, corto a tratti comico diretto da Lorenzo Donnini, prodotto da Blanket Studio e girato, in bianco e nero, prevalentemente all’Isola del Giglio. Durante le proiezioni saranno presenti lo staff e i registi. Un’ottima occasione per conoscere il lavoro delle tre giovani realtà cinematografiche toscane. Ingresso libero. www.blanketstudio.it www.blackoakspictures.com www.materialisonoripictures.com I CIELI GREZZI DI ULKRUM, INTERVISTA A DARIO ZUMKELLER Dario Zumkeller nasce a Napoli nel 1983 dove vive e lavora. Nel 1998 si classifica terzo al Premio Nazionale di Poesia “Salvatore Cerino” organizzato dal Salotto Cerino di Napoli. Si laurea nel 2007 in Sociologia all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Nel biennio 2008-2009 frequenta il Laboratorio di Poesia della Dante Alighieri organizzato da Enrico Fagnano. Ha vissuto all’estero per alcuni anni partecipando a diversi poetry reading, in particolare, in Irlanda al “The Dock” Theatre e in Scozia al “Poetry Book and Beans” ad Aberdeen, dove tra l’altro consegue il Master in Ricerca Sociale nella stessa città nel 2013. Alcune poesie sono presenti nell’Antologia di Poesia della Dante Alighieri (2009) e in “Dintorni” (2015) della Parola Abitata, nella rivista “L’ombra delle Parole” di Giorgio Linguaglossa e nella rivista “Inverso” di Francesco Manna. Dario Zumkeller esordisce con la prima raccolta di poesia “La Calce di Ulkrum” (2016) edito dalla Parola Abitata, con la post-fazione di Eugenio Lucrezi. L’opera ha ricevutoil 4° posto al Premio Nazionale di Poesia Conza della Campania, ed ha ricevuto il 2° premio al Concorso Nazionale Poesia e Narrativa Vittorio Alfieri a Revigliasco D’Asti. Vincitore della seconda edizione del talent televisivo Strafactor. Dopo la doppia parentesi di Strafactor cosa pensi del mondo televisivo? Il mondo televisivo è una macchina industriale in cui sono coinvolti diversi elementi inter dipedenti per un unico obiettivo: creare una finzione in cui se ne parli tanto e crei la curiosità il quale si traduce in audience. È una finzione che si esprime sulle parole, sugli atteggiamenti, sui volti delle persone che vi partecipano. Può accadere che la presentatrice abbia la febbre a 38° ma deve nasconderlo con il trucco e deve dare il meglio di sè. Oppurec’è lo stacco pubblictario e il capo della regia litiga con gli autori, magari si prendono per i capelli, poi ritorna la diretta ed è come se non fosse successo niente. Per far parte del mondo televisivo devi avere il carattere giusto per starci, ovvero avere la capacità di realizzare quel giusto distacco tra la realtà e la finzione e non tutti hanno questa maturità, sopratutto se metti un ragazzino su un palco con delle luci strepitose davanti a migliaia di telespettatori. Il mondo televisivo è una rappresentazione della realtà con i suoi comportamenti di scena-fiction e di retroscena-realtà… la vita è una rappresentazione della realtà come diceva il sociologo Goffman. Hai partecipato a Strafactor a mo’ di provocazione ma anche per metterti in gioco: qual è stato l’elemento secondo te più apprezzato dal pubblico? Penso che sia stato quello di aver elevato, con tutti i limiti che ci sono, lo spessore culturale all’interno di una trasmissione buffo-comica di sberleffo come Strafactor. Per mia sorpresa le persone hanno percepito la differenza tra me, che ho proposto un mio modo di fare poesia, la poesia cantata, associare dei testi di poesia con arrangiamenti musicali di vario genere, e gli altri come fenomeno da baraccone. Questa comprensione è stata la mia più grande vittoria. Stai quasi diventando un cantautore: stai lavorando ad altri brani? Ci terrei a precisare la differenza tra il poeta e l’autore di canzoni. Il poeta scrive dei testi formati da metafore e allegorie con una metrica ben precisa o verso libero, il quale può essere letta o cantata con un arrangiamento musicale (su questo argomento vi invito a leggere ArieleD’Ambrosio “Per una Prassi di Poesia Orale Secondaria Contemporanea”, in Misure Critiche, Rivista Semestrale di Letteratura, pag.195 n°1-2 La Fenice 2017) mentre l’autore di canzoni scrive con un linguaggio discorsivo e quotidiano e una struttura formata da strofe e ritornelli tipica della canzone. Quindi non mi definisco cantautore ma poeta cantante. Sto lavorando su altri due brani dal titolo “Fiamme sulle Brughiere” e “Frutti Marciti” con gli arrangiamenti realizzati da Giuseppe Spinelli che presto usciranno in rete suYoutube e Spotify. Come si può diffondere la Poesia oggi e in quali canali? La poesia ha perso da molto tempo la sua attrazionene i grandi spazi mediatici e per questo che ci sentiamo dire sempre che la poesia non vende e non interessa a nessuno. Questo è un problema di comunicazione e di promozione. Viviamo in un paese dove la gente non legge, ed è vero. Gli ultimi dati statistici ci dicono che solo il 40% degli italiani legge almeno un libro all’anno e l’altro 60% niente. Però è anche vero che non si può pensare di promuovere la poesia con le stesse modalità di cinquant’anni fa, vale a dire, pubblicare un libro minuscolo formato A5, presentarlo alle librerie in due o tre città, e poi tutto finisce là. Dopo ti ritrovi con 500 copie sullo stomaco e non sai che farne. In Italia si stampano tra autopubblicazioni ed edizioni a pagamento e non, circa 5000 libri di poesie all’anno di cui solo lo 0,3% avranno un loro seguito. Per non parlare dei guadagni irrisori per gli editori e gli autori. A questo punto io credo che sia meglio tentare con la video poesia, creando una sorta di sceneggiatura video con l’audio della lettura del testo, un sottofondo musicale, e gli effetti del video editing. Magari si potrebbe pensare ad una video-raccolta di poesie su dvd attraverso questa modalità. Oltre al dvd, inserire dei brevi filmati di videopoesia su Instagram. Realizzare anche un video trailer di tutta la raccolta di poesie. Bisogna puntare sulla multimedialità e sulla performance. Oggi il poeta è obbligato ad essere performativo e focalizzarsi sul significato dei versi. Quali sono gli autori che maggiormente ti hanno influenzato? L’ermetismo vortice di Dylan Thomas. Andrea Zanzotto che è riuscito a spaziare dall’ermetismo allo sperimentalismo poetico rompendo con il significato. La violenza del linguaggio di Dario Bellezza che come diceva Pier Paolo Pasolini è stato il più grande autore degli anni ’70. La poesia visiva e concreta di Adriano Spatola, la cacofonia musicale dei versi di Amelia Rosselli, il razionalismo di Kate Tempest, e diversi poeti americani come John Giorno e Frank O’Hara. Nella musica io sono un accanito fan dei Radiohead, ho tutta la loro discografia. Le tueprossime date? Sabato 19 Gennaio sarò a Seregno, vicino Monza, all’Arci il Ritorno con il mio concerto di poesia cantata “La Calce di Ulkrum” il quale è anche il titolo del mio libro. Tutti parlano di buoni propositi per il 2019, quali sono quelli di Dario Zumkeller? Innanzitutto voglio pubblicare il mio album “La Calce di Ulkrum” su tutti i digital stores tra i quali Spotify e I-tunes. Inoltre sto scrivendo il soggetto e il monologo del mio spettacolo che vorrei portare nei teatri in cui verranno inseriti anche i brani cantati che potete vedere dal mio canale Youtube e Instagram. In letteratura sto scrivendo a quattro mani un romanzo che spero di finire entro la fine di quest’anno. Alessandra Prospero SPIRIT DE MILAN Il 22 gennaio presenta la nuova serata del martedì CA.BAR.ET BOH.VISA MILANO 5.0 - Musica e cabaret fuori dagli schermi Con RAFAEL DIDONI, FOLCO ORSELLI, GERMANO LANZONI, WALTER LEONARDI e FLAVIO PIRINI Milanesi di fatto o per vocazione raccontano la città sopra e sotto il trucco, la vita e se stessi SPIRIT DE MILAN (via Bovisasca, 59), la cattedrale in cui si incontrano la cultura swing e la passione per la bellezza e la tradizione, ci porta ancora una volta alla riscoperta del fascino di Milano e della “milanesità”! Nasce infatti la nuova serata “CA.BAR.ET BOH.VISA. MILANO 5.0 - Musica e cabaret fuori dagli schermi”, che sarà presentata martedì 22 gennaio (ore 21.00) farà compagnia al pubblico tutti i martedì sera, tra risate e riflessioni sulle nevrosi del quotidiano. Sul palco dello Spirit de Milan torna così il cabaret di una volta, tra teatro, canzone e commedia, fatto non solo di battute ma anche di musica e sperimentazione. “CA.BAR.ET BOH.VISA” avrà come protagonisti 5 grandi artisti del panorama meneghino: RAFAEL DIDONI, FOLCO ORSELLI, GERMANO LANZONI, WALTER LEONARDI e FLAVIO PIRINI. Legati da una grande amicizia, allo Spirit de Milan hanno trovato casa e voglia di fare squadra, mescolando risate e malinconie, nonsense e profondità. Le loro rispettive carriere si intrecciano da oltre vent’anni sui palchi di club e teatri, con incursioni in tv radio e cinema, nonché allo Spirit de Milan stesso. Hanno realizzato dischi, spettacoli, video, sempre esplorando e rinnovando in modo personale la “scuola milanese” del teatro-cabaret e della canzone d’autore. Coerenti con il proprio linguaggio ma anticonformisti, impegnati e leggeri, maturi ma con uno sguardo rivolto all’avanguardia, esponenti di una nicchia, che tale non è, di un underground scelto come luogo di libertà espressiva, viaggiano controcorrente ma impossibilitati a essere diversi. Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/587217911726105/ La cucina dello Spirit de Milan “Fabbrica de la Sgagnosa” è aperta dalle 19.30 alle 23.00, prenotazione consigliata utilizzando il form online, dopo aver letto tutte le informazioni relative all’evento previsto dopo cena. Prenota qui la tua cena: http://spiritdemilan.it/prenotazioni/ Potete contattarci dal martedì alla domenica, dalle ore 15:00 alle 19:00 al numero 366-7215569, inviando anche un sms. Potete anche eventualmente scriverci a [email protected] Spirit de Milan è un’associazione di promozione sociale; la tessera annuale non obbligatoria (valida fino al 31 dicembre) prevede un contributo di 15 euro e consente di avere riduzioni sulle serate a pagamento, oltre a dare la possibilità di partecipare ad eventi organizzati ad hoc per i soci. Le porte aprono alle 19.30, i concerti iniziano intorno alle 22.00, se non specificate eccezioni. Tutti i sabati l’ingresso per chi cena è di 5€ per i tesserati e 7€ per gli altri con brindisi di benvenuto; per chi viene dopo cena è di 10€ per i tesserati e 15€ per gli altri con una consumazione compresa. Il progetto SPIRIT DE MILAN è un’idea di KLAXON srl, società nata nel 2000 come studio di progettazione che opera nel campo dell’exhibition design e già ideatrice del festival SWING’N’MILAN. Tra i suoi obiettivi principali c’è quello di creare eventi tematici che coinvolgano i partecipanti a 360°. Per info e dettagli sugli eventi www.spiritdemilan.it www.facebook.com/spiritdemilan L’amore fa schifo? La morte di più: Romeo e Giulietta secondo Beppe Salmetti e Simone Tangolo, prima toscana al Teatro delle Donne Sabato 19 gennaio 2019 - ore 21,15 - biglietti 13/10/5 euro Teatro Manzoni - via Mascagni 18 - Calenzano (Firenze) Impermeabili ROMEO E GIULIETTA L’amore fa schifo ma la morte di più testi Beppe Salmetti e Guglielmo Shakespeare regia Cecilia Ligorio musiche Simone Tangolo con BEPPE SALMETTI e SIMONE TANGOLO Romeo e Giulietta versione terzo millennio. Due innamorati, due amanti che soffrono della condizione disumana dell’amore non corrisposto e degli sbalzi d’umore che l’amore causa. Così, e con buona dose d’ironia, se li immaginano gli attori Beppe Salmetti e Simone Tangolo, in scena sabato 19 gennaio al Teatro Manzoni di Calenzano (Firenze - ore 21) con “Romeo e Giulietta - L’amore fa schifo ma la morte di più”, tra gli spettacoli rivelazione dell’ultima stagione, per la prima volta in Toscana nell’ambito della rassegna What’s Up che Teatro delle Donne dedica alle nuove realtà del teatro italiano. Uno spettacolo cantato, ballato e saltato. Uno spettacolo spericolato e lieve, che stuzzica un mostro sacro come il “Romeo e Giulietta” di Shakespeare con la voglia di gettarlo nella vita di tutti i giorni, nei turbamenti di tutti noi, un lavoro che ne riconosce la sorprendente poesia e la quasi violenta universalità, ma non trova altro rimedio che riderne per avvicinarcisi, per poterne partecipare almeno un pochino. L’amore fa schifo, ma la morte di più. Molto di più. Almeno da vivo puoi morire d’amore. Sul palco si racconta com’è diventato Romeo oggi e come risponde al suo amore Giulietta, ma soprattutto, grazie all’ausilio della musica, si canta di tanti altri personaggi lasciati in disparte e sofferenti. In scena troviamo due attori, due amici, due persone innamorate che cercano di venirne a capo. Cercano di capire cosa succeda al loro corpo, alle loro menti, alla loro percezione del mondo quando l’amore arriva. Che si attaccano a quel che possono per uscirne vivi, anche alla letteratura. “Dal riso al piango” in una frazione di secondo come dice uno dei personaggi. Dal caldo al freddo. Dalla quiete all’ansia. Dal me al te. Dall’io al noi. Che poi questi due, non sono solo due! A volte diventano tantissimi! La storia di Romeo e Giulietta, il loro amore, non investe solo loro. Intorno ai due amanti si muovono ridono piangono e soffrono tanti altri personaggi a loro volta sconvolti dall’amore. Romeo e Giulietta li conoscono tutti, ma perché non parlare del Povero Paride? Di certo non meno vittima dell’amore di Giulietta. Testo di Guglielmo Shakespeare e Beppe Salmetti, musiche di Simone Tangolo, drammaturgia e regia di Cecilia Ligorio. Biglietti da 5 a 13 euro, riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, ATC, iscritti ai corsi di formazione, studenti univeristari e residenti nel comune di Calenzano. Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita. FILM / SHAKESPEARE IN LOVE – Venerdì 18 gennaio alle ore 21, presso la Biblioteca Civica di Calenzano proiezione del film “Shakespeare in love” di John Madden, ingresso libero. La rassegna What’s Up del Teatro Manzoni continua sabato 9 febbraio con lo spettacolo “Gioia” di Teatro Metropopolare. Programma completo www.teatrodelledonne.com Teatro delle Donne online www.teatrodelledonne.com facebook.com/ilteatrodelledonne twitter.com/teatro_donne instagram.com/teatrodelledonne Biglietti, riduzioni e prevendite Intero 13 euro; ridotti 10 euro (over 60, under 25, Coop, Arci, ATC) ridotti 8 euro per studenti universitari (con carta dello studente) ridotti 5 euro (iscritti ai corsi di formazione) Promozione residenti Comune di Calenzano: 7 euro Abbonamento 5 spettacoli a scelta 35 euro - abbonamento 10 spettacoli 60 euro Prevendite: circuito www.boxofficetoscana.it e online www.boxol.it Biglietteria del teatro dalle ore 18 Info e prenotazioni Teatro Manzoni - via Mascagni 18 - Calenzano (Fi) [email protected] - www.teatrodelledonne.com Tel 055 8877213 / [email protected] IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia Sede operativa: TEATRO MANZONI via Mascagni, 18 – 50041 Calenzano (FI) 055.8877213 - 055.8876581 [email protected] - www.teatrodelledonne.com Ufficio stampa: Marco Mannucci Dopo le date dell’autunno 2018 PAOLO MIGONE torna nel 2019 nei teatri italiani con “BEETHOVEN NON È UN CANE” 4 appuntamenti speciali: 15 marzo – Cinema Teatro Alessandrino (Alessandria)3 marzo – Auditorium Lodi 8 aprile – Teatro Brancaccio (Roma) 4 maggio – Palacreberg (Bergamo) … e un tour in tutta Italia! I biglietti sono disponibili in prevendita “Stasera a teatro c'è uno spettacolo che non si può perdere!” … è quello di PAOLO MIGONE! Il celebre comico toscano torna in scena nei teatri italiani con lo spettacolo “BEETHOVEN NON È UN CANE”, proseguendo la tournée iniziata lo scorso ottobre 2018! 4 speciali appuntamenti: 15 marzo al Cinema Teatro Alessandrino di Alessandria, il 23 marzo presso l’Auditorium di Lodi, l’ 8 aprile al Teatro Brancaccio di Roma e il 4 maggio al Palacreberg di Bergamo (prevendite disponibili sul sito di Ticketone: www.ticketone.it/paolo-migone-beethoven-non-e-un-cane ). 13 nuove date nei teatri italiani per uno spettacolo diretto da Daniele Sala che mira a far conoscere agli spettatori la musica classica in una veste inedita. PAOLO MIGONE parlerà di Lei, della sua forza, della sua dolcezza. Racconterà i grandi compositori del passato, da Bach a Mozart, passando per Beethoven, attraverso aneddoti, curiosità e dettagli insoliti e inusuali, con l’ironia che lo contraddistingue da sempre. “BEETHOVEN NON È UN CANE” è uno spettacolo sulla musica e per la musica classica: un coraggioso tentativo di avvicinare il pubblico ad un mondo visto sempre da lontano come noioso e a tratti poco comprensibile. PAOLO MIGONE prova e riesce ad incuriosire ed affascinare, stimolando lo spettatore ad andare oltre e, magari, voler approfondire la conoscenza, per capire che Beethoven non è solo il nome di un simpatico cane…ma molto di più! Queste tutte le date in programma, a partire dal 26 gennaio 2019: 26 GENNAIO – Teatro Legnano 02 FEBBRAIO – Teatro Sociale Como 09 FEBBRAIO – Teatro Sondrio 23 FEBBRAIO – Teatro del Viale Castelleone 15 MARZO – Teatro Alessandria 17 MARZO – Budrio 22 MARZO – Cattolica Teatro Regina 23 MARZO – Auditorium Lodi 30 MARZO – Sogliano al Rubicone 06 APRILE – Teatro busto Arsizio 08 APRILE – Teatro Brancaccio 13 APRILE – Teatro Gallarate 04 MAGGIO – Palacreberg Bergamo I biglietti sono attualmente disponibili in prevendita presso i singoli teatri. Danza protagonista al Teatro delle Arti con coreografi e danzatori del progetto Appstage Sabato 12 gennaio 2019 – ore 17 – biglietti 13/10/8 euro Teatro delle Arti - via G. Matteotti 5/8 - Lastra a Signa (Firenze) Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti ACT N.1 Con Chiara Andreoni, Michela Meggiorini, Noa Molato, Bar Shem Tov, Yuli Shpigelman, Linda Vinattieri, Martina Zanardi Disegno luci: Emiliano Minoccheri Si apre nel segno della danza la stagione 2019 del Teatro delle Arti di Lastra a Signa. Sabato 12 gennaio alle ore 17 va in scena lo spettacolo “Act n.1”, trittico coreografico che coinvolge firme internazionali quali Michal Mualem e Giannalberto De Filippis, Luc Dunberry, Elisa Pagani. “Alle corde”, “Sovrapposto” e “Di effimere costellazioni” – questi i titoli – rappresentano tre sguardi, tre ricerche, tre visioni narrative che si costruiscono attorno alla connessione tra i corpi al fine di creare una dinamica di evoluzione, esplorazione, realizzazione del gruppo come respiro sociale. Sul palco Chiara Andreoni, Michela Meggiorini, Noa Molato, Bar Shem Tov, Yuli Shpigelman, Linda Vinattieri, Martina Zanardi. Coreografi e danzatori hanno partecipato ad Appstage, progetto/percorso diretto da Elisa Pagani, nato con l’obiettivo di fornire un contesto di produzione ai giovani danzatori che si stanno affacciando al mondo del lavoro, al termine di programmi professionali: un'esperienza di creazione, messa in scena e tour come da compagnia professionale. In collaborazione con Scenario Pubblico Compagnia Zappalà Danza (Catania) e Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto (Reggio Emilia), e con l'amichevole supporto di Sasha Waltz and Guests. Biglietti 13/10/8 euro, riduzioni per over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso. Prevendite online su www.boxofficetoscana.it e www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita, compresa la Coop Lastra a Signa. Evento nell’ambito della rassegna RESI_DANCE 2018/2019 a cura della Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti. Alle corde Coreografie: Luc Dunberry In uno spazio cupo e claustrofobico che non consente nessuna intimità, i giovani danzatori sono stati incoraggiati a confrontarsi e a dare la propria voce alle tematiche più che mai attuali, quali l’ipermediazione, la sorveglianza virtuale, la sovraesposizione della propria vita privata, la codificazione dell’immagine femminile, le restrizioni della libertà individuale, l’isolamento sociale. Durata: 17 min ‘Sovrapposto’ Dove finisco io e cominci tu? Coreografie: Michal Mualem e Giannalberto De Filippis Il lavoro sovrappone diversi elementi, condizioni e stati emotivi non sempre naturali e comodi, alla ricerca di trasformarli e avvicinarli alla nostra percezione quotidiana. Da pesante a leggero, da triste a divertente, da macchinoso a organico, da essere partecipi di qualcosa a essere esclusi, da essere in controllo e creare a dover seguire: tutto mescolato e sovrapposto, nella ricerca di se stessi e della propria storia personale. Quanto do, quanto ricevo... e quando? Quando sono vero, quando mi nascondo, quando mi rivelo, quando mi oppongo? Quanto posso adattarmi... dove è il mio limite? Dove finisco io e cominci tu? Durata: 23 min Di effimere costellazioni Coreografie: Elisa Pagani “Mi pareva che se si voleva riconquistare qualche cosa bisognasse cominciare a riconquistare i gesti microscopici, le azioni elementari, il senso della propria posizione” Ettore Sottsass Un possibile disegno del destino dell’uomo, dell’umano, in un racconto stratificato tra lotta sociale e iperbolico istinto alla continuazione non solo della vita, ma del cosmo stesso. Una conversazione tra interiorità e paesaggio. Tra fragile e potente, micro e macro, necessità e inerzia. Un’architettura primordiale resiste e si plasma al tempo stesso, inanellando relazioni intime con i corpi attigui, con la materia rasente, in una ricostruzione di legami molecolari; la ricerca di sfuggire all’artifizio si avvicina e si scosta alla presenza umana, spazia in nuovi luoghi e comprende alcuni viaggi fuori dalla pelle stessa. Ci si perde consapevolmente in riflessioni quasi metafisiche che però muovono attorno alla pura accettazione della precaria natura delle cose e della loro effimera bellezza. Durata: 23 min Elisa Pagani, direttrice artistica del progetto APP e della Compagnia DNA. Si accosta alla danza all’età di 9 anni avvicinandosi a tutte le discipline coreutiche, ma approfondendo soprattutto la tecnica contemporanea. Insegnante dal 2000, debutta come coreografa nel 2005 collaborando con numerosi registi di teatro e teatro-danza. Nel 2009 fonda la Compagnia DNA che vanta a oggi numerose collaborazioni e riconoscimenti (Napoli Teatro Festival, Scenario Pubblico, Aterballetto). E’ rappresentata da uno stile distinto e riconoscibile, in grado di unire forte fisicità, emozione e istinto; il linguaggio coreografico mira a intrecciare sensibilità e forza, impatto e delicatezza, nel tentativo di ricercare le emozioni umane scavando nelle pieghe più nascoste dell’animo e restituendone visibilità. Tiene corsi di formazione professionale e workshops in tutta Italia. Biglietti Intero 13 euro Ridotto 10 euro per over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso Ridotto 8 euro fino a 21 anni Info, prevendite e prenotazioni Teatro delle Arti - viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) Tel. 055 8720058 - 331 9002510 [email protected] [email protected] - www.tparte.it Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita e Ticketone (tel. 892.101) compresa Coop Lastra a Signa. Presso il teatro delle Arti dal lun al ven 10-14 mart giov ven anche 14-17. La sera di spettacolo dalle 19.00. Ufficio stampa Marco Mannucci, A grande richiesta e in una versione inedita, torna dal 4 al 6 gennaio a Firenze lo show dei record applaudito da oltre 150.000 spettatori ALIS TANTE EMOZIONI E NUOVI NUMERI CON LE STELLE MONDIALI DEL NOUVEAU CIRQUE E DAL CIRQUE DU SOLEIL presentato da Le Cirque World’s Top Performers Venerdì 4 gennaio 2019 ore 16.30 e 20.45 Sabato 5 gennaio 2019 ore 16.30 e 20.45 Domenica 6 gennaio 2019 ore 15.00 e 18.00 TUSCANYHALL (ex Obihall) Via Fabrizio De André angolo lungarno Aldo Moro – Firenze Un solo obbiettivo: emozionare, sorprendere, meravigliare e divertire il pubblico, più di quanto fatto sino ad oggi. Parola di Le Cirque World’s Top Performers. Per il pubblico di Firenze ALIS Christmas Gala sarà uno show unico al mondo ed entusiasmante, tra le meraviglie di artisti “Maîtres” di equilibrismo, contorsionismo, trapezio, acrobatica, giocoleria, comicità e anche musica. Un cast senza precedenti e con tante novità. Quasi 2 ore di emozioni, senza interruzioni e senza usare animali. Dopo lo straordinario successo registrato lo scorso inverno - cinque repliche e altrettanti sold-out – torna da venerdì 4 a domenica 6 gennaio 2019, al TuscanyHall (ex Obihall) di Firenze, lo spettacolo dei record ispirato al romanzo fantastico “Alice nel paese delle meraviglie”. Due repliche al giorno (venerdì 4 ore 16.30 e 20.45; sabato 5 ore 16.30 e 20.45; domenica 6 ore 15 e 18) per tornare ad abbracciare il pubblico toscano. Lo show è anche l’anteprima del prossimo tour europeo che debutterà in Svizzera nell’aprile 2019. Solo il filo conduttore che ha contribuito al grande successo di questa produzione, applaudita da 150.000 spettatori, non cambia: il viaggio immaginario e suggestivo alla scoperta delle qualità umane, ispirato dalla letteratura fantastica dell’800. In scena i migliori artisti del mondo provenienti dal Nouveau Cirque e dal Cirque du Soleil, un “dream team” che vanta un palmares impressionante di premi internazionali, migliaia di esibizioni in oltre 50 Paesi, in programmi televisivi, in eventi speciali di risonanza mondiale. Sul palco saranno in 24, dei quali quattro italiani. Gli altri arrivano da Stati Uniti, Canada, Hong Kong, Francia, Ucraina, Taiwan, Mongolia. Presentano 14 numeri aerei e a terra eccezionali. Alcuni di questi atti sono inediti e al debutto mondiale, creati appositamente per questo spettacolo. IL CAST Ulziibuyan Mergen, pratica già da bambina le arti del contorsionismo ed equilibrismo sulle mani. A soli 11 anni è con il Cirque du Soleil e gira il mondo per 15 anni. E’ tra i più grandi artisti al mondo e Le Cirque World’s Top Performers l’ha accolta nel suo cast stellare con un numero fantastico creato in esclusiva per ALIS. Waz’O, il Duo Trapeze applaudito in tanti show internazionali tra cui “Totem” e “Varekai” del Cirque du Soleil, e che per Alis ha unito esperienza e talento per ideare un nuovo numero aereo in cui si spingono oltre i propri limiti. Duo Lyrical Lyra, in una performance spettacolare, pericolosa e sensuale con acrobazie incredibili. Hanno lavorato in Illumination, Cirque Dreams, Ezuru, Cirque Noel negli Stati Uniti, in OhLaLa del regista Rolf Knie e in grandi show in Inghilterra, Germania e Svizzera. Pippo Crotti, Il comico e attore che ha iniziato con Gabriele Cirilli, che si è esibito in 1.500 repliche di “Totem” del Cirque du Soleil, che è sulle reti Mediaset nella serie comica “My Name is Pippo” e in “Squadra Mobile”, su Sky con Fiorello in “Edicola Fiore”, su Rai Uno nel film “Aldo Moro – Il professore” e al cinema con Checco Zalone nel film campione d’incassi “Quo Vado?”. Ma per ALIS farà qualcosa di inimmaginabile, tra “eventi incontrollabili”. Andrea Cerrato, un altro nuovo talento selezionato da Le Cirque World’s Top Performers che è appena entrato nel Guinness mondiale dei Record. La sua specialità è la “Ruota Cyr” ed è stato scelto tra 52 candidati da Valerie Inertie, un’eccellenza mondiale di questa disciplina. Uscito dalla Scuola di Circo di Torino, Andrea esegue un numero speciale ideato per ALIS, confermandosi una vera rivelazione grazie alle sue doti di grande ballerino. LE SUPERSTAR Viktor Kee, definito “Il giocoliere e l’acrobata perfetto” con un numero unico al mondo; Yves Decoste, una leggenda vivente, incredibile nel suo “Hand to Hand” eseguito con la talentuosa artista francese Delphine Cezard; Onofrio Colucci, un altro protagonista nel Cirque du Soleil, ma anche nel celebre Slava’s SnowShow. Per ALIS, oltre ad essere direttore artistico, sarà in scena come Maestro di Cerimonia; Asia Tromler nel ruolo di ALIS, presa quando aveva solo 16 anni per il suo grande talento e diventata oggi una Top Performer internazionale, come dimostrerà anche nel nuovo emozionante numero ai tessuti aerei, con gli occhi bendati a 9 metri d’altezza; Lili Chao Rigolo, che lascia tutti con il fiato sospeso usando una piuma e tredici rami di palma; Anatoliy Zalevskyy un maestro di acrobazia, equilibrio ed eleganza, con un atto che lo ha proclamato tra i migliori in assoluto. E poi gli scatenati ex olimpionici I-Team al TrampoWall, un’incredibile combinazione tra sport e arte circense ai limiti delle capacità umane. LE MUSICHE Novità anche nella colonna sonora originale, composta dai musicisti italiani La Femme Piège e da due artisti del cast di immenso talento che sul palco si esibiscono dal vivo: Rose Winebrenner, cantante e musicista e Guilhem Desq, compositore e suonatore di uno strumento millenario: la Ghironda. LA SCENA Le nuove scenografie portano sempre la firma del grande maestro e artista contemporaneo Ugo Nespolo, così come gli effetti speciali e le luci, completamente ridisegnate, sono di Alessandro Verazzi, light designer di livello internazionale. Per coinvolgere ancora di più lo spettatore, valorizzare ogni singola performance e i Top Performers, sono state adottate soluzioni all’insegna dell’innovazione tecnologica. Luci di nuova generazione e un ciclorama di 13 metri x 5,50 di altezza come fondale, che circonda tutto lo spazio scenico. Un’altra novità è il tappeto da palco circolare coordinato con la grafica delle quinte, che renderà la scena ancora più suggestiva. BIGLIETTI E PREVENDITE Posti numerati da 33 a 71 euro (agevolazioni per bambini e famiglie, secondo il settore scelto) Prevendite nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita) e online su www.alisticket.it e www.ticketone.it. PROGRAMMAZIONE ALIS CHRISTMAS TOUR 2018-2019 FIRENZE - TUSCANYHALL TEATRO DI FIRENZE (ex OBIHALL) Venerdì 4 gennaio ore 16.30 e 20.45 Sabato 5 gennaio ore 16.30 e 20.45 Domenica 6 gennaio ore 15.00 e 18.00 Per tutte le informazioni su ALIS – LE CIRQUE WORLD’S TOP PERFORMERS: Sito: www.lecirquetopperformers.com FB: www.facebook.com/lecirquetopperformers RADIO MONTE CARLO Media Partner ALIS - LE CIRQUE WORLD’S TOP PERFORMERS PRODUCED AND DISTRIBUTED BY A-GROUP Srl SHOW DIRECTOR & AUTHOR Gianpiero GARELLI ARTISTIC DIRECTOR & CO-AUTHOR Onofrio COLUCCI EXECUTIVE PRODUCER Roberto FORCHERIO STRATEGY & MARKETING DIRECTOR Alessandro GARELLI DIREZIONE UFFICIO STAMPA & RELAZIONI MEDIA Omar GALANTINO [email protected] - cell. 348 7110551 - 0171.699600 Ufficio stampa TuscanyHall Teatro di Firenze (ex Obihall) Marco Mannucci |
Deliri progressivi
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